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    F1, Steiner: “VF22 competitiva, gli aggiornamenti possono aspettare”

    ROMA – Il Gran Premio di Spagna, sesta tappa di questa Formula 1, non vedrà in pista gli aggiornamenti della Haas. “Motorsport Total” riporta infatti le parole di Gunther Steiner, team principal della casa motorizzata Ferrari, che spiega così questa scelta: “Di solito è in Spagna che si portano gli aggiornamenti e alcune squadre lo faranno. Per quanto ci riguarda abbiamo deciso di aspettare ancora un po’. La macchina è ancora competitiva, metteremo a punto un buon pacchetto nelle prossime quattro o cinque gare”. Il portale tedesco rende note anche le frasi di Mick Schumacher che aggiunge: “L’auto è più difficile da capire se si è in costante sviluppo. Se la aggiorniamo continuamente, non posso avere feeling”.
    Ottimismo Magnussen
    L’altro pilota della Haas, invece, Kevin Magnussen, non ha potuto girare a Montmelò con la VF22. La Haas era ancora legata al contratto con Nikita Mazepin. Poi è subentrato il danese, che però assicura: “Barcellona è probabilmente la pista di Formula 1 che conosco meglio di tutte. Non credo che sarà un grande svantaggio non aver provato lì. La macchina andava bene sul bagnato, sull’asciutto e sulle intermedie: stiamo andando bene e credo di potermi definire contento di come è iniziata questa stagione. In pista c’è equilibrio: sarà un mondiale intrigante”. LEGGI TUTTO

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    F1, Ralf Schumacher: “Mick e Steiner non sono compatibili”

    ROMA – Dopo un ottimo avvio di stagione, ecco qualche crepa. La Haas ha sofferto nell’ultimo Gran Premio di Miami, soprattutto per via del contatto tra Mick Schumacher e Sebastian Vettel, che non è affatto piaciuto al team principal Gunther Steiner: “Mick e Steiner sono incompatibili dal punto di vista caratteriale, un tipo esteriormente duro come Kevin Magnussen si adatta meglio a Steiner – ha affermato Ralf Schumacher a f1insider.com -. Certo è che rimane estremamente fastidioso l’episodio avvenuto con Vettel, perché è costato punti, ma la cosa importante è che Mick abbia avuto comunque un ottimo weekend. È stato costantemente più veloce del suo compagno di squadra, e ha creato le basi per finire a punti con le sue forze”.
    La rabbia di Steiner
    Steiner, infatti, non ha nascosto il suo rammarico per i punti persi negli Stati Uniti: “Siamo riusciti a recuperare dopo una qualifica non buona, ma a 10 giri dalla fine c’è stato baratro. È solo colpa nostra. Tutto è svanito e le auto hanno riportato danni. Non sono io il pilota, ma dobbiamo affrontare questa situazione. Non ho ancora parlato con Mick, manon possiamo perdere punti in questo modo”, il suo commento dopo la gara.  LEGGI TUTTO

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    F1, Ralf Schumacher su Mick e Steiner: “Incompatibili caratterialmente”

    ROMA – Spunta qualche crepa dopo un ottimo avvio di stagione. La Haas ha sofferto nell’ultimo Gran Premio di Miami, soprattutto per via del contatto tra Mick Schumacher e Sebastian Vettel, che non è affatto piaciuto al team principal Gunther Steiner: “Mick e Steiner sono incompatibili dal punto di vista caratteriale, un tipo esteriormente duro come Kevin Magnussen si adatta meglio a Steiner – ha affermato Ralf Schumacher a f1insider.com -. Certo è che rimane estremamente fastidioso l’episodio avvenuto con Vettel, perché è costato punti, ma la cosa importante è che Mick abbia avuto comunque un ottimo weekend. È stato costantemente più veloce del suo compagno di squadra, e ha creato le basi per finire a punti con le sue forze”.
    Le parole di Steiner
    Steiner, infatti, non ha nascosto il suo rammarico per i punti persi negli Stati Uniti: “Siamo riusciti a recuperare dopo una qualifica non buona, ma a 10 giri dalla fine c’è stato baratro. È solo colpa nostra. Tutto è svanito e le auto hanno riportato danni. Non sono io il pilota, ma dobbiamo affrontare questa situazione. Non ho ancora parlato con Mick, manon possiamo perdere punti in questo modo”, il suo commento dopo la gara.  LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner sbotta: “Non possiamo perdere punti così”

    ROMA – Il Gran Premio di Miami si prospettava più che soddisfacente per la Haas. Kevin Magnussen e Mick Schumacher erano infatti entrambi in zona punti, ma due errori hanno costretto la scuderia statunitense a tornare a casa con due zero pesanti nella quinta tappa della Formula 1. Il team principal Gunther Steiner parla prima l’errore del tedesco, che si è scontrato con l’Aston Martin di Vettel: “Siamo riusciti a recuperare dopo una qualifica non buona, ma a 10 giri dalla fine c’è stato baratro. È solo colpa nostra. Tutto è svanito e le auto hanno riportato danni. Non sono io il pilota, ma dobbiamo affrontare questa situazione. Non ho ancora parlato con Mick, ma non possiamo perdere punti in questo modo”.
    Su Magnussen
    Pesa anche quanto successo a Magnussen. Dopo la safety car, racconta infatti Steiner, il pilota “chiedeva di rientrare quando gli avevamo suggerito di non farlo”. Un’indicazione dal box non ascoltata che ha portato il danese poi a venire a contatto con l’Alpine di Alonso. Aggiunge infatti Steiner: “Lui ha insistito per avere gomme nuove. Poi si è scusato. Dobbiamo sfruttare il nostro potenziale. Con una vettura come questa non andare a punti è un peccato”. “Sono deluso. Per la Spagna e il Monte Carlo valutiamo aggiornamenti, ma dobbiamo fare meglio. Il team si è ritrovato con un pugno di mosche in mano e per me il team è fondamentale”, ha detto l’altoatesino. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner perde la pazienza: “Devo parlare con Mick Schumacher”

    ROMA – La Haas sperava in un risultato migliore nel Gran Premio di Miami. Kevin Magnussen e Mick Schumacher stavano per raccogliere punti importanti, ma al termine della gara la scuderia statunitense ha fatto segnare due zero pesanti nella quinta tappa della Formula 1. Il team principal Gunther Steiner parla prima l’errore del tedesco, che si è scontrato con l’Aston Martin di Vettel: “Siamo riusciti a recuperare dopo una qualifica non buona, ma a 10 giri dalla fine c’è stato baratro. È solo colpa nostra. Tutto è svanito e le auto hanno riportato danni. Non sono io il pilota, ma dobbiamo affrontare questa situazione. Non ho ancora parlato con Mick, ma non possiamo perdere punti in questo modo”.
    Il commento di Steiner
    Pesa anche quanto successo a Magnussen. Dopo la safety car, racconta infatti Steiner, il pilota “chiedeva di rientrare quando gli avevamo suggerito di non farlo”. Un’indicazione dal box non ascoltata che ha portato il danese poi a venire a contatto con l’Alpine di Alonso. Aggiunge infatti Steiner: “Lui ha insistito per avere gomme nuove. Poi si è scusato. Dobbiamo sfruttare il nostro potenziale. Con una vettura come questa non andare a punti è un peccato”. “Sono deluso. Per la Spagna e il Monte Carlo valutiamo aggiornamenti, ma dobbiamo fare meglio. Il team si è ritrovato con un pugno di mosche in mano e per me il team è fondamentale”, ha detto l’altoatesino. LEGGI TUTTO

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    F1, Stainer: “Haas competitiva per Imola. Il tempo è poco per tutti”

    ROMA – Da Melbourne la Haas è tornata a casa a mani vuote. Tanti, forse troppi, i problemi per Mick Schumacher e Kevin Magnussen per raddrizzare un weekend non ottimale. A parlare di questo e della prossima gara a Imola è Gunter Steiner, team principal della Haas, le cui parole sono riportate da “Formula Passion”: “È stato un fine settimana molto impegnativo a partire da piccoli problemi riscontrati sulle macchine Nonostante ciò, siamo comunque arrivati vicini ai punti. Poi abbiamo avuto fortuna con le Safety Car. Ma l’Australia è alle spalle. È un campionato molto competitivo e devi essere perfetto per ottenere punti. Sappiamo di avere una macchina competitiva. La speranza è che a Imola saremo più fortunati”.
    Obiettivo Imola
    Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna rappresenta la prima delle gare in Europa e Steiner punta alla svolta: “Sarà impegnativo. Abbiamo tutti una sola sessione di prove libere per trovare l’assetto. Con le difficoltà di queste macchine e la nostra inesperienza non sarà facile. Penso che le gare sprint possano essere una buona cosa per il campionato”. Quella delle gare sprint è solo l’ultima delle innovazioni regolamentari portate dal presidente della Formula 1, Stefano Domenicali. Una rivoluzione che Steiner promuove a pieno titolo: “Hanno superato le aspettative. Le auto sono tutte in competizione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Stainer: “Imola difficile per tutti. Melbourne alle spalle”

    ROMA – Dopo una Melbourne da dimenticare, la Haas cerca di rimettersi in carreggiata. I problemi in Australia hanno ostacolato Mick Schumacher e Kevin Magnussen, non in grado di raddrizzare un weekend non ottimale. A parlare di questo e della prossima gara a Imola è Gunter Steiner, team principal della Haas, le cui parole sono riportate da “Formula Passion”: “È stato un fine settimana molto impegnativo a partire da piccoli problemi riscontrati sulle macchine Nonostante ciò, siamo comunque arrivati vicini ai punti. Poi abbiamo avuto fortuna con le Safety Car. Ma l’Australia è alle spalle. È un campionato molto competitivo e devi essere perfetto per ottenere punti. Sappiamo di avere una macchina competitiva. La speranza è che a Imola saremo più fortunati”.
    Le parole di Steiner
    Il Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna rappresenta la prima delle gare in Europa e Steiner punta alla svolta: “Sarà impegnativo. Abbiamo tutti una sola sessione di prove libere per trovare l’assetto. Con le difficoltà di queste macchine e la nostra inesperienza non sarà facile. Penso che le gare sprint possano essere una buona cosa per il campionato”. Quella delle gare sprint è solo l’ultima delle innovazioni regolamentari portate dal presidente della Formula 1, Stefano Domenicali. Una svolta che entusiasma Steiner: “Aspettative superato. In pista c’è competitività”. LEGGI TUTTO

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    F1, Steiner ammette: “Non ho chiamato Mazepin per licenziarlo”

    ROMA – La crisi internazionale che ha investito l’Ucraina ha fatto sì che in Formula 1 si iniziasse a riflettere sulla compatibilità o meno della presenza di Nikita Mazepin in pit-lane. Se però inizialmente la FIA aveva assicurato al pilota russo la partecipazione al Mondiale, dichiarandosi neutrale e allineandosi alla linea della Federazione che condanna ufficialmente l’invasione della Russia, la Haas è subito passata alle maniere forti. Il licenziamento di Mazepin è stato fulmineo e Günther Steiner, team principal della Haas, rivela ai tedeschi di “RTL”: “L’ho fatto solo scrivendogli, non ho parlato con lui, ma andavano tratte le conclusioni”.
    Le conclusioni di Steiner
    La Haas a Mick Schumacher affiancherà Kevin Magnussen, chiudendo così un cerchio che la Formula 1 ha iniziato a tracciare lo scorso 24 febbraio, quando cioè è iniziata quella che Putin continua a chiamare “operazione militare speciale”. Ora però Steiner guarda avanti: “Le ultime due o tre settimane sono state abbastanza sfiancanti, ma il peggio dovrebbe essere alle spalle. È stata una decisione complicata, anche per sotto l’aspetto legali. Era difficile comunicargli a voce una notizia simile. Ma le circostanze sono così come sono e né io né lui possiamo cambiarle. Bisogna conviverci e andare avanti”, ha concluso il team principal del team statunitense. LEGGI TUTTO