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    San Donà, Stefano Giannotti: “La finale? Il coronamento di una stagione stra positiva”

    Stefano Giannotti è di gran lunga il giocatore con più esperienza nel roster della Personal Time. La scorsa estate il direttore sportivo Eugenio Tassan se l’è aggiudicato ben sapendo che l’opposto padovano avrebbe ripagato abbondantemente la stima ricevuta. Durante l’anno è arrivato a 400 muri in carriera ed è stato il miglior marcatore dei suoi: “Il fatto di essere arrivati in finale – racconta Giannotti- è il premio più grande, il coronamento di una stagione stra positiva. Vincere con una squadra più forte di noi sarebbe stata la ciliegina sulla torta, i marchigiani sono stati più bravi e gli vanno dati.  C’è rammarico per non essere arrivati a gara tre”.

    E’ il periodo giusto per fare guardare a quanto fatto durante il torneo: “Il bicchiere non è mezzo pieno ma strabocca, ho capito che saremmo potuti arrivare lontano dopo la prima partita con Lagonegro. La vittoria con Mantova è la più bella di tutta l’annata, in regular season non avevamo portato via nessun set”.

    Tempo di bilanci in casa Personal Time: “Il bilancio è più che positivo, non tanto per essere andati in finale per il salto di categoria, con un gruppo giovane partito per la salvezza abbiamo avuto la possibilità di salire. Ci sono squadre che spendono tanti soldi, ed in questa situazione è più facile giocare per vincere il campionato. Noi avevamo dei ventenni che l’anno scorso non erano titolari, pensando a questo aspetto, arrivare ad un passo dal traguardo è una soddisfazione incredibile. La finale per noi equivale come ad un salto di categoria. Sarebbe stato bello chiudere con una vittoria davanti al nostro pubblico”.

    (fonte: comunicato stampa) More

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    Personal Time, Giannotti: “Una stagione positiva”

    Stefano Giannotti è di gran lunga il giocatore con più esperienza nel roster della Personal Time. La scorsa estate il direttore sportivo Eugenio Tassan se l’è aggiudicato ben sapendo che l’opposto padovano avrebbe ripagato abbondantemente la stima ricevuta. Durante l’anno è arrivato a 400 muri in carriera ed è stato il miglior marcatore dei suoi: “Il fatto di essere arrivati in finale – racconta Giannotti- è il premio più grande, il coronamento di una stagione stra positiva. Vincere con una squadra più forte di noi sarebbe stata la ciliegina sulla torta, i marchigiani sono stati più bravi e gli vanno dati.  C’è rammarico per non essere arrivati a gara tre”.
    E’ il periodo giusto per fare guardare a quanto fatto durante il torneo: “Il bicchiere non è mezzo pieno ma strabocca, ho capito che saremmo potuti arrivare lontano dopo la prima partita con Lagonegro. La vittoria con Mantova è la più bella di tutta l’annata, in regular season non avevamo portato via nessun set”.
    Tempo di bilanci in casa Personal Time: “Il bilancio è più che positivo, non tanto per essere andati in finale per il salto di categoria, con un gruppo giovane partito per la salvezza abbiamo avuto la possibilità di salire. Ci sono squadre che spendono tanti soldi, ed in questa situazione è più facile giocare per vincere il campionato. Noi avevamo dei ventenni che l’anno scorso non erano titolari, pensando a questo aspetto, arrivare ad un passo dal traguardo è una soddisfazione incredibile. La finale per noi equivale come ad un salto di categoria. Sarebbe stato bello chiudere con una vittoria davanti al nostro pubblico”.
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    Personal Time, Giannotti: “Che avventura la semifinale”

    La Personal Time si gode l’approdo in semifinale. I veneti hanno eliminato Lagonegro in solo due partite. Il punto esclamativo è arrivato sabato con la vittoria al PalaBarbazza: “E’ stata una partita difficile dal punto di vista psicologico -commenta l’opposto Stefano Giannotti-, volevamo evitare brutti scherzi e soprattutto la lunga trasferta che ci avrebbe atteso se fossimo andati a gara tre. Mentalmente siamo stati molto bravi, qualcosa abbiamo regalato, ma questo non ci ha impedito di vincere il match davanti ai nostri tifosi”.
    Sabato si è vista una Personal Time concreta in tutti i fondamentali: “Siamo andati bene a muro e in battuta, ma c’è ancora qualcosa da migliorare, la difesa ha fatto un bel lavoro. Ora dobbiamo essere concentrati sui prossimi impegni che ci attendono”.
    Il prossimo avversario è Mantova battuto nello spareggio promozione con Macerata: “Giocheremo la semifinale a viso aperto cercando di conquistare ogni punto e ogni giocata. La mia stagione? Penso positiva, bisognerebbe chiederlo ai miei compagni. Ho trovato un gruppo incredibile dove non è stato difficile integrarsi”. More

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    Giannotti: “Dobbiamo fare meglio ad Acqui Terme”

    Stefano Giannotti la scorsa settimana ha raggiunto il traguardo dei 400 muri in serie A. Un traguardo che gli è valsa la maglia con il numero a 3 cifre consegnata dal vice presidente Fipav Veneto Adriano Bilato: “Ho saputo che sarei stato premiato – dice Stefano – poco prima della partita con Garlasco.  Una bella soddisfazione, alla veneranda età di 34 anni sono riuscito a fare questa cosa, d’ora in avanti mi porrò altri obiettivi che spero di raggiungere strada facendo”.
    Il giocatore si sta avviando verso i 4000 punti in carriera: “Anche questo è un bel numero, ma preferisco non pensarci e guardare solo ai prossimi impegni con la Personal Time”.
    Domenica i veneti sono stati battuti 3-2 in casa dalla Moyashi Garlasco: “Sono venuti al PalaBarbazza giocando con grande tranquillità mentale e tecnica, siamo stati dei polli cedendo alla loro voglia agonistica. Bisogna fare i complimenti ai nostri avversari reduci da tre vittorie consecutive, bravi a batterci al tie break”.
    Nel prossimo turno la Personal Time affronterà in trasferta Acqui Terme: “Devo ancora metabolizzare l’ultima sconfitta, ma guardando oltre andremo a giocare in un palazzetto molto caldo. In primis dobbiamo riordinare le idee, durante la settimana lavoreremo al massimo per tornare a vincere, ben sapendo che non sarà semplice”. More

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    Personal Time, Giannotti pre gara Savigliano Coppa Italia

    Sabato sera il braccio di bazooka Giannotti ha messo a terra 34 palloni. Un bottino importante per il giocatore che si sta avviando ai 5000 punti totali in carriera. Con Sarroch la Personal Time ha vinto il suo quarto tie break stagionale: “E’ un’affermazione molto importante – commenta Stefano– ottenuta con una formazione impegnata nella lotta per la salvezza. E’ stata una trasferta tosta, due punti portati a casa, il bicchiere lo vedo sempre mezzo pieno. Questi due punti ci servono per continuare a muoverci in classifica. Il nostro obiettivo stagionale ad inizio annata era quello di ottenere una salvezza il prima possibile”.
    Attualmente la Personal Time è seconda in graduatoria: “Ci sono tre squadre nel giro di quattro punti, non saprei proprio dire che tipo di finale stagione si prospetta per noi.  Non dimentichiamoci che ci sono inseguitrici agguerrite, Cagliari, Belluno e Acqui Terme che non aspettano altro di rosicchiare punti alle prime tre. Dipenderà tanto da noi, dalla concentrazione, la voglia di vincere che dimostreremo in ogni gara abbinata  all’ambizione di migliorarci sempre”.
    La Personal Time potrebbe fare un pensiero al primo posto facendo i conti con Mantova e Savigliano: “Daremo il massimo per continuare con questo trend positivo, avrei messo la firma da qui a Padova se mi avessero detto che saremmo stati secondi a gennaio. La nostra è una squadra giovane, noi lottiamo, ogni posizione che guadagniamo è guadagnata”.
    Fra due giorni la gara di Coppa Italia: “Giochiamo contro la squadra più in forma al di là della vittoria con Mantova ottenuta sabato. Savigliano è il team che sta esprimendo un gioco di qualità, contrattacco e difesa. Loro sono il team più rognoso da affrontare, li avremo evitati volentieri, li affronteremo a testa alta. Abbiamo il vantaggio di giocarla al PalaBarbazza. Non so fare un pronostico, c’è voglia di rivincita, c’era già dopo la prima sconfitta. Vogliamo fare bene con loro esprimendoci al massimo. Ci vorrà la miglior Personal Time non solo tecnicamente, ma anche mentalmente, ci vorrà anche un po’ di sana e vecchia fortuna per avere la meglio”.
    Ascolto l’intervista completa sui canali Spotify e Amazon Music

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    Garlasco, Stefano Giannotti approda alla corte di coach Bertini

    Di Redazione

    L’esperto opposto Stefano Giannotti (Padova, 14 maggio 1989, 197cm) approda alla corte di coach Bertini.

    “Mi godo qualche weekend al mare con amici in attesa dell’inizio preparazione in programma per il 23 agosto – spiega il gigante veneto – la trattativa è partita da una telefonata di Savino che da ex giocatore mi è subito parso una persona alla mano, dimostrando al contempo grande interesse. La squadra allestita con più calma rispetto alla scorsa stagione mi fa pensare che troverò grande entusiasmo ed impegno, ci sono tanti elementi giovani e senz’altro queste componenti non dovranno mancare”. 

    “Il volley per me è ancora divertimento e passione: negli anni ho costruito una carriera apprezzando sempre il fattore umano ed il gruppo di lavoro. Di fatto siamo dei privilegiati a poter vivere di questo: è per questo che per me il rispetto dei ruoli e la professionalità vanno al primo posto come valori da mettere in campo, poi se c’è da fare la battuta non mi tiro indietro. Sono diventato capitano nella squadra della mia città a 27 anni e inizialmente cercavo di replicare quello che avevo visto fare agli altri prima di me: poi ho capito che ci sono uomini spogliatoio che sono fondamentali in campo, ma che sanno anche far cambiare l’umore allo spogliatoio con la loro presenza. Non aspiro a questo, ma senz’altro insieme a Puliti, rimasto dalla scorsa stagione e anche lui non di primo pelo, cercheremo di dare una mano ai giovani. Nel volley tutti gli ingranaggi devono girare e ognuno deve dare il suo meglio in allenamento come in partita”.

    (fonte: Comunicato Stampa) More

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    Stefano Giannotti è il nuovo opposto della Med Store Tunit Macerata

    Di Redazione Il “valzer” degli opposti tra Superlega e Serie A3 si conclude con l’approdo di Stefano Giannotti alla Med Store Tunit Macerata. L’opposto padovano era stato liberato oggi dalla Gruppo Consoli McDonald’s Brescia di Serie A2; al suo posto è tornato Fabio Bisi, a sua volta svincolatosi da Vibo Valentia. A Giannotti il compito di non far rimpiangere Angel Dennis nell’ambiziosa formazione marchigiana, dichiarata pretendente alla promozione. (fonte: Comunicato stampa) More

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    Brescia saluta Giannotti e ritrova Bisi. Zambonardi: “Girone di ritorno da protagonisti”

    Di Redazione Sotto l’albero della Consoli McDonald’s Centrale del Latte Brescia c’è Fabio Bisi. Protagonista della fantastica stagione passata che aveva portato l’Atlantide ad un passo dalla promozione, Fabio Bisi torna per la terza volta a vestire la maglia con la V sul petto. Dopo le due stagioni tra il 2015 e il 2017 e le tre annate dal 2018 al 2021, l’opposto che a Giugno aveva accettato la proposta della Tonno Callipo Vibo Valentia di Superlega, torna in quella che per lui, modenese, è diventata di fatto la sua città d’adozione. A Vibo il suo apporto è stato essenziale soprattutto dopo l’infortunio di Nishida, giocando in totale 6 gare per 19 set complessivi. Bisi però ha scelto negli ultimi giorni di tornare in A2 per giocare con continuità. Diverse società si sono fatte avanti ma Brescia con un accordo per questa e per la prossima stagione ha avuto la meglio. L’atleta sarà a disposizione di coach Zambonardi già domani e domenica contro Cantù nell’ultima di andata ritroverà la sua maglia numero nove. “Arrivare a confrontarmi con il livello massimo del volley italiano e con alcuni atleti tra i migliori al mondo è stata un’esperienza fantastica – spiega l’opposto mancino – Penso di essere cresciuto e di aver imparato tantissimo. Torno per puntare ai play off perché questa squadra ha tutto per centrare questo obiettivo. A Brescia ritrovo tanta gente che mi vuole bene dall’allenatore Roberto, ai miei ex compagni e soprattutto ai tifosi. Per me è un ritorno a casa. Sono strafelice!” “Non appena abbiamo intuito che Fabio si sarebbe liberato da Vibo ci siamo mossi con grande tempestività – spiega Zambonardi coach e anima della società – Bisi si era meritato il salto in Superlega e a Giugno pur a malincuore abbiamo dovuto accettare la sua scelta più che legittima. Adesso però che questa esperienza è finita ci siamo detti che Fabio non poteva che tornare a Brescia. Bisi in questi anni si è dimostrato uno dei migliori opposti della serie A2, è un atleta serio e affidabile che conosce l’ambiente di Atlantide perfettamente e già da domenica in campo farà vedere tutto il suo valore. A Stefano Giannotti va il nostro ringraziamento per questi mesi vissuti insieme.“ Contestualmente all’arrivo di Bisi infatti Stefano Giannotti, che ha ricoperto con grande professionalità e impegno il ruolo di opposto con la maglia dei tucani da inizio stagione fino al derby di ieri contro Bergamo, ha rescisso il contratto con Atlantide Pallavolo Brescia. La società lo ringrazia e gli augura il meglio per il prosieguo della carriera. (Fonte: comunicato stampa) More