Di Redazione Fermare Piacenza, che si è dimostrata capace di grandi cose, e approdare al primo posto in classifica, in coabitazione con la Cucine Lube Civitanova. Due grandi obiettivi, in un solo pomeriggio: il turno infrasettimanale valevole per l’undicesima giornata di Superlega. La Sir Safety Conad Perugia è uscita dal PalaBancaSport a punteggio pieno, chiudendo la pratica piacentina in tre soli set. “Siamo stati bravi a restare sempre in partita, senza distrarci. Ci attendevamo una gara dura perché Piacenza ha una rosa di ottimo livello e una panchina capace di fare la differenza anche in partite importanti, come ha già dimostrato in campionato. Noi non ci siamo mai presi una pausa, abbiamo tenuto alto il ritmo e siamo riusciti a sfruttare anche qualche errore avversario. Primo e secondo set sono stati complicati, nel terzo tutto è filato liscio e il nostro merito è stato quello di non rendere ostico il cammino” è la lucida analisi di Simone Giannelli, in un’intervista di Matteo Marchetti per la Gazzetta dello Sport. 21-25, 22-25 e 14-25, sono questi i parziali con cui Perugia ha regolato la squadra di coach Bernardi. Per Giannelli, a far la differenza è stata: “Soprattutto la pazienza. Non ci siamo mai fatti prendere dall’ansia di fare punti diretti e questo ci ha favorito soprattutto nelle fasi delicate dell’incontro, quando eravamo punto a punto con Piacenza”. La vittoria di ieri vale ai Block Devils il primo posto, convidiviso con Civitanova che ha però una partita in più rispetto alla squadra di Grbic. “Certo essere in testa fa piacere, ma portarsi al comando in questa fase della stagione conta poco. Dico la verità, io la classifica non la guardo proprio, perché non siamo ancora al giro di boa e poi nella pallavolo il momento importante sono i play off. Dovremo arrivare al massimo in quelle settimane, è l’aspetto più importante su cui bisogna lavorare in palestra per farci trovare pronti quando davvero le vittorie regaleranno traguardi decisivi”. Gli impegni per una corazzata come Perugia non mancano di certo, tra campionato e Champions League: “Ci sono tante gare ravvicinate, ma per quanto mi riguarda è così da anni. Se giochi in una squadra forte hai una valanga di impegni e sei sempre in campo. Lo sappiamo così come sappiamo che il nostro obiettivo è provare a vincere ogni partita” chiosa Giannelli. LEGGI TUTTO