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    Semifinale Play-Off 5° Posto, Modena-Padova 3-2. Cuttini: “I ragazzi sono stati davvero bravi”

    Nella semifinale dei Play-Off per il 5° posto la Sonepar Padova si arrende solo al tie-break alla Valsa Group Modena al termine di una sfida combattuta e intensa, disputata sul difficile campo del PalaPanini. Un match dai ritmi alti e dalle numerose inversioni di fronte, in cui i ragazzi di coach Cuttini hanno confermato crescita, spirito di squadra e competitività, uscendo dal campo a testa alta dopo oltre due ore di gioco.

    Coach Jacopo Cuttini: “I ragazzi sono stati davvero bravi questa sera. Questo gruppo, questo sestetto che ha disputato questa fase dei play-off per il 5° posto, ci ha portati fin qui e oggi ci ha condotti davvero a un passo da un’impresa. Sono particolarmente contento per Toscani, che oggi ha fornito una prestazione pazzesca. Anche Truocchio e Orioli hanno giocato una partita di altissimo livello: li ho visti crescere in modo esponenziale nel corso di queste cinque partite e della semifinale di oggi”. 

    Andrea Truocchio: “Abbiamo combattuto fino alla fine, punto su punto. Loro sono stati molto bravi, soprattutto al servizio, e si sono conquistati questa semifinale con merito. Un po’ di amarezza c’è, è normale dopo una sconfitta, ma nel complesso penso che Padova abbia disputato una buona stagione”. 

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Play-Off 5° Posto, Padova sfiora l’impresa ma si arrende al tie-break con Modena

    Nella Semifinale dei Play-Off 5° posto la Sonepar Padova si arrende solo al tie-break alla Valsa Group Modena al termine di una sfida combattuta e intensa, disputata sul difficile campo del PalaPanini.

    Un match dai ritmi alti e dalle numerose inversioni di fronte, in cui i ragazzi di coach Cuttini hanno confermato crescita, spirito di squadra e competitività, uscendo dal campo a testa alta dopo oltre due ore di gioco.

    Per la gara contro la formazione di coach Giuliani, i bianconeri di Sonepar sono scesi in campo con Falaschi, Orioli, Polo, Stefani, Porro, Truocchio, Toscani (L). Luca Porro il miglior realizzatore per Padova, totalizzando 16 punti personali (48% attacco), mentre per i padroni di casa si è distinto Uladzislau Davyskiba, che ha realizzato 24 punti (62% attacco).  

    1° set – Parte con un buon ritmo la sfida tra Valsa Group Modena e Sonepar Padova, con le due formazioni che si affrontano punto a punto nelle fasi iniziali del primo parziale (2-2, Porro sigla una murata vincente). Il primo allungo della gara è firmato dai bianconeri, che approfittano di un errore in attacco di Mati per portarsi sul 5-7. Padova gestisce con ordine il vantaggio, mentre i padroni di casa restano in scia. Sul 10-10 Modena riesce a ricucire, ristabilendo momentaneamente la parità. I ragazzi di coach Cuttini, però, non si fanno sorprendere e costruiscono un nuovo break: sul 12-13 arriva l’ace di Porro, seguito dal punto in attacco di Stefani che vale il 12-14. I gialloblù trovano il modo di pareggiare i conti sul 14-14 con un muro di Gutierrez, ma la formazione bianconera continua a mostrare solidità. Il nuovo allungo ospite è deciso: Polo firma il muro del 17-20, poi Truocchio lo imita per il 17-21. Nel finale Padova amministra il vantaggio, nonostante un tentativo di rimonta di Modena: Orioli mette a terra la palla del 20-24 con un lungolinea preciso, mentre Massari accorcia con un ace (22-24). A spuntarla sono i bianconeri, che archiviano il primo parziale sul 22-25.

    2° set – Nel secondo set è Valsa Group Modena a prendere l’iniziativa sin dai primi scambi. I padroni di casa si dimostrano efficaci al servizio e trovano un primo allungo sul 7-3, con l’ace firmato da Buchegger. La formazione bianconera prova a rientrare in partita, ma i gialloblù restano concreti, spingendo forte soprattutto dai nove metri. Sul 10-6, è Anzani a realizzare un altro ace, a cui segue un mani out vincente di Truocchio che consente a Sonepar di accorciare (10-7). Nonostante gli sforzi dei ragazzi di coach Cuttini, il gap resta ampio, anche per via dell’incisività dei modenesi in battuta e di un buon rendimento in fase break. Stefani prova a dare la scossa con un lungolinea efficace che vale il 15-10, ma Modena continua a mantenere il controllo del parziale. Il turno al servizio di Davyskiba risulta decisivo: due ace consecutivi del martello bielorusso spingono i padroni di casa sul 20-11, indirizzando in modo netto l’andamento del set. Nella fase finale, Modena gestisce il margine con lucidità e chiude i conti sul 25-16, ristabilendo la parità nel computo dei set.

    3° set – Nel terzo parziale è ancora Modena a partire con maggiore determinazione, trovando il primo margine sul 3-1. I bianconeri però rispondono colpo su colpo, restando agganciati nel punteggio: Truocchio mette a segno una veloce per il 7-5, mentre il muro di Orioli accorcia le distanze sul 9-8. La rimonta padovana si completa poco dopo: diagonale vincente di Masulovic per l’11-10, seguito da una murata dello stesso per l’11-11. Padova mette il naso avanti con l’ace di Polo (11-12), dando il via a una lunga fase giocata punto a punto. I bianconeri restano ordinati, trovando un nuovo break sul 14-16 con Porro al servizio. Modena reagisce e ristabilisce la parità sul 17-17 grazie a Buchegger, ma la formazione di coach Cuttini non si lascia sorprendere. Sonepar alza il livello nel momento chiave: dopo una fase di equilibrio, i bianconeri accelerano e costruiscono un vantaggio importante. Porro trova il punto del 19-24, mettendo pressione ai padroni di casa, che non riescono più a rientrare. A chiudere il set sul 21-25 è ancora una volta l’ottima gestione dei colpi in fase offensiva e la solidità della squadra padovana, che si riporta in vantaggio nel conto dei set.

    4° set – L’avvio del quarto set è favorevole a Sonepar Padova, che approccia con convinzione e si porta subito avanti sull’1-3 grazie a un muro vincente di Truocchio. Modena risponde immediatamente con Anzani (3-3) e il set entra nel vivo sotto il segno dell’equilibrio, con le due squadre che si sfidano punto a punto sul taraflex del PalaPanini. I bianconeri trovano buone soluzioni a muro con Polo (6-7) e spingono anche al servizio, firmando l’8-10 con un ace di Masulovic. La svolta del parziale arriva però poco dopo, con un turno incisivo al servizio di Buchegger che spezza l’equilibrio e consente ai padroni di casa di piazzare un break importante. L’opposto austriaco mette a segno anche un ace per il 14-10, regalando inerzia e fiducia a Modena. Padova prova a restare in scia (19-16, veloce di Polo), ma il gap accumulato risulta difficile da colmare. Nei punti finali, Modena mantiene alta l’intensità e allunga definitivamente, chiudendo il parziale sul 25-18 e portando la sfida al tie-break.

    5° set – Il quinto set si apre con un primo strappo della Valsa Group Modena, che sfrutta l’ace di Buchegger per portarsi sul 2-0. La reazione di Sonepar Padova non tarda ad arrivare: i bianconeri ricuciono immediatamente lo svantaggio e impattano sul 3-3 grazie a un attacco preciso di Porro. Modena riesce però a riprendere in mano il ritmo del parziale, con Buchegger ancora protagonista (6-4). Il muro vincente di Mati sull’8-5 consente ai padroni di casa di andare al cambio campo con un vantaggio di tre lunghezze. Padova prova a restare aggrappata al set, ma la pressione offensiva e al servizio dei gialloblù si fa sentire. Gutierrez firma il punto del 12-8, indirizzando il finale. I bianconeri non mollano, ma nel rush conclusivo è Modena ad avere la meglio, chiudendo il tie-break sul 15-11 e aggiudicandosi la vittoria al termine di una gara combattuta.

    Valsa Group Modena 3Sonepar Padova 2(22-25, 25-16, 21-25, 25-18, 15-11)

    Valsa Group Modena: Gutierrez 9, Mati 12, Buchegger 20, Davyskiba 24, Anzani 6, De Cecco 2, Federici (L); Massari 6, Abulubaba 2, Uriarte. Non entrati: Sanguinetti, Stankovic, Rinaldi, Gollini (L). Coach Alberto Giuliani.Sonepar Padova: Falaschi 1, Orioli 11, Polo 6, Stefani 6, Porro 16, Truocchio 12, Toscani (L); Crosato, Masulovic 5, Pedron, Diez, Galiazzo (L). Non entrati: Plak, Bergamasco, . Coach Jacopo Cuttini.Arbitri: Antonella Verrascina – Ubaldo LucianiNote – Durata: 31’, 26’, 27’, 23’, 20’. 2h07’. Servizio: Modena errori 27, ace 9, Padova errori 22, ace 4. Muro: Modena 10, Padova 7. Errori punto: Modena 38, Padova 27. Ricezione: Modena 46% (23% prf), Padova 37% (22% prf). Attacco: Modena 57%, Padova 47%. MVP: Paul Buchegger (Valsa Group Modena).

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Semifinali Play-Off 5° Posto: sabato le sfide Modena-Padova e Milano-Verona

    La corsa per un posto nella Challenge Cup 2026 si appresta a vivere la sua volata. Con l’uscita di scena di Cisterna Volley e Yuasa Battery Grottazzolina, eliminate nel Girone a sei squadre, sono rimaste quattro le contendenti al quinto posto definitivo in SuperLega Credem Banca.

    Le due Semifinali in programma sabato 3 maggio, alle 17.30, stabiliranno le finaliste che si affronteranno in sfida secca sabato 10 maggio sul campo della formazione con ranking migliore. In campo al PalaPanini la Valsa Group Modena, vincitrice del raggruppamento preliminare, contro la Sonepar Padova, che ha beneficiato dell’ultimo slot. Giunte a pari punti dopo la trafila che ha preceduto gli scontri a eliminazione diretta, ma con i meneghini finiti avanti per il quoziente set, si sfidano all’Allianz Cloud la seconda e la terza forza al termine del gironcino, ovvero l’Allianz Milano padrona di casa e Rana Verona.

    La sfida più giocata di sempre in Serie A consolida il proprio primato con il capitolo 113 al PalaPanini. Sono 90 i successi della Valsa Group Modena negli scontri diretti, 22 le vittorie della Sonepar Padova. Gli emiliani, che nel Girone Play Off 5° Posto hanno perso un solo match, la trasferta a Verona, affrontano tra le mura amiche in gara unica la squadra patavina che ha chiuso il raggruppamento in quarta posizione grazie alla vittoria in tre set nel derby.

    Modenesi e padovani si sono incrociati già 4 volte nei Play Off 5° Posto, sempre nella fase preliminare, compresa la sfida di pochi giorni fa. Il team padovano si è imposto nel 2022/23, al tie break, mentre ha perso le altre tre sfide giocate a Modena nella corsa al pass per la Challenge Cup. L’unico ex nei roster è Andrea Truocchio, che vanta un biennio in maglia gialla. Tra gli ospiti Alessandro Toscani è alla gara n. 300 in carriera, Alberto Polo cerca il punto n. 1500.

    Sfida n. 31 alle porte tra Allianz Milano e Rana Verona, con gli scaligeri avanti nel bilancio dei precedenti grazie a 18 vittorie contro 12, compreso il successo dei giganti veneti firmato nel Girone, chiuso dalle due squadre a pari punti, alle spalle della capolista Modena, ma con gli ambrosiani favoriti dal quoziente set e quindi con la possibilità di giocare sul proprio campo la Semifinale. Si tratta del quinto incontro tra i due team in un Play Off Challenge: il bilancio è di due vittorie a testa, ma l’unica volta che le rivali si sono incontrate in una Semifinale per il 5° posto (2020/21) l’ha spuntata Milano per 3-1 tra le mura amiche. Tre ex nei roster, da una parte Edoardo Caneschi (2 punti ai 1.500 in carriera) e Matey Kaziyski, dall’altra Marco Vitelli. Tra gli ospiti Rok Mozic dista 26 attacchi vincenti al traguardo dei 1.500 in Italia.

    Classifica Girone Play Off 5° Posto Credem Banca: Valsa Group Modena 12 punti, Allianz Milano 9, Rana Verona 9, Sonepar Padova 7, Cisterna Volley 5 (eliminata), Yuasa Battery Grottazzolina 3 (eliminata).

    Semifinali – Play-Off 5° Posto Credem BancaSabato 3 maggio, ore 17.30Milano – VeronaDiretta DAZN e VBTVModena – PadovaDiretta DAZN e VBTV

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Play-Off 5° posto, Padova sfida Modena. Cuttini: “Proveremo a fare un’altra impresa”

    Sabato 3 maggio alle ore 17.30, al PalaPanini, Sonepar Padova affronterà in trasferta Valsa Group Modena nella semifinale dei play off per il 5° posto. La sfida sarà trasmessa in diretta su DAZN e VBTV. 

    Dopo la vittoria in tre set contro gli scaligeri, la formazione bianconera guidata da coach Cuttini si prepara ad affrontare un nuovo impegno ad alta intensità, con lo stesso spirito che ha contraddistinto questa fase finale della stagione.

    “Sabato a Modena lo spirito con cui la squadra approccerà alla gara sarà quello che ci ha accompagnato in tutto questo periodo e che ci ha permesso di compiere l’impresa contro Verona – ha dichiarato ai microfoni della società coach Jacopo Cuttini alla vigilia della sfida -. Questo sestetto si è guadagnato sul campo la possibilità di giocarsi una partita importante come questa semifinale, e lo farà con tanta voglia di mettersi in mostra, di competere e di provare a fare un’altra impresa, sapendo che sarà complicato”. 

    Sonepar Padova incontrerà Modena per la quarta volta nel corso di questa stagione di SuperLega. “Modena è un’avversaria che conosciamo bene. L’aspetto che ha fatto più la differenza finora è stato il servizio: loro ci hanno spesso messo in difficoltà in ricezione, creando uno squilibrio che poi si ripercuote sul resto del nostro gioco. È lì che dovremo cercare di fare del nostro meglio, perché senza equilibrio tra battuta e ricezione diventa difficile reggere il confronto”, ha poi aggiunto il tecnico patavino”. 

    Anche capitan Marco Falaschi ha sottolineato l’importanza di affrontare questa sfida con determinazione e lucidità: “Cercheremo di fare quello che abbiamo fatto finora in questi play off per il 5° posto. Stiamo lavorando con serenità in palestra, consapevoli del percorso costruito durante l’anno. I risultati portati a casa in questa fase, del resto, sono il frutto del lavoro di una stagione intera”. 

    Per Falaschi, come per Cuttini, la chiave del match sarà la gestione della fase di ricezione. “La chiave sarà la battuta. Dipenderà molto da come riusciranno a battere loro e da come noi sapremo reggere il loro servizio. Guardando le sfide passate, quando sono riusciti a spingere bene al servizio, noi abbiamo faticato di più in ricezione. Invece, nella gara che abbiamo vinto qui a Padova, si è visto chiaramente che senza il loro servizio incisivo la partita è rimasta equilibrata e ce la siamo giocata fino in fondo”. 

    Alla vigilia del match, la squadra prosegue gli allenamenti con attenzione ai dettagli, mantenendo un carico fisico calibrato. “In questa fase si tratta di affinare gli ultimi dettagli in vista della partita, senza sovraccaricare ulteriormente i ragazzi – ha spiegato Cuttini –. Stiamo lavorando con grande attenzione sulle piccole cose, quelle che possono fare la differenza sabato”.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Padova brinda ai successi della stagione. Bettio: “Siamo andati oltre le aspettative”

    Un’occasione speciale per ritrovarsi, fare il punto su una stagione lunga e intensa e guardare con fiducia alle prossime sfide. La Sonepar Padova ha chiuso questa annata sportiva con una serata conviviale per celebrare il percorso della prima squadra in questa stagione di SuperLega.

    L’appuntamento ha rappresentato un momento di riconoscimento e ringraziamento rivolto a partner e istituzioni, protagonisti fondamentali nel percorso del club. Il traguardo salvezza è stato centrato, e con esso anche il raggiungimento delle Semifinali del Play-Off 5° posto, un risultato che testimonia la solidità del progetto sportivo e sociale bianconero. L’evento si è tenuto all’Ex-Foro, nella suggestiva terrazza che si affaccia su Prato della Valle, nel cuore della Città di Padova.

    A prendere parte all’incontro, oltre ai giocatori della prima squadra e allo staff tecnico, sono stati numerosi partner bianconeri e rappresentanti del mondo istituzionale. Sono intervenuti il presidente di Pallavolo Padova Giancarlo Bettio e il past president Fabio Cremonese, il tecnico Jacopo Cuttini, il capitano Marco Falaschi e Sergio Novello, presidente e amministratore delegato di Sonepar Italia, main sponsor patavino. Presente anche l’assessore allo sport del Comune di Padova Diego Bonavina, insieme a Dino Ponchio, presidente del Comitato Regionale Coni Veneto, e Antonio Paoli, delegato allo sport dell’Università degli Studi di Padova.

    “Sicuramente parlerei di un obiettivo raggiunto: ci eravamo posti la salvezza come traguardo e l’abbiamo centrato – ha dichiarato Giancarlo Bettio – ma non solo: abbiamo fatto anche meglio rispetto alla scorsa stagione. Con questa semifinale per il quinto posto, a mio avviso, siamo andati oltre le aspettative. La nostra forza è la società stessa: il gruppo, lo staff, la cura per ogni dettaglio e, soprattutto, l’unione. Riusciamo a fare tanto con poco, perché poniamo grande attenzione a tutto. Ci prendiamo cura dell’atleta anche a livello personale. È questo, secondo me, il nostro vero punto di forza. Il pubblico bianconero ci ha sempre sostenuto, se dovessi descriverlo con un aggettivo direi affettuoso: è un pubblico affezionato, che non ci abbandona mai. Si diverte, soffre con noi, ci sostiene e ha capito chi siamo e qual è il lavoro che stiamo portando avanti”.  

    A rimarcare il legame con il pubblico, l’intervento del past president Fabio Cremonese: “La partita di domenica con Verona racconta molto, soprattutto del nostro pubblico. Era una giornata di ponte e il palazzetto invece lo abbiamo riempito di nuovo. Questo significa che abbiamo lavorato bene durante la stagione, che siamo riusciti a trasmettere emozioni vere. È stato bello anche vedere in campo tanti giovani della nostra squadra. Una grande vittoria, tanto entusiasmo per la città, per il nostro pubblico e per tutti coloro che ci sostengono, dagli sponsor alle autorità. Il nostro pubblico è speciale. Sono affezionati, ci seguono senza pretendere il primo posto e ci sostengono con un amore sincero. La squadra? Forte, umile e coinvolgente. Questi ragazzi, pur militando in uno dei campionati più competitivi del mondo, restano sempre umili. Vivono il contatto con la gente e questo rende la nostra realtà davvero speciale”.   

    Durante la serata è intervenuto anche Sergio Novello, presidente e amministratore delegato di Sonepar Italia: “Per me è un’emozione e un onore essere qui questa sera. Per noi di Sonepar Italia, vedere giocare il gruppo con questo spirito di squadra, con il nostro nome sulla maglia, è stata un’esperienza nuova. Ricordo bene quando ho iniziato a conoscere la realtà di Pallavolo Padova. Grazie a Umberto Schiavon di Elettroveneta, partimmo da un progetto che allora sembrava solo una bella idea. Poi siete arrivati nei nostri uffici e ci avete raccontato la vostra storia, una storia bellissima. È passato poco più di un anno e posso dire che la promessa è stata più che mantenuta. La partecipazione dei miei colleghi è stata totale, entusiasta, vera. È davvero un’esperienza splendida”.

    A portare il saluto dell’Amministrazione comunale è stato l’assessore allo sport Diego Bonavina, che ha sottolineato l’importanza della società nel contesto cittadino: “Lo sport a Padova funziona molto bene, e di questo va dato merito a tutte le associazioni e società che operano nel settore. Sonepar Padova rappresenta un punto fermo per la nostra città, un riferimento solido per la pallavolo. Il lavoro portato avanti negli ultimi anni ha dato i frutti che ci aspettavamo, non solo in termini di risultati sportivi, ma anche per la risposta del pubblico. Uno dei grandi meriti della società è quello di aver reso la Kioene Arena un impianto straordinario: accogliente, moderno, un luogo dove il pubblico si sente a casa e può godersi la grande pallavolo”.

    La serata si è conclusa in un clima conviviale, lasciando spazio a un momento di incontro tra squadra, istituzioni e partner.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto, Padova-Verona 3-0. Falaschi: “Sono orgoglioso di quello che abbiamo costruito”

    Sonepar Padova saluta il proprio pubblico della Kioene Arena con una vittoria autorevole contro Rana Verona. Nell’ultima gara casalinga della stagione, davanti a più di 3 mila spettatori, i bianconeri si impongono con un netto 3-0, confermando solidità, determinazione e una crescita costante nell’arco del campionato.

    Per la sfida con la formazione di coach Simoni, la compagine bianconera è scesa in campo con Falaschi, Orioli, Polo, Stefani, Porro, Truocchio, Toscani (L). Tommaso Stefani il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 16 punti personali (54% attacco), mentre per Verona si è distinto Noumory Keita, che ha realizzato 23 punti (56% attacco). MVP del match capitan Marco Falaschi. 

    Coach Jacopo Cuttini: “Sono davvero molto contento e orgoglioso. Questa vittoria non è arrivata per caso: è il frutto del lavoro quotidiano di tutti i ragazzi, anche di quelli che si sono visti meno durante l’anno, ma che ogni giorno hanno dato tutto in palestra. Avevamo una grande curiosità, io per primo, di vedere questi ragazzi all’opera in partita. Li conoscevo bene per l’impegno e la dedizione che mettono durante la settimana, e vederli esprimersi così oggi, con questa qualità e questa determinazione, è stato davvero motivo di grande soddisfazione. Credo sia stata una delle prestazioni più belle di questo periodo finale di stagione”. 

    Capitan Marco Falaschi: “La prestazione di questa sera mi ha sinceramente stupito. Contro Verona abbiamo fatto il nostro: abbiamo espresso il nostro gioco, come abbiamo sempre cercato di fare, e siamo riusciti a portare a casa un risultato importante. Vincere stasera era fondamentale, perché si trattava dell’ultima partita in casa di questa stagione. La squadra ha lavorato bene, ha fatto un ottimo campionato, migliore rispetto alla scorsa stagione, anche in questa seconda fase. Sono orgoglioso di quello che abbiamo costruito e di poterlo dire da capitano”. 

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Play-Off 5° posto: battuta d’arresto per Verona, Padova vince il derby 3-0

    Il derby veneto è amaro per Rana Verona, che chiude la fase a gironi dei Play Off 5° Posto con una battuta d’arresto alla Kioene Arena contro la Sonepar Padova. In una gara giocata punto a punto in tutti e tre i set, i padroni di casa hanno dimostrato maggiore efficacia e lucidità nelle fasi conclusive di ogni frazione, chiudendo così la sfida sul 3-0. I 23 sigilli di Keita – best scorer del confronto – non sono bastati alla squadra di Coach Simoni di rientrare con raccogliere un risultato positivo. Adesso scatta la fase a eliminazione diretta.

    Sestetti – Nello schieramento iniziale Coach Simoni conferma la diagonale principale composta da Abaev e Keita, con Ewert al fianco di Mozic in banda, mentre a centro rete agiranno Cortesia e Zingel. Nel ruolo di libero c’è Bonisoli.

    1° set – Si parte con l’attacco da posto due di Keita, che a segno anche poco dopo dalla parte opposta della rete, seguito dalla grande pipe di Sani (1-4). I padroni di casa provano a rimettersi in carreggiata, dimezzando lo svantaggio con Stefani, poi con la parallela di Porro agganciano (6-6). Padova prende fiducia e scavalca, incrementando il vantaggio con i muri di Polo e Stefani (12-9).

    Gli scaligeri, però, si rimboccano le maniche e con l’ace di Abaev e il tocco morbido di Ewert a fondo campo rimettono il punteggio in equilibrio (13-13). Poi, Bonisoli copre bene e Keita trova il mani-out che vale il 15-17. I bianconeri recuperano e si apre una fase di botta e risposta continuo, con Zingel che sfrutta il suggerimento di Abaev per il 21-22. Porro taglia la sfera dai nove metri e firma il set point, con Orioli che chiude la frazione a muro (26-24).

    2° set – L’infrazione a rete di Polo dà il via alla prima frazione, poi Keita risponde subito all’ace a firma Falaschi. Il punteggio resta in parità dopo il grande salvataggio di Bonisoli, seguito dalla palletta di Ewert (3-3). Verona rincorre e rimane aggrappata, invertendo l’inerzia con il mani-out di Sani (7-8). Il numero 11 entra poi in serie in battuta e permette ai suoi di fare break, anche grazie a un ace e una pipe che Toscani non tiene (8-12).

    I locali accorciano con il muro di Stefani, che riduce a meno uno (12-13). Padova aggancia, poi Sani smonta il muro avversario per il 16-17. Il sorpasso arriva con il muro di Polo sul 19-18. Cortesia non ci sta e ferma Stefani sottorete per il 20-21. Nelle fasi finali del set le due squadre rispondono colpo su colpo, con Sani che timbra il 23-24, Padova passa avanti, ma Keita ritrova il pari (25-25). Ai vantaggi si procede punto a punto, con Orioli che risponde a Ewert (29-29). Alla fine è Padova a spuntarla con Stefani (32-30).

    3° set – Keita incastra e apre le danze nella terza frazione. Il numero 9 si ripete subito dopo una gran difesa di Bonisoli, poi Ewert trova il varco giusto per il 3-5. Padova recupera terreno e con la pipe di Porro riprende il punteggio. Torna a comandare l’equilibrio in campo, con Zingel che va a segno dal centro (9-10). Porro spinge ancora da seconda linea e rimette i suoi sopra (12-11).

    Keita firma l’ace, poi il neoentrato Spirito prima blocca Stefani a muro, poi sorprende gli avversari con un tocco di seconda intenzione (14-15). Padova, però, inverte il trend grazie al punto diretto dai nove metri di Orioli (17-16). Sani concretizza la parallela, ma Truocchio mantiene le due lunghezze di distanza (20-18). Keita incrocia, mentre Ewert fa male al servizio per il 22-22. I padroni di casa firmano il match point con Orioli e chiudono i giochi con il muro a tre su Keita (25-22).

    Sonepar Padova 3Rana Verona 0 (26-24, 32-30, 25-22)Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 14, Polo 6, Stefani 16, Porro 12, Truocchio 7, Masulovic (L), Toscani (L), Galiazzo 0, Bergamasco 0, Crosato 0. N.E. Plak, Pedron, Diez. All. Cuttini. Rana Verona: Abaev 1, Sani 14, Zingel 2, Keita 23, Ewert 9, Cortesia 3, Zanotti (L), D’Amico 0, Spirito 1, Bonisoli (L), Vitelli 0. N.E. Chevalier, Jensen, Mozic. All. Simoni. Arbitri: Saltalippi, Papadopol. Note – durata set: 34′, 38′, 30′; tot: 102′.

    (fonte: Rana Verona) LEGGI TUTTO

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    Derby veneto alla Kioene Arena: arriva Verona e parlano Cuttini e Salmaso

    Domenica 27 aprile, alle ore 17.30, la Kioene Arena ospiterà la sfida tra Sonepar Padova e Rana Verona, valida per la quinta giornata dei play off per il 5° posto. Per la formazione bianconera sarà la seconda, e ultima, sfida casalinga di questo girone a gara secca, un’opportunità preziosa per scendere in campo di fronte al proprio pubblico in una fase intensa e ravvicinata del calendario.

    La compagine padovana arriva all’appuntamento dopo la lunga maratona al tie-break disputata in trasferta contro Cisterna, match che ha richiesto uno sforzo fisico e mentale considerevole, come conferma coach Jacopo Cuttini: “È la seconda e ultima partita casalinga di questo girone, quindi sicuramente un’altra bella occasione, dopo quella con Grottazzolina, per vedere all’opera i nostri ragazzi nella configurazione attuale, davanti al nostro pubblico. Ed è la cosa più bella secondo me. È chiaro che quello che stiamo affrontando è un periodo davvero intenso. La trasferta di Cisterna ci ha costretti a rivedere la pianificazione. Stiamo cercando di recuperare energie, lavorando soprattutto su una rifinitura mirata, per arrivare pronti domenica contro Verona con tutte le energie che ci rimangono”.

    Il tecnico patavino ha poi voluto porre un focus sulla determinazione con cui la squadra sta affrontando ogni singola gara di questa fase del campionato: “Domenica sono convinto che l’approccio dei ragazzi sarà lo stesso visto finora in questo girone. Hanno sempre giocato con volitività e aggressività. A Cisterna, su un campo per noi storicamente complicato, hanno tenuto duro oltre due ore e mezza. Con Verona servirà ancora di più quello spirito battagliero, perché il tempo per recuperare è pochissimo e la fatica si sentirà, ma sono sicuro che la squadra entrerà in campo, come sempre, con grande determinazione”.  

    Affrontare un team come quello scaligero richiederà massima concentrazione e la capacità di rispondere colpo su colpo, senza mai abbassare il ritmo: “Verona ha un organico di altissimo livello e sarà fondamentale affrontarla senza alcun timore reverenziale. Loro hanno una battuta molto efficace, ce lo aspettiamo. Però vedo che i ragazzi, anche nei momenti difficili in ricezione, non si scompongono. Toscani sta facendo un grande lavoro, anche come guida della linea di ricezione. Sarà un altro test importante per lui e per tutti”, conclude Cuttini.

    A rafforzare il concetto è anche il secondo coach, Alberto Salmaso: “Domenica servirà spingere al massimo dal primo all’ultimo punto. Del resto, è una fase in cui ogni dettaglio può fare la differenza e dove bisogna mettere in campo tutto: colpi tecnici, energie fisiche e mentali. Con Verona dovremo essere bravi a restare competitivi puntando su battuta e ricezione: sono i due fondamentali che ci permettono di restare agganciati alla partita. Se reggiamo lì, possiamo giocarci le nostre chance”.

    Infine, un messaggio al pubblico bianconero: “Spero sia numeroso, questo può dare ancor più fiducia ai ragazzi che hanno avuto meno spazio durante la regular season. Il calore della Kioene Arena può essere una spinta in più verso il risultato”, conclude Salmaso. LEGGI TUTTO