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    Verso Perugia-Halkbank Ankara, Giannelli: “Cercheremo di vincere la Champions per la prima volta”

    Manca sempre meno alla Final Four di CEV Champions League con protagonista la Sir Sicoma Monini Perugia. La formazione umbra, atterrata a Lodz, città che ospiterà l’atto finale della più importante manifestazione continentale per Club, scenderà in campo venerdì 16 maggio, alle 20.00, contro l’Halkbank Ankara, nel match che fornirà il pass per la Finale di domenica. La sfida sarà trasmessa in diretta su Sky Sport Arena e su DAZN. 

    Sarà il terzo confronto stagionale tra i due club, che hanno già avuto modo di studiarsi e confrontarsi nella Fase a Gironi: una vittoria per parte, con Perugia che si impose per 3-0 in Turchia all’andata, salvo poi perdere al tie-break al Pala Barton Energy.

    L’Halkbank Ankara è guidata da Radostin Stoytchev, fino a pochi mesi fa primo allenatore di Rana Verona: tra le fila dei turchi anche due conoscenze della SuperLega Credem Banca, come Yoandy Leal, schiacciatore che in estate ha lasciato Piacenza, e Dick Kooy, martello olandese con esperienze a Modena, Lube, Piacenza e Trento.

    L’altra finalista si conoscerà invece sabato: una di fronte all’altra le due formazioni polacche dello JSW Jastrzebski Wegiel e dell’Aluron CMC Warta Zawiercie.

    Le parole del capitano di Perugia, Simone Giannelli: “Siamo molto contenti di essere qui, ma sappiamo di affrontare un’ottima squadra. Cercheremo di vincere il titolo per la prima volta nella storia del Perugia. Personalmente, ho giocato due finali e purtroppo ho conquistato entrambe le volte la medaglia d’argento”.

    Le parole del capitano dell’Halkbank Ankara Micah Ma’a: “È un onore essere qui a rappresentare Halkbank e me stesso. Non sono cresciuto come molti giocatori guardando la Champions League. Ero lontano, alle Hawaii, una piccola isola in mezzo all’oceano. Ma ho capito subito l’importanza di questo evento. E l’opportunità che abbiamo qui quest’anno. Siamo entusiasti”.

    CEV Champions LeagueFinal Four – SemifinalsVenerdì 16 maggio 2025, ore 20.00Sir Sicoma Monini Perugia – Halkbank Ankara (TUR)Diretta Sky Sport Arena (telecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi)Diretta DAZN (telecronaca di Orazio Accomando)

    (fonte: Lega Volley Maschile e CEV) LEGGI TUTTO

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    Perugia prepara la Final Four di Champions League. Lorenzetti: “Vogliamo essere protagonisti”

    Per la Sir Sicoma Monini Perugia si è aperta la settimana che porta alla Final Four di Champions League: nel prossimo week-end, da venerdì 16 a domenica 18 maggio, le quattro squadre finaliste scenderanno in campo per conquistare il prestigioso trofeo nella massima competizione per club a livello continentale.

    Perugia prosegue il percorso di avvicinamento alla semifinale con doppie sedute: questa mattina la squadra ha lavorato in sala pesi con il preparatore atletico Sebastian Carotti e, nel pomeriggio, è stata impegnata sul taraflex per la consueta sessione di allenamento tecnico tattico, con la consapevolezza dell’altissimo livello che troveranno in queste Final Four, come sottolineato da coach Angelo Lorenzetti: “Bisogna pensare a quello che si fa e si vuole fare. Noi sappiamo del livello altissimo che andremo ad affrontare, sia tecnico sia soprattutto fisico, ma vogliamo essere protagonisti e soprattutto vogliamo centrare l’ingresso in finale”.

    Il focus del lavoro è ovviamente incentrato sull’avversario della semifinale di venerdì, l’Halkbank Ankara di coach Rado Stoytchev.“Loro hanno avuto, per quel che riguarda il loro campionato, nel finale dei problemi fisici che li hanno estromessi dai play-off per il loro scudetto – ha aggiunto il tecnico bianconero –  Hanno avuto tempo e modo di recuperare; è una squadra che, soprattutto per quel che riguarda gli schiacciatori, ha molto talento e fisico. Noi li abbiamo incontrati due volte con alterne fortune e sappiamo della difficoltà soprattutto fisiche. A livello di battuta e di attacco di palla alta sono una squadra molto molto competitiva per noi”.

    Coach Lorenzetti ha espresso anche un parere sull’altra semifinale, in programma sabato 17 maggio, alle 14.45, in cui a contendersi il passaggio nella Finale della domenica saranno due squadre polacche: JSW Jastrzebski Wegiel di coach Marcelo Méndez e Aluron CMC Warta Zawiercie, guidata dal polacco Michał Winiarski.“Le due squadre polacche arrivano in maniera diversa perché lo Zawiercie, ha fatto la finale scudetto e non ha potuto giocare con il suo opposto titolare, ne ha preso uno al momento e quindi dovrà rischierare l’opposto ‘di riserva’ e ha finito di giocare da pochissimo, quindi bisognerà vedere come riuscirà a recuperare energie, mentre Jastrzebski Wegiel, che secondo me potrebbe essere la squadra favorita, ha sì perso la finale 3° posto, ma combattendo contro una squadra come Varsavia che comune è arrivata seconda in regular season, quindi non si può parlare di un risultato ‘a sorpresa’. E’ una squadra che anche questa fisicamente in battuta ha espresso sempre tanto; è una squadra che per la terza volta arriva alla fase finale di questa manifestazione, quindi la dice lunga sulle sue aspettative e sulle sue partite di questa manifestazione”.

    Il capitano Simone Giannelli ha inquadrato come la squadra arriva a questa Final Four.“E’ sempre una cosa bella e non è mai scontato arrivare fino in fondo, noi giochiamo non per ‘riscattarci’, ma per andare avanti e giocare le partite che ci piacciono, per fare bene dove siamo contenti di essere. Noi siamo contenti di essere qua e di parlare di Champions League adesso”.

    A livello personale il capitano è molto chiaro sull’approccio mentale con cui si accinge a vivere questa Champions, unico trofeo che ancora manca nella storia del club bianconero.“Non sono quello sportivo che è ossessionato dalla vittoria di un qualcosa che manca, ma cerco di godermi quello che arriva, mi sono conquistato l’opportunità di provare ad andare a giocarmela, quindi sono contentissimo, andrò a giocarmela, poi se arriverà sarò felice, se non arriverà sarò meno felice, ma l’ossessione non fa parte di me. Io cerco di fare il meglio, soprattutto cercherò di portare tutto quello che posso alla mia squadra in quelle partite lì, poi dopo ci sono gli avversari, c’è il campo, ci sono tante cose che sono di mezzo tra noi e il trofeo. Quindi ci presentiamo senza ossessione, con serenità, con calma e con la voglia di fare bene”.

    Il regista bianconero si è poi soffermato sui tifosi, sottolineando l’importanza della loro presenza in Polonia.“C’è un sacco di gente che sta con noi, che ci fa sentire il loro supporto e spero di trovarli lì in Polonia! Ho sentito che verranno un bel po’ di persone, sono molto contento e li aspetto lì a Łódź!”.

    (fonte: Sir Sicoma Monini Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia guarda alle Finals di Champions. Semeniuk: “Ci stiamo preparando al meglio”

    Testa alla Final Four di Champions League. Dopo aver blindato l’accesso alla massima competizione per club a livello europeo per la prossima stagione, chiudendo in due gare la serie con Piacenza, la Sir Susa Vim Perugia ora può concentrarsi totalmente sull’ultimo, grande appuntamento della stagione.

    Lo staff tecnico bianconero ha pianificato un programma di doppie sedute per questa settimana, prima della partenza, mercoledì prossimo, per la Polonia. Aver avuto la possibilità di giocare e vincere la finale per il terzo posto, dopo la serie con Civitanova, è stato indubbiamente un ottimo viatico per recuperare energie mentali in vista dell’importante appuntamento europeo; lo ha confermato lo schiacciatore polacco di casa Sir Susa Vim Perugia Kamil Semeniuk, autore dell’ultimo, decisivo punto, nella finale del PalaBanca Sport di Piacenza.

    “Questo è lo sport, vincere il terzo postoè stato un recupero mentale importante per noi dopo gara-5 con Civitanova. Fisicamente stiamo bene, in generale è meglio arrivare all’appuntamento di Champions dopo una vittoria, e ora ci prepariamo al meglio per questa Final Four in Łódź”.

    Il martello polacco ha parlato dell’imminente appuntamento di Champions, insieme al suo connazionale, il centrale proveniente dal GKS Katowice, Łukasz Usowicz, arrivato in casa Sir la prima settimana di marzo, per sopperire all’assenza di Roberto Russo: “Ci aspettiamo che in Łódź ci sarà una grandissima festa, non possiamo sapere come arriveranno le altre squadre, ma noi ci stiamo preparando al meglio e abbiamo finito la stagione vincendo il terzo posto, quindi siamo positivi”.

    La Sir Sicoma Monini Perugia giocherà la prima semifinale, venerdì 16 maggio alle 20, con l’Halkbank Ankara, reduce dall’arrivo in panchina di coach Radostin Soytchev. “Sicuramente cambiare l’allenatore durante la stagione non è una bella cosa. Già abbiamo visto che da quando hanno cambiato allenatore hanno cambiato gioco e hanno chiuso il loro campionato settimi, quindi saranno fuori dalla Champions e dalle competizioni internazionali per la prossima stagione, ma secondo me tutte le squadre che arrivano lì non guardano a cosa è successo in campionato – conclude Semeniuk – tutte arrivano lì per conquistare una grande vittoria, tutti vogliono vincere e anche noi!

    Non so se il cambio allenatore li avrà aiutati in qualcosa, ma noi li abbiamo affrontati nella fase a gironi già due volte e due volte sono state partite veramente dure e ci aspettiamo che anche questa terza partita contro di loro sarà così. Vorrei tanto vincere, per la società, ma anche per me dopo qualche anno senza la vittoria in Champions”.

    A dare ulteriore morale in casa Perugia le convocazioni di in Nazionale tra i 30 atleti che parteciperanno alla prossima VNL di Simone Giannelli, scontata la chiamata per il capitano bianconero e colonna della nazionale azzurra, e del centrale Roberto Russo.

    Dopo l’intervento chirurgico di ernia al disco, perfettamente riuscito, il centrale bianconero aveva immediatamente intrapreso il programma di recupero medico e atletico studiato per lui dallo staff sanitario del club, in condivisione attiva e con la collaborazione del gruppo del Professor Piero Benelli, responsabile sanitario della Nazionale italiana di pallavolo maschile. La sua convocazione attesta che il percorso di recupero programmato dallo staff sanitario della Sir Susa Vim Perugia, procede nel migliore dei modi e si sta andando verso il pieno recupero dell’atleta.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto, Civitanova-Perugia 3-0. Lorenzetti: “Gara-5 sarà una finale e dovremo affrontarla come tale”

    La serie di Semifinale Play-Off tra Sir Susa Vim Perugia e Cucine Lube Civitanova si deciderà in gara-5: si gioca giovedì 24 aprile alle 20.30 al Pala Barton Energy.

    Nel giorno di Pasqua la i ragazzi di Giampaolo Medei vincono gara-4 in tre set, approfittando di una serata in cui è mancato il solito servizio letale della formazione umbra. Match equilibrato in attacco (52% di efficacia per entrambe le squadre), con la Lube che fa meglio a muro (7 block vincenti contro 4 dei Block Devils).

    I bianconeri spreca palloni preziosi dai nove metri (4 ace e 21 errori) e in attacco impatta con le murate di Civitanova, che tenta il tutto per tutto per allungare la serie e scende in campo spinta anche dall’entusiasmo per il rientro del capitano, Fabio Balaso, schierato da coach Medei come schiacciatore in alcune rotazioni. La serie torna in equilibrio e giovedì sera sarà l’atto decisivo!

    Gino Sirci (presidente Sir Susa Vim Perugia): “Tutto secondo programma. Era un percorso che ci aspettavamo. Sapevamo che la serie si sarebbe chiusa in gara-5 da noi a Perugia e avevamo messo in conto una possibile sconfitta in gara-4. Sono convinto che possiamo fare bene. Adesso quello che dobbiamo fare è resettare e pensare che giocheremo l’ultima partita delle serie in casa con un palazzetto pieno e potremo giocarcela molto bene. Stasera siamo sempre stati attaccati a Civitanova, la partita è stata molto combattuta. Potevamo entrare con una migliore qualità in battuta, perché forse è questo il fondamentale che ha fatto la differenza. Non a caso nel finale è stata determinante la serie al servizio di Nikolov. Speriamo che ritroveremo la nostra qualità in battuta, che potrà essere determinante. Sono molto fiducioso, perché quando c’è da giocarsi qualcosa, e questa volta c’è da conquistare l’accesso in finale, e siamo con le spalle al muro riusciamo a fare bene. Dobbiamo ritrovare fiducia in noi stessi. Stasera Civitanova ha giocato molto bene perché aveva bisogno di vincere, giovedì anche noi avremo bisogno di vincere perché questa squadra non può perdere l’accesso in Finale perché merita la Finale”.

    Angelo Lorenzetti (Sir Susa Vim Perugia): “C’è da pensare alla gara di oggi nel corso della quale non abbiamo fatto del nostro meglio. Ci è mancata soprattutto la battuta e senza quella fai fatica a giocare. Due set siamo stati vicini, ma non bastava. In questa serie sappiamo che loro difendono di più, ma c’è stata una serie di colpi nel primo set che non siamo riusciti a coprire e questo è un peccato, perché non erano malvagi. Senza battute efficaci, che permettono di fare un piccolo break, devi guadagnarti tutto e noi non siamo stati capaci. Gara-5 sarà una finale e come tale dovremo giocarcela”.

    Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Hanno fatto una grande partita, sono stati molto bravi. Civitanova è una società abituata a combattere sempre per questi grandi obiettivi e ce lo hanno fatto vedere oggi: i giocatori sono stati bravissimi hanno giocato una gara molto bella. Noi non siamo stati in grado di sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. E’ un peccato perché nel primo set e nel secondo abbiamo avuto palloni che potevano fare la differenza. Nikolov ha fatto una grande serie in battuta e noi, quando abbiamo avuto la palla in mano, non siamo riusciti far punto e abbiamo fatto degli errori. Siamo ai play-off questo è quello che succede ed è bello che sia così. Sarà una gara-5 bella da giocare per noi e per loro, sarà anche bella da vedere. Siamo carichi, sono molto carico per andare a fare questa partita. Sarà bellissimo giocare con un palazzetto pieno”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Semifinale Scudetto Gara 4 Civitanova-Perugia, Giannelli: “C’è da battagliare e non abbattersi”

    Sir Susa Vim Perugia al lavoro sul taraflex del PalaBarton Energy in vista dell’imminente gara 4 della Semifinale Play Off di SuperLega, in programma domenica alle 15:20 all’Eurosuole Forum di Civitanova. In questi pochi giorni il focus è incentrato principalmente sulla consapevolezza dei propri mezzi: il livello è altissimo e la Lube, dopo una Gara 1 fortemente condizionata dall’impatto mentale dovuto alla perdita per infortunio del proprio capitano, è stata in grado di reagire e compattarsi, alzando l’asticella in Gara 2 a Civitanova e in Gara 3 mercoledì sera a Perugia. Entrambe le partite sono state intense e combattute, e si sono decise su pochissimi palloni.

    “Siamo subito tornati al lavoro, abbiamo poco tempo perché giochiamo già domenica quindi c’è da guardare un po’ e da sistemare alcuni aspetti, ma alla fine sono partite che si decidono per dettagli, in questo caso due palloni: sono quei palloni lì che dobbiamo cercare di amministrare meglio”. Con queste parole il capitano, Simone Giannelli, analizza la scorsa Gara 3 e descrive il lavoro che il gruppo sta svolgendo in questi giorni. 

    “Penso che bisogna resettare sì, ma bisogna anche guardare la partita e bisogna studiare e capire cosa possiamo fare di meglio e cosa gli altri sono stati bravi a fare per metterci in difficoltà. I play off sono questi qua. Sono contento personalmente perché sì, era meglio vincere, però c’è da lottare in tutte le partite, c’è da battagliare e non abbattersi perché è così per tutti e quindi noi siamo sereni e contenti di andare a Civitanova per giocarci un’altra bella partita”. 

    I Block Devils sono ben consapevoli della loro capacità di combattere ed esprimere una pallavolo di grande livello e lo si è visto in tutti e tre gli atti di questa serie con la Lube: “Sicuramente in gara 3 siamo arrivati al tie-break e questa è già una cosa buona: non dobbiamo darlo per scontato perché per arrivarci significa che abbiamo fatto due buoni set, c’è da capire i set dove abbiamo perso cosa abbiamo fatto che ci ha penalizzato“.

    “Ad esempio nel primo set c’è stato quell’ingresso pazzesco del ragazzo iraniano che ci ha fatto male, è stato molto bravo lui. Semplicemente c’è da andare e fare il nostro gioco e quello che mi è piaciuto di gara 3 è stata la tenacia e la voglia di combattere che abbiamo avuto. Non è bastato, ma questo aspetto è qualcosa che bisogna portare sempre in tutte le gare”.

    Domenica ci si aspetta un altro match stellare, in un palazzetto caldissimo. Ma questi Play Off stanno dimostrando che il “fattore campo” è sì importante, ma non determinante. I Block Devils hanno fatto il “colpaccio” in Gara 2 vincendo in un campo che per tutto il girone di ritorno di regular season era stato inviolato, e sono pronti a ripetersi: 

    “Penso che a dire il vero noi abbiamo fatto un’impresa a vincere in casa loro e loro hanno fatto un’impresa a vincere a casa nostra, quindi non mi aspetto che sia una partita facile anzi, mi aspetto che sarà una partita ancora più difficile di quella che è stata Gara 2: il palazzetto sarà pieno, Civitanova è una squadra e una società che è abituata a giocare queste partite, quindi noi andremo per non mollare e per combattere”. Il match di domenica sarà trasmesso in diretta su Rai 2.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia-Piacenza 3-2: Anastasi elogia Plotnytskyi; Giannelli ringrazia i suoi tifosi

    La Sir Susa Vim Perugia, che si era già laureata Campione d’inverno con una giornata d’anticipo prima del giro di boa del campionato, batte anche Gas Sales Bluenergy Piacenza, nell’ultima gara di andata di Regular Season di SuperLega davanti ai 4.244 spettatori del PalaEvangelisti.Un match particolarmente ostico contro i ragazzi di coach Anastasi che, costretti a vincere per scavalcare in classifica Verona in vista della griglia di Del Monte®Coppa Italia, sono partiti particolarmente incisivi in battuta e in ricezione. Un set vinto con ampio margine dai Block Devils chiamati a combattere poi punto a punto nel secondo, vinto 25-23. Piacenza rimonta e si decide tutto al tie-break.Alla fine, è Perugia a portare a casa il risultato, spinta dal proprio pubblico e dai colpi di Ishikawa e Plotnytskyi, particolarmente scatenati nelle ultime battute. Sono 11 gli ace a referto al termine del match per i padroni di casa che chiudono con 49% di efficacia in attacco e 14 muri. Mvp Oleh Plotnytskyi, che chiude con 16 punti, 4 ace, un 46% in attacco e un muro.Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Siamo stati molto bravi nei primi due set a resistere e a portarli a casa, c’è un po’ di rammarico da parte mia: penso che nel terzo set loro siano rientrati in partita grazie a un qualcosa fatto un po’ male da noi, poi con dei giocatori così esperti in campo, appena concedi qualcosina, loro “partono”. Lì potevamo essere un po’ più efficienti tutti quanti in tutti i nostri ruoli e chiuderla bene, oppure alzare il livello, e invece li abbiamo un po’ aiutati, anche all’inizio del quarto set: poi quando il divario diventa di dieci punti, con loro è difficile giocare. Detto questo, poi al tie-break siamo rientrati in campo e lo abbiamo vinto e c’è di buono anche questo. Ci portiamo a casa una bella vittoria e una bella festa che c’è stata qua al PalaEvangelisti dove i nostri tifosi, anche sotto di dieci punti, hanno continuato a cantare costantemente e questo è incredibile: grazie a loro!”Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Una partita complicata per entrambe le formazioni, Perugia è stata impeccabile nei primi due set noi direi negli altri due, peccato per un tie-break in cui la differenza l’ha fatta un giocatore che mi ha fatto vincere un mondiale e una Supercoppa e risponde al nome di Oleh Plotnytskyi, uno dei migliori battitori del mondo. Sono comunque contento per come i ragazzi hanno tenuto il campo, un po’ di rammarico c’è per alcune occasioni che non abbiamo chiuso al meglio, dobbiamo essere più cattivi in determinate situazioni. Adesso lavoreremo già da martedì per farci trovare pronti all’appuntamento di Verona dove ci giochiamo l’accesso alla Final Four di Del Monte® Coppa Italia”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Giannelli, ma questi sono numeri da palleggiatore o da super centrale?

    Al termine del terzo set tra Monza e Perugia il miglior realizzatore del match era un certo Simone Giannelli con 12 punti all’attivo. Più dei suoi pistoleri Semeniuk e Plotnytskyi, più di Zaytsev e Szwarc dall’altra parte della rete. Ma non finisce qui: il palleggiatore di Perugia e della Nazionale aveva all’attivo anche 2 ace e la bellezza di 4 muri vincenti.

    Ricapitolando, 12 punti con il 67% in attacco, 4 muri e 2 ace. In tre set. Numeri che a un centrale varrebbero la palma dell’MVP, e invece appartengono a un palleggiatore. Un signor palleggiatore di due metri che quando decide di “cambiare ruolo” all’interno di una partita lo fa con una disinvoltura e una efficacia che non hanno eguali, al momento, e da un po’ di tempo, in giro per il mondo.

    Alla luce di questo assegniamo a lui, l’unico e il solo Simone Giannelli, la nostra Golden Card, il nostro post Instagram intitolato “Unbelievable match” dedicato a prestazioni individuali fuori dall’ordinario.

    Si tratta della prima in Superlega quest’anno, mentre in Serie A1 femminile ne abbiamo assegnata una a inizio stagione al libero di Roma Giorgia Zannoni che lo scorso 6 ottobre, contro Talmassons, aveva chiuso con l’89% di ricezione positiva e il 68% di perfetta.

    Chi sarà il prossimo o la prossima? Restate connessi con VolleyNews.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Perugia si prepara alla trasferta di Taranto, Giannelli: “Sono in fase di recupero”

    Sir Susa Vim Perugia al lavoro a Pian di Massiano in vista del prossimo impegno di campionato. Alle porte c’è la trasferta in Puglia: domenica al PalaMazzola (con fischio di inizio posticipato alle 19) i Block Devils saranno impegnati nella 7° giornata del girone di andata di regular season con Taranto.

    La squadra lavora con la consapevolezza della sua capacità di reagire. Aspetto che è stato ulteriormente confermato nel match di domenica al PalaEvangelisti contro la Lube. La formazione marchigiana era partita con il piede sull’acceleratore, conquistando il primo set spingendo al servizio e in attacco, ma soprattutto riuscendo ad intercettare e murare i colpi dei padroni di casa (ben 6 block vincenti solo nel primo parziale). 

    “Penso che già nel secondo set l’inerzia era un po’ cambiata, il secondo lo abbiam perso (ai vantaggi), ma penso che già lì era cambiato qualcosa e noi tutti lo sapevamo dentro al campo. Averlo perso è stato un peccato perché lo avevamo abbastanza dominato quel set lì, poi ci siamo un po’ incastrati anche noi da soli, mancava un po’ di ritmo, poi abbiamo preso il nostro ritmo. L’obiettivo era arrivare al tie-break, sotto 2-0 ci si puo’ arrivare lo stesso: lo abbiamo fatto “come una squadra” e non è tanto per dire perché abbiamo tutti dato il massimo, anche chi è entrato dalla panchina».

    Simone Giannelli evidenzia così una qualità fondamentale del gruppo, capace di sapersi compattare di fronte a momenti difficili e in grado di ribaltare un risultato con la forza della squadra. Il capitano di Perugia, partendo dalla panchina, è tornato in campo proprio domenica nel match casalingo contro Civitanova, dopo due giornate ai box a causa di un risentimento muscolare addominale. 

    “Sono in fase di recupero e non era scontato rientrare in campo domenica perché con il problemino che ho avuto potevano esserci conseguenze. Però per adesso è andata bene, sono contento e ringrazio lo staff medico che mi ha seguito e continuerà a seguirmi”.

    In cabina di regia per Perugia, per le due partite in cui Giannelli è dovuto rimanere ai box, Francesco Zoppellari. Il palleggiatore italiano ha esordito da titolare in casa, nel match con Cisterna, per poi orchestrare il gioco all’ilT quotidiano Arena di Trento. Ospite negli studi di ReteSole nell’ultima puntata di Lunedì volley, il palleggiatore veneto ha raccontato le emozioni dei due match: 

    “Queste due settimane per me sono state molto belle. Non nascondo che per la prima partita contro Cisterna ero anche molto nervoso, però ho sempre ringraziato i ragazzi perché hanno avuto una disponibilità tale, nel farmi inserire nel sestetto, che mi sono sentito veramente ben accolto in maniera naturale e sono felice anche di aver aiutato la squadra: è stata una bella responsabilità e ottenere cinque punti in due partite complicate è stato bello e quindi non nascondo che sono molto felice. Adesso il mio compito è sempre quello di aiutare la squadra negli allenamenti e poi quando verrò chiamato in causa proverò a fare del mio meglio”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO