More stories

  • in

    La Sieco Service Ortona torna al sorriso battendo Cantù in tre set

    Di Redazione
    Torna subito al successo la capolista Sieco Service Ortona, che si impone in tre set su un Pool Libertas Cantù al rientro in campo dopo un mese di stop. Gli abruzzesi sono protagonisti di un ottimo avvio di gara, approfittando di una giornata particolarmente positiva in fase di ricostruzione, grazie anche al servizio che mette in seria difficoltà la ricezione dei lombardi. Brivido per gli ortonesi nella fase finale del secondo set, quando la squadra di casa si rilassa troppo e subiscono un importante break che rimette in gioco i canturini. Ortona capisce che è ora di tornare a fare sul serio e riporta, con successo, il set sui binari giusti.
    Evidente crescita di Cantù nel terzo parziale: dopo la consueta sfuriata di inizio set della Sieco, la squadra brianzola ha un colpo di coda e comincia a giocare meglio, con più attenzione in fase di copertura. Il gioco della Sieco, di contro, subisce un appannamento ed il parziale diventa più vivace, equilibrato e di conseguenza meno monotono, anche se condizionato da tanti errori al servizio da entrambe le parti. Questo prima che la Sieco inserisse il turbo e chiudesse con rassicurante margine anche l’ultimo set.
    La cronaca:Buone notizie per Coach Nunzio Lanci che in un colpo solo ritrova tre pezzi importantissimi. Felice Sette è completamente ristabilito dal CoVid e in settimana ha potuto allenarsi con il gruppo. Anche Menicali è “fuori dal tunnel” ma lui dovrà accontentarsi di partire dalla panchina. Accanto a lui siederà, finalmente, il lungodegente Shavrak, che è ormai prossimo al completo recupero dopo l’intervento di pulizia del menisco. Piccola variazione nei direttori di gara. Il secondo arbitro Di Bari, a causa di forti rallentamenti e code in autostrada non ha potuto raggiungere in tempo il palasport ortonese. Al suo posto, il signor Alberto Dell’Orso di Pescara.
    La Sieco si schiera con Pedron palleggiatore e, finalmente dove gli compete, Cantagalli opposto. Canturini che si oppongono con Matyas Dzavoronok in regia, Matheus Motzo opposto, Romolo Mariano e Matteo Bertoli schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali. Luca Butti libero.
    Il primo punto è della Sieco che poi si porta subito sul 2-0 per una incomprensione tra palleggiatore e centrale canturini. Gianotti mette a segno il primo punto per i suoi: 3-1. Bella giocata di Motzo che gioca d’astuzia e fa rimbalzare la palla sul muro ortonese, 4-2. Non approfitta di una ricezione lunga e a sua volta Cantù rimanda di prima la palla sul campo ortonese. La Sieco ricostruisce con successo, 6-3. Sull’8-4 (punto di Sette) Cantù ferma il gioco per la prima volta. Buon momento di Cantù che recupera un paio di punti, ora il tabellone segna 8-6. Ace di Pedron 10-8. Ace anche per l’ex Bertoli 10-9.
    Marinelli intercetta una palla di ritorno, facile per lui segnare il 12-9. La coppia Simoni/Cantagalli ferma Galliani, poi il centrale Mazza la spara fuori 15-10. Ci pensa Cantagalli a spezzare il gioco dei canturini, che stavano tornando ad essere pericolosi 16-12. Batte forte Simoni e Cantagalli schiaccia una palla di ritorno 17-12. Fuori di poco l’attacco del centrale Fabi 17-14. Bello l’attacco in parallela di Sette che non lascia scampo al muro due degli ospiti 20-15. È fuori di molto l’attacco di Motzo 22-15. Sette ferma Bertoli e conquista il primo di molti set points 24-17. Chiude subito la Sieco con un muro di Cantù che finisce fuori di poco 25-17.
    Partenza sprint nel secondo set della Sieco, che continua a dimostrare di essere in serata positiva per la fase di difesa e ricezione. 5-1. Il mani-fuori ad opera di Marinelli vale il 7-1 con Battocchio costretto a fermare il gioco. Motzo tira una bomba dai nove metri e trova l’ace 7-3. Sbaglia il suo servizio, invece, Capitan Simoni 9-5. Cantagalli ferma Bertoli con un muro solitario 11-5. Motzo trova il buco giusto tra le mani del muro 13-8. Out poi il servizio di Gianotti 14-8. Invasione di Marinelli che non riesce a frenarsi scendendo da un attacco 14-10. Simoni mura bene facendo rimbalzare addirittura la palla sulla testa dello stesso schiacciatore Galliani 17-10.
    Marinelli poi sbaglia il servizio e Cantù respira 17-11. Sette tira forte, il muro la spara via lontano 19-12. Out l’attacco di Cantagalli. Con un parziale di 0-5 Cantù torna sotto 19-17. Finalmente Sette si riprende il servizio 20-17. Bertoli sbaglia il servizio 21-18. Out il potente attacco di Monguzzi ma Cantù invoca l’elettronica che tuttavia conferma quanto visto dall’arbitro. Palla out: 22-18. Cantagalli conquista il set point 24-19. L’ultimo punto per Ortona è di Motzo che spara fuori direttamente dai nove metri: 25-20.
    In avvio di terzo set, miracolo di Pedron che riesce ad alzare una palla sporchissima per Cantagalli che concretizza 2-1. Simoni ha buon gioco a muro e ferma Motzo 5-3. Monguzzi, solitario a muro, ferma Cantagalli 8-6. La schiacciata di Galliani pizzica il muro 10-8. Motzo serve sulla rete 13-9. Serie di errori al servizio da parte di entrambe le squadre ed in pratica, senza giocare si va sul 14-12. L’attacco di Bertoli tocca l’asticella 15-12. La schiacciata di Marinelli pizzica la riga di fondo 18-15. Sette attacca al centro, il muro non trattiene e quella che cade è la palla che vale il 20-16. Stavolta il servizio di Cantagalli è potente, la ricezione non trattiene e per Pedron è un gioco da ragazzi fare il 21-16. L’ace di Simoni vale set e partita 25-18.
    Nunzio Lanci: “È stata una gara difficile da approcciare. Noi venivamo da una sconfitta in una gara non esaltante. Loro tornavano a giocare dopo un po’ di tempo e quindi vincere era fondamentale per evitare che si parlasse di disfatta. I ragazzi sono stati bravi a mantenere il giusto atteggiamento lungo tutto il corso della gara. Qualche sbavatura c’è stata ma va bene così. L’obiettivo era il punteggio pieno e l’abbiamo raggiunto“.
    Felice Sette: “Tornare in campo non è stata di certo una passeggiata. Sono ancora un po’ acciaccato ma grazie all’aiuto dello staff medico e dei miei compagni, sono riuscito comunque a rendere al massimo. Sono contento della mia prestazione, ma soprattutto sono contento per la vittoria. Siamo stati cinici concedendo all’avversario davvero poco“.
    Matteo Battocchio: “Sicuramente non è stato facile ritornare a giocare dopo solo due allenamenti tutti insieme. Ma questo non deve essere un alibi: abbiamo giocato male. Siamo coscienti di essere in queste condizioni, di dover fare certe cose che per un set e mezzo non siamo riusciti a fare. Per l’altro set e mezzo, invece, abbiamo spinto, cercando di resistere al loro gioco, che però è uscito bene. Ortona è stata nettamente più forte di noi, ha meritato di vincere. C’è un po’ di arrabbiatura, però, perché sapevamo di dover fare alcune cose durante il match, ma non siamo stati sufficientemente freddi e cinici per trasformare la teoria in realtà”.
    Sieco Service Ortona-Pool Libertas Cantù 3-0 (25-17, 25-20, 25-18)Sieco Service Ortona: Fabi 7, Simoni 12, Pesare n.e., Rovetto n.e., Pedron 1, Toscani(L), Del Frà n.e., Cantagalli 15, Shavrak n.e., Carelli n.e., Marinelli 6, Sette 11, Menicali n.e. Coach: Lanci. Vice: Costa.Pool Libertas Cantù: Dzavonorok 1, Monguzzi 3, Butti (L), Motzo 12, Galliani 4, Malvestiti, Mazza 4, Corti, Bertoli 8, Mariano, Regattieri, Gianotti 3, Picchio. Coach: Battocchio. Vice: Redaelli.Arbitri: Zingaro e Dell’Orso.Note: Muri Punto: Ortona 8, Cantù 4. Ace: Ortona 3, Cantù 2. Errori Al Servizio: Ortona 14, Cantù 13.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Dopo quasi un mese Cantù è pronta a tornare: domenica la trasferta a Ortona

    Di Redazione
    Dopo quasi un mese lontana dai campi (l’ultima partita giocata risale, infatti, al 19 novembre contro la Kemas Lamipel Santa Croce) arriva anche per il Pool Libertas Cantù il momento di tornare in campo. E la sfida che aspetta i canturini domenica 13 dicembre alle ore 18.00 è di quelle impegnative: i ragazzi di coach Matteo Battocchio andranno a far visita alla capolista Sieco Service Ortona. Gli abruzzesi proprio domenica scorsa hanno subito la prima sconfitta stagionale, in casa della Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia, dopo aver inanellato una striscia di ben sei vittorie consecutive.
    Coach Battocchio presenta così la sfida: “La cosa più importante è che torniamo a giocare. Siamo consapevoli che siamo in condizioni precarie: abbiamo ripreso ad allenarci, ci manca ancora qualcuno, ma l’importante è tornare progressivamente alla normalità. Certo, non è comodissimo giocare la prima gara dopo lo stop per Covid in casa della prima in classifica, però fa parte del gioco. Questa è una stagione così, è importante ritrovare una normalità, tornare ad esprimere il nostro gioco per continuare a crescere come stavamo facendo. È questo il nostro obiettivo, e parallelamente giocheremo senza alibi dato che sapevamo che questa era la situazione fin dall’inizio: dovremo affrontarla e lavorare tanto”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Si torna in campo! Domenica di fuoco a casa della capolista Ortona

    Dopo quasi un mese lontana dai campi (l’ultima partita giocata risale, infatti, al 19 novembre contro la Kemas Lamipel Santa Croce) arriva anche per il Pool Libertas Cantù il momento di tornare in campo. E la sfida che aspetta i canturini domenica 13 dicembre 2020 alle ore 18.00 è di quelle impegnative: i ragazzi di […] LEGGI TUTTO

  • in

    Brescia, Tiberti: “Ortona? Meglio avere una squadra forte davanti a noi ora”

    Di Redazione
    Brucia ancora la sconfitta nel derby contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo in casa Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. La formazione bresciana si è arresa in tre set alla formazione orobica e ad analizzare quanto è successo è il capitano Simone Tiberti ai microfoni del quotidiano Bresciaoggi, con lo sguardo puntato verso il match di domenica contro la capolista Ortona.
    «Sono state un paio di settimane un po’ complicate – ammette Simone Tiberti, il capitano dell’Atlantide -, ma questo non deve essere un alibi per giustificare il modo in cui scendiamo in campo. Perché siamo noi a giocare e a decidere come farlo».
    Anche se a volte, la mente tradisce e il fisico poi ne risente. «Una piccola attenuante forse ce l’abbiamo – prosegue il palleggiatore classe 1980 -, stiamo anche soffrendo la mancanza di Esposito, ma di sicuro possiamo fare meglio. Anche perché la situazione è un po’ uguale per tutti, c’è questo clima di incertezza, forse siamo meno bravi di altri a trovare il giusto atteggiamento per rispondere al momento attuale».
    Vero, da un lato, ma dall’altro è necessario contare che la Consoli, nonostante le due positività nel gruppo, è scesa in campo: «Il caso ha voluto che le altre squadre avessero avuto più di tre positivi al Covid, quindi si sono fermati e poi ripartiti tutti assieme – analizza -: noi invece siamo andati a rilento con gli allenamenti e siamo rimasti con una preparazione un po’ scarsa».
    Ora che le acque, pare, si sono calmate, questa settimana potrebbe risultare utile per rimettersi in carreggiata e smorzare la tensione. In questo la prossima gara di domenica contro la capolista Ortona potrebbe venire in soccorso: «Sono contento di affrontarla, meglio avere una squadra forte davanti a noi – conclude Tiberti -, riusciremo a giocare più spensierati». LEGGI TUTTO

  • in

    Ad Ortona arriva Lagonegro. Gli “Impavidi” con il dubbio Sette e Cantagalli

    Foto Ufficio Stampa Sieco Service Ortona

    Di Redazione
    Archiviata l’incredibile impresa compiuta in quel di Taranto, la Sieco torna a giocare nel proprio palasport contro la Cave Del Sole Geomedical Lagonegro con fischio di inizio alle ore 18.00. I Lucani con un unico punto, sono ultimi in classifica avendo giocato cinque partite su sei, proprio come i Ragazzi Impavidi. Tuttavia, l’esperienza (di Taranto) insegna che non bisogna proprio mai fidarsi dei numeri e delle apparenze. Lagonegro ha appena cambiato allenatore accogliendo Tubertini che, reduce dall’esperienza di Superlega con la Top Volley di Cisterna sta lavorando ormai da una decina di giorni per tentare la risalita. Una formazione da non sottovalutare quella di Lagonegro, che può contare su tutta l’esperienza del regista Marco Fabroni, dello schiacciatore Marretta (in arrivo dalla Superlega) e dell’opposto russo Tiurin. Tra le fila dei lucani c’è anche Scuffia, che nella stagione passata giocava a Pineto.
    Tra le fila ortonesi ancora qualche nodo da sciogliere nelle prossime ore, uno su tutti lo schiacciatore Felice Sette, ancora in attesa del tampone definitivo. Dovrebbero invece essere della partita il bomber Cantagalli e il secondo palleggiatore Del Frà.
    Arbitreranno l’incontro i signori Rolla Massimo e Oranelli Alessandro, entrambi di Perugia.
    Queste le altre gare della settima giornata di andata in questo campionato di Serie A2 Credem Banca
    Emma Villas Aubay Siena – Prisma Taranto (Rinviata)BCC Castellana Grotte – Pool Libertas Cantù (Rinviata)Agnelli Tipiesse Bergamo – Gruppo Consoli Centrale Del Latte BresciaConad Reggio Emilia – Synergy MondovìBAM Acqua San Bernardo Cuneo – Kemas Lamipel Santa Croce
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ortona, il capitano Simoni: “Partite come quella di Taranto ci danno carica e autostima”

    Foto: Lega Volley Maschile

    Di Redazione
    Una partita che sembrava già persa in partenza. La Sieco Service Ortona, infatti, si è presentata alla trasferta di Taranto con otto giocatori e priva di ben quattro titolari. Un match nel quale i favori dei pronostici erano tutti per la formazione di casa e invece… i ragazzi “Impavidi” sono riusciti a strappare una vittoria al tie break che profuma d’impresa.
    «Siamo andati a giocare con l’obiettivo di dare il massimo, ovviamente. Come al solito», racconta il capitano della Sieco Michele Simoni, nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Centro. «Sapendo che avevamo il destino segnato, volevamo solo perdere dignitosamente». E invece… «Il primo set (vinto da Taranto, ndr) è andato come da copione e anche il secondo aveva preso la stessa piega, perché sul 20-17 anche il secondo parziale sembrava segnato. Però, noi siamo fastidiosi come squadra, non molliamo mai. Loro, forse, hanno avuto il braccino corto e così l’abbiamo spuntata e sull’1-1 noi non avevamo nulla da perdere e loro tutto. Così è iniziata la corsa verso quello che può essere considerato un mezzo miracolo sul piano pallavolistico. In settimana non eravamo riusciti ad allenarci, eravamo appena in otto e in diverse occasioni siamo andati in isolamento fiduciario. Pensavamo di fare una trasferta lampo, limitando i danni. E, invece, abbiamo vinto una partita che entrerà nella storia, a mio avviso. Bisogna dare atto alla società che non ci sono state furbate a costo di non potersi giocare la sfida ad armi pari».
    E così la Sieco Impavida ha infilato la quinta vittoria di seguito e comanda la classifica della serie A2 maschile. «Anche nella passata stagione siamo partiti bene. Sono due anni che ci stiamo togliendo delle soddisfazioni. Siamo una squadra, a prescindere da chi va in campo. Non dipendiamo da nessuno. Credo che alla lunga i valori verranno fuori, ma questa è una stagione con tante varianti imprevedibili a causa del Covid e può accadere di tutto. Non riesco a fare una graduatoria di valori, ma so una cosa: siamo la squadra più fastidiosa del campionato. È  dura giocare contro di noi. E di questo sono veramente orgoglioso come capitano. Vogliamo restare in alto il più a lungo possibile e partite come quella di Taranto ci danno carica e autostima».  LEGGI TUTTO

  • in

    La Prisma Taranto cede al tie-break contro Ortona

    Primo stop stagionale per la Prisma Taranto Volley che, al PalaMazzola, perde al tie-break contro la capolista Sieco Service Ortona per 2-3 (25-17, 25-27, 28-26, 19-25, 15-17). Nel match della 6^ giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca, la squadra di coach Di Pinto paga il lungo stop dovuto ai diversi rinvii causa Covid-19, subendo la prima sconfitta tra le mura amiche.
    IL MATCH – Coach Di Pinto deve fare a meno di Alessio Fiore ed Aimone Alletti. Il tecnico di Turi schiera capitan Coscione in regia; Di Martino-Presta come centrali, Parodi e Gironi schiacciatori, Padura Diaz opposto e Goi libero. Ortona, invece, giunge in terra ionica rimaneggiata: coach Lanci deve rinunciare a ben quattro giocatori, tra cui l’opposto Cantagalli, il palleggiatore Del Fra, gli schiacciatori Setti e Shavrak. Negli abruzzesi, in cabina di regia c’è Pedron, Pesare-Marinelli schiacciatori, Fabi-Simoni centrali, Carelli opposto e Toscani libero.
    Il primo punto dell’incontro è di marca biancazzurra: Parodi legge male una situazione di gioco, battezzando la palla fuori. Taranto reagisce subito, grazie anche ai due muri consecutivi di Presta. I padroni di casa riescono subito ad entrare in partita, portandosi in vantaggio e riuscendo ad imporre il ritmo di gioco. Sul 18-11 per gli ionici, coach Lanci chiede timeout per cercare una reazione nei suoi ragazzi: l’interruzzioe non porta gli effetti sperati, Taranto difende e contrattacca e conquista il primo set (27-15).
    La squadra di coach Di Pinto parte bene anche nel secondo set con un break iniziale di 4-2. Ortona, però, sembra aver preso le misure rispetto alle prime giocate dell’incontro, con la squadra ospite più aggressiva e motivata rispetto al primo frangente di gioco. Taranto mantiene le redini del set fino al 16-13, poi Carelli, complici alcuni errori della Prisma, riesce a portare Ortona al sorpasso (16-17). La reazione di Taranto non si fa attendere: Padura Diaz mette a terra due punti pesanti che riportano i rossoblù in vantaggio (21-18) ma, con freddezza e determinazione la compagine abruzzese riesce a pareggiare i conti e conquistare il set ai vantaggi (25-27).
    Taranto sembra partire con un piglio diverso nel terzo parziale, con un break di 3-1 siglato da Padura Diaz. Ortona, con carattere, reagisce, aggancia e sorpassa subito gli ionici con l’attacco vincente di Marinelli. Il set è molto tirato, con le squadre che combattono punto a punto. Gli ospiti provano la mini-fuga (10-13) ma Taranto non molla la presa: sale in cattedra Parodi che riporta gli ionici a ridosso degli abruzzesi (13-13). I punti dello schiacciatore sanremese, insieme all’ace di Di Martino, permettono alla Prisma di passare avanti (21-19) sul finale; Ortona, però, non demorde. Il set si gioca ai vantaggi dove i due attacchi di Padura Diaz e Parodi permettono a Taranto di portarsi sul 2-1 (28-26).
    Partenza sprint per Ortona nel quarto set (1-7). Di Pinto prova a cambiare qualcosa nel sestetto base sostituendo Cottarelli con Coscione. Il solito Padura Diaz prova a dare la scossa e a ridurre il gap di Taranto ma Marinelli e compagni non demordono, anzi: nonostante le defezioni, gli abruzzesi riescono a disputare una grandissima prestazione di squadra, mantenendo il vantaggio di 6 punti e portando il match al tie-break (19-25).
    Quinto set molto combattuto: Taranto prova ad assumere un atteggiamento diverso ma Ortona entra in campo convinta delle sue capacità. Carelli mette più volte in crisi la difesa rossoblù e porta gli ospiti sul +3 (6-9) costringendo Di Pinto a chiedere la sospensione; gli ionici reagiscono e rimontano la squadra di coach Lanci (14-13) grazie a due punti consecutivi di Parodi. La Prisma ha a disposizione il match-point ma Ortona riesce a pareggiare grazie all’attacco vincente di Marinelli. Ai vantaggi, Padura Diaz sbatte prima sul muro dei biancazzurri e poi manda fuori la schiacciata decisiva, con Ortona che conquista due punti importanti, in trasferta, e mantiene la vetta della classifica.
    PRISMA TARANTO VOLLEY – SIECO SERVICE ORTONA 2-3 (25-17, 25-27, 28-26, 19-25, 15-17)
    PRISMA TARANTO: Coscione 3, Parodi 16, Cottarelli 0, Presta 12, Padura Diaz 25, Di Felice ne, Gironi 15, Goi (L), Persoglia ne, Hoffer 0, Cascio (L) ne, Di Martino 19. All. Di Pinto
    SIECO SERVICE ORTONA: Fabi 13, Simoni 8, Pesare 5, Rovetto 0, Pedron 8, Toscani (L), Carelli 27, Marinelli 20. All. Lanci.
    ARBITRI: Giuseppe De Simeis – Christian Palumbo LEGGI TUTTO