More stories

  • in

    WithU Verona verso Siena: le parole di Simoni e Magalini

    Il viceallenatore Simoni e Magalini presentano la sfida contro Siena
    A due giorni dal penultimo impegno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, in conferenza stampa il viceallenatore Dario Simoni e lo schiacciatore Giulio Magalini hanno presentato la gara che la WithU Verona affronterà in casa della Emma Villas Aubay Siena. Appuntamento fissato per domenica 5 marzo alle ore 20.30.
    Queste le parole di coach Dario Simoni: “Siena è una squadra che gioca decisamente meglio in casa, sfrutta bene le condizioni ambientali. Sarà una gara estremamente dura e complicata, nelle ultime due uscite si giocano punti importanti. Nella settimana di pausa abbiamo fatto un lavoro prettamente tecnico, dove abbiamo cercato di sistemare i difetti che abbiamo. Dobbiamo mantenere alta l’attenzione: fare sei punti e sperare che qualcuno faccia qualche passo falso renderebbe tutto più facile. Giocare in casa, con un pubblico fantastico, può rappresentare per noi un vantaggio. Le voci di mercato? Non ci disturbano affatto, siamo completamente focalizzati su queste due partite e sulla corsa Play Off”.
    Il braccio destro di coach Stoytchev ha poi parlato delle insidie che riserva il match di domenica: “La maggiore difficoltà è l’ambiente, proprio a livello di temperatura, perché il palazzetto è molto freddo, per cui la panchina dovrà intensificare il riscaldamento. Dobbiamo tenerci caldi fisicamente. Se dovesse esserci un palazzetto pieno sarebbe più facile giocarci. Un ambiente caldo favorisce la battaglia. Stiamo lavorando per non commettere gli stessi errori delle partite contro Taranto, che erano alla nostra portata. Fin qui abbiamo percorso un buon cammino, siamo migliorati tanto, ma non ci possiamo e dobbiamo adagiare, perché non abbiamo ancora raggiunto un buon livello di maturità. Se pensiamo di aggiungere sempre qualcosa, allora possiamo arrivare lontano”.
    Infine, Simoni ha fatto l’identikit del nuovo acquisto Gustavo Cavalcanti: “È un ragazzo che ci dà abbastanza equilibrio per quello che riguarda la fase di cambio palla ed è discreto in ricezione. Dal punto di vista fisico è di statura più bassa rispetto allo standard a cui ci siamo abituati quest’anno, ma salta molto. Si sta già allenando ed è disponibile per giocare”.
    In seguito, ha preso la parola Giulio Magalini: “Sicuramente questo rush finale del campionato deve essere di altissimo livello, perché andiamo ad affrontare due squadre difficili. Domenica sera Siena sicuramente giocherà alla morte perché per loro è una delle ultime chance di salvarsi. La settimana scorsa non l’ho vissuta benissimo perché avremmo potuto esserci noi a Roma a giocarsi le Final Four della Coppa Italia, ma abbiamo lavorato bene sulla parte tecnica. Dobbiamo mantenere fisso nella mente il focus per vincere. È ancora possibile arrivare quarti, se noi facciamo bene queste due partite e magari qualche squadra davanti può commettere un passo falso. Il quarto posto sarebbe anche motivo di orgoglio”.
    Lo schiacciatore veronese ha commentato la vittoria di Piacenza in Coppa Italia: “Non mi aspettavo che vincesse, non ha mai ingranato al 100% in campionato, ma i giocatori che hanno sono determinanti nei momenti topici. Hanno vinto contro Perugia, che sembrava una squadra imbattibile. Questo può essere un problema ai Play Off perché sicuramente avranno acquisito molta più autostima. Cavalcanti? Mi ha fatto una buona impressione. Viene da un campionato che non è al livello di quello italiano. Il consiglio che posso dargli è di stare concentrato e anche se all’inizio sbaglia qualcosa non deve abbattersi. Deve saper divertirsi, per poi darsi degli step”. LEGGI TUTTO

  • in

    WithU Verona verso la Pallavolo Padova: le parole di Simoni e Mozic

    Dario Simoni e Rok Mozic presenta la sfida contro Padova in conferenza stampa
    Mancano due giorni al Derby del Veneto che vedrà la WithU Verona impegnata sul campo della Pallavolo Padova domenica pomeriggio alle ore 15.30 e in conferenza stampa sono intervenuti il viceallenatore Dario Simoni e lo schiacciatore Rok Mozic, che hanno presentato la sfida della Kioene Arena.
    Queste le parole di Simoni: “Domenica affronteremo una squadra che in casa gioca bene e fa della battuta la sua arma principale. Ci ricordiamo l’anno scorso cosa è successo da loro, hanno battuto a tutto fuoco. Credo che la partita si determinerà sulla nostra capacità di tenere la ricezione, quella sarà la chiave. Servirà una Verona che tenga la ricezione, poi la palla alta sappiamo gestirla. Dobbiamo subire meno ace possibili. Mancano poche partite alla fine della regular season e loro si trovano in una zona pericolosa, quindi avranno grandi motivazioni. Non dobbiamo cadere nell’errore fatto a Taranto. Basta poco per calare di rendimento, quindi guai sottovalutare l’avversario”.
    Poi ha continuato: “Sapozhkov sta migliorando e ha ripreso ad allenarsi. Abbiamo a disposizione i due assetti, valuteremo quali dei due scegliere, ma sono soluzioni da adottare anche a gara in corso. Servizio come arma in più? Stiamo crescendo molto in questo fondamentale. Dobbiamo mantenere questo livello, se vogliamo competere con le squadre più importanti. Paghiamo un po’ in ricezione, quindi dobbiamo essere bravi a compensare lì. Dalla fase battuta-ricezione si determina la partita, passa tutto da lì”.
    Infine, il viceallenatore gialloblù ha concluso così: “Magalini ci dà più brillantezza in attacco, Perrin è esperto nella ricezione e nella gestione dei colpi. Abbiamo deciso di puntare su Maga anche perché ci permette di poter alternare i palleggiatori per la regola degli italiani e di aver uno spazio più ampio di manovra. Con Perrin in campo, invece, dobbiamo fare scelte diverse”.
    In seguito, ha preso la parola Rok Mozic: “Siamo molto contenti di queste tre vittorie, abbiamo attraversato un periodo difficile, prima eravamo nei primi quattro posti, poi siamo scesi ed è cambiato tutto di nuovo. Ogni partita può modificare la classifica. Quando capita di essere avanti di tanti punti tutti possono fare bene, ma è sul 23-23 per esempio che si vedono i migliori giocatori e io voglio essere uno di loro. Il muro? L’anno scorso abbiamo visto che sono forte in attacco, ho qualche problema in ricezione, e nel muro a tre devo ancora migliorare. La ricezione, però, è più importante insieme alla battuta”.
    Il martello sloveno ha poi parlato delle esultanze dopo i punti fatti: “A noi piace giocare e fare punti, il palazzetto ha un bel pubblico: se nessuno festeggia non c’è divertimento. Non voglio offendere nessuno, non sono provocazioni, sono solo per noi stessi e per il nostro tifo. Il cambio di formazione? Mi sto trovando bene. Magalini è entrato e ha fatto una bella partita. È stato molto bello vedere che funziona questa nuova formula, soprattutto dopo un periodo non facile. Ora abbiamo due soluzioni in cui siamo forti. Io provo a dare sempre il mio massimo e aiutare gli altri durante il gioco”. LEGGI TUTTO

  • in

    WithU Verona verso Monza: le parole di Simoni

    Dario Simoni presenta la gara Vero Volley Monza – WithU Verona
    A pochi giorni dalla sfida tra Vero Volley Monza e WithU Verona, valevole per la settima giornata di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, il viceallenatore gialloblù Dario Simoni è intervenuto in conferenza stampa, presentando la gara di domenica.
    Queste le sue parole: “Ci aspettiamo una partita difficile, come questo campionato ci ha insegnato. Affrontiamo una squadra che in casa gioca molto bene, si appoggia a giocatori importanti. Hanno perso momentaneamente l’opposto, ma possono contare su un sostituto di buon livello. Inoltre, hanno un libero molto forte e tre centrali di qualità. La vittoria con la Lube? Credo che la cosa importante siano stati i punti fatti. Potevano essere tre, abbiamo giocato una ottima partita e purtroppo siamo andati al tie-break. Non era per niente scontato vincere, quindi siamo stati davvero bravi. Ci ha dato morale, ma non dobbiamo dimenticare che siamo anche quelli che hanno perso a Taranto tre settimane fa. Dobbiamo continuare a lavorare con intensità”.
    Il braccio destro di coach Stoytchev ha poi continuato: “Ogni partita sembra un macigno che tantissimo: vincere ci porterebbe in alto, perdere sarebbe un discreto problema. La partita di domenica si svilupperà in corso d’opera, anche perché non sappiamo se Grozer alla fine scenderà in campo o meno. Per questo motivo dobbiamo farci trovare pronti tatticamente e prepararci all’eventualità che lui ci sia. Durante la settimana costruiamo il nostro gioco basandoci sugli avversari, lavoriamo e ci adattiamo ad una precisa idea tattica di partita”.
    In seguito, ha parlato della soluzione Keita come opposto: “Le differenze sono due. La prima è che Keita attacca con una velocità completamente diversa da Sapozhkov, quindi il muro avversario si deve muovere diversamente. La seconda è che il palleggiatore sa di avere un giocatore con caratteristiche differenti e può variare la distribuzione.Poi gli avversari si possono trovare spiazzati al servizio, dovendo cambiare bersaglio. Questa è un’arma in più che sappiamo che può funzionare. Monza ha una batteria di schiacciatori molto forte, gli altri giocatori danno un equilibrio importante. La gara si deciderà sui fondamentali ricezione e battuta. Con l’altezza media dei giocatori che abbiamo dobbiamo riuscire ad avere più efficienza a muro, ma molto dipende dalla battuta”.
    Infine, ha concluso così: “Mozic ha attraversato un periodo negativo dal punto di vista tecnico, ha cambiato alcune cose e ne sta uscendo. Sicuramente ha saputo incidere al servizio e anche con la flot ha avuto buoni risultati. Magalini? Lo vediamo in allenamento e sappiamo che è un giocatore importante, tecnicamente è cresciuto molto, anche in ricezione, settimana dopo settimana. Già con Taranto l’avevamo inserito, ma lui si è sempre fatto trovare pronto. È un ragazzo serio che dà sempre il massimo in allenamento. È un’arma in più e per gli altri non sarà facile costruire un assetto tattico con tutte le frecce che abbiamo nel nostro arco. Cortesia? È migliorato molto in battuta, è un centrale d’attacco e dinamico. Anche lui rappresenta una pedina importante”.
    CLICCA QUI per ascoltare la conferenza integrale LEGGI TUTTO