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    Tuscania si conferma la bestia nera di Ortona

    Di Redazione

    La Maury’s Com Cavi Tuscania si conferma la bestia nera della Sieco Service Ortona e dopo averla eliminata dalla Del Monte Coppa Italia la supera col massimo scarto anche nell’anticipo della decima di ritorno della serie A3 Credem Banca. Un Tuscania davvero in ottima forma quello visto a Montefiascone, una vittoria ottenuta in poco più di un’ora di vero e proprio spettacolo che fa ben sperare per il prossimo week end quando Sorgente e compagni prenderanno parte a Macerata alla final four di Coppa.

    Cronaca.Al fischio di inizio dei signori Sergio Pecoraro e Claudia Angelucci, Tuscania in campo con Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Ruffo centrali, Sacripanti e Corrado di banda, capitan Sorgente libero. Ortona risponde con Ferrato al palleggio e Di Tullio opposto, Fabi e Arienti al centro, Bertoli e Marshall laterali, Benedicenti libero.

    Parte forte Tuscania, ace di Ruffo e due muri di Festi su Marshall per il 4/0 iniziale. Attacco vincente di Corrado per il 6/1. Finisce sulla rete il primo tempo di Arienti, 8/1: Lanci ferma il tempo. Tacco vincente di Corrado 9/1, massimo vantaggio Tuscania. Due ace consecutivi di Marshall, Ortona accorcia 10/5. Si prosegue punto con Tuscania avanti 17/8. Muro di Fabi su Onwuelo 22/14. Il primo tempo di Ruffo chiude il primo parziale 25/15.

    Il secondo parziale inizia sulla falsariga del primo, l’ace di Sacripanti porta Tuscania sul 4/0. Ace di Corrado per l’8/4. Pipe vincente di Corrado e Tuscania allunga 12/5. Ace di Sacripanti e Tuscania si porta a +10 (17/7). Reazione Ortona 20/14. Attacco vincente di Onwuelo 24/16. Il servizio di Fabi finisce in rete, Tuscania si aggiudica anche il secondo parziale 25/18.

    Il terzo set inizia con Ortona con in campo Ceccoli al posto di Di Tullio. Ace di Onwuelo 6/3. Pipe vincente di Corrado 11/7. Ace di Bertoli 14/12. Pipe di Festi 17/13. Ace di Festi 19/13. Corrado trova il mani fuori per il 24/17. Ancora Corrado mette a terra il 25/17 che chiude il match.

    Maury’s Com Cavi Tuscania – Sieco Service Ortona 3-0 (25-15, 25-17, 25-17)Maury’s Com Cavi Tuscania: Parisi 1, Sacripanti 10, Ruffo 6, Onwuelo 10, Corrado 18, Festi 9, Sorgente (L), Stamegna 0. N.E. Quadraroli, Cipolloni Save, Aprile, Menchetti, Licitra. All. Passaro.Sieco Service Ortona: Ferrato 2, Bertoli 10, Fabi 6, Di Tullio 2, Marshall 7, Arienti 7, Benedicenti (L), Pollicino 1, Ceccoli 0. N.E. Vindice, Iorno, Palmigiani. All. Lanci.Arbitri: Pecoraro, Angelucci.Note – durata set: 22′, 24′, 24′; tot: 70′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona torna a sperare nel primo posto: “Ora evitiamo passi falsi”

    Di Redazione

    Il turno appena trascorso ha regalato un colpo di scena che ha fatto sorridere la Sieco Service Ortona: lo sgambetto compiuto da Napoli ai danni della Farmitalia Catania ha permesso agli abruzzesi di riavvicinarsi a soli due punti dalla capolista. È proprio il caso di dire che la Sieco ha in mano il suo destino, dato che le due squadre battistrada si affronteranno ad Ortona nell’ultima giornata di campionato.

    Coach Nunzio Lanci predica calma: “È innegabile che l’ultima giornata di campionato ci abbia favoriti, ma se vogliamo davvero trarne vantaggio dovremo necessariamente evitare passi falsi nelle prossime gare. Se c’è una cosa che il risultato di Napoli evidenzia è che nel Girone Blu non esiste un calendario più o meno favorevole. Ogni squadra ha i suoi obiettivi da raggiungere o da mettere al riparo e di certo a nessuna di queste importa più di tanto il destino di Ortona o Catania. Tutte le squadre venderanno cara la pelle soprattutto ora che siamo agli sgoccioli di questa regular season“.

    Il discorso vale a maggior ragione per la prossima trasferta, sul campo della temibile Maury’s Com Cavi Tuscania. Sarà la terza volta che le due formazioni si incontrano in questa stagione e il bilancio delle vittorie è in perfetto equilibrio. Alla vittoria casalinga della Sieco nel girone di andata, i laziali hanno risposto vincendo (ed eliminando gli ortonesi) in Coppa Italia. I padroni di casa, attualmente quarti in classifica, affronteranno la gara con il coltello tra i denti e dopo due sconfitte consecutive vorranno di certo rimettersi in marcia per tenere a bada Lecce e Bari, che la tallonano rispettivamente ad uno e due punti.

    Gli arbitri designati a dirigere l’incontro sono Sergio Pecoraro di Palermo e Claudia Angelucci di Avezzano. Fischio di inizio previsto alle 19 di sabato 4 marzo con diretta streaming su www.impavidapallavolo.it.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Abruzzo indigesto per Sorrento: sconfitta in 3 set a Ortona

    Daniele Albergati
    Troppa Ortona per Sorrento. La squadra guidata da coach Nicola Esposito resiste soltanto un set contro la seconda forza del campionato, crollando alla distanza senza opporre resistenza agli abruzzesi, che dilagano chiudendo i successivi due parziali con ampio margine.
    Capitan Gianpio Aprea e compagni partono molto concentrati, come esige un match contro una corazzata come Ortona, che sta disputando un campionato a parte lottando punto a punto con Catania per la leadership del girone blu. I padroni di casa provano più volte a scappare raggiungendo un massimo vantaggio di +3, ma Sorrento spinge tanto al servizio (3 ace), attacca con il 62% e neutralizza il muro-difesa della squadra più efficace del girone in questo fondamentale. I costieri riescono perfino a mettere la freccia sul 22-23, ma subiscono un break pesante e l’ace di Ferrato consegna il set d’apertura alla squadra di Nunzio Lanci. Il triste epilogo è una mazzata troppo forte per i costieri che non riescono più a riprendersi: Ortona alza l’asticella, inizia a chiudere ogni spazio a muro, ed i colpi ben assestati da Marshall e Bulfon scavano un solco impossibile da colmare. Sorrento incassa così la quarta sconfitta di fila, e sabato sera viaggerà a Bari provando a ripetere la prestazione dell’andata che vide i biancoverdi imporsi in 4 set davanti al caldo pubblico del PalAtigliana.
    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Albergati, Cuminetti e Starace in posto 4, Remo e Buzzi al centro, Donati libero. Risponde Ortona con Ferrato/Bulfon, Bertoli/Marshall, Fabi/Arienti, Benedicenti libero.
    PRIMO SET. Starace va subito a segno in diagonale, quindi risponde a Bulfon con un block-out di pregevole fattura (1-2). Ortona prova a scappare sfruttando il turno al servizio di Bulfon (4-2), Albergati accorcia in diagonale, e dopo il servizio di Marshall sul nastro si ripete scardinando il muro a 3 degli abruzzesi (5-5). Ortona accelera (8-5), Starace finalizza un lungo scambio con una pipe sontuosa, Remo è chirurgico mettendo giù una palletta che cade dolcemente alle spalle del muro, poi Buzzi sale in cielo per  mettere a segno un primo tempo siderale (11-9). Aprea va dietro per un colpo strettissimo di Albergati (12-10), Starace non perdona dai 9 metri e poi si ripete piazzando il secondo ace di fila con la ricezione approssimativa di Benedicenti che spedisce il pallone sul soffitto (12-12). Albergati passa ancora sul muro a 3 dei padroni di casa, Arienti sbaglia dai 9 metri, quindi la pipe di Starace è arma non convenzionale per il 15-15. Ortona mette le marce più alte (17-15), coach Esposito ferma tutto, Albergati fa insaccare il pallone tra muro e net, ma gli abruzzesi reagiscono e volano sul 20-17. Starace pennella una parallela esterna che non trova opposizione, poi sale ancora in cattedra con un ace 1/1 che lascia di sasso la difesa di Ortona (20-19). Marshall fa valere tutta la propria esperienza (21-19), Cuminetti trova un angolo strettissimo, quindi difende su Bulfon e poi chiude con una sassata violentissima (21-21). El Tigre è in trance agonistica e piazza un monster block su Marshall (21-22), Ortona chiama time-out, Bulfon impatta, quindi Cuminetti è perentorio premiando la splendida difesa di Starace su Bertoli (22-23). Bertoli è efficace in cambio palla, Marshall va a segno in pipe conquistando set-point (24-23), coach Esposito ferma le ostilità per spezzare il ritmo abruzzese, ma al rientro l’ace di Ferrato regala ad Ortona il 25-23.
    SECONDO SET. Ortona subito avanti (2-0), Fabi serve in mezzo alla rete, Arienti trova il primo tempo vincente, quindi un nastro beffardo allarga troppo l’attacco di Starace che cade fuori (4-1). Starace in diagonale abbatte Bertoli, capitan Aprea va ad una mano per la bomba di Buzzi (6-4), poi Ferrato crea nuovamente seri grattacapi alla ricezione costiera ed in un attimo è 9-4. Coach Esposito chiede time-out per infondere calma ai suoi uomini: al rientro Starace piazza una pipe da urlo, ed il monster block di Remo su Bertoli vale il 9-6. Albergati cerca e trova la riga di fondo (10-7), ma Ortona alza i giri del motore e con i muri di Bulfon e Arienti vola sul 15-9. Starace gioca con le mani del muro, Buzzi è reattivo con una slash d’istinto (15-11), Starace è una sentenza, ma Ortona scava un solco pesantissimo con Ferrato e Fabi che a muro diventano insuperabili (19-12) Coach Esposito inverte la diagonale palleggiatore/opposto inserendo Grimaldi e Piedepalumbo, ma Ortona non perde lucidità (22-13). Cuminetti e Albergati sono gli ultimi ad arrendersi, ma il punto decisivo è di Bulfon che chiude di potenza il 25-16.
    TERZO SET. Coach Esposito prova a mischiare le carte inserendo Maretti in banda. Marshall e Fabi sono implacabili a muro, e Sorrento ferma tutto per riordinare le idee (3-0). Al rientro Fabi vince il duello con Starace, poi due ace di fila firmate Bertoli mettono il match pericolosamente in salita (6-0). Un’invasione di Bulfon regala il primo punto ai costieri, Albergati attacca in diagonale, e poi trova un prezioso ace con una traiettoria esterna molto velenosa (7-3). Starace non perdona longline, Maretti alza la saracinesca su Bulfon (9-5), Bertoli non riesce a difendere su Albergati, quindi Remo è prezioso nei 3 metri trovando 2 punti consecutivi (13-8). Ortona allenta la tensione e sbaglia 2 battute di fila (15-10), poi Bertoli passa in mezzo al muro biancoverde ed Albergati cerca di mantenere Sorrento in partita (19-12). Ferrato spedisce out dai 9 metri, Bertoli fa male, quindi il muro di Arienti su Albergati vale il 24-14. Albergati annulla la prima palla match, ma al secondo tentativo Ortona può esultare quando il servizio biancoverde termina la propria corsa oltre la linea di fondo (25-15).
    Il ds Fabrizio Ruggiero: “Dispiace perché nel momento più importante del primo set abbiamo peccato di lucidità, incassando un ace sul set-point. Dal secondo parziale non c’è stata reazione perché questa squadra ha dimostrato ancora una volta di non avere carattere. Non possiamo abbatterci alle prime difficoltà altrimenti ci ammazzano, ed è proprio quello che è successo contro Ortona. Sabato andiamo a Bari: una partita tosta, ma Roma ha dimostrato che esprimendo buon gioco e intensità è possibile far risultato. Proveremo a replicare la gara d’andata, partendo all’approccio mentale fino alla gestione di ogni scambio”
    SIECO SERVICE ORTONA – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-0 (25-23, 25-16, 25-15)
    SIECO SERVICE ORTONA: Ferrato 6, Bulfon 11, Bertoli 10, Marshall 11, Fabi 8, Arienti 4, Benedicenti (L). N.e.: Vindice, Dall’Agnol, Iorno, Di Tullio, Pollicino, Palmigiani. All: N. Lanci
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Aprea, Albergati 12, Cuminetti 4, Starace 13, Remo 5, Buzzi 5, Donati (L). Cambi: Maretti 1, Piedepalumbo, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Gargiulo. All: N. Esposito
    Primo Arbitro: Piera UsaiSecondo Arbitro: Fabrizio Giulietti
    Durata Set: 30’, 30’, 22’.
    Ace: 7-4. Battute Sbagliate: 9-16. Muri: 11-3. LEGGI TUTTO

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    Ortona con Sorrento per ricominciare a vincere. Lanci: “Lo stop contro Palmi deve spronarci”

    Di Redazione

    La Sieco Service Ortona ha in mente un unico obiettivo: buttarsi la sconfitta alle spalle e tornare a macinare punti. Per la prima volta in questo campionato, infatti, gli ortonesi non hanno raccolto punti nell’ultima gara giocata contro Palmi.

    “Alla fine è successo anche a noi – commenta coach Lanci -. Per la prima volta in ventuno partite siamo rimasti a bocca asciutta. Naturalmente c’è rammarico perché a nessuno piace perdere ma in un campionato così lungo e impegnativo, un calo è fisiologico. Ci è mancato davvero poco che non riuscissimo a portare la gara al tie-break. Peccato perché in settimana molti dei ragazzi hanno avuto qualche problemino ed a Palmi non eravamo al cento percento. Questa non vuole essere una scusante, fa tutto parte del gioco e anzi, paradossalmente, questo stop può anche essere da sprono per le prossime gare“.

    Gli avversari degli abruzzesi per questa nona giornata di ritorno saranno i campani della Shedirpharma Sorrento, noni in classifica con 26 punti all’attivo. All’andata Marshall e compagni si imposero per tre set a uno, dopo aver lasciato il primo parziale ai padroni di casa.

    Dirigeranno l’incontro, alle ore 18, gli arbitri Luca Grassia di Frascati e Giorgia Adamo di Roma.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona pronta alla trasferta di Palmi: “Dobbiamo entrare subito in partita”

    Di Redazione

    La Sieco Service Ortona gioca d’anticipo nell’ottava giornata di ritorno di Serie A3: sabato 18 febbraio, alle 16, la squadra abruzzese affronterà, ancora una volta in trasferta, la OmiFer Palmi. Con i loro 37 punti, i calabresi rappresentano la quarta forza del campionato e hanno nel mirino Tuscania, che li precede soltanto di due punti. I palmesi devono però anche guardarsi le spalle dall’attacco di Bari, che a 35 punti spera in un favore da parte della Sieco.

    Sia Ortona che Palmi arrivano da due vittorie. La OmiFer ha battuto Napoli a domicilio per 3-0, e nonostante il parziale possa sembrare impietoso, i partenopei hanno dato molto filo da torcere agli avversari. I “Ragazzi Impavidi” sono invece reduci da una strepitosa rimonta contro l’Aurispa Libellula Lecce.

    “Quella contro Lecce è stata una gara emozionante – conferma coach Nunzio Lanci – e abbiamo dimostrato ancora una volta la grandissima forza di volontà che ci contraddistingue. A Palmi si preannuncia l’ennesima battaglia. L’avversario è di indubbio spessore e, proprio come noi, ha assoluto bisogno di far punti. L’avventura vissuta a Lecce ci ha insegnato che dobbiamo assolutamente entrare da subito in partita massimizzando la concentrazione sin dai primi scambi“.

    La gara, diretta da Danilo De Sensi di Roma e Antonio Gaetano di Lamezia Terme, potrà essere seguita in diretta streaming sul sito web www.impavidapallavolo.it.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona rimonta Lecce e si aggiudica il tie break

    Di Redazione

    Continua la striscia consecutiva di vittorie della Sieco, anche se in quel di Lecce c’è davvero mancato poco che si interrompesse nel peggiore dei modi. Bravissimi i ragazzi di Coach Nunzio Lanci che cancellano un avvio di gara scellerato e riescono a passare letteralmente dalle stalle alle stelle. Una prova che dimostra quanto i ragazzi impavidi siano coesi, resilienti, tenaci e soprattutto capaci di tutto.

    Una Sieco già sotto per due set a zero, che anche all’avvio del terzo e decisivo set non dava segni di risveglio aveva fatto mettere il cuore in pace a molti tra tifosi, giornalisti e addetti ai lavori. Chissà in quanti l’avranno data per spacciata, dimenticando che la Sieco è decisamente imprevedibile.

    Una serata di gran spolvero per i padroni di casa che, impeccabili in ogni fondamentale e spinti da un monumentale Vaskelis non hanno lasciato scampo al gioco degli Impavidi che sembravano in effetti non pervenuti. E dire che la partenza dei ragazzi di Nunzio Lanci non era stata poi così male tentando per primi una mini fuga. Mini fuga che però è durata relativamente poco grazie ad una ottima fase difensiva dei salentini sfruttata al meglio dal già citato Vaskelis ma anche dall’ex Ferrini e dal centrale Fortes. E chi si aspettava una reazione dagli abruzzesi è rimasto deluso anche dal secondo set. Molti sfortunati errori individuali concentrati nella stessa gara hanno contribuito a mettere nei guai i bianco azzurri, che sembrano essere quasi spettatori non paganti dell’incontro.

    Linea piatta anche nelle prime battute del terzo set ma poi qualcosa comincia a cambiare.

    Qualcosa di importante accade in campo: la Sieco si sveglia da un insolito torpore e comincia a macinare gioco. Lo svantaggio si riduce ed ora sono gli ortonesi a fare la voce grossa. Non che gli avversari fossero sulle gambe, tutt’altro. L’Aurispa Lecce continua a picchiare forte contro una Sieco che però diventa letteralmente invalicabile. Cresce il muro e cresce l’efficacia della ricostruzione. Anche il servizio è completamente cambiato con Bertoli che picchia dai nove metri, fiaccando la difesa dei padroni di casa. Bulfon si fa perdonare un secondo set sotto tono e con la complicità di Ferrato riaccende le speranze di Ortona. La Sieco diventa imprendibile e per quanto gli avversari provino a star dietro agli abruzzesi non ci riescono. Gli scambi si fanno lunghi ed intensi, nessuna delle due squadre vuole mollare l’osso. L’Impavida però è più lucida e con sangue gelido trova il cambio palla sul momento migliore delle Libellule. La tensione è spezzata e i ragazzi di Coach Lanci raggiungono il tie-break che vale, ancora una volta, la sicurezza di aver sempre conquistato punti in questo campionato.

    Questa volta sono i tifosi pugliesi a rimanere delusi, quando i propri beniamini non riescono a trovare la tanto sperata reazione. Ancora una volta Marshall è un porto sicuro, Bulfon picchia forte e mura altrettanto bene. Lo stesso fa Arienti e alla fine Ortona ribalta una gara che sembrava compromessa.

    Finisce quindi 2 set a 3 con la Sieco che vendica la sconfitta patita in casa nel girone di andata, quando Lecce si impose al tie-break dopo essere stata in vantaggio anche allora per due set a zero.

    Coach Nunzio Lanci affronta la difficile gara di Lecce con il classico schieramento che vede Ferrato in cabina di regia e Bulfon opposto. Capitan Marshall e Bertoli sono gli schiacciatori di posto tre mentre al centro ci sono Fabi e Arienti. Libero Benedicenti. Per il sestetto iniziale, i padroni di casa si affidano a Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Giaffreda libero.

    Un avvio di primo se molto equilibrato ma è la Sieco la prima a mettere a segno il primo punto break. L’Ortona grazie ad un muro attento riesce a limitare di molto le azioni offensive di Lecce e dopo il break trova subito una mini-fuga sul e 5-9. Dura poco però il vantaggio ortonese, Lecce riprende a giocare a trova subito il pareggio 10-10 e così la partita si incanala su un binario di equilibrio. Sul finire del set è l’Aurispa a tentare la sorte con una mini-fuga con un Vaskelis decisamente in giornata. Ancora in difficoltà gli ortonesi, che con due errori individuali di troppo perdono il contatto con gli avversari che vanno a vincere il primo parziale addirittura aumentando il divario: 25-21.

    Le primissime azioni del secondo set sono una sfida Marshall – Vaskelis e la Sieco trova il primo punto break. Proprio come nel set precedente, una volta trovato il punto break la SIECO si ferma e gli ospiti non solo recuperano ma dilagano 11-6. Dopo essersi fermata, la SIECO sparisce dal campo e gli ortonesi sono in balia dei padroni di casa avanti 15-8 quando la metà del set è superata. Ortona è in evidente difficoltà, Ferrato si rifugia spesso su Marshall che però non può far tutto da solo, soprattutto contro una Libellula così attenta in difesa e ricostruzione. Come se Vaskelis non fosse sufficiente anche Ferrini trova un gran set e da il colpo di grazia alla Sieco. Nonostante un terzo set vinto in rimonta, quando la Sieco ha ripreso ad avere una buona fase muro/difesa/ricostruzione

    Nel terzo set Lecce vuole chiudere la pratica e sul pronti-via trova subito un bel vantaggio. Questa volta sono bravi i ragazzi impavidi a ricucire lo strappo e a stringere le maglie della difesa. Nell’ultima parte del parziale Ortona trova anche la via del recupero che mantiene accese le speranze. Vaskelis e Ferrini però continuano a giocare benissimo e l’impresa è ardua. Cresce l’efficienza di Ortona nel fondamentale del muro e finalmente gioca ad armi pari con gli avversari. Cresce anche Bertoli che con il suo servizio impensierisce non poco gli avversari.

    La Sieco appare grintosa nel quarto set. La tensione è alta e questo rende gli atleti abruzzesi più attenti e reattivi. Ortona conquista subito un piccolo margine di vantaggio. Le due squadre danno vita ad una serie di scambi lunghi ed intensi con un Bulfon che sembra essere entrato in partita. Il muro di Ortona si fa più efficace e quando non ferma completamente gli avversari, smorza le bordate della coppia Ferrini/Vaskelis. Cresce anche Bertoli e la rimonta comincia a sembrare più alla portata. Ma per festeggiare bisogna fare i conti con un avversario mai domo e proprio quando le cose sembrano andare per il verso giusto, i salentini tornano a macinare gioco facendo sentire il fiato sul collo ad Ortona. Ci prova la Sieco a mettere ulteriore distanza tra sé e l’avversaria ma non riesce a capitalizzare le ricostruzioni, anche perché i palloni sono di difficile gestione. Ci riesce invece Lecce che proprio quando sembrava fatta per la Sieco riduce pericolosamente uno strappo piuttosto ampio fino al 22-23.

    Equilibratissimo anche l’avvio del Tie-Break. Ortona subito sul +2 con un formidabile Bertoli ma avversari bravissimi a recuperare. Equilibratissimo così come gli ultimi due set anche questo parziale. Ortona è finalmente in grado di giocare al massimo. Un eccezionale Ferrato trova il nono punto personale e le maglie tornano a stringersi rendendo la vita difficile ai padroni di casa. Lecce prova a sfondare al centro ma la Sieco risponde bene con un intramontabile e soprattutto incontenibile Leo Marshall.

    Leonardo Ferrato: “Siamo partiti troppo tesi. È un difetto che ci portiamo avanti da un po’ di tempo a questa parte di non giocare bene nei primi set. In più tutte le squadre che ci affrontano sono portate a dare il massimo perché siamo quelli da battere. Paradossalmente è quando passiamo da essere quelli favoriti a quelli sfavoriti che cominciamo a dare il meglio di noi. Una che mi rende particolarmente felice perché dimostra che noi non molliamo mai soprattutto contro una squadra che ha giocato veramente bene. Di certo dobbiamo continuare a lavorare, soprattutto dal punto di vista mentale. Dobbiamo imparare ad avere fiducia nei nostri mezzi e a sfruttarli sempre. D’altronde se abbiamo vinto così tante partite di seguito non siamo poi così malaccio. Soddisfatto della mia prestazione, è sempre una soddisfazione far punto, soprattutto a muro”. E poi una dedica “Oggi sono stati sei i miei muri e li dedico tutti alla mia mamma“.

    Aurispa Libellula Lecce – Sieco Service Impavida Ortona 2-3 (25-21, 25-16, 21-25, 22-25, 12-15)Sieco Service Impavida Ortona: Fabi 4, Vindice n.e., Bertoli 17, Benedicenti (L) pos. 55% perf 24%, Iorno 6, Marshall 24, Di Tullio n.e., Ceccoli n.e., Bulfon 19, Arienti 8, Ferrato 9, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.Aurispa Libellula Lecce: Mazzone 8, Morciano n.e., Ferrini 13, Tulone 2, Carachino, Davide Coppola, Vaskelis 35, Fortes 12, Giacomini, Pepe 1, Del Campo 6, Agrusti 7, Giaffreda pos: 81% – perf: 65%, Bello n.e. Allenatore: Peppe Bua. Vice: Luca BramatoDurata Set: 28’ / 25’ / 29’ / 33’ / 21’Note: Muri Punto: Ortona 14 / Lecce 10. Aces: Ortona 2 / Lecce 5. Errori Servizio: Ortona 9 / Lecce 7. Ricezione: Ortona: Ortona Pos: 58% – Perf: 31% / Lecce Pos: 72% – Perf: 40%. Attacco: Ortona 50% / Lecce 45%Arbitri: Palumbo Christian (Cosenza) e Colucci Marco (Matera)

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sieco Service Ortona attende Napoli: “Mai sottovalutare l’avversario”

    Di Redazione

    La Sieco Service Ortona affronta l’ultima della classe: domenica 5 febbraio alle 18 arriva ad Ortona la QuantWare Napoli. Gli abruzzesi tornano così a giocare tra le mura amiche prima di affrontare due turni consecutivi in trasferta. L’avversaria del giorno è in fondo alla classifica con nove punti e speranze di salvezza ridotte al lumicino.

    Coach Nunzio Lanci, però, non si fida: “Tanti anni di pallavolo mi hanno insegnato a non avere mai la presunzione di sottovalutare l’avversario. Ho trasmesso il messaggio ai miei ragazzi, che giocheranno al cento per cento, perché sono le gare dal risultato più scontato che per tante ragioni diventano quelle più insidiose. A conferma di quanto dico c’è la gara di andata, quando Napoli ci fece sudare sette camicie per vincere al tie break“.

    Nel girone di andata, infatti, la Sieco uscì vincitrice al tie break dopo una gara giocata alla pari e con i padroni di casa avanti addirittura 5-3 nell’ultimo e decisivo set. C’è però una novità nel roster partenopeo rispetto a quella gara. Nel golfo di Napoli è arrivato lo schiacciatore polacco classe ’90 Filip Frankowski, che ha preso il posto di Fernandez.

    L’incontro potrà essere seguito in diretta streaming sul sito della SIECO www.impavidapallavolo.it e sarà diretto dalla coppia arbitrale formata da Deborah Proietti e da Andrea Galteri, entrambi di Perugia.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tuscania brucia Ortona in volata e stacca il biglietto per la semifinale

    Di Redazione

    Successo al fotofinish della Maury’s Com Cavi Tuscania nei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia A3: la squadra di Sandro Passaro passa al tie break sul campo della Sieco Service Ortona e stacca il biglietto per la semifinale contro Macerata. Partita dai mille volti: avvio impressionante degli ospiti, che sorprendono Bertoli e compagni portandosi sullo 0-2. Il terzo parziale è combattutissimo e premia i padroni di casa solo nel finale, il quarto invece è dominato da Ortona. Nel quinto si torna a lottare punto a punto, Ortona va in vantaggio al cambio di campo e piazza il break di 10-8, ma due muri vincenti di Aprile, la parallela di Sacripanti e la pipe di Corrado chiudono il match ai vantaggi.

    Per la Sieco Service si interrompe così, proprio nell’occasione più importante, una serie di dieci vittorie consecutive. Ottima prova per la Maury’s Com Cavi: ognuno dei ragazzi di Passaro ha dato il meglio di sé, anche se vanno sottolineate le prestazioni di Onwuelo e di Corrado, autori entrambi di 22 punti, e quella straordinaria di Aprile, con ben 11 muri-punto su 14 punti realizzati!

    La cronaca:Al fischio di inizio dei signori Pierpaolo Di Bari e Stefano Chiriatti, Ortona in campo con Ferrato al palleggio con Bulfon opposto, Iorno e Arienti al centro, Bertoli e Marshall laterali, Benedicenti libero. Formazione tipo per Tuscania che risponde con Parisi in palleggio e Onwuelo opposto, Festi e Aprile centrali, Sacripanti e Corrado di banda, capitan Sorgente libero.

    Parte forte Ortona e trova subito il vantaggio con il muro di Bulfon su Onwuelo (10-6). Pronta reazione di Tuscania (11-10) e nuova fuga dei padroni di casa (16-12). L’attacco di Corrado completa la rimonta ospite (18-18). Il muro di Aprile su pipe di Marshall per il 23-24. Ed è ancora il muro dello stesso centrale su Bertoli che chiude il primo parziale sul 23-25.

    Attacco vincente di Onwuelo, Tuscania trova il break nel secondo set (9-11). Il muro di Aprile su Bulfon costringe Ortona a ricorrere al primo time-out (13-17). Invasione a rete di Ortona, massimo vantaggio Tuscania (15-21). I padroni di casa provano a recuperare (19-23), Passaro ferma il tempo. Attacco vincente di Onwuelo e ancora un muro punto di Aprile su Arienti e Tuscania si aggiudica anche il secondo parziale (19-25).

    Si parte punto a punto nel terzo set, con Tuscania avanti 5-7. Muro di Marshall su Corrado, Passaro chiama il time out sul 12-10. L’attacco di Corrado finisce out, 20-16. Muro dello stesso Corrado su Marshall, Tuscania accorcia (21-19). Bertoli prima mette a terra il 24-21, poi si fa murare dal solito Aprile e infine sigla il punto che assegna a Ortona il terzo parziale (25-22) e riapre il match.

    Parte forte Ortona nel quarto set e costringe coach Passaro a fermare subito il tempo sul 5-1. È la fuga decisiva, con Tuscania che prova invano a rientrare nel set (10-3, 16-9). L’errore dai nove metri di Cipolloni Save chiude il parziale, 25-14 e si va al tie break.

    È un punto a punto fino al cambio di campo sull’8-7. Al rientro Ortona trova il break con Marshal: 10-8. Il muro di Aprile su Bertoli riporta le squadre in parità sul 12-12, ancora un muro di Aprile per il sorpasso (12-13); coach Lanci è costretto a fermare il tempo. Bulfon annulla il primo match point (14-14) ma il muro, l’ennesimo, di Aprile su Marshall chiude set e incontro e regala alla Maury’s Com Cavi Tuscania l’accesso alla Final Four.

    Sieco Service Ortona-Maury’s Com Cavi Tuscania 2-3 (23-25, 19-25, 25-22, 25-14, 14-16)Sieco Service Ortona: Vindice (L) ne, Bertoli 16, Benedicenti (L), Iorno 7, Marshall 23, Di Tullio ne, Bulfon 18, Arienti 9, Ferrato 7, Pollicino, Palmigiani, E.Lanci ne. All.: Nunzio Lanci.Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Festi 13, Ruffo, Menchetti 1, Cipolloni, Sorgente (L), Sacripanti 7, Corrado 21, Aprile 14, Onwuelo 20, Parisi 2. All. Passaro.Arbitri: Di Bari e Chiriatti.Note: Durata set: 29′, 27′, 29′, 22′, 20′, tot.2h07′. Muri Punto: Ortona  11 / Tuscania 16. Ace: Ortona  2 / Tuscania 4. Battute Errate: Ortona 18 / Tuscania 15. Attacco: Ortona  52% / Tuscania 46%. Ricezione: Ortona Pos 56% – perf 31% / Tuscania 64% pos  – perf 48%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO