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    Presentata la Del Monte Supercoppa A3: Sorrento sfida San Donà di Piave

    Si è svolta nella mattina di martedì 25 marzo, all’interno della Sala Consiliare del Comune di Sorrento, la conferenza stampa di presentazione della Del Monte Supercoppa Serie A3, che domenica 30 marzo animerà il PalaVesuvio di Napoli mettendo in palio il secondo trofeo stagionale dedicato alla categoria. A sfidarsi saranno Romeo Sorrento e Personal Time San Donà di Piave, già protagoniste della Finale di Del Monte Coppa Italia Serie A3 dello scorso febbraio a Longarone.

    In Del Monte Supercoppa si incontrano la migliore in Regular Season e la vincitrice della Del Monte Coppa Italia: essendosi Romeo Sorrento guadagnata entrambi i diritti, parteciperà la “seconda migliore” in Regular Season, ovvero quella col maggior numero di punti fatti nella stagione regolare in relazione alle gare giocate dopo Romeo Sorrento, cioè Personal Time San Donà di Piave.

    Quella che si terrà a Napoli sarà la quarta edizione della manifestazione: l’appuntamento è per le ore 18.00 di domenica 30 marzo.

    L’evento è organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A con la società Folgore Massa in collaborazione con il Comune di Sorrento e con il Comune di Napoli. 

    Di seguito le dichiarazioni delle autorità intervenute e del Capitano della Romeo Sorrento.

    Massimo Coppola (Sindaco di Sorrento): “Per noi si tratta di un momento importante: ci ritroviamo oggi a presentare la Del Monte Supercoppa Serie A3, nella stessa sala in cui celebrammo il successo di Romeo Sorrento in Coppa Italia. Stiamo scrivendo pagine di storia che non avremmo mai immaginato: un grazie alla determinazione della dirigenza, agli atleti e alla passione che mettono in campo in tutte le partite. Stiamo facendo cose difficilmente pronosticabili; qualche anno fa lavorammo per adeguare il palazzetto permettendo alla Folgore Massa di giocare in Serie A3. Ci auguriamo di potere di nuovo lavorarci per permettere alla squadra di competere in Serie A2. A tutti un grande ringraziamento per l’organizzazione dell’evento”. 

    Massimo Righi (Presidente Lega Pallavolo Serie A): “Sono particolarmente contento che sia Romeo Sorrento ad organizzare questo evento. La Folgore Massa rappresenta una delle massime espressioni di crescita nel mondo della pallavolo negli ultimi anni. Per noi è importante che le società organizzino eventi perché si tratta di “stress test” cruciali per la loro crescita. Sorrento, inoltre, è una delle culle della pallavolo italiana e campana, e con l’organizzazione della Del Monte Supercoppa Serie A3 ci piaceva rendere merito ad una Regione in cui gli eventi di Lega mancavano da diversi anni: ci fa piacere essere tornati”.

    “Ho ascoltato con gioia le parole spese sul palazzetto: la crescita delle società passa anche attraverso lo sviluppo dei palasport. Noi lavoriamo per il divertimento delle persone: avere un impianto idoneo è una parte fondamentale del percorso. Grazie per l’impegno manifestato: speriamo Sorrento possa godere di un palazzetto all’altezza della capacità della società”.

    “La Serie A3 è un campionato di ottimo livello: sta trovando il suo apprezzamento e si dimostra uno dei migliori campionati europei. Partecipare e vincere trofei in questo campionato significa essere tra i club di ottimo livello della pallavolo internazionale. C’è una sfida importante: quella di portare numeri importanti in termini di pubblico in un palazzetto, il PalaVesuvio, che non è la casa di Romeo Sorrento. Ci aspettiamo supporto e partecipazione”. 

    Fabrizio Ruggiero (Presidente Romeo Sorrento): “Siamo entrati in punta di piedi nel consorzio Lega Pallavolo Serie A: ci sembrava incredibile essere arrivati, da Massa Lubrense, fino a dove siamo ora. Questa è l’ultima delle sfide che ci è stata sottoposta: avevamo il diritto di organizzare la competizione, il Presidente Righi ci ha lasciato liberi di scegliere se disputare la Supercoppa a Sorrento o se invece spostarsi al PalaVesuvio per una prova ancora più ambiziosa, portando il brand di Romeo Sorrento all’interno della Regione, testando non solo la nostra dirigenza ma tutto il movimento campano”.

    “Abbiamo abbracciato questa sfida, consapevoli che stiamo cercando di muoverci come movimento pallavolistico campano per scrivere un capitolo di storia fatto di organizzazione, qualità e immagine dell’evento. Le persone che parteciperanno vivranno una festa per lo sport. Vogliamo dimostrare, insieme all’amministrazione, che questi appuntamenti così ambiziosi non ci spaventano. Nel nostro territorio c’è un’attenzione a tutti gli sport che permette di sentirci importanti”.

    Sono intervenuti anche Gino Saetta (Consigliere Federale FIPAV) e Guido Pasciari (Presidente Comitato Regionale Fipav Campania) e per ultimo Stefano Patriarca (Capitano Romeo Sorrento): “Ci tengo in primis a ringraziare la Lega Pallavolo Serie A: in carriera ho partecipato a tanti eventi organizzati dalla Lega Pallavolo, e ho sempre un ricordo fantastico di un’organizzazione impeccabile. Insieme alla società sta crescendo un movimento importante, sono convinto che l’amministrazione vorrà starci accanto. Parlo a nome della squadra che rappresento: grazie al Presidente Ruggiero perché tutto ciò che quest’anno stiamo raggiungendo e abbiamo raggiunto.

    “Non ci aspettavamo un campionato del genere: grazie per tutte le prime volte che abbiamo vissuto in questa stagione. Stiamo affrontando questo campionato con la consapevolezza di avere al nostro fianco persone pronte per ogni sforzo. Non c’è mai stata un’attenzione così alta alla crescita del settore giovanile come quella dedicata dalla Folgore Massa, che permette di fare conoscere la pallavolo sul territorio favorendo la crescita dei ragazzi. È sintomo di una società sana, che parte dai giovani e pensa alla loro crescita. Vi aspettiamo domenica al PalaVesuvio”. 

    Finale – Del Monte® Supercoppa A3

    Domenica 30 marzo 2025, ore 18.00Romeo Sorrento – Personal Time San Donà di PiaveDiretta YouTube Legavolley

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Tutta l’esperienza di Stefano Patriarca al servizio della ShedirPharma Sorrento

    Inizia subito col botto il mercato in entrata della ShedirPharma Sorrento. In posto 3 arriva Stefano Patriarca, classe ’87 soprannominato “il gigante” per i suoi 206 centimetri di tecnica e muscoli.

    Una carriera che parla da sola. Indossa la prestigiosa maglia azzurra in occasione della World League 2011, e mette titoli importanti in bacheca. Una Coppa Italia di Serie A2 tra le fila di Siena, ma soprattutto Junior League e titolo italiano difendendo i colori della Lube Macerata.

    Patriarca inizia dalla “sua” Agnone, dove a soli 15 anni fa già il suo esordio in A2. Le sue qualità non passano inosservate, e finisce subito nei radar della Lube che inizia a forgiarlo tra settore giovanile e prima squadra. Trascorsi alcuni anni in A2 tra Santa Croce e Crema, il centralone molisano ritorna prepotentemente in massima serie giocando per Bcc Castellana Grotte, Verona, Latina, di nuovo Lube, quindi Milano e Piacenza. Nel 2016 Patriarca approda a Siena, poi 4 anni a Castellana Grotte tra Materdomini e Bcc. Nel 2021 Patriarca si trasferisce a Brescia, quindi esperienza in Bulgaria difendendo i colori del prestigioso e titolato Deya Sport, trascinati fino ai quarti di finale della poule Scudetto. Il richiamo dell’Italia è ancora forte, ed il centrale si fa ancora valere tra Fano ed Ortona.

    Da quest’anno Stefano Patriarca (2914 punti, 119 ace e 613 muri in Serie A) è un’arma non convenzionale a disposizione del mister Nicola Esposito nei 3 metri.

    Una carriera importantissima la tua: 8 campionati di A1 e 12 di A2, la prossima sarà la tua prima stagione in Serie A3 escludendo la parentesi di pochi mesi in quel di Fano. Com’è nata questa possibilità e cosa ti ha spinto a scegliere questo progetto?

    “All’inizio del mercato avevo ricevuto diverse offerte, anche da società di A2, ma erano soluzioni molto lontane da casa, e sinceramente non avevo tantissima voglia di allontanarmi. A un certo punto è arrivata la chiamata del presidente Ruggiero: mi ha coinvolto in maniera veramente positiva, facendomi capire l’importanza che per lui hanno sia la squadra che il progetto. Sarò l’atleta più esperto del roster sorrentino, e questo mi inorgoglisce e responsabilizza, poiché con la mia esperienza avrò il compito di fare anche chioccia ai più giovani del gruppo”.

    A Sorrento trovi una società con voglia di crescere, e migliorare l’8° posto conquistato nella scorsa stagione. Quanto ti stimola essere il riferimento, il leader, di una squadra che punta sempre a migliorarsi?

    “Sicuramente tutto questo ha inciso tantissimo nella mia scelta. Sono un professionista, per cui mi lego solo a progetti seri e con margini di miglioramento e crescita. Devo dire che Sorrento rispondeva esattamente a tutti i requisiti, e non ho esitato un attimo nel dare riscontro positivo”. 

    Il muro è un fondamentale importante, che spesso fa la differenza. Quanto lavoro c’è per leggere bene lo sviluppo del gioco che avviene in frazioni di secondo?

    “C’è molto lavoro e tantissimo studio. Si analizzano con attenzione tutte le mosse dei palleggiatori avversari, per dare una mano a noi centrali negli spostamenti. Poi è ovvio che a muro si cresce tanto con l’esperienza. Non a caso negli anni sono migliorato sensibilmente in questo fondamentale, perché con l’esperienza riuscivo ad intuire in anticipo le intenzioni dei registi rivali. Questo è un aspetto importante del gioco, che mi piacerebbe trasmettere ai miei compagni di reparto più giovani”. 

    Quanta voglia c’è di rimettersi al lavoro, per affrontare questa nuova grande sfida?

    “In realtà sto già lavorando tanto, e non nascondo che l’estate rappresenta il periodo dell’anno in cui lavoro di più sotto l’aspetto fisico. Metto a punto qualcosa, sistemo qualche acciacco patito nella stagione precedente, e cerco sempre di potenziarmi a livello atletico. Vado in palestra 4 volte a settimana, e limo ogni singolo dettaglio del mio corpo, per far sì che arrivi in forma impeccabile al momento della ripresa dei lavori”. 

    Cosa senti di dire ai tuoi nuovi tifosi, che sono tanto calorosi e vivono per questi colori?

    “Ho sentito parlare tanto del calore che i supporters di Sorrento sanno dare. Diversi amici che han giocato in Costiera mi han parlato di una piazza calda, accogliente, e con tanta voglia di pallavolo di alto livello. Sono molto carico, e non vedo l’ora di accontentarli sul taraflex”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefano Patriarca:”Sorrento un progetto serio con margini di crescita

    Inizia subito col botto il mercato in entrata della ShedirPharma Sorrento. In posto 3 arriva Stefano Patriarca, classe ’87 soprannominato “il gigante” per i suoi 206 centimetri di tecnica e muscoli.Una carriera che parla da sola. Indossa la prestigiosa maglia azzurra in occasione della World League 2011, e mette titoli importanti in bacheca. Una Coppa Italia di Serie A2 tra le fila di Siena, ma soprattutto Junior League e titolo italiano difendendo i colori della Lube Macerata.
    Patriarca inizia dalla “sua” Agnone, dove a soli 15 anni fa già il suo esordio in A2. Le sue qualità non passano inosservate, e finisce subito nei radar della Lube che inizia a forgiarlo tra settore giovanile e prima squadra. Trascorsi alcuni anni in A2 tra Santa Croce e Crema, il centralone molisano ritorna prepotentemente in massima serie giocando per Bcc Castellana Grotte, Verona, Latina, di nuovo Lube, quindi Milano e Piacenza. Nel 2016 Patriarca approda a Siena, poi 4 anni a Castellana Grotte tra Materdomini e Bcc. Nel 2021 Patriarca si trasferisce a Brescia, quindi esperienza in Bulgaria difendendo i colori del prestigioso e titolato Deya Sport, trascinati fino ai quarti di finale della poule Scudetto. Il richiamo dell’Italia è ancora forte, ed il centrale si fa ancora valere tra Fano ed Ortona.
    Da quest’anno Stefano Patriarca (2914 punti, 119 ace e 613 muri in Serie A) è un’arma non convenzionale a disposizione del mister Nicola Esposito nei 3 metri.
    Una carriera importantissima la tua: 8 campionati di A1 e 12 di A2, la prossima sarà la tua prima stagione in Serie A3 escludendo la parentesi di pochi mesi in quel di Fano. Com’è nata questa possibilità e cosa ti ha spinto a scegliere questo progetto?
    “All’inizio del mercato avevo ricevuto diverse offerte, anche da società di A2, ma erano soluzioni molto lontane da casa, e sinceramente non avevo tantissima voglia di allontanarmi. A un certo punto è arrivata la chiamata del presidente Ruggiero: mi ha coinvolto in maniera veramente positiva, facendomi capire l’importanza che per lui hanno sia la squadra che il progetto. Sarò l’atleta più esperto del roster sorrentino, e questo mi inorgoglisce e responsabilizza, poiché con la mia esperienza avrò il compito di fare anche chioccia ai più giovani del gruppo”.
    A Sorrento trovi una società con voglia di crescere, e migliorare l’8° posto conquistato nella scorsa stagione. Quanto ti stimola essere il riferimento, il leader, di una squadra che punta sempre a migliorarsi?
    “Sicuramente tutto questo ha inciso tantissimo nella mia scelta. Sono un professionista, per cui mi lego solo a progetti seri e con margini di miglioramento e crescita. Devo dire che Sorrento rispondeva esattamente a tutti i requisiti, e non ho esitato un attimo nel dare riscontro positivo”. 
    Il muro è un fondamentale importante, che spesso fa la differenza. Quanto lavoro c’è per leggere bene lo sviluppo del gioco che avviene in frazioni di secondo?
    “C’è molto lavoro e tantissimo studio. Si analizzano con attenzione tutte le mosse dei palleggiatori avversari, per dare una mano a noi centrali negli spostamenti. Poi è ovvio che a muro si cresce tanto con l’esperienza. Non a caso negli anni sono migliorato sensibilmente in questo fondamentale, perché con l’esperienza riuscivo ad intuire in anticipo le intenzioni dei registi rivali. Questo è un aspetto importante del gioco, che mi piacerebbe trasmettere ai miei compagni di reparto più giovani”. 
    Quanta voglia c’è di rimettersi al lavoro, per affrontare questa nuova grande sfida?
    “In realtà sto già lavorando tanto, e non nascondo che l’estate rappresenta il periodo dell’anno in cui lavoro di più sotto l’aspetto fisico. Metto a punto qualcosa, sistemo qualche acciacco patito nella stagione precedente, e cerco sempre di potenziarmi a livello atletico. Vado in palestra 4 volte a settimana, e limo ogni singolo dettaglio del mio corpo, per far sì che arrivi in forma impeccabile al momento della ripresa dei lavori”. 
    Cosa senti di dire ai tuoi nuovi tifosi, che sono tanto calorosi e vivono per questi colori?
    “Ho sentito parlare tanto del calore che i supporters di Sorrento sanno dare. Diversi amici che han giocato in Costiera mi han parlato di una piazza calda, accogliente, e con tanta voglia di pallavolo di alto livello. Sono molto carico, e non vedo l’ora di accontentarli sul taraflex” LEGGI TUTTO

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    Brescia si rimette al lavoro: “Ripetere gli ultimi due anni non sarà facile”

    Di Redazione L’ora è finalmente giunta: la nuova Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia ha un volto, che lunedì pomeriggio si è svelato ai primi tifosi radunatisi al Palazzetto Molinari di Caionvico per salutare i Tucani. Gli atleti veterani hanno dato il benvenuto alle new-entry della rosa bresciana, prima di iniziare insieme la preparazione atletica seguendo le indicazioni del rodato staff tecnico Zambonardi–Iervolino–Scatoli. Il ritmo di lavoro sarà decisamente incalzante e distribuito tra pesi, sedute tecniche e allenamenti sulla sabbia dell’Arena Beach di Cellatica, che consentiranno ai quindici biancazzurri di arrivare pronti per la prima sfida contro Ortona del 10 ottobre. Il tempo a disposizione va sfruttato al meglio per costruire anche l’armonia di gruppo e a tale scopo è stato pensato il ritiro al mare, al Blumen Hotel di Viserba di Rimini, tra il 14 e il 18 settembre, all’interno del quale troverò spazio il test amichevole con Fano (A3) del 17 settembre. Gli appuntamenti ormai classici con le sfide precampionato prevedono inoltre il Trofeo Città di Lumezzane del 25 settembre contro Reggio Emilia e il match al PalaGeorge contro Bergamo del 28; si chiuderà con il test al San Filippo contro i Diavoli Rosa (A3) del 6 ottobre.Le prime voci raccolte sul parquet sono quelle dei nuovi (e omonimi) innesti, Stefano Patriarca e Stefano Giannotti: “Ripetere i risultati delle ultime due annate di Brescia sarà difficile, soprattutto con un campionato livellato come quello che ci aspetta – attacca il centrale –. Io parto con i piedi per terra e l’umiltà che serve a pensare partita dopo partita, senza pormi né obbiettivi, né limiti, in questo momento. Inizio questa stagione con emozione, perché qui a Brescia ritrovo Mimmo Iervolino come assistente allenatori: era l’idolo della squadra della mia città natale (Agnone), quando iniziai a giocare io!“.L’opposto padovano sa che la sua è un’eredità ancor più pesante: “Farò il possibile per non far rimpiangere Bisi e mi preparo alla sfida sfruttando il gruppo che ho a disposizione. Arrivo da una categoria inferiore, vero, ma metterò tutto il mio impegno nel lavoro necessario a colmare il divario“.L’ultima parola spetta a capitan Simone Tiberti: “Ripartiamo con il solito spirito, quello che anno dopo anno ci ha permesso di fare sempre qualcosa in più. E oggi non possiamo certo nasconderci dietro ad obiettivi risicati: vogliamo almeno confermare quanto di buono fatto sin qui, anche se poi i risultati in questa A2 restano difficili da prevedere. La squadra, pur con qualche modifica, ha mantenuto la sua ossatura, con giocatori comunque esperti che conoscono bene la categoria. Si tratta di oliare certi meccanismi, innescare alcuni automatismi e riprendere dalle cose buone messe in campo nel finale della stagione passata“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefano Patriarca in posto tre per Brescia. “Miglior scenario per me”

    Di Redazione L’interesse di Atlantide era nell’aria da tempo: provare ad investire su un centrale di grande esperienza era una delle sfide dello staff tecnico e dirigenziale bresciano e ora l’ipotesi si è concretizzata con l’arrivo in bianco blu di uno degli elementi più forti della categoria. Stefano Patriarca, 205 cm di potenza e 34 anni da compiere tra un mese, lascia dopo quattro stagioni Castellana Grotte (cinque, con quella in A1 del 2010) e accetta la scommessa: “Credo addirittura che questa piazza possa ringiovanire la mia carriera – attacca scherzando -, ma poi si fa serio: penso che il carattere dimostrato da Brescia nei Play off confermi la voglia che la città ha di continuare a stupire. Finale di Coppa e finale Promozione nelle ultime due stagioni significano che qui si punta in alto e io credo che quando una società così mostra tanto interesse, si merita rispetto e la giusta considerazione.Se ho scelto di lasciare dopo tanti anni la Puglia, è perché ci ho pensato con grande attenzione: oltre a vedere in Tiberti forse il miglior palleggiatore della categoria, penso che Brescia stia provando a cambiare assetto. Ha cercato e trovato centrali giovani e talentuosi, con un attacco più focalizzato sui laterali, mentre oggi mi pare che l’idea sia quella di puntare sull’esperienza al centro e io so di poterla portare. Inoltre, negli ultimi anni ho lavorato molto sul muro e quel fondamentale ha fatto spesso la differenza a Castellana. La farà anche a Brescia, che è la scelta migliore per me oggi, tra le tante proposte ricevute, sia dal punto di vista pallavolistico, che umano”. Il gigante molisano ha giocato otto stagioni in Superlega (Macerata, Milano, Piacenza, Verona e Latina, dove ha conosciuto l’amico Cisolla) e affronterà la sua decima annata in serie A2 alla corte di Zambonardi, che di lui dice: “Stefano è un giocatore di grande qualità, in termini di valore tecnico ed umano. Da tempo lo seguivamo e siamo sicuri sia un acquisto eccellente per Brescia: con Tiberti farà un grande campionato, divertendoci e divertendosi in prima linea”. Al suo attivo il centrale ha una coppa Italia di A2 (2017), uno scudetto (2014) e una Junior League (2007). Con 190 attacchi (61% di positività) è stato il quinto miglior centro della passata Regular Season e, considerato che Esposito è stato il miglior realizzatore della fase Play Off, contiamo che questa coppia inedita potrà offrire un gran bello spettacolo ai tifosi bianco blu. CARRIERA2020/2021 A2 BCC Castellana Grotte2017/2020 A2 Materdominivolley.it Castellana Grotte2016/2017 A2 Emma Villas Siena2015/2016 A1 LPR Piacenza2014/2015 A1 Revivre Milano2013/2014 A1 Cucine Lube Banca Marche Macerata2012/2013 A1 Andreoli Latina2011/2012 A1 Marmi Lanza Verona2010/2011 A1 Bcc-Nep Castellana Grotte2008/2010 A2 Samgas Crema2007/2008 A2 Codyeco S.Croce2006/2007 A1 Lube Banca Marche Macerata dal 1/2/20072005/2006 A1 Lube Banca Marche Macerata dal 2/4/20062003/2007 Giov. Lube Banca Marche Macerata2002/2003 A2 A.S. Pallavolo Agnone (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stefano Patriarca saluta Castellana: “Non è un addio, e grazie a tutti”

    Foto: Stefano Patriarca Instagram Di Con un messaggio sul proprio profilo Instagram, il centrale della Materdomini Castellana Grotte Stefano Patriarca ha voluto salutare e ringraziare i fan del club che, come noto ha recentemente ufficializzato la sua rinuncia ai diritti di A2 maschile (finiti al Prisma Taranto) per ricominciare dalla Serie B insieme al Real […] LEGGI TUTTO

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    Fiore e Patriarca confermano in maglia Materdominivolley.it

    Ufficio Stampa Materdomini Di Redazione Dopo la conferma dello staff tecnico diretto da Maurizio Castellano, dopo gli annunci dei ritorni di Peppe Longo al palleggio e Roberto Cazzaniga da opposto e dopo l’ufficializzazione dell’arrivo di Riccardo Mazzon in banda, per la Materdominivolley.it Castellana Grotte è tempo anche delle prime conferme in vista del prossimo campionato […] LEGGI TUTTO