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    GEETIT Bologna: confermati sulla panchina coach Andrea Asta e Marco Generali

    Di Redazione Dopo aver guidato la squadra nel lungo percorso dei playoff, concluso con lo storico trionfo in serie A, saranno ancora Coach Andrea Asta e Marco Generali a guidare la Geetit nella stagione 2021-22. Una coppia vincente la loro che ,dopo una prima stagione di alto livello interrotta a metà causa covid, hanno confermato la loro estrema bravura formando un gruppo affiatato e vincente che ha conquistato l’inaspettata promozione.  I due tecnici bolognesi, giovani e coesi, due anni fa hanno sposato sul nascere il progetto di Pallavolo Bologna e grazie alla loro dedizione e voglia hanno accompagnato la città emiliana nel percorso, breve ma allo stesso modo intenso, verso la promozione. Non poteva che essere loro la prima firma tra le conferme, pronti a difendere i colori bolognesi per la prima storica stagione in serie A. Le loro dichiarazioni sulla conferma sulla panchina bolognese.Andrea Asta: “Personalmente sono molto contento di poter guidare ancora la squadra della mia città dopo il traguardo ottenuto con i ragazzi qualche settimana fa. Anzitutto ringrazio la società per la fiducia che ha deciso di riporre in me e nel mio staff. E’ stata una scelta molto naturale per me accettare, perché credo che dopo la grande impresa compiuta in questa stagione sia molto importante poter dare continuità al nostro “sogno”: sappiamo che le nuove sfide che abbiamo davanti saranno ancora più dure e avvincenti ma abbiamo una grande voglia di metterci in gioco e fare del nostro meglio. Riguardo a Marco, sono molto contento che anche lui abbia deciso di proseguire questo lavoro insieme a me, in questi due anni abbiamo affinato molto la nostra collaborazione e credo che la sua presenza sarà come sempre determinante per la qualità del nostro lavoro in campo.” Marco Generali: “Sono veramente molto felice di poter continuare il mio percorso con Pallavolo Bologna. L’estate in cui questa realtà è nata ho sposato subito con grande entusiasmo il progetto e due anni dopo siamo in Serie A. Bologna è una città che merita di avere un palcoscenico del genere e sono onorato di fare parte di questa società, che durante la passata stagione ha conquistato qualcosa di unico. L’ultima volta che a Bologna c’è stata la serie A io ero un ragazzo che andava a palazzetto a fare servizio campo. Sono passati dieci anni e ora mi siederò sulla panchina in qualità di vice allenatore di Andrea con cui stiamo già lavorando intensamente per la prossima stagione. Con Andrea abbiamo creato un bel rapporto e un bel clima. Ci sentiamo costantemente e come ho detto prima siamo già al lavoro per la prossima stagione. Sicuramente il fatto che sia lui il primo allenatore è stata una delle motivazioni che mi ha fatto accettare questa proposta. È un allenatore veramente molto preparato, giovane e voglioso di studiare ogni aspetto della pallavolo. Per me è una certezza e ho ancora tanto da imparare da lui.Ci vediamo ad ottobre al via di questo campionato. Fiducioso di vedere sugli spalti (restrizioni permettendo) i nostri tifosi, che nonostante l’annata particolare hanno saputo starci accanto e sostenerci. Forza Bologna, sempre!“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Gruppo D.A.D.I. è il nuovo Charity Partner della Kioene Padova

    Di Redazione Sarà il Gruppo D.A.D.I. (Down e Altre Disabilità Intellettive) il nuovo charity partner della Kioene Padova per la stagione 2021/22. Come da tradizione, il logo del charity partner sarà presente sulla divisa di gioco della prima squadra.  Il Gruppo D.A.D.I. lavora da 30 anni al fianco delle persone con disabilità, offrendo risposte adeguate ai bisogni di inclusione sociale nel territorio di Padova e provincia. Negli anni Gruppo DADI ha costruito un vero e proprio “Progetto di Vita” che abbraccia le diverse fasi di crescita della persona (infanzia, adolescenza, età adulta…). Tutti i progetti di Down DADI puntano ad un miglioramento della qualità di vita della persona con disabilità, attraverso un approccio orientato alla vita attiva e indipendentesotto tutti gli aspetti (abitativo, lavorativo e relazionale):una Vita Vera!Entro fine anno verrà aperta la tredicesima sede del Gruppo: DADI ROOMS, un meraviglioso piccolo hotel in pieno centro a Padova dove i ragazzi con disabilità potranno lavorare e realizzarsi! Tanti progetti e tanta gioia, quella che Paola Forti, presidente dell’Associazione Down D.A.D.I. Onlus del Gruppo D.A.D.I. spiega con queste parole. Con quale spirito affrontate questa partnership con la Kioene Padova? «Con grande entusiasmo! Down DADI è felice ed orgogliosa di essere Charity Partner di Kioene Padova. Siamo due squadre forti che lavorano con impegno per raggiungere un risultato comune: mettere al centro le persone e valorizzare il contributo di ognuno. Crediamo che la persona con disabilità abbia diritto ad una vita indipendente ed attiva, una vita vera e ci impegniamo ogni giorno per migliorare la qualità di vita dei nostri ragazzi. Anche questa partnership con Pallavolo Padova va in quella direzione». Quali sono gli obiettivi che vi ponete nel prossimo futuro? «Questo è un periodo di grande fermento in Down DADI perché abbiamo tanti progetti da realizzare:– aprire il piccolo hotel DADI Rooms in centro a Padova gestito in autonomia dai nostri ragazzi– ristrutturare due nuovi appartamenti per due nuovi gruppi di autonomia  – accompagnare un nuovo gruppo di ragazzi che a breve andranno a vivere da soli– consolidare un modello educativo che migliora la qualità di vita delle persone con disabilità e accogliere un numero sempre maggiore di persone». Quali sono i valori che ritrovate e con cui v’identificate nella disciplina della pallavolo? «Nel progetto di vita che portiamo avanti insieme alle persone con disabilità intellettiva lo sport, l’attività fisica giocano un ruolo importantissimo per la realizzazione personale perché permettono ai nostri ragazzi di esprimere le proprie potenzialità e di condividere le fatiche e le gioie dello sport con i compagni di gioco. Molti ragazzi di Down DADI praticano sport di squadra con risultati spesso entusiasmanti. Lo spirito di squadra è per noi fondamentale anche nelle attività quotidiane che portiamo avanti sullo sviluppo delle autonomie personali: infatti i nostri ragazzi lavorano in gruppo e solo insieme riescono a raggiungere obiettivi importanti». Come possono sostenervi i tanti tifosi bianconeri? «L’aiuto delle persone è fondamentale per Down DADI che non riceve contributi pubblici continuativi per il sostegno delle attività ordinarie. Per realizzare questo complesso modello educativo e rispondere in modo efficace ai bisogni delle famiglie, i nostri ragazzi sono affiancati costantemente da personale qualificato (psicologi, educatori) che li accompagna in un percorso che dura quasi vent’anni. C’è grande bisogno di aiuto anche per garantire il funzionamento della nostra Officina Diffusa (Atelier creativo e negozio DADI Shop), in particolare per formare i ragazzi e per l’acquisto di materiali e materie prime. Con le entrate che raccogliamo dalle famiglie (rette) a fronte dei servizi erogati e attraverso raccolte fondi, è sempre più difficile garantire ad ogni ragazzo un progetto di vita personalizzato; ed è altrettanto difficile accogliere altre persone con disabilità che vorrebbero partecipare alle nostre attività. Ecco perché ogni forma di sostegno, materiale o sotto forma di donazione, è davvero importante, quasi vitale per noi. Come fondamentale è il sostegno che arriva attraverso la destinazione del 5×1000 (C.F. 92284550289 e firma nel riquadro “Sostegno del volontariato”)». Tutte le informazioni sul Gruppo DADI si possono trovare sul sito www.downdadi.it. IL RINGRAZIAMENTO A U.G.O. – UNITE GAREGGIAMO OVUNQUE. La Società bianconera ringrazia “U.G.O. Unite Gareggiamo Ovunque – Onlus”, charity partner del 2020/21, per la collaborazione nel corso della scorsa stagione sportiva, ribadendo il proprio grazie per la loro attività di promozione e diffusione dei benefici dell’attività fisica, dei valori dello sport e la ricerca della salute psico-fisica delle donne che hanno subito operazioni di cancro al seno. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Grbic: “Travica? So quanto possa contare la sua leadership”

    Di Redazione Tanti i giocatori della Sir Safety Conad Perugia impegnati nelle scorse settimane nella Volleyball Nations League e tanti sono in partenza per le Olimpiadi di Tokyo. Nikola Grbic, ha spaziato su tutti i fronti in vista della prossima stagione nell’intervista rilasciata al quotidiano Corriere dell’Umbria. “Quanto alla Vnl – spiega il coach serbo – l’ho seguita ma in maniera un po’ distaccata. Il format molto diverso rispetto al passato, con molti club che hanno presentato sestetti misti, giocatori che fanno una partita sì e due no, non mi appassiona molto, anche perché così è difficile mantenere performance di livello. Consideriamo pure che molti giocatori hanno utilizzato questa kermesse con la testa già proiettata alle Olimpiadi. Questo per dire che non mi preoccupo molto se qualcuno dei miei ha giocato poco o non è stato al massimo del rendimento“. Leon e Plotnytskyi, però, hanno fatto faville in battuta… “E’ bello sapere che nel nostro roster ci sono giocatori che nel fondamentale sanno mettere alle corde gli avversari. Sappiamo che le potenzialità ci sono, dobbiamo allenarci perché vanno sempre migliorate. Questi record e queste performance hanno bisogno di continuità e intensità di allenamento, altrimenti nel lungo è difficile ripetersi. E lo dico guardando proprio alla Vnl di questi giorni“. Che giudizio dà dell’Italia in proiezione olimpica? “Ci sono sei-sette squadre superiori alle altre e tra queste c’è sicuramente la squadra azzurra che ha potenzialità da medaglia. Però bisogna sempre vedere come arrivi all’appuntamento. Italia e Serbia hanno fatto una scelta precisa e si sono presentate alla Vnl con le seconde linee, la maggior parte delle altre squadre ha fatto una scelta diversa per cercare la pressione avversaria e situazioni di gioco che difficilmente in allenamento riesci a provare. Meglio far riposare gli atleti o cercare un’intensità più continua? Si vedrà…“. Contento di avere Travica? “Lo conosco da avversario e so quanto vale. Con Belgorod vinse la Champions superandomi in semifinale. So quanto possa contare la sua leadership in campo e fuori e anche nella nuova situazione in cui sarà chiamato a misurarsi“. LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Casciavola, confermati i due liberi Sara Di Matteo e Marta Tellini

    Di Redazione Dal capitano ai liberi, dopo la conferma di Giulia Genovesi, sono i due liberi Sara Di Matteo e Marta Tellini, il rigoroso ordine alfabetico, la seconda e terza riconferma nel roster della Pallavolo Casciavola, anche per la prossima stagione griffata Pediatrica, che affronterà il suo terzo campionato di serie C consecutivo. Entrambe le giocatrici sono un prodotto del settore giovanile, per Sara Di Matteo è la seconda stagione con la prima squadra. Classe 2004 ha fatto tutta la trafila nelle squadre giovanili rossoblù. Sara nel corso del suo percorso ha fatto anche parte per due anni consecutivi della selezione territoriale Basso Tirreno con la quale ha disputato il “Trofeo dei Territori”. Nella passata stagione sono arrivate le prime presenze in serie C, prima sporadiche, poi riuscendo a ritagliarsi sempre più spazio e rivelandosi una pedina preziosa anche per la sua duttilità quando il covid ha lasciato il segno nel gruppo squadra. Marta Tellini invece nonostante la giovane età è da considerare ormai una “veterana”. 19 anni, è nata nel 2001, anche Tellini è cresciuta nel vivaio casciavolino, dopo tutta la trafila nelle squadre giovanili all’età di 15 anni è arrivata la prima convocazione in prima squadra e allenamento dopo allenamento, partita dopo partita ha saputo ritagliarsi un ruolo sempre più importante, tanto da conquistare nella stagione 2018/19 la promozione dalla serie D, passano le stagioni e nonostante l’alternarsi di tre allenatori, Marta Tellini viene sempre confermata e così anche per il 2021/22 sarà ancora il libero rossoblù e l’unica superstite della promozione in serie C. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley, Beretta: “Puntiamo a confermare il quarto posto finale”

    Di Redazione Thomas Beretta è pronto a difendere i colori della Vero Volley Monza per la settima stagione. Quest’anno oltre alla Superlega, gli occhi sono puntanti anche sulla CEV Cup, seconda competizione europea. Il centrale brianzolo, intervistato da Il Cittadino di Monza, ha le idee chiare sugli obiettivi, sulla stagione e sulla nuova squadra. Beretta, il 2021-22 coincide con la sua settima stagione consecutiva in massima serie con Monza… «La società ha puntato tanto su di me in questi anni e da quando sono ritornato in Brianza ha sempre costruito squadre più competitive, una crescita evidente per puntare in alto: sono rimasto e spero di vincere un trofeo con questo club». Monza debutterà in Coppa Cev: quali le aspettative? «Ammetto che non ho mai digerito la sconfitta in finale di Coppa Challenge nel 2019 con Belgorod, quindi giocare la Cev e puntare a vincerla credo possa essere un bel modo per rimediare, nonché un obiettivo alla nostra portata, anche se non conosciamo ancora le avversarie. La competizione sarà difficile, come il doppio impegno in campionato e coppa, non sarà facile, ma ci proveremo». Cosa si aspetta della prossima stagione in Superlega dopo il quarto posto in stagione regolare e la semifinale Playoff dell’ultima annata? «La rosa è cambiata parzialmente, e dovremo ripartire dalla costruzione del gruppo anche sfruttando che la gran parte di noi non sarà impegnata con le nazionali durante l’estate. L’obiettivo è continuare a crescere, ragionando poco sulla concorrenza, e concentrandoci molto su noi stessi, come fatto nell’ultima stagione. Di certo tutte le avversarie saranno forti, alcune fortissime: noi puntiamo a confermare il quarto posto finale…». Il vostro roster ha perso un opposto come Adis Lagumdzija, la rivelazione dell’ultimo campionato, e guadagnato un posto due di grande esperienza come Georg Grozer: vi siete rinforzati o indeboliti? «Vero che Adis ci ha dato una grande mano lo scorso anno, ma troviamo un Grozer che non deve dimostrare nulla, il nostro obiettivo sarà aiutarlo a inserirsi al meglio nel gruppo. Da lui ci aspettiamo la massima prestazione di cui è capace: se gioca al meglio, non avremo certamente nulla da invidiare rispetto al 2020-21 nel ruolo di opposto. E poi puntiamo molto su Vlad Davyskiba, che ha dimostrato di essere un giovane molto promettente». LEGGI TUTTO

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    La centrale Valentina Zoppi è la seconda conferma alla Pallavolo Sangiorgio

    Di Redazione Sta prendendo sempre più forma la Pallavolo Sangiorgio del futuro prossimo, targato stagione 2021/2022 nel campionato nazionale di serie B2, il terzo consecutivo della storia societaria, con la conferma in posto 3 di Valentina Zoppi. Centrale versatile e dotata di buona tecnica sia a muro sia in attacco, perché può giocare sia come C1 o come C2, Zoppi che ha come idolo pallavolistico Valentina Arrighetti, ha contribuito in maniera decisa alla qualificazione ai play off promozione in B1 del team piacentino.  Nata a Montecchio Emilia il 26 gennaio 1999, alta 182 centimetri, Valentina Zoppi ha iniziato a vestire la maglia del Calerno Sant’Ilario. E’ passata nell’Under 16 e serie D della Liu Jo Modena, nel 2016 è ritornata a Calerno Sant’Ilario dove ha partecipato contemporaneamente al campionato di B2 e Under 18.  La stagione successiva ha indossato la maglia della Polisportiva BSTZ Vobarno (provincia di Brescia) in B2, prima di ritornare nel reggiano con la Rubierese Volley. Conclusa, anzitempo la stagione 2019/20 a causa della pandemia, Valentina Zoppi ha deciso di accettare la proposta della Pallavolo Sangiorgio Piacentino.  “Credo che Valentina – commenta coach Matteo Capra – abbia disputato una buona stagione, nonostante abbia avuto problematiche fisiche che gli hanno impedito di esprimersi al meglio. Disponibile al sacrificio e dedita al lavoro, secondo me questo per un altro allenatore è un fattore fondamentale. In più ha dei margini di miglioramento molto ampi, dovuti alla giovane età, permettendoci di proseguire un lavoro, intrapreso l’anno scorso che porterà dei risultati ancora migliori. Sono contento di questa conferma”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altra new entry stellare nello staff Club76: arriva Maurizio Radice

    Di Redazione La stagione agonistica biancoblu, grazie ai recenti risultati eccellenti, si prolunga fino a luglio, ma la dirigenza del Club76 non tarda a programmare il futuro. A integrare uno staff tecnico già di altissima qualità arriva da Us Torri Maurizio Radice, trentino classe 1984. La stagione 2021/22 prende quindi forma grazie all’innesto di un nuovo pregiatissimo pezzo che si aggiunge al ricco ed equilibrato puzzle di figure tecniche biancoblu. Maurizio Radice, infatti, porta con sé un bagaglio di conoscenze tecniche e organizzative a dir poco completo. A testimoniarlo è un curriculum ricchissimo, che vede il giovane tecnico esordire nel suo percorso all’Argentario Calisio Volley prima di iniziare la sua scalata e passare all’ATA Trento Volley, dove raccoglie i primi due titoli. Dal 2009 al 2014 svolge il ruolo di direttore tecnico di Volley Milano (Consorzio Vero Volley) ottenendo piazzamenti importanti a livello nazionale maschile e tre promozioni consecutive al femminile.Dopo un’altra parentesi all’ATA, nel 2016 passa all’Us Torri, dove nel 2017 diventa direttore tecnico. Conquista cinque titoli provinciali, un prestigiosissimo titolo regionale U13 e un piazzamento d’onore U14 che si è prolungato con un settimo posto nazionale. Dal 2018 è anche head coach della prima squadra. Maurizio approda al Club76 dove ricoprirà un importante ruolo tecnico, ma lo vedremo protagonista anche nell’organizzazione dei campi estivi del Club76 e nel ruolo di Master del Torneo Nazionale Le Incredibili, manifestazione che ha vinto sul campo con l’U14 Us Torri e che tornerà a riempire le palestre astigiane dopo lo stop causato dalla pandemia. A lui va un grande in bocca al lupo da parte di tutta la dirigenza biancoblu. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da crisalide a farfalla, la giovanile della UYBA c’è e ci sarà

    Di Redazione Il settore giovanile della UYBA Busto Arsizio c’è e riparte dal suo primo titolo regionale, nella stagione più difficile di sempre; i dettagli della programmazione dello staff tecnico hanno fatto la differenza regalando al presidente Pirola, oltre al titolo U19, nuove energie ed idee da mettere al servizio dei più giovani e delle loro famiglie. Le novitàUna base solida – La prima grande rivoluzione è quella di creare una base solida sulla quale far crescere il futuro delle giovani bustocche e creare nei prossimi tre anni un settore giovanile che possa competere a livello nazionale e regalare il sogno della serie A alle giovani promesse; la priorità in questo momento è garantire un percorso di alta qualità mettendo a disposizione delle squadre più piccole, dal minivolley all’under 14, la figura del D.T. Lorenzo Pintus e del suo staff tecnico che in questo ultimo mese hanno visionato più di 150 ragazze attraverso open e recruiting day, i quali termineranno il 3 e 4 luglio e ai quali è ancora possibile iscriversi tramite il link sottostante:Open day 3 luglio (per le nate dal 2008/2015) https://forms.gle/C8Kk8YuzBBYKpyfZ6Recruiting day 4 luglio (per le nate dal 2004/2007) https://forms.gle/5NQmrNCxngXXDywp8 UYBA & friends diventa una community – Per la stagione 2021/22 saranno confermate molte delle storiche collaborazioni e nuovi amici entreranno a far parte della UYBA & friends e UYBA & Friends Gold di eccellenza. Il difficile momento attraversato ci ha insegnato un nuovo modo di collaborare e soprattutto di comunicare; saranno molti i momenti di confronto tra questi club e i loro staff; l’aspetto più importante di collaborare tra grandi realtà del giovanile nazionale è poter garantire ad ogni atleta che si avvicina al mondo UYBA un percorso di qualità, seguendo le proprie inclinazioni, trovando la giusta collocazione nel panorama pallavolistico italiano, seguendone da vicino i progressi con il sogno che possa vestire un giorno la maglia della prima squadra. In prima fila sugli spalti per seguire il finale di stagione delle proprie farfalline, in campo per accogliere nuove ragazze nella prova alla pallavolo durante gli UYBA Day, al lavoro dietro la scrivania per scrivere il futuro del settore giovanile biancorosso: il Presidente Giuseppe Pirola traccia i nuovi confini del percorso di crescita della cantera bustocca, finalizzato all’eccellenza in tutte le categorie nell’arco di tre anni. E’ proprio il numero uno della UYBA a spiegare l’idea: “Per fare un albero ci vuole un seme, per fare il frutto ci vuole un fiore…” così cantava Sergio Endrigo tanti anni fa. Così è la mia, nostra UYBA! Quattro anni fa è stata dura ripartire senza settore giovanile. Ci siamo rimboccati le maniche, abbiamo iniziato dal mini volley e dopo questi quattro anni abbiamo raggiunto il numero di 100 bambine nel settore giovanile, 100 nuove famiglie nella nostra casa. Non solo minivolley: abbiamo rifondato le altre categorie e con la Under 18/B2 abbiamo reso giocatrici da Serie A tante atlete: solo per citarne alcune Bolzonetti, Caruso, Sartori, Monza, Bortolucci, Bulovic, Cucco, Conti, Manual, Bonifacio. Abbiamo ottenuto 3 secondi posti regionali, 1 titolo regionale (appena conquistato dalla nostra Under 19) e 2 terzi posti nazionali. Abbiamo creato il Progetto Uyba & Friends con 5.000 atlete di tutta Italia che giocano con il logo UYBA sulla maglia, abbiamo fatto nascere con 4 società il progetto di eccellenza UYBA & Friends Gold, finalizzato a lanciare le nostre ragazze verso la serie A. Nel 2021/2022 le affiliazioni cresceranno: le atlete saranno 7.000 e le Uyba & Friends Gold saliranno a 10. Le prime due new entry Gold sono “Delebbio Valchiavenna” che giocherà per noi il campionato di B2 e Vap Piacenza, altra società fortissima nel settore giovanile. Vogliamo competere con squadre di eccellenza in prospettiva Serie A (Under 16 e 18) e per farlo è necessario ripartire dalle categorie inferiori e costruire un percorso controllato di crescita che ci porti in tre anni a ricostruire una cantera di prima fascia, completa di tutte le categorie: nel 2021/22 avremo quindi qui alla e-work arena il minivolley, Under 12, 2 squadre di Under 13 e una Under 14 di alto profilo. Le Under 16 e 18 godranno comunque di continuità grazie a tutte le nostre società affiliate Friends e Gold, tra cui voglio citare Orago come partner di lusso per il territorio della provincia di Varese. Orgoglioso di avere come Direttore Tecnico del Progetto UYBA Giovani mister Lorenzo Pintus, Campione d’Italia Under 16 e Under 18 con Casal de’ Pazzi. Lavoriamo per il futuro e per poter garantire il meglio alle nostre ragazze, in un progetto che non riguarda solo Busto Arsizio, ma che si estende in maniera sempre più consistente su tutto il territorio nazionale. Vi aspetto all’ultimo Open Day di sabato per le farfalle (nate dal 2008 al 2015) che vorranno partecipare al nostro progetto sportivo – educativo e ricordo l’appuntamento di domenica per il recruiting day nazionale per le nate dal 2004 al 2007!!! E proprio domenica per l’occasione sarà presente sul campo come madrina Francesca Piccinini! Chiedi alla mamma e al papà di poter realizzare il tuo sogno venendo a giocare alla Uyba!!!”. Lorenzo Pintus: “Emozionato ed orgoglioso di avere il compito di creare la base del futuro della pallavolo di UYBA; la Lombardia è il top della pallavolo italiana e non c’è ambiente più competitivo di questo per far crescere i giovani talenti; ringrazio il presidente Pirola e il D.S. Enzo Barbaro della grande fiducia in me riposta e per darmi la possibilità di far parte dello staff della serie A per creare un ponte concreto tra la giovanile e la prima squadra“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO