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    Piacenza, martedì 16 agosto il via alla preparazione pre-campionato

    Di Redazione Dopo poco più di tre mesi dall’ultima uscita ufficiale Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza torna in palestra martedì 16 agosto alle ore 17.00 per il primo allenamento in vista della stagione 2022-2023. Saranno pochi i giocatori della nuova rosa già a disposizione di coach Lorenzo Bernardi per preparare il campionato di SuperLega CredemBanca che inizierà il 2 ottobre. Diversi giocatori, infatti, sono impegnati con le rispettive nazionali in vista dei Mondiali in programma dal 26 agosto all’11 settembre in Polonia e Slovenia. Della prima squadra inizieranno la preparazione sin da subito gli schiacciatori Fabrizio Gironi, Basic Luka, i centrali Edoardo Caneschi e Enrico Cester, il libero Nicolò Hoffer. Lo staff tecnico che coadiuverà coach Lorenzo Bernardi sin dal giorno del raduno sarà composto dall’Assistant Coach Massimo Botti, dal Preparatore Atletico Davide Grigoletto, dallo scout man Giuseppe Amoroso, dai Medici Carlo Segalini e Francesco Zucchi e dai Fisioterapisti Federico Pelizzari e Federico Usai. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    I numeri di maglia (e nomignoli) della stagione 2022/23 tra curiosità e aneddoti

    Non solo utili per farsi riconoscere in campo. Dietro ai numeri di maglia spesso si nascondono aneddoti, legami affettivi, curiosità, ricordi di vita.
    Ogni numero associato ad un nome racconta una storia come confessano gli stessi atleti. Al momento di scegliere le casacche realizzate dallo sponsor tecnico Zeus Sport, non ci si è affidati solo al caso. Per qualcuno è stato fondamentale mantenere il numero scelto fin dall’inizio della propria carriera. Qualcun altro ha puntato sulla novità dando inizio ad una nuova esperienza.
    Così, ad esempio, è stato per lo schiacciatore serbo Nikola Mijailovic, che debutta quest’anno in Italia dopo un’intensa carriera nei campionati europei. La sua scelta infatti è ricaduta sul numero 1: “Per un’avventura del tutto nuova ho scelto un numero che non ho mai avuto prima: in maniera benaugurale come un nuovo inizio e spero anche come sinonimo di primo posto”.
    Come spesso accade nel mondo dello sport anche i soprannomi aiutano ad identificare gli atleti, fotografando con una sola parola peculiarità fisiche o caratteriali, o anche la specialità delle loro giocate. Qualche volta si ricorre a diminutivi o appellativi che aiutano per aggirare la difficoltà di pronunciare dei cognomi troppo complicati.
    Per Mijailovic ci ha già pensato qualcuno: “In Grecia mi chiamano Nikos mentre gli allenatori italiani mi chiamano Nik”.
    Il centrale Davide Candellaro, unico riconfermato della passata stagione, indosserà la casacca numero 2: “Un numero che avrei già voluto lo scorso anno (quando ha giocato con il n. 9) e che adesso trovando disponibile ho deciso di riprendere rinnovando uno scambio di maglia fatto tanti anni fa con un caro amico”.
    Numero 3 cucito sul cuore e sulla maglia per il libero Domenico Cavaccini: “Il numero tre mi accompagna davvero da tanto tempo e per fortuna da quando ho deciso di indossarlo sono sempre riuscito ad averlo. L’ho scelto perché era il numero di mia sorella. Mi chiamano Grillo Atomico, soprannome che mi è stato dato più di dieci anni fa dal mio amico di infanzia Vito. Sentirmi chiamare così e sapere di avere il numero tre sulla casacca mi fa mantenere vivi dei ricordi forti della mia vita”.
    Il palleggiatore argentino Santiago Orduna preferisce ancora una volta il numero 5: “Era già il mio numero quando giocavo a calcio e l’ho tenuto per l’intera carriera. Mi chiamano tutti Santi, da qualche parte anche Gaucho oppure Nano ironizzando sulla mia altezza”.
    Il numero 6 è di Leonardo Carta, per tutti semplicemente Leo: “È il primo numero che ho avuto in assoluto quando ho iniziato a giocare”.
    Scenderà in campo con il numero 7 il centrale Alessandro Tondo: “È stato il primo numero che ho trovato disponibile quando sono arrivato a Reggio Emilia. Ad allenarmi c’era Hugo Conte che mi ha subito fatto notare di aver giocato tutta la sua carriera con il sette augurandomi che potesse portarmi la stessa fortuna”. Il nomignolo? “Chiamatemi semplicemente Ale…e poi anche il mio cognome è breve quasi come un nickname”.
    Scelta secca quella del palleggiatore Lorenzo Piazza con il numero 8: “Ci sono affezionato. È il numero con cui ho iniziato a giocare e quest’anno mi sono sentito di riprenderlo. Il mio soprannome è Lollo”.
    Il numero 9 è del giovanissimo Cosimo Balestra: “L’ho voluto perché quest’anno è anche il mio numero in nazionale. Tutti mi chiamano Mino perché è il diminutivo di Cosimino”. Ad accaparrarsi il numero 10 è un altro atleta in erba della nuova Tonno Callipo, l’opposto Matteo Bellia, soprannominato simpaticamente dagli amici Teo o Belly.
    Romantico lo schiacciatore Alessio Tallone che opta per il numero 11 perché “era quello con cui ho giocato il mio primo anno in serie B a 17 anni. Per tutti sono Tallo”. Legata ai ricordi anche la scelta dello schiacciatore Jernej Terpin: “Senza dubbi ho riconfermato il suo numero 12 che ho avuto fin dai tempi delle giovanili. Semplificando il mio nome mi chiamano JJ o semplicemente J”.
    Resta attaccato al numero 14 il centrale Marco Belluomo: “Ho iniziato a giocare a pallavolo osservando mia sorella e quindi mi è venuto spontaneo prendere il suo stesso numero che mi porto dal primo anno in Serie B”. Ancora nessun soprannome da segnalare per il giovanissimo atleta.
    Lo schiacciatore Michele Fedrizzi sulla casacca della Tonno Callipo avrà il numero 15: “È quello avuto per più tempo durante la mia carriera e ormai mi sono affezionato. Il mio soprannome è Friz. Il primo a chiamarmi così è stato il coach della nazionale pre-juniores Mario Barbiero”.
    Numero 17 per l’opposto austriaco Paul Buchegger: “È una riconferma avendolo sempre preferito. L’ho cambiato solo una volta con il 18. In Italia tutti mi chiamano Bucci perché la pronuncia del mio cognome è un po’ difficile”.
    Di seguito i numeri di maglia della Tonno Callipo Calabria VV 2022/2023: 
    1      Nikola    MIJAILOVIC2      Davide   CANDELLARO3      Domenico   CAVACCINI5      Santiago   ORDUNA  6      Leonardo  CARTA7      Alessandro  TONDO8      Lorenzo   PIAZZA9      Cosimo   BALESTRA10    Matteo  BELLIA11    Alessio  TALLONE12    Jernej  TERPIN14    Marco    BELLUOMO15  Michele  FEDRIZZI17  Paul  BUCHEGGER

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    La nuova Serie A1: Conegliano, Monza, Casalmaggiore e Bergamo

    Di Alessandro Garotta Continua il nostro viaggio tra le protagoniste della prossima Serie A1 femminile, a poco più di due mesi dall’inizio del campionato. I roster delle squadre sono ormai sostanzialmente al completo, al di là degli ultimi aggiustamenti, e le giocatrici sono pronte per cominciare la preparazione: questa settimana andiamo alla scoperta dei nuovi volti di Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, Vero Volley Monza, VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore e Volley Bergamo 1991. PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO Un rimpasto corposo. Non una rivoluzione totale, ma l’Imoco con lo Scudetto numero 5 sulle maglie è strategicamente diversa, una creatura in continua evoluzione alla ricerca dell’eccellenza. Perché quel che conta in casa Conegliano è sempre il domani: c’è un’egemonia in Italia da difendere e una Champions League da riconquistare. E allora le novità in vista della stagione 2022-2023 sono 8, non poche.  Le partenze di Paola Egonu, Miriam Sylla e Raphaela Folie potevano sembrare il sinistro presagio ad un ridimensionamento che, invece, è rimasto solo l’incubo di qualche notte per i tifosi gialloblu. Anzi, la dirigenza del club veneto ha colpito ancora assicurandosi una certa Isabelle Haak, affiancandole bande di equilibrio dalla classe sopraffina come Alessia Gennari e Kelsey Robinson, e scegliendo di puntare su una delle schiacciatrici più prolifiche degli ultimi campionati, Alexa Gray, per affidarle il ruolo di posto 4 titolare. Con Sarah Fahr ancora ai box dopo la seconda operazione al legamento crociato destro nel giro di pochi mesi, nella prima parte di stagione avranno un ruolo fondamentale Marina Lubian e Federica Squarcini, che magari non potranno vantare l’esperienza di Folie ma che sono centrali talentuose e dai margini di crescita enormi. Completano la mappa della nuova Imoco la palleggiatrice Roberta Carraro, il libero Ylenia Pericati, la centrale Eleonora Furlan e le confermatissime Joanna Wolosz, Monica De Gennaro, Robin De Kruijf e Kathryn Plummer. In panchina c’è sempre Daniele Santarelli, allenatore perfetto per poter trasformare un roster così profondo e ricco di talento in un gruppo compatto dove ognuno possa sentirsi libero di esprimere al meglio il proprio valore, mantenendo un equilibrio collettivo in grado di fare la differenza in tutti i fronti in cui sarà chiamato a competere. VERO VOLLEY MONZA Monza si prepara ad affrontare la stagione 2022-2023 con una consapevolezza nei propri mezzi ai massimi storici grazie al risultato ottenuto circa tre mesi fa, periodo in cui le Wallabies stavano sfidando Conegliano per la conquista dello Scudetto dopo una corsa Play Off che ha sorpreso un po’ tutti. La squadra brianzola, quindi, considerando anche il carattere delle sue colonne portanti (Alessia Orro, Beatrice Parrocchiale e coach Marco Gaspari tra tutte), vorrà a tutti i costi provare un nuovo assalto alla Finale; questa volta, però, dovendo fare a meno di Anna Danesi, Lise Van Hecke e Jordan Larson, giocatrici risultate fondamentali nei momenti decisivi dell’ultimo campionato.  Gli investimenti in sede di mercato non lasciano adito a dubbi. Con gli arrivi di Jovana Stevanovic, Miriam Sylla e Raphaela Folie, la Vero Volley mette in cascina DNA vincente e qualità tecniche fuori dal comune. Il progetto di spostare Magdalena Stysiak in posto 4 è intrigante e pensato per aumentare il peso offensivo, con la speranza che possa avere impatto immediato. Se poi Jordan Thompson riuscisse ad essere il fromboliere visto con il Team USA, il ritorno “a casa” di Edina Begic dovesse rivelarsi un’operazione azzeccata, e Dana Rettke e Anna Davyskiba confermassero il talento e le potenzialità mostrate l’anno scorso, allora il mix potrebbe davvero essere quello giusto. VBC TRASPORTI PESANTI CASALMAGGIORE Rivoluzione pressoché totale in quel di Casalmaggiore. Dopo una stagione 2021-2022 non indimenticabile, con l’obiettivo salvezza raggiunto soltanto all’ultima giornata, la dirigenza della VBC Trasporti Pesanti ha deciso di rifondare dalla base il proprio progetto tecnico. Il nuovo allenatore sarà infatti Andrea Pistola, che dopo un’esperienza pluriennale sulla panchina di Cuneo ha deciso di mettersi alla prova in un club con rinnovate ambizioni come quello lombardo. Le intenzioni di tornare a ridosso delle zone nobili della classifica sono chiare e il roster allestito ha tutte le carte in regola per farcela, se si considera il potenziale delle singole giocatrici. Gli acquisti più attesi portano il nome e cognome di Lauren Carlini ed Emiliya Nikolova: la palleggiatrice statunitense torna in Italia arricchita dalle esperienze maturate alla Dinamo Mosca e al THY Istanbul, mentre l’opposta bulgara (pure lei vecchia conoscenza del nostro campionato) dovrà garantire esperienza, leadership e sangue freddo nei momenti nel quale sarà richiesto. Molto intriganti anche le altre straniere: Alexandra Frantti ed Ellen Braga, che per affidabilità e proprietà tecnica sono in grado di innalzare il valore di tutta la rosa, e Juliet Lohuis, centrale olandese da cui ci si aspetta grande cinismo in attacco e tanta sostanza a muro. Inoltre, Pistola avrà a disposizione una batteria di italiane ben divisa tra elementi nel pieno delle loro forze (Elena Perinelli, Laura Melandri, Chiara De Bortoli) e giovani rampanti (Francesca Scola, Rebecca Piva, Linda Mangani, Benedetta Sartori e Adhuoljok Malual). Dunque, l’impressione è che per le Pantere si sia riaperta la stagione della caccia: quella all’Europa. Una preda non facile da fare propria, ma alla portata di una squadra pronta a tirare fuori gli artigli. VOLLEY BERGAMO 1991 Secondo anno di attività per il sodalizio che ha raccolto l’eredità della gloriosa Foppapedretti e obiettivo stagionale che non cambia: salvarsi e farlo il prima possibile. Perciò, la priorità in sede di mercato è stata la conferma degli elementi il cui contributo si era rivelato fondamentale nella lotta per non retrocedere dello scorso campionato; missione compiuta solo parzialmente, con le partenze di Sara Loda, Isabella Di Iulio, Alicia Ogoms e Marie Schölzel bilanciate dai rinnovi di Khalia Lanier, Mackenzie May, Bozana Butigan, Emma Cagnin, Luna Cicola e Sofia Turlà.  Per fronteggiare gli addii, l’idea della società bergamasca è stata quella di concentrare le proprie risorse sul consolidamento e sul rafforzamento del roster, aumentando il numero di elementi da poter coinvolgere nelle rotazioni. Per la cabina di regia è stata scelta Giulia Gennari, chiamata a ricoprire il ruolo da titolare in A1 per la prima volta in carriera. Da Conegliano arriva anche l’opposta Giorgia Frosini, che dovrà confermare le potenzialità mostrate con le nazionali giovanili e al Club Italia. Completano il quadro giocatrici esperte, come Giada Cecchetto, Laura Partenio e Laura Bovo, e una promessa brasiliana tutta da scoprire come Lorrayna da Silva. Il compito di trovare la quadra in questo nuovo mix spetterà a Stefano Micoli che, dopo aver raccolto il testimone da Pasqualino Giangrossi lo scorso febbraio, proverà a far bella figura guidando la squadra fin dall’inizio. 1° PUNTATA – Novara, Busto Arsizio, Chieri, Cuneo e Pinerolo (2° puntata – Continua) LEGGI TUTTO

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    A3: Stefano Giannotti sceglie Garlasco

    GARLASCO, 6 agosto 2022 – L’esperto opposto Stefano Giannotti (Padova, 14 maggio 1989, 197cm) approda alla corte di coach Bertini.
    “Mi godo qualche weekend al mare con amici in attesa dell’inizio preparazione in programma per il 23 agosto – spiega il gigante veneto – la trattativa è partita da una telefonata di Savino che da ex giocatore mi è subito parso una persona alla mano, dimostrando al contempo grande interesse. La squadra allestita con più calma rispetto alla scorsa stagione mi fa pensare che troverò grande entusiasmo ed impegno, ci sono tanti elementi giovani e senz’altro queste componenti non dovranno mancare”. 
    “Il volley per me è ancora divertimento e passione: negli anni ho costruito una carriera apprezzando sempre il fattore umano ed il gruppo di lavoro. Di fatto siamo dei privilegiati a poter vivere di questo: è per questo che per me il rispetto dei ruoli e la professionalità vanno al primo posto come valori da mettere in campo, poi se c’è da fare la battuta non mi tiro indietro. Sono diventato capitano nella squadra della mia città a 27 anni e inizialmente cercavo di replicare quello che avevo visto fare agli altri prima di me: poi ho capito che ci sono uomini spogliatoio che sono fondamentali in campo, ma che sanno anche far cambiare l’umore allo spogliatorio con la loro presenza. Non aspiro a questo, ma senz’altro insieme a Puliti, rimasto dalla scorsa stagione e anche lui non di primo pelo, cercheremo di dare una mano ai giovani. Nel volley tutti gli ingranaggi devono girare e ognuno deve dare il suo meglio in allenamento come in partita”. LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo Volley torna a lavoro: lunedì 8 agosto lo start della stagione 2022/2023

    Martedì 9 agosto il primo allenamento guidato dal tecnico brasiliano Cezar Douglas.
    Inizierà ufficialmente lunedì 8 agosto la stagione 2022-23 dei giallorossi. Sotto la guida del duo tecnico Douglas-Racaniello, la squadra si ritroverà al PalaValentia per cominciare gli allenamenti in vista del campionato di Serie A2 CredemBanca che scatterà domenica 9 ottobre in occasione della trasferta di Lagonegro.
    Si avvicina l’ora del primo raduno per la Tonno Callipo Volley: lunedì 8 agosto la truppa giallorossa si radunerà al PalaValentia per iniziare ufficialmente la preparazione in vista del Campionato di Serie A2 2022/2023.
    Un nuovo inizio per la squadra del Presidente Pippo Callipo che, dopo la scorsa stagione terminata con un’inaspettata retrocessione, è consapevole di doversi fare portatrice del comune sentimento di rivalsa e voglia di conquista che alimenta tutto l’ambiente giallorosso. Un roster rinnovato con un solo giocatore riconfermato: l’ex azzurro Davide Candellaro. Poi tanti volti nuovi per i quali la fase pre-campionato sarà fondamentale per trovare il giusto feeling con l’ambiente vibonese.
    Tutti gli atleti della rosa saranno a disposizione fin dal primo giorno, eccezion fatta per il giovane centrale Cosimo Balestra che nella scorsa settimana ha ricevuto la convocazione della Nazionale Juniores 2022 guidata da Matteo Battocchio e sarà impegnato nella preparazione del Campionato Europeo Under 20 che si svolgerà a dal 17 al 25 settembre in Abruzzo. Alla convocazione non potrà rispondere presente neppure lo schiacciatore serbo Nikola Mijailović che si aggregherà al gruppo nei prossimi giorni appena saranno concluse le pratiche burocratiche per il rilascio del visto d’ingresso in Italia.
    IL PROGRAMMA DI LAVORO: La giornata di lunedì sarà dedicata interamente alle visite mediche e ai controlli di routine, poi dalla mattina seguente al via la preparazione sotto la supervisione del nuovo tecnico Cezar Douglas e del suo staff.
    A dirigere le operazioni per quello che riguarda l’attività fisica ci sarà il neo preparatore atletico Daniele De Ceglia, reduce dall’esperienza nella passata stagione come assistente di Giovanni Rossi alla Power Volley Milano. In campo invece, per riprendere confidenza con la palla e con i fondamentali di gioco, il coach brasiliano godrà della collaborazione, oltre che del vice allenatore Francesco Racaniello, dello scout Giampaolo Maragò.La squadra svolgerà una prima parte di lavoro prettamente di ripresa fisica e tecnica, poi nelle settimane successive saranno programmati alcuni test amichevoli per riprendere ritmo di gioco e per sviluppare le idee tecnico-tattiche dell’allenatore.
    IL ROSTER:Pallaggiatori: Santiago Orduna e Lorenzo PiazzaOpposti: Paul Bucchegger e Matteo BelliaCentrali: Davide Candellaro, Alessandro Tondo, Cosimo Balestra e Marco BelluomoSchiacciatori: Nikola Mijailovic, Michele Fedrizzi, Jernej Terpin e Alessio Tallone.Liberi: Domenico Cavaccini e Lorenzo Carta.
    LO STAFF TECNICO: Lo staff tecnico che coadiuverà coach Douglas Cezar sin dal giorno del raduno sarà composto secondo allenatore Francesco Racaniello, dal Preparatore Atletico Daniele De Ceglia e dal Fisioterapista Andrea Caizzi.
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    La griglia di partenza della Superlega: Perugia e Piacenza in prima fila

    Di Paolo Cozzi

    Con l’ufficializzazione dei calendari e la tre giorni di Volley Mercato bolognese, svolta in concomitanza con le VNL Finals, si è chiusa la prima fase di mercato, con le squadre di Superlega Credem Banca che hanno cercato fino all’ultimo di migliorare e completare i propri roster. Se Trento cambia poco o quasi niente, sono rivoluzionati i sestetti in casa delle altre tre big, con Civitanova alle prese con il dopo Juantorena e Perugia con il post Grbic. Tante le outsider che cercheranno un posto in paradiso, interessante la corsa salvezza, perché sulla carta sembra esserci molto equilibrio anche fra le “meno nobili”.

    Vediamo, una per una, le pagelle delle singole squadre, ordinate in un’ideale “griglia di partenza” della stagione 2022-2023.

    SIR SAFETY SUSA PERUGIA 5 stelleLa grande delusa dell’ultima stagione cambia allenatore dopo solo un anno (e questo è un grosso rischio, perché per vincere ci vogliono soprattutto progettualità e pazienza, e proprio quest’ultima sembra mancare in casa Sir) e punta tutto sul talento del polacco Kamil Semeniuk, fresco vincitore della Champions League e pedina chiave della sua nazionale. Con lui arriva alla corte di Sirci il brasiliano Flavio, l’anno scorso unica nota positiva (e che nota!) nella stagione deludente di Vibo. E questo è un gran colpo, perché porta muri e attacco in una squadra che al centro lo scorso anno ha faticato parecchio. Tocca quindi a Giannelli portare una fuoriserie a massimo regime senza farla andare fuori giri, sfruttando Leon senza dimenticarsi degli altri attaccanti. Da verificare i due innesti cubani Cardenas e Herrera, che potrebbero dipingere una Sir in salsa caraibica.

    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 5 stelleCampagna acquisti faraonica per una squadra che anche nell’ultima stagione non ha entusiasmato e ha reso al di sotto delle aspettative. Agli ordini di coach Lorenzo Bernardi non solo 6 titolari, ma anche una panchina di primissimo livello. E proprio l’abbondanza, se non gestita con lungimiranza, potrebbe essere un boomerang per una squadra che sembra una corazzata. Brizard ha ancora una volta brillato in nazionale, Lucarelli e Leal portano tecnica e potenza, Simon è il numero uno planetario al centro della rete. Ma occhio a non “incartarsi” con i troppi stranieri in campo, e a non disperdere l’esuberanza giovanile di due promesse come Romanò e Recine. Bernardi giocherà con Romanò opposto e le bande straniere? O con tre schiacciatori come Trento? Le combinazioni possibili sono tante, tocca al coach ora capire quale carta pescare dal mazzo ad ogni partita.

    CUCINE LUBE CIVITANOVA 4,5 stelleI campioni in carica, come annunciato nel corso della stagione, danno via libera alla linea verde, puntando su giovani interessanti e di sicuro avvenire come Bottolo e Chinenyeze e sulla potenza fisica di Isac per non rimpiangere troppo Simon. Il dopo Juantorena riparte da capitan De Cecco, e da uno Yant apparso in gran crescita l’anno scorso. In posto 2 lotta aperta fra Gabi Garcia e Zaytsev, rimasto a Civitanova anche se in società avevano altri programmi. Riuscirà Blengini a gestire il loro dualismo o sarà un patata bollente pronta a deflagrare nello spogliatoio? Al centro chi rischia di non trovare spazio è Anzani, mentre in banda sicuramente c’è tanta voglia di emergere e stupire sia da parte di Bottolo che da parte di Nikolov. Insomma linea nuova ma tanta carne sul fuoco, forse troppa, perché il rischio di incartarsi fra numero di italiani e stranieri in campo c’è.

    ITAS TRENTINO 4,5 stelleLa squadra che probabilmente la scorsa stagione ha stupito più di tutte e regalato alcune partite a livelli stellari è anche quella che ha cambiato meno, nel nome di un “fair play finanziario” che contraddistingue gli ultimi anni di mercato trentini. Via Pinali, che non ha saputo conquistare la fiducia di Lorenzetti, ecco Dzavoronok, banda duttile che permetterà di riproporre lo schema dei tre schiacciatori insieme a Lavia e Michieletto. Sui due italiani niente da dire, hanno finito la stagione raschiando il barile delle energie e hanno faticato un po’ anche nelle finals di VNL, ma il loro valore è altissimo; e poi Trento può contare su un Kaziyski che a 38 anni andrà gestito parecchio, ma è sempre pronto a dare il proprio contributo. Essenziale sarà come dicevamo Dzavoronok, chiamato a fare l’ultimo step di crescita e a trovare quella continuità di rendimento che troppe volte è mancata a Monza. Super affidabile la linea di centrali ben servita da Sbertoli, un problema potrebbe essere dato da una panchina che sembra davvero offrire poche alternative di pari valore (ma ci sono alcuni giovani molto interessanti).

    ALLIANZ MILANO 4 stelleAmbizioni rilanciate per la squadra di patron Fusaro, che regala al pubblico meneghino l’iraniano Ebadipour, grande trascinatore della sua nazionale in VNL, il cubano Melgarejo e quel centrale argentino, Loser, che meno di un anno fa ha fatto ammattire i nostri centrali nel quarto di finale olimpico. Insomma, volti nuovi ma di spicco nel panorama internazionale del volley: riuscirà Piazza ad amalgamare velocemente la squadra partendo da quella diagonale Porro–Patry che può diventare una delle più ostiche della Superlega? Finalmente anche la panchina è all’altezza delle prime linee, e soprattutto al centro ci sarà competizione fra l’esperienza di capitan Piano e l’esuberanza del giovane Vitelli. Linea verdissima per il secondo palleggiatore e il secondo libero, prodotti del florido vivaio dei Diavoli Rosa dal futuro assicurato e utili a calmierare il monte ingaggi.

    MODENA VOLLEY voto 3,5 stelleEnnesima rivoluzione in casa di Modena, che in un’estate infuocata vede l’uscita di scena della presidente Pedrini e di giocatori del calibro di Nimir e Leal. Bruno e Ngapeth rappresentano la continuità, Lagumdzija potrebbe essere la rivelazione se ritrova i colpi dell’anno monzese, al centro l’esperienza di Stankovic e i centimetri di Krick non sono a livello dei top team ma garantiscono comunque punti. Da scoprire l’australiano Pope (pare che Bruno gli abbia fatto gran pressing durante la VNL) e soprattutto da sperare che Rinaldi continui il percorso di crescita avuto in questi anni. Il grosso punto di domanda è il PalaPanini: come reagirà il pubblico modenese all’ennesima rivoluzione di squadra e di società? Sarà il settimo uomo, grande valore aggiunto? O diventerà un giudice severo, che potrebbe rallentare la crescita della squadra?

    VERO VOLLEY MONZA 3,5 stelleSquadra con un buon mix di giocatori esperti e giovani emergenti quella consegnata nelle mani di Eccheli, che al terzo anno sulla panchina monzese è chiamato a proseguire quello step di crescita iniziato due anni fa e che ha portato ad una semifinale Scudetto, a una finale di Supercoppa e alla vittoria della CEV Cup. Le chiavi della regia sono nelle mani di Cachopa, talentuoso palleggiatore sudamericano che dovrà trovare subito feeling con Grozer, Galassi e Maar, i tre leader in attacco. Ai muri ci penserà il redivivo Beretta, mentre Davyskiba è chiamato a trovare maggiore continuità. In panchina, ma pronti a dare una mano, il jolly canadese Swarzc e Di Martino. Se Grozer manterrà il livello dello scorso anno… ci sarà da divertirsi!

    WITHU VERONA 3,5 stelleDopo qualche anno sicuramente sottotono, con rose non troppo competitive, Verona rilancia le sue ambizioni creando una buona squadra intorno a bomber Mozic, uomo dei desideri di mezza Europa. Al centro tre autentici pennelloni per dominare a muro, e nel caso giocasse il brasiliano Raphael anche la possibilità di sovraccaricarli di palloni. Molta curiosità per il giovanissimo maliano Keita, reduce da due campionati da autentico bomber in Corea. Con lui la sicurezza del canadese Perrin e la voglia di emergere di Magalini, neo vincitore dell’europeo Under. Riuscirà Spirito a gestire le ambizioni della nuova Verona, dopo alcuni anni di alti e bassi?

    EMMA VILLAS AUBAY SIENA 3 stellePoco tempo per fare il mercato, ma nonostante tutto è interessante il sestetto messo a disposizione di coach Montagnani, che per prima cosa dovrà far ritrovare smalto a Nemanja Petric, giocatore di talento assoluto andato in calando fisico negli ultimi anni. È una formazione costruita sulla voglia di rivincita di alcuni giocatori come Pinali, Ricci e Mazzone: se si riuscirà a trovare la giusta alchimia e comunione di intenti, allora la squadra farà un notevole step in avanti arrivando a giocarsela con Monza e Verona, ma se le cose dovessero girare male, ci sarà da guardare con apprensione al fondo della classifica.

    GIOIELLA PRISMA TARANTO 2,5 stelleLe speranze di salvezza e di ben figurare passano tutte dall’asse Falaschi–Stefani, con l’esperto palleggiatore toscano che dovrà armare spesso e volentieri il suo bomber. Per Stefani una stagione passata fatta di ottimi ingressi e prestazioni, ma essere titolari aumenta la pressione e arriverà a inizio campionato con un brutto infortunio alle spalle. Riuscirà a regalare il bis ad una società che ha voglia di ben figurare? Di banda la decennale esperienza di Antonov e quel Loeppky piaciuto molto nella sua esperienza ravennate, ma naufragato in quella scorsa a Padova. Al centro, insieme al veterano Alletti, lotta a due fra Larizza e Gargiulo per un posto in Paradiso. Il mezzo voto in più è dato dall’esperienza di coach Di Pinto, allenatore che sa far crescere le sue squadre.

    TOP VOLLEY CISTERNA voto 2,5 stelleLa squadra ha chiuso l’annata 2021-22 in crescendo, ma coach Soli dovrà ripartire da zero per costruire la nuova stagione. Le certezze sono un Baranowicz rinato sotto la guida del tecnico modenese e quel Dirlic che l’anno scorso è diventato il salvatore della stagione. Di banda i volti nuovi cui affidare speranze di salvezza sono Sedlacek e Bayram, in attesa che magari arrivi un regalo per la terza giornata di campionato. Discreta la linea del centro, con Zingel che spesso ha avuto uno dei miglior muri della Superlega.

    KIOENE PADOVA 2 stelleSquadra completamente rinnovata, come al solito con un occhio al portafoglio e uno linea verde della cantera patavina. Le chiavi del gioco sono nelle mani di Saitta, che dopo la complicata stagione di Vibo è chiamato al riscatto, pena un’altra annata sui carboni ardenti. L’opposto Petkovic garantisce quantità, ma è di banda che questa Padova sembra davvero leggerina, con il bulgaro Asparuhov e il giapponese Takahashi che dovranno crescere davvero tanto. Si punta sulla freschezza anche al centro, con Volpato giocatore esperto e due giovani come Canella e Crosato che dovranno soprattutto provare a far male a muro. LEGGI TUTTO

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    La nuova Serie A1: Novara, Busto Arsizio, Chieri, Cuneo e Pinerolo

    Di Alessandro Garotta Il campionato è ancora lontano (inizierà soltanto il 22 ottobre, dopo la conclusione dei Mondiali), ma le squadre di Serie A1 femminile sono già quasi tutte pronte e attrezzate in vista della prossima stagione. Quale momento migliore, allora, per analizzare i roster delle 14 formazioni partecipanti alla massima serie e studiarne novità, punti di forza, possibili criticità? Il nostro viaggio è strutturato secondo criteri puramente geografici e parte dal Nord-Ovest dello Stivale: in questa prima tappa ci occupiamo di Igor Gorgonzola Novara, Unet E-Work Busto Arsizio, Reale Mutua Fenera Chieri, Bosca S.Bernardo Cuneo e Wash4Green Pinerolo. IGOR GORGONZOLA NOVARA Si può diventare più forti indebolendosi? A Novara credono di sì. Facendo di necessità virtù, dovendo fronteggiare un mercato impazzito nelle valutazioni economiche delle stelle internazionali, il club piemontese ha fatto ciò che in architettura Mies Van der Rohe e seguaci predicano da inizio Novecento: “less is more“. E allora via una Britt Herbots lontana parente da quella dei giorni migliori, via una Nika Daalderop in cerca di nuove sfide a Istanbul, via le campionesse olimpiche Micha Hancock e Haleigh Washington, e via i rincalzi Rosamaria Montibeller e Sofia D’Odorico.  In entrata il mercato ha registrato l’arrivo di due pezzi da 90 come Jordyn Poulter e Anna Danesi. Giocatrici sulla carta pazzesche che, insieme al martello McKenzie Adams, rappresentano le chiavi di volta nella nuova corsa di una Igor che va nella direzione di un gioco sempre più veloce, ma che forse ha il suo limite in un roster (completato da Julia Ituma, Kenia Carcaces, Gaia Giovannini, Lucia Varela e Giulia Bresciani) meno profondo in termini di qualità rispetto all’ultima stagione. E allora toccherà una volta di più a Ebrar Karakurt fare e disfare in attacco con la sua esplosività e la sua potenza, a Cristina Chirichella e Sara Bonifacio mettere in campo tanta sostanza al centro, a Caterina Bosetti ed Eleonora Fersino dare equilibrio alla squadra portando fosforo e difesa. La truppa di Stefano Lavarini è ancora fortissima, ma stavolta viaggia sul filo del rasoio: qualche imprevisto di troppo potrebbe esserle fatale (in chiave trofei, naturalmente). UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO Doveva essere una UYBA in tono minore, ridimensionata dalla dipartita di gran parte delle protagoniste dell’ultimo biennio (Jordyn Poulter, Camilla Mingardi, Alexa Gray e Jovana Stevanovic su tutte). E invece alla fine la dirigenza bustocca è riuscita comunque a dare forma a una squadra intrigante, magari non quella in grado negli ultimi anni di competere alla pari con le big, ma certamente una mina vagante che darà fastidio a molti, affidata ancora una volta a Marco Musso. Con lui sono rimaste due pedine che hanno sempre offerto un buon rendimento come Rossella Olivotto e Giorgia Zannoni, e le giovani Sofia Monza, Valentina Colombo, Chiara Bressan e Valeria Battista.  Lo spartiacque tra una stagione anonima e una di nuovo positiva lo faranno le tante giocatrici arrivate (o tornate) a Busto Arsizio: Alice Degradi e Lena Stigrot dovranno dimostrare di essere in grado di replicare quanto di buono fatto nelle loro rispettive “confort zone” di Cuneo e Roma; Katerina Zakchaiou e Loveth Omoruyi dovranno traslare le loro qualità a un livello più alto, dopo aver fatto intravedere buone potenzialità ma senza trovare sufficiente spazio nello scorso campionato. Ma l’ago della bilancia sarà probabilmente la diagonale formata dall’opposta brasiliana Rosamaria Montibeller e dalla regista statunitense Carli Lloyd (alla prima stagione “intera” dopo la maternità), che senza dubbio porta in dote maturità, leadership e mentalità vincente: quello che ci vuole in una stagione che vedrà le Farfalle impegnate anche in CEV Cup e coinvolte in una lunga rincorsa per confermarsi in Europa. REALE MUTUA FENERA CHIERI La Reale Mutua Fenera Chieri è una delle società più in crescita degli ultimi anni ed è riuscita a dimostrare come la giusta programmazione nel tempo – unita ad un’attenta valorizzazione delle risorse – possano portare a competere anche con realtà dotate di una capacità di spesa superiore. Messasi alle spalle un’altra stagione positiva, la società piemontese ancora una volta ha fatto capire quanto abbia tutte le intenzioni di continuare a seguire la rotta tracciata.  Così, se da un lato è stato quasi inevitabile dover ricostruire parte del roster, che ha salutato alcune protagoniste del recente passato (è il caso ad esempio di Elena Perinelli, Chiara De Bortoli, Alexandra Frantti e Rhamat Alhassan), dall’altro si è cercato di cambiare il meno possibile, per mantenere la continuità con il lavoro svolto in precedenza. Ecco quindi blindati fino al 2024 coach Giulio Bregoli, Francesca Bosio ed Helena Cazaute, e confermate Francesca Villani, Alessia Mazzaro, Kaja Grobelna e Camilla Weitzel, le quali hanno intelligentemente deciso di proseguire il processo di maturazione con quello stesso staff a cui già devono molto in termini di miglioramenti tecnici e mentali. Questo nucleo sarà fondamentale nel facilitare la trasmissione della filosofia della squadra alle nuove arrivate: Ilaria Spirito sarà il nuovo libero e avrà il compito di guidare la seconda linea biancoblu; Brionne Butler è una centrale statunitense molto futuribile e potrebbe rappresentare un bell’investimento; Olivia Rozanski, Rachele Morello e Maja Storck rappresentano buone alternative che potranno crescere senza troppe pressioni alle spalle delle titolari. BOSCA SAN BERNARDO CUNEO Gioventù (tanta) ed esperienza (quel che basta): un mix antinomico da cui potrebbe nascere qualcosa di sorprendente in una realtà come quella di Cuneo, ormai abituata a tenersi lontana dalle sabbie mobili della zona retrocessione e a lottare per l’accesso ai Play Off. La Bosca S.Bernardo che vedremo nella stagione 2022-2023 può essere una mina vagante per diverse avversarie, nonostante la fine del sodalizio con Andrea Pistola e gli addii delle varie Alice Degradi, Ilaria Spirito e Federica Squarcini.  Le liete novità, infatti, non mancano di certo: ad esempio, Agnese Cecconello e Bintu Diop, due talenti italiani in costante crescita su cui la dirigenza biancorossa ha deciso di puntare con decisione; Lara Caravello, pronta a lanciarsi come libero titolare dopo due anni da rincalzo di lusso a Conegliano; o gli arrivi dall’estero, dalle statunitensi Anna Stevenson e Dani Drews (giovani di belle speranze ma già pronte per il nostro campionato, visto un database di caratteristiche niente male) alla trentenne schiacciatrice ungherese per la prima volta nel nostro campionato, Greta Szakmary. E poi, le conferme, con Lucille Gicquel e Sofya Kuznetsova, giocatrici in grado di legare tecnica e fisicità, a caccia del salto di qualità definitivo. Infine, l’esperienza di cui sopra, con due elementi: il “professore” Luciano Pedullà in panchina e Noemi Signorile in regia, un vero e proprio usato assicurato e il capitano da cui la compagine piemontese non può prescindere. WASH4GREEN PINEROLO La stupenda serie di spareggio contro Brescia ha regalato la prima storica promozione a Pinerolo, che si presenta sul palcoscenico più luminoso della pallavolo femminile italiana con l’intenzione di rimanerci il più a lungo possibile. Per affrontare questa nuova sfida l’idea della società piemontese è stata in primis di confermare il core del roster della scorsa stagione e ripartire da Michele Marchiaro, al quarto anno sulla panchina delle pinelle. Ai suoi ordini ci saranno ancora l’alzatrice Vittoria Prandi, l’opposta Valentina Zago, le bande Federica Carletti e Silvia Bussoli, i posti 3 Yasmina Akrari e Anna Gray, e il secondo libero Michelle Gueli.  Invece, dal mercato sono arrivate la centrale ceca Veronika Trnkova, che dopo l’esordio positivo alle nostre latitudini con Roma vuole a recitare ancora una volta un ruolo da protagonista; la schiacciatrice polacca Martyna Grajber, pronta a mettere in mostra il suo talento difensivo e a dare equilibrio alla squadra; il martello rumeno Adelina Ungureanu, che pur non avendo trovato molto spazio a Busto Arsizio rimane un’attaccante pura, istintiva, tecnicamente pulita e capace di infiammare il pubblico con giocate da highlights; e il libero Ilenia Moro, che sbarca in Piemonte conscio di essere chiamato a dare continuità a quanto di buono fatto vedere con la maglia di Trento. Riuscirà questo gruppo a dire la sua in un campionato sempre più competitivo e a centrare l’obiettivo salvezza? (1° puntata – Continua) LEGGI TUTTO

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    Francesco Garrera è il nuovo preparatore atletico del Pool Libertas Cantù

    Giovane (classe 1998), ma già con qualche anno d’esperienza nel campo della preparazione fisica nel mondo del volley. È questo l’identikit di Francesco Garrera, nuovo preparatore atletico del Pool Libertas Cantù. Laureato in Scienze Motorie, Sport e Salute presso l’Università degli Studi di Milano, questa sarà la sua prima stagione in Serie A.
    “La proposta di Cantù è arrivata totalmente di sorpresa – confessa il neo-preparatore canturino –: io avevo altri programmi, e quindi mi ha ‘sballato’ tutto, ma decisamente in meglio! Sono molto contento di avere questa opportunità: sarà una stagione complicata per l’alto livello delle avversarie, ma questo ormai è assodato. Ho sentito i ragazzi, e si sono dimostrati in grado di sapersi adattare: hanno già in mano i loro programmi per quest’estate, ovunque essi saranno, e ho trovato da parte di tutti, dal più ‘vecchio’ al più giovane, grande spirito di sacrificio e voglia di fare. Oltre che in loro, ho visto questa voglia di fare in tutto lo staff tecnico e medico, senza dimenticare Presidente, Direttore Sportivo, e tutti quelli che lavorano ‘dietro le quinte’. Quindi il mio primo approccio con la società è stato super-positivo”.
    “Questa sarà la mia prima stagione in Serie A2 – conclude –, e non ho la minima idea di cosa aspettarmi. Pertanto cercherò di vivere ogni momento e ogni allenamento al massimo, cercando di fare il mio meglio”.

    LA SCHEDA
    FRANCESCO GARRERA
    NATO A: Monza
    IL: 22/08/1998
    RUOLO: preparatore atletico
    CARRIERA:
    2018-…: PGC Bresso (B)
    2019-2020: Cusano Milanino (B2 femminile)
    2021-…: Concorezzo (B2 femminile)
    2022-…: Pool Libertas Cantù (A2) LEGGI TUTTO