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    Rebora è il nuovo capitano della Futura: “Pronta a dare il centodieci per cento”

    “O capitano! Mio capitano!”. Rubando il titolo della celebre poesia di Walt Whitman, la Futura Volley Giovani ha scelto il suo capitano per la stagione 2024-25. Si tratta di Sofia Rebora.

    La centrale genovese, al suo secondo campionato in maglia biancorossa, sarà dunque il punto di riferimento della formazione bustocca, raccogliendo – simpatica analogia – il testimone da un’altra posto 3 ligure, Viola Tonello, della quale era stata vice proprio lo scorso anno.

    Dopo il primo mese di allenamenti, la scelta dello staff tecnico è ricaduta su una giocatrice d’esperienza e dal grande carisma, capace di trascinare con la sua carica e la sua “cattiveria” agonistica tutto il gruppo biancorosso.

    Felice del ruolo di capitano? Quali sono state le tue emozioni quando ti è stato comunicato?“Sono davvero molto contenta di questa nomina – attacca Sofia -. Coach Beltrami me l’ha comunicato qualche giorno fa ed è stato subito un mix di emozioni. Le prime legate all’essere orgogliosa e grata per la fiducia che sia la società che lo staff e tutti hanno riposto in me. Subito ho però sentito anche il peso della responsabilità che questo ruolo comporta”.

    Cosa significa essere il capitano della Futura Volley?“Essere la guida di questa squadra e soprattutto di questa società, che ha una grande storia e ha dei grandi valori, dà ancora più significato a questa nomina. Sono pronta a dare il centodieci per cento per essere un grande capitano”.

    Quali sono gli obiettivi per la nuova stagione?“Innanzitutto quello di migliorarci giorno per giorno. Siamo una squadra nuova, che si sta formando piano piano e abbiamo bisogno del nostro tempo, anche se vedo già parecchi miglioramenti da parte di tutte noi. Sono sicura che ci potremo togliere delle belle soddisfazioni nonostante il campionato sia molto complicato e competitivo”.

    Cosa ti senti di promettere ai tifosi?“Noto una scintilla importante in questa squadra e ai nostri tifosi posso promettere che sicuramente il divertimento non mancherà. Posso promettere che non molleremo mai anche se dovesse succedere che qualcosa non vada per il verso giusto. Spero però non accada… – chiude ridendo la centrale ex Roma -. Non smetteremo mai di lottare e mi auguro che loro ci sostengano e siano sempre dalla nostra parte perché sono molto importanti per noi”.

    A farle da vice, un’altra atleta di notevole spessore come Elisa Zanette: alla sua terza stagione a Busto Arsizio, l’opposta veneta rappresenta una figura importante all’interno della famiglia di Futura Volley e saprà essere la spalla ideale per Sofia Rebora.

    In che modo affiancherai Sofia Rebora?“Sono molto contenta di essere stata scelta come vice-capitano – la premessa dell’opposta bustocca -. Ogni qualvolta ce ne sarà bisogno aiuterò volentieri Sofia. Credo nel suo ruolo, è una persona molto carismatica e le calza a pennello. Sono davvero felice per lei e sarò sempre pronta a darle una mano. A prescindere da questa investitura, mi sento sempre più parte della famiglia di Futura. Ammiro la professionalità della società e il rispetto che porta verso le proprie atlete; mi sento a casa ed è sempre bello vestire questa maglia e dare sempre il massimo per lei”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Futura riparte da Sofia Rebora: è lei la prima conferma per la prossima stagione

    La prima conferma nel roster 2024/25 della Futura Volley Giovani è rappresentata da un pezzo da novanta come Sofia Rebora. Giocatrice di grande talento e solidità, la posto 3 genovese ha respinto tutte le sirene di mercato e scelto di restare a Busto Arsizio dove sarà, anche per la prossima stagione, uno dei punti di forza della squadra della famiglia Forte.

    Poco appariscente ma di grandissima sostanza, è un’atleta molto duttile che sa fare tutto e bene: atipica al servizio, una delle sue armi migliori, solida a muro e versatile in attacco. Sofia è stata protagonista di un’ottima annata con la maglia biancorossa, non solo in campo ma anche quanto a presenza in spogliatoio, dove la sua esperienza e il suo carisma hanno giocato un ruolo fondamentale. I numeri confermano la bontà della stagione della centrale ligure, che ha chiuso con 217 punti a referto in 83 set giocati, con 17 ace, 69 muri e il 45,5% in attacco.

    Dopo la delusione della sconfitta nella finale per la promozione in A1, dove è stata una delle ultime ad arrendersi mostrando tutto il suo carattere da combattente, Sofia Rebora è pronta a riprovarci, con “testa e cuore” come recita uno dei tanti tatuaggi che la contraddistinguono.

    “Alla Futura mi sono sentita in una famiglia, a livello extra-pallavolo sono stata benissimo. Si respira un’aria diversa rispetto a qualsiasi altro posto e questo mi ha portato a dire di sì. Sono molto contenta della stagione vissuta e mi sono detta perchè non provare a rifare tutto in un ambiente dove si sta bene. Un altro fattore determinante sono gli obiettivi. Parliamoci chiaro: il finale di stagione non è stato quello desiderato, quando vuoi vincere e vedi gli altri festeggiare, poi brucia. Ho tanta voglia di riprovarci”.

    Rebora aggiunge: “Spero di dare alla Futura ciò che ho già portato quest’anno e che mi contraddistingue come persona: la grande grinta, con la quale cerco di coinvolgere tutti quanti. Anzi, vorrei riuscirci di più, strapparmene un po’ da dentro e darla a ognuno. Inoltre, metterò al servizio della squadra un discreto bagaglio d’esperienza. Vorrei portare in dote i miei consigli; ci saranno tante giovani e spero di poter essere un punto di riferimento sia per le nuove che per le giocatrici che rimarranno, ci terrei molto”.

    Una parola sul futuro: “Il fatto che la società abbia voluto tenere una buona parte del sestetto di partenza dello scorso anno è importante: ti permette di non dover ripartire da zero, cosa non facile. Spero che si possa creare una buona amalgama tra riconferme e nuovi arrivi. Saremo una squadra tendenzialmente giovane e sarà importante l’organizzazione del sistema di gioco, l’ordine in campo. Lavoreremo tanto per costruire un’identità precisa ma le conferme di alcuni elementi importanti sono una buona base da cui ripartire”.

    E una sul prossimo campionato: “La vedo particolarmente tosta, più delle ultime due annate. Ci sono tante formazioni che stanno facendo un ottimo mercato. Ci sarà da combattere perchè ci siamo anche noi tra le squadre che vogliono raggiungere qualcosa di importante. Mi aspetto un campionato decisamente difficile; ogni domenica sarà una grande battaglia, la pallavolo è uno sport molto strano e può succedere sempre l’imprevisto, vedremo. Indosseremo l’elmetto e via ma a me le sfide piacciono. Un campionato di così alto livello non può che essere stimolante. Ci divertiremo, soffriremo ma ormai ne siamo capaci”.

    La centrale della Futura conclude: “Durante l’estate passerò quasi tutto il mio tempo a casa a Genova, ad eccezione di due settimane di camp tra le montagne. Se il sole finalmente lo permetterà andrò anche al mare. Mi godrò le amicizie e la famiglia prima di tornare a Busto. Vivrò un po’ alla giornata, pensando solo a rilassarmi e a fare lunghe passeggiate col mio cane”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Impresa storica per la Cda: “È la vittoria del lavoro”

    Impresa, favola, miracolo: mancano le parole per descrivere il capolavoro della Cda Volley Talmassons FVG, che dominando la finale Play Off contro la Futura Giovani Busto Arsizio festeggia un’imprevedibile quanto meritata promozione in Serie A1. A tirare le somme ai microfoni di Volleyball TV è l’allenatore Leonardo Barbieri: “Sono molto felice, perché questa è una promozione che arriva da lontano. In questi 4 anni abbiamo lavorato dal basso, abbiamo costruito lo staff e poi quest’anno abbiamo lavorato con un gruppo molto giovane, che ogni giorno aggiungeva qualcosa a livello fisico e livello tecnico. Non è un film, è la verità: il lavoro paga e oggi si è visto, perché abbiamo un gruppo che ha una dedizione al lavoro davvero incredibile“.

    Foto Rubin/LVF

    Tra le protagoniste il capitano Beatrice Negretti, che in questo progetto ha creduto tanto da scendere di categoria per abbracciarlo: “È dall’inizio dell’anno che lo dico e che ci credo – sorride il libero ex Milano – anche se è stata una stagione di alti e bassi ci abbiamo sempre creduto, e questo ci ha fatto andare avanti anche nei momenti più difficili. Sono felicissima. Sicuramente è servito avere in squadra qualcuno con più esperienza, però anche il fatto di avere un roster molto giovane, e soprattutto che tutte abbiamo sempre lavorato spingendo tantissimo: si è vista la crescita che abbiamo avuto durante l’anno“.

    Il premio di MVP tocca alla palleggiatrice Chidera Eze: “Posso solo ringraziare tutta la squadra e lo staff – dice la palleggiatrice – perché hanno sempre creduto in me, mi hanno dato tanta fiducia. Ho lavorato tanto, e sono stata fortunata ad avere intorno a me un ambiente che andava tutto nella stessa direzione“.

    Foto Rubin/LVF

    Anima della squadra friulana la schiacciatrice Alessia Populini: “Sapevamo che era una grandissima montagna da scalare, siamo partiti davvero dal livello base e quello che si è visto in questi Play Off è quanto siamo fatte per giocare queste partite importanti; ci divertiamo a giocarle, sia quando siamo in vantaggio sia quando siamo sotto. Sono fiera della mia squadra, perché non mi aspettavo che ce la cavassimo così bene in situazioni così difficili“.

    “Per me era il primo anno intero dopo l’infortunio – continua Populini – e sapevo che sarebbe stato importantissimo, che avrei dovuto lavorare tantissimo. Dopo momenti così brutti a volte rimani da sola e devi anche saper chiedere aiuto al tuo allenatore. Sono molto fiera di me e di lui, per come ha saputo gestire un gruppo di ‘stronze’… ma professionali al 100%. La grinta è quello su cui punto da quando ho cominciato a giocare a pallavolo, ed è quello che ho messo in campo anche quest’anno, e ho visto quanto le compagne mi abbiano seguito“.

    Quasi senza parole l’opposta Nicole Piomboni: “Non sto ancora realizzando, abbiamo fatto qualcosa di incredibile… siamo un gruppo fantastico, ci abbiamo messo tutto quello che avevamo e ci siamo aiutate a vicenda: ci vorrà un po’ per capire quello che è successo. Siamo partiti con un girone difficile, e questo è stato positivo perché ci siamo preparate a quello che sarebbe venuto dopo: è stato un campionato di alti e bassi, però dai momenti difficili siamo uscite insieme e questo ci ha aiutato a preparare le partite decisive. Quella con Messina è stata una serie tostissima: c’era da rimanere concentrati su ogni punto, ci siamo veramente fatte le ossa, abbiamo imparato a non mollare mai e siamo arrivate pronte a questa finale“.

    Foto Rubin/LVF

    Infine è Sofia Rebora a commentare la dolorosa sconfitta della Futura: “Siamo partite molto forte, con la consapevolezza di dover ribaltare il risultato, poi ci siamo spente negli altri due set e nell’ultimo abbiamo proprio mollato. Complimenti a Talmassons, ma dispiace per noi perché non ce lo meritavamo, abbiamo buttato via un’occasione in Gara 1. Mi spiace per la società, per i tifosi e per gli sponsor, perché l’obiettivo era quello di salire. I Play Off sono sempre una cosa a parte, la stanchezza la devi mettere via se vuoi vincere: devi provare qualsiasi arma, e a noi secondo me è mancato un po’ di coraggio nei momenti decisivi. Forse c’è stata anche un po’ di inesperienza in alcuni elementi, come Sofia (Monza, n.d.r.) che è al primo anno da titolare, ma noi non l’abbiamo aiutata molto“.

    L’allenatore ospite Alessandro Beltrami aggiunge: “Complimenti doverosi a Talmassons, perché hanno giocato due partite di altissimo livello in tutto quello che hanno fatto. Hanno sempre saputo trovare le giuste soluzioni in tutti i momenti della partita. Noi ci siamo fatti un po’ troppo tirare nella trappola. Ormai purtroppo è finita, secondo me abbiamo peccato un po’ su alcuni palloni caduti troppo facilmente. Peccato perché avevamo trovato la chiave nel primo set per mettere pressione. Mi spiace perché poi non siamo stati né costanti né cinici a sufficienza. Dispiace sia finita qui, per me personalmente è stata un’esperienza intensa e bella. Ringrazio tutto l’ambiente partendo dalla società e dallo staff oltre alle ragazze che mi hanno dato tanto, mi hanno seguito. Purtroppo non abbiamo coronato un sogno che questa squadra dall’inizio voleva raggiungere. È un’esperienza che ci deve servire da lezione per imparare, perché o si vince o si impara, e oggi purtroppo ha vinto Talmassons“.

    (fonte: Volleyball TV) LEGGI TUTTO

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    La Futura dà il via al sogno A1: Beltrami “Ce la siamo meritata, dobbiamo viverla positivamente”

    Tempo di finale per l’A1. La stagione 2023-2024 è giunta ormai al suo capitolo conclusivo e sabato al PalaBorsani andrà in scena il primo atto della finale promozione con l’attesissima gara-1 tra Futura Volley e CDA Talmassons.

    Appuntamento storico per entrambe le formazioni che si daranno battaglia per l’unico posto che vale la gloria. Le porte della massima serie si spalancheranno in ogni caso per una formazione alla sua prima partecipazione alla finalissima.

    Per scrivere la storia le due contenenti saranno le biancorosse di coach Beltrami che, dopo aver chiuso sia la regular season sia la pool promozione al secondo posto, hanno staccato il pass per la finale superando in due gare la CBF Balducci Macerata, e la CDA Talmassons che allo stesso modo, dopo aver chiuso al quarto posto sia la regular season sia la pool promozione, ha conquistato il posto in finale superando in gara-3 una Messina che partiva con i favori del pronostico.

    Le friulane di coach Leonardo Barbieri (quarto anno per lui sulla panchina) hanno dimostrato, seppur con qualche scivolone, di avere tutte le carte in regola per sognare presentandosi nella miglior condizione possibile nel momento cruciale della stagione.

    In casa Futura, Tonello e compagne si presenteranno all’appuntamento dopo una settimana di lavoro intensa, ma con una gara in meno nelle gambe con cui fare i conti e l’entusiasmo di tutto l’ambiente ai massimi livelli dopo aver invertito la tendenza anche in trasferta in una gara fondamentale per l’economia stagionale.

    Le biancorosse sono pronte a dare il tutto per non fallire l’appuntamento con la storia sfruttando la spinta e il sostegno di un PalaBorsani che si attende gremito, cornice perfetta con un tutto esaurito che vuole giocare un ruolo fondamentale per spingere fino in fondo le proprie ragazze.

    Invariate le notizie provenienti dall’infermeria biancorossa con coach Beltrami che, al netto dell’ormai lungodegente Conceicao (out per l’infortunio alla caviglia destra) potrà contare su tutte le ragazze a sua disposizione.

    Il fischio d’inizio della gara è previsto per le ore 17:00 di sabato 20 Aprile al Palaborsani di Castellanza (VA).

    Alessandro Beltrami : “Siamo arrivati alla finale dove si troveranno di fronte oggettivamente le due migliori squadre dopo Perugia. Avendo conquistato il posto in gara-2 in semifinale, in tanti mi hanno chiesto quale fosse l’avversaria preferita ma sinceramente la finale è difficile contro chiunque per cui non avevo una vera preferenza. Si trattava di due formazioni con caratteristiche differenti, nello specifico Talmassons esprime un gioco molto rapido, sfrutta molto il muro-difesa e serve davvero bene, cosa che speriamo di fare anche noi. Sarà una bella sfida e speriamo che ci sarà tanto pubblico a sostenerci perché abbiamo bisogno in questo momento di qualunque tipo di aiuto. In questa settimana ho visto sempre la squadra con grande energia, voglia di fare, spingere, per cui dobbiamo scendere in campo tranquilli. Sembra strano da dire ma, la pressione c’è ed è inevitabile ma ce la siamo meritata per cui dobbiamo viverla in modo positivo. Abbiamo la possibilità di fare bene e speriamo di fare meglio degli altri.”

    Sofia Rebora : “Finalmente ci siamo, è arrivato il momento decisivo per cui abbiamo lavorato duramente tutto l’anno. Siamo davvero molto contente di essere qui a giocarci questa finale soprattutto per come ci siamo arrivate. Nelle ultime gare abbiamo espresso un’ottima pallavolo e ritrovato un po’ di fiducia in noi stesse che avevamo perso in precedenza. Ci stiamo divertendo tanto nel lavoro quotidiano e questa è una cosa fondamentale. Affronteremo una squadra senza dubbio tosta che ha nei centrali ed in Hardeman i suoi punti di riferimento principali sul fronte offensivo. E’, inoltre, un team che difende molto per cui dovremo avere molta pazienza quando la palla non andrà subito a terra. Mi aspetto una gara lunga e combattuta. Abbiamo il vantaggio del fattore campo e dobbiamo provare a sfruttarlo subito a partire da gara-1, anche se alla fine dei conti vincerà chi giocherà meglio. Arriviamo carichissime a questa sfida e spero di vedere il PalaBorsani super pieno come non lo abbiamo mai visto prima perché ci servirà anche tutto il calore e la spinta del pubblico.” 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua per il terzo anno consecutivo il sodalizio tra Roma e Sofia Rebora

    Di Redazione Sofia Rebora, centrale di 179 cm e 29 anni, vestirà la maglia della Roma Volley Club Femminile per la terza stagione consecutiva. Sofia è stata una delle protagoniste della promozione in serie A1 della stagione 2020/21. Queste le parole Sofia: “Terzo anno a Roma, una grande opportunità. Non vedo l’ora di tornare a lavorare in palestra con fisso nella mente un grande obiettivo, come è stato quello della mia prima stagione, con la maglia di Roma. Pronta a spingere sempre al massimo, come ho sempre fatto. Ho accettato il rinnovo perché l’anno appena concluso non è stato come ci si aspettava. Anche a livello personale è stato un anno complicato. E avere subito una proposta dalla società mi ha fatto capire che comunque qualcosa di buono l’ho fatto vedere.“ Alla guida di Roma, la prossima stagione, ci sarà l’esperienza di coach Cuccarini: “Non conosco personalmente coach Cuccarini, ma il suo curriculum parla da solo. Me ne hanno parlato tutti molto bene sia a livello tecnico che a livello umano e questo è un grande valore. Sono sicura che mi potrà dare tanto, sono sempre pronta a nuove sfide e a mettermi in gioco. Credo che faremo grandi cose.” “L’obiettivo dichiarato di tornare in A1 deve essere motivo di stimolo e non fattore di pressione, soprattutto per chi come me sceglie di affrontare sfide di questo genere che sono sempre molto appaganti. Sarà dura, ma non impossibile. La società si sta muovendo bene e c’è un’idea precisa di quello che si vuole fare. Sia a livello di età che di esperienza, oltre che di militanza con la maglia della squadra di Roma, penso che potrò dare tanto. Sono una che lavora molto e mi piace farlo. Mi piacerebbe e spero di poter essere un punto di riferimento per le mie future compagne.”  Ultimo pensiero, ma non meno importante, di Rebora ai tifosi di Roma: “Al pubblico di Roma voglio dire che lo scorso anno è stato, nei risultati, deludente, ma posso assicurare che quest’anno ci sarà da divertirsi. Mi piacerebbe vedere il pubblico romano affiatato come l’anno scorso. Anche con la nascita del Branco c’è stato un forte segnale, con loro sempre al nostro fianco. lo dico sempre, il tifo è il giocatore in più, quindi, continuate a sostenerci, abbiamo bisogno di tutti voi!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rebora: “Secondo me abbiamo ancora molto margine di crescita”

    Di Redazione
    Ancora una partita e l‘Acqua & Sapone Roma Volley Club Femminile può finalmente passare alla fase successiva, quella della pool promozione. Nell’attesa del recupero in trasferta contro Pinerolo in programma domenica 14 febbraio, la scoietà ha sentito il centrale Sofia Rebora al suo primo anno in maglia giallo-rossa. Uno degli assi portanti de “la squadra di Roma”.
    𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗵𝗮𝗶 𝗮𝗳𝗳𝗿𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗲𝗻𝗻𝗲𝘀𝗶𝗺𝗮 𝗽𝗮𝘂𝘀𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗼?“Ormai ci siamo un po’ abituate a questa situazione e, anche se lentamente si sta normalizzando, sappiamo che la strada sarà ancora lunga. Per questo, l’importante è non perdere mai l’entusiasmo e la voglia di lavorare. Quando abbiamo saputo del rinvio della partita con Pinerolo, invece di pensare al lato negativo, ovvero al fatto di dover stare ancora ferme, abbiamo guardato quello positivo per cui avevamo ancora qualche giorno in più per limare alcune imperfezioni del gioco. Dalla lunga pausa di novembre, avevamo ripreso appieno il ritmo gara e sicuramente fermarsi nuovamente non è stato semplice, ma siamo consapevoli che non sarà un’annata come le altre, per cui ci vuole solo un po’ di pazienza. Insomma, mai buttarsi giù!”
    𝗜𝗹 𝗰𝗮𝗿𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗾𝘂𝗮𝗱𝗿𝗮 𝘀𝗶 𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮 𝘀𝗶̀ 𝗶𝗻 𝗽𝗮𝗹𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮, 𝗱𝘂𝗿𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗲𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶, 𝗺𝗮 𝗲𝗺𝗲𝗿𝗴𝗲 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗺𝗼𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝗱𝗶𝗳𝗳𝗶𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮̀.“Le crisi uniscono più di quanto si possa immaginare. Il fatto di aver contratto il coronavirus tutte insieme a fine ottobre ci ha compattate: in quel periodo eravamo tutte a casa, ci vedevamo insieme su Zoom per fare gli allenamenti e ci sentivamo spesso. Il saper reagire all’unisono a questa difficoltà si è rivelato un valore aggiunto soprattutto durante le partite e gli allenamenti permettendoci di trovare poi quella chimica in più che, aggiunta alla tecnica e alla tattica, è stata fondamentale negli sfide successive.
    𝗔𝗹𝗹’𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝗴𝗿𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗹’𝗔𝗰𝗾𝘂𝗮 & 𝗦𝗮𝗽𝗼𝗻𝗲, 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗰𝗿𝗲𝗱𝗶 𝗱𝗲𝘁𝗲𝗿𝗺𝗶𝗻𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗿𝗲𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗶𝗻𝘂𝗮?“Senza dubbio la competizione. Il fatto di avere un ritmo molto alto in allenamento e basato sul gioco fa in modo che ci sia sempre tanta competizione che, anche all’interno della stessa squadra, ti permette di rafforzare le dinamiche di gruppo, soprattutto di crescere grazie alle tue compagne di squadra. Ti costringe a dare quel qualcosa in più su ogni palla, non solo il giorno della gara ma ogni volta che si è in palestra. Devo dire che mi piace questo lato un po’ ‘aggressivo’ che esce fuori durante la settimana, è sfidante e al tempo stesso performante oltre che essere un atteggiamento utile in campo al momento della gara ufficiale. Poi a mio parere è anche una palestra per le più giovani che stanno imparando molto dal confronto.”
    𝗡𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗰𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗱𝗶𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶𝗮 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘂𝗻 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗹𝗶𝗻𝗲𝗮𝗿𝗲, 𝗺𝗮 𝗶 𝗿𝗶𝘀𝘂𝗹𝘁𝗮𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗶.“Secondo me abbiamo ancora molto margine di crescita. Nonostante le tante vittorie, spesso consecutive, ci sono stati alti e bassi che ci hanno permesso di affermarci senza mai però esprimere un gioco brillante. Sono dell’idea che alcune volte in allenamento abbiamo raggiunto un livello molto alto che ancora non è uscito del tutto nelle gare del campionato. Sicuramente dopo il covid abbiamo faticato a ripartire: siamo partite bene con Marsala e poi le due sconfitte con Sassuolo e Mondovì ci hanno costrette a fare i conti con la realtà. Però poi la reazione c’è stata. A gennaio, ad esempio, siamo riuscite a chiudere cinque vittorie soprattutto considerando la stanchezza fisica e mentale date dagli spostamenti e le trasferte ravvicinate più gli allenamenti. Penso che questo ci faccia onore. E ora siamo in attesa dell’appuntamento con Pinerolo. Dunque, il miglioramento c’è stato, ma possiamo ancora fare tanto di più e per questo sono sicura ci divertiremo. E in questo percorso c’è da considerare l’importante innesto di Clara Decortes con cui stiamo lavorando al meglio, ma che già nelle due partite (Club Italia e Olbia) ha dato prova di tutto il suo valore.”
    𝟭𝟳 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗲 𝘀𝘂 𝟭𝟴 𝘁𝗼𝘁𝗮𝗹𝗶 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝗴𝘂𝗹𝗮𝗿 𝘀𝗲𝗮𝘀𝗼𝗻. 𝗦𝗼𝗻𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗲 𝘂𝗴𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗼 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗰𝘂𝗻𝗮 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗱𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗲?“Non ho una partita a cui tengo particolarmente. Ciascuna gara ha avuto quel momento che ricordo con grande piacere, dalla prova di carattere contro il Club Italia in cui abbiamo ribaltato il risultato in una situazione di svantaggio, e che sicuramente vale molto di più rispetto agli attacchi e ai muri messi a segno, alla partita contro Busto su Rai Sport in cui abbiamo espresso un buon livello di gioco e che sicuramente è stata speciale anche perché trasmessa in diretta nazionale con tutte le nostre famiglie e amici che ci hanno sostenute a distanza.”
    𝗡𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘁𝘂𝗮 𝗹𝘂𝗻𝗴𝗮 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗶𝗻 𝗔𝟮 𝗵𝗮𝗶 𝗺𝗮𝗶 𝗴𝗶𝗼𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗖𝗼𝗽𝗽𝗶𝗮 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮?“Sì, due volte con Mondovì. Per quanto riguarda la mia esperienza è stato impegnativo forse perchè abbiamo raggiunto due finali consecutive senza mai riuscire a vincere e centrare l’obiettivo. Sicuramente non è semplice coniugare gli impegni del campionato e quelli della Coppa Italia che spesso prevede incontri infrasettimanali, motivo per cui arrivare fino in fondo sarebbe una grande soddisfazione. Però sono comunque esperienze belle e formative per quanto poi il risultato non sia quello sperato.”
    𝗔 𝘂𝗻𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗴𝘂𝗹𝗮𝗿 𝘀𝗲𝗮𝘀𝗼𝗻, 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 𝗹𝗲 𝗪𝗼𝗹𝘃𝗲𝘀 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝘀𝗲𝗰𝗼𝗻𝗱𝗲 𝗶𝗻 𝗰𝗹𝗮𝘀𝘀𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘃𝘃𝗶𝘀𝗼𝗿𝗶𝗮.“Attualmente non ci penso più di tanto. Sappiamo che dobbiamo dare il massimo anche in questa partita e quindi sarebbe più opportuno riparlarne forse dopo aver giocato. Manca solo una settimana quindi poi vedremo come andrà. Andremo in Piemonte cercando di fare il miglior risultato possibile. Sono più di due settimane che non disputiamo una gara ufficiale per questo credo che non sarà una sfida semplice. Dovremo giocarcela dall’inizio alla fine.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma, Rebora: “Il lavoro è ancora tanto, ma la strada è quella giusta”

    Di Redazione
    Roma fa bottino anche fuori casa. Sul taraflex del Palasport Bellina di Marsala Volley, l’ Acqua & Sapone Roma Volley Club ottiene una vittoria da tre punti (3-1: 24-26, 25-22, 19-25, 21-25) contro la formazione guidata da coach Amadio Daris.
    Dopo quattro set disputati punto a punto, ancora una volta il tabellone segna 3-1 per le Wolves che hanno condotto il match in maniera altalenante, sapendo però fare la differenza nei momenti più importanti. Nell’avvio del primo set l’americana Mc Call-Gillis (9 punti) ha dato del filo da torcere alle romane che però hanno risposto a tono. A fare rumore in un palazzetto vuoto per via delle misure anti-covid, i numeri di Anna Adelusi che esce dal campo con un’ottima prestazione da 22 punti. Alla forza dell’opposto giallo-rosso ha fatto eco il resto del sestetto romano che, eccetto alcune fasi di alti e bassi, ha reagito con carattere all’avanzata di Pistolesi (11 punti) e compagne.
    Se nell’esordio stagionale il punto di forza de “la squadra di Roma” era stato il servizio, ieri è stato il muro a fare la differenza con 13 punti totali di cui 4 firmati dalle mani di Rebora. Quinta millennial all’esordio, anche la romana Claudia Consoli lascia il segno in campo con 3 attacchi e 1 muro vincenti nella sua prima partita sul taraflex rosa.
    Roma resta così a punteggio pieno dopo le prime due giornate del girone Ovest con la testa e il cuore a domenica prossima quando scenderà in campo contro la formazione della Volley Academy Sassuolo.
    Sofia Rebora commenta così la prima trasferta: “È stata una partita molto difficile e combattuta. Un po’ come l’altra volta, siamo partite molto contratte, ma la ripresa è stata più lenta e sofferta. Però alla fine ce l’abbiamo fatta ristabilendo l’ordine e caricandoci a vicenda.“
    “Sicuramente abbiamo fatto troppi errori in battuta – me compresa – riuscendo però a compensare con il muro che, in alcuni casi, ha chiuso azioni molto lunghe concedendo respiro a tutta la squadra. Negli ultimi due set abbiamo gestito meglio l’avanzata di Marsala soprattutto in difesa. Il lavoro è ancora tanto, ma la strada è quella giusta. Portare a casa una vittoria nel campo di Marsala resta comunque una grande soddisfazione. Ora testa alla prossima.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La prima settimana del Roma Volley Club: soddisfazione e voglia di fare

    Di Redazione
    Si è conclusa la prima settimana di lavoro per l’ Acqua & Sapone Roma Volley Club agli ordini del capo allenatore Luca Cristofani e di tutto lo staff tecnico presso il PalaFord di Roma. Un inizio a ranghi ridotti con quattro dodicesimi della squadra impegnato al raduno della nazionale U.19 in preparazione dei Campionati Europei di categoria.Un ritorno in palestra, dopo una lunga sosta forzata, quanto mai desiderato dalle atlete. Fabio Poli, il nuovo preparatore atletico, e lo staff tecnico della RVC hanno posto particolare attenzione al lavoro di riattivazione fisica e potenziamento muscolare. Le sessioni di allenamento hanno anche permesso di iniziare un primo approccio ai sincronismi di gioco e consentito alle atlete di ritrovare la familiarità con la palla.
    Alessia Arciprete, la prima giocatrice confermata in maglia giallorossa dalla scorsa stagione, ha così commentato il ritorno in palestra: “Non vedevo l’ora di ricominciare a lavorare con Luca Cristofani e con le nuove compagne. Sono molto positiva, dopo 4 mesi si è abbastanza arrugginiti, ma con il lavoro tecnico dello staff e quello in sala pesi, con Fabio Poli, ci sono miglioramenti ad ogni seduta. Luca, con il suo piano allenamenti andrà sempre in crescendo, mi fido molto del suo lavoro. Già questa prima settimana ho visto molta voglia di fare da parte di tutte, non poteva essere altrimenti, siamo tutte carichissime e non vediamo l’ora di passare agli step successivi.”
    Sofia Rebora, neo giocatrice arrivata da Mondovì, si è detta a sua volta molto soddisfatta: “Il ritornare in palestra dopo così tanti mesi di stop è stata una bellissima sensazione, molto emozionante. Toccare la palla è stato qualcosa di surreale, specialmente vedendo i primi palleggi” ride. “Abbiamo iniziato un lavoro molto graduale, alternando sedute di sola palla a sedute anche con il preparatore. Le mie prime impressioni sono molto positive, mi piace l’ambiente che si sta creando. Stiamo crescendo piano piano, di passo in passo, ed è una cosa molto positiva. Ora manca solo l’arrivo delle “piccole” nazionali e sono sicura che quando saremo al completo ci sarà da divertirsi in palestra.”
    Infine Ilaria Charlie Spirito, così ha vissuto la sua prima settimana da giocatrice della squadra di Roma: “Non è stato semplice riprendere i ritmi degli allenamenti, ma la voglia di ricominciare era tantissima quindi la fatica è passata in secondo piano. Mi sto trovando molto bene con le mie nuove compagne e con tutto lo staff tecnico che ci fa lavorare molto, ma con criterio e molta consapevolezza del lavoro che ci propone. Sono davvero soddisfatta di questa prima settimana e non vedo l’ora di ricominciare a lavorare lunedì.”
    Da lunedì il gruppo affronterà la seconda settimana di preparazione presso l’impianto del Volleyrò Casal de’ Pazzi che ospiterà la prima squadra dell’ Acqua & Sapone Roma Volley Club patecipante al Campionato Italiano di serie A2 Femminile fino a fine agosto.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO