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    Tanta Itas Trentino al Festival dello Sport, ma anche Velasco, Perugia, Cacciatori e Piccinini

    Prende il via ufficialmente nella giornata di giovedì 10 ottobre la settima edizione del Festival dello Sport di Trento, organizzato da La Gazzetta dello Sport e da Trentino Marketing, con il patrocinio del Coni e del Comitato italiano paralimpico. Per quattro giorni, sino a domenica 13 ottobre, la città tornerà ad essere la capitale sportiva d’Italia, ospitando oltre centocinquanta eventi e portando in provincia tantissimi campioni ed addetti ai lavori di ogni disciplina.Trentino Volley parteciperà attivamente alla riuscita della manifestazione, unica nel suo genere, che quest’anno ha come argomento principale “Nati per vincere”; il club Campione d’Europa sarà protagonista in due delle quattro giornate dell’evento.Foto CEVGli appuntamenti gialloblù al Festival dello Sport di Trento 2024:Giovedì 10 ottobre i giocatori dell’Itas Trentino maschile e della Nazionale Italiana Daniele Lavia, Gabriele Laurenzano e Riccardo Sbertoli presenzieranno all’inaugurazione della mostra “La magia delle torce olimpiche”, in programma a Palazzo Trentini alle 11.15.Giovedì 10 ottobre le giocatrici dell’Itas Trentino femminile presenzieranno in platea a “La squadra dei sogni” che parlerà principalmente dell’Imoco Prosecco Doc Conegliano e che si terrà alle ore 11.30 all’Auditorium Santa Chiara.Giovedì 10 ottobre il Presidente di Trentino Volley Bruno Da Re presenzierà in platea a “La grande inaugurazione”, in programma alle ore 18 presso il Teatro Sociale.Venerdì 11 ottobre l’allenatore dell’Itas Trentino maschile Fabio Soli presenzierà in platea a “La Dea in paradiso”, che vedrà come ospite l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini.Sabato 12 ottobre alle ore 11.30 Alessandro Michieletto sarà in Piazza Fiera per il “Meet&Greet” realizzato in collaborazione con Erreà Sport, dal 2006 sponsor tecnico di Trentino Volley.foto Volleyball WorldFra gli appuntamenti dedicati alla pallavolo, si segnalano inoltre l’evento con l’ex capitano della Nazionale Femminile Maurizia Cacciatori (giovedì alle ore 10 al Teatro Sociale), l’incontro con Francesca Piccinini (venerdì alle ore 16 al Sala Depero), l’intervista a Julio Velasco (sabato alle ore 17 al Teatro Sociale) e l’evento dedicato alla Sir Susa Vim Perugia (domenica alle ore 10 all’Auditorium Santa Chiara).QUI il programma completo del Festival dello Sport di Trento.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, anche Semeniuk analizza il momento: assenti, approccio, pazienza, errori “stupidi”

    Lo schiacciatore bianconero Kamil Semeniuk, ospite negli studi di ReteSole nella terza puntata di “Lunedì volley”, analizza il match della Kioene Arena contro la Sonepar Padova, una trasferta dalla quale i Block Devils sono tornati a casa con due punti e con numerosi spunti di riflessione su cui lavorare fin da subito, in vista della nuova trasferta di campionato, sabato 12 ottobre al PalaPanini di Modena. Quella di domenica è stata una partita equilibrata in un campo storicamente mai facile per la Sir Susa Vim Perugia. Come già sottolineato da coach Angelo Lorenzetti, anche secondo lo schiacciatore polacco di casa bianconera, l’approccio, aspetto fondamentale per vincere i match, non è stato quello di sempre:“Siamo in un periodo difficile perché non abbiamo due giocatori importanti, quindi dobbiamo stare attenti a non esagerare durante la settimana con l’allenamento nel palazzetto, ma dobbiamo comunque fare qualcosa per prepararci. Dobbiamo sicuramente cambiare da subito l’approccio, fin da sabato a Modena: l’approccio è un aspetto fondamentale, se si entra in campo con l’approccio giusto si gioca più facilmente, con più energia, si fa tutto fuoco e la partita poi va per il verso giusto”. Riflettendo sui numerosi errori diretti commessi a Padova, Semeniuk aggiunge un’importante considerazione: “Se la palla non è buona per attaccare, dobbiamo avere più pazienza e dare più possibilità al muro-difesa, prima di commettere errori. Non vogliamo più commettere questi errori “stupidi”, dobbiamo trovare un gioco equilibrato e l’importate è preparare la nostra testa alla prossima partita”.Tra gli aspetti positivi della partita di domenica a Padova, la fase break e la capacità che comunque ha avuto la squadra di non perdere mai il focus, portandosi a casa il risultato positivo anche in una serata in cui molti fondamentali non hanno funzionato alla perfezione. Aspetti molto importanti, in vista di un campionato lungo con un calendario che, da novembre in poi con l’inizio della fase a gironi di Champions, si intensificherà ulteriormente. Nel corso della puntata Kamil Semeniuk, alla sua terza stagione consecutiva nel club del presidente Gino Sirci, ha anche raccontato un po’ della sua vita privata e del suo percorso professionale, la cui strada si è indirizzata verso Perugia quasi per caso.foto Sir Susa Vim Perugia“Prima di scegliere Perugia – racconta Semeniuk – avevo l’idea di andare in Russia, ma dopo lo scoppio della guerra ho deciso di non andare lì. A quel punto ho pensato o di rimanere allo Zaksa o provare una nuova “storia” in questa grandissima squadra: ho ragionato tanto e ora, dopo questi tre anni sono contento, mi sento bene qua, adesso sono abituato a giocare le partite nel campionato di Superlega, mi piace giocare nel nostro palazzetto con i nostri grandissimi tifosi e anche la mia fidanzata si trova molto bene qua, tanto che quando d’estate torniamo in Polonia per i miei impegni con la nazionale, a lei manca tanto tornare a Perugia!“.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia spara a salve? Lorenzetti: “Mai avuto questo attacco, mai regalati così tanti palloni”

    I Block Devils sono tornati a Perugia con due punti conquistati sull’ostico campo della Kioene Arena di Padova dove la squadra di casa, guidata da coach Jacopo Cuttini, come da pronostico ha giocato a tutto braccio cercando strappare qualche lunghezza ai campioni d’Italia. E così è stato: la giovane formazione patavina, guidata da un regista esperto come Marco Falaschi, ha dimostrato di essere attaccata ad ogni pallone, specie nel quarto set, dove i bianconeri, sotto 2-1, hanno spinto sull’acceleratore per portare il match al tiebreak. Tornati al lavoro sotto le volte del PalaEvangelisti, i ragazzi di coach Angelo Lorenzetti, hanno molti spunti su cui riflettere. Secondo il tecnico bianconero, senza togliere valore a Padova, c’è da analizzare gli errori commessi. “Degli allarmi in certi aspetti c’erano già stati nella partita inaugurale con Verona: non abbiamo mai avuto questo attacco, non abbiamo mai regalato così tanti palloni. Lo abbiamo fatto e adesso non possiamo pensare che “per magia” la settimana prossima non accadrà più; adesso questi errori ce li teniamo per un po’”.Lorenzetti valuterà in questi giorni la possibilità di cambiare qualche dettaglio in allenamento, ma non incrementando il carico di lavoro: “Come ho detto ai ragazzi non bisogna nascondersi dietro al lavoro, il lavoro lo facciamo, ne facciamo abbastanza e non tantissimo e ho spiegato loro perché: abbiamo già due giocatori fuori e i salti per qualche schiacciatore aumentano in allenamento e non posso perdere nessun altro”. “Nel frattempo abbiamo due situazioni che non sono critiche, ma che ogni tanto ci danno dei piccoli segnali che ci indicano che dobbiamo stare attenti, quindi il lavoro non voglio aumentarlo. La qualità del lavoro è discreta, dobbiamo renderla eccellente e l’approccio alle partite, rispetto a questo match con Padova, deve essere più coerente alle parole che ci siamo detti”.La squadra continuerà a lavorare alternando sessioni in sala pesi al lavoro sul taraflex fino a venerdì mattina. Nel pomeriggio di venerdì è in programma la trasferta per Modena dove sabato 12 ottobre, alle 18, è in programma la terza giornata del girone di andata di regular season.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova sfiora la grande impresa contro Perugia in una battaglia lunga cinque set

    Al termine di un match lunghissimo (2 ore e 27 minuti di gioco), set combattuti punto a punto per quasi la totalità della partita e un finale che si è deciso al tiebreak, la Sir Susa Vim Perugia sbanca la Tione Arena di Padova, ma riporta a casa molti spunti di riflessione su cui lavorare dopo aver rischiato di capitolare in quattro set.

    Alla fine dei conti il match appare equilibrato nei valori con i Block Devils che chiudono con il 48% di efficacia in attacco, 6 ace e 12 muri, a fronte di un 44%, 5 servizi vincenti e 10 muri dei padroni di casa: una squadra prevalentemente giovane che, tra le mura amiche, ha giocato a braccio sciolto. La differenza di maturità del gruppo si è vista soprattutto nel tiebreak, con i ragazzi del presidente Gino Sirci che si sono compattati, spingendo fin dalle prime battute e chiudendo 15-10.

    Mvp del match Yuki Ishikawa che chiude con 16 punti, un 45% in attacco e 2 muri.

    1° SET – Il match si apre con uno scambio lunghissimo, chiuso da Sedlacek in maniout. I padroni di casa avanzano 3-0, la Sir accorcia con Semeniuk e Loser e si riporta a contatto con il muro di Giannelli (6-5), ma la pipe di Luca Porro e il muro di Crosato tengono avanti Padova (9-6). Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo Ishikawa va a segno in diagonale, poi il muro bianconero blocca l’attacco di Masulovic (9-8). Perugia inverte la rotta e con l’attacco di Ishikawa avanza 13-10, amministra con il maniout di Kamil Semeniuk, ma la diagonale out dello schiacciatore giapponese di casa Sir riporta il set in equilibrio e l’ace di Luca Porro vale il controsorpasso. Attacco di Sedlacek, primo tempo di Crosato e Padova si tiene avanti di due lunghezze, Perugia ritrova il pari con il primo tempo e il muro di Loser (19-19). Nella fase finale del set Semeniuk firma il nuovo sorpasso bianconero passeggiando sulle mani del muro patavino, seguito dall’attacco di Herrera, che scardina la difesa avversaria (21-23). I Block Devils conquistano il set point ancora con Semeniuk e la battuta di Luca Porro, che si infrange nella rete, chiude il parziale 23-25.

    2° SET – Perugia avanza 3-1 con i muri prima di Loser poi di Ishikawa e capitan Giannelli incrementa il vantaggio direttamente dai nove metri. Padova risponde murando l’attacco di Loser e ritrova la parità complice l’attacco out di Herrera (6-6), ma l’opposto cubano di casa Sir con due ace consecutivi riporta avanti i suoi (6-9). Muro out su attacco di Masulovic, primo tempo di Russo, e il block vincente di attacco di Ishikawa tiene anche questo set in equilibrio (10-10). Punto di Giannelli, maniout di Masulovic e si va avanti in equilibrio fino al 13-13, poi Perugia trova il break con il maniout di Herrera e la pipe di Ishikawa (13-15). Luca Porro conquista un nuovo aggancio e Falaschi trova in Masulovic la via giusta per chiudere lo scambio del 17-16. Primo tempo di Russo, servizio vincente di Herrera e diagonale di Semeniuk, ma sul finale di set i padroni di casa prima trovano l’allungo con il muro su attacco di Ishikawa e l’ace di Masulovic (22-20), poi conquistano il set point con l’attacco di Crosato. I servizio a rete di Ishikawa chiude 25-23.

    3° SET – Il lungolinea di Porro apre il terzo set. Pipe di Semeniuk e muro su Masulovic e la Sir avanza 4-1. Giannelli arma Russo che incrementa il vantaggio. Padova recupera e aggancia con un ace. Punto a punto anche in questa fase, con i padroni di casa che vanno a segno con Masulovic e Sedlacek (13-13). Qualche imprecisione di troppo da entrambe le parti. Maniout di Loser, ma l’errore al servizio di Giannelli e la diagonale out di Ishikawa costano ai Block Devils il sorpasso (20-18) e l’allungo dei padroni di casa che con l’attacco out di Herrera si portano a due lunghezze dal set point (23-19). Set point conquistato da Masulovic e il set si chiude con la battuta di Herrera che si infrange sulla rete. (25-21)

    4° SET – Ben Tara guida i suoi in apertura della quarta frazione. Il muro di Ishikawa su Luca Porro vale il 7-4 per i Block Devils che con il muro dell’opposto tunisino su Masulovic mantengono le distanze. Il numero 10 bianconero consolida il vantaggio, seguito da Ishikawa. Pallonetto di Sedlacek, attacco out di Semeniuk e i ragazzi di Cuttini di riportano a contatto (15-16). Masulovic trova il pari con un maniout lungo la parallela. Intesa perfetta Giannelli-Semniuk e la Sir torna avanti di due lunghezze (16-18). Ben Tara trova continuità in attacco, Luca Porro frena in pipe la ricorsa bianconera, seguito da Masulovic che con un ace riporta di nuovo i suoi a contatto (18-19). La parallela out di Semeniuk costa caro ai ragazzi di Lorenzetti: è di nuovo parità nella fase più calda del match. Capitan Giannelli risolve con un tocco di prima intenzione lo scambio del 20-21. Punto a punto anche sul finale: primo tempo di Russo, muro di Masulovic su attacco di Ishikawa (23-23). Attacco out di Sedlacev e Perugia è al set point, ma c’è di nuovo Sedlacev che con una diagonale vincente porta il set ai vantaggi (24-24) e la Sir chiude 24-26.

    5° SET – Nel tiebreak Perugia avanza con la pipe di Ishikawa e il primo tempo di Loser; imprecisioni al servizio da entrambe le parti. La Sir tiene le distanze, mentre Padova prova ad accorciare con il primo tempo di Crosato, ma Giannelli consolida con il suo solito “tocco magico”, seguito dall’attacco dello schiacciatore giapponese di casa bianconera. Si va al cambio campo con Perugia avanti 8-3 e Ben Tara aggiunge un punto al forziere con un block vincente. La diagonale fulminea di Semeniuk tiene i suoi a +5, ma i padroni di casa recuperano punti importanti sul finale, scaldando i 3369 della Kioene Arena. E’ la Sir a raggiungere il match point con il maniout di Loser. La battuta out di Masulovic chiude il match sul 10-15, aggiudicandosi così il match.

    Sonepar Padova 2Sir Susa Vim Perugia 3(23-25, 25-23, 25-21, 24-26, 10-15)

    Sonepar Padova: Sedlacek 13, Crosato 8, Falaschi 2, Porro 12, Plak 7, Masulovic 22, Diez (L); Stefani 1, Pedron, Orioli. Non entrati: Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Ishikawa 16 , Loser 14, Ben Tara 8, Semeniuk 14, Russo 6, Colaci (L); Herrera 9, Cianciotta. Non entrati: Piccinelli, Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. Coach Angelo Lorenzetti. 

    Durata: 34’, 33’, 28’, 35’, 17’. 2h27’. Note. Servizio: Padova errori 23, ace 5, Perugia errori 26, ace 6. Muro: Padova 10, Perugia 11. Errori punto: Padova 35, Perugia 42. Ricezione: Padova 39% (16% prf), Perugia 47% (26% prf). Attacco: Padova 43%, Perugia 46%. 

    Arbitri: Canessa Maurizio – Boris Roberto MVP: Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)Spettatori: 3.369Incasso: 43.994,71 euro 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia fa visita a Padova, l’ex Zoppellari: “Dobbiamo avere le antenne sempre belle dritte”

    Doppia seduta anche nella giornata di venerdì 4 ottobre per la Sir Susa Vim Perugia che sabato, dopo la sessione mattutina in cui è in programma sala pesi e lavoro differenziato con la palla sul taraflex, nel pomeriggio partirà alla volta di Padova in vista della seconda giornata del girone di andata di regular season.

    Domenica arriva la prima di due trasferte consecutive per la squadra, che sarà impegnata alla Kioene Arena contro i padroni di casa di coach Jacopo Cuttini, con fischio di inizio alle 17. 

    “Conoscendo l’ambiente, loro proveranno ad approcciare la partita in maniera importante soprattutto al servizio: cercheranno di servire forte, questa è un’arma che hanno e quindi dobbiamo fare attenzione”.

    A presentare le possibili insidie del match contro la Sonepar Padova, è l’ex “di lusso” Francesco Zoppellari, padovano di nascita e con una lunga militanza nel club con cui ha esordito in Superlega, nella stagione 2016-2017 e soprattutto ha giocato nelle ultime tre stagioni consecutive dal 2021 al 2024. 

    “In questi ultimi tre anni consecutivi abbiamo raggiunto tre grandi risultati” ha evidenziato il palleggiatore bianconero secondo cui anche quest’anno la formazione patavina ha iniziato con il piede sull’acceleratore:

    “La Sonepar Padova già nella prima partita di campionato ha messo in seria difficoltà Civitanova. Dobbiamo fare attenzione non ad un giocatore in particolare, anche perché hanno una panchina molto lunga, sono ragazzi giovani e puo’ verificarsi che inizino con un sestetto e finiscano con un altro, quindi dobbiamo avere le antenne sempre “belle dritte”, sapendo che loro hanno delle carte importanti al servizio e poi sono spinti anche dal pubblico di casa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Doppia trasferta per Perugia, Semeniuk: “Noi faremo tutto fuoco per vincere”

    Si lavora a pieno ritmo sotto le volte del PalaEvangelisti in vista dei prossimi impegni di campionato. Ad attendere i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia, dopo l’esordio casalingo con la Rana Verona – match in cui hanno subito messo nel forziere tre punti senza perdere neanche un set – ora c’è una doppia trasferta: la prima è domenica prossima, 6 ottobre, alle 17 alla Kione Arena contro Padova, la settimana successiva la squadra sarà impegnata sul campo di Modena, nell’anticipo della terza giornata, il 10 ottobre alle 18.

    Gli allenamenti proseguono fino a sabato mattina, mentre sabato pomeriggio è prevista partenza per Padova.

    “Noi faremo tutto fuoco per vincere queste due trasferte” ha avvertito l’Mvp del match di domenica contro Verona Kamil Semeniuk.

    “E’ un inizio di stagione bello tosto, andiamo ad incontrare una squadra che è spumeggiante e che in casa è sempre complicata da affrontare” ha commentato il vice allenatore, Massimiliano Giaccardi. Il gruppo è pronto ad affrontare le due trasferte con l’obiettivo di proseguire sulla strada della continuità di risultati positivi: questo è il tratto distintivo che ha messo in luce la squadra, fin dall’inizio di questa stagione.

    Buone notizie arrivano dallo staff medico e fisioterapico per il centrale argentino Sebastian Solè che, dopo l’intervento al gomito a cui è stato sottoposto due settimane fa, sta proseguendo nel suo percorso di riabilitazione post-chirurgica secondo il programma prestabilito.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia supera Verona in tre set, Semeniuk: “Siamo stati sempre attenti sul campo”

    Si apre con una vittoria il percorso in Superlega dei Campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia che, dopo aver conquistato il primo trofeo della stagione, la Del Monte ® Supercoppa, invertono il loro personale trend battendo la Rana Verona di coach Radostin Stoytchev 3-0.

    Tra le mura amiche del PalaBarton, i ragazzi di Angelo Lorenzetti si impongono arginando i colpi degli avversari con 13 muri, spingendo al servizio con 7 ace e chiudendo con un 50% di efficacia in attacco. Una buona prestazione anche in ricezione, con il 61% di positiva al termine del match. Da applausi lo schiacciatore Kamil Semeniuk, premiato MVP della partita.

    Domenica 6 ottobre i Block Devils torneranno in campo per l’anticipo delle 17.00 a Padova, gli scaligeri proveranno a rifarsi nel posticipo interno delle 19.00 contro Cisterna.

    Kamil Semeniuk (schiacciatore Sir Susa Vim Perugia): “Siamo contenti! Prima di tutto per non aver perso neanche un set contro di loro, poi per aver iniziato la stagione con una vittoria. Siamo stati sempre attenti sul campo, nel primo set eravamo avanti di cinque punti e poi siamo finiti ai vantaggi, questo ci fa capire che su questo aspetto possiamo migliorare. Ora ci aspettano due trasferte consecutive, noi faremo tutto fuoco per vincere!”.

    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Abbiamo avuto difficoltà a inizio partita, poi siamo cresciuti nell’organizzazione di gioco e siamo andati vicini a vincere il primo e anche il secondo set. Perugia è stata molto solida in difesa e noi abbiamo sofferto in ricezione. La chiave della partita è stata la loro battuta. Dobbiamo migliorare nella gestione della palla. Adesso bisogna lavorare molto bene sulle situazioni di muro e difesa, ma anche nella fase di cambio-palla. Se riusciamo a essere più precisi su alcune cose, possiamo arrivare ad alzare il nostro livello di gioco”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Semeniuk guida Perugia al successo, Verona esce dal PalaBarton a mani vuote

    Inizia subito con una vittoria il percorso in Superlega dei Campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia che, dopo aver conquistato il primo trofeo della stagione, la Del Monte® Supercoppa, invertono il loro personale trend, battendo la Rana Verona di coach Stoytchev 3-0.

    Tra le mura amiche del PalaBarton (3671 spettatori) i ragazzi di Lorenzetti si impongono arginando i colpi degli avversari con 13 muri, spingendo al servizio con 7 ace e chiudendo con un 50% di efficacia in attacco. Una buona prestazione anche in ricezione, con il 61% di positiva al termine del match.

    Mvp lo schiacciatore polacco di casa bianconera, Kamil Semeniuk, che chiude con 14 punti, 2 muri e il 43% in attacco.

    1° SET – Kamil Semeniuk apre il match con un maniout e Perugia scappa subito con Ben Tara che con due diagonali vincenti porta avanti i suoi 5-2. Pipe di Semeniuk, poi Ishikawa suona la carica con un attacco e un muro. Dzavoronok accorcia le distanze e Sani trova il maniout dell’11-7. I Block Devils mantengono le distanze con un’altra diagonale di Ben Tara, seguito dall’attacco di Loser; Verona risponde con Lorenzo Cortesia che trova il varco tra le mani del muro bianconero.

    L’ace di Yuki Ishikawa spacca il set (18-13). Dopo il time out richiesto da Stoytchev i veneti recuperano qualche lunghezza e con il muro di Jensen su attacco di Ishikawa si riportano a -3 (21-19), poi due attacchi out dello schiacciatore giapponese di casa Sir sanciscono prima il pari, poi il primo sorpasso di Verona in questo set (22-23).

    Perugia si ricompatta e con il maniout di Ben Tara aggancia il set point. (24-23), ma i padroni di casa sprecano al servizio e si va ai vantaggi. La pipe di Semeniuk tiene in equilibrio la fase finale del set (25-25). Maniout di Jensen lungo la parallela e si va avanti punto a punto. Muro di Loser e il set si chiude con l’invasione di Verona dopo l’attacco in diagonale di Semeniuk (29-27).

    2° SET – Punto a punto anche in avvio della seconda frazione, con Perugia che spinge con gli attacchi e il muro di Loser e con il tocco di Giannelli. Il maniout di Herrera tiene ancora in equilibrio (12-12), poi ci pensa il capitano, con un ace, a consolidare il sorpasso dei padroni di casa (15-12).

    I veneti sprecano invece al servizio e commettono un’infrazione che mantiene avanti i ragazzi di Lorenzetti che scappano con l’attacco di Semeniuk e il muro di Loser (20-16). Diagonale di Ishikawa e maniout di Herrera (22-18). Il primo tempo di Roberto Russo vale il set point: chiude Semeniuk con un’altra diagonale, (25-22). 

    3° SET – Herrera scalda il palazzetto firmando l’ace del 2-1. Giannelli e Loser confermano la loro intesa e Semeniuk ribadisce il vantaggio con un altro servizio vincente (5-2). Perugia spinge al centro con l’attacco di Russo, ma il primo tempo di Dzavoronock che nello scambio successivo mura l’attacco di Herrera riporta il set in parità (10-10). Il nuovo allungo dei padroni di casa arriva ancora dai nove metri: con il doppio ace consecutivo di Kamil Semeniuk (14-10).

    Lo schiacciatore polacco di casa bianconera consolida il vantaggio con un attacco da seconda linea, ma Verona si riporta a contatto e nella fase finale scatta l’ennesimo punto a punto di questo match. Attacco sulla prima linea di Ben tara e muro di Semeniuk e la Sir Susa Vim Perugia si proietta verso il finale con l’ace dell’opposto tunisino. Ancora due muri per Perugia che allunga verso il finale del match (23-19).  E’ Loser a firmare il punto del set point eil match si chiude il servizio out di Dzavoronoc.

    SIR SUSA VIM PERUGIA – RANA VERONA 3-0 (29-27, 25-22, 25-21)

    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 5, Ben Tara 8, Russo 7, Loser 11, Semeniuk 14, Ishikawa 10,  Colaci (lib). Herrera 6, Cianciotta N.E, Plotnytskyi, Piccinelli (libero), Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti, vice Giaccardi.  

    RANA VERONA: Abaev 1, Jensen 10, Dzavoronok 9, Sani 11, Cortesia 2, Vitelli 4, D’Amico (L), Spirito, Zingel, Bonisoli, Mozic. NE Zanotti, Chevalier, Keita. All. Stoytchev, vice Simoni

    PERUGIA:  21 b.s., 7 ace, 61% ric. pos., 32% ric. prf., 50% att., 13 muri.RANA VERONA:   16 b.s.,  1 ace, 38% ric. pos., 20% ric. prf., 38% att., 8 muri.

    ARBITRI: Mauro Carlo Goitre, Michele Brunelli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO