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    Grande successo per la seconda edizione del Vecta Volleyball Summit con tanti relatori d’eccezione

    Milano ha ospitato la seconda edizione del Vecta Volleyball Summit, evento formativo di alto profilo dedicato alla preparazione fisica nella pallavolo. Nella suggestiva cornice dell’IES Abroad Milan Center, circa 80 partecipanti – tra preparatori atletici, allenatori, studenti e professionisti del settore – hanno preso parte a una giornata intensa di aggiornamento tecnico e confronto. Organizzato da VECTA SNC,nelle figure di Francesco Andreoni e Gabriele Dedda, il summit ha consolidato il suo ruolo come piattaforma di riferimento per la crescita della community italiana dei preparatori fisici, promuovendo una cultura della performance basata su evidenze scientifiche, condivisione di esperienze di campo e apertura al dialogo multidisciplinare.

    foto Andrea Zanenga

    I relatori e i contenuti: una giornata ricca di spunti Il programma ha offerto una panoramica completa sulle tendenze più attuali della preparazione atletica applicata alla pallavolo. Marco Da Lozzo, pedina chiave dei successi dell’Imoco Conegliano, ha aperto il summit con un intervento su come passare dalla pianificazione teorica alla gestione efficace sul campo, con focus su periodizzazione, training load e personalizzazione del lavoro. Roberto Calà, con anni di esperienza in uno dei più importanti settori giovanili del calcio italiano, ha portato uno sguardo trasversale sullo sviluppo del giovane atleta, affrontando il modello LTAD e l’importanza della coerenza tra i diversi attori coinvolti nella crescita sportiva.Gioele Rosellini, preparatore della nazionale slovena e del club polacco Skra Belchatow, ha proposto una riflessione profonda sulla flessibilità del microciclo e sulla programmazione settimanale in contesti ad alta densità competitiva. Daniel Gotti, responsabile del settore giovanile di Volley Bergamo e dottorando presso l’Università degli Studi di Milano, ha condiviso le ultime frontiere della ricerca sulla performance: training load, marginal gains, visual & cognitive training e nuovi approcci alla valutazione.Giovanni “Vanny” Miale, preparatore del Vakifbank Istanbul e della Nazionale Italiana femminile oro a Parigi 2024, ha approfondito i diversi sistemi di lavoro nella preparazione fisica, illustrandone vantaggi, criticità e applicazioni a seconda dei contesti.Gabriele Dedda, co-fondatore di Vecta Performance e preparatore dell’Asseco Resovia Rzeszow, ha chiuso la giornata con un intervento sulla braking ability: analisi, monitoraggio e strategie di allenamento per ottimizzare la capacità eccentrica e ridurre il rischio di infortunio, attraverso l’uso di strumentazione gold standard.

    foto Andrea Zanenga

    Confronto, condivisione e visione: una tavola rotonda per chiudereLa giornata si è conclusa con una tavola rotonda interattiva, occasione preziosa per discutere con i relatori, chiarire dubbi e confrontarsi su idee e approcci, a dimostrazione del valore di eventi che mettono davvero al centro il professionista e la qualità del lavoro sul campo.Un nuovo standard per la formazione tecnica in ItaliaIl Vecta Volleyball Summit si propone di diventare l’appuntamento annuale di riferimento per la preparazione fisica nella pallavolo, promuovendo contenuti tecnici di alto livello, dialogo multidisciplinare e crescita collettiva del settore.  LEGGI TUTTO

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    Vero Volley annuncia la campagna abbonamenti “True Love”: la novità sarà la 10Card

    La Campagna Abbonamenti 2025/2026 di Vero Volley apre ufficialmente. La prossima stagione sportiva promette forti emozioni con la prima squadra femminile impegnata su palcoscenici prestigiosi tra Serie A1 e Champions League e la prima squadra maschile in cerca di una riscossa dopo un’annata conclusa con un’emozionante salvezza ottenuta all’ultima giornata. 

    Vivi tutte le partite: per la Numia Vero Volley Milano sono comprese tutte le partite di Serie A1 Tigotà (sia Regular Season, sia Playoff), i match di CEV Champions League e di Coppa Italia (escluse Finali e Final Four se giocate su campo terzo); per la MINT Vero Volley Monza potrai goderti tutta la Regular Season di SuperLega Credem Banca (esclusi eventuali Playoff Scudetto, ma inclusi eventuali Playoff 5° posto).

    Un posto fisso: assicurati il tuo posto preferito, mantienilo per tutta la stagione e tifa con noi.Sconti per le famiglie: acquista due abbonamenti a tariffa intera e potrai avere il terzo e il quarto al 50% di sconto.Doppio abbonamento: abbonandoti alla Numia Vero Volley Milano otterrai il 50% di sconto sull’abbonamento alla MINT Vero Volley Monza.Vantaggi esclusivi: avrai in regalo la maglia “True Love” della campagna abbonamenti e in più 10€ di sconto sull’acquisto di una maglia gara.

    UNA GRANDE NOVITÁ: LA 10CARDDa quest’anno è possibile acquistare la 10Card per le partite della Numia Vero Volley Milano: per tutti i tifosi che amano la flessibilità, l’esclusiva formula a turno libero permetterà di riscattare in prelazione il biglietto per 10 partite – ricevendo di volta in volta per le partite scelte una comunicazione dedicata – tra quelle di Regular Season, eventuali quarti di finale di Coppa Italia, CEV Champions League (escluse Final Four giocate su campo terzo ed esclusi Playoff di Serie A1).

    Ecco di seguito tutti i dettagli su tariffe e modalità di acquisto:

    DOVE ACQUISTARE L’ABBONAMENTOOnline: acquista il tuo abbonamento in tutta comodità sul sito web verovolley.vivaticket.itBiglietteria fisica: vieni all’Opiquad Arena di Monza solo su appuntamento scrivendo prima a biglietteria@verovolley.com

    Per poter acquistare l’abbonamento è necessario iscriversi a MyVero. Utilizza in fase di acquisto online un indirizzo email valido per ogni abbonamento: le comunicazioni riservate agli abbonati verranno inviate a questo indirizzo.

    La Numia Vero Volley Milano giocherà la maggior parte delle partite all’Allianz Cloud. Tuttavia, in vista dello svolgimento delle Olimpiadi Milano Cortina 2026, non garantiamo che tutte le partite si svolgeranno in questo impianto. La MINT Vero Volley Monza giocherà all’Opiquad Arena di Monza.

    Nel caso in cui le partite dovessero esser giocate in una sede diversa, ti comunicheremo via mail, prima dell’apertura delle vendite, il tuo posto corrispondente, avendo cura di assegnarti un posto equivalente o migliore. Il tuo abbonamento in versione digitale o cartacea ti permetterà di entrare nella sede in cui si terrà la partita

    DIVERSAMENTE ABILIRicordiamo che non è possibile acquistare abbonamenti nei posti riservati ai diversamente abili, l’accesso per loro sarà gestito di partita in partita. Per tutte le persone con disabilità non motoria superiore all’80% sarà possibile richiedere un abbonamento omaggio.

    (fonte: Vero Volley) LEGGI TUTTO

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    “We make future”: Vero Volley protagonista alla fiera sull’innovazione digitale

    Anche quest’anno si rinnova la collaborazione tra il “We Make Future“, la più grande fiera sull’Innovazione digitale in Italia, e il Consorzio Vero Volley. Dal 4 al 6 giugno andrà in scena a Bologna l’evento internazionale su Intelligenza Artificiale, Tecnologia e Innovazione Digitale, con oltre 1000 eventi di formazione, business e intrattenimento.

    Tanti i nomi noti che parteciperanno con talk e interventi esclusivi, come Claudio Domenicali, CEO Ducati Motor holding, il giornalista Enrico Mentana, la Tiktoker Julia Yan, lo YouTuber Marco Montemagno, il cardinale Matteo Maria Zuppi, il giornalista statunitense Alan Friedman e molti altri. Anche l’intrattenimento musicale giocherà una parte importante della fiera, con diversi artisti come La Rappresentante di Lista, Bigmama, Sarah Toscano, Dardust e altri, che si esibiranno nelle serate.

    Tra i numerosi ospiti ed eventi, il Consorzio Vero Volley sarà impegnato con l’allestimento di un campo da gioco all’interno dell’area sport, su cui verranno organizzati tornei che animeranno le tre giornate di fiera. In area B2B ci sarà inoltre un Desk Istituzionale in cui si potrà conoscere da vicino la società brianzola.

    Durante il primo giorno di fiera, inoltre, il Direttore Marketing & Sales del Consorzio, Gianpaolo Martire, terrà uno speech dal titolo “È già fatto, una guida pratica per andare oltre la confusione di brand e la logica del risultato sportivo”.

    Sul Main Stage, invece, verrà conferito un Award Speciale a Daniela Simonetti per la comunicazione e l’innovazione della campagna legata al lancio di “ChangeTheGame“, la prima applicazione in Italia pensata per la prevenzione di ogni forma di abuso e violenza nello sport.

    L’app, sviluppata da TXT Group, è nata dall’unione tra ChangeTheGame, Vero Volley e Fondazione Snaitech con l’obiettivo comune di agire concretamente per proteggere i valori fondanti dello sport e garantire un ambiente sportivo più sicuro e inclusivo. Grazie a un’interfaccia user-friendly e a giochi e materiale informativo pensati da professionisti esperti, l’app si propone come strumento utile per aiutare i giovani atleti a riconoscere situazioni di disagio e comportamenti inappropriati.

    Per ulteriori informazioni riguardo “We Make Future” è possibile consultare il sito a questo link. LEGGI TUTTO

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    Cuneo continua a crescere: arriva un aumento di capitale e l’apertura a “nuove energie”

    E’ un invito forte e chiaro quello che il presidente del Cuneo Volley, Gabriele Costamagna, in carica dal 2022, rivolge attraverso i canali di comunicazione della società: “Il passaggio alla Superlega non è solo un traguardo sportivo: è un punto di partenza per un progetto ancora più ambizioso. Il Cuneo Volley sta crescendo grazie al contributo di tante persone, unite da una visione condivisa: costruire una società solida, trasparente e sostenibile, capace di rappresentare un intero territorio nel campionato più competitivo al mondo”.

    Per, poi, proseguire: “L’aumento di capitale che abbiamo avviato va in questa direzione. Vogliamo coinvolgere nuove energie imprenditoriali che credano nei valori dello sport e nelle opportunità che questo percorso può offrire, sia in termini relazionali che di visibilità. Non si tratta solo di sostenere una squadra, ma di far parte di un movimento fatto di persone, idee e progettualità”.

    Sul sito del Cuneo Volley, QUI, è possibile lasciare i propri riferimenti in maniera diretta per essere contattati dal presidente della società e organizzare un incontro presso il suo locale “Da Costa” a Cuneo. LEGGI TUTTO

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    A Cuneo è “febbre da volley”: 500 abbonamenti in 10 giorni!

    Che la Città di Cuneo e i cuneesi sognassero da 11 anni il ritorno della Superlega nel proprio palazzetto, non è certo una notizia, ma 500 abbonamenti in 10 giorni con il lancio della campagna abbonamenti “ A riveder le stelle” al termine della Supercoppa di A2 del 17 maggio… questo è qualcosa di straordinario!

    Appresa la notizia, il Presidente Gabriele Costamagna si è espresso così: “Abbiamo raggiunto e superato quota 500 abbonamenti. È un traguardo che ci riempie di orgoglio, perché dietro ogni tessera c’è una persona che ha scelto di credere nel Cuneo Volley, nei nostri ragazzi, nella nostra visione. Abbiamo un sogno ambizioso: portare Cuneo sempre più in alto, con un palazzetto pieno, una città coinvolta, e un settore giovanile che cresce forte e sano. Per farlo, abbiamo bisogno di tutti voi“.

    Il settore verde è stato letteralmente preso d’assalto da chi vuol vivere da vicino la gara e sentirsi virtualmente parte di quelle esultanze e abbracci di squadra. Sugli ultimi posti disponibili nelle tre tribune verdi a bordo campo, Costamagna sottolinea: “Abbonarsi è entrare a far parte della storia del club biancoblù. Scegliete di vivere in prima persona la Superlega, non fatevela raccontare. Vi aspettiamo al palazzetto!“.

    Fino al 31 maggio sarà attiva la promozione a prezzi scontati su tutte e quattro le tipologie di abbonamento. Abbonarsi converrà in ogni caso, anche da giugno in avanti, perché durante la stagione verrà adottato il “biglietto dinamico”: il prezzo varierà in base all’avversario e alla calendarizzazione delle gare. Pertanto fino a fine mese approfittare della promozione è la scelta più conveniente, tuttavia dal 1 giugno abbonarsi continuerà ad essere più economico rispetto all’acquisto dei singoli ingressi. 

    Resta aperta online su Liveticket.it la prevendita, così come nei Liveticket point, tra cui “Energia Pulita” in c.so Nizza 29 a Cuneo e “Il Podio Sport” in v. Valle Po 99 a Madonna dell’Olmo. LEGGI TUTTO

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    Lucrezia Maso, SMM di Padova: “Quella volta che rubammo il cartonato di Bruno…”

    Da Padova a Seul, passando per oltre dieci anni di impegno, creatività e passione dietro le quinte di Pallavolo Padova. La SMM bianconera, Lucrezia Maso, si trova oggi in Corea del Sud per inseguire un sogno coltivato da tempo: vivere un’esperienza a 360° gradi nel Paese del K-pop. In questa intervista, Lucrezia ripercorre i momenti più significativi del suo percorso all’interno del club padovano, tra ricordi, aneddoti e riflessioni sul futuro della comunicazione sportiva. Uno sguardo appassionato su un mestiere fatto di relazioni e senso di appartenenza.

    foto Pallavolo Padova

    Lucrezia, com’è iniziata la tua avventura con Pallavolo Padova?

    “Sono arrivata nel 2014, quando studiavo giornalismo all’Università di Parma. Per il percorso universitario era previsto uno stage, così, da appassionata di volley, ho mandato candidature a diverse società italiane di Serie A1 e A2. L’unica a rispondermi è stata proprio Pallavolo Padova. La cosa curiosa è che la mail finì in spam: l’ho trovata per puro caso, quasi venti giorni dopo l’invio, il giorno prima che venisse automaticamente cancellata. Potrei direi che sia stato il destino! Da lì ho iniziato il mio tirocinio, da ottobre fino a marzo. Poi mi sono laureata a luglio e ho chiesto se ci fosse la possibilità di rimanere: all’epoca mancava una figura dedicata ai social media, un ambito ancora in fase embrionale nel 2015. Così ho cominciato il mio percorso all’interno della società”.

    Come ti sei trovata nei primi tempi? Ti ricordi il primo giorno?

    “Me lo ricordo benissimo, anche se è stato un po’ caotico. Non avevo la macchina, sono venuta con i mezzi e, arrivata allo Stadio Euganeo, ho sbagliato entrata e mi sono travata di fronte degli artificieri che stavano facendo delle esercitazioni! Poi ho trovato l’ingresso giusto e mi ha accolto subito Stefania. Così è iniziata la mia storia in bianconero”. 

    Hai preso in mano i social in un momento in cui stavano nascendo. Che lavoro c’è stato dietro?

    “Quando sono arrivata, la pagina Instagram aveva poco più di 2.000 follower. Li considero ancora un po’ come i miei “bambini”: anche se ora li lascio, continuerò a volergli bene e a guardarli da lontano. È stato un lavoro fatto con passione, competenza ma soprattutto tanta libertà. Marco e Stefania, così come l’allora addetto stampa Alberto Sanavia, mi hanno dato grande fiducia. All’inizio controllavano i testi, per aiutarmi a capire il tone of voice del club, ma poi mi hanno lasciato carta bianca. Ho potuto crescere, sbagliare, imparare, creare”.

    Cosa ti ha dato, a livello umano, questa esperienza?

    “Tantissimo. A 11 anni giocavo a pallavolo e andavo a vedere la Sisley. Mai avrei pensato che un giorno sarei stata dall’altra parte del campo. La Lucrezia dodicenne sarebbe stata la bambina più felice del mondo! Per me è stato un sogno realizzato. Ho creato contenuti, strategie, ma soprattutto relazioni. Penso subito a Fabio Balaso, con cui è nata una vera amicizia che dura ancora oggi. Ho avuto il privilegio di lavorare con tanti atleti, di conoscerli anche fuori dal campo. All’inizio ero emozionatissima, sudavo ogni volta che dovevo parlare con loro. Poi è diventato naturale, parte del mio lavoro”.

    Hai qualche aneddoto curioso da raccontare?

    “Ce ne sarebbero molti! Uno dei più divertenti è sicuramente il “rapimento” del cartonato di Bruno, durante la Final Four di Coppa Italia. Lo abbiamo preso dallo stand di Modena e ci siamo fatti una foto in sede con Alberto, Stefania e Marco, fingendo una richiesta di riscatto! Modena ci rispose con un altro post e ci fu anche un siparietto divertentissimo. Da quel momento si sono creati dei bei rapporti anche con quella realtà, che poi mi ha portato a nuove opportunità”. (Qui il post)

    Quanto conta il gioco di squadra anche dietro le quinte?

    “Tantissimo. Ognuno ha il suo ruolo, ma ci deve essere fiducia reciproca. Come in campo: dai la palla all’attaccante sperando che la metta giù, perché sai che può farlo. Ecco, nel lavoro è lo stesso. Io ho ricevuto fiducia e l’ho restituita, ed è questo che fa funzionare tutto”.

    Ora sei in Corea. Com’è nata questa scelta?

    “È un’esperienza che sognavo da tempo. Sono sempre stata affascinata dalla cultura orientale, fin da piccolissima guardando anime giapponesi. Negli ultimi anni mi sono innamorata della Corea del Sud, del suo mondo entertainment, delle serie TV, del cinema, della musica e di molto altro. Sono già venuta due volte in viaggio e ora ho deciso di viverla per tre mesi, con la speranza di rimanerci più a lungo un giorno”. 

    Cosa ti sei portata in valigia da Padova, a livello professionale?

    “La consapevolezza di essere una Social Media Manager completa, cresciuta in un contesto reale e impegnativo come quello di una squadra di SuperLega. Pallavolo Padova mi ha permesso di sviluppare competenze, sicurezza, capacità di adattamento. E poi ho imparato a relazionarmi con persone da ogni parte del mondo. Anche qui, a Seul, sento che tutto quel bagaglio umano mi sta tornando utile”.

    Social e sport: come vedi il futuro di questo binomio?

    “Penso che il mondo dello sport sarà sempre più orientato all’entertainment. I social stanno trasformando lo sport in spettacolo, dove il contenuto, l’interazione e l’engagement sono fondamentali quanto – se non più – del risultato. Anche le squadre che perdono sanno creare contenuti divertenti e coinvolgenti. Lo sport sta diventando sempre più uno show”.

    Una caption per descrivere la tua esperienza a Pallavolo Padova?

    “Sogno realizzato. Amicizie. Un’esperienza che porterò con me per sempre”.

    Un consiglio a chi vuole fare il tuo lavoro nel mondo dello sport?

    “Le competenze servono, certo. Ma nel mondo dello sport serve soprattutto la passione. Se hai il cuore, se ami veramente quello che fai, anche se sei un po’ meno “skillato”, farai meglio di chi è super tecnico ma non ha anima. La passione è il motore di tutto”.

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Delta Volley Porto Viro il prossimo anno avrà un doppio title sponsor

    Gioco di squadra, anche fuori dal campo. Il Delta Volley Porto Viro avrà un doppio title sponsor nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca: Alva Inox e 2 Emme Service, aziende orgogliosamente portoviresi, affiancheranno il proprio nome a quello del team nerofucsia che, dunque, si presenterà ai nastri di partenza della stagione 2025/2026 come Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro.

    Per Alva Inox si tratta di un ritorno alle origini: era già stata sponsor principale del Delta Volley nei primi sette anni di vita della società, dal 2012 al 2019, accompagnando tutta la scalata dalla Serie D alla Serie A3. Fondata nel 1997, l’azienda della famiglia Tugnolo è specializzata nella progettazione e costruzione di serbatoi e impianti in acciaio inox per i settori alimentare, chimico, farmaceutico e cosmetico. Grazie a un team tecnico altamente qualificato e a un processo produttivo certificato, nel corso degli anni ha ampliato la propria attività anche a livello internazionale, esportando in Europa e nei mercati d’oltreoceano.

    Anche 2 Emme Service è stata fondata nel 1997 ed è attiva su tutto il territorio nazionale. L’azienda progetta e realizza impianti elettrici, idraulici, fotovoltaici, di condizionamento e di cogenerazione, operando nei settori industriale, navale e civile. Ha conosciuto una rapida ascesa: già nel 2000 si è trasferita nell’attuale capannone industriale, un’area produttiva di 5.000 metri quadri, di cui 1.500 destinati all’officina, dotata di attrezzature specifiche per lavorazioni di carpenteria metallica sia in acciaio al carbonio che inox.

    In occasione della conferenza stampa di presentazione dei nuovi title sponsor, sono intervenuti Luigi Veronese, presidente del Delta Volley, Alessandro Tugnolo, socio di Alva Inox ed ex giocatore nerofucsia, e Dionisio Matera, amministratore di 2 Emme Service.

    In apertura, il presidente Veronese ha sottolineato il valore della sinergia tra società e sponsor, tracciando anche le prime prospettive per la nuova stagione. “Quella che presentiamo oggi è, a tutti gli effetti, una dimostrazione di vero gioco di squadra. Insieme al nostro staff, due realtà simbolo di Porto Viro come Alva Inox e 2 Emme Service contribuiranno a migliorare quanto abbiamo costruito finora. Questa partnership non è solo una sponsorizzazione, ma un progetto condiviso che guarda al territorio e ai giovani, che rappresentano il nostro futuro. Ringrazio Alessandro, uno dei fondatori del Delta Volley oltre che nostro palleggiatore, e Dionisio, che ha scelto di intraprendere con entusiasmo questa nuova avventura nel volley. Un ringraziamento anche al precedente title sponsor Delta Group e in particolare a Carlo Scabin per tutto ciò che hanno fatto negli anni. La scorsa stagione l’obiettivo era la salvezza, un traguardo che abbiamo raggiunto puntando sui giovani. Ora è il momento di guardare avanti: abbiamo rinnovato buona parte del roster e vogliamo fare il massimo possibile. Io ho sempre un sogno nel cassetto e sono convinto che faremo molto bene, coinvolgendo ancora i nostri sostenitori e tifosi, che ci sono sempre stati vicini, anche nei momenti difficili. Il progetto Delta Volley va avanti su basi solide”.

    Alessandro Tugnolo ha raccontato il ritorno di Alva Inox come title sponsor, tra motivazioni aziendali e passione personale: “Abbiamo sempre continuato a sostenere il Delta Volley in questi anni, e appena si è presentata l’opportunità di tornare in prima linea, non ci abbiamo pensato due volte: è stata una scelta strategica, ma anche e soprattutto di cuore. Ci tengo a ringraziare la società e il presidente per il loro impegno. A volte diamo per scontato lo spettacolo che viene portato a Porto Viro, ma calcare i palcoscenici della Serie A è un onore e un privilegio. È il frutto di un lavoro importante, che va riconosciuto. L’anno prossimo mi auguro di vedere una squadra grintosa, con tanta voglia di combattere. Insieme ai nostri tifosi, che ormai sono un vero marchio di fabbrica, sono sicuro che ci divertiremo”.

    Dionisio Matera ha espresso entusiasmo per la nuova avventura da title sponsor, ribadendo la fiducia nel progetto nerofucsia: “L’anno scorso è stata la nostra prima esperienza come sponsor del Delta Volley, l’ambiente e la società, sani e accoglienti, mi hanno affascinato e ho deciso di fare questo passo in avanti. Sono onorato e spero di contribuire al raggiungimento di grandi risultati. Abbiamo parlato a lungo con il Presidente e ho sposato subito la sua visione, il suo progetto. Far conoscere Porto Viro a livello nazionale è un grande vantaggio anche per noi. A livello sportivo, si apre un nuovo ciclo con il cambio di staff tecnico e di una parte del roster, le ambizioni sono alte, e l’augurio è che possano essere rispettate sul campo, con il lavoro e la determinazione di tutti”.

    (fonte: Delta Volley) LEGGI TUTTO

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    Il Tempo dello Sport: “Dinamismi dello Sport e Dinamiche della Relazione” a Milano

    Un intenso e stimolante dialogo tra sport, salute e relazioni ha animato il secondo incontro del ciclo “Il Tempo dello Sport – In evoluzione, in salute e in malattia”, promosso dal Consorzio Vero Volley e svoltosi questa mattina all’Università degli Studi di Milano-Bicocca.

    Dopo il successo del primo appuntamento, tenutosi lo scorso ottobre, l’iniziativa ha proseguito il suo percorso di riflessione esplorando questa volta il tema “Dinamismi dello sport e dinamiche della relazione” con le sue differenti sfumature del “tempo”. 

    Sul palco si sono susseguiti diversi interventi da parte di professori e specialisti seguendo, dopo i saluti di Patrizia Steca (Professoressa ordinaria di Psicologia Generale, Università di Milano – Bicocca), Lucia Visconti Parisio (Delegata dalla Rettrice per lo Sport Universitario, Università di Milano – Bicocca) e Federica Picchi (Sottosegretaria con delega Sport e Giovani, Regione Lombardia), due temi principali.

    Di “Promozione del benessere e alta formazione nello sport”, con particolare attenzione alle iniziative promosse dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca, hanno parlato Angelo Maravita (Direttore dipartimento di Psicologia, Università di Milano – Bicocca) e Mattia Martini (Professore associato Dipartimento Scienze Economico – Aziendali e Diritto per l’Economia, Università di Milano – Bicocca).

    Mentre Daniela Lucini (Professoressa ordinaria di Scienze dell’Esercizio fisico e dello sport. Dipartimento di Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale, Università di Milano), Vincenzo Montrasio (Specialista in Neuropsichiatria Infanzia e adolescenza) e Sara Bordo (Psicologa dello Sport e Ceo di Perform-UP) hanno approfondito “Il tempo dello sport in evoluzione”, una riflessione multidisciplinare sull’importanza del fare pratica sportiva, sul suo ruolo e l’importanza delle emozioni nello sviluppo dell’atleta.

    Tra i momenti significativi, in conclusione, il dialogo tra Dino Ruta (Professore di Leadership in Sports and Events Business, SDA Bocconi School of Management) e Matteo Tagliariol, campione olimpico nella spada individuale a Pechino 2008. Nell’ambito dell’intervento intitolato “Il tempo di una carriera: esordi, apoteosi, ritiro. C’è una vita dopo l’agonismo?”, Tagliariol ha condiviso un’appassionata testimonianza sul percorso di un atleta dal suo debutto, alle vittorie, per arrivare alle sue esperienze oltre la competizione.

    In chiusura i saluti della presidente del Consorzio Vero Volley che ha promosso l’evento, Alessandra Marzari: “Lo sport è fatto di alti e bassi, e quest’anno ne abbiamo avuto una chiara dimostrazione: dall’intensità dell’ultima gara della SuperLega A1 maschile, alla nascita dell’app Change The Game, fino a questo convegno che ci offre nuova energia per continuare a promuovere i valori più autentici dello sport, che vanno ben oltre il risultato sul campo. Un sentito grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo appuntamento, ai docenti e agli esperti che hanno condiviso riflessioni di grande valore durante gli interventi odierni. Questo ciclo di convegni rappresenta un esempio concreto della multidisciplinarietà dello sport, che si conferma uno strumento fondamentale per il benessere dei giovani e della società nel suo complesso. Dobbiamo continuare a pensare lo sport in modo sempre più professionale, come un percorso strutturato di crescita tecnica e psicologica, soprattutto per chi si trova in una fase cruciale come l’età evolutiva“. 

    Il ciclo “Il Tempo dello Sport” proseguirà a ottobre 2025 con un nuovo incontro presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, dedicato al tema “Il tempo dello sport in direzione ostinata e contraria. Giorni persi e giorni ritrovati attraverso lo sport”. La conclusione del progetto è prevista per maggio 2026, con l’ultimo evento ospitato dall’Università Bocconi, dal titolo “I tempi dello sport per la creazione di valore e di valori”. LEGGI TUTTO