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    Scatto d’orgoglio della Tonno Callipo che supera Padova con cuore e carattere

    Grande prova di carattere per la Tonno Callipo che nell’anticipo della dodicesima giornata di Superlega supera al tie break (25-22, 25-20, 18-25, 24-26, 15-10) Padova al termine di una lunga battaglia, prolungata anche da due blackout elettrici a causa del maltempo. Fin da subito si apprezzano cuore e grinta che erano richiesti a Saitta e compagni per l’auspicata svolta. Nei primi due set emerge proprio il grande desiderio di riscatto dei giallorossi dopo un periodo delicato sia per i risultati in campo che per l’episodio dell’ultima settimana. E la squadra è sembrata proprio decisa a lasciarsi alle spalle polemiche e frizioni pensando solo al rettangolo di gioco, ed a giudicare dall’avvio di partita ci è riuscita ottimamente. La squadra di Baldovin parte gestendo il gioco senza sbavature, anzi mettendo in mostra una pallavolo bella a vedersi, come magari lo è stato in passato ma senza raccogliere i meritati frutti. La Callipo trascinata dai centrali Flavio (17 punti di cui 7 muri) e Candellaro (12) –  alla fine saranno ben 15 muri finali di Vibo contro i 9 di Padova – ha ingranato la quarta staccando Padova sul 2-0. Dal terzo set in poi quello che non ti aspetti: un calo dei vibonesi ha dato il là agli ospiti sospinti da un duo di attacco, Loeppky (19) e Bottolo (18) che ha macinato punti senza soluzione di continuità, primeggiando appunto in attacco. Al tie break però ecco venir fuori tutta la maestria del nazionale brasiliano Borges: lo schiacciatore-ricevitore verdeoro ha inciso nel quinto set con 4 punti che in totale diventano 18 che gli sono valsi la nomination come mvp del match. Alla fine la Tonno Callipo esulta in campo con gli applausi del caloroso pubblico giallorosso popolato per l’occasione dai giovani tesserati delle seguenti società: Sinapsys Soverato, AD Polisportiva Gioiosa Ionica 1990, Filadelfia Cup, ASD Blue Foxes Club, ASD Volley Academy, Pallavolo Metauria Gioia Tauro e Area Brutia Volley Team. Ospite d’eccezione la squadra del Reggio Basket In Carrozzina supportata in questa stagione dallo sponsor Tonno Callipo.Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Bisi, al centro Candellaro e Flavio, in banda Basic e Borges. Il libero è Rizzo. Risponde Cuttini con Zimmermann in regia, Weber opposto, centrali Canelli e Vitelli, schiacciatori Bottolo e Loeppky, in seconda linea Gottardo.Sabato prossimo per la Tonno Callipo trasferta a Piacenza anche se questa settimana la squadra di Bernardi resterà ferma per casi di Covid.PRIMO SETPartenza che non lasciava presagire il meglio per la Callipo: Padova avanti 3-0 ci vuole tutta l’esperienza di Borges (5 punti, al pari di Basic) per risalire. Il brasiliano prima sigla il punto della ripartenza (1-3) quindi poi quello del sorpasso (7-6). . È una Callipo battagliera che non lascia cadere alcun pallone. Così i giallorossi prendono anche qualche punto di vantaggio (9-7) e rispondono bene soprattutto a muro inibendo l’opposto Weber che realizza il suo primo punto sul 15-12 Callipo. Padova però non molla e dopo aver pareggiato poco dopo (10-10) deve ancora subire la veemenza di Vibo trascinata da Basic autore di 4 punti in questo frangente fino al vantaggio giallorosso (15-11). Il set è però un continuo alternarsi di punti: Padova recupera ancora fino al -1 (15-14) con Canella che costringe Baldovin a chiamare il suo primo time out. Si prosegue quindi in equilibrio (18-18, 21-21), con la formazione calabrese che infila il break decisivo con i suoi centrali (due muri ciascuno per entrambi): prima un block di Flavio e poi un ace di Candellaro (23-21). Stavolta è Cuttini a chiamare time out, ma ancora Flavio in primo tempo ed un perfetto Nicotra che, subentrato in battuta a Bisi sul primo match-point, trova un ace all’incrocio delle linee utile a chiudere il set per il 25-22. Decisivo l’attacco giallorosso (39%) contro solo il 23% di Padova a cui non basta il solo Loeppky (4).SECONDO SETAnche in questo parziale la Callipo parte in salita (1-4) ma gradualmente, con costanza ed impegno, i giallorossi rientrano nel set grazie soprattutto ad una volontà di non mollare unita a grande caparbietà. Si ammira subito che è scattato qualcosa nella testa dei ragazzi di Baldovin: è evidente la voglia di rivalsa da parte di Saitta e compagni, mettendo in mostra anche la bella pallavolo che spesso si è apprezzata in alcune gare passate e soprattutto nella scorsa stagione. Sull’11-9 Vibo Cuttini chiama time out ma contro la Callipo di questa sera c’è ben poco da fare: ottima la prestazione, tra gli altri, di Candellaro (5 punti e 2 muri in questo set) che dà la spinta dal 14-11 Vibo, sia a muro che in primo tempo (15-12), al pari del compagno di reparto Flavio, anche 5 punti per lui. Padova soffre, non trova varchi nel muro-difesa giallorosso in cui anche Bisi (2) dà il suo contributo (17-13). La squadra di Baldovin continua ad essere lucida in difesa e concreta in attacco e sul 19-15 costringe Cuttini al secondo time out. Entra anche il giovane Schiro tra gli ospiti e realizza il 20-17, ed un buon contributo arriva da Bottolo e Weber (4 punti ciascuno), ma la Callipo non si disunisce e mantiene sempre un discreto vantaggio grazie anche ad una Padova alquanto fallosa in battuta in questo frangente ( 6 errori totali, contro i 3 di Vibo) con gli errori di Zimmermann e Petrov (entrato intanto per Loeppky) per il 23-19 Vibo. Ancora una battuta sbagliata stavolta da Vitelli ed un ace di Candellaro consegnano il 25-20 alla Callipo che passa a condurre 2-0.TERZO SETInizialmente il parziale è più equilibrato con le due squadre che viaggiano punto a punto (5-5). Da qui in avanti Padova prende le redini del gioco, ed inizia a scavare un solco dai calabresi che arrancano (8-12). Fino a quando gradualmente la Callipo, approfittando anche di altri errori al servizio degli ospiti e ritrovando verve in attacco – con Basic in primis, 4 punti per lui – non si riporta sotto (14-15). Padova però riprende ad essere concreta in attacco (17-21), trascinata da Loeppky e Bottolo (5 punti ciascuno) che si intendono bene con Zimmermann e contro cui poco può il muro-difesa di Vibo, nonostante a fine set la squadra giallorossa conduca nei muri (4-2). Su finire di set Baldovin prova con gli ingressi di Partenio-Nicotra per Saitta-Bisi, e nonostante un altro ace al servizio di Nicotra è l’ottimo Bottolo a chiudere (18-25) ed accorciare le distanze 1-2.QUARTO SETPronti via e dopo il 3-3 Padova prende il largo (3-6) con Baldovin che ferma subito il gioco ed i suoi si avvicinano (7-8) costringendo stavolta Cuttini al time out. Break di +4 per Padova (9-13) ma Vibo non ci sta a fare da comparsa. Così, dopo lo stop di 10 minuti a causa del secondo abbassamento delle luci, rientra in campo una Callipo che vuol recuperare ma Padova continua a martellare soprattutto con Bottolo, di fatto inarrestabile in attacco (6 punti e 2 ace). Così dopo il secondo ace dell’azzurro patavino (13-17) Baldovin chiama il secondo time out, e con grande spirito di abnegazione Saitta e compagni accorciano sempre più il gap, arrivando sul 21-22 con un muro imperioso di Flavio. L’errore di Canella consegna la parità, 22-22, a Vibo. Pathos a mille: Borges (5 punti trascina Vibo annullando il primo set-point (24-24) ma Padova diventa letale con doppio Loeppky (24-26) che porta così tutti al tie break. Alla fine pesa il 42% in attacco di Padova contro il 34% calabrese.QUINTO SETParte bene la Callipo dopo l’iniziale parità (2-2): è un attacco out di Bottolo che porta avanti i giallorossi sul 4-2. Padova però non molla con Weber che pareggia subito i conti. Il set vive di pathos con le due squadre che non lesinano impegno e grande carica. Così si prosegue in parità fino all’8-8 con scambi di colpi tra Borges e Bottolo. Da qui in poi Vibo assume il comando delle operazioni trascinata da super-Borges, stasera alquanto prolifico anche in attacco con 18 punti, di cui un ace, 50% in attacco e 44% in ricezione. 10-8 al time out di Cuttini, con Candellaro, un falloso Weber in attacco ed il solito Borges che portano Vibo a condurre 12-9. Padova sbaglia con Zimmermann in battuta, quindi l’ottimo Flavio prima con un muro e poi con un primo tempo chiude 15-10 facendo esultare tutto il pubblico presente sugli spalti del PalaMaiata.
    LA DICHIARAZIONE POST GARAValerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo): “Vittoria meritata e anche molto sofferta. Abbiamo giocato bene e con continuità nei primi due set in cui loro hanno anche un po’ peccato in battuta. Nel terzo e quarto set abbiamo accusato un calo fisico anche a causa delle nostre difficoltà in attacco mancandoci due martelli su cui avevamo sempre fatto affidamento. Abbiamo lavorato tanto a muro difesa per cui alla fine abbiamo ottenuto una vittoria che vale doppio dopo una settimana destabilizzante per i noti episodi. I ragazzi sono stati bravi a ricompattarsi e a dare il meglio, fornendo feedback importanti. Continueremo a lavorare con attenzione anche in base a quello che il calendario ci proporrà”. 
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Kioene Padova 3-2(25-22, 25-20, 18-25, 24-26, 15-10)
    VIBO: Saitta 1, Basic 13, Candellaro 12, Flavio 17, Borges 18, Nicotra 2, Rizzo (L pos 38%, pr 17%), Gargiulo, Partenio, Bisi 8. Ne: Condorelli (L), Iurlaro. All. Baldovin.PADOVA: Zimmermann 2, Weber 14, Vitelli 8, Bottolo 18, Loeppky 19, Gottardo (L pos 43%, pr 19%), Schiro 1, Zoppellari, Canella 5, Petrov. Ne: Guzzo, Volpato, Crosato, Bassanello (L). All. CuttiniArbitri: Boris e Cesare.NOTE – Vibo: ace 7, bs 22, muri 15, errori 8. Padova: ace 9, bs 26, muri 9, errori 11. Durata set: 31’, 26’, 30’, 42’, 14’. Totale minuti 145. Spettatori 570, incasso 1558,00 euro.MVP: (Borges – Tonno Callipo)
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    Giallorossi in palestra per preparare il match contro Padova. Brilla il giovane Nicotra

    Brilla il 19enne talentuoso Alberto Nicotra, chiamato in campo a Perugia da coach Baldovin e autore di una buona prestazione. “Le sensazioni sono state forti – spiega – perché entrare in campo e trovarsi di fronte a quei giocatori è qualcosa di indescrivibile, e auguro a tutti i giovani di avere l’opportunità di provarle, veramente pazzesco. Con Padova dobbiamo vincere”.
    È ripresa martedì nel pomeriggio la preparazione della Tonno Callipo, in vista dell’anticipo di sabato 11 dicembre al PalaMaiata contro Padova. Il match, valido per l’11esima giornata del campionato di Superlega, vedrà la squadra di Baldovin alla ricerca di quella vittoria che manca dalla gara contro Ravenna dello scorso 14 novembre.
    Con Nishida che sta svolgendo un lavoro differenziato sotto lo sguardo vigile dello staff medico giallorosso, Saitta e compagni sono stati impegnati nel pomeriggio con una seduta di pesi e tecnica. Si replicherà anche domani con lo stesso programma, per poi prevedere la doppia seduta di giovedì: pesi al mattino, tecnica al pomeriggio. Quindi allenamento di tecnica venerdì pomeriggio al pari della rifinitura di sabato mattina, per poi lasciare spazio al match di campionato sabato alle ore 18.00 contro la Kioene Padova, ex squadra di coach Baldovin per 11 anni tra settore giovanile e prima squadra.
    La Tonno Callipo, reduce dalla sconfitta di Perugia e che oggi rimarrà ai box per rispettare il turno di riposo, ha fatto registrare la buona performance del giovane Alberto Nicotra. Il talentuoso mancino siciliano, chiamato in campo da coach Baldovin nel corso del primo set al posto di Douglas, ha risposto presente mostrando la riconosciuta personalità e le doti tecniche già palesate nella sua pur finora breve carriera e che lo hanno portato ad avere le attenzioni di una società come la Tonno Callipo, sempre sensibile all’universo giovanile.
    I NUMERI. 195 centimetri di altezza e diciannove anni compiuti lo scorso settembre per Nicotra, di cui oltre dodici passati sui campi di pallavolo ad inseguire quel ‘sogno’ grazie anche a papà Isidoro. Alberto, siamo certi, avrà toccato il cielo con un dito quando coach Baldovin a primo set in corso lo ha chiamato in campo. E lui senza emozioni e tensioni ha mostrato quelle virtù che in questa stagione lo hanno portato giovanissimo nell’Olimpo del volley e che sicuramente lo proietteranno in alto, specie se manterrà umiltà ed impegno quotidiano nel lavoro in palestra. Intanto domenica ha mostrato personalità, capacità tecniche e freddezza: tutto ciò al cospetto non certo degli ultimi arrivati, ovvero i campioni della Sir Safety Perugia, realizzando sei punti di fronte ai muri alzati da Solè, Leon e compagni. Finora in totale sei le gare disputate da parte di Nicotra e precisamente 13 i set che lo hanno visto impegnato, con 6 punti realizzati quelli appunto sul tabellino di domenica scorsa, i primi all’esordio in Superlega per il mancino di Catania. Al di là del rammarico per la sconfitta, dal punto di vista personale invece, una gioia indescrivibile per Alberto Nicotra fino all’anno scorso di scena tra A3 e serie B nella sua Sicilia. Se alla chiamata estiva da parte della Tonno Callipo il sogno della Superlega per il giovane siciliano poteva dirsi realizzato, ora  aver dimostrato di poter dare il proprio contributo anche in campo in un roster di A1 è sicuramente il miglior modo per dare senso e concretezza a quel sogno a lungo inseguito.
    INIZI. Dopo gli inizi su un campo di calcio, Alberto capisce subito dopo i 5 anni che il suo futuro è invece al di là di una rete centrale, non di porta. Così eccolo compiere tutta la trafila nella società che lo ha cresciuto ancora adolescente, ovvero la Pallavolo Roomy Catania. Dopo qualche stagione arriva la chiamata, appena 16enne, dalla Papiro Volley Fiumefreddo: un torneo in B che ha forgiato il giovanissimo Nicotra, iniziando a fornirgli i rudimenti e le prime esperienze agonistiche di un certo livello. Quindi nel 2019 il ritorno alla casa madre della Roomy in C, per poi salire in Serie A3 la scorsa stagione all’Aci Castello. Insomma Nicotra porta con sé esperienze formative importanti per la sua giovane età, ed ora alla Callipo è giunto il momento di mettere a frutto quanto costruito nella sua comunque giovane esperienza nella propria terra.
    DICHIARAZIONI. Non sta nella pelle Alberto Nicotra che, dopo alcuni ingressi in battuta nelle scorse partite, domenica a Perugia ha disputato gran parte del primo set ed i restanti due, esordendo così più compiutamente nel massimo campionato di volley. “Sinceramente non me l’aspettavo di giocare così tanto a Perugia – sorride -, ho colto l’occasione e ho cercato di dare il massimo. Le sensazioni sono state forti perché entrare in campo e trovarsi di fronte a quei giocatori è qualcosa di indescrivibile, e auguro a tutti i giovani di avere l’opportunità di provarle, veramente pazzesco. Con Padova dobbiamo vincere”. Insomma una prova di maturità del giovane Nicotra… “Penso di aver dato il meglio dimostrando al mister ed ai compagni che possono contare su di me dandomi fiducia. Spero – aggiunge – che il mio utilizzo sia stato il primo di tanti altri per dare così anche io il giusto contributo alla squadra”. Sul match di sabato chiaro il monito dello schiacciatore mancino: “Con Padova sarà una gara molto delicata che bisogna vincere, non solo per il morale quanto anche per la classifica. Sono certo che torneremo in campo più agguerriti che mai per prenderci tre punti importanti, anche con il contributo del nostro caloroso pubblico giallorosso”.
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    Mercoledì di fuoco al PalaFrancescucci: arriva la Agnelli Tipiesse Bergamo

    Primo e unico turno infrasettimanale della stagione regolare del campionato di Serie A2 Credem Banca, ed è partita di cartello al PalaFrancescucci. Il palazzetto di Casnate con Bernate, con fischio d’inizio previsto per le ore 18.00, ospiterà infatti il derby tra il Pool Libertas Cantù e Agnelli Tipiesse Bergamo, match considerato ormai tra i classici del campionato. Entrambe le squadre arrivano da due vittorie: i canturini un sudato 3-2 a Mondovì contro i padroni di casa della Synergy, mentre i bergamaschi sono imposti in casa per 3-0 contro la Sieco Service Ortona.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Bergamo è una squadra costruita con l’intento di fare meglio dell’anno scorso, e la scorsa stagione ha vinto sia la DelMonte® Coppa Italia Serie A2 che la DelMonte® Supercoppa Serie A2, oltre alla Regular Season. Gli è mancata solo la promozione in SuperLega per fare ‘bottino completo’. Credo che non ci siano grossi dubbi sulla loro forza, e su quello per cui stanno lottando e lotteranno per tutta la stagione. È una squadra molto forte, molto quadrata, e molto organizzata. Stanno trovando i giusti meccanismi dopo i due innesti rispetto alla formazione dello scorso anno, e non mi vergogno di dire che è una squadra che uso come esempio per i miei giocatori per cercare di migliorare ed evolverci. Inoltre, per me il loro allenatore è un punto di riferimento, e mi ispiro molto a lui perché credo che sia uno degli allenatori più bravi che ci siano in Italia. Questo credo che la dica abbastanza lunga sulla complessità della partita che andremo ad affrontare mercoledì. Dall’altra parte, noi stiamo cercando di capire delle cose su noi stessi, stiamo facendo un percorso di crescita anche interiore che deve portarci a fare ulteriori step su delle situazioni che ancora ci mancano. Questo percorso è lungo, faticoso e tortuoso, ma lo stiamo affrontando con lo spirito giusto. Dobbiamo continuare così anche quando abbiamo di fronte una montagna che a prima impressione può sembrare molto ardua da scalare. Se vogliamo provare a strappare punti a una corazzata come Bergamo dovremo sicuramente fare molto meglio in difesa, e dovremo sicuramente giocare ‘a braccio sciolto’, senza troppi pensieri e troppe remore: in alcuni momenti è giusto ragionare su quello che c’è da fare, mentre in altri momenti è giusto andare con il braccio sciolto e prenderci dei rischi”.

    GLI AVVERSARI
    La Agnelli Tipiesse Bergamo ha cambiato pochissimo rispetto alla formazione che ha affrontato la scorsa stagione. Confermato il Coach, Gianluca Graziosi, confermato il palleggiatore argentino Juan Ignacio Finoli, confermata la diagonale schiacciatori composta da Marco Pierotti e Jernej Terpin, confermato Capitan Antonio Cargoli al centro, e confermato il libero Francesco D’Amico. Solo due le new entry nel sestetto titolare: la prima è l’opposto Williams Padura Diaz, che la scorsa stagione ha conquistato la promozione in SuperLega in maglia Prisma Taranto. La seconda è il centrale Jacopo Larizza, che la scorsa stagione ha vinto scudetto e DelMonte® Coppa Italia di SuperLega con la maglia della Cucine Lube Civitanova Marche.

    I PRECEDENTI
    Sono ben 12 i precedenti tra queste due squadre, e ormai possiamo considerare questo derby un classico della Serie A2 Credem Banca. La bilancia pende nettamente dalla parte della Agnelli Tipiesse, con ben 10 vittorie a fronte delle sole 2 canturine. Le due sfide della scorsa stagione sono finite con il medesimo risultato: 3-0 a favore di Bergamo. Per trovare l’ultimo successo del Pool Libertas bisogna tornare alla stagione 2018-2019 e ai Play Off Promozione: i ragazzi dell’allora Coach Luciano Cominetti si sono imposti per 3-2 in gara-2 di semifinale in un Parini pieno in ogni ordine di posto.

    GLI EX
    Felice Sette ha indossato la maglia Olimpia Bergamo nella stagione 2018-2019.
    Coach Matteo Battocchio nella stagione 2019-2020 ha guidato la Tipiesse Cisano Bergamasco al secondo posto nel girone bianco di Serie A3 prima di passare sulla panchina canturina.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    Il prossimo punto di Matheus Motzo sarà il numero 200 per lui.
    A Felice Sette mancano 13 punti per superare quota 100.

    In carriera
    A Manuel Coscione mancano 3 battute vincenti per superare i 200 ace.

    Fischio d’inizio: mercoledì 8 dicembre 2021 alle ore 18,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Giuliano Venturi (Torino) e Alessandro Pietro Cavalieri (Catanzaro)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld
    Biglietti: Intero 10.00 Euro, ridotto 5.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita
    Prevendita: on line su www.vivaticket.com e presso tutti i rivenditori VivaTicket LEGGI TUTTO

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    La big Perugia spegne le speranze di una combattiva Tonno Callipo ancora senza Nishida

    … durante Sir Safety Conad PERUGIA – Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA, 10ª giornata Superlega Credem Banca, Campionato Italiano di Pallavolo Maschile Serie A1 2021-22. presso PalaBarton Perugia IT, 5 dicembre 2021. Foto: Michele Benda [riferimento file: 2021-12-05/_NZ60872]
    Ha provato a lottare fino alla fine la Tonno Callipo ma senza Nishida e con Douglas, che nel corso del primo set ha lasciato il posto a Nicotra, è diventato più difficile opporre resistenza a Perugia, una delle corazzate più titolate della Serie A. Così, nel quadro della decima giornata del campionato di SuperLega, i padroni di casa della Sir Safety si sono imposti 3-0 (25-21, 25-22, 25-13) dopo un’ora e 26 minuti di gioco, in cui è stata apprezzabile la voglia di non mollare mai da parte di Vibo. Nelle contingenti difficoltà che attanagliano il roster giallorosso, in Umbria brilla la nota lieta di Alberto Nicotra: il mancino classe 2002 chiamato da Baldovin a primo set in corso, si è fatto trovare pronto, mostrando personalità e sana ‘spavalderia’, non soffrendo le luci della ribalta in un Pala Barton alquanto prestigioso. Il giovane siciliano ha messo a terra sei palloni, col 50% in attacco ed il 53% di ricezione positiva. Assieme a lui di rilievo lo score (9 punti, migliore dei suoi) di Borges, anche 1 ace, 62% in ricezione e 40% in attacco, disimpegnatosi come opposto dal secondo set.La partita. Sestetti base confermati per entrambi le compagini nella sfida del PalaBarton: il tecnico Valerio Baldovin schiera nello starting six la diagonale palleggiatore opposto formata da capitan Saitta e Basic, schiacciatori di posto quattro Douglas e Borges, al centro  Flavio e Gargiulo, e Rizzo nel ruolo di libero. Nikola Grbic risponde con Giannelli in cabina di regia e Rychlicki opposto, in banda Leon e Anderson, centrali Solè e Russo e Colaci in seconda linea.
    PRIMO SETParte bene Perugia che sfrutta il muro-difesa e si porta subito avanti (4-2 e 6-3) ma poi deve subire il ritorno di Vibo. È Basic che trova un paio di punti utili a rimontare (7-6), al pari Gargiulo bravo con un primo tempo ad avvicinarsi sull’8-7. Perugia però non sbaglia in attacco e con l’ex Anderson e qualche errore di Douglas, stacca nuovamente i calabresi sul 13-7, con un parziale di 5-0. La Callipo stenta in ricezione e con Perugia che scappa via (16-9) Baldovin chiama il secondo time out per riorganizzare le idee. La squadra umbra, nonostante sia fallosa al servizio (8 errori contro i 5 di Vibo) riesce a mantenere un cospicuo vantaggio, e solo a sprazzi specialmente con Borges (migliore dei suoi con 5 punti in questo primo set) autore di un ace (17-13) cerca di restare a galla. Perugia però sbaglia poco e anche Ter Horst timbra il cartellino (19-14 e 20-15): Vibo dal canto suo sembra rianimarsi sul finale di set. Un primo tempo di Flavio (2 punti) ed un ‘autoritario’ Nicotra, entrato al posto di Douglas, che mostra nessun timore reverenziale al cospetto dei campioni di Perugia, allungano il set. È un suo attacco (23-20) a piegare le mani del muro umbro, ma Solè e Anderson spingono Perugia alla vittoria con un errore al servizio di Basic a chiudere 25-21.
    SECONDO SETBaldovin opta per Nicotra, chiamato a primo set in corso,che viene confermato per Douglas in questo secondo gioco. Proprio Vibo parte col giusto approccio portandosi avanti in diversi momenti del parziale. In particolare 5-3, poi allunga con Basic sul 6-4 ed un errore al servizio di Giannelli vede Vibo sull’8-6. Perugia sembra fuori dal match ma basta qualche lampo dei suoi martelli per rientrare subito in partita dopo la parità 9-9. La formazione giallorossa ci mette del suo con qualche errore in attacco mentre Leon e compagni iniziano ad alzare il muro (tre in questo secondo set). Un attacco di Basic (15-12) ed un muro di Gargiulo su Solè (18-14) mantengono la Callipo nel set, ma quando si sveglia Leon (6 punti per lui in questo set) allora Perugia stacca i calabresi (19-15). Anche qualche fallo sotto rete dei vibonesi con un’invasione di Borges (22-18) e Gargiulo (3 punti per lui al pari del brasiliano e di Basic) che non si arrende realizzando il 23-20. Perugia però ha il set in mano e non lo spreca chiudendo con un attacco out di Borges in versione-opposto. 25-22 e la squadra di Grbic passa a condurre 2-0.
    TERZO SETConferma ancora per Nicotra in banda mentre Candellaro rileva Gargiulo al centro. Vibo parte bene e risponde colpo su colpo a Perugia nella parte iniziale del set. Dopo la parità 3-3 con una significativa pipe di Nicotra, Perugia prende il largo con le bordate dei suoi martelli ad iniziare da Plotnytskyi. Tra le chiavi di questo set anche il fondamentale del muro a favore di Perugia (11 contro 1 di Vibo). Al 12-7 per opera di Leon, Baldovin chiama il suo secondo time out (il primo sul 7-4). Ma contro questo Perugia c’è ben poco da fare e passa avanti sul 14-8. Tra i locali Grbic fa rifiatare Giannelli chiamando Travica: Vibo non trova più varchi (20-11 murato Nicotra) e Perugia deve solo gestire gli ultimi scampoli di gara. Esce Basic per Bisi dopo un ace di Travica (22-11) e due muri proprio sull’opposto giallorosso consentono a Perugia di usufruire del primo match-point. Che viene annullato due volte per altrettanti falli degli umbri, abili poi a chiudere set ed incontro con Rychlicki sul 25-13.
    Periodo delicato per la Tonno Callipo, penultima in classifica con sette punti insieme a Taranto (a +5 da Ravenna e ad una lunghezza da Verona). Saitta e compagni sono chiamati a ricompattarsi: due le gare al giro di boa, dopo il turno di riposo dell’Immacolata, sabato 11 dicembre di nuovo in casa al cospetto di Padova, tra le sorprese positive di questo girone di andata. Un match in cui servirà tutto il sostegno del pubblico vibonese per cercare di invertire la rotta.
    DICHIARAZIONE POST-GARADavide Candellaro (centrale Tonno Callipo Calabria): “Purtroppo per noi le cose non stanno andando per il verso giusto e quando sopraggiunge la tensione diventa tutto ancor più complicato. È evidente che quando sentiamo troppo la pressione non riusciamo a far bene neanche quello che di solito ci riesce meglio. Avevamo messo in conto che Perugia ci avrebbe dato filo da torcere e probabilmente dovevamo giocare con un atteggiamento più spensierato. Da adesso in poi, qualunque sarà il livello dei nostri avversari, abbiamo la necessità di fare punti per risollevarci in classifica“.
    IL TABELLINOSir Safety Perugia-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-21, 25-22, 25-13)PERUGIA: Giannelli 1, Rychlicki 10, Solè 8, Ricci 2, Leon 13, Anderson 6, Colaci (L pos 50%, pr 25%), Travica 1, Ter Horst 2, Piccinelli (L), Russo 5, Plotnytskyi 6. Ne: Mengozzi, Dardzans. All. GrbicVIBO: Saitta, Candellaro, Flavio 3, Douglas, Borges 9, Rizzo (L pos 18%, pr 9%), Gargiulo 4, Basic 6, Partenio, Nicotra 6, Bisi. Ne: Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Caretti e Frapiccini.NOTE – Perugia: ace 5, bs 20, muri 11, errori 4. Vibo: ace 1, bs 11, muri 1, errori 10; durata set: 31’, 31’, 24’. Totale minuti 86. MVP: (Rychlicki – Sir Safety Perugia)
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    Vibo, Callipo e Blengini: un legame oltre lo sport

    Questione di gratitudine e riconoscenza, questione di classe e di rapporti consolidati nel tempo. Il cavaliere Filippo Callipo, imprenditore e massimo dirigente della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia guarda con ottimismo ai prossimi impegni in Superlega della sua squadra ma allo stesso tempo riavvolge il nastro delle emozioni tornando proprio sulla partita interna contro la Cucine Lube Civitanova allenata dall’ex CT azzurro Gian Lorenzo Blengini e che il numero uno vibonese considera il suo pupillo. “Perdere non fa mai piacere – spiega patron Callipo – ma rimango della convinzione che la squadra allestita quest’anno abbia un potenziale al momento non ancora espresso. Quindi sono convinto che il lavoro in palestra del nostro abile allenatore Valerio Baldovin saprà tirare fuori il meglio dei nostri giocatori che ricordiamo hanno per la maggior parte esperienze internazionali ai massimi livelli, alcuni hanno vinto l’oro olimpico a Rio 2016. Certo Civitanova ha un organico tra i più forti al mondo e noi abbiamo lottato. Fa sempre un certo effetto poi vedere sulla panchina avversaria Chicco Blengini, oggi uno dei più importanti allenatori al mondo e che proprio da Vibo ha spiccato il volo nella pallavolo che conta“. Il massimo dirigente  calabrese racconta il suo rapporto con l’ex CT azzurro: “Chicco l’ho voluto fortemente nella stagione 2011/12. Avevo individuato in quel giovane dai modi garbati, signorili l’allenatore del futuro. Così è stato. Sono stato il primo in assoluto ad affidargli una squadra di Serie A1, fino ad allora aveva fatto tanta gavetta da vice allenatore nella massima serie crescendo accanto a Julio Velasco e Mauro Berruto. A Santa Croce in A2 si era messo in evidenza e al quel punto ho pensato che sarebbe stato il tecnico giusto per la nostra realtà. Aveva la fiducia incondizionata mia e della Società e ha potuto lavorare con serenità portando il Club a ottimi risultati. Ha guidato per tre anni la Tonno Callipo fino al 2014 lanciando tanti giovani, oggi giocatori di assoluto valore mondiale e altri che invece qui hanno trovato la loro consacrazione. Nel 2015 diventerà il CT della Nazionale italiana con l’argento alla World League e soprattutto alle olimpiadi di Rio 2016. Ci avevo visto lungo. Un allenatore come Blengini era naturale che finisse poi in una delle Società più blasonate al mondo come la Lube Civitanova“.Proprio al PalaMaiata lo scorso 21 novembre in occasione di Tonno Callipo Calabria-Cucine Lube (settima giornata di Superlega), il presidente Callipo e coach Blengini si sono riabbracciati: “Sono un uomo passionale in tutto quello che faccio e mi piace dare un valore primario alle relazioni interpersonali. Ritrovare Chicco è stata una bella emozione. Il rapporto umano è rimasto saldo nel tempo. C’è rispetto e gratitudine da entrambe le parti. A Chicco auguro ogni bene, a livello umano e sportivo. Lui a Vibo, a questo territorio e alla nostra Società ha dato tanto, come a parti invertite ha ricevuto tanto. Penso che il valore aggiunto dello sport sia far mettere in comunicazione belle persone, fortificare i rapporti e consolidare le relazioni”. Grandi emozioni anche per Blengini nel rivedere il presidente Pippo Callipo, accompagnato per l’occasione dalla compagna Cinzia Ieracitano, da sempre in prima linea nelle attività del Club giallorosso. Poi la classica foto di rito per immortalare il momento a bordo campo.  “Il mio con Vibo Valentia – ha spiegato l’ex CT azzurro Blengini – è un legame indissolubile. Provo senso di riconoscenza verso il presidente Pippo Callipo e la sua famiglia per l’opportunità che mi hanno dato una decina d’anni fa. Ogni qual volta vengo qui sono sempre accolto nel migliore dei modi”.
    Il Presidente Pippo Callipo fa un tuffo nel passato: “Tra le più belle imprese di Blengini qui con noi, ricordo il successo in casa di Trento alla prima di campionato nella stagione 2012/13. Un 3-1 di autorità. Sono un romantico e un nostalgico dello sport inteso come momento di riflessione e di sentimento. Ecco perché oggi mi piace parlare alla stampa del mio rapporto con Blengini e dell’opportunità, reciproca, che ci siamo dati. Da Signori di questo sport. Poi vederlo alle Olimpiadi e vincere l’argento a Rio 2016 è stata una grande soddisfazione anche per noi”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com

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    Domenica in scena a Mondovì per cercare di riprendere la marcia

    Il Pool Libertas Cantù torna in campo domenica 5 dicembre 2021 alle ore 18,00 presso il PalaManera di Mondovì contro i padroni di casa della Synergy. I ragazzi di Coach Matteo Battocchio arrivano dalla prima partita senza punti, frutto del 3-0 subito in casa dalla capolista BCC Castellana Grotte. I monregalesi, invece, arrivano dal turno di riposo, preceduto dalla netta sconfitta per 3-0 in casa della Agnelli Tipiesse Bergamo.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Mondovì è una squadra molto giovane, che, a discapito di quanto la classifica possa dire, se l’è giocata alla pari con tutti, raccogliendo molto meno di quanto meritasse. Con Santa Croce, Siena, Castellana e Porto Viro ha perso set solo ai vantaggi, a Lagonegro ha strappato un punto, e con Reggio si è imposta con una bella rimonta al tie break. Sono una squadra ostica, perché mettono in campo un’unità di gruppo veramente non indifferente, che permette loro di tenere botta alle situazioni difficili, con una propensione al sacrificio ed una grinta che sono molto forti. Inoltre giocano bene, l’allenatore si vede che è molto preparato e riesce a mettere sempre in difficoltà le squadre avversarie. Hanno dei giocatori molto giovani ma con qualità importanti, che sono destinati a fare cose importanti nelle loro carriere; noi dovremo essere bravi a prepararci a soffrire e ad essere aggrediti, a mantenere la lucidità e cercare di fare bene il nostro gioco nel nostro pezzo di campo”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Francesco Denora è alla prima stagione sulla panchina della Synergy Mondovì, dopo un biennio alla Aurispa Alessano/Lecce e un triennio alla Rinascita Lagonegro come secondo allenatore. In regia schiera il giovanissimo (classe 2002) Matteo Lusetti, di scuola Modena. Opposto è il lunghissimo (215cm) pari età nigeriano Nwachukwu Arinze Kelvin, alla prima stagione in Italia dopo l’esperienza biennale in Turchia. Gli schiacciatori sono Riccardo Mazzon, la scorsa stagione in Serie A3 con la Aurispa Libellula Lecce ma in Serie A2 nei precedenti 5 campionati. In diagonale a lui, si alternano il Campione del Mondo Under 19 e Under 21 Nicola Cianciotta, premiato anche come miglior centrale delle manifestazioni, e l’esperienza di Giuseppe Boscaini, che ritorna in Serie A2 dopo l’esperienza alla Rinascita Lagonegro dal 2016 al 2018, e la scorsa stagione nell’ambiziosa Pallavolo Franco Tigano Palmi di Serie A3. Al centro troviamo Stefano Catena, che torna in Serie A2 dopo l’esperienza biennale alla Aurispa Alessano/Lecce, e Victorio Ceban, prodotto delle giovanili del 4 Torri Ferrara. Il libero è Mattia Raffa, alla prima stagione lontano dai Diavoli Rosa Brugherio, nel cui vivaio è cresciuto fino all’approdo in Serie A3.

    I PRECEDENTI
    Sono 11 i precedenti tra queste due squadre, dei quali 5 a favore del Pool Libertas e sei della Synergy. Nei due incontri disputati la scorsa stagione, il fattore campo è stato ininfluente: vittoria per 3-1 per Mondovì al PalaFrancescucci, e per 3-0 per Cantù al PalaManera.

    GLI EX
    Nessun ex in campo.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    A Riccardo Copelli mancano 11 punti per superare quota 100.
    Con il prossimo punto Tino Hanzic supererà quota 100.

    In carriera
    A Riccardo Copelli mancano 2 muri per superare quota 200 in questo fondamentale.
    A Manuel Coscione mancano 3 battute vincenti per superare i 200 ace.
    A Matheus Motzo mancano 13 punti per superare quota 1300.

    Fischio d’inizio: domenica 5 dicembre 2021 alle ore 18,00 presso il Pala “Nino Manera” di Mondovì (CN)
    Arbitri: Matteo Talento (Salerno) e Marco Pasin (Torino)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di VolleyballWorld LEGGI TUTTO

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    Roberto Salvador e Marco Avanzini: i nuovi commentatori per le gare in casa del Pool Libertas Cantù

    La grande famiglia Libertas continua ad allargarsi. Due nuovi ingressi nello staff canturino, questa volta dietro il microfono e sotto le cuffie per raccontare ai tifosi le gesta dei giocatori del Pool Libertas Cantù in diretta YouTube dal PalaFrancescucci di Casnate con Bernate. Si tratta di Roberto Salvador e di Marco Avanzini, che prendono temporaneamente il posto di Paolo Annoni, fresco di nomina come Assessore all’Ambiente ed Ecologia, Parchi e Giardini, Sport e Tempo Libero del Comune di Como.
    Roberto Salvador gioca a pallavolo fino alla fine degli anni ’80 nella Fincantieri di Monfalcone e nella Silvolley Trebaseleghe in serie B, dove inizia la sua esperienza come dirigente in ambito sportivo. È ideatore e direttore organizzativo del 1° Campionato Italiano di Beach Volley Lega Serie A nel 1992, e continua la sua esperienza nel beach volley fino al 2005, dirigendo numerose edizioni del Campionato Italiano Fipav, 2 Europei e 3 World Tour. Nel ’92 è direttore generale del glorioso Hockey Asiago, per poi trasferirsi a Parma alla corazzata Maxicono Volley come direttore marketing e commerciale. È ideatore di Volleyland ’96, ed è grazie a questo evento che approda in RCS Sport, per la quale ricopre negli anni diversi ruoli di responsabilità nell’organizzazione di importanti eventi in molteplici discipline sportive: sci, snowboard, atletica, motori, vela, golf, rugby, calcio, tennis, basket e ciclismo, sia in Italia che all’estero. Attualmente è il direttore del Giro-E, evento a tappe con e-bike che si disputa contemporaneamente al Giro d’Italia..
    È lo stesso Marco Avanzini, al commento tecnico, a raccontarci la sua lunghissima carriera da allenatore: “Inizio nel lontano 1995, in piccole società monzesi, SPES 92 (1995) e ASO (1996). Nel 1997 la svolta della mia carriera, grazie a Fabrizio Sella: arrivo nell’orbita della Pallavolo Segratese, società dell’hinterland milanese con un glorioso passato in Serie B che doveva ricostruirsi dal basso. Sono 3 stagioni ricche di soddisfazioni, dove alleno nel loro settore giovanile, U16M e U18M: ci togliamo alcune soddisfazioni partecipando a 3 finali provinciali (97/98, 98/99 e 99/00), 2 regionali (97/98 e 98/99), ottenendo una promozione in 1°Divisione (98/99) con la seconda squadra, e faccio le mie prime esperienze nei campionati di livello regionale (Serie C). Incrocio Massimo Eccheli (attuale primo allenatore della Vero Volley Monza in Superlega Credem Banca, ndr) da avversario, e nel 2000 mi offre l’occasione di approdare in Asystel Volley Milano come suo secondo. Seguiranno sei stagioni dove posso approcciarmi per la prima volta a campionati di livello nazionale (Serie B1 e B2), e ho modo di avere diverse soddisfazioni con il settore giovanile, tra cui due finali nazionali U20M (01/02 e 03/04), una finale nazionale U18M (03/04), e, grazie alla collaborazione con l’U14M, e vivere la mia prima finale per il titolo giovanile nazionale (05/06). In queste stagioni spicca anche una fantastica promozione in Serie B1 nella stagione 05/06, la mia ultima in Asystel. In queste stagioni ho avuto il piacere di lavorare con un Dario Monguzzi agli inizi della sua carriera, e che oggi è il Capitano del Pool Libertas. Successivamente entro nell’orbita di quello che poi diventerà il Consorzio Vero Volley della Presidentessa Alessandra Marzari. Ci rimango per otto stagioni, divise tra squadre a marchio Vero Volley e una delle squadre satellite, la PRO Victoria Monza. Anche queste stagioni sono ricche di soddisfazioni, dove spiccano la promozione in Serie C con la Pro Victoria (08/09) e, a livello giovanile, con Vero Volley la finale nazionale U19M (13/14) e il 4° posto in Junior League (13/14). Nella stagioni passate nell’orbita del Consorzio Vero Volley ho modo di lavorare con un altro giocatore che oggi annoverate nelle file canturine, Federico Mazza. Nel 2014 torno alla Pallavolo Segratese, che nel frattempo è diventata un punto di riferimento per la pallavolo giovanile, insieme al Consorzio Vero Volley e ai Diavoli Rosa di Brugherio. Ritrovo Massimo Eccheli, e seguiranno due stagioni intense e piene di soddisfazioni, tra cui spiccano i risultati a livello giovanile quali il titolo di Vice campioni d’Italia con l’U17M (14/15) e il 3° posto nella Junior League con l’U19M (15/16). Dopo 19 stagioni ad alto livello, decido di dedicarmi alla famiglia e quindi esco da un ambito quasi professionale, ma senza rinunciare allo stare in palestra. Seguono stagioni a vario livello, dalla Serie C con GSA Agliate (16/17) agli ambiti oratoriani con ASCOT Triante (17/19) a realtà più locali come la Pallavolo Cassina (19/20), fino ad oggi dove collaboro con l’U19M di Vittorio Veneto. Ultima, ma non per importanza, ho la piacevole occasione di commentare le partite del Pool Libertas Cantù, esperienza che si ripete dopo averlo fatto con l’A2 dell’allora CHE BANCA Monza”. LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo torna in palestra per preparare la trasferta di Perugia

    Coach Valerio Baldovin indica la strada: “Da adesso in avanti dobbiamo giocare con la mentalità e la convinzione di chi deve raschiare il fondo del barile in ogni gara per portare sempre qualcosa a casa”
    La Tonno Callipo ha ripreso ieri pomeriggio la preparazione in vista della trasferta di domenica prossima a Perugia, seconda forza del campionato. Il match è valido per la decima giornata di Superlega, che vede la squadra di coach Baldovin alle prese con una partenza difficile con un bilancio di due vittorie e sette sconfitte.Il programma ha previsto lavoro soltanto pomeridiano così come nella giornata di oggi, mentre domani e venerdì Saitta e compagni saranno impegnati con una doppia seduta. Pesi al mattino e tecnica nel pomeriggio. Giovedì invece focus sulla tecnica nella seconda metà della giornata. Sabato dunque spostamento in Umbria, dove domenica mattina al Pala Barton si svolgerà la classica seduta di rifinitura, per poi nel pomeriggio (ore 15.30) spazio al match di Campionato.La Callipo avrà modo in questi giorni anche di analizzare la sconfitta di sabato scorso contro Monza, confermatasi bestia nera per i giallorossi anche in questo torneo. La scorsa stagione infatti, la squadra brianzola vinse quattro dei sei scontri diretti complessivi disputati contro la formazione vibonese. Ancora senza il giapponese Nishida, Vibo ha registrato l’ottima performance del suo centrale Flavio Resende Gualberto. Il posto-3 brasiliano ha totalizzato ben 17 punti, score non certo usuale per un centrale, che dimostra la sua ottima gara disputata contro i brianzoli e che lo porta a salire in quarta posizione nella classifica generale dei centrali alle spalle di un trio di gran valore quale Simon, Lisinac e Anzani. In totale Flavio ha messo a segno finora ben 85 punti, di cui 60 in attacco e 23 muri. Di fatto la migliore prestazione stagionale per il nazionale verdeoro, che segue quella di appena 7 giorni fa, quando realizzò 16 punti a Verona. Prestazioni in doppia cifra che si aggiungono a quella della quinta giornata quando Flavio mise a terra 10 palloni a Cisterna. In totale il centrale arrivato quest’anno alla Callipo è il terzo marcatore di squadra: prima di lui proprio Nishida con 106 punti, che essendo fermo da due partite ha naturalmente perso qualche posizione in classifica generale; a seguire migliore realizzatore è Douglas Souza con 119 punti. A proposito dello schiacciatore brasiliano, dopo i 13 punti di sabato contro Monza, occupa il 20° posto nella relativa classifica generale.Guardando all’ultimo impegno ufficiale il tecnico Valerio Baldovin ha commentato: “Con Monza siamo partiti bene giocando con molta precisione per due set, poi loro hanno migliorato il servizio mentre noi abbiamo registrato un calo in tutti i fondamentali. In particolare abbiamo fatto troppi errori nel terzo set che è stato decisivo per le sorti del match. Resta l’amaro in bocca per aver perso dopo che eravamo avanti 2-0. Aver preso un punto con una squadra di grande caratura è comunque qualcosa di positivo. Da adesso in avanti dobbiamo giocare con la mentalità e la convinzione che occorrerà raschiare il fondo del barile in ogni gara per portare sempre qualcosa a casa”.PERUGIA. Stagione da seconda l’anno scorso per Perugia: ha perso sia la finale scudetto che la Coppa Italia sempre contro Civitanova, attuale capolista della Superlega con gli umbri staccati di sei punti, ma con tre partite in meno rispetto ai marchigiani. Finora 7 vittorie ed una sconfitta per Solè e compagni, quella subìta mercoledì scorso in casa contro Modena al tie break. In panchina è arrivato Nikola Grbic, reduce dalla vittoria in Champions. Mentre in rosa ha salutato l’uomo simbolo della Sir Perugia da vertice degli ultimi anni, ovvero Bata Atanasijevic sbarcato in Polonia allo Skra Bełchatów. Al suo posto è arrivato un campione d’Italia con Civitanova, il lussemburghese Rychlicki. Altro cambio in cabina di regia: ecco Simone Giannelli, palleggiatore della Nazionale azzurra. Anche in banda il nuovo acquisto è di valore assoluto: l’ex Callipo Matt Anderson, che ha fatto grande lo Zenit San Pietroburgo. In rosa elementi come Travica, Plotnytskyi e uno fra Russo e Ricci, che farebbero le fortune di ogni squadra di vertice. La formazione tipo prevede Giannelli-Rychlicki, Anderson-Leon, Ricci (Russo)-Solè, Colaci.Giovedì sera parte la stagione europea di Perugia che si prepara all’esordio in Champions League al PalaBarton contro la Trentino Itas nella prima giornata della Pool E.
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