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    Perugia, Block Devils in palestra in vista del boxing day contro Cisterna

    Di Redazione Dopo 48 ore libere, è tornata oggi al lavoro la Sir Safety Conad Perugia. In mattinata ennesimo giro di tamponi molecolari per tutto il gruppo squadra che fortunatamente ha dato per tutti esito negativo per cui ripresa dell’attività al PalaBarton, ovviamente senza Anderson, Mengozzi e Rychlicki in isolamento, in vista del prossimo match in programma, la prima di ritorno di Superlega nel giorno di Santo Stefano a Cisterna di Latina. C’è soddisfazione nell’ambiente bianconero per come è terminata l’andata di regular season con Perugia che ha chiuso al comando della classifica con 34 punti (su 36) ed 11 vittorie (a cui vanno aggiunte le due entrambe 3-0 nel girone di Champions) a fronte di una sola sconfitta. Ma ancora più dei numeri, si è notata una crescita costante della squadra sia come amalgama che come gioco e si è apprezzata la robustezza e la qualità del gruppo sempre e specialmente in questi ultimi giorni con le defezioni per covid.Si parte appunto da Cisterna di Latina per la prima giornata del girone di ritorno e Nikola Grbic vuole subito partire forte e dare seguito alle ultime prestazioni dei suoi ragazzi. Per questo, nonostante i giorni di festa, Perugia lavorerà sempre, anche la mattina di Natale, perché i punti in palio diventano sempre più importanti e le avversarie sempre più agguerrite. È il caso della Top Volley che, dopo un avvio difficile, ha saputo risalire la classifica fino al nono posto attuale con 13 punti frutto di 4 vittorie ed 8 sconfitte. È una Top Volley profondamente diversa da quella vista nella prima di campionato a Perugia. Infortuni ed acquisti di mercato hanno, se non rivoluzionato, certamente cambiato pelle alla compagine pontina guidata in panchina da un tecnico preparato come Fabio Soli. Non ci saranno il tedesco Krick ed il canadese Szwarc, entrambi colpiti da infortuni, non ci sarà l’ex bianconero Lanza, che ha terminato il suo accordo a termine con Cisterna ed è volato in Cina, saranno invece della gara il centrale olandese Wiltenburg ed il giovanissimo opposto iraniano Saadat, entrambi arrivati nel mese di novembre. Difficile capire un sestetto base della Top Volley che comunque si appoggia su alcuni punti fissi come il regista Baranowicz, atleta esperto e dalla grande tecnica e velocità di uscita in palleggio, come il libero Cavaccini, al suo terzo anno a Cisterna fortissimo soprattutto in difesa, e come lo schiacciatore canadese Maar, punto di riferimento dell’attacco pontino. Come opposto nella diagonale di posto due il favorito è il croato Dirlic, colosso di 205 cm che bene ha sostituito Szwarc dopo l’infortunio, ma il classe 2002 Saadat spinge forte per ritagliarsi posto in campo. Al centro Wilternburg, l’australiano Zingel e l’ex Modena Bossi si giocano le due maglie da titolari, in posto quattro probabile ballottaggio tra Raffaelli ed il campione del mondo under 21 Rinaldi per far coppia con Maar.Cisterna, a dispetto della classifica, è una delle migliori squadre della Superlega a muro e tiene buone percentuali anche in attacco. Dove finora la squadra di Soli ha un po’ stentato è stato nei fondamentali di battuta e ricezione. Proprio su questi dovrà impostare il proprio match Perugia, cercando qualità nella fase di primo attacco e spingendo forte con il proprio servizio per poi poter lavorare con qualità e pazienza con la sua fase break.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon semplicemente mostruoso, Zimmermann sciagurato

    Di Paolo Cozzi Turno falcidiato dalle assenze per Covid quello del weekend scorso in Superlega maschile, ma il big match fra Perugia e Civitanova scalda i cuori degli appassionati di volley e ci regala una Sir sempre più capolista, capace di superare le assenze di Anderson e Rychlicki e di imporre il proprio ritmo e il proprio gioco in casa dei campioni d’ Italia. Bene anche Modena e Trento, con la prima capace di imporsi sul sempre ostico campo di Padova e la seconda che, nonostante le fatiche di Champions e del Mondiale per Club, schianta una Cisterna troppo remissiva. Vittoria al fotofinish per Monza, che resta così in scia alle Big Four. Civitanova-Perugia. Come detto, una Perugia perfetta impone la propria forza ad una Lube che nel corso del match perde Lucarelli per infortunio (a lui va il mio pensiero, la strada sarà lunga e dolorosa, ci sono passato anche io, ma poi la spalla non mi ha mai più dato problemi), ma viene schiantata soprattutto tatticamente. La battuta corta sistematica fa tornare sulla terra Simon (voto 5), che non trova mai lucidità a muro. Fatica molto anche Kovar (voto 5,5), in difficoltà in prima linea, ma anche in ricezione. Meglio Zaytsev (voto 6,5), al rientro dal lungo infortunio: bello vederlo in campo con continuità, anche se i crampi finali dimostrano che la condizione è ancora “work in progress”. Nota lieta per i marchigiani il giovane Yant (voto 8), autore di un finale di terzo set ad altissimo livello. In casa umbra piace la gestione di Giannelli (voto 8), che fa chiudere i suoi con il 60% di squadra in attacco. Leon (voto 9) è semplicemente mostruoso in attacco e in ricezione, pur mancando la zampata al servizio. Sfrutta l’occasione Plotnytskyi (voto 7,5), che si dimostra molto di più di una semplice alternativa; manca il guizzo di Ter Horst (voto 5), che dopo la bella prova a Cannes in Champions fatica a trovare soluzioni vincenti. Foto Lega Pallavolo Serie A Trento-Cisterna. Tutto facile per Trento, che nonostante la stanchezza accumulata nell’ultimo mese regala pochissimo a Cisterna e sfoggia un perfetto Kaziyski (voto 8,5) e un Lavia (voto 8,5) sempre più determinante nel sestetto. Se la squadra gira a mille è anche perché Sbertoli (voto 8) ne ha preso in mano le redini saldamente e si diverte ad esaltare i suoi attaccanti. Sottotono il solo Lisinac (voto 5) che, poco impiegato in attacco, fatica ad imporsi a muro. In casa pontina non funziona pressoché nulla, dal muro all’attacco, con Dirlic (voto 4,5) incapace di trovare soluzioni vincenti con continuità. Malissimo anche Zingel (voto 4), mentre si salva Raffaelli (voto 7,5) che diventa l’unico punto di riferimento nel gioco dei laziali. Padova-Modena. Tre a zero e striscia di vittorie che si allunga anche per Modena, ma il risultato non deve trarre in inganno perché Padova, fino ad uno sciagurato palleggio di Zimmermann (voto 4) sul finire del primo set, è in partita e fa tremare la squadra di Giani. Poi la Kioene sparisce dal campo: Bottolo (voto 5) e compagni finiscono per annaspare in una marea di errori gratuiti, con il solo Weber (voto 5,5) che prova timidamente a restare nel match. Modena è invece brava a spingere sull’acceleratore quando serve, trovando nei muri di Stankovic (voto 7,5) e negli ace di Leal (voto 7) la giusta spinta. Bene anche Nimir (voto 8), che dopo un inizio difficile sembra aver trovato la giusta palla con Bruno e ora andrà verificato nelle partite che contano. Foto Lega Pallavolo Serie A Monza-Verona. Spreca l’occasione per i tre punti, ma Monza alla fine è brava a vincere il tie break e a fermare una Verona che con Raphael in regia (voto 8) riapre una partita ormai quasi andata. Grozer (voto 8,5) continua a stupire per continuità di rendimento e cattiveria agonistica dopo l’anno in sordina di Piacenza (peccato per l’infortunio), ma è tutta la squadra che ci crede e trova nel muro una arma in più nella quale brilla Dzavoronok (voto 7), ancora però troppo sottotono in attacco. Bene anche Galassi al centro, sempre preciso e puntuale con il suo braccio veloce e ottimamente servito da un Orduna (voto 7,5) che, con ricezione buona, fa viaggiare la palla a velocità siderale. Verona, al solito, è tanto Mozic (voto 7,5) e poco Jensen (voto 4), con il primo però davvero in difficoltà in ricezione e il secondo mai entrato in partita. Meglio Magalini (voto 7), che ripaga la fiducia di coach Stoytchev con attacco e ricezione. LEGGI TUTTO

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    Perugia è più forte dell’emergenza e passa anche a Civitanova. Lucarelli ko

    Di Redazione Una strepitosa Sir Safety Conad Perugia espugna l’Eurosuole Forum, sconfigge in quattro set i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova e si prende il titolo di campione d’inverno. Una grande risposta della capolista alla situazione d’emergenza determinata in settimana dalle positività al Covid di Anderson e Mengozzi, che si sono aggiunte a quella di Rychlicki. Piove sul bagnato invece per la Lube, che oltre alla sconfitta deve fare i conti anche con il grave infortunio al bicipite del braccio sinistro occorso nel secondo set a Ricardo Lucarelli: le sue condizioni verranno valutate nelle prossime ore. Primi due set sempre condotti dai perugini, che attaccano con percentuali clamorose e raccolgono tanto dalla correlazione muro-difesa. Poi il match si fa equilibrato, la Lube la spunta ai vantaggi nel terzo parziale annullando 4 match point, ma nel quarto i Block Devils rientrano in campo con la testa giusta e piazzano a metà frazione il break decisivo, con l’ace di Giannelli che chiude le ostilità. Numeri impressionanti di Perugia: 6 ace con 24 errori, ma anche 62% di ricezione positiva, 60% di squadra in attacco e 8 muri vincenti. MVP un imprendibile Wilfredo Leon, che chiude con 27 punti ed il 75% sotto rete; doppia cifra per un sontuoso Solé (16 punti con 4 muri ed il 75% in primo tempo) e per Plotnytskyi (14 palloni a terra). In casa Lube Ivan Zaytsev, titolare per la prima volta in stagione, chiude a quota 14 punti.    La cronaca:Formazione obbligata per Grbic con Ter Horst opposto e Plotnytskyi in posto quattro. Subito due di Leon, poi Solé e l’ace di Russo (0-4). Leon mantiene le distanze con la pipe del 3-7, Yant dimezza (5-7). Ace di Plotnytskyi, poi out Lucarelli (6-11). Ter Horst va a segno da posto due (8-13). Solè in contrattacco (9-15). Yant non ci sta (11-15). I bianconeri non si scompongono e con Leon tornano a più 6 (12-18). Ace di Giannelli (12-19). Pipe vincente di Plotnytskyi, poi ace di Russo e poi smash di Solé (14-23). Out Zaytsev, set point Perugia (14-24). Fuori il servizio di De Cecco, Block Devils avanti (15-25). Si riparte con il mani out di Leon (2-3). Simon capovolge (6-5), si gioca punto a punto (8-8). A punto Solé (8-9). Ancora il centrale argentino, poi out Yant (10-12). Leon mantiene le distanze (14-16). Muro vincente di Solè (14-17). Smash di Giannelli (15-19). Un paio di errori dai nove metri dei padroni di casa (18-22). Ter Horst a bersaglio da posto quattro (19-23). In rete Kovar, set point Sir (20-24). Tocca l’astina l’attacco di Zaytsev e Perugia raddoppia (20-25). Leon apre il terzo parziale (1-3). Smash di Plotnytskyi (2-5), ma civitanova pareggia subito con il turno di Yant al servizio (5-5). Out Plotnytskyi, Lube avanti (7-6). Si riscatta l’ucraino (8-8). Si va a braccetto (11-11). Break Civitanova con il muro di Diamantini (13-11). Perugia non riesce a ricucire (16-14). Yant spinge i suoi (18-15). Leon riporta sotto Perugia (18-17). L’aggancio arriva a quota 20 con Plotnytskyi. Il muro di Giannelli tiene la parità (21-21). Ace di Plotnytskyi (22-23), Kovar pareggia (23-23). Fuori Kovar dai nove metri, match point Perugia (23-24). Simon manda il set ai vantaggi (24-24). Leon da posto quattro (24-25). Yant (25-25). Ancora Leon (25-26) e ancora Yant (26-26). In rete il servizio di Yant (26-27). Si riscatta subito il giovane cubano di Civitanova (27-27). Simon a segno e set point Lube (28-27). Fuori la battuta di Gabi Garcia (28-28). Simon al secondo tentativo va a segno (29-28), poi incomprensione nella metà campo bianconera e Civitanova accorcia (30-28). Avvio di quarto set equilibrato con Perugia fallosa in battuta (4-4). Ace di Zaytsev (6-4). Leon pareggia, Solé ne mette a terra due e firma il sorpasso (8-10). Gran colpo di Leon (10-12). Invasione di Simon, poi maniout di Plotnytskyi, poi out Kovar (12-17). Fuori Russo dopo il tocco del nastro (14-17). Leon chiude da posto quattro (15-19). Ancora Leon (17-21). Muro di Solé (17-22). Incredibile punto con la difesa di Civitanova (19-22). Il muro di Perugia (19-23). In rete Leon (21-23). Fuori il servizio di Zaytsev, match point Perugia (21-24). Chiude l’ace di Giannelli (21-25). Wilfredo Leon: “Siamo molto contenti. Siamo venuti a Civitanova, senza tre compagni per le vicende che conosciamo, per fare la nostra partita. È andata molto bene, prendiamo tre punti importanti su un campo che sappiamo essere molto difficile e questa è una vittoria che dà grande fiducia alla squadra. La nostra battuta non è andata come al solito, ma siamo stati bravi a non perdere la concentrazione per questo ed a dare il massimo negli altri fondamentali“. Fabio Balaso: “Stasera non siamo riusciti a fare quello che volevamo. Sia a noi che a Perugia mancavano giocatori importanti, ora si è aggiunto Lucarelli alla nostra infermeria. Abbiamo avuto delle difficoltà sui loro turni di battuta float di Solé e Russo, senza dimenticare le variazioni di Giannelli: dovremo lavorare meglio sulle chiamate del pallone in ricezione. Siamo stati bravi a contenere i tiri potenti dai 9 metri, ma abbiamo fatto un po’ fatica in attacco. Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma non è andata bene. Adesso pensiamo subito al prossimo appuntamento del 26 dicembre contro la Kioene Padova“. Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (15-25, 20-25, 30-28, 21-25)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Zaytsev 14, Simon 11, Anzani 1, Lucarelli 4, Yant 15, Balaso (libero), Kovar 4, Marchisio, Gabi Garcia, Diamantini 5, Sottile. N.e.: Jeroncic (libero), Penna. All. Blengini, vice all. Giannini.Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 4, Ter Horst 5, Russo 7, Solè 16, Leon 27, Plotnytskyi 14, Colaci (libero). N.e.: Travica, Piccinelli, Ricci, Dardzans. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Mauro Goitre – Marco ZavaterNote: Spettatori 2387, incasso 44.980 Euro. Civitanova: 21 b.s., 1 ace, 45% ric. pos., 23% ric. prf., 50% att., 3 muri. Perugia: 24 b.s., 6 ace, 62% ric. pos., 30% ric. prf., 60% att., 8 muri (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, il cuore non basta! Civitanova perde Lucarelli, lotta, ma cade 3-1 con Perugia

    E’ della Sir Safety Conad Perugia la super sfida dell’ultima di andata della Regular Season di SuperLega Credem Banca. Gli umbri espugnano per 3-1 l’Eurosuole Forum di Civitanova Marche (15-25, 20-25, 30-28, 21-25), per l’occasione gremito nel rispetto dei limiti regolamentari (2387 spettatori), consolidando il primato solitario in classifica che vale anche il titolo di campioni d’inverno. Il tutto al cospetto di una Cucine Lube Civitanova che, al di là della sconfitta con cui interrompe una striscia positiva in campionato che durava da ben otto giornate, deve ora fare i conti anche con un grave infortunio al bicipite del braccio sinistro occorso nel corso del secondo set al martello brasiliano Ricardo Lucarelli. La situazione verrà valutata nel dettaglio dallo staff medico dei cucinieri nelle prossime ore, sperando che le prime impressioni vengano smentite.
    Si parte registrando assenze di rilievo da una parte e dall’altra. Con Richlicki, Anderson e Mengozzi indisponibili, Nikola Grbic schiera la sua sir con un sestetto che ricalca con la sola eccezione del regista Gianelli quello della stagione precedente: c’è Plotnytskyi nella diagonale di posto 4 con Leon, l’opposto è Ter Horst mentre Russo e Solé formano la coppia di centrali. Senza Juantorena, che stavolta non va neppure a referto, nella metà campo di casa Blengini fare i conti con i cerotti e prova invece Ivan Zaytsev per la prima titolare in stagione, aprendo alla conseguente possibilità di proporre il cubano Yant in post 4 con Lucarelli.
    Gli ospiti dominano il primo set con una grande efficacia al servizio e in attacco: 0-4 già in avvio con Russo che dai nove metri mette in difficoltà i campioni d’Italia con la sua float, ripetendosi poi nel finale quando la vittoria era comunque già stata messa al sicuro dalle fucilate del solito Leon (9-15, per lui 6 punti con l’86% in attacco) e dalla furbizia di Giannelli (ace del 12-19). Finisce addirittura 15-25, con Perugia che riceve col 57% di positività contro il 29% dei marchigiani, firma 4 ace e schiaccia col 65% di efficacia.
    Nel secondo parziale la sfida corre sul filo dell’equilibrio, almeno fino all’infortunio di Lucarelli che lascia il campo dopo l’azione che vale il 14-16 per gli ospiti. Blengini manda in campo Jiri Kovar ma la Sir, che poco prima aveva trovato il break con un errore in attacco di Yant, scappa sul 16-20 e trascinata da Leon (altri 6 punti, 67%) e Solé (5 punti con 2 muri vincenti), chiude agevolmente sul 20-25.
    Nel terzo set esce tutto il carattere e l’orgoglio dei campioni d’Italia, che dopo un contrattacco di Yant e con Diamantini in campo al posto di Anzani trovano il primo break a proprio favore della partita, portandosi in vantaggio 18-15. Ma c’è ancora da sudare, e parecchio. Perugia ritrova infatti la parità a quota 20, dopo un contrattacco vincente di Plotnytskyi, autore anche dell’ace che nel finale consente alla squadra di Grbic di mettere pure il muso davanti, sul 22-23. Gli umbri si fanno annullare ben quattro match point dai cucinieri, che oltre al solito Yant (7 su 7 in attacco) vedono salire in cattedra pure Simon (4 punti) e alla seconda occasione buona chiudono 30-28, complice un malinteso tra Giannelli e il suo schiacciatore in seconda linea.
    Partita riaperta, ma solo per un altro set. Il quarto, che vede dopo il 6-4 iniziale firmato da un ace di Zaytsev, vede Perugia tornare a dominare, facendo la voce grossa con battuta (anche tattica) e attacco. Finisce 21-25, dopo un ace di Giannelli favorito dal nastro. Leon, autore di 27 punti con il 75% di efficacia in attacco e 4 muri, è l’MVP.
    Le dichiarazioni
    Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Perugia ha approcciato meglio alla sfida in tutti i fondamentali. Noi abbiamo giocato l’incontro con le nostre difficoltà, che si sono aggiunte nel corso dei set: abbiamo provato a resistere usando tutte le armi a disposizione, con giocatori non al meglio, i quali hanno cercato comunque di dare il loro contributo. Non è bastato e siamo dispiaciuti per il risultato, per l’infortunio a Lucarelli e per la classifica, perché era una partita a cui tenevamo. Ora ci fermiamo a ragionare con calma, cercando di procedere senza perdere il controllo della situazione. Siamo in un momento delicato con gli infortuni e le cose, invece di migliorare, sembrano complicarsi: troveremo le contromisure adeguate. Ancora non ho parlato con Lucarelli e durante la partita non mi hanno informato, anche se mi è bastato vedere Ricardo a bordo campo per capire che si trattava di un infortunio serio: i medici chiariranno la natura del problema. Zaytsev ha giocato una buona gara, disputata con intelligenza, prendendo le decisioni giuste nei momenti di difficoltà: è un giocatore potente, ma anche chi possiede questa qualità deve utilizzare delle alternative e lui lo ha fatto bene. Ivan risente ancora di qualche acciacco e dopo mesi di inattività l’organismo deve riadattarsi alla continuità di lavoro, cercheremo anche di far crescere il suo rendimento. Siamo contenti della sua prestazione, ma non è arrivato il risultato che tutti volevamo. Auguriamo ai nostri tifosi un buon Natale e li ringraziamo del sostegno: quando siamo stati in svantaggio hanno continuato a sostenerci e di questo ne siamo orgogliosi”.
    Fabio Balaso: “Stasera non siamo riusciti a fare quello che volevamo. Sia a noi che a Perugia mancavano giocatori importanti, ora si è aggiunto Lucarelli alla nostra infermeria. Abbiamo avuto delle difficoltà sui loro turni di battuta float di Solè e Russo, senza dimenticare le variazioni di Giannelli: dovremo lavorare meglio sulle chiamate del pallone in ricezione. Siamo stati bravi a contenere i tiri potenti dai 9 metri, ma abbiamo fatto un po’ fatica in attacco. Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma non è andata bene. Adesso pensiamo subito al prossimo appuntamento del 26 dicembre contro la Kioene Padova”.
    Enrico Diamantini: “La Sir Safety ha avuto da subito un bell’approccio ed è riuscita a mettere la partita sui propri binari. Noi abbiamo reagito in parte nel secondo set e nel terzo, ma non è bastato, perché Perugia è ritornata e ha chiuso la contesa. Ci abbiamo provato, ma non abbiamo giocato una bellissima pallavolo, perché non siamo riusciti a esprimerci come volevamo. Lavoreremo sodo in allenamento questa settimana per sistemare gli errori per quello che possiamo”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Kovar 4, Sottile, Marchisio, Jeroncic (L), Balaso (L), Lucarelli 4, Zaytsev 14, Penna n.e., Diamantini 5, Simon 11, De Cecco 1, Anzani 1, Yant 15. All. Blengini.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Ricci n.e., Dardzans n.e., Travica n.e., Ter Horst 5, Giannelli 4, Leon 27, Piccinelli n.e., Solé 16, Russo 7, Colaci (L), Plotnytskyi 14. All Grbic.
    ARBITRI: Goitre (TO) – Zavater (RM).
    PARZIALI: 15-25 (25’), 20-25 (26’), 30-28 (40’), 21-25 (32’).
    NOTE: Spettatori 2387, incasso 44.980 Euro. Civitanova battute sbagliate 21, ace 1, muri vincenti 3, 50% in attacco, 45% in ricezione (23% perfette). Perugia battute sbagliate 24, ace 6, muri 8, 60% in attacco, 62% in ricezione (30% perfette). LEGGI TUTTO

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    Giro di Boa all’Eurosuole Forum. Lube e Sir in campo domenica alle 18. Yant: “Grande sfida!”

    L’Eurosuole Forum si appresta a ospitare l’ultimo turno del girone di andata della Regular Season. Domani, domenica 19 dicembre (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyball Tv e Radio Arancia) la Cucine Lube Civitanova sfiderà la capolista Sir Safety Conad Perugia, che alla vigilia della 13ª giornata ha comunicato ufficialmente l’isolamento fiduciario di tre atleti per la positività ai tamponi diagnostici: l’ex biancorosso Kamil Rychlicki, Matthew Anderson e Stefano Mengozzi.
    Tra i padroni di casa, il capitano Osmany Juantorena, afflitto dal problema all’arco ascellare, in settimana ha svolto del lavoro differenziato e non ha preso parte alla trasferta di CEV Champions League in Slovenia.
    La sfida tra i due team rievoca tante partite titolate. Solo nello scorso anno le due squadre si sono giocate in finale tutti i titoli tricolori: i biancorossi conquistarono Scudetto e Coppa Italia, i bianconeri la Supercoppa.
    In classifica Civitanova è seconda con un ritardo di tre lunghezze dalla capolista Perugia e cerca il colpo di coda per l’aggancio in vetta.
    Alla scoperta della Sir Safety Conad Perugia
    In panchina, dopo sette anni, è tornato Nikola Grbic e lo ha fatto da campione d’Europa in carica dopo la vittoria della Champions con lo Zaksa. Nuova anche buona parte dello staff tecnico con l’arrivo a Perugia del viceallenatore Valentini, la nomina di Piacentini come assistente allenatore e il contributo di Chittolini come preparatore atletico. Confermato lo zoccolo duro della passata stagione con la permanenza in bianconero del regista Travica, dei centrali Solè, Russo e Ricci, degli schiacciatori Leon, Plotnytskyi e Ter Horst e dei liberi Colaci e Piccinelli. La società del presidente Sirci ha inoltre portato sotto le volte del PalaBarton il regista ex Trento Giannelli, capitano della nazionale italiana campione d’Europa ed MVP della manifestazione, l’opposto lussemburghese ex Civitanova Rychlicki, ora in isolamento fiduciario come altre due new entry, lo schiacciatore statunitense Anderson, tornato in Italia dopo le esperienze a Vibo e a Modena, e l’esperto centrale Mengozzi. Sigillato il reparto degli opposti con l’acquisto del giovane lettone Dardzans.
    Parla Marlon Yant (schiacciatore Cucine Lube Civitanova):
    “Si avvicina una partita importantissima. Giocheremo da squadra per cercare di prevalere e agganciare il primo posto. Non siamo ancora riusciti a smaltire del tutto l’amarezza per la Finale del Mondiale per Club, ma la vittoria a Maribor in Champions e i progressi al servizio ci hanno dato morale. Rispettiamo molto Perugia, ma non è nella nostra indole temere gli avversari. Sarà una grande sfida!”.
    Parla Fabio Ricci (centrale Sir Safety Conad Perugia):
    “Arriviamo al giro di boa della Superlega con una gara di grande fascino e molto difficile a Civitanova dove ci giocheremo anche il primo posto del girone d’andata. Si affrontano la prima e la seconda della classe, penso che ci sarà grande spettacolo ed è superfluo dire che ci aspetta un match complicato contro un avversario pieno di grandi campioni. Veniamo entrambe dalla trasferta infrasettimanale di Champions, il tempo per preparare il match è poco. Noi, naturalmente, daremo il 100% per portare a casa la partita”.
    Gli arbitri del match
    Mauro Goitre (TO) e Marco Zavater (RM).
    Incrocio numero 54 con Perugia
    Le squadre si sono confrontate 53 volte: la Cucine Lube ha vinto in 28 occasioni, gli umbri si sono imposti in 25 sfide.
    Gli ex nei roster
    EX: Simone Anzani a Perugia nel 2017/18, Luciano De Cecco a Perugia dal 2014/15 al 2019/20, Ivan Zaytsev a Perugia nel biennio 2016/17-2017/18; Fabio Ricci a Civitanova nel 2012/13, Kamil Rychlicki (indisponibile) a Civitanova nel biennio 2019/20-2020/21, Dragan Travica a Civitanova nel biennio 2011/12-2012/13.
    Giocatori a caccia di record
    In Regular Season: Osmany Juantorena – 4 ace ai 400, -1 muro vincente ai 200 (Cucine Lube Civitanova); Fabio Ricci – 1 muro vincente ai 200, Sebastian Solé – 17 punti ai 1500, – 4 muri vincenti ai 400, Thijs Ter Horst – 3 attacchi vincenti ai 1000 (Sir Safety Conad Perugia).
    In carriera: Enrico Diamantini – 1 punto ai 900 (Cucine Lube Civitanova); Sebastian Solé – 3 ace ai 100 (Sir Safety Conad Perugia).
    Come seguire il match
    Diretta su RAI Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.
    Live streaming su Volleyball TV (volleyballworld.tv) con la telecronaca di Gianluca Pascucci.
    Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radiocronaca sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
    Sintesi televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con replica martedì alle 14. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio disposit LEGGI TUTTO

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    Civitanova – Perugia, precedenti e curiosità statistiche

    La 54ª sfida tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia coincide con l’ottavo e ultimo confronto tra le due squadre nell’anno solare 2021. La gara di domenica 19 dicembre (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyball TV e Radio Arancia) all’Eurosuole Forum è valida per il 13° turno di SuperLega Credem Banca, ovvero l’ultima di andata della Regular Season. Nei 53 precedenti, la Lube si è imposta 28 volte contro le 25 dei perugini, per un totale di 111 set e 4793 punti dei biancorossi rispetto ai 101 set e 4718 punti realizzati dalla Sir Safety.
    Gli incroci della stagione agonistica 2020/21
    Nella passata stagione Civitanova e Perugia si sono affrontate ben 10 volte, di cui una in Del Monte® Supercoppa, una in Del Monte® Coppa Italia, due in CEV Champions League, due nella Regular Season di SuperLega Credem Banca e quattro in Finale Scudetto. con un bilancio di 6 vittorie per i cucinieri contro le 4 degli umbri.
    Nella finale di Supercoppa a Verona, il 25 settembre 2020, la Sir strappò ai biancorossi il primo trofeo dopo l’interruzione dei campionati a causa della pandemia, vincendo al tie break.
    L’8 dicembre 2020, in occasione della prima giornata del Pool B di CEV Champions League sul neutro di Tours, la Lube iniziò la tre giorni francese con un incoraggiante 3-1. Solo quindici giorni dopo la Sir si arrese di Nuovo al tie break sul campo del PalaBarton. Un mese più tardi, la Lube conquistò all’Unipol Arena di Calasalecchio di Reno la sua settima Coppa Italia grazie al 3-1 inflitto ai Block Devils. Appena tre giorni dopo, Lube e Sir si incrociarono per il 10° turno di ritorno in campionato e Perugia centrò un riscatto lampo trovando il successo al fotofinish sul campo dell’Eurosuole Forum. Sulle ali dell’entusiasmo, gli umbri si imposero anche sette giorni dopo, questa volta in tre set, nel ritorno del girone di Champions League.
    Le ultime quattro sfide tra Lube e Sir targate 2020/21 portarono all’esaltazione i tifosi biancorossi, nella Finale Play Off Scudetto ad aprile. In Gara 1 al PalaBarton Civitanova stese Perugia nel quarto set. La Sir ‘restituì il favore’ quattro giorni dopo all’Eurosuole Forum, sputandola al tie break in rimonta. Poi solo tanta Lube nei restanti match senza storia: il 21 aprile Civitanova mise a segno un fantastico 3 a 0 nel capoluogo umbro (partita vinta con 23 punti di vantaggio, lo scarto migliore nella storia dei precedenti per i cucinieri), mentre tre giorni dopo la Lube festeggiò il sesto scudetto all’Eurosuole Forum, chiudendo la pratica al quarto set.
    Curiosità Statistiche
    Il punteggio massimo raggiunto in una partita tra Lube e Perugia è stato risale al 23 febbraio 2020 nella Finale di Coppa Italia vinta dai biancorossi per 3-2 con i parziali di 21-25, 25-23, 25-23, 34-36 (set più tirato nella storia degli incroci) e 15-10, per un totale di 237 punti complessivi.
    Perugia vanta uno scarto massimo di 26 punti di distacco, totalizzati in occasione di Gara 1 di finale Play Off di SuperLega Credem Banca 2018/19 e vinta dagli umbri con uno schiacciante 3-0 (25-13, 25-18, 25-18).
    La Sir Safety vanta il set vinto con il maggiore scarto, ovvero il 10-25 dell’ottava giornata di ritorno della stagione 2016/17, nell’unico parziale vinto dagli umbri nell’1-3 finale in favore dei cucinieri. La Lube, invece fece registrare negli annali il 12-25 del terzo set di gara 5 della Finale Play Off del 2018/19, nella sfida vinta 2-3 al PalaBarton LEGGI TUTTO

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    Civitanova ancora senza Juantorena per il big match con Perugia

    Di Redazione Dopo il rinfrancante successo in Champions League sul campo di Maribor, la Cucine Lube Civitanova si prepara a un altro big match: domenica 19 dicembre all’Eurosuole Forum andrà in scena l’ennesimo capitolo della sfida contro la Sir Safety Conad Perugia. Mancherà però ancora un grande protagonista come Osmany Juantorena: lo conferma l’allenatore Gianlorenzo Blengini in un’intervista di Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata. “Fatica a guarire completamente – ammette Blengini – e noi non possiamo forzare, visto che la stagione è lunga“. La battuta, che nella finale del Mondiale per Club ha tradito i cucinieri, sarà un’arma determinante: “Una grande squadra – dice il coach della Lube – deve trovare altre risorse oltre al servizio, quando non va. Comunque mercoledì abbiamo battuto bene, anche con delle variazioni o palle corte“. Il rovescio della medaglia è ovviamente la ricezione: “Sarà importante, l’ago della bilancia. Ma sia noi che loro abbiamo anche altre risorse, sarà una super sfida anche a livello di potenza e fisicità“. LEGGI TUTTO

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    A Perugia non serve forzare per fare bottino pieno a Cannes

    Di Redazione La Sir Sicoma Monini Perugia mette in cascina altri tre punti preziosi e prenota il primo posto nella sua pool di Champions League: sul campo dell’AS Cannes gli umbri fanno ruotare gran parte della rosa – a riposo Solé e Colaci – e viaggiano a tratti a scartamento ridotto, ma conquistano comunque una netta vittoria in tre set. Ancora troppo confusionari i francesi, che proprio alla vigilia della partita hanno cambiato allenatore (in panchina c’è il vice Rouer, in attesa di Matijasevic) e salutato Fromm, per impensierire la Sir, anche se il secondo set è combattuto fino in fondo. Grbic ottiene risposte positive soprattutto da Thijs Ter Horst: 14 punti con il 60% in attacco e 2 ace per l’olandese. Perugia comanda le operazioni facendo leva su una fase break importante con il servizio (8 ace) e il muro (9 vincenti) fondamentali di punta.Oltre a Ter Horst, doppia cifra anche per Plotnytskyi che ne mette a terra 10 con 3 ace; menzione di merito per Dardzans (1 ace e 2 attacchi vincenti per lui) e per Mengozzi che, a 36 anni, fa il suo meritatissimo esordio in campo in Champions League. La cronaca:Qualche modifica al 6+1 per Grbic con Ricci, Ter Horst e Plotnytskyi in campo. Subito a segno l’olandese, poi doppio ace di Anderson (0-3). Ace anche di Sossenheimer che riporta i suoi a contatto (3-4). Si gioca dai nove metri ed è il turno di Plotnytskyi (4-7). A segno Giannelli di seconda intenzione, poi muro a tre vincente (5-10). Pipe spettacolare di Plotnytskyi (6-12). Tschupp trova il guizzo vincente a muro (8-13). Ter Horst in parallela (9-16). Arrivano il muro di Russo e l’ace di Ter Horst (10-19). Ancora un ace, stavolta di Plotnytskyi (11-21). Ricci sulla linea laterale (13-23). Anderson porta Perugia al set point (15-24). L’ace di Dardzans chiude subito (15-25). Partono bene i padroni di casa nel secondo set (3-0). Perugia torna vicino con un muro vincente dopo un lungo scambio (3-2). Ter Horst pareggia a quota 5. Out Koncilja, Perugia avanti (6-7). Topica del tavolo del segnapunti che inverte un punto per Perugia dandolo al Cannes. Intanto Giannelli chiude il punto numero 14 per i suoi. Gioco fermo e finalmente ci si accorge dell’errore (11-14). Sossenheimer trova le mani del muro ed il Cannes è a contatto (15-16). Anderson chiude la pipe e poi lascia il campo per Leon (15-17). Ace di Plotnytskyi (15-18). Cveticanin a bersaglio a muro (18-19). Out il neo entrato Menzel (20-23). Cannes sbaglia dai nove metri e Perugia raddoppia (22-25). C’è Travica in regia per i Block Devils nel terzo parziale. Subito break bianconero (0-4). Muro vincente di Mengozzi (2-6). Muro anche per Travica (3-8). Anche i transalpini giocano bene a muro e tornano a -3 (7-10). Ter Horst trova l’angolino di posto uno in attacco e poi piazza l’ace del 10-15. Break bianconero con Leon dai nove metri (11-18). Entra Dardzans e piazza subito la difesa vincente (11-19). Ancora Dardzans, stavolta dalla seconda linea (13-21). Sempre il lettone (14-22). L’errore al servizio di Bregent porta Perugia al match point (17-24). La chiude Leon (18-25). Stefano Mengozzi: “È stato emozionante esordire in Champions a 36 anni, sono molto contento. Poteva essere una partita difficile se non la avessimo affrontata nel modo giusto, invece siamo stati bravi a partire subito forte imponendo il nostro ritmo di gioco e spingendo al servizio“. AS Cannes Dragons-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (15-25, 22-25, 18-25)AS Cannes Dragons: Bregent 2, Tschupp 1, Sossenheimer 9, Klyamar 4, Gelinski ne, Koncilja 4, Demiryurek (L), Annicette ne, Battelli ne, Mouiel (L), Nelli 8, Cveticanin 7, Menzel. All. Rouer.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 5, Ricci 7, Dardzans 3, Travica 3, Ter Horst 14, Giannelli 3, Leon 2, Piccinelli (L), Solé ne, Russo 4, Colaci (L), Plontytskyi 10, Mengozzi 2. All. Grbic.Arbitri: Jokelainen (Finlandia) e Witte (Germania).Note: Spettatori 1834. Cannes: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 39%, ricezione 46%-20%, muri 5, errori 22. Perugia: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, attacco 49%, ricezione 60%-24%, muri 9, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO