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    Le avversarie di Perugia e Trento: AS Cannes e Fenerbahce

    Dopo la Champions League femminile, anche il torneo maschile entra finalmente nel vivo: la fase a gironi prende il via oggi e si concluderà il prossimo 16 febbraio, esprimendo le 8 squadre qualificate ai quarti di finale. Tre le formazioni italiane al via, tutte ovviamente serie candidate alla vittoria: la Cucine Lube Civitanova nella Pool C, Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas insieme nella Pool E. Andiamo alla scoperta delle avversarie delle nostre squadre, ormai pronte al debutto nella competizione. Il primo gruppo a partire questa sera sarà proprio il girone di Perugia e Trento, con la sfida tra Fenerbahce HDI Istanbul e AS Cannes. Un match che sulla carta non può vedere che favoriti i turchi, visto che la squadra campione di Francia sta vivendo un vero e proprio incubo: è addirittura penultima nel suo campionato con appena due vittorie in 10 partite. Anche i gialloblu, peraltro, hanno i loro problemi, visto l’infortunio che ha fatto uscire di scena Seyed Mousavi, uno dei giocatori più rappresentativi. Avversari non impossibili per le italiane, ma è d’obbligo evitare le distrazioni. FENERBAHCE HDI ISTANBUL – 3 stelle È tra le poche squadre turche a essere riuscita a vincere una Coppa europea, la Challenge Cup del 2014, anche se la Champions è un’altra cosa e il Fenerbahce degli ultimi anni non sembra certo in grado di impensierire le corazzate europee. La squadra di Daniel Castellani, per di più, deve fare i conti con il grave infortunio (frattura al piede) che la costringe a rinunciare a uno dei pezzi forti del mercato, il centrale iraniano Seyed Mousavi. Non si escludono innesti nelle prossime settimane al centro, dove l’unico baluardo rimane l’istituzione Emre Batur, ma nel frattempo i gialloblu devono puntare tutte le loro fiches sul bomber cubano Salvador Hidalgo Oliva, sull’esperienza del campione olimpico Yacine Louati e sulla potenza dell’opposto Metin Toy. Un po’ poco per mettere in difficoltà Trento e Perugia, che comunque dovranno dare il massimo soprattutto nelle trasferte al Burhan Felek, campo tradizionalmente “caldo” anche in tempi di pandemia. Nazione: TurchiaCittà: IstanbulFondazione: 1927Palazzetto: Burhan Felek Voleybol SalonuTitoli: 5 campionati turchi, 4 Coppe di Turchia, 4 Supercoppe di Turchia, 2 BVA Cup, 1 Challenge Cup AS CANNES – 2 stelle Dal sogno all’incubo in pochi mesi. Lo scorso anno i “Dragoni” di Cannes avevano stupito la Francia tornando a vincere un trofeo dopo quasi 15 anni (nel corso dei quali erano scivolati anche in Ligue B), garantendosi il ritorno in Europa e ponendo apparentemente le basi per una nuova striscia di successi. Ma l’inizio della nuova stagione è stato a dir poco disastroso: dopo il campanello d’allarme dello 0-3 in Supercoppa contro lo Chaumont, in campionato sono arrivate 8 sconfitte in 10 partite, che valgono addirittura il penultimo posto. Vero che in estate è cambiato molto, con le partenze eccellenti di Averill, Williams e Aciobanitei e l’arrivo di Horacio Dileo in panchina al posto di Marquet, ma un crollo così verticale era difficile da prevedere e lo è anche da analizzare. Il roster non sembrava tanto male, tra vecchie volpi come Koncilja e Klamar e l’accoppiata tedesca Fromm–Sossenheimer, ma la scelta di puntare su Gabriele Nelli si è rivelata fallimentare (l’opposto italiano, in condizioni fisiche precarie, ha giocato poco e male) e ci si è messa anche la sfortuna, con il ko per infortunio del bulgaro Georgiev e del brasiliano Gelinski (in palleggio stasera dovrebbe andare in campo il 19enne Tschupp). Insomma, il Cannes al momento è una nave alla deriva, e i mari della Champions non appaiono certo i più adatti per rimettersi in rotta. LEGGI TUTTO

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    I numeri dell’ottava giornata: 15 muri non bastano a Perugia

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha pubblicato le statistiche relative all’ottava giornata di andata della Superlega maschile, disputata nel turno infrasettimanale tra il 23 e il 24 novembre. Spicca ovviamente il record di durata della sfida tra Milano e Cisterna, la partita più lunga non soltanto di questa settimana, ma di tutti i tempi in Serie A. A muro la squadra migliore è stata Perugia con 15 centri, che però non sono stati sufficienti a battere Modena, mentre dai nove metri Padova ha piazzato ben 11 ace. Ecco tutti i numeri di squadra e individuali: LA GARA PIÙ LUNGA: 2.55Allianz Milano – Top Volley Cisterna (2-3) LA GARA PIÙ BREVE: 1.15Cucine Lube Civitanova – Consar RCM Ravenna (3-0) IL SET PIÙ LUNGO: 00.483° Set (33-31) Allianz Milano – Top Volley Cisterna IL SET PIÙ BREVE: 00.222° Set (25-14) Vero Volley Monza – Kioene Padova I TOP DI SQUADRA ATTACCO: 54,8%Cucine Lube Civitanova RICEZIONE: 38,6%Verona Volley MURI VINCENTI: 15Sir Safety Conad Perugia PUNTI: 90Top Volley Cisterna BATTUTE VINCENTI: 11Kioene Padova I TOP INDIVIDUALI PUNTI: 28Jean Patry (Allianz Milano) ATTACCHI PUNTO: 26Jean Patry (Allianz Milano) SERVIZI VINCENTI: 5Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza)Gabi Garcia Fernandez (Cucine Lube Civitanova)Linus Weber (Kioene Padova) MURI VINCENTI: 4Daniele Lavia (Itas Trentino)Dragan Stankovic (Leo Shoes PerkinElmer Modena)Flavio Resende Gualberto (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)Gabriele di Martino (Gioiella Prisma Taranto)Linus Weber (Kioene Padova)Matthew Anderson (Sir Safety Conad Perugia)Simone Anzani (Cucine Lube Civitanova) I MIGLIORIEarvin Ngapeth (Sir Safety Conad Perugia – Modena Volley)Mattia Bottolo (Vero Volley Monza – Kioene Padova)Domenico Cavaccini (Allianz Milano – Top Volley Cisterna)Luca Spirito (Verona Volley – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)Alessandro Michieletto (Prisma Taranto – Itas Trentino)Gabi Garcia Fernandez (Cucine Lube Civitanova – Consar Ravenna) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia ospita la big Modena. Solè: “Ci vorrà tanto per conquistare la vittoria”

    Di Redazione “Domani sarà una bella occasione per vedere all’opera in campo tanti bravi giocatori ed offrire ai tifosi un bello spettacolo ed è chiaro che per un atleta gare del genere sono quelle belle da vivere e da giocare. Noi siamo cresciuti rispetto ad inizio stagione e siamo pronti. Affrontiamo una delle favorite per la vittoria finale ed ovviamente sarà indispensabile alzare il livello. Sia noi che Modena scenderemo in campo per vincere, credo che ne verrà fuori un bel match e dovremo essere molto attenti e concentrati perché loro hanno dei giocatori che, con le loro prestazioni individuali, possono fare la differenza. Se la battuta sarà la chiave? Beh, il servizio nella pallavolo di oggi aiuta tantissimo, soprattutto se di là trovi un palleggiatore come Bruno che sa fa girare bene la propria squadra. Per cui staccare la loro ricezione da rete è un nostro obiettivo, oltre a cercare dai nove metri break importanti. Ma questo sarà solo un punto di partenza, poi ci vorrà tanto altro per fare un grande partita e portarla a casa”. Parla così il centrale Sebastian Solè alla vigilia della supersfida dell’ottava giornata di Superlega con la Sir Safety Conad Perugia che ospita domani sera a Pian di Massiano la Leo Shoes PerkinElmer Modena. Fischio d’inizio e diretta TV su Raisport ch. 58 alle ore 20:30. Dopo la positiva trasferta di domenica a Ravenna, si alza notevolmente l’asticella per i Block Devils che cercano il settimo successo consecutivo in campionato e l’allungo su una delle dirette concorrenti alle primissime posizioni in classifica. Poco ovviamente il tempo per lo staff tecnico bianconero per preparare il match. Un paio di sedute tecniche per sistemare gli ultimi dettagli da un punto di vista soprattutto tattico e domattina l’ultima rifinitura dopo la quale Grbic, che ha tutta la rosa a disposizione, deciderà i sette di partenza che dovrebbero essere Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Ricci e Solè coppia di centrali, Leon ed Anderson martelli ricevitori e Colaci libero.Modena si presenta al PalaBarton col vento in poppa dopo l’importante vittoria di domenica nella sfida contro Trento. Anche Giani, coach degli emiliani, dovrebbe presentarsi senza problemi quanto ad organico e dovrebbe iniziare il match con il brasiliano Bruno al palleggio, l’olandese Nimir in diagonale, Stankovic e Mazzone centrali, il francese Ngapeth (imbattuto con Perugia nelle quindici sfide precedenti giocate con le maglie di Modena e Kazan) ed il cubano di passaporto brasiliano Leal schiacciatori e Rossini libero. L’Mvp dell’ultima Olimpiade (Ngapeth) e l’Mvp dell’ultimo Europeo (Giannelli), gli assi scuola cubana di posto quattro (Leon e Leal), due liberi ex azzurri (Colaci e Rossini), due coach con un passato da grandissimi giocatori ed un presente da grandi allenatori (Grbic e Giani). Più mille altre storie che rendono speciale la serata di domani. Che lo spettacolo abbia inizio. PROBABILI FORMAZIONI: SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli-Rychlicki, Ricci-Solè, Leon-Anderson, Colaci libero. All. Grbic.LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno-Nimir, Stankovic-Mazzone, Ngapeth-Leal, Rossini libero. All. Giani.Arbitri: Stefano Cesare – Gianluca Cappello (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, a Ravenna arriva la sesta vittoria. Mengozzi: “Primo set, la chiave del match”

    Di Redazione Rispetta il pronostico la Sir Safety Conad Perugia che espugna in tre set il Pala De Andrè di Ravenna (con una colorata e numerosa rappresentanza di Sirmaniaci sugli spalti) al cospetto dei padroni di casa della Consar RCM nella settima di andata di Superlega trovando il sesto successo pieno consecutivo. Prova importante, mentalmente prima ancora che tecnicamente, degli uomini di Nikola Grbic che approcciano nel migliore dei modi al match dominando il primo parziale. Il tecnico serbo dà poi spazio a tutta la propria rosa (con l’eccezione di Solè, rimasto oggi a riposo) ed anche in questo caso i Block Devils sono bravi a trovare subito le giuste distanze ed i giusti automatismi in campo, contrapponendosi nel migliore dei modi al tentativo di reazione dei romagnoli. I numeri della sfida certificano il netto successo bianconero. Perugia fa la voce grossa dai nove metri (12 contro 2, e solo 9 errori) ed a muro (8 vincenti contro 4), vincendo nelle statistiche anche in ricezione (54% di positiva contro 33%) ed in attacco (61% di squadra contro 39). Mvp e miglior realizzatore del match Leon che gioca due set (il primo ed il terzo) chiudendo con 12 punti di cui ben 7 dalla linea dei nove metri. Doppia cifra anche per un ottimo Plotnytskyi (10 palloni vincenti con il 55% in attacco, 2 muri e 2 ace), super Ter Horst che, in un set e poco più, mette insieme 9 punto con il 78% sotto rete. Ma bene davvero tutti i ragazzi ed esordio nella Superlega italiana, con due turni al servizio, per il giovane lettone Dardzans. IL MATCH Ricci e Menzozzi centrali, questa la scelta di Nikola Grbic al centro della rete. Subito tre squilli di Leon in attacco, poi pipe di Anderson ed ace di Ricci (0-5). Il primo tempo di Mengozzi mantiene le distanze, poi contrattacco di Anderson (3-9). Altro punto del martello americano, poi contrattacco di Rychlicki (4-12). Comparoni accorcia le distanze (7-13). Ace di Leon (9-17). Dentro Travica e Ter Horst. Altre due bombe del capitano bianconero dai nove metri, poi muro di Mengozzi e muro di Ter Horst (9-21). Di nuovo Mengozzi a muro (9-23). La pipe di Leon porta Perugia al set point (9-24). L’errore di Ulrich dai nove metri manda le squadre al cambio di campo (10-25). Si torna in campo con Plotnytskyi per Leon e Piccinelli per Colaci. Avanti Ravenna in avvio (2-0). L’errore di Ljaftov riporta la situazione in parità (3-3). Pipe di Plotnytskyi e vantaggio bianconero (3-4). Fuori l’attacco del mancino ucraino, i padroni di casa tornano avanti (6-5). Muro di Comparoni, poi contrattacco di Klapwijk (9-6). Mengozzi rimette in pista Perugia con un doppio muro (9-9). Arriva l’ace di Plotnytskyi (10-11). Out Ulrich (11-13). Altro break per i ragazzi di Grbic con Ricci in primo tempo (12-15). Sempre Ricci e sempre dal centro della rete, poi ace di Anderson (13-18). Muro vincente di Plotnytskyi (14-20). Ace di Ljaftov (16-20). Ravenna si avvicina con lo smash di Erati (19-22). Perugia arriva al set point (20-24). Chiude subito Ter Horst (20-25). Si riparte con Travica e Ter Horst diagonale di posto due. Torna Leon per Anderson. Klapwijk dà il vantaggio ai suoi (3-2). Ace di Ulrich (5-3). Poker dai nove metri di Leon che capovolge tutto (5-8). Comparoni accorcia subito (7-8). Fuori la diagonale di Plotnytskyi e parità (9-9). Si riscatta subito il martello ucraino (9-11). Ter Horst a segno da posto due, poi super muro di Leon e pipe di Plotnytskyi (11-15). Entra Giannelli al servizio e piazza subito l’ace (11-16). Ennesimo ace di Leon (13-19). Dentro Russo per Mengozzi in prima linea. Il match è segnato, lo chiude lo spettacolare ace di Plotnytskyi (16-25). Stefano Mengozzi (Sir Safety Conad Perugia): “Abbiamo preparato bene la partita, lo staff ha fatto un ottimo lavoro. Sapevamo che il divario tecnico poteva essere importante, ma queste sono partite che devi poi giocare bene e nel primo set abbiamo imposto subito il nostro gioco in fase break e loro hanno perso sicurezze. Credo che proprio il primo set sia stato la chiave del match e siamo contenti della vittoria perché entriamo nel migliore dei modi in un periodo molto intenso con tante gare importanti e ravvicinate”. TABELLINOCONSAR RCM RAVENNA – SIR SAFETY CONAD PERUGIA 0-3 (10-25, 20-25, 16-25)CONSAR RCM RAVENNA: Biernat 1, Klapwijk 9, Erati 4, Comparoni 7, Ljaftov 4, Ulrich 7, Goi (libero), Dimitrov, Orioli, Queiroz. N.e.: Pirazzoli (libero), Candeli, Fusaro. All. Zanini, vice all. Giombini.SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli 2, Rychlicki 6, Mengozzi 5, Ricci 6, Leon 12, Anderson 5, Colaci (libero), Dardzans, Travica 1, Ter Horst 9, Piccinelli (libero), Russo, Plotnytskyi 10. N.e.: Solè. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Vincenzo Carcione – Andrea PuecherNOTE: RAVENNA: 13 b.s., 2 ace, 33% ric. pos., 16% ric. prf., 39% att., 4 muri. PERUGIA: 9 b.s., 12 ace, 54% ric. pos., 37% ric. prf., 61% att., 8 muri (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley, non è più una sorpresa. Risalgono Perugia e Lube

    Di Redazione Alla quinta giornata di Superlega maschile è un po’ prestino per stilare dei bilanci, e non ci piove. Ma non ci sono dubbi neppure sul fatto che Monza sia ormai una splendida realtà di questo campionato: più dello storico primo posto solitario, lo testimonia la prestazione perfetta in termini di lucidità e capacità di sacrificio contro Piacenza. Risultato che assume ancora più valore perché arriva nel turno in cui tutte le favorite danno segnali di risveglio: a parte Perugia, che travolge Trento (ed è la capolista “virtuale”), vincono anche Civitanova a Milano e Modena a Ravenna, pur senza incantare. Gli esami non finiscono mai, e adesso ai monzesi toccherà affrontare in sequenza proprio Lube (nell’anticipo di mercoledì sera) e Itas; comunque vada, però, sarà un successo. Lo stesso non si può dire per Vibo Valentia, sconfitta anche a Cisterna e invischiata in una lotta per la salvezza che non doveva appartenerle: contro Ravenna rischia di essere già l’ultima spiaggia. Parlando di salvezza, batte il primo colpo Verona contro una Taranto che dimostra di potersela comunque giocare, nonostante le voci di mercato che destabilizzano la squadra pugliese fin dalla prima giornata. RISULTATITop Volley Cisterna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (25-23, 27-25, 20-25, 25-20)Allianz Milano-Cucine Lube Civitanova 0-3 (26-28, 26-28, 23-25)Verona Volley-Gioiella Prisma Taranto 3-2 (24-26, 25-20, 25-23, 19-25, 15-13)Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 3-0 (25-12, 25-21, 25-18)Vero Volley Monza-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (25-22, 25-21, 25-17)Consar RCM Ravenna-Leo Shoes Modena 0-3 (19-25, 17-25, 25-27) CLASSIFICAVero Volley Monza 13, Sir Safety Conad Perugia* 12, Gas Sales Bluenergy Piacenza 10, Cucine Lube Civitanova 10, Itas Trentino 10, Kioene Padova* 7, Allianz Milano* 6, Top Volley Cisterna* 6, Leo Shoes PerkinElmer Modena* 6, Gioiella Prisma Taranto 4, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3, Verona Volley 2, Consar RCM Ravenna 1.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 14/11 ore 18.00Sir Safety Conad Perugia-Allianz Milano sab 13/11 ore 20.30Cucine Lube Civitanova-Leo Shoes PerkinElmer ModenaItas Trentino-Vero Volley Monza ore 15.30Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Consar RCM RavennaGas Sales Bluenergy Piacenza-Top Volley Cisterna ore 20.30Gioiella Prisma Taranto-Kioene Padova sab 13/11 ore 18.00Riposa: Verona Volley LEGGI TUTTO

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    Valanga di ace su Trento: la Sir Safety mette la freccia

    Di Redazione In un PalaBarton infuocato la Sir Safety Conad Perugia si impone con una grande prova nel big match della quinta giornata di Superlega contro l’Itas Trentino. 3-0 il risultato finale, che mette la sigla su una prestazione eccellente degli uomini di Nikola Grbic che vale la quarta vittoria piena stagionale ed il sorpasso in classifica propria sulla formazione di Lorenzetti. Partita davvero ben giocata dagli umbri, che trovano una serata d’oro al servizio (12 ace contro un solo servizio vincente avversario) ed a muro (8 vincenti contro 4 di Trento). Anche gli altri numeri del confronto confortano lo staff tecnico bianconero, con la squadra di casa migliore in ricezione (56% di positiva contro 39%) ed in attacco (57% di squadra nella metà campo di casa contro il 40% degli uomini dell’Itas). Dopo un primo set tutto di marca perugina chiuso 25-12 con 7 ace e 4 muri vincenti, il match si è fatto combattuto. Trento, orfana di Michieletto, ha provato a variare qualcosa nel suo gioco, i padroni di casa, trascinati dal sostegno incessante del pubblico amico, hanno risposto con le loro armi migliori, cioè pressione costante dai nove metri e grande qualità nella correlazione muro-difesa. Al resto hanno pensato i frombolieri di palla alta bianconeri Leon, Anderson e Rychlicki che hanno permesso a Perugia di chiudere gli altri due set 25-21 e 25-18. In un sestetto che ha girato come un orologio, sono emerse le tante individualità della Sir. Come l’incontenibile MVP Leon, che ne mette a terra 21 con 7 ace e 2 muri punto, come Anderson stellare in ogni angolo del campo (69% in attacco), come Rychlicki (9 punti col 50%) dirompente da posto due. Nel finale di terzo set ovazione del PalaBarton per l’ingresso al servizio di Roberto Russo al suo esordio stagionale dopo l’infortunio al tendine d’Achille. Trento ha sofferto in seconda linea, ma anche nel trovare soluzioni a rete quando la palla è stata giocabile per Sbertoli. Fra i gialloblù si salvano Pinali (best scorer trentino con 9 punti ed il 53% a rete) e l’ex di turno Podrascanin, a segno con l’83% in primo tempo e con due muri personali. La cronaca:Ricci in diagonale con Solè nel 6+1 iniziale di Grbic. Apre le ostilità il muro di Leon (1-0). Muro vincente anche per Giannelli (4-2). Trento impatta subito (4-4). Tre in fila, due attacchi ed un ace, di Leon (7-4). Out Lavia, poi ancora un muro vincente, stavolta di Ricci (10-5). Ace di Giannelli (12-6). Solè in primo tempo mantiene le distanze, poi super muro di Giannelli (16-9). Anderson è lesto sotto rete, poi tripletta dai nove metri di Leon (21-10). Ace anche per il neo entrato Plotnytskyi (23-11). Lo stesso ucraino porta i suoi al set point (24-12). Chiude subito il servizio vincente di Giannelli (25-12). Avanti Trento in avvio di secondo set con l’ace di Lisinac (1-3). Due di Leon in attacco e parità (3-3). Maniout di Kazyiski, ospiti di nuovo in vantaggio (4-6). Non passa l’attacco del bulgaro di Trento e si torna in equilibrio (8-8). Giannelli di seconda intenzione fa esplodere il PalaBarton (11-10). Il muro di Podrascanin capovolge (11-12). Doppietta dai nove metri di Leon (14-12). Podrascanin pareggia subito (14-14). Smash di Leon dopo un bel servizio di Anderson, +2 Perugia (18-16). Maniout due volte in fila di Leon (22-18). Muro di Anderson e set point Perugia (24-20). In rete il servizio di Podrascanin, i bianconeri raddoppiano (25-21). Pinali spinge Trento in avvio di terzo parziale (1-3). Pipe di Anderson e poi ace di Rychlicki (3-3). Muro di Podrascanin (3-5). Lavia mantiene le distanze (8-10). Smash di Solè, Perugia impatta (10-10). Non passa il primo tempo di Lisinac, poi spettacolo Perugia con Anderson che chiude (14-12). Magia di Giannelli per Ricci (16-13). Anderson show con attacco ed ace (18-14). Esordio stagionale per Russo (in campo al servizio) e contrattacco di Rychlicki (20-15). Muro a tre con Leon che chiude il punto (22-16). Rychlicki regala a Perugia 6 match point (24-18). L’ace di Leon fa impazzire il PalaBarton (25-18). Massimo Colaci: “Gara più che positiva per noi. Abbiamo tenuto un ottimo livello di primo attacco, e non era facile con una squadra del calibro di Trento, ed abbiamo cercato di trasformare in punto tutte le occasioni che ci siamo costruiti con la nostra fase break. Ci sono stati importanti passi in avanti a livello di squadra e singolarmente. E poi battere queste grandi squadre ti permette di tornare in palestra con più carica, allegria e voglia di dare il massimo“. Angelo Lorenzetti: “Sapevamo che potevamo accusare grandi difficoltà, specialmente in ricezione, contro una squadra come Perugia. E’ capitato effettivamente ma ci abbiamo messo anche molto del nostro, specialmente nel primo set. Il servizio umbro ci ha fatto molto male in apertura di gara, poi nelle frazioni successive siamo riusciti a giocare meglio, pur continuando a soffrire ma almeno non siamo affondati e abbiamo iniziato a procurarci qualche occasione per lottare punto a punto. Da queste partite dobbiamo imparare qualcosa, perché più si andrà avanti e più i livelli si assesteranno, mettendo in luce i veri valori di questo campionato“. Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 3-0 (25-12, 25-21, 25-18)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 5, Rychlicki 9, Ricci 4, Solè 6, Leon 21, Anderson 12, Colaci (libero), Plotnytskyi 2, Travica, Russo. N.e.: Mengozzi, Ter Horst, Piccinelli (libero), Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Itas Trentino: Sbertoli 1, Pinali 9, Podrascanin 7, Lisinac 3, Lavia 5, Kazyiski 5, Zenger (libero), De Angelis, Cavuto. N.e.: D’Heer, Michieletto, Albergati, Sperotto. All. Lorenzetti, vice all. Petrella.Arbitri: Umberto Zanussi – Armando Simbari.Note: Durata set: 22′, 29′, 26′; tot. 1h e 17′. Spettatori 2.320. Perugia: 20 b.s., 12 ace, 56% ric. pos., 17% ric. prf., 57% att., 8 muri. Trento: 11 b.s., 1 ace, 39% ric. pos., 17% ric. prf., 40% att., 4 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Colaci: “Niente drammi. Sappiamo di essere bravi”

    Di Redazione Prosegue il proprio lavoro al PalaBarton la Sir Safety Conad Perugia. Il calendario si dimostra amico dei Block Devils in questa fase concedendo a Nikola Grbic ed ai suoi ragazzi, successivamente alla Supercoppa, un periodo di dieci giorni fino al prossimo incontro ufficiale estremamente utile per metabolizzare quello che ha detto la Supercoppa e per lavorare con continuità sulla crescita come squadra e nel feeling tra i reparti. I ragazzi, dopo l’ovvio rammarico per la sconfitta contro Trento dello scorso fine settimana, hanno analizzato con lo staff tecnico le difficoltà riscontrate sul campo e si stanno allenando con determinazione e concentrazione.  Lo spiega molto bene l’anima del gruppo e dello spogliatoio bianconero, il libero Massimo Colaci. Che parte nella sua analisi dal responso della due giorni di Civitanova Marche. “Cosa ci ha detto la Supercoppa? Che il campionato italiano è di un livello assurdo, difficilissimo, con tante squadre forti. Parliamo di un trofeo particolare, che si gioca ad inizio stagione e dove alcune squadre si presentano più avanti di altre. È successo così a noi quando lo abbiamo vinto nelle passate stagioni perché eravamo più pronti degli avversari, è successo quest’anno nel quale qualcun altro si è dimostrato al momento superiore a noi. La Supercoppa arriva troppo presto per dare dei giudizi, ma al tempo stesso ti fa capire le cose dove bisogna lavorare e noi in questo momento ne abbiamo diverse, il match contro Trento le ha messe in risalto. Ma non bisogna fare alcun dramma. Questo trofeo prima sembra che non interessi mai a nessuno, poi quando si vince si è tutti campioni e quando si perde sembra tutto nero. E non è così ovviamente, è importante invece lavorare, capire con attenzione quello che non va e migliorare”. Colaci racconta la reazione della squadra al ritorno in palestra. “Come ha reagito la squadra? Come deve reagire una squadra dopo una sconfitta, analizzando cioè quello che non è andato e lavorandoci sopra sia individualmente che come gruppo. Noi siamo molto focalizzati, sappiamo di essere bravi, sappiamo che dobbiamo costruire una squadra forte. Questo non succede in un giorno, ci vuole del tempo, ma conosciamo le nostre grandi potenzialità e insieme a Nikola (Grbic, ndr) stiamo lavorando serenamente, con la giusta concentrazione e la giusta cattiveria. Abbiamo la fortuna, dopo la Supercoppa, di avere una decina di giorni per lavorare sulla tecnica e sul gioco di squadra, non capita spesso in una stagione. Per cui già dalla partita di mercoledì prossimo a Taranto sono certo che vedremo in campo dei miglioramenti”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Zefferino Monini: “Punto su Rychlicki e Anderson per il riscatto”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia non ha troppo tempo per rimuginare sulla sconfitta subìta in Supercoppa. I vertici della società vogliono che la squadra si concentri subito sulle prossime competizioni e, di conseguenza, sui prossimi papabili trofei da conquistare. E’ il caso, anche, di Zefferino Monini, dirigente della Sir e Main sponsor in Champions League. Guardare alla classifica di Superlega, alla Coppa Italia e alla Champions League è l’obiettivo primario di Monini, per riscattarsi e riconfermarsi tra i big di Italia. “A noi la Champions League interessa molto, anche per la visibilità che ci dà a livello internazionale. Lo scorso anno ci siamo fermati in semifinale, stavolta speriamo di arrivare fino in fondo. Ci teniamo noi, ma tantissimo anche il presidente Sirci” afferma in un’intervista realizzata dal Corriere dell’Umbria. Ma non sarà facile… “E’ chiaro che in questo momento dobbiamo crescere. Vanno trovate le soluzioni di gioco che permettano a ognuno di esprimersi al meglio”. Per Zefferino Monini la pausa cui la Sir Safety va incontro è una buona occasione per ritrovare la giusta amalgama in palestra e il giusto feeling tra i giocatori: “Stare insieme e allenarsi è di vitale importanza per conoscersi e assimilare schemi e modo di stare in campo”. Tra i nuovi c’è un giocatore dal quale si aspetta molto? “E’ stata fatta una campagna acquisti di primo piano. Ci sono giocatori di grandissima potenzialità. Faccio due nomi: Rychlicki e Anderson, hanno fisico e tecnica. Sì, sono molto curioso del loro rendimento. Anche perché non possiamo uccidere di lavoro Leon. Ogni battuta lo chiama in causa, è massacrato dagli avversari. Quindi serve una distribuzione del gioco offensivo che coinvolga anche gli altri. Per questo mi attendo molto dall’ex Lube e dall’americano”. LEGGI TUTTO