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    B maschile, Cus Bari in casa di Turi: “Abbiamo dato la svolta”

    Dopo il prezioso punto interno conquistato contro Molfetta, SNS Cus Bari Pallavolo va all’assalto dell’Arré Formaggi Turi, domenica 10 marzo alle 18, sul parquet della palestra polifunzionale di Turi. Una gara quasi a senso unico per la compagine barese, che deve mantenersi nella scia salvezza di Modugno, Ruffano e Leverano, rispettivamente a 2 e 4 lunghezze in classifica. Per accorciare le distanze i baresi devono conquistare i tre punti e sperare in una battuta di arresto di due delle dirette avversarie, attese da match non facili con formazioni di testa. Il Ruffano invece sarà fermo per riposo.

    “Veniamo da una gara con Molfetta in cui abbiamo cambiato atteggiamento – spiega il neo-capitano cussino Gianluca El Moudden – una gara in cui abbiamo dato una svolta al recente passato. Per noi rappresenta la sufficienza e cioè il punto di partenza. Va fatto molto di più anche perché la classifica comincia a fare delle scelte su chi deve rimanere, chi deve fare il salto di qualità e chi, invece, deve andare via. Domenica a Turi abbiamo l’obbligo di conquistare l’intera posta in palio, non un punto in meno sperando nelle gare, non facili, delle altre nostre dirette avversarie e del riposo di Ruffano“.

    Il laterale barese, da cinque anni in biancorosso, contro Molfetta ha raccolto la fascia di capitano, un’attestazione di fiducia da parte della squadra: “Sono contento di questa scelta, anche se durerà solo 3 mesi: ho detto ai miei compagni che nel rapporto con loro non cambia nulla. Sono sempre io. In campo è diverso. La fascia mi responsabilizza nel rapporto con gli arbitri, con cui devo avere un atteggiamento diverso“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: l’SNS Cus Bari strappa un punto all’Indeco Molfetta

    Contro l’Indeco Molfetta l’SNS Cus Bari Pallavolo porta a casa un preziosissimo punto, al quinto set (2-3; 25-21, 22-25, 22-25, 35-33, 13-15), dopo due ore e quarantacinque minuti di gioco, e sfodera una prestazione che permette di essere ottimisti per il futuro. Nonostante il diverso spessore tecnico e oltre 13 punti di differenza in classifica, i baresi hanno saputo ribattere colpo su colpo rischiando anche di conquistare qualcosa in più. Peccato solo per quei soliti errori figli di una paura non del tutto diradata che hanno condizionato il rendimento della squadra. 

    Cronaca – Coach Mancini propone il sestetto classico con D’Amicis in cabina di regia, opposto a Fuentes, El Moudden (che ha indossato la fascia di capitano) e Marrone schiacciatori, Paradiso e Pennetta al centro, libero Russo. Nel Molfetta le scelte sono tante ma il tecnico Difino opta per schiera Bernardi in cabina di regia, Petruzzelli opposto, Lorusso e Borghetti in banda, al centro La Forgia e Tritto, Utro come libero. Il match si apre con un minuto di raccoglimento per la scomparsa dello giovane pallavolista Matilde Chionna della New Volley Oria. Un primo set in cui i baresi hanno subito dimostrato di aver lasciato negli spogliatoi il passato recente. Si lotta su ogni pallone fino alla conquista del set. I cussini sembrano avere in mano la partita ma Petruzzelli e Bernardi mantengono il Molfetta in gioco. Il secondo e terzo set sembrano copia l’uno dell’altro. Con i baresi che alzano i ritmi e la pressione per lunghi tratti e i molfettesi pronti ad un repentino cambio di marcia. Coach Mancini allora corre ai ripari. Inizia la girandola di sostituzioni che alimenta le energie dei cussini. Dopo un lungo quarto set con 68 punti a terra e due cartellini rossi (uno per lato), il Bari si porta sul 2-2. Nel quinto set, ci vuole la classe di Petruzzelli e il cambio tattico degli avversari, che alzano i centimetri in campo, per avere la meglio su un Bari in ritrovata forma. 

    “Sono soddisfatto della prestazione – confessa al termine della gara il coach barese Corrado Mancini – abbiamo avuto il giusto atteggiamento ed è quello che va espresso d’ora in avanti se vogliamo conservare la categoria. Saremmo potuti uscire dal campo con qualcosa in più, ma oggi era importante lasciarci alle spalle il periodo negativo. Sotto l’aspetto tecnico e tattico abbiamo giocato bene tutti i set, anche quelli persi. Purtroppo continuiamo a sbagliare in alcuni passaggi facili che arrivano in momenti particolari della partita. Al di la di questo non posso dire nulla ai ragazzi che si sono battuti senza mollare per tutti i cinque set”. 

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    B maschile: Cus Bari contro Modugno per rialzarsi

    All’andata fu quasi tutto semplice. Ora, nella terza giornata del girone di ritorno, con quattro sconfitte consecutive alle spalle, alla SNS Cus Bari Pallavolo occorre uno scossone immediato per tirarsi fuori da una situazione diventata tutto ad un tratto complessa. Domenica 25 febbraio alle 18, al Palasport Comunale di Modugno, il fato propone una sfida importantissima in chiave salvezza contro la Delight Volley Modugno.

    Alla squadra barese, per portare a casa un più 3 che arrotonderebbe l’attuale vantaggio (le due squadre sono divise solo da 3 lunghezze) e non mettere a repentaglio un’annata che, fino ad un mese fa, recitava ben altra storia, serviranno le due armi migliori sfoderate nella prima parte della stagione: determinazione e convinzione nei propri mezzi. In settimana la squadra ha lavorato soprattutto sull’aspetto tattico e psicologico cercando soluzioni alternative da adottare nel corso del match. Ex di turno: nel Cus Bari Verroca, arrivato nel mercato di gennaio; tra i modugnesi il forte opposto Alberga, che ha militato diversi anni in biancorosso.

    “Bisogna voltare pagina – confessa coach Corrado Mancini – liberare la mente da queste sconfitte. Quella di domenica è sicuramente una gara alla nostra portata dove dobbiamo dimostrare, soprattutto a noi stessi, di essere in grado di giocare a pallavolo nonostante la pressione psicologica della classifica. I ragazzi sono pronti e chiunque scenderà sul parquet, sono convinto, darà il massimo per raggiungere l’obiettivo prefissato. Di fronte avremo una formazione in ripresa che starà facendo le nostre stesse considerazioni giudicando questa partita una sorta di finale“.

    Foto Cus Bari

    Nel frattempo la squadra del Cus Bari impegnata nella fase preliminare dei Campionati Nazionali Universitari femminili ha ipotecato il passaggio del turno sconfiggendo fuori casa il Cus Salerno con un netto 0-3 (21-25, 17-25, 26-28). Guidate da coach Michele Cassano e dal tecnico Alessandro Girgenti, e seguite dal team manager Mattia Martinadonna, le baresi hanno superato la gara di andata a pieni voti, nonostante fosse la prima uscita insieme. La qualità tecnica delle ragazze baresi è prevalsa sul poco tempo a disposizione per cercare affiatamento, schemi e automatismi di gioco. Nel ritorno, previsto il 26 marzo al Pala TermeMargheritadiSavoia del Cus Bari, basterà vincere un set per staccare il biglietto delle fasi finali.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: brusca frenata del Cus Bari contro Leverano

     Nessuna attenuante. La brusca frenata dell’SNS Cus Bari Pallavolo che rimedia la quarta sconfitta consecutiva per mano di una diretta avversaria alla salvezza, la BCC Leverano, fa scivolare i baresi alle spalle della stessa Leverano e della Tomacarburanti Ruffano. Una posizione che comincia a preoccupare ma che non deve alimentare il panico. 

    Il netto 0-3 è frutto di una partita condotta male fin dalle battute iniziali ma sulla quale hanno pesato, e non poco, una serie di decisioni del duo arbitrale apparso non nella forma migliore. Nessuna scusa, sia ben chiaro. L’SNS Cus Bari Pallavolo ha buttato all’aria la possibilità, davanti al proprio pubblico, di consolidare la propria posizione di classifica. 

    Cronaca – Il match inizia con l’SNS CUS Bari Pallavolo che si presenta con il sestetto classico: Fuentes opposto, D’Amicis in cabina di regia, Mastracci e El Moudden laterali, Pennetta e Paradiso centrali, Russo libero. La risposta del BCC Leverano è affidata a Caleca palleggiatore, Rossetti e Muscarà centrali, Esposito e Toselli schiacciatori, Battaglia opposto e Di Carlo libero. 

    La carica agonistica dei baresi non si combina bene con la precisione e l’equilibrio tattico in campo. Il primo set diviene un repertorio di errori specie in battuta. Gli avversari non possono che ringraziare. Nella seconda frazione, c’è il ritorno del Cus. Almeno fino al 22-18, quando si spengono nuovamente le luci. I baresi innervositi anche dalla prestazione sottotono degli arbitri non riescono a capitalizzare il vantaggio e cedono il passo ai salentini. Nel terzo set, nonostante una lotta punto a punto, riemergono i limiti caratteriali che chiudono il match 

    Del risultato non si capacita coach Corrado Mancini: “Non riesco a trovare le parole, a commentare questa sconfitta. L’abbiamo meritata per come ci siamo approcciati. Eppure, in settimana è stata preparata con la giusta tensione sapendo quanto sarebbe valsa una vittoria. Avevo visto i ragazzi pronti e con la giusta cattiveria. Invece, al fischio d’inizio, tutto quanto si è dissolto come neve al sole. Non sembravamo più noi stessi. La grinta dimostrata in altre partite è sparita. Anche le decisioni più semplici sono diventate complesse e siamo ricaduti nei soliti black out mentali. Nei momenti in cui dovevamo e potevamo mettere la freccia, invece, ci siamo fermati e abbiamo subito gli avversari. E’ arrivata così una sconfitta non prevista soprattutto in casa e in questo modo”.

    “Sull’arbitraggio? Non voglio esprimermi ma invito a rivedere la partita per farsi un’idea. Di sicuro ha innervosito tutti. Ora c’è da rimboccarsi le maniche perché abbiamo perso il vantaggio accumulato nel girone di andata. Siamo entrati nella voragine delle zone basse. Ed ora ogni partita va giocata come una finale, ma non come quella vista oggi”. 

     SNS Cus Bari Pallavolo – BCC Leverano 0-3 (14-25, 22-25, 24-26) 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Bari al giro di boa senza sorriso, Galatone passa in tre set

    Un giro di boa senza sorrisi quello del SNS Cus Bari Pallavolo che ieri ha incassato la settimana sconfitta stagionale, seconda consecutiva, sul campo salentino del Green Volley Galatone, seconda forza del campionato. In una sfida che di fatto v edeva protagonisti due formazioni con ambizioni e rooster diversi, i baresi hanno offerto una prestazione positiva soprattutto nel corso del secondo e terzo set, dopo aver perso senza attenuanti il primo. Nonostante la partenza ritardata e i tanti errori diretti ancora commessi, i cussini sono riusciti a tenere testa ad una più esperta formazione che ha avuto il merito di capire e sfruttare i passaggi a vuoto dei baresi cambiando marcia nei momenti salienti.

    Con i se e i ma però non si va da nessuna parte. Quindi, gruppo subito a lavoro, già da oggi.

    Il tecnico Mancini ha cercato di cambiare le carte in tavola inserendo, fin dai primi minuti, il laterale Marrone al posto di Mastracci. Inalterata la presenza di Fuentes opposto, D’Amicis in cabina di regia, El Moudden laterale, Pennetta e Paradiso centrali, Russo libero. Il Green Volley Galatone ha risposto con i martelli Lentini e Peripolli, centrali Musardo e Papa, opposto Cester, Zivojinovic in cabina di regia e Barone libero.

    “Ci aspettavamo una reazione dopo la gara con Il Gioia del Colle ed è arrivata nonostante il risultato dica ben altra cosa – spiega coach Corrado Mancini – abbiamo sbagliato l’approccio alla gara nel quale abbiamo avuto paura di giocare, e si è visto. Quando poi abbiamo avuto la consapevolezza di poterli affrontare alla pari è venuto fuori un altro Cus Bari che ha giocato una pallavolo diversa. Non è bastato. Purtroppo, commettiamo ancora tanti errori e questo ci condiziona. Da dove si riparte? Dalle certezze dimostrate. Le partite con Gioia e Galatone ci sono servite per capire il tasso tecnico raggiunto, e su cosa lavorare per raggiungere il nostro obiettivo.“

    Mancini continua: “Ci siamo resi conto che abbiamo tanto da imparare ma fortunatamente siamo una squadra giovane con un notevole margine di miglioramento. Davanti a noi ci sono due settimane per lavorare e aggiustare il tiro in vista di Grottaglie. Ma dopo questo match, l’ennesimo non avremo più scusanti. Ci saranno davanti a noi una serie di turni fondamentali per il finale di campionato”.

    (fonte: comunicato ) LEGGI TUTTO