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    Al via la nuova stagione della Tonno Callipo: raduno in sede giovedì 19 agosto

    Il tecnico Baldovin: “Ci attende un’altra sfida. Occorre ricercare nuovi equilibri in un gruppo completamente rinnovato“. 
    La Tonno Callipo scalda i motori per affrontare la sua 15esima stagione in A1: mancano pochi giorni all’inizio della preparazione per il team giallorosso che si allenerà sotto la guida tecnica di coach Baldovin.
    Prenderà ufficialmente il via giovedì 19 agosto la stagione agonistica della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia edizione 2021-2022. Programmato il lavoro per le prime due settimane in sede. In questa prima fase arriverà in città solo una parte degli atleti, che nelle prime 24 ore saranno impegnati nelle incombenze relative alla loro sistemazione logistica. Il giorno successivo, invece, sarà dedicato ai vari test atletici e alle visite mediche. Quindi primo week-end di riposo per ritrovarsi in palestra lunedì 23 agosto quando si inizierà a fare sul serio. Il planning prevede lavoro in sala pesi al mattino e attività di tecnica nel pomeriggio sul campo del PalaValentia. La settimana proseguirà al ritmo di due sedute giornaliere, con eccezione di martedì mattina quando sono previste altre visite mediche, e giovedì pomeriggio con mezza giornata libera. Si arriva dunque al secondo week-end di riposo di fine agosto.
    La squadra che si allenerà sotto la guida tecnica di coach Baldovin è composta da dieci volti nuovi e tre riconfermati, ovvero il libero Marco Rizzo, il palleggiatore Davide Saitta ed il centrale Giovanni Gargiulo.
    A Vibo sono approdati per la prima volta, invece, i brasiliani Flavio Gualberto (centrale), Borges e Douglas Souza (schiacciatori); quindi il centrale Davide Candellaro, gli schiacciatori Luka Basic e Alberto Nicotra, il libero Davide Russo, il palleggiatore Pierpaolo Partenio e gli opposti Yuji Nishida e Luca Bisi.
    Si inizierà a ranghi ridotti considerati gli impegni di molti con le rispettive Nazionali. Tra questi il brasiliano Flavio e il giapponese Nishida: il primo per il Campionato Sudamericano, mentre il secondo per il Torneo Asiatico. Non ci saranno neanche Russo e Basic che restano ancora a disposizione, rispettivamente, del gruppo azzurro Under 21 e della Nazionale Francese. Gli altri due extracomunitari Borges e Douglas invece sono ancora alle prese con le pratiche burocratiche per ottenere i visti per l’ingresso in Italia.
    All’appello risponderanno presente in sette: il capitano Saitta, il secondo palleggiatore Partenio, il libero Rizzo, i centrali Candellaro e Gargiulo, l’opposto Bisi e lo schiacciatore Nicotra.Nel primo periodo di attività al gruppo verranno quindi aggregati alcuni elementi provenienti dal Settore Giovanile.Lo staff tecnico che coadiuverà coach Baldovin sarà composto dal suo secondo Francesco Guarnieri, dal nuovo Fisioterapista Andrea Caizzi, dal Preparatore Atletico Pasquale Piraino affiancato dall’esperto consulente Alessandro Gazzaloca.
    DICHIARAZIONI. Su come si articolerà tutto il periodo della preparazione pre-campionato, in vista dell’esordio del 10 ottobre a Taranto, il tecnico Baldovin spiega: “Sicuramente non saremo al completo, però cercheremo di lavorare bene con chi sarà a disposizione fin da subito, intanto per un ricondizionamento fisico-atletico che è importante in questa fase della stagione ma anche tecnico. Quindi rivedendo bene i vari fondamentali dal punto di vista analitico, per poi iniziare gradualmente a collocarli dentro il sistema di gioco in cui cercheremo di svilupparli. Poi c’è un altro aspetto molto importante che riguarda la conoscenza reciproca tra noi dello staff ed i giocatori: tanti saranno i nuovi e quindi servirà conoscersi, prendere confidenza e capire quali saranno le dinamiche virtuose per cercare di avere il massimo, sia per quanto potranno darci i giocatori e sia quello che potremo dare noi a loro”. Sarà importante fin dall’inizio il lavoro di assemblaggio visto che la squadra è molto rinnovata rispetto all’anno scorso. “Questa è sicuramente la sfida più importante per l’inizio di stagione – ammette coach Baldovin – perché ci sono tanti giocatori nuovi che vanno collocati in un sistema preesistente e quindi dovremo cercare di ripartire dalle cose positive dello scorso anno. Dovremo anche mettere in conto che ci saranno da ricercare nuovi equilibri e dinamiche di gioco”. Un aiuto basilare arriverà dai tre riconfermati Saitta, Rizzo e Gargiulo per l’inserimento dei nuovi elementi, ne è consapevole anche il tecnico bellunese: “Li ho già sentiti nelle settimane precedenti: loro sono già per così dire ‘avvezzi’ al sistema di lavoro e quindi sarà importante il loro apporto, soprattutto per favorire l’inserimento dei nuovi giocatori trovando l’ambiente giusto per essere valorizzati. Avrà un peso considerevole anche l’approccio tecnico da parte dello staff”. Tra i nuovi molto attesi dai tifosi giallorossi sono i tre brasiliani Borges, Douglas e Flavio, oltre al giapponese Nishida su cui si conta molto.  “Questi quattro giocatori – spiega Baldovin – li abbiamo voluti in squadra perché riteniamo abbiano le caratteristiche per integrarsi bene con il gruppo e per essere tecnicamente giocatori validi per il livello della Superlega. Chiaramente ci saranno delle difficoltà iniziali per loro non avendo mai giocato nel campionato italiano. Un torneo difficile ed in cui ogni partita è importante, perché se giochi sotto un certo livello perdi con tutti, a prescindere dal nome dell’avversario. Quindi sicuramente sarà una sfida importante per noi e per loro riuscire ad adattare le proprie qualità e livello di gioco al nostro campionato”. Ogni stagione fa storia a sé e quindi lo storico quinto posto rientra tra i bei ricordi, ma occorre forse anche ripartire da lì per trovare i giusti stimoli e magari fare ancora meglio. “Se torniamo indietro di 365 giorni – osserva Baldovin – partivamo reduci da una stagione difficile e quindi l’obiettivo era quello di fare meglio stando lontani dalla zona retrocessione. Penso che il quinto posto dell’anno scorso è stato una cosa favolosa e fantastica però non può essere quello il punto di partenza perché la squadra è comunque cambiata molto e ci sono nuovi processi in atto. Chiaramente l’ambizione è quella di fare il meglio possibile col nuovo gruppo che abbiamo. Allo stato, senza aver conosciuto ancora i giocatori, è complicato fare valutazioni su dove possiamo arrivare. È chiaro che sarebbe bello ripetere una stagione come quella dell’anno scorso, però prima sarà importante capire che tipo di gioco potremo esprimere ed in questo momento è difficile da dirlo. Poi è anche vero che ogni anno, anche se si avesse la stessa squadra, si riparte comunque da una situazione nuova. Purtroppo non possiamo portarci a casa i punti guadagnati l’anno scorso, tutti partono da zero e quindi è un lavoro che ogni anno va resettato”.
    La società sta anche provvedendo ad allestire il programma degli allenamenti congiunti del periodo di pre-season con l’obiettivo di dare la possibilità al duo tecnico Baldovin-Guarnieri di rodare la squadra sul campo il più possibile nel mese di settembre e prima settimana di ottobre prima del debutto nel nuovo Campionato di Superlega.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Viaggio nella Serie A1: Novara, Chieri, Trento, Firenze e Cuneo

    Di Alessandro Garotta Continua il nostro viaggio alla scoperta della Serie A1 femminile 2021-2022, con l’analisi di arrivi e partenze, punti di forza e punti deboli di tutte e 14 le squadre protagoniste del prossimo campionato. Questa settimana parliamo di Novara, Chieri, Trento, Firenze e Cuneo. TUTTI I ROSTER DELLA SERIE A1 Foto Igor Gorgonzola Novara IGOR GORGONZOLA NOVARA. Ci è arrivata davvero vicina la Igor quattro mesi fa. Contro ogni previsione, contro ogni pronostico. Sarebbe stata una grande impresa, ma evidentemente non era ancora tempo. E allora cambi minimali per riprovarci, stavolta senza l’effetto sorpresa: duellare per lo Scudetto e fare strada in Europa sono gli obiettivi minimi e assolutamente alla portata per le azzurre. Con giocatrici marginali nelle rotazioni come Francesca Napodano, Alessia Populini, Elisa Zanette e Sara Tajè a scegliere di emigrare in cerca di maggiore spazio, di fatto la sola “vera” uscita è quella dell’opposta Malwina Smarzek. La dirigenza novarese ha scelto un profilo molto diverso per coprirne la falla, puntando sull’esplosività e sulla grinta della turca Ebrar Karakurt, una potenziale top player chiamata a confermare le qualità espresse in patria con VakifBank e THY. Inoltre, l’aver rafforzato in maniera significativa ed eterogenea il roster con gli innesti di Rosamaria Montibeller, Sofia D’Odorico ed Eleonora Fersino permetterà a Stefano Lavarini di gestire le titolari nell’arco della stagione, in modo che possano arrivare al gran finale nella migliore forma. Una cosa non da poco. Foto Instagram Héléna Cazaute REALE MUTUA FENERA CHIERI. L’annata 2020-2021 ha certificato l’appartenenza della formazione piemontese all’elite del nostro campionato: dopo aver centrato la Final Four di Coppa Italia e sfiorato la top-4 in regular season, le biancoblù si sono arrese ai quarti dei playoff contro la ben più attrezzata Monza, ma ha venduto cara la pelle fino all’ultimo. Nel ripartire quindi con rinnovate ambizioni, non poteva esserci scelta diversa del rinnovo di contratto per Giulio Bregoli. Insieme al coach, confermata anche gran parte della rosa: saranno di nuovo in scena al PalaFenera le centrali Alessia Mazzaro e Rhamat Alhassan, il libero Chiara De Bortoli, la palleggiatrice Francesca Bosio, le bocche da fuoco Francesca Villani, Alexandra Frantti e Kaja Grobelna (in attesa del ritorno sui campi del capitano Elena Perinelli). A loro il compito di agevolare l’inserimento delle nuove arrivate: se Asia Bonelli ha già lasciato intravedere qualità interessanti nelle precedenti esperienze alla Omag S.G. Marignano e alla Unet E-Work Busto Arsizio, le altre sono giocatrici tutte da scoprire e nel corso della stagione potrebbero rivelarsi liete sorprese. Camilla Weitzel ed Héléna Cazaute hanno fatto sfracelli rispettivamente in Germania e Francia e ora potranno testarsi ad un livello più alto, mentre Yağmur Karaoğlu arriva ad occupare la casella di secondo opposto. A fare la differenza, per aspirare ancora una volta a qualcosa in più di una semplice qualificazione alla post-season, potrebbe esserci proprio l’apporto dalla panchina. August Raskie – Foto Beziers Angels DELTA DESPAR TRENTINO. Secondo anno in A1 e obiettivo che non cambia per la Delta Despar: salvarsi e farlo il prima possibile. Perciò, la priorità in sede di mercato è stata la conferma degli elementi che tanto bene avevano fatto nella scorsa stagione; missione compiuta solo parzialmente, con le partenze di Sofia D’Odorico, Giulia Melli, Maria Luisa Cumino e Silvia Fondriest bilanciate dai rinnovi di Vittoria Piani, Eleonora Furlan e Ilenia Moro. Per fronteggiare gli addii, l’idea della società trentina è stata quella di concentrare le proprie risorse sul consolidamento e sul rafforzamento del roster, aumentando il numero di elementi da poter coinvolgere nelle rotazioni. Per la cabina di regia è stata scelta la statunitense August Raskie, chiamata a replicare le ottime performance messe in campo a Béziers. Dallo stesso club d’Oltralpe arriva anche l’argentina Yamila Nizetich, che porterà tutta la sua esperienza e sarà un valore aggiunto in posto 4. Completano il quadro giocatrici alla ricerca del definitivo salto di qualità, come Beatrice Berti e Jessica Rivero, e giovani di belle speranze, come Rebecca Piva e Martina Stocco. Il compito di trovare la quadra in questo nuovo mix spetterà a coach Matteo Bertini, che rappresenta l’elemento di continuità per tentare di far bella figura anche questa volta.  Foto Instagram Indre Sorokaite IL BISONTE FIRENZE. Ai nastri di partenza della scorsa stagione Firenze era una di quelle compagini di media classifica su cui gravavano le maggiori aspettative, soprattutto per un interessante progetto tecnico con uno sguardo al futuro. A conti fatti, però, le bisontine non sono riuscite poi a rispettare le attese. Almeno non del tutto, piazzandosi al nono posto in regular season. Comunque, la scelta della società è stata di proseguire sulla strada tracciata, da una parte scommettendo di nuovo su una squadra molto giovane (dieci tredicesimi del roster sono sotto i 26 anni) e dall’altra inserendo due giocatrici esperte che conoscono già l’ambiente come Francesca Bonciani, a rivestire il ruolo di vice Carlotta Cambi, e soprattutto Indre Sorokaite, che nel precedente periodo di militanza in Toscana aveva fatto tanto bene da guadagnarsi un posto nella nazionale di Mazzanti. Proprio in ottica azzurra, quella che verrà si spera sia la stagione della definitiva esplosione di Sylvia Nwakalor: al suo terzo anno da bisontina, la 22enne deve dimostrare di essere pronta ad entrare in pianta stabile tra le big del nostro campionato. A toglierle pressione, soprattutto dal punto di vista realizzativo, oltre a Sorokaite, dovranno pensarci la schiacciatrice Celine Van Gestel, e le centrali Amandha Sylves (in arrivo dalla Francia) e Yvon Beliën, con le centennials Jolien Knollema, Emma Graziani e Terry Enweonwu che potranno dare un contributo dalla panchina quando necessario. Insomma, tante frecce all’arco di coach Massimo Bellano: e se c’è uno in grado tendenzialmente di tirare fuori il meglio da prospetti di talento quello è sicuramente lui. (foto © Muliere x Rm Sport) BOSCA S.BERNARDO CUNEO. Gioventù (tanta) ed esperienza (quel che basta): un mix antinomico da cui potrebbe nascere qualcosa di sorprendente in una realtà come quella di Cuneo, ormai abituata a tenersi lontana dalle sabbie mobili della zona retrocessione e a lottare per l’accesso ai playoff. In panchina c’è ancora Andrea Pistola, riconfermato per il quarto anno consecutivo, ma che dovrà lavorare con un roster in gran parte nuovo. Infatti, rispetto alla scorsa stagione sono rimaste solo il capitano Noemi Signorile, Gaia Giovannini, Alice Degradi – al rientro da un lungo stop per infortunio – e Alice Gay. Tra le novità, da tenere d’occhio soprattutto Marrit Jasper, schiacciatrice olandese che a Brescia ha dimostrato di essere una vera macchina da guerra, e Lucille Gicquel, opposto francese alla prima stagione da titolare in A1 dopo la parentesi di Conegliano. Al centro la scommessa si chiama Federica Squarcini, che insieme alla pari ruolo Federica Stufi dovrà cercare l’alchimia dinamitarda con Signorile per non far rimpiangere la coppia Candi-Zakchaiou. Chiude il sestetto titolare il libero Ilaria Spirito, che torna sui palcoscenici a lei più congeniali dopo l’esperienza a Roma in A2, mentre Elisa Zanette, Beatrice Agrifoglio, Sofya Kuznetsova e Sara Caruso subentreranno dalla panchina. Così sicuri che, con un roster che pare presentare maggiori alternative, la Bosca S.Bernardo non sia in grado di migliorare i risultati del recente passato? 1° PARTE – Conegliano, Scandicci, Perugia, Bergamo e Roma (2° parte – continua) LEGGI TUTTO

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    Leo Shoes Casarano, Mirko Torsello ancora in rossoazzurro

    Si delinea il roster 2021-2022 griffato Leo Shoes Casarano che alza ancor più l’asticella grazie all’importante riconferma in rosso azzurro del centrale Mirko Torsello che va a rappresentare l’ultimo tassello (in ordine cronologico) della batteria di posto tre a disposizione di Mister Licchelli.
    Classe 87, 198 cm di grinta e potenza già messi in mostra nella scorsa stagione, Torsello rappresenta senza dubbio un elemento cardine dal quale la società del Presidente Dongiovanni ha voluto fortemente ripartire:  con alle spalle un trascorso sportivo di grande spessore, l’atleta salentino garantirà al trainer della Leo Shoes Casarano più di una certezza sul potenziale offensivo che saprà mettere a servizio della squadra.
     La carriera di Torsello è lunga e ricca di successi che lo hanno visto protagonista indiscusso sia in serie B che in serie A, dove si è sempre distinto per le ottime qualità dimostrate sia a muro che in attacco.
     Al momento della sigla sull’accordo contrattuale che lo legherà nuovamente ai colori rosso azzurri per la prossima annata sportiva queste sono state le prime parole del centrale di Montesardo: “Riparto da quella gioia e da quell’entusiasmo che ancora riecheggia dopo la splendida promozione ottenuta lo scorso Giugno. Nonostante ci presentiamo da neo promossa sono convinto che anche quest’anno i tifosi rossoazzurri potranno gioire ed esaltarsi per le nostre prestazioni. Ci vediamo presto. Forza Casarano!” LEGGI TUTTO

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    Vibo Valentia, ecco i numeri di maglia e le scaramanzie a essi legate

    Di Redazione Con l’arrivo della stella giapponese Yuji Nishida il roster della nuova Tonno Callipo, edizione 2021-2022, è ormai al completo. Squadra profondamente rinnovata quella che il riconfermato coach Valerio Baldovin, dal 19 agosto giorno del raduno, si ritroverà in palestra. Ancor più della scorsa stagione quando furono otto nuovi acquisti e cinque riconfermati. Quest’anno invece saranno dieci volti nuovi e tre riconfermati. NEW ENTRY. Iniziamo dagli innesti che hanno riguardato tutti i settori della squadra. Due opposti quali Nishida e Bisi. Yuji Nishida non ha bisogno di molte presentazioni: il 21enne nazionale giapponese, è considerato l’astro nascente del volley mondiale. Anche alle Olimpiadi di Tokyo il forte mancino ha dato sfoggio delle proprie qualità: sarà il primo giocatore asiatico nella storia della Tonno Callipo e di certo rappresenta uno degli arrivi più importanti e prestigiosi del nuovo corso giallorosso. In qualità di vice opposto l’esordiente Luca Bisi: dopo tanta Serie A2 ecco l’occasione della vita per il 27enne modenese, reduce dalla lunga esperienza a Brescia con cui ha sfiorato la Superlega la scorsa primavera ad appannaggio invece di Taranto. Tanta voglia di imporsi anche in A1 per l’eclettico opposto ex anche di Potenza Picena, autore di ben 2398 punti nei suoi anni di A2. Cambia pelle anche la batteria degli schiacciatori: si tratta di tre pezzi da novanta che rispondono ai campioni brasiliani Mauricio Borges e Douglas Souza e al francese Luka Basic. Giocatori sudamericani reduci dall’oro conquistato alla VNL di Rimini e dalle Olimpiadi di Tokyo, dove in finale per il bronzo hanno ceduto all’Argentina. Colpi tecnici di gran qualità per entrambi, abili sia in ricezione che in attacco, Borges e Douglas confermano il consolidato e proficuo asse col Brasile, ad oggi sono ben 22 gli atleti verdeoro nella storia della Callipo. Reduce da un triennio a Milano, Basic rappresenta un innesto importante e mirato. Formatosi nei famosi centri di avviamento francesi, Basic ha il volley nel Dna di famiglia con entrambi i genitori grandi pallavolisti. Passando ai centrali, due i rinforzi di ottimo spessore: uno è Flavio Gualberto con cui si completa il tris d’assi brasiliano. Ha fatto parte della spedizione verdeoro a Tokyo 2020 da riserva, ma ormai da anni fa parte del giro della Nazionale, il che conferma le ottime qualità del posto-3 reduce dall’esperienza nel massimo campionato polacco. A far coppia con lui ci sarà l’esperto Davide Candellaro, alla decima stagione in A1, reduce da Piacenza ed esperienze prestigiose con Civitanova e Trento ed oltre cinquanta presenze nella Nazionale Azzurra. In regia è arrivato Pierpaolo Partenio: vivaio importante a Macerata per lui ed esperienze accanto ad alcuni dei best-setters del massimo campionato quali Giannelli, De Cecco e Travica. In un torneo lungo e faticoso come la Superlega ci sarà spazio per tutti. Chiudono la lista dei nuovi due giovanissimi prospetti alquanto promettenti, non a caso nel giro dell’Under 21. Intanto il libero ventenne Davide Russo, tra gli esordienti in Superlega, proveniente da una regione fertile quanto a talenti, la Puglia. E poi il siciliano Alberto Nicotra, non ancora 19enne, messosi in luce nelle serie inferiori e con davanti ampi margini di crescita e miglioramento. TRIS DEI RICONFERMATI. Sono tre i pilastri della scorsa stagione che avranno anche il compito di fungere da ‘guida’ per i nuovi arrivati. Intanto l’esperto Davide Saitta, leader e capitano del gruppo giallorosso fin dallo scorso anno, che anche ad agosto è stato e sarà impegnato con i collegiali della Nazionale Italiana di Fefè De Giorgi con vista sul prossimo Europeo. E poi il libero Marco Rizzo che disputerà la terza stagione di fila in giallorosso, anche da lui atteso non solo il consueto contributo tecnico quanto anche quello di esperienza ed unione nello spogliatoio. Infine il giovane Giovanni Gargiulo, centrale di belle speranze che anche quest’anno dovrà confermare quanto di buono ha fatto vedere nella sua prima stagione in Superlega in cui ha dato supporto alla squadra in allenamento e ogni qualvolta coach Baldovin lo ha chiamato il causa. NUMERI&SCARAMANZIE. Con l’organico al completo si è proceduto anche al rituale della scelta dei numeri che compariranno sulle divise da gioco affidate anche per questa stagione, la seconda consecutiva, allo sponsor tecnico Zeus. Un vero e proprio rito, consumato tra scaramanzia, scelta di cuore o semplice abitudine. I numeri hanno un significato preciso, tra esoterismo e cabala, tra fortuna degli astri e riferimenti terreni. Ogni numero associato ad un nome racconta una storia come confessano gli stessi atleti. Un dato da mettere in evidenza è che tutti e tre i giocatori confermati hanno mantenuto il numero già indossato la scorsa stagione. Per il talento giapponese Nishida scelta ricaduta sul numero 2: “Non ha un significato particolare, ma è il mio numero preferito”, spiega Yuji. Più di cuore il numero 3 per Russo: “In primis l’ho scelto perché è stato il primo numero che ho preso quando nel 2005 ho iniziato a giocare. Poi perchè è legato all’amore che rappresenta il pilastro principale della mia vita. Conservo sempre una foto in cui, quando avevo 4 anni, si inaugurava il palazzetto del mio paese, accanto c’era Piera la mia allenatrice ma non solo. Ecco, quella foto, quel palazzetto e Piera sono tutto ciò che mi hanno fatto innamorare della pallavolo”. Secca la scelta di Gargiulo col numero 4: “Lo presi al mio primo anno da titolare in serie A2 e non l’ho più cambiato”. Al pari di quella del brasiliano Borges, col 5: “Ho sempre giocato con la maglia numero 5 ovunque andassi. Quindi non poteva essere diverso qui alla Tonno Callipo”. Suggestiva la motivazione dell’opposto Bisi col numero 7: “È un numero che mi è sempre piaciuto fin da piccolo anche se alla fine non lo avevo mai indossato. Mi piace partire con l’idea che sia un nuovo numero di maglia ad accompagnarmi in questa nuova avventura alla Callipo”. Affezionato ormai al suo numero 8 capitan Saitta: “Beh dai, è il mio numero da sempre quando lo trovo libero. Era mio, me lo tengo. In più siamo reduci da una bella stagione quindi la decisione di non cambiare era quasi scontata”. Senza giri di parole il centrale Candellaro col numero 9: “È la prima volta. Simboleggia l’inizio di un nuovo corso della mia carriera”. Romantico il francese Basic: “Il numero 10 perché era quello che indossavo quando ero con la Nazionale giovanile”. Eloquente il libero Rizzo: “Il numero 11 perché mi piace e mi porta fortuna: con quello sulle spalle ho fatto due promozioni e ottime stagioni”. Esaustivo anche il centrale brasiliano Flavio: “Ho scelto il numero 13 perché ci giocava il mio idolo brasiliano della pallavolo, Gustavo Endres”. Chiaro anche lo schiacciatore verdeoro Douglas: “Col numero 14 sono stato campione olimpionico e lo voglio mantenere per il resto della mia vita pallavolistica”. Particolare la scelta del palleggiatore Partenio: “Quando ero piccolo alla Lube c’era Vermiglio che aveva il numero 5: da allora mi sono innamorato di questo numero e l’ho sempre indossato anche in Nazionale. Ora poiché alla Callipo il 5 appartiene già a Borges allora ho preso il numero 15”. Curiosa anche la scelta del giovane Nicotra: “Ho scelto il numero 16 perché il primo anno di serie B avevo 16 anni”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stagione 2021/22, con la rosa al completo la Tonno Callipo ufficializza i numeri di maglia

    Casualità, cuore, scaramanzia e abitudine hanno guidato la scelta degli atleti giallorossi: Douglas col 14 tutta la vita; Nishida col suo 2 preferito. Capitan Saitta inseparabile dall’8, Flavio col 13 come Gustavo il suo idolo. Partenio ha modificato il 5. 
    Con l’arrivo della stella giapponese Yuji Nishida il roster della nuova Tonno Callipo, edizione 2021-2022, è ormai al completo. Squadra profondamente rinnovata quella che il riconfermato coach Valerio Baldovin, dal 19 agosto giorno del raduno, si ritroverà in palestra. Ancor più della scorsa stagione quando furono otto nuovi acquisti e cinque riconfermati. Quest’anno invece saranno dieci volti nuovi e tre riconfermati.
    NEW ENTRY. Iniziamo dagli innesti che hanno riguardato tutti i settori della squadra. Due opposti quali Nishida e Bisi. Yuji Nishida non ha bisogno di molte presentazioni: il 21enne nazionale giapponese, è considerato l’astro nascente del volley mondiale. Anche alle Olimpiadi di Tokyo il forte mancino ha dato sfoggio delle proprie qualità: sarà il primo giocatore asiatico nella storia della Tonno Callipo e di certo rappresenta uno degli arrivi più importanti e prestigiosi del nuovo corso giallorosso. In qualità di vice opposto l’esordiente Luca Bisi: dopo tanta Serie A2 ecco l’occasione della vita per il 27enne modenese, reduce dalla lunga esperienza a Brescia con cui ha sfiorato la Superlega la scorsa primavera ad appannaggio invece di Taranto. Tanta voglia di imporsi anche in A1 per l’eclettico opposto ex anche di Potenza Picena, autore di ben 2398 punti nei suoi anni di A2.
    Cambia pelle anche la batteria degli schiacciatori: si tratta di tre pezzi da novanta che rispondono ai campioni brasiliani Mauricio Borges e Douglas Souza e al francese Luka Basic. Giocatori sudamericani reduci dall’oro conquistato alla VNL di Rimini e dalle Olimpiadi di Tokyo, dove in finale per il bronzo hanno ceduto all’Argentina. Colpi tecnici di gran qualità per entrambi, abili sia in ricezione che in attacco, Borges e Douglas confermano il consolidato e proficuo asse col Brasile, ad oggi sono ben 22 gli atleti verdeoro nella storia della Callipo. Reduce da un triennio a Milano, Basic rappresenta un innesto importante e mirato. Formatosi nei famosi centri di avviamento francesi, Basic ha il volley nel Dna di famiglia con entrambi i genitori grandi pallavolisti.
    Passando ai centrali, due i rinforzi di ottimo spessore: uno è Flavio Gualberto con cui si completa il tris d’assi brasiliano. Ha fatto parte della spedizione verdeoro a Tokyo 2020 da riserva, ma ormai da anni fa parte del giro della Nazionale, il che conferma le ottime qualità del posto-3 reduce dall’esperienza nel massimo campionato polacco. A far coppia con lui ci sarà l’esperto Davide Candellaro, alla decima stagione in A1, reduce da Piacenza ed esperienze prestigiose con Civitanova e Trento ed oltre cinquanta presenze nella Nazionale Azzurra. In regia è arrivato Pierpaolo Partenio: vivaio importante a Macerata per lui ed esperienze accanto ad alcuni dei best-setters del massimo campionato quali Giannelli, De Cecco e Travica. In un torneo lungo e faticoso come la Superlega ci sarà spazio per tutti. Chiudono la lista dei nuovi due giovanissimi prospetti alquanto promettenti, non a caso nel giro dell’Under 21. Intanto il libero ventenne Davide Russo, tra gli esordienti in Superlega, proveniente da una regione fertile quanto a talenti, la Puglia. E poi il siciliano Alberto Nicotra, non ancora 19enne, messosi in luce nelle serie inferiori e con davanti ampi margini di crescita e miglioramento.
    TRIS DEI RICONFERMATI. Sono tre i pilastri della scorsa stagione che avranno anche il compito di fungere da ‘guida’ per i nuovi arrivati. Intanto l’esperto Davide Saitta, leader e capitano del gruppo giallorosso fin dallo scorso anno, che anche ad agosto è stato e sarà impegnato con i collegiali della Nazionale Italiana di Fefè De Giorgi con vista sul prossimo Europeo. E poi il libero Marco Rizzo che disputerà la terza stagione di fila in giallorosso, anche da lui atteso non solo il consueto contributo tecnico quanto anche quello di esperienza ed unione nello spogliatoio. Infine il giovane Giovanni Gargiulo, centrale di belle speranze che anche quest’anno dovrà confermare quanto di buono ha fatto vedere nella sua prima stagione in Superlega in cui ha dato supporto alla squadra in allenamento e ogni qualvolta coach Baldovin lo ha chiamato il causa.
    NUMERI&SCARAMANZIE. Con l’organico al completo si è proceduto anche al rituale della scelta dei numeri che compariranno sulle divise da gioco affidate anche per questa stagione, la seconda consecutiva, allo sponsor tecnico Zeus. Un vero e proprio rito, consumato tra scaramanzia, scelta di cuore o semplice abitudine. I numeri hanno un significato preciso, tra esoterismo e cabala, tra fortuna degli astri e riferimenti terreni. Ogni numero associato ad un nome racconta una storia come confessano gli stessi atleti. Un dato da mettere in evidenza è che tutti e tre i giocatori confermati hanno mantenuto il numero già indossato la scorsa stagione.
    Per il talento giapponese Nishida scelta ricaduta sul numero 2: “Non ha un significato particolare, ma è il mio numero preferito”, spiega Yuji. Più di cuore il numero 3 per Russo: “In primis l’ho scelto perché è stato il primo numero che ho preso quando nel 2005 ho iniziato a giocare. Poi perchè è legato all’amore che rappresenta il pilastro principale della mia vita. Conservo sempre una foto in cui, quando avevo 4 anni, si inaugurava il palazzetto del mio paese, accanto c’era Piera la mia allenatrice ma non solo. Ecco, quella foto, quel palazzetto e Piera sono tutto ciò che mi hanno fatto innamorare della pallavolo”. Secca la scelta di Gargiulo col numero 4: “Lo presi al mio primo anno da titolare in serie A2 e non l’ho più cambiato”. Al pari di quella del brasiliano Borges, col 5: “Ho sempre giocato con la maglia numero 5 ovunque andassi. Quindi non poteva essere diverso qui alla Tonno Callipo”. Suggestiva la motivazione dell’opposto Bisi col numero 7: “È un numero che mi è sempre piaciuto fin da piccolo anche se alla fine non lo avevo mai indossato. Mi piace partire con l’idea che sia un nuovo numero di maglia ad accompagnarmi in questa nuova avventura alla Callipo”. Affezionato ormai al suo numero 8 capitan Saitta: “Beh dai, è il mio numero da sempre quando lo trovo libero. Era mio, me lo tengo. In più siamo reduci da una bella stagione quindi la decisione di non cambiare era quasi scontata”. Senza giri di parole il centrale Candellaro col numero 9: “È la prima volta. Simboleggia l’inizio di un nuovo corso della mia carriera”. Romantico il francese Basic: “Il numero 10 perché era quello che indossavo quando ero con la Nazionale giovanile”. Eloquente il libero Rizzo: “Il numero 11 perché mi piace e mi porta fortuna: con quello sulle spalle ho fatto due promozioni e ottime stagioni”. Esaustivo anche il centrale brasiliano Flavio: “Ho scelto il numero 13 perché ci giocava il mio idolo brasiliano della pallavolo, Gustavo Endres”. Chiaro anche lo schiacciatore verdeoro Douglas: “Col numero 14 sono stato campione olimpionico e lo voglio mantenere per il resto della mia vita pallavolistica”. Particolare la scelta del palleggiatore Partenio: “Quando ero piccolo alla Lube c’era Vermiglio che aveva il numero 5: da allora mi sono innamorato di questo numero e l’ho sempre indossato anche in Nazionale. Ora poiché alla Callipo il 5 appartiene già a Borges allora ho preso il numero 15”. Curiosa anche la scelta del giovane Nicotra: “Ho scelto il numero 16 perché il primo anno di serie B avevo 16 anni”.
    L’elenco completo:
    2    NISHIDA YUJI – Opposto
    3    RUSSO DAVIDE LUIGI – Libero
    4    GARGIULO GIOVANNI MARIA – Centrale
    5    BORGES ALMEIDA SILVA  MAURICIO – Schiacciatore
    7     BISI FABIO – Opposto
    8     SAITTA DAVIDE – Palleggiatore
    9    CANDELLARO DAVIDE – Centrale
    10   BASIC LUKA – Schiacciatore
    11   RIZZO MARCO – Libero
    13    RESENDE GUALBERTO FLAVIO CESAR – Centrale
    12    CORREIRA DE SOUZA DOUGLAS – Schiacciatore
    15    PARTENIO PIER PAOLO – Palleggiatore
    16    NICOTRA  ALBERTO PIO – Schiacciatore
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    Itas Trentino, il 23 agosto inizia la stagione

    Di Redazione Poco meno di due settimane al primo momento ufficiale della stagione 2021/22 di Trentino Volley. L’inizio della preparazione pre-campionato dell’Itas Trentino è stato infatti fissato per il pomeriggio di lunedì 23 agosto alla BLM Group Arena di Trento; con tutta probabilità per quella data saranno in ogni caso pochissimi i giocatori già a disposizione di Angelo Lorenzetti: l’opposto Daniele Albergati, lo schiacciatore Matey Kaziyski ed il libero Carlo De Angelis sono infatti gli unici certi di rispondere presente. Tutti gli altri potrebbero essere verosimilmente impegnati con le rispettive nazionali, anche se per avere conferme dirette a tal proposito bisognerà attendere le convocazioni per le prossime settimane di allenamenti da parte delle selezioni di Italia, Belgio, Serbia e Germania.  Nel primo periodo di attività al gruppo verranno quindi sicuramente aggregati almeno cinque o sei elementi della rosa juniores che disputerà da metà ottobre il Campionato di Serie B con la maglia dell’UniTrento Volley. Lo staff tecnico che coadiuverà il tecnico marchigiano sin dal giorno del raduno sarà composto dall’Assistant Coach Francesco Petrella, dal nuovo Fisioterapista Luca Pirani e dal Preparatore Atletico Lorenzo Barbieri. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Viaggio nella Serie A1: Conegliano, Scandicci, Perugia, Bergamo e Roma

    Di Alessandro Garotta Manca ancora qualche dettaglio per avere il quadro completo della situazione, ma di fatto i roster della Serie A1 femminile 2021-2022 sono ormai al completo e le squadre si apprestano a ricominciare il lavoro in palestra. Quale migliore occasione per analizzare, sestetto per sestetto, i movimenti di mercato, gli equilibri e le prospettive di tutte le 14 partecipanti? Il nostro viaggio, diviso in tre puntate, comincia oggi con Conegliano, Scandicci, Perugia, Bergamo e Roma. TUTTI I ROSTER DELLA SERIE A1 Kathryn Plummer IMOCO VOLLEY CONEGLIANO. Una delle classiche frasi che sentiamo utilizzare in ambito sportivo è “vincere è difficile, ripetersi lo è ancora di più”. La strada che porta al successo è impervia, ricca di ostacoli: una volta arrivati alla meta non ci si vuol muovere da lì, sapendo che bisognerà lottare fino in fondo per tenersi stretto il tesoro conquistato. Proprio quello che l’Imoco ha dimostrato di saper fare nelle ultime stagioni e che sarà chiamata a replicare ancora una volta: una missione difficile, ma non impossibile. Anzi, tutt’altro. Soprattutto se si ha la possibilità di fare affidamento su fuoriclasse del calibro di Paola Egonu, Joanna Wolosz, Monica De Gennaro, Miriam Sylla, Robin De Kruijf, Raphaela Folie e Sarah Fahr, e su un allenatore preparato e stacanovista come Daniele Santarelli. Non mancano però le novità in vista della nuova annata, con Kimberly Hill come unica perdita nel 6+1 titolare. Al suo posto un’altra schiacciatrice statunitense: Megan Courtney, specialista del gioco veloce e particolarmente dotata in ricezione. L’asse USA-Conegliano ha visto anche l’arrivo di Kathryn Plummer (al posto di McKenzie Adams, trasferitasi in Turchia). A lei il compito di dare linfa fresca ad un gruppo collaudato, così da restare al top nonostante il rafforzamento della concorrenza.  Natalia Pereira – Foto VL Dinamo SAVINO DEL BENE SCANDICCI. Avevamo lasciato la formazione toscana, sconfitta, in semifinale scudetto contro l’Imoco Volley Conegliano, al termine di una stagione da legge di Murphy. Un’annata sull’ottovolante, così incerta e confusa da imporre una mezza rivoluzione a livello di roster: aggiungendo le tedesche Louisa Lippmann e Hanna Orthmann, e le brasiliane Natalia e Bia, l’ossatura della squadra è stata profondamente rivisitata, con le sole conferme delle italiane Ofelia Malinov, Marina Lubian, Elena Pietrini ed Enrica Merlo. Inoltre, le meno impiegate dal tecnico Massimo Barbolini sono state sostituite con innesti di livello, fra i quali troviamo le certezze Sara Alberti e Veronica Angeloni, e le giovani Benedetta Bartolini, Ekaterina Antropova e Francesca Napodano. Con questo nuovo assetto, l’auspicio della dirigenza è quello di una maggiore costanza dal punto di vista delle prestazioni e dei risultati, e allo stesso tempo di una crescita della tenuta mentale e dell’atteggiamento, aspetti fondamentale per assestarsi sui palcoscenici più alti.   Foto: Maurizio Lollini / Ufficio Stampa Bartoccini Fortinfissi Perugia BARTOCCINI FORTINFISSI PERUGIA. Nelle intenzioni di Perugia, la scorsa stagione avrebbe dovuto essere quella del definitivo salto di qualità, della trasformazione da club in lotta per sopravvivere a nuovo membro della piccola borghesia del campionato. Ma fin dall’inizio sono sembrate mancare sia l’ambizione che la perseveranza, con la prospettiva della retrocessione cancellata solo allo sprint finale. Comunque, anno nuovo, vita nuova. Con un profondo rinnovamento, la società umbra è ancora più determinata a prendersi il ruolo di mina vagante e la filosofia di costruzione del roster è stata chiara: uno starting six di giocatrici da lanciare o rilanciare ma con indubbie qualità, e una panchina composta da giovani da cui cercare un contributo che possa risultare solido. In particolare, la più attesa è Valentina Diouf, di ritorno in Italia dopo le avventure in Brasile e Corea del Sud. Non meno importanti la conferma di Helena Havelkova e gli arrivi di Christina Bauer, Laura Melandri, Imma Sirressi e Anastasia Guerra, a garantire competitività in tutti i ruoli. Per quanto riguarda i cambi, starà al nuovo allenatore Luca Cristofani – fresco vincitore del campionato di A2 con l’Acqua & Sapone Roma – tirare fuori il massimo dal talentuoso personale a disposizione (Giulia Melli, Gaia Guiducci, Linda Nwakalor e Bintu Diop su tutte).  Marie Scholzel – Foto Volleyball World VOLLEY BERGAMO 1991. Sembrava che il capoluogo orobico fosse destinato a sparire dalla mappa della Serie A femminile, ma un gruppo di imprenditori, supporters e dirigenti sportivi è riuscito nell’impresa di dare il via a una nuova era con il progetto del Volley Bergamo 1991. Trovate le risorse per la nuova stagione, si è cercato di dare a coach Pasqualino Giangrossi l’organico più competitivo possibile per centrare l’obiettivo salvezza, optando di partire da una base di giocatrici della Zanetti versione 2020-2021 (il libero Giorgia Faraone e le schiacciatrici Stephanie Enright, Francesca Marcon, Khalia Lanier e Sara Loda). A rinfoltire il parco italiane ci sono poi le registe Isabella Di Iulio e Sofia Turlà, e le giovani Emma Cagnin – fresca vincitrice del Mondiale Under 20 con la nazionale azzurra – e Fatim Kone, anche se le maggiori speranze sono riposte nelle nuove straniere; se Ana Paula Borgo, Alicia Ogoms e Marie Scholzel non dovessero dimostrarsi all’altezza, le possibilità di evitare le ultime due posizioni in classifica sarebbero ridotte veramente all’osso.  Alice Pamio – Foto Morris Paganotti ACQUA & SAPONE ROMA VOLLEY. Dopo la promozione in A1 dalla quale la capitale era assente da ben 23 anni, l’idea dell’Acqua & Sapone è stata quella di confermare alcune delle protagoniste della cavalcata vincente della scorsa stagione: sono infatti rimaste in giallorosso Clara Decortes, Valeria Papa, Alessia Arciprete, Sofia Rebora e la giovane Giulia Bucci. Questo nucleo verosimilmente subentrerà dalla panchina, per dare manforte ai nuovi ingaggi che andranno a formare il sestetto di Stefano Saja (all’esordio da capo allenatore nella massima serie). Innanzitutto è stata aggiunta una delle migliori schiacciatrici dell’ultimo campionato di A2, quella Alice Pamio avversaria proprio di Roma con la maglia della Megabox Vallefoglia. In uscita da Firenze tornerà utilissima l’energia del libero Maila Venturi, mentre al centro arriva – o meglio fa ritorno dopo una stagione a Scandicci – Agnese Cecconello per giocare con più continuità. Infine, tutto da scoprire l’impatto della diagonale Madison Bugg–Hanna Klimets, così come quello della centrale ceca Veronika Trnkova e della banda tedesca Lena Stigrot: per queste giocatrici può essere la grande chance per affermarsi anche alle nostre latitudini.  (1° parte – continua) LEGGI TUTTO

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    Chieri: è iniziata oggi, a ranghi ridotti, la preparazione atletica

    Di Redazione E’ iniziata oggi, lunedì 9 agosto, la stagione 2021/2022 della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, la quarta in A1.Una prima giornata di saluti, visite e test, cui seguiranno da domani i primi allenamenti. Si tratta di un inizio inevitabilmente a ranghi ridotti. Sono sei al momento le giocatrici sotto l’Arco. Si tratta di Asia Bonelli, Francesca Bosio, Chiara De Bortoli, Alessia Mazzaro, Elena Perinelli e Francesca Villani. Con loro gran parte dello staff, compreso coach Giulio Cesare Bregoli, già a Chieri al termine dell’esperienza nei giochi olimpici di Tokyo con la nazionale azzurra di cui è viceallenatore.La prossima settimana si aggiungeranno Martina Armini, Francesca Guarena e il viceallenatore Marco Sinibaldi, che hanno beneficiato di qualche giorno di riposo in più avendo concluso la precedente stagione il 26 luglio nelle finali nazionali Under 19. Inoltre si aggregheranno alla prima squadra Giulia Resmini e Carola Colombino, due delle giocatrici del gruppo della serie B, provenienti dal Club76 PlayAsti che poche settimane fa ha raggiunto il 4° posto alle finali nazionali Under 17.Prossimamente arriveranno anche le straniere: Kaja Grobelna, Yagmur Karaoglu, Rhamat Alhassan e Ali Frantti, e Camilla Weitzel e Helena Cazaute, queste ultime al termine del campionato europeo dove gareggeranno con le rispettive nazionali. In questa prima fase della preparazione il lavoro sarà esclusivamente atletico. Le biancoblù alterneranno le sedute al PalaFenera a quelle presso la piscina dello Sport Village Club 77 Pecetto e sulla sabbia dell’Aston Tennis Beach Volley Poirino. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO