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    Tsitsipas: “Quest’anno sono cresciuto affrontando la sofferenza, in campo e fuori”

    Stefanos Tsitsipas

    Stefanos Tsitsipas ha rilasciato interessanti dichiarazioni nella press conference introduttiva al torneo di Vienna, dove è la terza testa di serie e sfiderà al primo turno il tedesco Struff. Con un line-up davvero notevole, il torneo ATP 500 di questa settimana sarà una tappa di avvicinamento alle Finals molto probante per Stefanos, campione in carica al Masters di fine anno.
    “Sì, le Finals sono un grande obiettivo, ma adesso non ci sto pensando affatto. Sono del tutto focalizzato su questa settimana, quindi andrò a Bercy e anche lì voglio disputare un ottimo torneo. Sento che in questi tornei posso fare molto bene, portare in campo una versione migliore di Stefanos, sono davvero felice di essere qua adesso. Sono grato per la possibilità di poter giocare questi tornei importanti, nonostante la situazione che stiamo vivendo a livello mondiale”.

    Il greco ha spiegato il perché dell’avvio stentato alla ripresa in America, e poi l’ottimo tennis mostrato sulla terra in Europa, con la finale ad Amburgo e la semifinale a Roland Garros: “E’ stato un periodo in cui ho provato e testato nuove cose in campo, sia durante la US Open swing che a Roma. Quindi ho deciso di ritornare al mio vecchio gioco e mi sono subito sentito a mio agio, ho ritrovato la fiducia in campo e si sono visti i risultati”.
    Tsitsipas crede di esser cambiato in questo 2020 così complicato: “Affrontare il dolore in campo e fuori quest’anno mi ha fatto crescere. Ho imparato un secco di lezioni sul gioco e per la mia vita. Ho giocato diversi match dalla ripresa, ma non quanti speravo di poter disputare. Il Covid-19 ha reso tutto così difficile quest’anno, ma è bello ora essere qua”. LEGGI TUTTO

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    Ivan Lendl rivela i suoi due giovani preferiti che giocano nel circuito

    Ivan Lendl nella foto

    Ivan Lendl, ex n.1 del mondo, ha espresso la sua opinione sulla nuova generazione di tennisti.
    Il campione ceco ritiene che ci siano due nomi che dimostrano già una maturità superiore alla media. “Tsitsipas gioca in modo corretto e senza dubbio è il mio preferito tra i giovani che si distinguono nel circuito”.

    “Ho messo Tsitsipas davanti a Shapovalov, a cui piace molto anche il suo tennis. Non appena questi due acquisiranno esperienza e smetteranno di sbagliare nei momenti più importanti delle partite, saranno giocatori molto difficili da battere”. LEGGI TUTTO

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    Open Court: Felix Auger-Aliassime, sbagliato considerarlo “un perdente” (di Marco Mazzoni)

    Felix Auger-Aliassime

    “È difficile da accettare, quindi non ho molto da dire a parte che sono deluso dal mio livello di oggi in generale. Ci riproverò”. Parole amare quelle di Felix Auger-Aliassime, dopo aver perso piuttosto nettamente la finale di Colonia la scorsa settimana, opposto a Sasha Zverev. Proprio il tedesco ha cercato di consolarlo: “Sei un giocatore incredibile. So che non significa molto in questo momento, ma sono sicuro che non solo vincerai un titolo, ma vincerai più titoli nella tua carriera, tornei più grandi di questo”.
    Parole sagge quelle del tedesco, anche se i numeri del giovane canadese iniziano a farsi pesanti: sei finali disputate, sei sconfitte. Tirando una facile conclusione, lo spettatore più superficiale potrebbe affermare che Auger-Aliassime è un “perdente”. Alt.
    Un’affermazione del genere non solo è sbagliata, ma assai ingenerosa. È indubbio che Felix abbia qualche problema di gestione della tensione al momento di affrontare una finale, lo dice lui stesso affermando che all’atto decisivo non riesce ad esprimere il suo miglior tennis. Ma i numeri vanno saputi leggere, e francobollarlo come un perdente sarebbe un errore.
    A soli 20 anni, il canadese ha toccato un best ranking di n.17 (attualmente è al n.22). Questa la lista delle sue finali disputate: anno, torneo, vincitore.
    2019
    Stoccarda – Berrettini
    Lione – Paire
    Rio de Janeiro – Djere
    2020
    Rotterdam – Monfils
    Marsiglia – Tsitsipas
    Colonia 1 – Zverev
    Match assolutamente non facili, in cui partiva quasi sempre sfavorito. Forse il suo più grande rimpianto è quello di Rio, sconfitto da Djere. Ma era la sua primissima finale ed il serbo quella settimana era in uno stato di forma clamoroso.
    Approfondendo l’analisi sempre coi numeri, se andiamo a vedere come erano messi a 20 anni e 2 due mesi i giocatori emergenti arrivati nei piani alti del ranking, il quadro diventa assai più chiaro.

    Tsitsipas era appena entrato nella top20, aveva disputato tre finali con il successo a Stoccolma e due sconfitte; Medvedeva 20 anni e due mesi era fuori dai primi 200 del ranking, con la prima finale disputata a quasi 21 anni (Chennai 2019); Sasha Zverev è stato assai precoce: all’età di Felix era appena entrato nella top10 dopo il successo al Masters 1000 di Roma e aveva già vinto 4 tornei; Rublev aveva chiuso la stagione al n.39, con una finale raggiunta e vinta ad Umag;Berrettini è esploso più tardi, a 20 anni ancora era assai indietro; il connazionale Shapovalov all’età di Felix stazionava nella top30, senza alcuna finale raggiunta (vincerà Stoccolma qualche mese dopo, suo unico successo in carriera);Khachanov era appena entrato nella top100, dopo qualche mese vincerà il suo primo torneo a Chengdu; Garin a 20 anni era ancora invischiato nelle retrovie; Coric era ad un passo dalla top50, con due finali disputate e perse; Ruud era appena fuori dalla top100, e Fritz dalla top50, con la finale di Memphis persa nel 2016; De Minaur era nella top30, con il titolo di Sydney e altre due finali perse.
    Fermandoci qua nell’analisi, risulta che all’età di Felix Auger-Aliassime la maggior parte dei suoi rivali era assai più indietro come risultati raggiunti. Pronti ad emergere, alcuni in rampa di lancio, ma solo Zverev e Tsitsipas hanno ottenuto risultati davvero migliori di quelli del canadese.
    Passando invece al campo, perché FAA non riesce a sbloccarsi in finale? I motivi sono molti, il tennis non è mai una scienza esatta. Detto della sua tensione, su cui deve assolutamente lavorare, è possibile che il giovane canadese abbia anche un tennis discretamente dispendioso. Spinge molto, scambia forse fin troppo, e questo gli costa preziose energie fisiche e mentali. I suoi colpi da fondo sono potenti e precisi, ma tende a giocarne qualcuno di troppo prima di tentare l’affondo. Un attendismo che non paga. Il suo tennis tattico, in progressione, richiede enorme applicazione e continuità, quella che forse ancora gli manca, e scambiando molto finisce per subire la contro mossa del rivale. Dovrebbe lavorare per ricavare più punti con la prima di servizio, ma anche esser più pungente in risposta. In questo piano di maggior aggressività, non sarebbe male nemmeno spostare il baricentro del suo gioco leggermente più avanti. Non sempre è pronto a correre a rete a raccogliere i frutti del suo pressing, una soluzione che gli consentirebbe di durare meno fatica, accorciare i tempi del match e della sua spinta. Ha buona mano, un ottimo fisico ed è assai elastico, quindi non gli manca niente per compiere questo passo. FAA è un grande talento, ha un tennis molto completo ed efficiente, sarei estremamente sorpreso se restasse un incompiuto, ancorato nel limbo tra i grandi e le promesse non mantenute.
    A soli 20 anni e due mesi, Felix Auger-Aliassime ancora non è riuscito a sbloccarsi in una finale. Sarà importante per lui lavorare su se stesso, sugli aspetti tecnici che abbiamo analizzato, e cercare di farlo abbastanza in fretta, per due motivi. La concorrenza nei piani alti si sta facendo molto agguerrita: molti coetanei stanno esplodendo, altri sono in arrivo (speriamo a brevissimo anche Jannik Sinner) e quando si resta un po’ dietro, poi non è facile recuperare. Inoltre accumulare troppe memorie negative potrebbe diventare un fardello complesso da gestire sul piano mentale, tonnellate di tensione sulle spalle che possono schiacciarti. Auger-Aliassime credo abbia troppo talento e mezzi per restare incastrato in questa morsa, il suo momento arriverà e credo che arriverà anche presto. Oggi il suo record nelle finali è 0-6, ma “ad averne” di perdenti così…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Stefanos Tsitsipas parla del problema fisico accusato nuovamente durante il 5 set nel match contro Djokovic a Parigi

    Stefanos Tsitsipas nella foto

    Era tanto ovvio quanto ingiusto e doloroso vedere Stefanos Tsitsipas non riuscire a dare il meglio di sé nel quinto set nel match di semifinale al Roland Garros contro Novak Djokovic a causa di un disagio fisico di cui non si conosceva l’entità e l’origine.
    Ci sono volute più di 24 ore perché i media greci, vicini al numero 5 del mondo, rivelassero che il problema deriva da una infiammazione ai muscoli della gamba.

    È stato ora riportato da Sport3 in Grecia che la risonanza magnetica ha mostrato un edema, gonfiore causato dalla fuoriuscita di sangue nei tessuti vicini.
    Questo infortunio è sorto già durante la sua partecipazione al torneo di Roma, dove ha perso contro Jannik Sinner, e influenza notevolmente i movimenti laterali e il servizio, quando atterra dopo il salto.
    L’infortunio è destinato a tenerlo fuori per un breve periodo, ma dovrebbe mancare a Vienna ed è in dubbio per il torneo di Bercy. LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: Novak Djokovic secondo finalista. Sarà finale con Rafael Nadal

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Come nel 2012 e nel 2014, l’ultimo atto del Roland Garros metterà di fronte Novak Djokovic (ATP 1) e Rafael Nadal (2).
    Djokovic ha ripreso a macinare tennis su buoni livelli, trovando tuttavia sulla propria strada uno Stefanos Tsitsipas (6) tutt’altro che remissivo. Il talentuoso greco esce di scena con l’onore delle armi, estromesso solo dopo quasi quattro ore di battaglia e in virtù di un 6-3 6-2 5-7 4-6 6-1 che potrà essere fonte di rimpianti.

    La sfida, giocata per lunghi tratti sul filo dell’equilibrio, è stata in un primo tempo segnata dalla maggior freddezza di Nole, glaciale nei momenti chiave delle due frazioni iniziali. Sull’orlo del baratro, l’avversario ha però saputo risorgere miracolosamente sul finire del terzo set, per poi conquistare, sulle ali dell’entusiasmo, anche quello seguente. Tutto dunque rimandato allo sprint finale, dove decisivi si sono rivelati i tre break consecutivi nel terzo, quinto e settimo game. A questo punto, per completare l’opera Djokovic dovrà ripetere quanto fatto nel 2015, quando – allo stadio dei quarti di finale – fu capace di infliggere a Nadal quella che ad oggi resta la sua ultima sconfitta sulla terra di Parigi. LEGGI TUTTO

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    Quanto tempo hanno passato in campo i semifinalisti del Roland Garros 2020?

    Rafael Nadal classe 1986 e n.2 del mondo

    Oggi inizieranno le semifinali maschili del Roland Garros 2020, ed è sempre interessante sapere quanto tempo ciascuno dei giocatori ha trascorso in campo.
    Questa volta, rispetto agli anni precedenti, le distanze sono minime, con tre giocatori che hanno praticamente lo stesso tempo trascorso in campo e solo uno che si distingue dagli altri per la sua permanenza sul campo da tennis.

    Rafael Nadal è il giocatore che ha passato meno tempo in campo, mentre Diego Schwartzman è quello che ha passato più tempo a causa del suo match nei quarti contro Thiem.
    Il tempo passato in campo per arrivare alle semifinali del ⌚️ Roland Garros:
    ?? Rafael Nadal: 10 ore?? Stefanos Tsitsipas: 10 ore e 21 minuti?? Novak Djokovic: 10 ore e 42 minuti?? Diego Schwartzman: 13 ore e 34 minuti LEGGI TUTTO

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    Roland Garros: Novak Djokovic non al meglio della forma supera Carreno Busta. Sarà semifinale con Tsitsipas

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Sono definite le due semifinali di questa versione “autunnale” del Roland Garros. L’ultimo a qualificarsi per il penultimo turno è stato Novak Djokovic, il quale ha penato non poco per avere la meglio sullo spagnolo Pablo Carreno Busta (ATP 18), comunque sconfitto con il punteggio di 4-6 6-2 6-3 6-4.
    Il numero uno al mondo ha dovuto fare i conti fin dall’inizio del match con fastidiosi dolori alla cervicale che lo hanno limitato soprattutto nella prima parte dell’incontro. Guai fisici che, però, il suo avversario non ha saputo completamente sfruttare a proprio favore. Vinto il primo set, l’iberico non è infatti stato capace di affondare ad inizio secondo parziale un colpo che avrebbe potuto essere quasi fatale. Il serbo ha così reagito con la sua proverbiale grinta andando a ribaltare il match. Ora sfiderà il greco Stefanos Tsitsipas (6), mentre l’altra semifinale vedrà opporsi Rafael Nadal (2) a Diego Schwartzman (14).

    In precedenza Stefanos Tsitsipas non ci aveva messo molto a liquidare Andrey Rublev (ATP 12) a Parigi. Il greco ha infatti sconfitto il russo in tre set, con il punteggio di 7-5 6-2 6-3, qualificandosi così per le semifinali del Roland Garros. Per il numero 6 al mondo si tratta della seconda volta tra i migliori quattro di un torneo del Grande Slam, dopo gli Australian Open dello scorso anno. E dire che le cose non si erano messe tanto bene per Tsitsipas, che aveva perso il servizio al quinto game del primo parziale. Un vantaggio che però Rublev non ha saputo sfruttare, subendo poi il veemente rientro dell’avversario.
    Andrey Rublev vs Stefanos Tsitsipas

    GS Roland Garros

    Andrey Rublev [13]
    5
    2
    3

    Stefanos Tsitsipas [5]
    7
    6
    6

    Vincitore: Stefanos Tsitsipas

    Servizio
    Svolgimento
    Set 3

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    30-0
    40-0

    3-5 → 3-6

    Andrey Rublev

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    2-5 → 3-5

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    30-0
    40-0

    2-4 → 2-5

    Andrey Rublev

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40

    1-4 → 2-4

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    A-40

    1-3 → 1-4

    Andrey Rublev

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40

    1-2 → 1-3

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    30-0
    40-0

    1-1 → 1-2

    Andrey Rublev

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    A-40
    40-40

    0-1 → 1-1

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    30-0
    40-0

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Andrey Rublev

    15-0
    15-15
    30-30
    15-30
    30-40

    2-5 → 2-6

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    30-0
    40-0

    2-4 → 2-5

    Andrey Rublev

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40

    2-3 → 2-4

    Stefanos Tsitsipas

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    40-30

    2-2 → 2-3

    Andrey Rublev

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    1-2 → 2-2

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40
    40-40

    1-1 → 1-2

    Andrey Rublev

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    0-1 → 1-1

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    30-0
    40-0

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Andrey Rublev

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40

    5-6 → 5-7

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30

    5-5 → 5-6

    Andrey Rublev

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40

    5-4 → 5-5

    Stefanos Tsitsipas

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    5-3 → 5-4

    Andrey Rublev

    15-0
    30-0
    40-0

    4-3 → 5-3

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    4-2 → 4-3

    Andrey Rublev

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    3-2 → 4-2

    Andrey Rublev

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40

    1-1 → 1-2

    Andrey Rublev

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40

    0-1 → 1-1

    Stefanos Tsitsipas

    15-0
    30-0
    40-0

    0-0 → 0-1

    Novak Djokovic vs Pablo Carreno busta

    GS Roland Garros

    Novak Djokovic [1]
    4
    6
    6
    6

    Pablo Carreno busta [17]
    6
    2
    3
    4

    Vincitore: Novak Djokovic

    Servizio
    Svolgimento
    Set 4

    Novak Djokovic

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    5-4 → 6-4

    Pablo Carreno busta

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    5-3 → 5-4

    Novak Djokovic

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40

    4-3 → 5-3

    Pablo Carreno busta

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40

    3-3 → 4-3

    Novak Djokovic

    15-0
    30-0
    40-0

    2-3 → 3-3

    Pablo Carreno busta

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40

    2-2 → 2-3

    Novak Djokovic

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    1-2 → 2-2

    Pablo Carreno busta

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40
    30-40
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-A

    1-1 → 1-2

    Novak Djokovic

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40

    0-1 → 1-1

    Pablo Carreno busta

    15-0
    30-0
    40-0

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 3

    Novak Djokovic

    15-0
    30-0
    40-0

    5-3 → 6-3

    Pablo Carreno busta

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40

    4-3 → 5-3

    Novak Djokovic

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    30-40
    40-40
    A-40

    3-3 → 4-3

    Pablo Carreno busta

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    3-2 → 3-3

    Novak Djokovic

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40

    3-1 → 3-2

    Pablo Carreno busta

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    A-40
    40-40

    3-0 → 3-1

    Novak Djokovic

    15-0
    30-0
    40-0

    2-0 → 3-0

    Pablo Carreno busta

    15-15
    0-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A

    1-0 → 2-0

    Novak Djokovic

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    Pablo Carreno busta

    0-15
    0-30
    0-40

    5-2 → 6-2

    Novak Djokovic

    15-0
    30-0
    40-0

    4-2 → 5-2

    Pablo Carreno busta

    15-0
    30-0
    40-0

    4-1 → 4-2

    Novak Djokovic

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    3-1 → 4-1

    Pablo Carreno busta

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40

    2-1 → 3-1

    Novak Djokovic

    0-15
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40

    1-1 → 2-1

    Pablo Carreno busta

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    1-0 → 1-1

    Novak Djokovic

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    Pablo Carreno busta

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    4-5 → 4-6

    Novak Djokovic

    15-0
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A

    4-4 → 4-5

    Pablo Carreno busta

    15-0
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A

    3-4 → 4-4

    Novak Djokovic

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15

    2-4 → 3-4

    Pablo Carreno busta

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30

    2-3 → 2-4

    Novak Djokovic

    0-15
    0-30
    15-30
    15-40

    2-2 → 2-3

    Pablo Carreno busta

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    2-1 → 2-2

    Novak Djokovic

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    1-1 → 2-1

    Pablo Carreno busta

    15-0
    15-15
    30-15
    40-15

    1-0 → 1-1

    Novak Djokovic

    15-0
    30-0
    40-0

    0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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