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    EnergyTime Spike Devils Campobasso, blitz pesante ad Ancona

    THE BEGIN VOLLEY ANCONA 1
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    (25/19, 26/28, 15/25, 25/27)
    ANCONA: Andriola 8, Larizza 3, Ferrini 26, Sacco 5, Kisiel 9, Umek 5, Giorgini (L); Albanesi, Santini 6, Pulita 10. Ne: Giombini e Gasparroni. All.: Dalla Lunga.
    CAMPOBASSO: Rescignano 10, Fabi 11, Morelli 20, Margutti 13, Orazi 13, De Jong 2, Calitri (L); Diaferia 1, Diana, Del Fra 1. Ne: Giani e De Nigris. All.: Bua.
    ARBITRI: Mesiano (Bologna) e Galtieri (Perugia).
    NOTE: osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Papa Francesco. Durata set: 27’, 35’, 23’ e 32’. Ancona: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, muri 8. Campobasso: bv 7, bs 7, m 10.

    Il secondo successo in esterna della stagione e sempre nei playout della Serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso espugnano il PalaRossini di Ancona ed hanno ora pienamente nelle proprie mani il destino con la possibilità di centrare la salvezza dietro l’angolo (con una giustapposizione di risultati favorevoli potrebbe arrivare già sabato prossimo con un successo pieno al PalaVazzieri contro il Brugherio), forti di quattro successi su sei gare sinora affrontate nella poule post season.
    I rossoblù ci riescono con un exploit in rimonta contro i dorici frutto di una gran prova di squadra con al termine, grazie al sapiente lavoro di distribuzione del regista De Jong e alla presenza in difesa di Calitri, tutte le uscite nello starting six molisano in doppia cifra a fronte di un’avversaria che, dal canto suo, ha comunque un abbrivio di grande sostanza. In effetti, dopo un abbrivio all’insegna dell’equilibrio sino al 13, i marchigiani prendono prima due punti di margine (15-13) e poi con un break di 3-0 vanno sul 23-18 chiudendo il parziale a 19.
    Nel secondo set c’è la reazione dei rossoblù che prendono quattro lunghezze di margine in avvio (5-9), volano sul +5 (8-13), ma finiscono per smarrirsi sul 18-23 con i dorici che impattano a 24. Si va ai vantaggi: i campobassani hanno un set point, così come i padroni di casa, ma lo spunto giusto è quello ospite che vale la parità in conto parziali sul 26-28.
    Nel terzo set Ancona pare tentare di replicare, ma i campobassani vanno avanti (4-5), poi ampliano il vantaggio (5-8) e proseguono nel loro sprint da centometristi col muro che irretisce gli anconetani e spingei rossoblù prima sul 12-16 e poi con il lavoro in difesa e contrattacco – Morelli e Rescignano si fanno sentire al servizio, Margutti è letale in contrattacco, Fabi ed Orazi toccano a muro e si fanno sentire di primo tempo – ampliano il margine sino al 13-21 e chiudono i conti con dieci punti di margine (15-25).
    I marchigiani provano a replicare nel quarto set andando prima sul +4 (10-6) e poi sul +6 (15-9). Il tecnico Bua prova il doppio cambio (Diaferia si fa sentire dalla linea dei nove metri) con Campobasso che dimezza lo svantaggio, Margutti e Morelli che accorciano ulteriormente e l’opposto che impatta anche a 17 su lungo turno al servizio di Rescignano. Gli Spike Devils vanno anche avanti sul 18-19, ma Ancona risale la china (21-20), piccolo fuoco di paglia perché l’inerzia è nuovamente rossoblù: 21-22, quindi il 22-23 timbrato Orazi ed il primo match point sul 23-24. Ancona rientria ed ha un set point, ma alla seconda palla partita Fabi chiude i conti e fa partire la festa rossoblù.
    «Il destino è ora tutto nelle nostre mani – sentenzia felice il trainer dei rossoblù Giuseppe Bua – perché, con questo successo, abbiamo messo un mattoncino importantissimo per centrare la salvezza. Un exploit da tre punti nel prossimo match interno con Brugherio potrebbe regalarci la salvezza».
    Poi, soffermandosi sul match, spiega: «Abbiamo giocato bene in diversi tratti. Un po’ di paura ci ha attanagliato quando avevamo un largo margine nel secondo set, ma siamo stati abile a gestire la situazione nei vantaggi con un’ottima reazione. Chiunque è sceso in campo ha dato il suo e questo è sintomo di una squadra viva. Nel terzo set abbiamo dominato la situazione, ma del resto il vincere aiuta a vincere ed anche nel quarto abbiamo saputo finalizzare al meglio, risalendo dallo svantaggio ed imponendoci nuovamente ai vantaggi».
    Quest’exploit, peraltro, conferma anche un equilibrio di squadra ormai raggiunto pienamente. «Abbiamo cambiato tanto nel corso della stagione, ma siamo poi riusciti a trovare gli automatismi, oliatisi sempre più col gioco. Del resto, la voglia di vincere e di regalare una gioia alla dirigenza e ai nostri tifosi ci ha fatto dare ancora di più. C’è un equilibrio con tutte le uscite che si fanno sentire: i nostri centrali, i martelli che hanno un equilibrio con Rescignano che lavora sulla seconda linea e Margutti che si fa sentire a rete ed un opposto che dimostra grande raziocinio nell’individuare le singole soluzioni (nella circostanza ha variato dal servizio jump spin a quello jump float, ndr)».
    Ora, per i campobassani, da martedì si prenderà ad un nuovo ciclo di preparazione in vista del match di sabato al PalaVazzieri contro Brugherio, dopo che, nell’ottavo turno, previsto a livello infrasettimanale il primo maggio, i rossoblù osserveranno il loro secondo (ed ultimo) turno di riposo.
    «È una sosta gradita – chiosa Bua – perché ci permette di lavorare in maniera canonica e dare un po’ di riposo per alcuni ruoli in cui siamo obbligati, così da farci trovare pronti per la sfida contro i brianzoli, formazione particolarmente ostica perché formata da giovani promettenti che, peraltro, giocano benissimo». LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, il Castellana all’orizzonte

    Il via al girone di ritorno della poule playout con la volontà di dar vita ad un’altra prova di sostanza per rinsaldare le proprie certtezze.
    Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso si augurano di trovare nel proprio uovo, alla vigilia di Pasqua nella tradizionale collocazione oraria delle 18 sul mondoflex amico del PalaVazzieri, la fotografia di un’altra performance in grado di far felici i tifosi pur nella consapevolezza di dover scalare una vetta himalaiana.
    Di fronte, infatti, i campobassani troveranno una New Mater Castellana Grotte che, nel novero del girone di andata, ha vinto tutte e quattro le gare affrontate. In quella che sarà il quarto match tra le due contendenti – il secondo nello scenario dell’impianto di via Svevo – il sestetto molisano proverà, per quanto possibile, a rivivere le sensazioni dello scorso 5 gennaio, quando alla quattordicesima giornata – la terza del girone di ritorno – contro una squadra non al completo, il team del capoluogo di regione è riuscito ad imporsi con un secco 3-0.
    «È una gara difficile, ma non impossibile – spiega alla vigilia il tecnico Giuseppe Bua – un incrocio in cui ci sono tante opzioni. Siamo consapevoli di affrontare una squadra di rilievo che non dovrebbe essere in questo contesto, però faremo di tutto per ottenere il massimo e dar vita ad una partita combattuta».
    I tre exploit in successione danno animo al team campobassano che, dalla sua ha «la consapevolezza e l’entusiasmo di vivere un periodo felice, il che dà voglia e determinazione in settimana e la volontà di scendere in campo per lottare il più possibile per centrare la salvezza, mettendoci entusiasmo senza paura di tornare a casa senza punti. Durante la regular season, le tante sconfitte facevano perdere molte sicurezze e portavano con sé malumore e scoraggiamento».
    Per Bua «c’è ancora del potenziale da poter esprimere in primis legato al miglioramento dell’intesa perché servirebbe un lavoro più ampio del periodo che abbiamo a disposizione, ma vogliamo prendere ulteriore margine su quello che possiamo riuscire a fare».
    Da un punto di vista tattico, per Bua «sarà determinante affrontare il match con il massimo della concentrazione. Dovremo cercare di tenere alto il livello del cambio palla e prestare grande attenzione nella correlazione muro-difesa per marcare al meglio i loro laterali».
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    EnergyTime Spike Devils, partita chiave con Napoli

    La partita con tutte le lettere maiuscole. Reduce da due successi consecutivi al tie-break, il sestetto degli EnergyTime Spike Devils Campobasso arriva al giro di boa dei playout, andando ad affrontare per la quinta giornata della poule salvezza il Napoli al momento ultimo in graduatoria coi rossoblù che hanno tre punti di margine sui partenopei.
    «Abbiamo davanti un bivio di assoluto rilievo. Centrare un successo sarebbe fondamentale per mantenerci in linea per la salvezza», spiega alla vigilia il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua.
    In effetti, trovare un exploit da tre punti – per i rossoblù – significherebbe proiettarsi sul secondo posto, piazzamento che, se confermato, il prossimo 4 maggio, sarebbe sinonimo di salvezza.
    «Senza dubbio anche per loro sarà una partita chiave per tenere vive le speranze di salvezza. Da parte nostra, arriviamo a questo match reduci da due buone prestazioni. Da un punto di vista mentale e motivazionale, il gruppo è in buone condizioni, così come fisicamente. Occorrerà essere ben presenti perché nei playout occorre fare attenzione in ogni circostanza perché la postseason rappresenta un torneo a parte e, nel caso specifico dei nostri avversari, l’inatteso stop a Brugherio ha finito per condizionare il loro percorso. Siamo consapevoli che occorrerà dare il massimo per un traguardo, cui un mese fa nessuno probabilmente credeva».
    Dalla loro, peraltro, i campobassani vogliono riscattare anche i due precedenti di regular season: una doppia sconfitta per 3-0 sia all’andata in Campania che al ritorno al PalaVazzieri.
    «A Napoli abbiamo dovuto fare i conti con l’infortunio in avvio di Margutti – aggiunge Bua – mentre al ritorno abbiamo interpretato male la contesa, dovendo fare i conti anche con qualche noia fisica per Morelli, e così non siamo riusciti a centrare il successo. Con certezza, faremo di tutto per portare a casa il risultato in quella che sarà una partita molto intensa».
    Da centrare – da un punto di vista tattico – con «una buona qualità nel cambio palla e forte efficacia al servizio per far sì di staccare la loro ricezione da rete», chiosa il trainer rossoblù.
    Con primo servizio nel canonico orario delle 18 del sabato, il match sarà diretto dallo spezzino Simone Cavicchi e dalla teramana Denise Galletti.
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    EnergyTime Spike Devils Campobasso, prima gioia esterna

    DIAVOLI ROSA BRUGHERIO 2
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    (22/25, 25/23, 25/20, 19/25, 16/18)
    BRUGHERIO: Frage 14, Viganò 17, Argano 19, Romano 17, Aretz 10, Prada 4, Consonni (L); Ferenciac. Ne: Chinello, Donselli, Zara e Piazza (L2). All.: Durand.
    CAMPOBASSO: Rescignano 6, Fabi 15, Morelli 28, Margutti 15, Orazi 5, De Jong 3, Calitri (L); Del Fra, Diana, Diaferia 3. Ne: De Nigris. All.: Bua.
    ARBITRI: Laghi (Ravenna) e Viterbo (Terni).
    NOTE: cartellino giallo sul 13-12 del quinto set per Resgignano. Durata set: 29’, 28’, 30’, 23’ e 25’. Brugherio: battute vincenti 10, battute sbagliate 22, muri 9. Campobasso: bv 10, bs 12, m 9.

    Il secondo successo consecutivo (peraltro sempre al tie-break), ma soprattutto il primo exploit esterno della stagione. La primavera meteorologica è primavera anche per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che ottengono il primo successo esterno della stagione e si proiettano sul terzo posto in classifica nella poule playout, mettendo nel mirino, all’altezza del giro di boa, anche la seconda piazza che sarebbe sinonimo di salvezza e permanenza in A3.
    In Brianza, a Brugherio, la sfida tra ‘diavoli’ si risolve in favore di quelli in divisa rossoblù che si dimostrano particolarmente efficaci a fronte di un’avversaria che punta sull’esuberanza giovanile per far saltare il banco.
    Campobasso, però, parte forte, va sul 3-7, ma deve fare i conti col rientro ad otto dei lombardi. Ancora i rossoblù danno ulteriori strattoni e, attorno a Morelli in attacco e a muro (punti del 17-19 e del 19-21) prendono quell’inerzia che vede Margutti (a rete e dai nove metri) dare il ‘la’ al 22-25 finale.
    Nel secondo set Brugherio prova a reagire, ma è sempre Campobasso a menare le danze andando anche sul +3 (dopo un punto di Morelli e due ace di Margutti: 13-16). I lombardi rientrano ed impattano a 18. I campobassani hanno un nuovo margine sul 19-21, ma qui escono fuori i padroni di casa che sorpassano e, al primo set point, impattano il conto parziali dal servizio (25-23).
    L’onda lunga di questi alti e bassi si fa sentire nel terzo set in cui Brugherio va subito 5-2, poi 9-5, quindi 12-7. Bua dà fondo alla sua panchina – entrano in successione Del Fra, Diana e Diaferia – con gli attacchi e gli ace dell’opposto che si fanno sentire. Ma Brugherio controlla e va 25-20.
    Il 2-1 a livello di set, però, non fa saltare i rossoblù, il cui quarto set è magistrale. Morelli sigla l’ace dell’1-6, poi ci sono cinque punti di margine sul 4-9. Brugherio prova a riavvicinarsi, ma Margutti (10-16) infila quello scarto di sei lunghezze che i rossoblù si portano sino alla fine.
    Il tie-break pare dare ragione ai padroni di casa sia in avvio che al cambio di campo (8-6), ma allo sprint finale i campobassani rientrano ed hanno anche tre set point neutralizzati, ma al quarto il muro di De Jong fa partire la festa nell’ensemble rossoblù (18-16), pronto a proiettarsi ora sulla sfida di sabato al PalaVazzieri, quando, dalle 18, ci sarà l’incrocio con Napoli per arrivare al giro di boa della poule.
    «Sicuramente con questa gara abbiamo dato un gran bel segnale di una squadra viva, che ha saputo tener botta ad un team dall’esuberanza giovanile e dal servizio fastidiosissimo. Abbiamo pagato un po’ dazio nel terzo set, ma abbiamo saputo reagire e dimostrato di esserci, rientrando e dimostrando di volere il successo. Questa è un’affermazione che fa morale e punti e ci fa comprendere di poter dire la nostra. Questo gruppo sta dimostrando atteggiamento ed ha trovato un suo equilibrio, aspetto da ricercare con le settimane e con il lavoro. Lo ha fatto invertendo diversi aspetti anche nelle posizioni nel sestetto. Ora, però, affrontiamo Napoli con tanti aspetti su cui contare in più. Sarà una gara molto tosta, ma del resto tutti i team di questa poule si equivalgono, e faremo di tutto per provare a centrare il tris, magari con un exploit pieno», l’analisi a fine partita del tecnico rossoblù Giuseppe Bua.
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    EnergyTime Spike Devils, trasferta brianzola a Brugherio

    Torna in campo, dopo il proprio turno di sosta nella poule playout, il sestetto degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. Per i rossoblù, in previsione, c’è il confronto in casa di un Brugherio che, dopo l’exploit interno dello scorso turno (3-0 sul Napoli) ha fatto ‘saltare il banco’ nel novero del percorso della competizione.
    «Abbiamo vissuto due settimane intense di preparazione – spiega alla vigilia il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua – per cercare di arrivare al meglio a quest’incrocio. Il nostro intento è quello di continuare al meglio il nostro percorso, nella consapevolezza di andare ad affrontare una squadra molto fisica e dalla base giovane. Contro Napoli i brianzoli hanno ottenuto un successo ampiamente meritato, dimostrando di vivere un momento di forma notevole».
    «Hanno grandi qualità al servizio – prosegue – motivo per cui dovremo essere bravi, con la nostra linea di ricezione, a contenere la potenza di fuoco della loro battuta. Determinante sarà anche avere tanta pazienza e lavorare con qualità anche su palla staccata, senza farci prendere dalla frenesia o dalla poca lucidità in momenti in cui potremo andare sotto pressione».
    L’incrocio brianzolo andrà ad aprire una serie di quattro confronti (seguiranno i due match interni in successione con Napoli e Castellana Grotte, momenti rispettivamente di chiusura del girone di andata ed apertura di quello del girone di ritorno, e la trasferta di Ancona) che, necessariamente, rappresenteranno lo snodo chiave nella stagione dei rossoblù.
    «Il nostro focus – chiarisce Bua – sarà su di un match alla volta anche perché l’obiettivo e al tempo stesso l’aspetto fondamentale dovrà essere quello di affrontare al meglio ogni gara. Con certezza fare risultato è l’unico modo per non perdere il treno, anche perché, al di là della necessità di avere un percorso netto in casa, il traguardo passa anche dai risultati in esterna (di cui la stagione campobassana sinora è stata avara, ndr)».
    Da un punto di vista fisico, non si segnalano problemi nel gruppo rossoblù che, tatticamente, ha lavorato «nei minimi dettagli, studiando e preparando al meglio l’incrocio con carichi di lavoro progressivi. Sappiamo che sia con la salto spin che con quella float hanno elementi in grado di lavorare sulle linee esterne e sulle zone di conflitto e, pertanto, siamo pronti a cercare di rispondere al meglio alle sollecitazione, puntando a tenere botta ad una squadra giovane che vive di entusiasmo. Dovremo essere bravi a rispondere con costanza perché, a lungo andare, qualcosa potrebbero concederla».
    Con primo servzio anticipato alle 16.30 (così da consentire un rientro in serata ai rossoblù) del primo sabato di aprile il match sarà diretto da Marco Laghi e Dalila Viterbo.
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    EnergyTime Spike Devils Campobasso, domenica dolce contro Ancona

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    THE BEGIN VOLLEY ANCONA 2
    (23/25, 25/23, 22/25, 25/17, 15/11)
    CAMPOBASSO: Orazi 3, De Jong 5, Rescignano 7, Fabi 7, Morelli 34, Margutti 14, Calitri (L); Del Fra, Diaferia, Diana 4. Ne: Giani e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ANCONA: Andriola 8, Larizza 1, Ferrini 18, Sacco 7, Kisel 22, Umek 14, Giorgini (L); Pulita 2, Albanesi 1, Santini. Ne: Gasparroni. All.: Della Lunga.
    ARBITRI: Lanza (Napoli) e Pescatore (Roma).
    NOTE: durata set 31’, 31’, 28’, 26’ e 20’. Campobasso: battute vincenti 2, battute sbagliate 12, muri 9. Ancona: bv 2, bs 16, m 6.

    Il primo match interno dei playout ed il primo exploit, in rimonta ed al tie-break con una classifica che racconta ora di un terzo posto tra i cinque competitori della poule salvezza. Al termine di una maratona di oltre due ore sul taraflex, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso si impongono al tie-break su Ancona e lo fanno al termine di una gara da ‘montagne russe’ per i rossoblù.
    L’avvio vede i rossoblù all’inseguimento degli avversari (3-8), complice qualche problematica soprattutto in ricezione. Attorno al proprio opposto Morelli – dopo i 26 punti di Castellana Grotte, se ne materializzano ben 34 in questa circostanza: sessanta in due gare con una media di 30 – i rossoblù provano a reagire ed arrivano anche sino al meno tre (12-15). Ancona dà un nuovo strappo ed ha quattro set point (20-24), ma i campobassani ne annullano tre (da applausi una diagonale stretta di Margutti!), ma cedono su un primo tempo il round (23-25).
    Nel secondo set i marchigiani paio partire forte, ma ancora una volta Morelli suona la carica ed i campobassani ribaltano l’inerzia andando sul 17-15. Nella fase decisiva l’inerzia è per i rossoblù che chiudono il parziale 25-23.
    Il successo e la parità in conto set pare spingere con forza i campobassani che vanno sul 5-1 in avvio di terzo set. Ancona, però, rientra, impatta e sorpassa con parziale di 6-0. Il margine per i dorici arriva a quattro lunghezze (12-16), ma i rossoblù sanno come rientrare (19-20), anche se, nella fase decisiva, gli ospiti prendono tre punti (20-23), margine che riescono a portare sino alla fine (22-25).
    Stavolta è Ancona che potrebbe sfruttare la situazione in avvio di quarto parziale, ma gli EnergyTime impattano e volano (7-2 con Morelli mattatore). Rescignano va a segno, anche Diana si fa sentire ed i marchigiani sono doppiati sul 22-11. Qui, però, i rossoblù devono far fronte a qualche incertezza, ma la via del tie-break è dietro l’angolo ed è aperta da un primo tempo di Fabi (25-17).

    Il quinto set è una maratona vincente per Campobasso. De Jong a muro sigla il 5-2. Poi si cambia campo sull’8-5. Il 10-6 manda in visibilio i tifosi del PalaVazzieri, poi Morelli (12-8) e Margutti (14-11) spingono forte sull’acceleratore ed al primo match point i rossoblù chiudono i conti, sfruttando un errore in attacco dei marchigiani.
    «Guardiamo il bicchiere mezzo pieno – l’analisi al termine del tecnico rossoblù Giuseppe Bua – perché, per quella che è stata la nostra partenza, sono due punti di spessore, anche se avremmo potuto centrare anche un successo pieno, considerando quella che è stata la nostra partenza nel terzo parziale. Occorre essere più cattivi e determinati quando la gara è nelle nostre mani, ma probabilmente scontiamo ancora qualche incertezza a livello psicologico, che finisce per farci essere preda di paure ed insicurezze. Dobbiamo poter essere più cattivi, ma magari questo successo ci aiuterà a lavorare meglio».
    Per i campobassani, ora, nel prossimo weekend ci sarà il proprio turno di sosta per il girone d’andata e poi il 5 aprile la trasferta in Brianza a Brugherio.
    «Questa sosta non mi piace molto – confessa candidamente Bua – perché spezza un po’ il nostro ritmo ritrovato, anche se con due soli schiacciatori ricevitori mi dà qualche giorno in più per farli recuperare. Ne approfitteremo per lavorare. Tra la trasferta di Brugherio e la sfida interna con Napoli dovremo trarre ulteriori certezze in prospettiva. L’obiettivo è giocarsela al meglio ed ottenere il massimo». LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils: i playout si aprono con uno stop

    BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 1
    (22/25, 25/23, 25/14, 25/19)
    CASTELLANA GROTTE: Zornetta 17, Ciccolella 3, Casaro 25, Iervolino 18, Marra 5, Cappadonna 3, Guadagnini (L); Meschiari, Guglielmi (L2), Carta. Ne: Mondello, Russo, Bux e Didonato. All.: Barbone.
    CAMPOBASSO: Diana 4, De Jong 3, Rescignano 5, Fabi 7, Morelli 26, Margutti 8, Calitri (L); Diaferia 1, Del Fra, Orazi. Ne: Giani, Zanettin e De Nigris (L). All.: Bua.
    ARBITRI: Candeloro (Pescara) e De Simeis (Lecce).
    NOTE: durata set 26’, 30’, 23’ e 33’. Castellana Grotte: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, muri 7. Campobasso: bv 3, bs 14, m 7.

    La fotogallery del match

    Parte con uno stop il percorso nei playout per l’EnergyTime Spike Devils Campobasso. Al PalaGrotte di Castellana Grotte i rossoblù cedono per 3-1 alla formazione pugliese al termine di un match in cui, soprattutto nei primi due set, i rossoblù creano più di una problematica ai propri avversari. Attorno ad un Morelli in grado di fare pentole e coperchi e col centrale agnonese Diana che si guadagna un posto nello starting six, i rossoblù comandano il gioco nel primo set avendo un margine di due lunghezze sia all’arrivo ad otto (6-8) che a sedici (14-16) chiudendo avanti di tre (22-25). Nel secondo set la partenza è buona (7-8), ma un parziale di 9-5 premia il rientro dei castellanesi (16-13), che riescono ad imporsi per 25-23.
    Qui, però, la squadra campobassana finisce per perdersi cedendo il terzo set in appena 23 minuti col punteggio di 25-14 ai propri avversari, arrivando poi ad un quarto set che si chiude col punteggio di 25-19, prologo al match di domenica al PalaVazzieri alle 18 contro Ancona.
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    EnergyTime Spike Devils, ecco il calendario playout

    La prima in esterna domenica al PalaGrotte di Castellana. Poi, il 23, il match interno contro l’Ancona (formazione proveniente dal Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca) e ancora il turno di sosta, la trasferta a Brugherio di inizio aprile e la chiusura del girone di andata al PalaVazzieri contro Napoli. Vigilia di Pasqua sempre nell’impianto di via Svevo contro Castellana Grotte e, dopo la trasferta ad Ancona, la sosta il primo maggio con il confronto interno con il Brugherio nel primo weekend del quinto mese dell’anno, prologo alla chiusura a Napoli in contemporanea l’11 maggio alle ore 18.
    Nelle scorse ore gli EnergyTime Spike Devils Campobasso hanno conosciuto il calendario del girone playout che li opporrà a due team conosciuti come Castellana Grotte e Napoli perché reduci dal medesimo raggruppamento della terza serie sotto rete nazionale e ad altri due – Ancona e Brugherio – che saranno conosciuti nella circostanza.
    Di fatto, per i rossoblù, esordio ed ultima lontano dal Molise, aspetto che però Bua rifugge nelle sue considerazioni: «Prima o poi le avversarie vanno affrontate tutte, così come farlo in casa o fuori in questo momento per noi non rappresenta un’opzione, anche perché all’ultima i giochi potrebbero anche essere fatti. Con certezza dovremo guardare partita dopo partita, partendo dal primo match a Castellana Grotte. Dovremo puntare ad ottenere il risultato pieno in prima battuta in casa. Saranno quattro gare da vincere senza se e senza ma, ma sarà importante anche racimolare punti lontano dal PalaVazzieri per non farsi risucchiare in una spirale negativa. Ora l’obiettivo è quello di essere particolarmente concentrati e vivere al meglio questa settimana in prospettiva del match di Castellana».
    Gatto ai saluti – Nel frattempo, complici delle problematiche di carattere personale, da tre settimane a questa parte ha salutato il gruppo anche il laterale Riccardo Gatto. A lui, da parte del club, i migliori auspici per la prosecuzione della propria carriera professionale.
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