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    EnergyTime Spike Devils, nulla da fare contro Ortona

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA 3
    (21/25, 20/25, 15/25)
    CAMPOBASSO: Orazi 1, Gatto 13, Urbanowicz 11, Fabi 6, Giani 1, Margutti 4, Calitri (L); Del Fra 1, Diaferia, Rescignano 1, Diana. Ne: Santucci, D’Amico e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ORTONA: Bertoli 14, Pasquali 7, Rossato 16, Marshall 10, Arienti 10, Pinelli 1, Broccatelli (L); Del Vecchio, Di Tullio, Giacomini. Ne: Torosantucci, Di Giunta, Alcantarini, Di Giulio (L2). All.: Denora Caporusso.
    ARBITRI: Lanza (Napoli) e Resta (Lecce).
    NOTE: durata set: 24’, 27’ e 24’. Campobasso: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, muri 6. Ortona: bv 6, bs 11, m 7.

    Settima sconfitta stagionale – quarta consecutiva – per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che devono cedere il passo, nella prima di due gare interne sul taraflex del PalaVazzieri, alla vicecapolista Ortona al termine di un match in cui i rossoblù tengono botta ai propri avversari nei primi due set e partono anche meglio nel terzo set (6-3), dove però alla prima difficoltà si scollano e consentono agli abruzzesi di portare a casa parziale e partita.
    Nella lettura tattica della contesa i rossoblù pagano – a caro prezzo – la rotazione con il palleggiatore in 1 (un complessivo -9) che è poi quella in cui gli ospiti firmano il break che incide sul corso complessivo del match, nonché una ricezione un po’ ballerina che costringe, diverse volte, Giani ad inseguire la soluzione migliore.
    Eppure, com’era stato a Sorrento, sia nel primo che nel secondo set i rossoblù tengono botta ai propri avversari che, all’altezza del ventesimo punto, filano via e vanno a prendersi i parziali rispettivamente a 21 in 24 minuti e a 20 in 27.
    Nel terzo set, i rossoblù principiano anche meglio, andando sul 6-3 e poi sul 7-4, qui però il turno al servizio di Arienti (tre ace anche per lui) manda in tilt la ricezione campobassana. Ortona va a prendersi il successo, per i rossoblù è tempo necessariamente di guardare avanti.

    La fotogallery di Spike Devils-Ortona

    «C’è stato un buono approccio con la squadra che ha giocato i primi due set alla pari, pagando dazio in ogni finale di parziale ad una qual certa inesperienza. Poi, a fronte dell’attuale posizione di classifica, sono emerse le nostre relative sicurezze che, unite agli sforzi prodotti nei set precedenti, si sono fatte sentire nel terzo parziale, di cui non ha affatto apprezzato l’atteggiamento finale».
    «In generale, a livello di morale, ci sono mancati un po’ di coraggio e spensieratezza. La ricezione? Avevamo deciso di liberare Urbanowicz da molte situazioni dando più campo a Calitri e Margutti, ma loro hanno una battuta ficcante ed in grado di raggiungere punti strategici e, in particolare, nel terzo parziale abbiamo finito col pagare la jump-float di Arienti».
    Ora, per i rossoblù, ci sarà una settimana di avvicinamento al prossimo match interno con Sabaudia, penultima di un girone di andata che si chiuderà il 22 dicembre con la trasferta a Napoli.
    «Il ciclo con le prime due della classe, momento di approccio col team per me, è ora dietro le spalle. Avremo altri giorni pieni di lavoro per arrivare al meglio ad affrontare un team che, dopo un avvio felice, è ora un po’ alle prese con qualche problematica. Da parte nostra – chiosa Bua – anche in prospettiva Napoli sarà determinante fare punti anche in prospettiva del proiettarci sulla seconda fase di stagione, quella dei playout. In generale, d’ora in avanti dovremo fare punti per non vedere le altre squadre allontanarsi».
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    EnergyTime Spike Devils, per i rossoblù incrocio con l’Ortona

    Entra nello sprint finale il percorso d’andata nel Girone Blu della Serie A3 Credem Banca e, per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso, c’è la significativa prospettiva di un doppio turno interno seppur con due formazioni della metà destra della classifica: il Sabaudia tra due settimane, ma soprattutto – nel primo sabato di dicembre – l’Ortona.
    Gli abruzzesi di Denora Caporusso sono attualmente secondi della classe a due soli punti dalla leader Sorrento. Reduci da sei successi consecutivi, gli abruzzesi troveranno un sei più uno, quello rossoblù, pronto a dare il tutto per tutto sul rettangolo di gioco.
    «L’arrivo di Gatto – argomenta il trainer rossoblù Giuseppe Bua – ci dà ulteriore profondità e ci consente di far salire ulteriormente la qualità del lavoro nelle sedute settimanali. Il fatto che ci sia una grande intesa con Gianni, peraltro, sta accelerando anche il suo inserimento nel gruppo, tutti aspetti non indifferenti in vista di una gara indiscutibilmente tosta».
    Sull’altro fronte, gli ortonesi hanno nel reparto degli schiacciatori un riferimento assoluto: dal cubano naturalizzato (e capitano del team) Leo Marshall – giocatore tra i big della disciplina nei primi anni del Duemila con un curriculum alle spalle di assoluto rilievo – passando per il figlio d’arte Matteo Bertoli (un’esperienza anche in Molise con la Fenice Isernia)  e Francesco Del Vecchio.
    «In generale, Ortona ha diversi giocatori d’esperienza con uno zoccolo dura che gioca assieme da tre stagioni. Non sarà semplice, ma con una settimana in più di lavoro assieme, potremo cercare di provare a crescere ulteriormente, puntando ad essere più lucidi nei finali di set. A maggior ragione, in una partita non semplice, sarà determinante tenere alta la concentrazione. L’aver lavorato a pieno regime, in questa settimana, ci ha consentito di dar vita anche a dei ‘sei contro sei’ utili a poter arrivare al meglio a questo incrocio», prosegue Bua.
    Che, soffermandosi sulle qualità degli avveraari, prosegue: «Marshall non ha bisogno di presentazioni, Bertoli è il loro elemento di equilibrio e Del Vecchio l’elemento sempre pronto all’uso. Hanno un opposto giovane, ma di sostanza come Rossato. A gestire il gioco un elemento come Pinelli, la scorsa stagione ad Aversa, ed anche al centro c’è un riferimento quale quello di Arienti, giocatore reduce da un successo in categoria. Al di là dei loro curriculum, questa è una gara che andremo ad affrontare come tutte le altre partite. Sarà cioè un match in cui dare il massimo».
    Anche perché poter uscire dal campo con qualche punto sarebbe doppiamente esaltante per il team. Da un lato per aggiungere punti alla propria classifica, dall’altro per dare morale e consapevolezza.
    Da un punto di vista tattico, per Bua la priorità sarà guardare in casa propria. «Dovremo cercare di aumentare la qualità e l’efficacia del servizio. Un fondamentale, quello della battuta, che è da sempre alla base della mia visione del gioco. A Sorrento abbiamo commesso troppi errori e, ora, nel nostro impianto, ben conoscendo i riferimenti, sarà importante ridurne il numero. Il giusto equilibro tra efficienza e pesantezza dovrà essere la guida dei nostri intenti».
    Con primo servizio previsto per le ore 18.30, nella giornata di vigilia dell’Immacolata, la gara sarà diretta dalla napoletana Claudia Lanza e dal leccese Giuseppe Resta.
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    EnergyTime Spike Devils, saluta Tuccelli. De Nigris in gruppo

    Ulteriori mutamenti nell’organico degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. La società rossoblù, infatti, saluta e ringrazia Lorenzo Tuccelli con cui è stato concluso consensualmente il rapporto di collaborazione.
    Il giocatore di scuola Piacenza, arrivato in estate come secondo libero, si è rivelato una preziosa arma tattica al servizio per il team durante la stagione. A lui il club augura le migliori fortune, umane e professionali.
    All’interno del roster, peraltro, entra a pieno titolo il già aggregato Mario De Nigris, che si disimpegnerà quale secondo libero ed andrà a vestire la casacca numero cinque lasciata libera da Tuccelli.
    De Nigris, dalla scorsa stagione nel vivaio dei rossoblù, è un prodotto della scuola Nuova Pallavolo Campobasso ed è poi passato nel team degli Spike Devils in virtù della partnership all’insegna di una stretta sinergia esistente tra i due team.
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    EnergyTime Spike Devils, il bomber veneto Gatto nel motore

    Nessuna paura. Tanto coraggio e voglia di dimostrare appieno sul campo le proprie qualità, così come è determinante nel suo ruolo: quello di opposto. L’era Bua negli EnergyTime Spike Devils Campobasso si arricchisce di un fuorimano del calibro di Riccardo Gatto, ventiquattrenne veneto nato a Legnago e cresciuto nella scuola pallavolistica patavina seguendo le orme della sorella dopo un avvio sportivo all’insegna del tennis.
    Per l’ultimo arrivato in casa rossoblù un curriculum fatto di A2 tra Brescia – dov’è stato compagno di squadra del regista dei campobassani Lorenzo Giani – e Santa Croce sull’Arno (inamovibile nello starting six nelle ultime cinque gare della passata stagione), l’avvio del torneo 2024/25 per l’ultimo arrivo in rossoblù è stato nel Girone Bianco della Serie A3 Credem Bianca con il Savigliano.
    Di fatto, quella sul taraflex del PalaVazzieri, sarà la prima esperienza al di sotto del Tevere per il laterale.
    «Senz’altro in me c’è molta carica anche perché voglio dare tutto me stesso per fare ancora meglio di quello che è stato il mio percorso sinora. So che avrò l’opportunità di lavorare con un tecnico molto in gamba che dà vista ad un lavoro particolarmente strutturato. Ed io amo dare il massimo in palestra. So che abbiamo l’opportunità di avere tante ore di sedute, il che è un aspetto senz’altro piacevole», le prime sensazioni dell’ultimo arrivato.
    «Conosco già qualche compagno di squadra, in primis Lorenzo (il regista Giani, ndr) e da lui ho ricevuto solo bei riscontri su di un gruppo molto compatto».
    Parlando di se stesso, poi, Gatto si definisce come «un opposto grintoso, dal braccio pesante. Cerco di fare sempre il massimo per la squadra. In campo, infatti, occorre essere sempre compatti e supportarsi uno con l’altro».
    «So che l’attuale posizione in classifica non è affatto confacente alle qualità che sa esprimere questo gruppo e son certo che riusciremo a risalire pienamente la china», aggiunte.
    Questa settimana – per i campobassani – ci sarà da preparare il confronto con la vicecapolista Ortona, il primo di due consecutivi nell’impianto di casa (il successivo sarà con Sabaudia, ndr).
    «Troveremo una squadra di spessore, ma son certo che sapremo dare il massimo. Personalmente, poi, il fatto di aver già giocato assieme a Lorenzo Giani farà sì che l’intesa col palleggiatore sarà più rapida».
    Un’ultima riflessione, Gatto, la dedica ai supporter rossoblù. «Mi hanno raccontato che sono molto calorosi e questo non può che farmi piacere perché nei momenti morti del match è bello sentire i tifosi che si fanno sentire e che ti spronano a dare il massimo. Poi, nella mia esperienza, ho sempre avuto un rapporto intenso coi tifosi».
    Gatto, che indosserà la divisa col numero 14 sulle spalle, ha firmato un accordo col club sino al termine della stagione.
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    EnergyTime Spike Devils, lotta serrata ma stop a Sorrento

    ROMEO SORRENTO 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    (25/21, 25/19, 25/22)
    SORRENTO: Pol 12, Fortes 11, Baldi 11, Wawrzynczyk 11, Patriarca 8, Tulone 2, Russo (L); Becchio, Gargiulo, Filippelli. Ne: Ruggiero, Ciampa, Cremoni e Pontecorvo (L2). All.: Esposito.
    CAMPOBASSO: Margutti 6, Orazi 1, Diaferia 10, Urbanowicz 17, Fabi 5, Giani 5, Calitri (L); Tuccelli, Diana 2. Ne: Zanettin, Del Fra, D’Amico, Rescignano e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Pazzaglini e Pescatore (Roma).
    NOTE: durata set: 27’, 28’ e 28’. Sorrento: battute vincenti 7, battute sbagliate 13, muri 10. Campobasso: bv 2, bs 14, m 7.

    Lotta, sgomita, mostra diversi buoni segnali in prospettiva, ma deve arrendersi sul campo della capolista Sorrento il gruppo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Per i molisani del neo tecnico Bua si materializza la terza sconfitta consecutiva, la sesta stagionale nelle prime sette uscite con una classifica che non sorride ai rossoblù sempre in fondo alla graduatoria con due soli punti all’attivo.
    Eppure nel primo set i campobassani rispondono colpo su colpo ai tentativi di strappo dei campani (un solo set perso sinora). Gioco al centro e pipe riescono a creare più di una difficoltà alla seconda linea dei campani, sostenuti da un pubblico molto caloroso in un impianto in cui si registra il tutto esaurito. Sul finale i campobassani vanno ad impattare anche a quota 21, ma subiscono un 4-0 finale dei campani che chiudono con un ace su Urbanowicz.
    Nel secondo parziale, i rossoblù provano a spingere con ancora più forza, ma – complice un ulteriore ace – i rossoblù devono fare i conti con un doppio svantaggio (9-7), break che i sorrentini riescono a mantenere, incrementando sino al 12-9 con un ace. I molisani però non ci stanno e si riportano sotto (15-13). I campani danno un nuovo strappo (18-14). Un ace di Diana vale il meno due (18-16), distacco con cui si entra anche al ventesimo punto. Sorrento dà un ulteriore strappo (22-18) con Bua che ci chiama time-out. I campani, a quel punto sulle nuvole, alzano ulteriormente le voce e vanno a prendersi il parziale a 19.
    Nel terzo set Sorrento prova a partire forte, ma i campobassani reagiscono al meglio e vanno avanti di due lunghezze (9-11). I sorrentini però invertono la rotta e prendono due punti di margine sul 17-15. I rossoblù non ci stanno e continuano a restare in scia dei propri avversari. Tuttavia un errore in attacco porta i campani sul +3 (21-18), margine mantenuto dal muro del centrale agnonese Patriarca (23-20). È ancora il posto tre altomolisano a regalare tre match point ai suoi, che alla seconda opportunità chiudono parziale (25-22) e contesa in conto set (3-0).
    Davanti a sé, adesso, gli Spike Devils avranno l’opportunità di un doppio turno interno consecutivo: sabato è in previsione un altro match intricato come quello contro la vicecapolista Ortona, poi il 14 il confronto con il Sabaudia di Nello Mosca per la penultima d’andata.
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    EnergyTime Spike Devils, rossoblù nella tana della capolista Sorrento

    Un esame subito tosto per la prima dell’era Giuseppe Bua. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso, al momento alle prese con lo scomodo fardello di vagone conclusivo del convoglio del Girone Blu della Serie A3 Credem Banca, si proiettano sull’ottava giornata di campionato che vedrà i molisani ospiti della capolista Sorrento nel giorno d’apertura di dicembre coincidente con la prima domenica dell’ultimo mese dell’anno solare con primo servizio alle ore 19.
    «Senz’altro è una partenza tosta – riconosce alla vigilia lo stesso allenatore dei rossoblù – perché di fronte avremo la leader del girone (unico sestetto imbattuto e che, sinora, ha perso un solo set, ndr). Ma, in prima battuta, per noi sarà fondamentale cambiare ritmo e cercare di andare a dar vita ad una buona prestazione, costruendo pian piano un percorso che possa essere sinonimo di un evidente segnale di crescita».
    All’opera da mercoledì col gruppo, Bua farà sostenere un ulteriore allenamento in giornata ed una rifinitura anche domattina prima della partenza in entrambi i casi al PalaVazzieri. Le sue prime impressioni sul contesto del gruppo campobassano sono quelle di chi ha visto «una squadra che ha reagito e sta reagendo bene con tanta voglia di dimostrare che la posizione in classifica non rispecchia minimamente i valori del gruppo. I ragazzi stanno lavorando al massimo dell’intensità e questo per dare l’opportunità di trovare sicurezze, entusiasmo con un lavoro sia tecnico che mentale di correzione delle eventuali situazioni alterne».
    Per i rossoblù, peraltro, ci sarà da fare i conti anche col ‘fuoco amico’. Coi sorrentini, infatti, trova spazio un molisano come il centrale agnonese Stefano Patriarca. Da ex posto tre, Bua ben conosce il giocatore altomolisano: «Elemento di alto livello, ma più in generale i campani (formazione che trae origine dalla Folgore di Massa Lubrense, ndr) possono contare su elementi di spessore. Sarà una partita difficilissima, va giocato sino in fondo, lottando pallone su pallone. Prima di una partita non c’è mai nulla di scritto e noi così proveremo a regalarci il miglior riscontro possibile».
    Il tutto anche se, a livello fisico, la sorte continua a non essere molto amica dei campobassani. «Mercoledì abbiamo dovuto fare i conti con una distorsione per il laterale D’Amico. Il regista Del Fra è rientrato solo nelle scorse ore, lavorando a scartamento ridotto per i postumi di un fastidioso malanno di stagione. Abbiamo integrato le nostre sedute coi ragazzi del vivaio che hanno risposto al meglio. Non è stato un avvicinamento semplice in altri termini, ma questo fa parte dello sport. Con certezza questo non scalfisce affatto la volontà che vorremo metterci d’ora in avanti, perché, come ho detto ai ragazzi, da Sorrento inizia il nostro campionato e, senza fare tabelle, dovremo cercare di prendere punti in ogni circostanza, facendo il giusto switch di mentalità».
    Dettaglio che, tradotto dal punto di vista tecnico-tattico, dovrà necessariamente passare «per una maggiore lucidità nei finali di set e per un servizio più ficcante che non permetta al loro regista di poter innescare tutte le uscite in considerazione di una distribuzione abbastanza omogenea. Contro il loro gioco offensivo, in generale, la nostra correlazione muro-difesa sarà sollecitata con forza».
    Tifosi al seguito – A cercare di incoraggiare la squadra, in considerazione della vicinanza della trasferta, è previsto anche un buon seguito di pubblico dal capoluogo di regione, pronto a dare il proprio sostegno alla squadra.
    Streaming e non solo – Con primo servizio previsto per le ore 19 il match sarà diretto dal tandem capitolino formato da Marco Pazzaglini e Luca Pescatore. Per i tifosi che resteranno in Molise sarà possibile seguire il match in streaming sul canale YouTube di Lega Volley all’url specifica https://youtu.be/0iSLRFB8XX4 oppure osservare il play by play nel novero del servizio live score del sito legavolley.it.
    Riconoscimenti regionali – Giovedì pomeriggio, intanto, il club è stato premiato da  Regione Molise e Coni territoriale nell’evento ‘Molise in festa, lo sport che illumina e che unisce’ ospitato al teatro Savoia di Campobasso. Alla presenza del numero uno nazionale del movimento olimpico Giovanni Malagò e degli olimpionici Valentina Vezzali ed Andrea Minguzzi, il team pallavolistico del capoluogo, assieme a Magnolia e Campobasso, ha ricevuto il riconoscimento di squadra dell’anno per il double promozione in A3 e Coppa Italia di serie B centrato nella stagione 2023/24. A ritirare il premio la responsabile marketing del club Carla Fasolino.
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    EnergyTime Spike Devils, Giuseppe Bua nuovo allenatore

    Da ex centrale vuol murare – per quanto possibile graniticamente – l’attuale momento poco felice del team rossoblù, che deve fare i conti con lo scomodo ruolo di fanalino di coda del Girone Blu della Serie A3 Credem Banca e con la prospettiva della sfida sul campo della leader Sorrento dell’agnonese Stefano Patriarca (a proposito di posti tre).
    Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso hanno sciolto le riserve sul trainer chiamato a proseguire la stagione. Sarà Giuseppe Bua, infatti, il nuovo allenatore dei campobassani. In mattinata c’è stata la firma dell’intesa col club per l’allenatore che, nella sua carriera sul rettangolo di gioco, ha avuto fermate, tra gli altri club, a Catania, Lamezia Terme e Gioia del Colle, mentre nel suo percorso in panchina è stato a Modica, Galatina e Lecce ma anche in Superlega ad interim sulla panchina del Catania, di cui è stato pure assistente allenatore.
    «Lo spirito con cui mi approccio all’avventura di Campobasso è quello che mi ha sempre accompagnato in carriera. Fare del mio meglio e lavorare sodo cioè. L’intento è quello di condurre questo team alla salvezza. Non sarà un percorso semplice, lo sappiamo, ma questo non vuol dire che sia impossibile. Per riuscirci occorrerà lavorare sodo per invertire la rotta, soprattutto a livello psicologico-motivazionale, perché, in questi casi, è il morale il primo a difettare».
    Bua non guarda, al momento, a quello che sarà il calendario. «Più che alle avversarie, sarà determinante trovare una nostra identità, cercando di migliorare qualità e determinazione. In primis, va effettuato un percorso di carattere mentale. Poi, a livello tecnico, cercheremo – per quelle che sono le qualità dei nostri centrali – di dare ancora più sostanza nel gioco a centro, andando a verificare le singole situazioni. Anche perché avere un attacco dal centro credibile può anche influire sulle opzioni del muro avversario. Importante sarà anche implementare in pieno la parte centrale del campo da seconda linea (le cosiddette pipe, ndr). Ulteriore situazione di verifica sarà quella degli aspetti gestionali dei finali di set per capire il perché di qualche approccio altalenante, che, in un momento come questo, può anche essere legato alla classifica, perché commettere un errore finisce per diventare un macigno e la sua onda lunga essere portata negli scambi successivi. Sostanzialmente c’è da fare un lavoro a 360 gradi, ma la priorità, inizialmente, è far risaltare i nostri punti di forza, inserendo poi pian piano le mie idee».
    La filosofia sotto rete del nuovo allenatore campobassano è eclettica, andando al di là delle singole scuole di pensiero. «In campo – spiega – occorre essere il più costanti possibile per sfruttare al meglio le proprie possibilità. Il gioco deve essere produttivo, occorre far risaltare le qualità e sfruttare tutte le possibili opzioni per essere il meno leggibili in assoluto. Tutto dipende dal materiale umano a disposizione, per questo il gioco veloce o una palla ‘con più pancia’ devono essere legate a quelle che sono le uscite per il palleggiatore. Con certezza non mi piacciono gli errori in serie e penso che sia anche tutta una questione di lucidità ed intelligenza».

    «Il mio compito ora – aggiunge Bua – è quello di liberare la squadra dall’assillo di guardare alla classifica. Con la mente libera nelle partite che ci attenderanno dovremo dare in campo il massimo in ogni frangente e poi vedremo quello che sarà il risultato. Solo così potremo essere con la coscienza in ordine. Tutti dovremo dare il massimo senza lasciare il passo ad alibi o discussioni, consapevoli che i problemi ci sono e ci saranno, ma da oggi sino al 29 marzo dovremo fare un campionato che ci porti ad uno step da permanenza in categoria, prima di tutto a livello emotivo-motivazionale. Se avremo dato tutto, saremo senza rimpianti con noi stessi. Quanto fatto sinora non dico che non sia stato buono, ma probabilmente non è bastato. Dovremo ora cercare di fare di tutto per andare oltre. In questa fase serve quello switch necessario ad avere tutt’altro atteggiamento».
    Qualcosa, per forza di cose, dovrà anche arrivare dal mercato. «La società vuol fare bene – aggiunge – ma sappiamo anche che ora siamo in dodici e con un solo opposto, ossia Diaferia. Anche per il sei contro sei in allenamento è necessario almeno un altro elemento e, con certezza, verificheremo se apportare dei correttivi».
    Infine, un piccolo grande appello arriva anche ai tifosi: «Devono continuare a sostenere la squadra come fatto sinora ed essere i primi a crederci perché insieme loro, squadra e noi staff siamo chiamati a dare il massimo. Da parte mia, a livello personale, cercherò di portare l’esperienza di chi da 36 anni vive appieno questo universo».
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    EnergyTime Spike Devils cambio di passo condiviso con Maniscalco

    Una nuova dimensione quella della Serie A3 Credem Banca ed un avvio di stagione non proprio felice con un solo successo nelle prime sei gare affrontate.
    Dopo lo stop interno contro Modica, il direttivo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso si è ritrovato con il tecnico Mariano Maniscalco per analizzare quello che è stato l’avvio del campionato.
    Le due parti, di comune accordo, hanno deciso di concludere l’attuale collaborazione, convenendo di voler dare uno scossone all’ambiente rossoblù in questa fase.
    Da parte sua il club ha ringraziato con grande affetto il trainer siciliano, capace di centrare il successo nel torneo di serie C portando il team nei tornei nazionali di serie B e, in cadetteria, di tre stagioni da urlo sempre più in ascesa con nelle prime due piazzamenti nella parte alta della classifica ed una terza che ha portato con sé il triplete: regular season, promozione in A3 ai playoff e Coppa Italia di serie B.
    Il club peraltro ha anche augurato a Maniscalco le migliori fortune umane e professionali in prospettiva.
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