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    Simone Scopelliti rimane al centro della rete a Reggio Emilia

    Di Redazione Un altro rinnovo in casa Volley Tricolore, il clima che si respira all‘interno della società ha portato anche Simone Scopelliti, centrale classe 1994 e 205 cm di altezza, a indossare per il secondo anno la casacca biancorossa. Secondo anno a Reggio Emilia, cosa ti ha spinto a rinnovare e soprattutto cosa ti aspetti dalla stagione in arrivo? L’anno scorso sono arrivato a Reggio dopo che mi avevano parlato molto bene della società, ma si sa che viverla è diverso dal sentirne parlare, questa volta però le informazioni che mi erano state date erano tutte più che corrette, infatti ho vissuto una stagione più che positiva. La società ha sempre permesso a noi giocatori di lavorare tranquillamente e quando si lavora senza problemi i risultati arrivano, possiamo vederlo da quello che abbiamo ottenuto la scorsa stagione; nella società si sta bene e, soprattutto, si lavora bene e questo non è da dare per scontato.Infine, la conferma a capo della panchina di coach Mastrangelo ha sicuramente completato un quadro già più che convincente. Nonostante il covid l’anno appena trascorso è stato pieno di traguardi per te: prima la tua laurea in ingegneria civile e ambientale e poi il fantastico piazzamento in campionato con la squadra. Quali sono i momenti più belli che porterai con te? L’anno passato sicuramente non è stato semplice, a causa della pandemia anche la mancanza del pubblico è pesata, probabilmente siamo stati penalizzati dalla mancanza del “settimo” uomo in campo e per questo non vedo l’ora di poter riavere al palazzetto la tifoseria di Reggio, da sempre una città sportiva.I momenti più belli della scorsa stagione sono stati, indipendentemente dai risultati, la conquista della semifinale di Coppa Italia e la qualificazione ai playoff a fine stagione. Bisogna considerare anche che la serie A2 è un campionato molto difficile e impegnativo, arrivare a confrontarsi ai playoff con squadre così competitive è sicuramente un bel traguardo e un motivo di vanto per la società e per la squadra. Dopo lo scorso anno qui a Reggio Emilia e dopo la stagione 2017/2018 a Gioia del Colle il prossimo sarà il terzo anno che lavorerai con coach Mastrangelo, come ti sei trovato con lui in questi anni? Con coach Mastrangelo mi sono trovato molto bene in entrambe le esperienze passate e sono sicuro che proseguiremo su questa strada anche quest’anno.Il coach è sempre riuscito a mantenere un ottimo rapporto con tutti gli atleti e questo è importante perché aiuta, poi, a sviluppare un lavoro tecnico e tattico efficace.Come ho già detto la sua conferma a Reggio Emilia è stato un fattore fondamentale nella decisione di rimanere a Reggio a giocare. L’anno scorso si è sempre parlato di un gruppo molto unito, cosa pensi del nuovo roster che la società sta costruendo?Come sempre i cambi all’interno delle squadre ci sono e ci saranno sempre, e anche quest’anno ci sarà la necessità di riadattare un po’ la formazione, tranne per la seconda linea dell’eterno Morgese.La società in passato ha sempre creato una squadra composta sia da elementi giovani, che portano energia, sia da elementi più esperti, con le loro competenze, e sono sicuro che anche quest’anno saprà creare un gruppo competitivo, come si è già visto dall’acquisto di Garnica e di altri, per questo sono sicuro che uscirà qualcosa di bello. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggo dà il suo benvenuto al centrale Scopelliti

    L’ultimo acquisto della Conad Reggio guarda il mondo da 2.05 metri d’altezza. Simone Scopelliti, centrale classe ‘94 originario di Reggio Calabria, arriva a rinforzare la rosa reggiana. Volley Tricolore è una società su cui l’atleta, nell’arco della sua carriera finora, aveva già messo gli occhi. «Ogni stagione in cui mi è capitato di incontrare Reggio, ho sempre riconosciuto un’ottima organizzazione, oltre al fatto che me ne hanno sempre parlato bene – dice lui -. A togliermi ogni minimo dubbio, è stata la scelta del coach: quella con Mastrangelo a Gioia del Colle è stata una delle mie stagioni migliori».  
    «La mia prima esperienza fuori casa è stata in Emilia – ha premesso -, quindi quando ho sentito la possibilità di tornarci non ho avuto esitazioni. Per noi giocatori, che siamo un po’ ‘marinai’ e ci spostiamo sempre, è importante sapere di avere un porto sicuro». E’ infatti con la Casa Modena, nel 2011, che Scopelliti respira per la prima volta aria di Superlega. Seguono due anni alla Tonno Callipo di Vibo Valentia (prima nelle giovanili, poi di nuovo in A1) e un anno a Reggio Calabria in B1 con Pallavolo Cinquefrondi. Nel 2015 il centrale approda in A2, prima con la Materdominivolley.it di Castellana Grotte (fino al 2017) e, appunto, a Gioia del Colle (2017-18). Le ultime due stagioni, infine, hanno visto il suo ritorno in Superlega con la BCC Castellana Grotte (2018-19) e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.  
    «La A2 di quest’anno sarà di un livello altissimo, nulla a che vedere con quella che ho conosciuto fino al 2017 – ha precisato Scopelliti -. Mi aspetto un campionato molto competitivo, ogni partita sarà da combattere a mille». Sul campo del Bigi, Scopelliti ritroverà il suo ex-compagno Giacomo Bellei (insieme in A2, con la Materdomini, nel 2016-17). «Credo che la società abbia costruito un roster interessante, che unisce giocatori sia giovani che d’esperienza». Una «buona combinazione» che potrà già iniziare a prendere vita dal 3 all’8 agosto, durante il raduno sportivo a Castelnovo ne’ Monti. Un’esperienza «che non mi è mai capitato di fare – ha aggiunto Scopelliti -. Sarà un’ottima occasione per iniziare a creare un feeling di squadra da subito, partendo da un ambiente che non sia proprio quello della pallavolo, tra palestra e spogliatoi».  LEGGI TUTTO