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    Gp Austria F1 (Diretta TV8): gli orari di qualifiche e gara sprint in chiaro

    Per gli appassionati di motori che non hanno un abbonamento a Sky Sport, il prossimo fine settimana sarà da non perdere con le due sessioni di qualifiche (venerdì e sabato) e la gara sprint (sabato) del Gran Premio d’Austria F1 2024 da seguire in diretta e in chiaro su TV8. Gli orari degli eventi e il programma completo del canale 8 del digitale terrestre.

    Il weekend che chiude il mese di giugno sarà all’insegna della Formula 1 su TV8. Il circus della F1 arriva oltralpe con il Gran Premio d’Austria, undicesima tappa del Calendario F1 2024.
    Si parte già venerdì 28 giugno con le qualifiche valide per lo schieramento di partenza della gara Sprint: la sessione si potrà seguire in diretta alle ore 16:30, con studio pre qualifiche dalle 16:00.
    Sabato 29 giugno si disputerà la Sprint race e lo spegnimento dei semafori è fissato per le ore 12.00: anche la gara Sprint sarà trasmessa in chiaro e in direttta su TV8. Nel pomeriggio, dalle ore 16:00, andranno in scena le qualifiche, valide per la gara di domenica: il pre-qualifiche, in diretta dal paddock del Red Bull Ring, lo potrete seguire a partire dalle 15:45, sempre live su TV8.

    Infine domenica 30 giugno, questa volta però in differita, il via la gara alle ore 18:00. Il collegamento col paddock per il pre-gara sarà alle 16.30.
    Venerdì 28 Giugno16:00 PADDOCK PRE QUALIFICHE – Diretta16:30 QUALIFICHE GARA SPRINT F1 AUSTRIA – Diretta
    Sabato 29 Giugno11:45 F1 PADDOCK PRE SPRINT – Diretta12:00 GARA SPRINT F1 AUSTRIA – Diretta12:45 F1 PADDOCK POST SPRINT – Diretta15:45 PADDOCK PRE QUALIFICHE – Diretta16:00 QUALIFICHE F1 AUSTRIA – Diretta17:15 F1 PADDOCK POST QUALIFICHE – Diretta17:45 F1 PADDOCK LIVE SHOW – Diretta LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Austria: numeri e curiosità della gara a Spielberg

    Numeri e curiosità del Gran Premio d’Austria che si correrà domenica 30 giugno sul circuito Red Bull Ring a Spielberg.SPIELBERG, AUSTRIA – JULY 10: Spectators on track during the F1 Grand Prix of Austria at Red Bull Ring on July 10, 2022 in Spielberg, Austria. (Photo by Bryn Lennon/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool //

    GRAN PREMIO D’AUSTRIA: NUMERI E CURIOSITÀ
    8. Le nazioni con le quali confina l’Austria, che non a caso è considerata il paese per eccellenza nel cuore dell’Europa. I suoi vicini di casa sono la Germania, con la quale condivide 784 km di confine, l’Italia (430), l’Ungheria (366), la Repubblica Ceca (362), la Slovenia (330), la Svizzera (164), la Slovacchia (91) e il Liechtenstein (35). Solo la Russia e la Germania hanno più confinanti con rispettivamente 14 e 9 paesi.
    80. La percentuale di elettricità proveniente da fonti rinnovabili creata in Austria. Per fare questo viene sfruttato al meglio il predominante territorio montuoso che permette la costruzione di dighe, ideali per la creazione di centrali idroelettriche.
    1905. L’anno in cui l’austriaca Bertha von Suttner divenne la prima donna a portare a casa il premio Nobel per la pace. Nata a Praga, allora parte dell’Impero austriaco, era una scrittrice e attivista che viaggiò in tutto il mondo. Oltre al premio per la pace, è stata anche la seconda donna a vincere il Nobel, dopo la scienziata Marie Curie.

    1955. L’anno in cui l’Austria è tornata indipendente. Alla fine della seconda guerra mondiale, dopo la sconfitta nazista, l’Austria venne infatti occupata dagli Alleati fino al 1955. Il 27 luglio di quell’anno lo Stato tornò indipendente, a condizione che rimanesse neutrale tra il blocco occidentale e quello orientale. Dopo il collasso del comunismo nell’Europa dell’est, l’Austria è stata sempre più coinvolta nelle questioni europee: nel 1995 è entrata a far parte dell’Unione europea e nel 1999 della zona euro.
    2353. I chilometri percorsi al comando nel Gran Premio d’Austria dalla Scuderia Ferrari – pari a 515 giri –, più di qualunque altra squadra. La Casa di Maranello ha un’ottima tradizione a Spielberg. Oltre alle sei vittorie, record condiviso con McLaren, vanta anche il primato di pole position, con otto, di podi, con 28, e di punti con 374,5. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur alza la voce: “In Austria voglio vedere un cambio di passo”

    VASSEUR Frédéric (fra), Team Principal & General Manager of the Scuderia Ferrari, portrait during the Formula 1 Gulf Air Bahrain Grand Prix 2024, 1st round of the 2024 FIA Formula One World Championship from February 29 to March 2, 2024 on the Bahrain International Circuit, in Sakhir, Bahrain – Photo Florent Gooden / DPPI | credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Domenica 30 Giugno si corre la seconda gara della prima tripletta stagionale: il Gran Premio d’Austria andrà in scena sul circuito di Spielberg, nel verde delle montagne della Stiria.
    La gara si caratterizza, oltre che per lo scenario pittoresco, per il ruggito di una folla appassionata che fa il tifo per la Red Bull, l’unica squadra con licenza austriaca del Mondiale. La vicinanza con l’Italia fa sì che sugli spalti non manchino mai le bandiere della Scuderia Ferrari.
    Questo weekend torna in scena il formato Sprint per la terza volta nella stagione, dopo Cina e Miami.
    Alla vigilia del fine settimana austriaco, Fred Vasseur è tornato su quanto successo in Spagna: “Gli upgrade introdotti nella scorsa gara hanno funzionato come da aspettative, ma abbiamo visto come i nostri rivali non stiano con le mani in mano e come, in questo momento, ci siano quattro squadre nello spazio di meno di tre decimi”.

    Il Team Principal della Scuderia Ferrari ha poiaggiunto: “Ora andiamo in Austria, una pista che si percorre in poco più di un minuto, sulla quale questi distacchi già risicati diventeranno ancora più sottili. Noi dobbiamo concentrarci molto su noi stessi perché a Spielberg ogni dettaglio farà la differenza e sarà fondamentale anche il lavoro di preparazione fatto a Maranello dato che con il ritorno del formato Sprint avremo solo una sessione di prove libere prima di andare in qualifica”.
    Come squadra, piloti inclusi, Vasseur ha le idee molto chiare: “Dobbiamo fare uno step per essere certi di non lasciare alcuna opportunità per strada, sia quando si tratta del giro secco in qualifica, chiave con rivali così agguerriti e ravvicinati, sia a proposito dell’esecuzione della gara: in Austria voglio vedere un cambio di passo”. LEGGI TUTTO

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    Gp Austria F1 2023, le pagelle: Verstappen indomabile, Sainz leone, Norris e McLaren redivivi

    Va in archivio il nono appuntamento del mondiale di Formula 1, sul circuito di Spielberg, teatro del Gran Premio d’Austria. Scenario dell’ennesimo dominio della Red Bull e di Max Verstappen, alla settima vittoria stagionale, e sempre più vicino al terzo titolo mondiale consecutivo. Un plauso alla Ferrari, che ritrova il podio con Charles Leclerc, la cui prestazione viene però messa in ombra da un super Carlos Sainz. Si rivede la McLaren, quinta al traguardo con Lando Norris, mentre fanno un passo indietro Mercedes e Aston Martin. E ancora una volta, la peggiore di tutte è la FIA. Questo e tanto altro nelle nostre pagelle del week-end austriaco.
    VOTO 10 A DI VERSTAPPEN, SUPERIORE E ARROGANTE
    38 punti su 38 disponibili portati a casa. La perfezione ha il nome di Max Verstappen, dominatore incontrastato del week-end di casa per la Red Bull. Un’altra sinfonia, la settima di questa stagione trionfale. Dominante sul bagnato al sabato e sull’asciutto alla domenica, animalesco e cannibale in ogni particolare, tanto nella Sprint Race quanto nella gara. E quella voglia di fare la sosta a due giri dalla fine, per prendersi anche il punto del giro veloce, la dice lunga sulla mentalità vincente del prossimo tre volte campione del mondo.
    VOTO 9 A SAINZ, MINISTRO DELLA DIFESA DELLA FERRARI
    Sul podio alla fine ci va Charles Leclerc, ma la copertina di questo fine settimana molto positivo per la Ferrari in Austria è tutta per Carlos Sainz. Sin dal venerdì si rivela più veloce del compagno di squadra, ad eccezione del Q3 nelle qualifiche del venerdì. Nella Sprint tiene il passo di Perez e conquista il terzo posto, ma in gara alla domenica tira fuori gli artigli, tra sorpassi da urlo e un duello all’ultimo sangue con il messicano della Red Bull. Paga alla fine i 5″ di penalità per track limits, ma se il suo compagno di squadra chiude secondo, molto merito è dello spagnolo.
    VOTO 8 A NORRIS E MCLAREN, FINALMENTE AL TOP
    Il percorso di crescita della McLaren tocca il punto più alto di questa stagione con il quinto posto di Lando Norris a Spielberg. Il team di Woking ha deciso di introdurre tante novità sulla vettura del pilota inglese, aggiornamenti che hanno dato i loro frutti: sia in qualifica che in gara, Lando lotta ad armi pari con rivali ben più quotati, finendo davanti anche ad Aston Martin e Mercedes. Un punto di ripartenza che ridà fiducia a tutta la scuderia, in vista della gara di casa a Silverstone.
    VOTO 7 A HULKENBERG, MATTATORE DELLA SPRINT
    Alla fine la gara non si rivela fortunata (ritiro nella prima metà), ma Nico Hulkenberg e la Haas possono essere contenti soprattutto per il risultato nella Sprint Race del sabato in Austria. Il pilota tedesco è assoluto protagonista, con una partenza che lo porta al secondo posto, che tiene anche per un discreto numero di giri. La lotta con Perez e Sainz non è ad armi pari, ma se non altro non crolla e, con una buona scelta del muretto nel momento in cui la pista si asciuga, porta a casa qualche punto. Una conferma che dimostra come, in situazioni particolari, questo team possa sorprendere.

    VOTO 6 A PEREZ E LECLERC, SALVATI DALLA GARA
    Mai come stavolta guardare al semplice risultato finale può essere fuorviante. Già, perché se è vero che Charles Leclerc e Sergio Perez salgono sul podio, è altrettanto vero che il loro week-end non è tutto rose e fiori. Per il monegasco della Ferrari il podio in gara (e l’ultimo tentativo da paura in qualifica) ripagano un sabato imbarazzante, in cui viene bastonato da Carlos Sainz in condizioni miste. Il messicano, invece, pone rimedio con il secondo posto della Sprint e il terzo in gara all’ennesima qualifica scellerata, che lo vede escluso dalla top-10 per la quarta volta consecutiva. E con una Red Bull, questa è un’enorme aggravante.
    VOTO 5 A MERCEDES E ASTON MARTIN, IMPALPABILI
    Per la prima volta in stagione sia la Mercedes che l’Aston Martin si rivelano parecchio inferiori alla Ferrari. Su un tracciato che poteva favorire la maggior “gentilezza” sulle gomme dei due team rispetto alla scuderia di Maranello, entrambe invece finiscono per perdere parecchi punti nella classifica costruttori. Le Frecce Nere pagano soprattutto una Sprint Race molto negativa, condizionata da una qualifica disastrosa, mentre il team di Silverstone non ha particolari guizzi. Qualche perplessità arriva per aver chiuso dietro anche alla nuova McLaren: se sarà un vero campanello d’allarme, si capirà dal prossimo appuntamento in Gran Bretagna.
    VOTO 4 A PIASTRI, DESOLATAMENTE ULTIMO
    Sia chiaro, sulle qualità del pilota non sembrano esserci dubbi. Così come non bisogna dimenticare che la McLaren le novità le ha montate sulla macchina di Lando Norris. Ma stride molto la differenza di prestazioni tra Oscar Piastri, ultimissimo nella gara della domenica, e il compagno di squadra, quinto al traguardo. Il bel duello (vinto) nella Sprint Race con Charles Leclerc ha lasciato spazio a una gara nerissima per l’australiano, davvero troppo brutta per essere vera. La notizia positiva è che a Silverstone arriveranno anche per lui gli aggiornamenti: quello sarà un banco di prova determinante.
    VOTO 3 ALLA FIA, MEDIOCRE E INCOERENTE
    Dai track limits degni di una seduta psichiatrica alle scelte alquanto incoerenti sulle penalità per impeding, di elementi per bocciare un’altra volta la FIA ce ne sono molti. Vedere quasi 10 piloti penalizzati per aver oltrepassato di mezzo centimetro i limiti della pista è uno schiaffo all’essenza del motorsport, che invita i piloti a spingere al massimo e cercare il limite. Falsare delle gare per un cruccio regolamentare, d’altronde, è pane quotidiano di una Federazione ormai vecchia e bollita. L’abisso, però, non è neanche questo: valutare con due pesi e due misure situazioni piuttosto lineari di impeding (tendenzialmente a favore di una certa scuderia e a sfavore di un’altra…) sta diventando una triste consuetudine, che abbassa ulteriormente la già scarsa credibilità di un’accozzaglia di simil-commissari rubati alle domeniche estive in riva al mare. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Austria (FP1): Verstappen devastante davanti alle due Ferrari

    BARCELONA, SPAIN – JUNE 02: Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing prepares to drive in the garage during practice ahead of the F1 Grand Prix of Spain at Circuit de Barcelona-Catalunya on June 02, 2023 in Barcelona, Spain. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202306020817 // Usage for editorial use only //La Formula 1 torna in pista sul circuito di Spielberg, teatro del Gran Premio d’Austria, nono appuntamento di questa stagione. E, come di consueto, si riparte con la Red Bull di Max Verstappen davanti a tutti: 1:05.742 il tempo del campione del mondo, fatto registrare con gomma gialla. Una superiorità sconcertante, se si pensa che alle sue spalle si piazzano le due Ferrari di Carlos Sainz e Charles Leclerc, distanti circa di due decimi, ma con gomma rossa. In ogni caso, desta qualche perplessità il passo gara del team dominatore del campionato: davvero accentuato, infatti, il degrado gomme della scuderia austriaca, mentre sulla SF-23 è sembrato riproporsi il comportamento visto in Canada.
    Alle spalle dei primi tre la Mercedes di Lewis Hamilton, staccato di mezzo secondo dalla vetta, e di qualche centesimo davanti all’altra Red Bull di Sergio Perez. A completare la top-10 troviamo le due Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso, la Haas di Kevin Magnussen, l’altra Mercedes di George Russell e l’Alfa Romeo di Guanyu Zhou. Una situazione molto compatta, che ci accompagnerà verso un’insolita qualifica che si disputa di venerdì, in virtù del ritorno della Gara Sprint in programma domani. Semaforo verde alle 17:00.

    Pos. Nr Pilota Team Gap Tempo Giri
    1 33 M. Verstappen Red Bull 1’05″742 24
    2 55 C. Sainz Ferrari +0″241 1’05″983 24
    3 16 C. Leclerc Ferrari +0″467 1’06″209 25
    4 11 S. Perez Red Bull +0″520 1’06″262 25
    5 44 L. Hamilton Mercedes +0″674 1’06″416 29
    6 20 K. Magnussen Haas +0″755 1’06″497 24
    7 10 L. Stroll Aston Martin +0″808 1’06″550 24
    8 14 F. Alonso Aston Martin +0″914 1’06″656 23
    9 63 G. Russell Mercedes +0″954 1’06″696 25
    10 24 G. Zhou Alfa Romeo +1″038 1’06″780 23
    11 23 A. Albon Williams +1″052 1’06″794 20
    12 81 O. Piastri McLaren +1″067 1’06″809 28
    13 2 L Sargeant Williams +1″276 1’07″018 20
    14 22 Y. Tsunoda AlphaTauri +1″419 1’07″161 27
    15 31 E. Ocon Alpine +1″460 1’07″202 27
    16 19 N. De Vries AlphaTauri +1″487 1’07″229 32
    17 11 V. Bottas Alfa Romeo +1″528 1’07″270 25
    18 10 P. Gasly Alpine +1″545 1’07″287 24
    19 27 N. Hulkenberg Haas +1″619 1’07″361 23
    20 4 L. Norris McLaren +1″626 1’07″368 17 LEGGI TUTTO

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    Gp Austria F1 2022: le pagelle della gara di Spielberg

    Charles Leclerc scaccia i fantasmi degli ultimi periodi e a Spielberg torna sul gradino più alto del podio. Seppur alla fine l’ordine di arrivo abbia sorriso al pilota monegasco, la sua F1-75 non ha di certo resogli la vita semplice, accusando un problema all’acceleratore nelle ultime tornate del Gran Premio. Chi, invece, è stato appiedato […] LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Buon secondo posto”. Hamilton: “Podio inaspettato”

    SPIELBERG – “Buon secondo posto. Abbiamo vissuto una giornata complicata, in cui abbiamo faticato con le gomme. A causa del troppo degrado non è stato possibile attaccare Leclerc, ma il podio è comunque un risultato positivo. La lotta con Charles va avanti ormai da inizio stagione ed è bella da vedere”. Questo il commento a caldo di Verstappen, secondo classificato del Gp d’Austria. Il pilota della Red Bull ha poi ringraziato il pubblico orange presente sugli spalti: “Guidare in uno scenario del genere, con questi tifosi, è uno spettacolo”.
    Le parole di Hamilton
    In seguito ha parlato anche Lewis Hamilton, salito sul gradino più basso del podio a Spielberg: “Ieri è stata una giornata complicata, perciò non mi aspettavo di salire sul podio. Invece siamo riusciti a conquistare tanti punti” ha dichiarato il sette volte campione del mondo, prima di spendere parole al miele per il suo team: “Ci tengo a ringraziarli. Hanno lavorato moltissimo per ricostruire la macchina dopo il botto nelle qualifiche; non hanno riposato e non posso che dire loro grazie. Proveremo a crescere ancora”. Infine, una chiosa sugli spettatori presenti sulle tribune: “Il pubblico di questo weekend è stato davvero incredibile”. LEGGI TUTTO