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    Tennis, l'ombra del Covid sul Roland Garros: per la stampa spagnola 4 positivi

    PARIGI – L’ombra del Covid si allunga sul Roland Garros ancora prima dell’inizio, previsto per lunedì con il primo turno di qualificazione. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo ‘Marca’, tra i 192 tennisti iscritti ci sarebbero quattro positivi al virus. Uno di loro potrebbe essere l’uzbeko Denis Istomin, a cui si aggiungerebbero Ernesto Escobedo, Pedka Kristin e Bernabé Zapata, che in mattinata sono spariti dalla entry list del torneo. Nel caso di Zapata e Kristin, il positivo è ufficialmente il loro allenatore ma bisogna considerare che i tennisti delle ‘qualificazioni’ sono stati costretti a presentarsi nella capitale francese da giovedì scorso per consentire il tempo di due controlli prima dell’inizio della competizione.Il numero di positivi è salito alle stelle, perché ci sarebbero anche casi nel tabellone femminile che potrebbe portare la cifra a 15. La Federazione francese di tennis è al lavoro per colmare le assenze con i giocatori locali, dal momento che gli stranieri riuscirebbero sì a giungere in città, ma non in tempo per poter ultimare il periodo di quarantena obbligatoria. Ora le autorità sono al lavoro per sapere con quante persone sono venuti a contatto i positivi. Una lotta contro il tempo che mette sotto scacco il “Grande Slam” della terra prima di iniziare. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Internazionali: Berrettini non ce la fa, fuori nei quarti contro Ruud

    ROMA – La speranza di rivedere un tennista italiano in semifinale agli Internazionali Bnl d’Italia svanisce, anzi evapora nella canicola dell’ora di pranzo (e post) romana di un sabato settembrino talmente caldo da anticipare le famose ottobrate. Matteo Berrettini subisce la rivincita del norvegese Casper Ruud, da lui sconfitto agli US Open di New York due settimane fa nei quarti di finale dopo due ore e cinquantasette minuti di gioco. Purtroppo, sulla terra rossa, Ruud ha la avuto ancora la meglio sul n. 8 del mondo: era accaduto anche l’anno scorso a Parigi, al Roland Garros.Peccato, perchè il romano aveva cominciato con piglio e voglia, tanto da prendersi immediatamente il break che poi gli ha consentito di incassare il primo set 6-4.Però lo scandinavo non s’è perso d’animo, ha cominciato ad alzare le traiettorie e ha impedito il gioco potente del romano, in cerca di colpi vincenti: con questo lavoro ai fianchi Ruud ha finito per prendersi il pallino del gioco e incassare il secondo set di fronte all’azzurro, leggermente scorato (6-3).Anche il terzo set è iniziato nel segno del norvegese, rapido nel portarsi sul 2-0 e poi sul 3-1. Ma qui, il grande agonismo di Berrettini è tornato prepotentemente e si è riportato in parità: sul 3-3 l’equilibrio non è stato più toccato. Ha deciso dunque il tie-break: e qui l’azzurro ha illuso perchè prima sul 4-2, e poi sul 5-3, si è avvicinato alla vittoria. Ma Ruud non ha mollato e, con un parziale di quattro punti, ha conquistato lui la semifinale, regalandosi la sfida contro Djokovic, che ha sofferto più del previsto per battere il tedesco Koepfer (che a sua volta aveva eliminato Musetti): il serbo ha vinto il primo set 6-3, per poi farsi sorprendere nel secondo 6-4. Qui il numero uno del mondo si è ricomposto e ha ripreso il controllo del match, chiudendo 6-3 al terzo dopo oltre due ore di gioco.Per le donne la prima semifinalista è Simona Halep, che supera l’ucraina Putintseva per ritiro (un altro, dopo quello della Kasatkina di ieri contro Azarenka), ma stava comunque conducendo il match, avendo vinto il primo set 6-2. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Internazionali: Berrettini vince il derby con Travaglia e va ai quarti. Eliminati Sinner e Musetti

    ROMA – Uno su quattro. C’è un solo italiano che va ai quarti di finale degli Internazionali Bnl d’Italia ed è Matteo Berrettini, che ha la meglio nella sfida tutta azzurra contro Stefano Travaglia. Invece escono di scena Jannik Sinner, battuto da Dimitrov, e Musetti, mai in partita con Koepfer.Sinner esce tra gli applausi, ma anche tra i rimpianti contro Grigor Dimitrov, sconfitto al terzo set dopo essersi imposto nel primo (6-4) ed aver dovuto poi incassare la reazione del bulgaro (6-4) nel secondo. Nel terzo set era Dimitrov a mostrare maggior piglio, e portarsi sul 5-2. Ma qui l’altoatesino ha mostrato le sue grandi qualità, rifiutandosi di perdere e iniziando una rimonta tutta sua. Fino al 4-5, però. Perché, sul suo servizio, non è riuscito a riapparigliare il match nonostante i quattro match point annullati. Perché rimorsi? Perché al quinto match point contro, Sinner ha messo in rete uno smash che sembrava abbastanza agevole, per dirla eufemisticamente. Peccato, ma restano confermate tutte le cose belle che Jannik ha mostrato, e mostrerà in futuro. Tutt’altra partita, ancora più intensa, quella tra Berrettini e Travaglia, risoltasi in due set (7-6, 7-6), a favore del n. 8 del mondo. “Sapevo che sarebbe stata dura, sono stato bravo a essere pronto, a dirmi che ci sarebbe stato un altro punto dopo da giocare” ha detto Berrettini, riconoscendo a Travaglia meriti e progressi. “Queste partite sono un po’ così, anche lui sta giocando benissimo e questa poi era la prima volta che ci affrontavamo”.Comunque è proprio vero, come sostiene un ex maestro di tennis e oggi commentatore televisivo, Mauro Ricevuti, che “i derby sono delle brutte partite che non dovrebbero mai esserci”. Nel senso morale, non in quello estetico, sia chiaro: Berrettini e Travaglia se le sono suonate, come suol dirsi, si sono giocata la partita senza guardarsi in faccia. E i due tie-break confermano l’equilibrio e lavoglia di entrambi di non voler perdere. Alla fine ha prevalso il più giovane, il più potente. Più equilibrato il primo dei due, senza storia il secondo. Ma Travaglia era stato bravo anche a recuperare dal 3-5 nel match, e poi annullare un match point. Il tennista romano, Berrettini, mostra di non essere ancora al top della forma, ma è ulteriormente migliorato (sulla terra) e conferma le sue doti agonistiche non comuni.Senza storia, purtroppo, il match di Musetti: il diciottenne di Carrara, opposto al tedesco Koepfer, cede subito il servizio, prova a recuperare senza riuscirci e poi finisce travolto: 6-4 6-0. Una settimana comunque “indimenticabile”, come ha detto lui stesso. “Se due settimane fa mi avessero detto che avrei giocato fino al terzo turno non ci avrei creduto – ha aggiunto – Da Roma mi porterò dietro tantissime emozioni e notti insonni perché avevo tanti pensieri in testa”. In tribuna anche Djokovic, spettatore interessato che nei quarti affronterà proprio Koepfer: il campione serbo n.1 ha superato in due set il connazionale Krajinovic, 7-6 6-3. “Sicuramente non ha visto un bel match – ha ammesso Musetti riferendosi a Djokovic – ma mi ha fatto piacere averlo in tribuna”. Novanta minuti servono a Nadal per battere Lajovic: 6-2 6-3 il punteggio per il maiorchino. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Internazionali: Fognini saluta Roma, ko con Humbert

    Finisce subito l’avventura di Fabio Fognini agli Internazionali di Roma. Il ligure, numero 13 del mondo e 7 del tabellone, esce di scena al secondo turno cedendo in due set al francese Ugo Humbert, numero 42 del ranking Atp, con il punteggio di 7-5, 7-6 (7-4) in due ore di partita. Humbert affronterà negli ottavi il canadese Denis Shapovaloc, dodicesima testa di serie, che ha superato con un doppio 6-4 lo spagnolo Pedro Martinez. Agli ottavi anche l’argentino Diego Sebastian Schwartzman, numero otto del seeding, che si è liberato in due set dell’australiano John Millman, 6-4 7-6(1) e ora se la vedrà con il vincente del match tra il polacco Hubert Hurkacz e il russo Andrey Rublev, numero 9 del tabellone. Saluta Roma il canadese Milos Raonic, 13esima testa di serie, che si è arreso arreso al serbo Dusan Lajovic, numero 25 Atp, per 7-6(3) 4-6 6-2. Per Lajovic ottavo contro Rafa Nadal.Nel tabellone femminile fuori Cori Gauff. La 16enne statunitense è stata eliminata in tre set dalla spagnola Garbine Muguruza con il punteggio di 7-6(3) 3-6 6-3. Agli ottavi Muguruza affronterà la britannica Johanna Konta, testa di serie numero 7, che ha battuto la rumena Irina Begu 6-0, 6-4. Avanti anche la ceca Marketa Vondrousova, dodicesima testa di serie, che si è liberata in due set dell’olandese Arantxa Rus (6-3 6-3). LEGGI TUTTO

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    Tennis, Internazionali: Berrettini agli ottavi, battuto Coria in due set

    Esordio vincente per Matteo Berrettini agli Internazionali BNL d’Italia. Sul Centrale del Foro Italico il 24enne romano, numero 8 del mondo e quarta testa di serie del Masters 1000 italiano, dopo il bye all’esordio ha battuto nel secondo turno in due set l’argentino Federico Coria, numero 104 Atp, con il punteggio di 7-5, 6-1. Negli ottavi Berrettini sfiderà il vincente del match tra Stefano Travaglia e il croato Borna Coric.Oggi scendono in campo i due big più attesi. Novak Djokovic, numero uno del mondo che torna in campo dopo la squalifica agli Us Open, affronta Salvatore Caruso. Derby spagnolo per Rafa Nadal contro il connazionale Carreno Busta, reduce dalla semifinale a New York. Torna in campo Jannik Sinner, opposto al greco Tsitsipas. A caccia del pass per gli ottavi anche Marco Cecchinato (contro Krajinovic).repApprofondimento LEGGI TUTTO

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    Tennis, Internazionali d'Italia: impresa di Caruso, sfiderà Djokovic

    ROMA – Impresa di Salvatore Caruso agli Internazionali d’Italia. Il 27enne tennista di Avola (Siracusa), ha ottenuto il primo successo in carriera in un Masters 1000 battendo in una sfida d’altri tempi, dopo quasi 3 ore di gioco, lo statunitense Tennys Sandgren, di 38 posizioni più avanti di lui nella classifica Atp col punteggio di 3-6, 6-3, 7-6 (4). Peccato che la sua impresa non abbia avuto la cornice (di pubblico) che meritava. In gara grazie alla concessione di una ‘wild card’, e alla sesta partecipazione a Roma, Caruso ha piegato un avversario in forma, proveniente dalle qualificazioni, guadagnandosi il diritto a giocare contro il n.1 del mondo, Novak Djokovic.Ha annullato un match-pointCaruso è stato straordinario, annullando perfino un match-point sul 4-5 del set decisivo. E’ stata quella la svolta di una gara sempre in bilico. Il primo set è stato deciso da un break rimediato da Caruso nel 4° gioco, poco dopo avere fallito la chance di togliere il servizio a Sandgren. Il 29enne del Tennessee si è limitato a controllare fino al 6-3, beneficiando di 15 errori dell’avversario. Dodici punti consecutivi hanno regalato a Caruso il 5-2 nella seconda partita e poi il 6-3 finale. Nella frazione decisiva, Caruso ha perso la battuta nel 6°, interminabile game (14 punti giocati), ma l’ha recuperata subito. Poi, nel 10° gioco, ha annullato un match-point a Sandgren. A decidere è stato un tie-break che il siciliano ha controllato fin dai primi scambi: è salito sul 4-1 e poi sul 6-3, quindi ha chiuso 7-4.La pioggia ferma il tentativo di rimonta di CecchinatoLa pioggia ha, invece, interrotto sul 3-6, 3-3 il match di Marco Cecchinato contro il britannico Kyle Edmund. Il tennista palermitano ha reagito bene a una partenza a handicap (da 0-3 a 3-3) ma poi è tornato a sbagliare troppo e si è inchinato, nel primo set, alla solidità dell’avversario. Nel secondo parziale ha giocato alal pari prima di essere costretto a rientrare negli spogliatoi. Da seguire il cammino del talento russo Andrey Rublev, che oggi si è imposto in due set contro Bagnis (6-4, 6-4).Donne: eliminata CocciarettoNel torneo femminile è andata fuori Elisabetta Cocciaretto. La 19enne di Porto San Giorgio, n.128 Wta, anche lei beneficiaria di una ‘wild card’, è stata sconfitta 6-2, 6-2, dopo 1h24′ di partita, dalla rumena Irina-Camelia Begu, n.77 Wta, proveniente dalle qualificazioni. Punteggio forse anche un po’ troppo severo per la giovane marchigiana che ha pagato una giornata non particolarmente brillante al servizio, dal momento che ha concesso all’avversaria cinque doppi falli, non si è concessa alcun ace e solo il 32% di punti ottenuti con la seconda palla.Fuori a sorpresa KerberNegli altri match ha fatto rumore la sconfitta della tedesca Angelique Kerber (23) contro la ceca Katerina Siniakova, n.61 Wta. Lontana dalla migliore condizione tecnica e fisica, la Kerber, che in carriera ha vinto Australian Open, Us Open e Wimbledon, ha fatto tremare l’avversaria solo al momento di chiudere il match. Siniakova ha sprecato tre match-point consecutivi e Kerber le ha strappato il servizio, evitando un ‘cappotto’. Siniakova si è riscattata, vincendo 6-1.Gaudenzi: “Fiducioso per la chiusura della stagione”Oggi al Foro Italico si è rivisto il presidente dell’Atp, l’ex davisman Andrea Gaudenzi, che ha confermato come “nell’immediato la priorità sia garantire continuità nel calendario per tutto il 2020, garantendo altresì la salute dei giocatori”. Gaudenzi ha fatto notare, inoltre, che “vogliamo chiudere il 2020 con le Atp Finals e programmare il 2021. Abbiamo gruppi di lavoro su tutti i fronti: sono fiducioso”.Il secondo turnoCon l’arrivo del mercoledì entrano in scena i big: siamo al secondo turno e, sin dalle 11, match interessanti, sia sul Centrale che sul Pietrangeli: alle 11 sul campo principale Berrettini-Coria e poi Caruso-Djokovic. Sul campo delle statue invece alle 11 c’è Sinner-Tsitsipas. Alle 19 il derby spagnolo tra Nadal e Carreno Busta. LEGGI TUTTO

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    Internazionali tennis a Roma, Sinner e Sonego non sbagliano

    ROMA – Per essere una prima giornata interlocutoria è stata una giornata interessante, quella degli Internazionali Bnl di tennis. Innanzitutto, perchè senza pubblico. Un’anomalia che non durerà solo di lunedì, purtroppo. Ma i tennisti ormai non sembrano farci più caso, ormai: sembrano abituati, e pensano solo ai risultati. Ecco, a proposito di risultati, qualcosa da segnalare c’è, in attesa dei big che entreranno in scena al secondo turno. Ad esempio, gli azzurri Sonego e Sinner: il primo ha superato il georgiano Basilashvili, il secondo in serata ha regolato il francese Paire. Questi sono successi importanti perchè sono le classiche vittorie di conferma, con avversari che non sono star ma comunque d’esperienza, cioè i classici ostacoli in caso di distrazioni. A questi squilli si aggiungono anche quelli di Musetti e Cecchinato: quest’ultimo conferma le sue voglie di rivalsa e ritorno ad alti livelli, mentre il primo fa il suo ingresso in un Masters 1000 per la prima volta in carriera. Non è andata bene a Gianluca Mager che, dopo un set alla pari con Dimitrov, è uscito dal match nel secondo set.Forse il colpo più bello, perchè inatteso, è stato di Jasmine Paolini: capace di disporre della lettone Sevastova in due set, cosa non riuscita a Camila Giorgi, fuori in tre set dalla Yastremska. Per la marchigiana restano sempre le ombre sul suo rendimento, e il dubbio che una diversa condotta tecnica avrebbe potuto aiutarla. Ma ieri i big hanno parlato però: Djokovic s’è detto ancora sottosopra per laccaduto di New York, Nadal non vede l’ora di rientrare. Mentre Fognini è felice di essere tornato a giocare, e Berrettini si sente a casa sebbene non possa vedere i suoi genitori. Tra gli risultati spiccano le eliminazioni di Felix Auger-Aliassime e di Karen Khachanov: quest’ultimo, il russo, è uscito per mano del norvegese Ruud, eliminato a New York da Berrettini.  E siamo solo all’inizio. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Roma; Djokovic: “Squalifica Us Open uno shock da accettare”. Nadal: “Felice di essere tornato”

    ROMA – Le prime parole ufficiali di Novak Djokovic, dopo i fatti di New York, le ha pronunciate a Roma, in attesa di esordire agli Internazionali di Roma. Il numero uno del tennis mondiale ha avuto il tempo di assorbire l’accaduto, rimuginare su quella pallina tirata a caso e finito sulla gola della giudice di linea. “E’ stato uno shock chiudere così i miei US Open. Non mi era mai capitato, ma sarebbe potuto succedere anche prima nella mia carriera, sarebbe potuto succedere anche a molti giocatori. Certo, poi sono state molte speculazioni e strumentalizzazioni nei giorni scorsi, ma le ho accettate e sono andato avanti”. Le domande sono state a senso unico, per il serbo, che non ha cercato di defilarsi, anzi: “Le regole sono chiare. L’ho accettato e sono dovuto andare avanti. È quello che ho fatto”. Circa il futuro: “Non posso promettere o non posso garantire che non farò mai niente di simile nella mia vita. Farò del mio meglio, ovviamente, ma tutto è possibile nella vita”. Infine: Djokovic ha ammesso di aver agito in modo simile, sconsiderato anche in passato, come però è capitato anche ad altri giocatori. “Non è una cosa che è uscita fuori dal nulla, questa è la verità”. In sostanza si è assunto la responsabilità sia del suo modello di azioni che delle conseguenze. E ha tenuto a precisare di aver chiesto il contatto della giudice di linea e di averla chiamata per sincerarsi delle sue condizioni.Djokovic: “Felice di essere tornato””Sono entusiasta di essere tornato. Le circostanze sono state pesanti per tutti, difficili. Ma eccoci qui. Roma è sempre emozionante. È senza dubbio uno degli eventi più importanti al mondo. E allo stesso tempo, ovviamente, non sarà lo stesso senza folla ed essere in bolla senza potersi godere un pò la città. Ma almeno c’è un torneo qui a Roma e questo è positivo”, spiega Rafa Nadal. Lo spagnolo si sta allenando da tempo per esordire sulla terra in vista di Roland Garros e per questo ha deciso di saltare gli Us Open partendo direttamente dalla Capitale: “Non ho rimpianti per questa scelta. Quando prendi delle decisioni le accetti fino in fondo. Abbiamo fatto quello che ritenevamo meglio per me, la famiglia e tutto il resto”. Quanto alla possibilità di vedere il pubblico al Roland Garros, Nadal si dice cauto: “Vediamo come si evolve il virus nelle prossime due settimane. Si spera in positivo. Dobbiamo essere pazienti e dobbiamo aspettare di vedere come migliora la situazione”. LEGGI TUTTO