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    Perugia ospita i meneghini, Piccinelli: “Bisogna saper affrontare Milano col giusto atteggiamento”

    Doppia seduta per i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia in vista del match di domenica prossima, 16 Febbraio alle 18, con l’Allianz Milano. Prevenzione in sala pesi al mattino e allenamento tecnico tattico sul taraflex nel pomeriggio per i ragazzi che si stanno preparando al rush finale della regular season sfruttando al massimo queste “settimane tipo”.

    “Sarà sicuramente una partita combattuta, come del resto tutte quelle che abbiamo affrontato fino ad oggi e come saranno quelle che andremo ad affrontare più avanti, nel senso che sarà una partita lunga che bisognerà sfruttare come punto di insegnamento per il prosieguo della stagione e i play off e i quarti di Champions”. E’ il libero bianconero Alessandro Piccinelli, che ha vestito la maglia della Revivre Milano nella stagione 2017-2018 a presentare il match. 

    La squadra di coach Roberto Piazza è reduce dalla trasferta, per i Play Off di Champions, ad Ankara che si è imposta in casa in 4 set. Con il passaggio ai quarti già in tasca, i bianconeri si concentrano ora sul campionato, a cominciare dalla partita di domenica, che sarà il penultimo match in casa di regular season. “Noi ci stiamo preparando al meglio per affrontare questa partita che sarà sicuramente intensa. Ci sarà da sudare e stare lì attaccati punto su punto”.

    Entrando nello specifico del roster meneghino, da cui quest’anno sono arrivati a Perugia Loser e Ishikawa, Piccinelli mette in guardia, evidenziando le ottime caratteristiche tecniche del gruppo. 

    “Milano è una squadra che, anche se ha cambiato degli elementi, la conosciamo molto bene e conosciamo anche quanto ci ‘ha fatto male’ negli anni scorsi. E’ una squadra che difende molto, che ha molte variazioni anche in battuta; quest’anno ha degli innesti di grande valore. E’ una squadra che ha grandi varietà di colpi in attacco, un opposto che, se è in giornata, è molto continuo.

    Ha due schiacciatori come Matey Kaziskyi e Louati che è campione olimpico: è una squadra che ovviamente bisogna saper affrontare col giusto atteggiamento e poi mettere in campo la giusta energia! Bisogna secondo me aggredirli fin dal primo punto per cercare di far capire che Perugia è un campo insidioso e tosto. Milano sarà una squadra che poi anche nel prosieguo della stagione potremmo ritrovare. Mi aspetto una partita lunga e con un buon livello tecnico-tattico”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia prepara la sfida con Milano, Solè: “L’obiettivo è di arrivare primi”

    Dopo la trasferta di domenica sul campo della Yuasa Battery Grottazzolina i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia sono tornati subito al lavoro in vista dei prossimi due match casalinghi in calendario. Approfittando delle settimane libere da impegni di Champions, lo staff tecnico bianconero ha organizzato per i ragazzi un programma di allenamenti basato su doppie sedute volte al lavoro di potenziamento muscolare e prevenzione in palestra e sessioni tecnico-tattiche sul taraflex. Domenica prossima, con fischio di inizio alle 18, il Pala Barton Energy ospiterà il match tra la Sir Susa Vim Perugia e l’Allianz Milano, nona e terz’ultima giornata del girone di ritorno di regular season. 

    La vittoria da tre punti di domenica, con percentuali altissime in attacco in tutti e tre i set, è senza dubbio un segnale lanciato dalla squadra, come sottolineato da Sebastian Solè ieri sera, nel corso dell’appuntamento televisivo settimanale con Lunedì Volley:

    “Io penso che siamo un po’ tornati ai numeri a cui eravamo stati abituati sicuramente l’anno scorso e gran parte di questo anno. Poi ci siamo trovati in un periodo non bellissimo, con la partita della Coppa Italia e le sconfitte con Trento e Civitanova (frutto però di un periodo “non realistico”, a causa degli infortuni che abbiamo avuto). Ora stiamo lavorando per far risalire queste percentuali in attacco che ovviamente sono uno dei fattori che, se si vuole vincere, devono andare per forza bene. In queste ultime settimane il coach si è messo a disposizione per lavorarci tanto e il risultato di domenica è il frutto del nostro lavoro”.

    In questo rush finale i Block Devils sono attesi da due match casalinghi, per concludere con l’ultima partita del girone di ritorno in trasferta a Piacenza. La squadra è intenzionata a consolidare la vetta e a continuare a lavorare per migliorare: “Io penso che è un bell’obiettivo quello di avere l’idea di arrivare primi, lavoriamo quotidianamente per questo e non dire che vogliamo arrivare primi sarebbe togliere tanto valore a quello che stiamo facendo, ma alla fine la stagione è aperta e penso che siamo sulla buona strada”. 

    Domenica a Perugia arriva una squadra, quella di coach Roberto Piazza, che è in piena corsa per il quarto posto, dopo che i risultati dell’ultimo turno hanno ridotto il gap con Piacenza a tre lunghezze; è una squadra che sta giocando una buona pallavolo e si prospetta un match piuttosto ostico: “Ci stiamo preparando per quello: per i momenti difficili che ci saranno, li aspettiamo. Penso che loro hanno giocatori che si possono “accendere” sicuramente, soprattutto in queste partite importanti che sono belle da giocare, da Kaziyski mi aspetto di tutto! Coach Piazza ha a disposizione dei grandi giocatori, come noi, e li sa far girare e ovviamente quando ci confrontiamo vengono fuori sempre delle belle partite!”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Il PalaSavelli sold out non basta: Perugia supera Grottazzolina in quattro set

    Nel giorno del 130° compleanno della pallavolo e di uno dei suoi più illustri ambasciatori nel mondo, Julio Velasco, Grottazzolina si regala una nuova entusiasmante pagina della sua storia affrontando, in un ribollente PalaSavelli, i supercampioni della Sir Susa Vim Perugia. Sold out in ogni ordine di posto l’impianto sangiorgese, anche questa una storica prima volta per la il volley grottese, che registra 3442 presenze superando così, dato statistico curioso e difficilmente imitabile altrove, gli abitanti stessi del piccolo centro fermano.

    Alla fine vincono i più forti, come spesso accade nello sport, Grottazzolina sbatte sul muro perugino (saranno 16 contro 2 i blocchi vincenti alla fine dei giochi) ma lo spettacolo vissuto nelle quasi due ore di gioco vissute è valso ben più del prezzo del biglietto.

    Si chiude così con zero punti in carniere (prima volta in questo girone di ritorno per la Yuasa) ma anche tante emozioni un match che ha visto l’impianto sangiorgese gremito in ogni ordine di posto, circostanza che aldilà dell’esito finale rappresenta comunque un importante segnale del territorio, che ha dimostrato grande attaccamento alla squadra e notevole interesse per uno sport che davvero mette tutti d’accordo. Emblematico, da questo punto di vista, il saluto della curva locale ai tifosi di Perugia con tanto di coro alla fine del match. Si sogna una vita di giocare partite come queste, e se ci credi per davvero, prima o poi accade.

    Sestetti – Coach Lorenzetti non rischia dall’inizio il rientrante Plotnytskyi e si affida a Giannelli in regia con Ben Tara opposto, Ishikawa e Semeniuk in banda, Loser e Russo centrali con Colaci libero; risponde Grottazzolina con il rientrante Zhukouski in diagonale a Petkovic, Fedrizzi e Tatarov ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.

    1° set – Di Ben Tara il primo punto del match, mentre il primo vantaggio grottese arriva sul 4-3 con Demyanenko vincente dai nove metri; i muri di Russo e Semeniuk riportano sopra la Sir che allunga sul 6-9 con il servizio di Ishikawa, mentre la porzione centrale del set è caratterizzata da una lunga sequenza di errori al servizio da ambo le parti. Il punto del 11-14 è da circoletto rosso con una diagonale di Ishikawa davvero strettissima, è la battuta di Loser ad allargare ulteriormente la forbice fino al 12-17.

    Il giapponese della Sir è immarcabile, mentre sul fronte opposto il solo Petkovic non basta a reggere l’urto. Sempre il serbo prova ad accorciare con la parallela che vale il 17-21, ma il servizio di Semeniuk e un Ishikawa stellare (6 punti col 100% in attacco) decidono che la contesa per questo set si chiude qui, 17-25 al cambio di campo.

    2° set – La battuta Sir è davvero difficile da contenere, ed un ritmo così alto già nel primo set non è comune per chi gioca fuori casa senza i dovuti riferimenti. Il doppio vantaggio iniziale è ricucito da Petkovic che firma anche il sorpasso, time out Lorenzetti sul 6-3 con la diagonale di Semeniuk che si ferma sulla rete; Zhukouski a muro è vigile per il 8-4, non di meno Giannelli su Tatarov per il -2 Sir. Si lotta punto a punto con Fedrizzi positivo in attacco per il +3 Yuasa, il muro di Perugia con Russo ricuce sul 13 pari. Petkovic imperversa in attacco tenendo a galla Grottazzolina, ace di Giannelli per il 16-17 Sir; Tatarov riporta sopra i locali con lo stesso fondamentale, out il diagonale di Semeniuk che vale il 20-18.

    Cvanciger, appena entrato al servizio, firma l’ace del +3, sul 22-19 fuori Ishikawa per far spazio a Plotnytskyi; la panchina grottese commette una leggerezza sui cambi dalla panchina che permette a Perugia di riportarsi in parità, spettacolare la lettura a muro di Antonov che ferma il primo tempo di Russo ed è un grande Petkovic (9 punti personali col 73% in accattco nel parziale) a chiudere sul 25-23 riportando in parità la gara, ma soprattutto “incendiando” un PalaSavelli gremito in ogni ordine di posto. 

    3° set – Subito Perugia avanti di due nel terzo set, allunga 2-5 Semeniuk in pipe; l’attacco di Ben Tara, che vale il 5-8, è da applauso unanime. Sul 6-9 dentro Marchiani per uno Zhukouski sin qui eccellente, il croato avverte un fastidio alla gamba ed esce in lacrime più per la delusione di non poter proseguire il match, che per il dolore in sé. Grottazzolina accusa il colpo finendo sotto 7-13, dominio perugino nel frangente, con servizio ed attacco particolarmente efficaci; Ishikawa, complice la rete, sigla l’ace del 12-19, fatica la Yuasa ad oltrepassare il muro ospite. La storia non cambia nel finale, la Sir reagisce di rabbia al set precedente e domina in tutti i fondamentali (tra cui spicca un impressionante 69% in attacco) chiudendo con un perentorio 16-25 che non ammette repliche.

    4° set – Il servizio di Petkovic permette alla Yuasa di portarsi sul 3-1, ma è immediato il controsorpasso Sir propiziato dal servizio di Ben Tara, 4-6 e subito time out per coach Ortenzi. Ishikawa in diagonale per il 6-8, mentre il 7-10 è un punto diretto di Giannelli; spinge forte Perugia, avvertendo la possibiltà di portarsi via il bottino pieno, difende con costrutto e con Semeniuk allunga 10-14.

    Un salvataggio difensivo Yuasa vale il 13-15 grazie al solito Petkovic, Loser dal centro per il 15-18 che mantiene la Sir sul +3; il muro Sir sul primo tempo di Demyanenko allunga a quattro il gap per la truppa di Lorenzetti, 16-20. Dal servizio la Yuasa raccoglie meno del solito, e questo è un fattore importante nell’economia del match; out Semeniuk per il 19-21 che riporta in vita Grottazzolina, cui capita anche il contrattacco per il -1 mandato però miserabilmente in fumo da una errata seconda palla.

    Perugia in casi come questo non perdona, e non basta l’ace di Demyanenko per riaprire la gara: Tatarov accompagna la Yuasa fino al punto numero 23 ma Ben Tara non si lascia sfuggire l’occasione per chiudere alla prima occasione, e l’applauso del PalaSavelli va ai vincitori ma anche ai vinti, perché reggere l’urto dei Campioni d’Italia non è cosa da tutti.

    Yuasa Battery Grottazzolina 1Sir Susa Vim Perugia 3(17-25, 25-23, 16-25, 23-25)

    Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 2, Tatarov 10, Comparoni 4, Petkovic 26, Fedrizzi 4, Demyanenko 9, Vecchi (L), Antonov 2, Bardarov 0, Marchiani 0, Cvanciger 1, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei. All. Ortenzi. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Ishikawa 12, Russo 9, Ben Tara 20, Semeniuk 13, Loser 11, Candellaro (L), Piccinelli 0, Colaci (L), Plotnytskyi 0. N.E. Zoppellari, Cianciotta, Herrera Jaime, Solé. All. Lorenzetti.

    ARBITRI: Verrascina, Puecher. NOTE – durata set: 24′, 35′, 24′, 31′; tot: 114′.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Perugia fa visita a Grottazzolina, Semeniuk: “Il risultato dipenderà da noi”

    I Block Devils della Sir Susa Vim Perugia si preparano per la trasferta in terra marchigiana. Sotto le volte dell’impianto di Pian di Massiano, il gruppo continua a lavorare concentrandosi sul campionato di Superlega, con l’accesso ai quarti di Champions già in tasca.

    La squadra partirà sabato pomeriggio, dopo la sessione di lavoro in programma la mattina, alla volta di Porto San Giorgio, dove domenica va in scena il match valevole per l’ottava giornata del girone di ritorno di regular season con la Yuasa Battery Grottazzolina, matricola dell’80°campionato di Superlega e “sorpresa” di questa seconda parte della stagione, in cui ha cambiato nettamente marcia, centrando 5 vittorie e risalendo in classifica tanto da ambire a un posto nei play off (l’ottava posizione è attualmente occupata da Modena, a solo due lunghezze di distanza).. 

    Dall’altra parte, la Sir Susa Vim Perugia si appresta a questa trasferta dopo aver ritrovato la vittoria da tre punti e intenzionata a riprendere il suo cammino mantenendo la vetta della classifica quando mancano ormai solo quattro giornate al termine della regular season. 

    “Siamo felici perché domenica con Taranto siamo tornati alla vittoria, adesso abbiamo un po’ più di tempo per la preparazione perché giochiamo solo in Superlega quindi abbiamo tempo per migliorare. Ora ci aspetta il match contro Grottazzolina in casa loro: io non sono mai stato lì quindi sarà una cosa nuova, ma sappiamo che sarà difficile sicuramente perché Grottazzolina nel girone di ritorno sta giocando molto meglio rispetto a prima. Noi faremo di tutto per prendere i tre punti”.

    A presentare il match, nel corso della conferenza stampa, è lo schiacciatore bianconero Kamil Semeniuk che domenica scorsa, con 10 punti di cui 5 ace, si è laureato mvp del match contro Taranto. 

    Riguardo alla partita di domenica, il gruppo è ben consapevole delle insidie: “Sicuramente come altre partite sarà difficile giocare lì nel loro palazzetto. Loro giocano per rimanere in Superlega, quindi faranno di tutto per vincere, ma secondo me il risultato dipenderà da noi, da cosa noi dimostreremo sul campo. Sicuramente loro non hanno niente da perdere, ma solo da guadagnare, quindi faranno di tutto per vincere. Noi dobbiamo concentrarci sulla nostra pallavolo e su quello che faremo in settimana durante l’allenamento”.

    Rispondendo alle domande dei giornalisti, Kamil Semeniuk racconta anche del suo stato di forma: “sono contento, ma io so che c’è ancora margine per migliorare sicuramente, soprattutto in attacco, perché da poco abbiamo anche cambiato la ‘modalità’ di gioco, velocizzandolo, quindi devo anche migliorare e abituare il mio attacco a questo stile, ma so che è la strada giusta per una crescita di livello mio”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Lorenzetti: “Nel palazzetto di Verona è molto bello giocare, ma anche complicato”

    Domenica, 15 dicembre, Perugia sarà impegnaai nella prima giornata del girone di ritorno di questa regular season, sul campo del Pala Agsm. Rispetto alla gara di andata, che era stata vinta 3-0 dalla Sir Susa Vim Perugia, Verona si presenta in campo a ranghi completi, e in una fase di crescita dopo un avvio di stagione difficile.“Ai ragazzi alla vigilia della prima gara di campionato avevo detto che Verona sarebbe stata tra le prime tre, e probabilmente se non c’è è perché all’inizio ha avuto delle defezioni di qualche giocatore che adesso si sta rivelando decisivo. Ovviamente sarà una partita diversa da quella dell’andata; si incontrano due squadre molto diverse”.A presentare il match nella consueta conferenza stampa pre-gara è coach Angelo Lorenzetti, fresco di rinnovo con il club del Presidente Gino Sirci. “Noi dobbiamo continuare a fare il nostro gioco, sapendo che la loro efficienza in certi fondamentali, in certi momenti, potrà creare un solco o renderci la vita più difficile. Noi dobbiamo essere presenti, soprattutto in questo palazzetto: non tutti i palazzetti sono uguali: Verona è diventato un palazzetto al pari di Milano, molto bello in cui giocare, ma anche molto complicato perché oltre a dare molta pressione agli avversari, dà una carica emotiva ai giocatori di casa – come accade a noi al PalaEvangelisti – molto molto elevata”.Lorenzetti ha sottolineato come questa partita sia importante non solo per la classifica, ma anche in vista dei play off: “Noi in questi palazzetti ci vogliamo tornare a giocare e quindi dobbiamo imparare a viverli e cercare di estrapolare il nostro meglio in ogni situazione”.In vista del match di domenica con la squadra di coach Rado Stoytchev, coach Lorenzetti individua sostanzialmente due aspetti su cui fare particolarmente attenzione:“Innanzitutto il fatto che loro in battuta, sono migliorati, rispetto allo scorso anno in termini di “pesantezza”, ma mantengono una percentuale di errore molto bassa e questo significa che i cambi palla te li devi conquistare tutti; l’altro è la fisicità, nel cambiopalla ma anche tanto nella situazione break”.Il tecnico bianconero sa bene che la Sir Susa Vim Perugia si presenterà al Pala Agsm da capolista e da squadra finora imbattuta dall’inizio di questo campionato, cosa che rende agli avversari – come sottolineato in conferenza pre-gara dal suo collega Stoytchev – questo match il “più facile” da presentare: “Le parole del mio collega sono da sottoscrivere perché una volta una partita può essere più facile da preparare dal punto di vista tecnico e una volta dal punto di vista agonistico. Giocare contro la prima in classifica, dal punto di vista agonistico, è molto facile da preparare come partita. Per quanto riguarda la nostra società, a me il termine “forte” non piace, perché è un qualcosa che dà staticità: è chiaro che questa società ha dimostrato di essere più brava delle altre in tante manifestazioni, ma siamo in compagnia di tante altre società di altissimo livello. Noi siamo abbastanza equilibrati, in attacco stiamo migliorando, in fase attacco di cambioplalla stiamo lavorando per portarlo vicino al massimo”. In chiusura della conferenza, rispondendo alla domanda di un giornalista, coach Lorenzetti ha descritto quale per lui potrebbe essere il “regalo” per questo nuovo biennio: “Il regalo più grande è fare delle finali: l’ho detto sempre con ogni gruppo e con ogni società, quando raggiungi una finale vuol dire che hai fatto un percorso, e la finale da giocare con la volontà di vincere è comunque la ciliegina sulla torta. Il regalo che chiedo ai ragazzi è di portarmi vicino alle finali e qualcuna di prenderla, il più volte possibile nelle manifestazioni che facciamo. Ma soprattutto il regalo più grande è quello di allungare per due anni il clima di lavoro, di laboriosità e di intensità che abbiamo in palestra, perché veramente mi piace molto”.(fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Angelo Lorenzetti siederà sulla panchina di Perugia fino al 2027

    Angelo Lorenzetti resta a Perugia. Il tecnico bianconero ha rinnovato con la società del Presidente Gino Sirci fino al 2027.Arrivato sulla panchina del club bianconero nella stagione 2023-2024, in meno di un biennio ha già collezionato con la Sir Susa Vim Perugia due Supercoppe italiane, una Coppa Italia, un Mondiale per club e uno scudetto. Importanti traguardi conquistati che si inseriscono in un nuovo percorso di continuità della squadra guidata da Angelo Lorenzetti che, da inizio stagione, ha macinato solo vittorie ed è finora imbattuta in campionato e in Champions. Quattro gli aggettivi con cui il tecnico descrive questo rinnovo: felice, grato, orgoglioso e impegnato.“Felice: perché posso continuare a lavorare in luogo in cui la mattina ho fretta di arrivare e che mi dispiace lasciare alla sera. Grato: perché nei tempi e nelle modalità con cui la società mi ha proposto il rinnovo ho riconosciuto del valore alla mia attività e a quella dello staff.Orgoglioso: perché in questo mio stare a Perugia ho capito di far parte di una realtà amata e stimata da tutte le componenti del territorio umbroImpegnato: so che questo mio rinnovo è una promessa a meritarmi quotidianamente la fiducia che il Presidente Sirci ha riposto nella mia persona”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega: VOTA l’MVP dell’11^ giornata fra Plotnytskyi, Kaziyski, Ramon e Lagumdzija

    I candidati per questo titolo di MVP dell’11^ giornata di Superlega, l’ultima del girone d’andata, sono Plotnytskyi (Perugia), Kaziyski (Milano), Ramon (Cisterna) e Lagumdzija (Civitanova).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno a venerdì 13 dicembre alle ore 12.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Perugia-Piacenza 3-2: Anastasi elogia Plotnytskyi; Giannelli ringrazia i suoi tifosi

    La Sir Susa Vim Perugia, che si era già laureata Campione d’inverno con una giornata d’anticipo prima del giro di boa del campionato, batte anche Gas Sales Bluenergy Piacenza, nell’ultima gara di andata di Regular Season di SuperLega davanti ai 4.244 spettatori del PalaEvangelisti.Un match particolarmente ostico contro i ragazzi di coach Anastasi che, costretti a vincere per scavalcare in classifica Verona in vista della griglia di Del Monte®Coppa Italia, sono partiti particolarmente incisivi in battuta e in ricezione. Un set vinto con ampio margine dai Block Devils chiamati a combattere poi punto a punto nel secondo, vinto 25-23. Piacenza rimonta e si decide tutto al tie-break.Alla fine, è Perugia a portare a casa il risultato, spinta dal proprio pubblico e dai colpi di Ishikawa e Plotnytskyi, particolarmente scatenati nelle ultime battute. Sono 11 gli ace a referto al termine del match per i padroni di casa che chiudono con 49% di efficacia in attacco e 14 muri. Mvp Oleh Plotnytskyi, che chiude con 16 punti, 4 ace, un 46% in attacco e un muro.Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Siamo stati molto bravi nei primi due set a resistere e a portarli a casa, c’è un po’ di rammarico da parte mia: penso che nel terzo set loro siano rientrati in partita grazie a un qualcosa fatto un po’ male da noi, poi con dei giocatori così esperti in campo, appena concedi qualcosina, loro “partono”. Lì potevamo essere un po’ più efficienti tutti quanti in tutti i nostri ruoli e chiuderla bene, oppure alzare il livello, e invece li abbiamo un po’ aiutati, anche all’inizio del quarto set: poi quando il divario diventa di dieci punti, con loro è difficile giocare. Detto questo, poi al tie-break siamo rientrati in campo e lo abbiamo vinto e c’è di buono anche questo. Ci portiamo a casa una bella vittoria e una bella festa che c’è stata qua al PalaEvangelisti dove i nostri tifosi, anche sotto di dieci punti, hanno continuato a cantare costantemente e questo è incredibile: grazie a loro!”Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Una partita complicata per entrambe le formazioni, Perugia è stata impeccabile nei primi due set noi direi negli altri due, peccato per un tie-break in cui la differenza l’ha fatta un giocatore che mi ha fatto vincere un mondiale e una Supercoppa e risponde al nome di Oleh Plotnytskyi, uno dei migliori battitori del mondo. Sono comunque contento per come i ragazzi hanno tenuto il campo, un po’ di rammarico c’è per alcune occasioni che non abbiamo chiuso al meglio, dobbiamo essere più cattivi in determinate situazioni. Adesso lavoreremo già da martedì per farci trovare pronti all’appuntamento di Verona dove ci giochiamo l’accesso alla Final Four di Del Monte® Coppa Italia”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO