Sinner da Bratislava: “È un grande onore giocare per il nostro paese”
Il team azzurro con l’ambasciatrice italiana a Bratislava (foto Sposito)
Alla vigilia della sfida Davis Slovacchia – Italia, gli azzurri di capitan Volandri hanno rilasciato alcune dichiarazioni che riprendiamo dal sito Federtennis.it
Sinner inizierà domani alle 17 contro Norbert Gombos (n.110 ATP). “La mia preparazione sta andando bene – dice l’altoatesino – ho giocato una volta due anni fa contro Gombos, fu un match duro. Proverò a conquistare il primo punto per l’Italia. È un grande onore giocare per il nostro paese, abbiamo tante opzioni in singolo e in doppio. Ora pensiamo ad iniziare con il piede giusto poi vedremo cosa ci riserverà il futuro”. “Questa è una competizione a squadre, quindi siamo tutti insieme e proviamo ad aiutarci sia dentro che fuori dal campo. Per me questo è fondamentale. Il lavoro di Filippo non è semplice, ognuno ha uno stile diverso, quindi non si tratta solo di classifica”. “La palla si consuma per il legno sotto lo strato di sintetico. Gombos qui è pericoloso perché tira forte e piatto. Molcan lo conosco un po’ meno, però è mancino e si muove bene. Hanno poi una coppia molto temibile in doppio”. Infine qualche parola sul nuovo coach Vagnozzi: “Sto bene. Con Simone, sto lavorando tanto e con grande qualità. Sto imparando cose nuove e sto vedendo il tennis da un’altra prospettiva”.
Lorenzo Sonego, nel secondo singolare della prima giornata affronterà Alex Molcan (n.66 ATP): “Ci ho giocato e vinto diversi anni fa, era il 2017 in un Challenger e da allora tante cose sono cambiate. Lui è giocatore che tira forte e prende campo, sarà pericoloso. L’esperienza di Torino mi è servita e mi è piaciuta tanto, ho sempre sognato di giocare in Davis, per me è un onore. Devo dare il massimo ed è ciò che farò”.
Il capitano Volandri: “Questa è la mia seconda esperienza da capitano ma devo ringraziare i ragazzi perché mi aiutano nelle decisioni che devo prendere. Siamo una squadra forte, lo dobbiamo ricordare sempre. A Torino abbiamo dimostrato quanto siamo squadra e questo è alla base di tutto. La Davis a settembre per i giocatori è una buona notizia, l’off-season è veramente corta quindi a fine stagione farà comodo un po’ di tempo in più. I gironi a settembre arriveranno dopo gli US Open, ma non è un male”.
Da segnalare l’iniziativa degli azzurri contro la guerra in corso in Ucraina: sono state preparate delle magliette con la scritta “Stop the war” e domani, al primo cambio di campo del match d’apertura tra Gombos e Sinner, sarà indossata da tutti i componenti della panchina azzurra, che si alzeranno per mostrarla al pubblico. LEGGI TUTTO