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    Italia Campione d’Europa, festeggia il vivaio gialloblù: tre gli azzurri cresciuti in casa

    Trento, 20 settembre 2021
    Dopo ben sedici anni di attesa la Nazionale Italiana Maschile è di nuovo Campione d’Europa; a far festa per il grande risultato ottenuto questa sera a Katowice dagli azzurri ci sono tanti appassionati di questo sport ma anche un intero settore giovanile: quello di Trentino Volley che ha fornito alla rosa guidata in panchina da Ferdinando De Giorgi ben tre atleti del sestetto titolare.Il palleggiatore Simone Giannelli, il centrale Gianluca Galassi e lo schiacciatore Alessandro Michieletto, assoluto protagonista della manifestazione, sono infatti cresciuti con addosso la maglia gialloblù, iniziata a vestire sin da quando erano poco più che tredicenni.Simone Giannelli è approdato nel 2010 nel vivaio della Società di via Trener, dove è rimasto sino allo scorso maggio, vincendo qualsiasi titolo giovanile, qualsiasi premio individuale e vestendo la maglia della prima squadra per 315 volte, durante le quali ha conquistato due scudetti, un Mondiale per Club e una CEV Cup. Nel corso di questo Europeo ha rivestito anche il ruolo di Capitano della Nazionale, mansione che ha iniziato a svolgere proprio a Trento dal 2018, totalizzando in seguito 130 partite con la fascia.Gianluca Galassi, oggi centrale del Vero Volley Monza che ne ha acquistato il cartellino due anni fa, ha fatto parte delle formazioni giovanili di Trentino Volley a partire da settembre 2012 sino all’estate del 2015, vincendo cinque titoli italiani: uno scudetto Under 17 (2013), due Junior League (2014 e 2015) e due Scudetti Under 19 (2014, da mvp, e 2015). Nella sua ultima stagione in gialloblù (2014/15) in un paio di occasioni vestì anche la maglia dell’allora Energy T.I. Diatec Trentino (con cui spesso si allenava mentre disputava la Serie B1 agli ordini di mister Francesco Conci), pur senza mai esordire effettivamente in SuperLega. Il debutto nel massimo campionato nazionale è arrivato due anni più tardi con la Revivre Milano, Società a cui Trentino Volley lo prestò dopo l’esperienza con il Club Italia.Per Alessandro Michieletto, invece, la scalata è stata ancora più rapida; ha impiegato infatti solo quattro anni a collezionare la prima presenza in prima squadra (datata 13 febbraio 2019 – successo casalingo in tre set su Amriswil con annesso ultimo punto del match), essendo arrivato nel vivaio gialloblù nel settembre del 2015, non ancora quattordicenne. Quella odierna è la seconda grande vittoria della sua carriera; la prima l’aveva ottenuta nell’estate 2019, sempre in maglia azzurra (Mondiale Under 19).Anche per il Settore Giovanile di Trentino Volley quella di Katowice è una prima volta assoluta; sino ad ora mai nessun giocatore cresciuto nel vivaio aveva vinto una medaglia d’oro con la Nazionale Seniores. In totale sono otto i giocatori che hanno vestito l’azzurro più importante: oltre a Giannelli, Galassi e Michieletto, l’elenco comprende anche Filippo Lanza, Gabriele Nelli, Michele Fedrizzi, Tiziano Mazzone e Oreste Cavuto.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Il saluto di Giannelli a Mosna: “La ringrazio per aver creduto in me”

    Di Redazione Le dimissioni annunciate dal presidente Diego Mosna hanno procurato forti emozioni a tutto il popolo dell’Itas Trentino. E anche a chi da Trento si è separato, come Simone Giannelli, che al suo ormai ex patron ha dedicato un appassionato post di saluto su Instagram. “Le vittorie, le imprese… il raggiungimento di risultati incredibili, arrivando alla fine con una coppa tra le braccia – scrive Giannelli – sono importanti, sono parte della nostra vita, ma non sono tutto. C’è anche il lato umano, e ciò che riusciamo a dare alle persone che abbiamo vicino e non. Presidente Mosna sono grato per avermi dato la possibilità di vivere quei momenti, ma sono grato per molte altre cose ancora più importanti per me“. “Io la ringrazio per avermi accolto a Trento, nella sua società, quando ancora ero un bambino – continua il capitano della nazionale – che arrivava da Bolzano con tanti sogni nel cassetto. La ringrazio per aver creduto sempre in me e nei giovani che Trentino Volley ha forgiato. La ringrazio per avermi insegnato tanti valori, nella vittoria e nella sconfitta. Grazie di tutto, grato per sempre. Un abbraccio grande“. (fonte: Instagram Simone Giannelli) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Giannelli una gioia per gli occhi, Pinali convince

    Di Paolo Cozzi A sei anni di distanza dall’ultima semifinale continentale, l’Italia ritorna là dove è stata di casa per tanti decenni e lo fa con l’ennesima prova convincente di questi Europei. Sette vittorie consecutive, ma soprattutto la sensazione che questa squadra abbia la forza per provare ad andare al di là di qualche limite tecnico-tattico che un gruppo appena nato porta chiaramente con sé. Artefice di questo exploit sicuramente Fefè De Giorgi, tecnico che si è trovato “catapultato” sulla panchina azzurra con un anno di anticipo, ma che nonostante il poco tempo e la necessità di gestire atleti reduci da Tokyo è riuscito a dare da subito alla squadra una filosofia di gioco ben precisa, dei dettami tattici chiari, e anche nel non facile compito di riportare Giannelli al centro del progetto. Ed è proprio Simone il giocatore che sembra rinato fra tutti, leader in campo e perfetto in cabina di regia; ma la mano del coach pugliese si vede anche nella gestione degli errori, nella gestione della battuta… insomma, un cambio di strategia netto rispetto al passato che al momento sta dando i suoi frutti. Se l’arrivo in semifinale contro la Serbia è molto importante anche per i punti in palio nel ranking mondiale, è soprattutto un bel segnale per una squadra giovane che può crescere tanto nei prossimi anni. Partita quasi perfetta quella contro la Germania, con il muro e il servizio che ancora una volta sono stati punti fermi nel nostro gioco, senza dimenticare un attacco che chiude al 56% con solo 4 errori diretti. Foto CEV Giannelli voto 8,5. Lucido, preciso e veloce nelle alzate, spietato a muro. Un Simone così in fiducia non lo si vedeva da un po’, ed è una gioia per gli occhi. Pinali voto 7,5. Una bella prova convincente per l’opposto azzurro, che in attacco trova potenza e angoli, e continua ad essere terminale offensivo importante anche dalla linea dei 9 metri. Lavia voto 8. Top scorer di giornata con un buon 56% in attacco e soprattutto 4 muri punto. Bene anche in ricezione dove non subisce neanche un ace. Michieletto voto 8. Cresce di partita in partita e anche al servizio è diventato uno di quei giocatori capaci di trovare l’ace nei momenti caldi del match. Ottimo in ricezione e perfetto in attacco… Michieletto, what else! Anzani voto 7. In attacco vive una giornata da dimenticato, ma è bravo a rimanere lucido e concentrato e portare la sua esperienza a muro. Qui non solo trova 4 punti personali, ma guida tutta la prima linea ad una ottima performance di squadra. Galassi voto 6,5. Anche lui finisce nel dimenticatoio, ma è bravo a restare concentrato e a fare le cose giuste quando viene chiamato in causa. Balaso voto 7,5. Altra gran prova del nostro libero, che in un gruppo alle prime armi è comunque uno dei giocatori più esperti e vincenti. Ordinaria amministrazione in attesa dei bombardieri serbi! LEGGI TUTTO

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    Giannelli, un giovane capitano: “La nostra sarà un bella storia, tutta da scrivere”

    Di Redazione Simone Giannelli, 25 anni e la responsabilità di guidare il gruppo azzurro nell’Europeo, possibilmente emulando la Nazionale femminile e trovando il riscatto dopo Tokyo. Per il momento, la strada intrapresa dal gruppo di Fefè De Giorgi è sicuramente favorevole, il vento soffia nella nostra direzione in un primo posto di pool consolidato. Il percorso è ancora lungo ma “Bisogna imparare a sottolineare le cose positive” ammonisce Giannelli alla Gazzetta dello Sport. Un avvio alla grande considerato anche che questa squadra ha giocato insieme solo due amichevoli col Belgio prima dell’Europeo. «Infatti è proprio così. Una parte di questi ragazzi ha lavorato duramente in estate mentre noi eravamo a Tokyo. Al completo abbiamo fatto una decina di giorni. Non abbiamo lavorato tantissimo, ma quello che abbiamo fatto in allenamento lo abbiamo fatto bene e lo stiamo facendo anche adesso». Questa Nazionale è una storia totalmente nuova. Che storia è? «Spero che diventi una bella storia. L’ho già detto, lo ripeto. la parola giusta è: costruire. Bisogna avere pazienza e prendere le cose belle di quello che succede qui, non fare come facciamo spesso noi italiani che sottolineiamo solo la parte negativa. Ci vuole pazienza, ci devono dare il tempo di costruire perché le potenzialità ci sono». Nel ciclo precedente è entrato da ragazzino, qui è il più esperto e il capitano. Come la sta vivendo? «È una grande responsabilità. lo sono sempre disposto a dare un contributo a tutti i ragazzi, ma anche a farmi aiutare. Essere giovani non è un difetto e alla fine io ho solo 25 anni. Magari sono vecchio di testa – ride -, ma sono giovane, ho ancora tanto da imparare e migliorare». LEGGI TUTTO

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    Escluse fratture per Zaytsev, Giannelli migliora. Domani il Venezuela

    Di Redazione Tira un sospiro di sollievo la nazionale maschile impegnata nel torneo olimpico di Tokyo 2020. Gli esami strumentali non hanno evidenziato fratture alla mano per il capitano Ivan Zaytsev, che si era infortunato già nella prima partita contro la Polonia e ieri ha subito un riacutizzarsi del problema fisico contro l’Iran. Per l’opposto la diagnosi è di “trauma capsulo-legamentoso dell’articolazione metacarpofalangea del quarto dito sinistro“: non ci sono indicazioni sui tempi di recupero, ma è ragionevole pensare che Zaytsev possa essere a disposizione per i quarti di finale di martedì 3 agosto. Buone notizie anche per il palleggiatore Simone Giannelli, che ha giocato regolarmente la gara con l’Iran: secondo lo staff medico azzurro, le sue condizioni sono in continuo miglioramento. Domenica 1° agosto alle 9.25, intanto, l’ultima partita del girone contro il Venezuela, che potrebbe essere utile agli azzurri per consolidare il secondo posto del girone o addirittura per attaccare il primo, in caso di sconfitta della Polonia. LA SITUAZIONE Pool A: Polonia 3 vittorie (10 punti), Italia 3 (8), Canada 2 (7), Giappone 2 (6), Iran 2 (5), Venezuela 0 (0). Prossimo turno: Polonia-Canada ore 2; Italia-Venezuela ore 9.25; Giappone-Iran ore 12.40. Pool B: ROC 3 (9), Brasile 3 (8), Francia 2 (7), USA 2 (6), Argentina 2 (5), Tunisia 0 (1). Prossimo turno: Brasile-Francia ore 4.05; ROC-Tunisia ore 7.20; USA-Argentina ore 14.45. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giannelli: “Sento ancora dolore, ma in nazionale bisogna stringere i denti”

    Di Redazione È stato il protagonista meno atteso della bella vittoria olimpica contro il Giappone, non certo perché ci fossero dubbi sul suo talento, ma perché fino all’ultimo il suo impiego era considerato impossibile dopo il guaio muscolare accusato nella sfida con il Canada. Invece Simone Giannelli ce l’ha fatta, anche se lui stesso conferma le difficoltà: “Ho ancora male, ma ho tanta fiducia nel nostro staff e insieme monitoriamo la situazione. Quando giochi per l’Italia, cerchi sempre di stringere i denti e dare tutto anche con qualche problema. Siamo alle Olimpiadi e tutti noi dobbiamo cercare di fare il massimo per questa maglia“. Sulla partita Giannelli aggiunge: “Dovevamo fare meglio in battuta e ci siamo riusciti, anche se possiamo ancora fare meglio. Vincere è sempre bello“. Un’impressione condivisa da Osmany Juantorena: “Volevamo giocare meglio rispetto all’ultima partita e alla fine ci siamo riusciti. Siamo stati bravi anche dopo quel terzo set andato in quel modo. Oggi soprattutto la battuta ci ha aiutato. Siamo stati bravi a tenere il ritmo alto, questo torneo è davvero molto difficile. Ora la testa è all’Iran per un’altra gara molto importante“. Il CT Gianlorenzo Blengini esprime soddisfazione per la prova dei suoi: “Si è vista un’Italia che ha giocato meglio tecnicamente, che è riuscita ad avere maggior continuità in ricezione e questo ci ha permesso di dare continuità al cambio palla. Anche in battuta siamo stati bravi. Abbiamo avuto un attimo di smarrimento nel finale di terzo set, ma siamo stati comunque bravi a ricomporci e rimettere la partita sui giusti binari“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lunedì 14 giugno Trento saluta e omaggia Simone Giannelli

    Di Redazione Dopo undici stagioni con la maglia di Trentino Volley, è arrivato il momento di cambiare strada per Simone Giannelli: per omaggiare il neo-palleggiatore della Sir Safety Conad Perugia, la società e l’amministrazione comunale di Trento hanno voluto dedicargli un saluto in grande stile, in programma nella mattinata di lunedì 14 giugno. A partire dalle 11.30, il salone di rappresentanza di Palazzo Geremia ospiterà l’incontro di ringraziamento al palleggiatore altoatesino: oltre a Giannelli parteciperanno il sindaco di Trento Franco Ianeselli, l’assessore allo Sport Salvatore Panetta e una rappresentanza della dirigenza di Trentino Volley. (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Trentino Volley saluta Simone Giannelli. Il Capitano passa alla Sir Safety Perugia

    Trento, 20 maggio 2021
    Trentino Volley saluta Simone Giannelli. Nella prossima stagione il palleggiatore altoatesino vestirà la maglia della Sir Safety Perugia, a cui la Società gialloblù ha ceduto oggi a titolo definitivo i suoi diritti sportivi.Si chiude dopo undici stagioni l’avventura in maglia gialloblù di uno dei giocatori in assoluto più rappresentativi nei ventuno anni di storia del Club. Il suo percorso con Trentino Volley è iniziato già nel 2009 in Under 14 (con cui vinse subito un titolo italiano, il primo di otto ottenuti con Trentino Volley fra settore giovanile e SuperLega) ed è proseguito in maniera sempre più entusiasmante sino a diventare il Capitano ed il simbolo della prima squadra, totalizzando complessivamente 315 presenze e 1.082 punti.La carriera di Giannelli continuerà in Umbria, ma Simone resterà per sempre nel cuore di questa Società, dei suoi tifosi e della Città. A lui il ringraziamento per quanto vissuto insieme e l’augurio più sincero di un futuro ricco di soddisfazioni.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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