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    Play-Off 3° Posto, Perugia batte Piacenza al tie-break e conquista l’accesso in Champions

    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza incerottata butta il cuore oltre all’ostacolo ma deve arrendersi alla Sir Susa Vim Perugia al tie-break. Dopo non avere concretizzato sei match ball e capitolato alla prima occasione utile di Perugia. Gli umbri si aggiudicano Gara-2 della Finale 3° Posto e la prossima stagione giocheranno la Champions League, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà protagonista nella seconda competizione europea, la Cev Cup.

    Non sono bastati ai biancprossi 21 punti di Maar e 19 di Romanò oltre agli 11 di Simon uscito per infortunio nel tie break sul 14 pari. Perugia ha fatto meglio a muro con 17 block in.

    In avvio di gara coach Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Bovolenta al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Gianluca Galassi è inizialmente in panchina con una fascia alla schiena. Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Loser e Solé al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero.

    1° set – Punto di Maar, turno di battuta importante per Bovolenta ed è 4-0 con Lorenzetti a chiamare subito tempo. Alla ripresa del gioco primo punto di Perugia sulla battuta lunga di Bovolenta, un errore in battuta e un attacco out biancorosso regalano il meno due agli umbri (11-9) e quando Semeniuk segna il meno uno (11-10) è coach Travica a chiamare tempo. Il muro sull’attacco di Romanò vale per gli umbri la parità a quota 12, un paio di scambi dopo dentro Galassi, nuovo muro su Romanò e sono due le lunghezze di vantaggio degli ospiti (14-16) che diventano tre con il muro su Galassi (15-18) con Travica che utilizza il secondo time out. Al rientro in campo primo tempo di Galassi, muro dello stesso centrale che concede il bis nell’azione successiva per il 18 pari, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza di nuovo avanti sull’attacco out perugino (19-18). Il muro di Simon vale due lunghezze di vantaggio (21-19), l’attacco di Maar porta quattro set point ai suoi (24-20), Piacenza chiude alla seconda occasione.

    2° set – Andringa entrato nel corso del primo set per Mandiraci con qualche problema fisico resta in campo, c’è anche Galassi al posto di Bovolenta. Si gioca punto a punto, Perugia mette in campo Ishikawa per Plotnytskyi, a quota 14 squadre ancora a braccetto, allungo degli umbri (14-16) con Travica a chiamare time out. Un gap di due lunghezze che i biancorossi faticano a colmare, il muro di Galassi vale il meno uno (21-22), la pipe di Ishikawa riporta avanti di due gli umbri (21-23), punto di Ben Tara (100% in attacco) e sono tre i set point (21-24), si va al cambio campo sull’attacco out di Maar.

    3° set – Due grandi difese di Scanferla infiammano il PalabancaSport, il mani out di Romanò dice 8-7, a quota 12 è parità, il muro di Galassi vale il doppio vantaggio per Piacenza (14-12), nuova parità a quota 14, l’ace di Bovolenta appena entrato in campo per Galassi riporta avanti i suoi di due (16-14) con Lorenzetti a chiamare tempo. Il primo tempo di Simon vale tre lunghezze di vantaggio (18-15), l’ace di Brizard quattro lunghezze (19-15), Perugia dimezza lo svantaggio (20-18) e Travica chiama tempo. Romanò (23-20), Maar trova l’angolo in fondo al campo e sono tre i set point (24-21), chiude con un ace Bovolenta.

    4° set – Bovolenta è in campo per Galassi, l’avvio del parziale è targato Perugia (0-3, 1-5), Piacenza si porta a una lunghezza (5-6), l’ace di Giannelli vale il più tre per i suoi (5-8), gli umbri fanno la voce grossa a muro e allungano ancora (8-13). Dentro Salsi per Brizard, poco dopo spazio a Gueye per Bovolenta, ace di Andringa (16-23), si va verso il tie break che arriva con Ben Tara.

    5° set – Si gioca punto a punto, ace Brizard (3-2), sale in cattedra Ishikawa con tre punti consecutivi (3-6), al cambio campo è Perugia avanti (5-8) sulla battuta lunga di Simon, la parità arriva a quota 9 con Gueye da poco entrato, time out di Lorenzetti. E alla ripresa del gioco, dopo tanti muri biancorossi recuperati dalla difesa umbra, chiude Perugia per il 9-10. Parità a quota 12 con Maar, vantaggio biancorosso (13-12) per un fallo dalla seconda linea in casa umbra, time out Lorenzetti. Alla ripresa del gioco ace di Maar e sono due i match ball (14-12), il primo è annullato con la battuta in rete di Maar, il secondo con l’attacco out di Romanò. Sul 14 pari infortunio a Simon alla caviglia destra, dentro Gueye. Piacenza si crea altri quattro match ball ma non chiude, il muro sull’attacco di Maar consegna il primo match ball agli umbri che subito chiudono con l’ace di Semeniuk.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 2Sir Susa Vim Perugia 3 (25-21, 21-25, 25-21, 17-25, 18-20)

    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Maar 21, Simon 11, Romanò 19, Mandiraci 0, Bovolenta 4, Loreti (L), Salsi 0, Ricci 0, Scanferla (L), Galassi 7, Andringa 8, Gueye 2. N.E. Kovacevic. All. Travica. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Plotnytskyi 5, Loser 8, Ben Tara 16, Semeniuk 16, Solé 10, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Usowicz 0, Colaci (L), Ishikawa 18. N.E. Candellaro. All. Lorenzetti. Arbitri: Puecher, Giardini. Note – durata set: 32′, 31′, 31′, 27′, 34′; tot: 155′.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Finale 3° posto, verso Gara2 Piacenza-Perugia. Colaci: “Occorre fare un altro passettino”

    Primo Maggio al lavoro in casa Sir Susa Vim Perugia: doppia seduta per i ragazzi, che prima hanno lavorato in sala pesi e a gruppi con la palla, poi sono stati impegnati nell’allenamento tecnico-tattico sul taraflex. Allenamento sul rettangolo di gioco anche nella mattina di venerdì mentre, nel primo pomeriggio, è in programma la partenza alla volta di Piacenza dove sabato sera alle 20:30 si accenderanno i riflettori del PalaBanca Sport per Gara 2 dei Play Off 3° posto, che valgono l’accesso alla Champions League per la prossima stagione. 

    Perugia ha in mano il match point di questa serie al meglio delle tre partite, ma il gruppo si appresta a giocare questa nuova gara con la consapevolezza che sarà un match difficile e ad alta intensità, come sottolineato dal libero bianconero, Massimo Colaci: 

    “Occorre fare un altro ‘passettino’. Sappiamo di affrontare una squadra con caratteristiche ben precise, una squadra dalle grandi potenzialità al servizio e abbiamo capito – anche se non c’era bisogno di questa gara – che se riusciamo a tenere un buon livello in ricezione, questo potrebbe poi essere un punto a nostro favore perché con i nostri attaccanti e il nostro palleggiatore non dico che diventi tutto più facile, ma comunque hai delle percentuali più alte anche perché loro fanno della fisicità una loro caratteristica molto importante: sono tutti ‘belli grossi’ fisicamente quindi a muro difficile da superare quando la palla è staccata da rete”. 

    In Gara 1, che si è giocata martedì sera al PalaBarton Energy, i Block Devils hanno infatti tenuto un buon livello in difesa e ricezione, fondamentali che si sono rivelati determinanti in alcune fasi del match. Ma oltre l’aspetto tecnico, c’è anche quello mentale da tenere in considerazione: “Dal punto di vista mentale siamo consapevoli che le partite sono sempre lunghe, anche se sei sopra di 3, 4 punti o sotto, i set finchè non cade l’ultima palla non sono mai finiti: questo vale per noi e vale per gli avversari”. 

    In questo secondo atto della serie al meglio delle tre gare Piacenza giocherà tra le mura amiche e non potrà più sbagliare. La squadra di coach Travica cercherà di allungare la serie e Perugia è ben consapevole delle insidie che questo match potrà riservare: 

    “Mi aspetto un’altra partita complicata, difficile, perché la Champions è un obiettivo per tutti. E’ un obiettivo importante. Noi avremo tra pochi giorni la possibilità di giocare una Final Four, però questo è frutto di tutto un percorso: la Champions te la devi guadagnare con i risultati dell’anno prima e la Final Four che arriverà ce la siamo guadagnata con i risultati dello scorso anno… Quindi mi aspetto una partita in cui dovremo essere bravi a restare lì nei vari set, non abbandonare mai i set e non avere cali di concentrazione perché sia nel caso in cui dovessimo essere avanti, sia nel caso in cui dovessimo essere sotto, resta una partita molto difficile, tesa, com’è giusto che sia”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Finale 3° posto: primo set infinito, poi Perugia si prende Gara1 battendo Piacenza 3-1

    Il primo atto della finale per il 3° posto di Superlega, che vale la qualificazione alla Champions League del prossimo anno, va alla Sir Susa Vim Perugia che in casa supera 3-1 una Gas Sales Bluenergy Piacenza incerottata con Kovacevic, Loreti, Galassi e Ricci fuori gioco per problemi vari. Tanto per dire, Travica è stato costretto a schierare Bovolenta addirittura come centrale.Ciò nonostante il match era partito con i migliori auspici, sotto il profilo dello spettacolo, con un primo set vinto dagli umbri addirittura per 37-35. Poi però, fatta eccezione per il terzo parziale, appannaggio degli emiliani, la gara del PalaBarton è stata un monologo dei Block Devils, bravi a reagire dopo la cocente eliminazione in semifinale scudetto contro Civitanova. Top scorer Ben Tara con 18 punti, in doppia cifra per Perugia anche Plotnytskyi (14), questa volta preferito a Ishikawa, Semeniuk (13) e Solè (12 con 4 muri). Per Piacenza 16 a testa di Maar e Mandiraci, 13 di Romanò, 11 di Simon (con 5 muri).Gara 2 si giocherà ora al Palabanca Sport sabato 3 maggio alle ore 20.30. La serie è al meglio delle tre partite.

    Starting Players – In avvio di gara Perugia con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Loser e Solé al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero. Travica manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Bovolenta al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. 

    1° set – I primi due punti sono targati Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, i padroni di casa mettono avanti il naso sul 8-7, a quota dieci è parità e subito dopo l’ace di Brizard riporta nuovamente avanti i suoi (10-11). Due muri consecutivi degli umbri valgono il doppio vantaggio (15-13) con Travica a chiamare tempo, in campo c’è Gueye, con Ricci che prende il posto di Simon per lasciare subito il posto al libero Scanferla, Travica le sfrutta tutte. Sul più 4 per Perugia (18-14), nuovo time out del tecnico biancorosso, il turno in battuta di Giannelli crea problemi alla ricezione di Piacenza, il secondo ace del regista vale il 20-14, il fallo di Romanò vale il 21-14. Punto di Maar, muro di Gueye, punto di Mandiraci, ace di Maar e colpo di prima intenzione di Brizard (22-19). Altro punto di Mandiraci (22-20) con Lorenzetti a chiamare il secondo time out a disposizione, Romanò pareggia i conti a quota 23, il primo set point è umbro (24-23) annullato da Mandiraci, il secondo ancora umbro (25-24) annullato da Simon a muro che poi porta il primo set point ai suoi (25-26) annullato da Plotnytskyi. Nuovo set point per Piacenza con la pipe di Mandiraci (26-27) annullato dalla battuta in rete di Simon, set point per Perugia (28-27) annullato da Bovolenta, l’ace di Romanò consegna un nuovo set point ai suoi annullato dalla battuta sbagliata dello stesso opposto. Nuova occasione per Perugia (30-29) annullato, ora è Piacenza a poter chiudere (30-31), si va avanti. Quinto set point per i biancorossi (31-32) battuta out di Bovolenta, sesta occasione per Piacenza (32-33) annullata, ora può chiudere Perugia (34-33) ma non lo fa, l’ace di Mandiraci vale il settimo set point (34-35) si va avanti, una invasione a rete consegna un nuovo set point a Perugia (36-35) che chiude con l’ace di Semeniuk.

    2° set – Muro di Simon ma è poi Perugia a prendere il largo (10-5) capitalizzando anche un paio di errori in attacco dei biancorossi, l’ace di Mandiraci vale il meno tre (13-10), riparte forte la formazione umbra (19-11). Fatica Piacenza, gli umbri corrono veloci verso il traguardo del secondo parziale, sono sette i set point a disposizione (24-17), si va al cambio campo sulla battuta in rete di Mandiraci con Perugia che chiude con un 70% in attacco.

    3° set – Due muri subiti nel giro di tre scambi ma è sempre Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza a condurre di due lunghezze (7-9, 8-10, 9-11), il diagonale di Mandiraci vale il più tre (14-17), l’errore di Simon riporta ad una lunghezza Perugia (17-18) che subito si rifà con un muro su Plotnytskyi (17-19), l’errore in attacco di Perugia vale il più quattro per Piacenza (17-21). Il mani fuori di Maar consegna ai suoi cinque set point (19-24) che subito trovano il punto che chiude il parziale.

    4° set – Perugia allunga subito (7-3) ringraziando per due errori in attacco di Maar che costringono coach Travica a chiamare time out, alla ripresa del gioco nuovo attacco out biancorosso questa volta con Simon (8-3). Vantaggio che strada facendo i perugini incrementano (15-8), i biancorossi riducono lo svantaggio (17-13) con il diagonale di Romanò, sul 19-16 time out di Lorenzetti. Perugia si costruisce sei match ball (24-18) e chiude sull’errore in attacco di Romanò.

    Sir Susa Vim Perugia 3Gas Sales Bluenergy Piacenza 1(37-35, 25-18, 19-25, 25-18)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 3, Plotnytskyi 14, Solé 12, Ben Tara 18, Semeniuk 13, Loser 6, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Colaci (L), Ishikawa 0. N.E. Candellaro, Cianciotta, Herrera Jaime, Usowicz. All. Lorenzetti. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Mandiraci 16, Simon 11, Romanò 13, Maar 16, Bovolenta 1, Basso (L), Ricci 0, Scanferla (L), Andringa 0, Gueye 2. N.E. Salsi, Galassi, Loreti. All. Travica.Arbitri: Zavater, Carcione, Salvati.Note – durata set: 47′, 29′, 32′, 30′; tot: 138′.

    (fonte: Gas Sales Bluenergy Piacenza) LEGGI TUTTO

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    Gara 5 Perugia-Civitanova, il Pagellone di Paolo Cozzi: Bottolo voto 9, Medei 8, Lorenzetti 5

    Si chiude con una prestazione mostruosa di Civitanova una serie di semifinale bellissima e combattutissima, che ha dapprima visto dominare Perugia salvo poi patire il ritorno prepotente dei marchigiani che si aggrappano al servizio e soprattutto ai loro due giocatori simbolo per risalire la china e guadagnarsi con merito la finale contro Trento.

    In casa umbra un brusco stop che deve far riflettere, ma anche la certezza che la squadra c’è e può ancora riscattare la stagione con le finali di champions.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata, ricordando che una giornata può andare bene o essere storta, ma tutti i ragazzi ci hanno regalato un gran bel match ricco di pathos ed emozioni.

    foto Lega Volley

    Bottolo: voto 9Che in questa stagione abbia raggiunto la sua maturità completa lo abbiamo già detto tante volte, ma ieri Mattia ha letteralmente preso la squadra per mano e con una prova pazzesca al servizio e in ricezione trascina i suoi all’impresa. Bravo anche in attacco dove sbaglia poco ed è lucido nei palloni caldi del match.

    Nikolov: voto 8Vederlo in panchina per gran parte della stagione ci aveva fatto storcere il naso, ma appena avuta  l’occasione il bulgaro se l’è presa di slancio dimostrando di essere l’astro nascente (e già presente) del volley mondiale. Non gioca ai livelli di gara 4, ma il suo atteggiamento e il suo apporto sono fondamentali per la vittoria.

    Lagumdzija: voto 8,5Prova concreta per l’opposto turco che picchia senza paura, pur trovando ogni tanto la palla di Boninfante troppo bassa e veloce. Determinante in attacco, pericoloso dai 9 metri, si fa apprezzare anche per il limitato numero di errori commessi pur attaccando palloni non sempre puliti.

    Gargiulo: voto 8Prova sontuosa per il giovane centrale italiano che in attacco si fa sentire con continuità dimostrando di valere una finale scudetto. Mezzo voto in meno per un paio di battute flottanti sprecate malamente in momenti chiave.

    Boninfante: voto 7Continua la crescita di personalità del giovane regista che è molto bravo a sfruttare i suoi attaccanti. Bene il gioco al centro e la pipe, qualche palla non perfetta in banda, ma sono dettagli in una gara giocata con molta intensità.

    Chinenyeze: voto 5,5Un suo attacco rimbomba ancora nel PalaBurton, ma alla lunga la prova del francese è fatta di momenti altalenanti, nel quale ci resta la sensazione che potrebbe fare molto di più.

    Bisotto: voto 8Perugia lo mette sotto pressione in attacco e lui risponde con una gran prova, senza mai scomporsi e prendendo campo ai compagni. Una serie di semifinale pazzesca per un ragazzo che si è trovato catapultato in campo e ne è uscito a testa alta.

    Medei: voto 8Il progetto di rinnovamento Lube decolla già al primo anno grazie a lui che ha il merito di aver fatto esplodere definitivamente Bottolo e Nikolov, e di aver messo le basi per una carriera da grande campione a Boninfante.

    foto Lega Volley

    Ben Tara: voto 6Al servizio riesce spesso a ricucire gli strappi dei marchigiani, ma in attacco fatica troppo pur gestito da Giannelli. Qualche errore di troppo appesantisce la sua prova nel globale.

    Giannelli: voto 6Questa volta il capitano non riesce a trascinare i suoi all’ennesima finale, tradito dagli schiacciatori laterali con cui non riesce a trovare ritmo. Molto bene invece nel gioco al centro dove esalta al massimo i propri attaccanti.

    Ishikawa: voto 5Schierato un po’ a sorpresa da Lorenzetti come titolare, affonda in ricezione sotto la potenza dei colpi marchigiani chiudendo con 8 ace subiti. In attacco manca di continuità e chiude con 4 gratuiti e tre murate subite. Dopo le stagioni da trascinatore di Milano, una piccola battuta d’arresto alla sua prima esperienza perugina.

    Semeniuk: voto 4,5Sette ace subiti da un giocatore del suo talento sono il termometro della potenza di fuoco che si è abbattuta sulla seconda linea perugina, ma questo non basta a spiegare anche la fatica in attacco dove il forte polacco si ferma ad un modesto 40%.

    Plotnytskyi: voto 6Qualche ingresso in cui dimostra che sta bene e che è finito in panca per scelta tecnica.

    Solè: voto 8,5Prova perfetta al centro della rete dove fa mulinare velocemente il suo braccione per un 9 su 9 in attacco da standing ovation. Discreto anche a muro, dove sporca molti palloni.

    Loser: voto 6In attacco è una sentenza, ma da lui ci si aspetta che faccia la differenza anche a muro e al servizio, dove invece è stato molto falloso senza produrre grossi risultati.

    Colaci: voto 7In una seconda linea che affonda lui è l’ultimo baluardo, quel soldato che resiste fino all’ultimo senza scomporsi mentre a fianco piovono autentiche granate. Peccato perché si meritava un’altra (l’ennesima) finale scudetto.

    Lorenzetti: voto 5 Dopo gara 4 prova a dare una scossa al gruppo inserendo Ishikawa a sorpresa per Plotnytskyi, ma alla lunga il cambio non paga e dopo un set e mezzo le certezze di Perugia franano davvero troppo in fretta.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Incredibile, ma LUBE! Serie ribaltata, Perugia eliminata: Civitanova è in Finale Scudetto

    Incredibile, ma LUBE! È tutto vero, sarà Civitanova a contendere a Trento lo Scudetto 2024-2025. Sotto 2-0 nella serie di semifinale, la squadra allenata da Medei, già vincitrice della Coppa Italia, ha ribaltato la grande favorita Sir Susa Vim Perugia sconfiggendola in Gara5 al PalaBurton in quattro set con i parziali di 29-27, 19-25, 17-25, 22-25.

    Capitan Fabio Balaso e compagni blindano anche la partecipazione alla CEV Champions League 2026. Decisiva la rimonta monstre grazie a tre affermazioni di fila in pochi giorni, ben due nella roccaforte umbra a testimonianza della crescita mentale e tecnica raggiunta dagli uomini di Giampaolo Medei. L’ultimo step per il titolo, al meglio delle cinque partite, si aprirà domenica 27 aprile (ore 18), alla ilT quotidiano Arena, contro l’Itas Trentino, che ha eliminato in tre match nell’altra Semifinale la Gas Sales Bluenergy Piacenza al termine di confronti molto accesi e combattuti.

    A fare la differenza i 17 ace della Lube, 7 di Bottolo, MVP con 16 punti come Nikolov, mentre Lagumdzija chiude da top scorer a quota 18. Tra i padroni di casa in doppia cifra Ben Tara (15), Ishikawa (13) e Solé (10).

    Il primo set si apre con una Lube sul pezzo, capace di volare sul +4 (17-21) con le battute di Poriya, entrato in corsa, e con le prodezze dei compagni, ma termina con il recupero beffardo dei padroni di casa dopo l’innesto di Plotnytskyi per Ishikawa. Gli umbri la girano con due ace di Ben Tara (24-23) per poi chiudere con Semeniuk alla sesta palla set (29-27) e il 65% in attacco. Nel secondo atto la Lube costruisce subito un doppio break e prende il largo con una serie al servizio di Bottolo (5 punti nel set e 2 ace) sfruttando anche gli errori della Sir (13-21). A chiudere ci pensa un irruento Nikolov (19-25), con la Lube che sale al 65% dii positività. Nel terzo set i 5 ace biancorossi e un attacco costante mettono in seria difficoltà il team di casa, che reagisce con Ben Tara (6 punti), ma cede 17-25 sotto i 9 siluri di Lagumdzija (73%). Nel quarto set Perugia schiera Ishikawa e Plotnytskyi. Sul 13-13 Ben tara esce per i crampi. Sul 20-18, la serie al servizio di Bottolo gela il PalaBarton Energy (20-23). La Lube va in Finale sulla battuta out di Perugia (22-25).

    Starting Players – Cucinieri schiarati con Boninfante al palleggio e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Bisotto libero. Padroni di casa in campo con Giannelli in regia e Ben Tara in posto 2, Ishikawa e Semeniuk in banda, Loser e Solé al centro, Colaci libero. 

    1° set – Civitanova parte forte con gli ace di Lagumdzija e Nikolov (3-5), ma Perugia trova il pari sul diagonale out di Nikolov (9-9). Gli ospiti mantengono il naso avanti per pi prendere il largo dopo l’ingresso di Balaso da schiacciatore, i due ace del nuovo entrato Poriya e un errore dei bianconeri (17-21). Lorenzetti inserisce Plotnytskyi per Ishikawa. La Sir si riavvicina sfruttando la battuta dell’ucraino e il muro di Semeniuk (19-21) per poi portarsi sul -1 con il polacco e trovare il sorpasso (24-23) con due ace di Ben Tara, che poi spara sulla rete (24-24). Sul 25-24 rientra Ishikawa, ma Nikolov passa (25-25). Loser riporta avanti la Sir, Bottolo impatta (26-26) e si ripete dopo il punto di Ishikawa (27-27). Il muro umbro e l’attacco di Semeniuk chiudono il set (29-27).

    2° set – Al rientro in campo c’è Ishikawa sul fronte opposto. I marchigiani provano subito a sorprendere i bianconeri (4-7) e mantengono le distanze con Chinenyeze (7-10) per poi prendere il largo con i due ace di Bottolo (5 punti nel set) inframezzati dalla staffilata di Nikolov e seguiti dagli errori di Perugia (13-21), l’ultimo dopo l’ingresso di Herrera e Zoppellari. La Sir prova ad accorciare, ma sull’ingresso di Poriya arriva un ace rassicurante (16-23). A chiudere i conti è Nikolov con il suo quarto sigillo del parziale (19-25).

    3° set – Nikolov comincia da protagonista il terzo set (3-6). Plotnytskyi è in campo per gli umbri, ma a squarciare l’aria è l’ace di Bottolo (6-10). Le offensive di Lagumdzija e il suo ace allontanano i perugini (8-13). I due ace di Nikolov affondano letteralmente i rivali (9-16). L’ennesimo ace della Lube è targato Bottolo (13-20), ma Ben Tara non ci sta e la Sir si riavvicina grazie a un suo punto diretto dai nove metri (15-20). Civitanova è padrona del campo e l’ingresso di Ishikawa non risolve i problemi (16-23). Lagumdzija mette il sigillo al parziale dopo un’alzata di Bottolo che anticipa Boninfante (17-25).

    4° set – Un’altra Sir nel quarto set (8-5). Spinti dal PalaBarton, Giannelli e compagni ritrovano qualità e quantità. A tenere in corsa la Lube ci pensa Gargiulo con due attacchi fulminanti (8-7). L’inerzia è per i locali (10-7), ma i due ace di Bottolo, intervallati dal muro cuciniero, valgono il sorpasso (10-11). Sul 13-13 Ben Tara si lascia cadere per i crampi ed esce per Herrera. La Sir reagisce (16-13). La battuta di Nikolov e il muro cuciniero soffocano le prove di fuga (16-15). Un altro block dopo l’ingresso al servizio di Poriya firma il pari (17-17). Perugia trova un break con Plotnytskyi (20-18). La Lube piazza un parziale da kappaò di cinque a zero: il servizio errato di Ishikawa, il mani out di Nikolov, l’ace di Bottolo, il muro di Nikolov e il primo tempo di Gargiulo (20-23) gelano il PalaBarton Energy. Sulla battuta out di Perugia si chiude il match (22-25).

    Sir Susa Vim Perugia 1Cucine Lube Civitanova 3(29-27, 19-25, 17-25, 22-25)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Ishikawa 13, Solé 10, Ben Tara 15, Semeniuk 7, Loser 7, Piccinelli (L), Zoppellari 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Plotnytskyi 3. N.E. Candellaro, Usowicz. All. Lorenzetti.Cucine Lube Civitanova: Boninfante 1, Bottolo 16, Gargiulo 11, Lagumdzija 18, Nikolov 16, Chinenyeze 6, Bisotto (L), Balaso 0, Hossein Khanzadeh 3, Dirlic 0. N.E.Tenorio, Loeppky, Orduna, Podrascanin. All. Medei.Arbitri: Zanussi, Pozzato, Carcione.Note – durata set: 37′, 31′, 29′, 38′; tot: 135′.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Perugia-Civitanova, resa dei conti: le parole di Boninfante e Lorenzetti alla vigilia di Gara5

    La scaramanzia non è mai troppa, tutti ricordano le imprese del passato da parte dei cucinieri contro i Block Devils nei Play Off Scudetto, anche a Perugia, ma è vietato parlarne alla vigilia di Gara 5 della Semifinale 2024/25. Domani, giovedì 23 aprile (ore 20.30 con diretta Rai Sport, DAZN e VBTV), la Cucine Lube Civitanova scenderà in campo contro la Sir Susa Vim Perugia in un PalaBarton Energy sold out per l’ultimo atto della serie. Gli uomini di Giampaolo Medei hanno riaperto un duello che sembrava compromesso vincendo con merito le ultime due sfide e riportando i giochi sul 2-2, mentre la formazione allenata da Angelo Lorenzetti sembra quasi essere rimasta “ferma in prua” dopo la virata improvvisa dei marchigiani che hanno iniziato a navigare in andature portanti fino a riequilibrare la situazione verso la raffica di Gara 5. Le vele sono spiegate, ma oltre all’apertura alare e ai muscoli di Alex Nikolov e compagni serviranno testa, freddezza e uno spirito guerriero per approdare alla decima Finale Scudetto nella storia della Lube Volley.

    Mattia Boninfante (palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Si avvicina questa Gara 5 che ci siamo guadagnati sul campo. Sarà una partita molto dura come le altre e dovremo mantenere la concentrazione andando avanti punto dopo punto e pensando sempre alla palla successiva per poter arrivare al risultato finale. Innanzitutto dobbiamo ringraziare i tifosi per il loro sostegno nel giorno di Pasqua. Ci siamo comportati davvero bene sia individualmente che di squadra, in queste partite bisogna tirare fuori sempre qualcosa in più del solito. Ci proveremo con tutte le nostre forze anche nella “bella” perché dovremo essere al 100% per imporci al PalaBarton Energy, un palazzetto sempre caldo, contro un’avversaria di valore come la Sir. I Play Off sono un percorso sportivo e di crescita mentale, quindi per poter andare avanti bisogna progredire, soprattutto in una Gara 5!”.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “C’è l’idea di una bella sfida che i ragazzi vogliono affrontare con aggressività, serietà e anche con un pizzico di libertà che non guasta. Le precedenti gare ci hanno detto che dentro una serie l’equilibrio si muove e in questo movimento noi dobbiamo riconoscere la possibilità. Loro hanno avuto delle abilità anche nel gestire i momenti non bellissimi che hanno avuto”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, il pagellone di Paolo Cozzi di Gara 4 delle Semifinali Scudetto

    Domenica pasquale intensa per la Cucine Lube Civitanova che trascinata da un Nikolov stellare schianta in Gara 4 una Sir Susa Vim Perugia molto fallosa che trovatasi sotto di un set non riesce a reagire e si ritrova in un lampo a gara cinque.

    Pochissimi errori per i padroni di casa, un muro che funziona bene soprattutto in zona 2 dove Plotnytskyi ci si schianta spesso e una ricezione che permette a Boninfante di utilizzare i suoi martelli anche in pipe, davvero arma in più nell’attacco biancorosso in Gara 4.

    Perugia chiude con ben 21 errori al servizio in soli tre set a fronte di 4 soli ace, un muro molto usato dagli schiacciatori avversari e una ricezione che a tratti sbanda….brutti segnali per una squadra che solo 7 giorni fa sembrava avere già un piede in semifinale e ora si ritrova a combattere con fantasmi del passato recente.

    Ma veniamo alle pagelle di giornata!

    Boninfante: voto 6,5Il giovane regista gioca una bella gara, capendo presto che Nikolov e Bottolo sono le armi di giornata per provare a vincere. Ha un passaggio a vuoto a fine secondo set, ma è bravo a riprendersi e a ritrovare “tensione” di palla. Da circense un palleggio da seduto nel terzo set, deve sfruttare meglio i centrali, serviti poco e non sempre alla perfezione.

    Nikolov: voto 9Gara da predestinato del bulgaro che nei momenti concitati di fine terzo set si esalta ancora di più e chiude il match con il pazzesco 78% in attacco unito ad una ricezione molto positiva per i suoi standard. Bene anche al servizio,dove ogni volta crea scompiglio nei nove metri perugini. 

    Bottolo: voto 8 Soffre in ricezione ma è bravo a non subire ace, per il resto è perfetto sia in attacco che a muro, il tutto condito da un atteggiamento da trascinatore che lo rilancia anche nella corsa ad una maglia da titolare in azzurro. Giocatore migliorato davvero tanto questa stagione.

    Lagumdzija: voto 5,5 Giornata difficile per il turco, che fatica a trovare feeling con le alzate di Boninfante, a volte troppo spinte. Ha comunque il merito di restare lucido in altri fondamentali come il servizio.

    Chinenyeze: voto 5,5 Le alzate del suo palleggiatore non sono delle migliori, spesso un po troppo basse per lui, ma da un bicampione olimpico ci si aspetta qualcosa di più, come nell’attacco di fine terzo set, una di quelle palle davvero indifendibili.

    Gargiulo: voto 5,5 Schierato con merito nel sestetto titolare, sciupa un po l’occasione chiudendo il match con tre soli punti e una prova a muro al di sotto delle sue possibilità.

    Bisotto: voto 8 Perugia decide di battere a tutta su di lui, sperando che crolli in fretta. Invece Francesco non solo blinda la sua zona, ma si rende protagonista di alcune difese davvero pregevoli.

    Balaso: voto 7 Gioca con la mano fasciato dopo l’operazione, dando respiro a Nikolov in seconda linea. Rientro importante per il carisma e il valore di questo ragazzo nelle alchimie della squadra.

    Giannelli: voto 5,5 Come sempre è l’ultimo ad arrendersi, cercando di spronare i suoi, e facendoli attaccare con qualità. Ma stavolta ha la colpa di spingere troppo su Plotnytskyi prima e Ishikawa dopo, togliendo invece palloni a Semeniuk e Ben Tara molto più in palla ieri.

    Ben Tara: voto 6 La prova in sé meriterebbe un voto più alto, ma sbagliare 5 battute su 8 sono un fardello troppo pesante per un top player come lui e dimostrano la poca lucidità dei perugini durante il match.

    Semeniuk: voto 7,5 Giocate di talento e molta tecnica nella prova del polacco che come sempre mette tanta qualità in ricezione e al servizio. Quando gioca così è davvero un piacere per gli occhi.

    Plotnytskyi: voto 4,5 Giornata no per il fuoriclasse ucraino che da subito trova la parallela chiusa e non riesce a trovare soluzioni vincenti. Quattro murate subite, un errore e tanta difficoltà insolita per lui anche in ricezione. Una giornata no può capitare, ma ora deve ritrovarsi in fretta in vista di gara 5.

    Loser: voto 7 Nelle difficoltà di un attacco a tratti spuntato esce bene il forte centrale argentino che diventa un ottimo punto di riferimento per Giannelli.  Più in difficoltà a muro a trovare il giusto timing sugli attaccanti marchigiani e il giusto guizzo al servizio, lui che invece potrebbe fare molto male in entrambi i fondamentali.

    Solè: voto 5,5Un bel muro su Gargiulo e poco altro nel match del centrale argentino che paga anche la difficile ricezione della sua squadra che riduce al lumicino il numero dei palloni giocabili al centro.

    Ishikawa: voto 5In realtà numeri alla mano, soprattutto in ricezione, si parla di una bella prova del giapponese, specialmente in seconda linea dove è eccellente, ma in una semifinale scudetto non si possono regalare 3 attacchi fuori, due battute sbagliate e soprattutto due errori gravi di distrazione in cui viene colpito dal pallone in un solo set.

    Herrera: voto 5,5 Lorenzetti prova a giocarsi la carta cubana sia al servizio che in attacco, ma lui non riesce a dare una accelerata al gioco umbro.

    Colaci: voto 5,5Cerca di mettere tutta la sua immensa esperienza al servizio della squadra, ma anche lui deve alzare bandiera bianca quando Nikolov decide di prendersi la scena.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto, Civitanova-Perugia 3-0. Lorenzetti: “Gara-5 sarà una finale e dovremo affrontarla come tale”

    La serie di Semifinale Play-Off tra Sir Susa Vim Perugia e Cucine Lube Civitanova si deciderà in gara-5: si gioca giovedì 24 aprile alle 20.30 al Pala Barton Energy.

    Nel giorno di Pasqua la i ragazzi di Giampaolo Medei vincono gara-4 in tre set, approfittando di una serata in cui è mancato il solito servizio letale della formazione umbra. Match equilibrato in attacco (52% di efficacia per entrambe le squadre), con la Lube che fa meglio a muro (7 block vincenti contro 4 dei Block Devils).

    I bianconeri spreca palloni preziosi dai nove metri (4 ace e 21 errori) e in attacco impatta con le murate di Civitanova, che tenta il tutto per tutto per allungare la serie e scende in campo spinta anche dall’entusiasmo per il rientro del capitano, Fabio Balaso, schierato da coach Medei come schiacciatore in alcune rotazioni. La serie torna in equilibrio e giovedì sera sarà l’atto decisivo!

    Gino Sirci (presidente Sir Susa Vim Perugia): “Tutto secondo programma. Era un percorso che ci aspettavamo. Sapevamo che la serie si sarebbe chiusa in gara-5 da noi a Perugia e avevamo messo in conto una possibile sconfitta in gara-4. Sono convinto che possiamo fare bene. Adesso quello che dobbiamo fare è resettare e pensare che giocheremo l’ultima partita delle serie in casa con un palazzetto pieno e potremo giocarcela molto bene. Stasera siamo sempre stati attaccati a Civitanova, la partita è stata molto combattuta. Potevamo entrare con una migliore qualità in battuta, perché forse è questo il fondamentale che ha fatto la differenza. Non a caso nel finale è stata determinante la serie al servizio di Nikolov. Speriamo che ritroveremo la nostra qualità in battuta, che potrà essere determinante. Sono molto fiducioso, perché quando c’è da giocarsi qualcosa, e questa volta c’è da conquistare l’accesso in finale, e siamo con le spalle al muro riusciamo a fare bene. Dobbiamo ritrovare fiducia in noi stessi. Stasera Civitanova ha giocato molto bene perché aveva bisogno di vincere, giovedì anche noi avremo bisogno di vincere perché questa squadra non può perdere l’accesso in Finale perché merita la Finale”.

    Angelo Lorenzetti (Sir Susa Vim Perugia): “C’è da pensare alla gara di oggi nel corso della quale non abbiamo fatto del nostro meglio. Ci è mancata soprattutto la battuta e senza quella fai fatica a giocare. Due set siamo stati vicini, ma non bastava. In questa serie sappiamo che loro difendono di più, ma c’è stata una serie di colpi nel primo set che non siamo riusciti a coprire e questo è un peccato, perché non erano malvagi. Senza battute efficaci, che permettono di fare un piccolo break, devi guadagnarti tutto e noi non siamo stati capaci. Gara-5 sarà una finale e come tale dovremo giocarcela”.

    Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Hanno fatto una grande partita, sono stati molto bravi. Civitanova è una società abituata a combattere sempre per questi grandi obiettivi e ce lo hanno fatto vedere oggi: i giocatori sono stati bravissimi hanno giocato una gara molto bella. Noi non siamo stati in grado di sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. E’ un peccato perché nel primo set e nel secondo abbiamo avuto palloni che potevano fare la differenza. Nikolov ha fatto una grande serie in battuta e noi, quando abbiamo avuto la palla in mano, non siamo riusciti far punto e abbiamo fatto degli errori. Siamo ai play-off questo è quello che succede ed è bello che sia così. Sarà una gara-5 bella da giocare per noi e per loro, sarà anche bella da vedere. Siamo carichi, sono molto carico per andare a fare questa partita. Sarà bellissimo giocare con un palazzetto pieno”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO