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    Lorenzo Caproni: “Cercavo un progetto interessante in A3, e misurarmi con il livello che esige la categoria. Quando si è presentata la Folgore, non ho esitato un attimo”

    Lorenzo Caproni
    Dalla Toscana con furore. Freschezza e personalità nei 3 metri. 20 anni e non sentirli: con i Lupi Santa Croce (doppia cifra raggiunta nel big-match contro Volley Tricolore Reggio Emilia) ha sfiorato la promozione in Superlega attraverso i play-off. Arriva alla Folgore Massa il centrale Lorenzo Caproni.
    Prima avventura fuori dalla “tua” Toscana in una piazza dove altri tuoi conterranei si sono esaltati. Com’è nata la trattativa con la Folgore Massa e cosa ti ha convinto?
    “In realtà era già maturata in me la forte convinzione di fare una nuova esperienza lontano da casa. Il mio obiettivo era trovare un progetto interessante in A3, e misurarmi con il livello che esige tale categoria. Quando si è presentata l’occasione di firmare con la Folgore, ho subito accettato senza pensarci su due volte”.
    Nella scorsa stagione hai condiviso lo spogliatoio con un grande ex come Ferrini. Hai avuto modo di parlare un po’ con lui, chiedendogli magari qualcosa sull’ambiente biancoverde?
    “Assolutamente. È stato lui a consigliarmi, avendo giocato alcuni anni fa con la maglia della Folgore in Serie B. Mi ha detto che sarei andato in un posto bellissimo, con l’opportunità di scendere in campo in una delle migliori piazze dal punto di vista pallavolistico, e la possibilità di lavorare per una grande società che non fa mancare mai nulla ai propri tesserati”.
    Dal punto di vista tecnico, quali sono le tue caratteristiche ed i tuoi modelli di riferimento?
    “Sono un centrale di attacco. Per ciò che concerne i modelli, da piccolo mi ispiravo ad atleti di Superlega come Podrascanin e Lisinac. Negli ultimi anni disputati in A2, ho cercato di imparare tanto dai miei compagni di reparto come Festi, Copelli e tutti gli altri con cui mi allenavo quotidianamente”.
    Con i Lupi Santa Croce sei cresciuto tanto, sfruttando al massimo le opportunità che ti sono state concesse. Contro Reggio Emilia ti sei tolto anche la bella soddisfazione di chiudere in doppia cifra.
    “Esattamente! Successe che la mattina stessa della partita Wallyson era malato e non venne in trasferta, Fedrizzi si infortunò alla schiena, per cui il mister schierò il centrale Arasomwan nel ruolo di opposto, dandomi così l’opportunità di giocare al centro da titolare. Ho saputo di scendere in campo soltanto 5 minuti primi del fischio d’inizio: è stata una bella emozione, e punto dopo punto ho smaltito ogni accenno di tensione”.
    Quali sono le tue motivazioni, e quanta voglia c’è di ritagliarti un ruolo importante in questa Folgore che ha sempre più voglia di continuare a stupire?
    “Sono carico. È una bella sfida personale, perché negli ultimi due anni ho giocato vicino casa, senza la pressione di essere titolare. Ho scelto di mettermi in gioco, in un nuovo ambiente, e soprattutto ad un ottimo livello”.
    La Folgore si è fatta conoscere anche per una tifoseria molto calda e passionale. Quanta voglia hai di allenarti e giocare in una piazza così vicina agli atleti?
    “Tantissima. So perfettamente quanto sia importante la spinta del pubblico per la squadra, avendolo già sperimentato con la tifoseria dei Lupi. Mi hanno parlato benissimo dei sostenitori biancoverdi, e non vedo l’ora di iniziare per vivere da vicino questa nuova avventura”. LEGGI TUTTO

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    Simone Starace: “È stato semplice legarmi alla Folgore. Non ho paura della pressione, e ho spalle larghe per assumermi responsabilità importanti”

    Si parte subito forte, con l’annuncio un vero colpo da novanta. Classe ’99 con braccia pesanti da oltre 800 punti in Serie A. Dopo 2 anni alla Videx Grottazzolina, nella scorsa stagione ha stregato il pubblico della ShedirPharma Folgore Massa, mettendo giù da avversario ben 30 punti tra i due match di regular season.
    Direttamente da Aversa, un’arma letale a disposizione di mister Esposito: il martello Simone Starace!
     
    Dopo l’esperienza ad Aversa, resti in Campania per sposare il progetto Folgore Massa. Quanto è stato semplice convincerti, e cosa ti ha spinto a scegliere i colori biancoverdi?
    “Non nascondo che son giunte sul mio tavolo diverse offerte, ma per tanti motivi è stato per me semplicissimo legarmi alla Folgore. C’è sempre stato un rapporto splendido con il ds Ruggiero, e già in passato avevamo avuto diversi contatti, sia ai tempi del settore giovanile che nei primi anni di Serie B. In più ho l’opportunità di giocare vicino casa: questo mi fa sentire in maniera più forte questi colori, e sono davvero orgoglioso dell’ opportunità che mi è stata concessa. La società ha costruito un roster competitivo, con tanti ragazzi vogliosi di crescere e migliorarsi, e scegliere la costiera sorrentina è stato fin troppo facile.  
    Hai già avuto modo di conoscere il mister? Cosa vi siete detti?
    “Ho parlato più volte telefonicamente con il coach Esposito. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con lui: sarà un’ottima stagione sotto il profilo personale, per migliorare tutti quegli aspetti che abbiamo iniziato ad analizzare insieme”.
    Puoi descrivere a grandi linee le tue caratteristiche ai tifosi della Folgore?
    “Mi ritengo un giocatore forte sotto il profilo mentale e psicologico, ed all’interno di un gruppo coeso riesco ad esprimermi al massimo delle mie potenzialità. Sono un atleta piuttosto fisico, molto caparbio, e pronto a mettermi all’opera per limare alcuni aspetti del mio gioco soprattutto per ciò che concerne ricezione, muro e seconda linea”.
    Nella scorsa stagione hai fatto malissimo alla Folgore da avversario, mettendo giù 30 punti tra andata e ritorno. Quest’anno sarai invece un punto di forza del roster biancoverde: tutto questo ti dà ulteriori motivazioni e responsabilità?
    “Non ho paura della pressione, ed ho spalle larghe per assumermi tutte le responsabilità del caso. Ho voglia di ripagare la fiducia che la società ha risposto in me. Le motivazioni sono altissime. Per me sarà un anno importante: non vedo l’ora di iniziare, e se dipendesse da me verrei già domani a Sorrento per iniziare ad allenarmi duramente in palestra”.
    Quali sono le tue ambizioni personali, e cosa senti di dire ai tuoi nuovi tifosi?
    “Siamo una squadra ben assortita, per cui rinnovo i complimenti al ds Ruggiero per l’ottimo lavoro svolto in sede di mercato. Non dobbiamo porci un obiettivo a lungo termine, ma ragionare sempre partita dopo partita, perché i risultati saranno poi una logica conseguenza. Spero di costruirmi un ruolo importante all’interno della squadra, e dare il mio contributo per portare a casa il maggior numero di successi possibile.Voglio rivolgere un caro saluto ai tifosi della Folgore: sono famosissimi per il calore che sanno trasmettere sia  in casa che fuori, e sarà emozionante averli finalmente dalla mia parte. Non vedo l’ora di abbracciarli personalmente, perché rappresentano davvero l’arma in più del club costiero”. LEGGI TUTTO

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    Coach Nicola Esposito: “Siamo giunti alla chiusura di un ciclo vincente. Con il nuovo roster, vogliamo mostrare una buona pallavolo che sappia divertire ed innamorare i tifosi”

    Coach Nicola Esposito
    La ShedirPharma Folgore Massa riparte da coach Nicola “Ferguson” Esposito. Punto di riferimento per la società, il giovane tecnico costiero non abbandona mai la propria voglia di studiare approfondendo ogni minimo dettaglio del mondo pallavolistico, guadagnandosi con merito la doppia cifra sulla stessa panchina.Il tecnico si prepara ad iniziare la decima stagione in biancoverde. Dopo la salvezza conquistata senza patemi nel primo, storico campionato di Serie A, il ds Fabrizio Ruggiero non ha avuto alcun dubbio nell’affidarsi alle capacità di Nicola Esposito nella creazione di un gruppo coeso, valorizzando i giovani talenti per continuare a stupire.

    Quella che sta per iniziare sarà la tua decima stagione sulla panchina della Folgore: all’interno di un percorso importante, qual è il segreto della tua longevità?
    “Sarà un’emozione andare in doppia cifra, raggiungendo il decimo anno di fila con questi colori.  Naturalmente sono al settimo cielo: vuol dire che la società ha apprezzato il lavoro svolto nel corso di questo lungo periodo, ed in modo particolare nell’ultima stagione. Mi approccio con grande entusiasmo, e nonostante sia la decima stagione, c’è sempre voglia di far bene e migliorarsi”
    Nel tempo hai reinventato squadre con la tua filosofia. Il lavoro alla base di tutto, ma quali altri aspetti consideri fondamentali nelle tue sessioni di lavoro?
    “Prima di tutto, tengo a precisare che i risultati sono il frutto del lavoro di un team ben affiatato. Io rappresento  la punta dell’iceberg, ma dietro le quinte ci sono tanti professionisti che lavorano con me. Il merito va condiviso con tutti, anche insieme alla proprietà che ci ha sempre messo a disposizione atleti importanti. È stato un piacere lavorare insieme: ci siamo sempre divertiti, dando sempre il massimo al primo anno in Serie A”
    Il primo anno di Serie A ha visto la Folgore stupire: da matricola, ha mantenuto la categoria prendendosi anche piccole soddisfazioni contro alcune big. Se dovessi fare un bilancio: cosa ti è piaciuto di più e cosa meno, e da dove si riparte?
    “Tutto sommato, c’è da essere contenti per quanto abbiamo fatto, perché è stato un anno difficile da affrontare e gestire.  Abbiamo acquisito tantissima esperienza, approcciando la nuova categoria come un salto nel buio. Per la prima volta si è riusciti a completare il campionato, per cui non avevamo alcun tipo di modello prestazionale a cui far riferimento. Siamo andati avanti a piccoli passi: l’obiettivo primario era mantenere la categoria, anche se non nascondo che alla fine è rimasto inevitabilmente del rammarico per quel punto maledetto che non siam riusciti a conquistare nelle ultime giornate. Tuttavia c’è soddisfazione per un bilancio che non può non essere positivo. Dagli errori si impara, e siamo già pronti ad affrontare la nuova stagione con grande entusiasmo”.
    Con la società si sta costruendo il nuovo roster: quali caratteristiche dovranno avere i tuoi uomini?
    “Innanzitutto, voglio anticipare che siamo giunti alla chiusura di un ciclo vincente e ricco di soddisfazioni. Molti atleti che son stati protagonisti della nostra prima stagione in Serie A non proseguiranno il proprio rapporto, e mi sento in dovere di ringraziare ogni atleta che ha dato tutto per difendere questa maglia. Per quanto riguarda il nuovo roster, l’obiettivo è costruire una bella squadra che sappia mostrare una buona pallavolo in grado di far divertire e innamorare i nostri tifosi. Poi bisognerà osservare il mercato dei nostri avversari, ed in base a quello potremo fissare la nostra asticella.”
    L’anno scorso progressivo ritorno alla normalità: quanto sarà importante riavere il pubblico a spingere la squadra? 
    “Tocchiamo un tasto importantissimo. Siamo stati per un anno in esilio ad Agerola, dove nonostante tutto ci siamo sempre sentiti a casa. Chiaramente ritornare in Penisola sarebbe una cosa meravigliosa, perché sappiamo benissimo quanto sia importante il supporto del nostro pubblico, e quanto possa incidere anche in termini di punti in classifica. Mi auguro che al più presto si possano risolvere questi problemi, perché rientrare finalmente a casa avrebbe un sapore decisamente diverso” LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica vince lo scontro diretto con Massa Lubrense

    Di Redazione L’Avimecc Modica si aggiudica lo scontro diretto con Shedirpharma Massa Lubrense. Nel recupero della 9° giornata di Serie A3 maschile, Girone Blu Modica si impone 3-0 sul campo di Massa Lubrense, scongiurando così il sorpasso dei rivali in vista della volata finale. TABELLINO Shedirpharma Massa Lubrense-Avimecc Modica 0-3 (21-25, 23-25, 30-32)Shedirpharma Massa Lubrense: Aprea 1, Peripolli 9, Deserio 3, Lugli 13, Sorrenti 15, Pilotto 8, Denza (L), Pontecorvo (L), Gargiulo 0, Imperatore 0, Grimaldi 0. N.E. Illuzzi, Conoci. All. Esposito. Avimecc Modica: Alfieri 1, Chillemi 10, Garofolo 6, Martinez 21, Turlà 7, Raso 8, Aiello (L), Firrincieli 0, Nastasi (L). N.E. Gavazzi, Saragò, Loncar. All. D’Amico. ARBITRI: Talento, Autuori. NOTE – durata set: 30′, 25′, 35′; tot: 90′. CLASSIFICAWow Green House Aversa 51, Maury’s Com Cavi Tuscania 47, Aurispa Libellula Lecce 47, Sistemia Aci Castello 47, OmiFer Palmi 45, Leo Shoes Casarano 42, Avimecc Modica* 34, Shedirpharma Massa Lubrense 29, Opus Sabaudia 24, Volley Marcianise 22, Falù Ottaviano 20, Efficienza Energia Galatina 16, Con.Crea Marigliano 5. *un incontro in meno LEGGI TUTTO

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    La Sistemia Saturnia incassa l’intera posta: 3-0 sul campo del Massa Lubrense

    Una vittoria di carattere. Una prova di forza. Dopo Sabaudia anche Massa Lubrense cede alla grande voglia della Sistemia Saturnia di chiudere la stagione regolare in seconda posizione e di arrivare ai play off con la piena consapevolezza del valore tecnico della squadra di Kantor.
    PRIMO SET. Assente il libero Peppe Zito, Kantor fa esordire nel sestetto titolare Matteo Maccarrone, scuola Roomy e classe 2004. La risposta del figlio d’arte (il papà Alessandro è stato un giocatore della storica Saturnia) è importante in difesa e in ricezione. Nel primo parziale Massa Lubrense tiene sino al meno uno (8-7). Poi, la formazione castellese scappa via (16-13). La Sistemia Saturnia alza l’asticella a muro e contrattacco. Enrico Zappoli firma due punti di fila che archiviano la pratica.
    SECONDO SET. Kantor vuole che cresca il rendimento della squadra e, soprattutto, la continuità in tutti i fondamentali. La battuta e la correlazione muro-difesa fanno la differenza. La risposta non tarda ad arrivare. In attacco la squadra non sbaglia un colpo (la percentuale di efficienza sale al 60%), visto che in due set concede appena tre errori. Il break è sancito da Lucconi e Zappoli che firmano punti preziosi. Massa Lubrense crolla progressivamente, cedendo in ricezione e in attacco.
    TERZO SET. Non si molla un passo. La Sistemia Saturnia non abbassa il ritmo del gioco nemmeno nel terzo set. Anzi. Alza il livello della concentrazione. Frumuselu e Smiriglia al centro fanno buona guardia. Roberto Battaglia svolge correttamente il compito assegnato da tecnico argentino. Il 20-9 di Frumuselu in primo tempo è un concentrato di determinazione. Battaglia mette a terra il 21-14 che rilancia in dirittura d’arrivo la Sistemia. Zappoli piazza il lungolinea del 22-14. Zappoli si ripete ancora sul 25-16.
    MIX ZONE. Il diesse Piero D’Angelo ribadisce l’importanza di questa vittoria: “Abbiamo vinto la prima delle tre finali che ci aspettano in questo rush decisivo della regular season. Siamo stati bravi, un plauso a Maccarrone per aver sostituito egregiamente Zito, non era facile”. Manuele Lucconi, top scorer della partita, esalta la prova del gruppo contro un avversario che all’andata aveva vinto al PalaCatania (3-2). “Non era facile, siamo stati bravi. Concentrati e sempre sul pezzo. Ora testa all’Aurispa Libellula Lecce, che affronteremo il 5 aprile in casa”.
    DEDICATA AGLI AMICI UCRAINI. In albergo un incontro casuale ha reso il weekend speciale. Ospiti della struttura alberghiera campana erano due famiglie provenienti dal Donbass, dagli orrori della guerra in Ucraina. “È stata una cosa molto emozionante per noi tutti – spiega il presidente Pulvirenti – che custodiremo gelosamente per tanto tempo. I figli ci hanno fatto uno straordinario regalo, disegnando il logo della Saturnia. Sono stati poi ospiti in tribuna, hanno seguito la nostra partita, vivendo una domenica di normalità. La nostra vittoria va dedicata a loro”.

    IL TABELLINO
    Shedirpharma Massa Lubrense: Illuzzi 0, Fantauzzo 4, Pilotto 2, Lugli 7, Sorrenti 7, Deserio 1, Pontecorvo (L), Denza (L), Peripolli 0, Grimaldi 0, Imperatore 2. N.E. Aprea. All. Esposito.
    Sistemia Aci Castello: Cottarelli 2, Zappoli Guarienti 12, Smiriglia 8, Lucconi 21, Gradi 1, Frumuselu 7, Vintaloro 0, Battaglia 4, Maccarrone (L). N.E. Pappalardo, Andriola. All. Kantor.
    ARBITRI: De Simeis e Chiriatti.
    SET: 21-25, 16-25, 16-25 LEGGI TUTTO

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    Aci Castello in trasferta a Massa Lubrense. Kantor: “Gara fondamentale per la nostra classifica”

    Di Redazione “La nostra settimana di lavoro in palestra è stata molto intensa. Siamo pronti”. Waldo Kantor, allenatore della Sistemia Saturnia presenta la sfida in programma domani in casa della Shedirpharma Massa Lubrense (ore 16; si gioca ad Agerola, in provincia di Napoli). “Dobbiamo proseguire a giocare una buona pallavolo – ammette il tecnico argentino – . Nelle ultime due partite contro Aversa, pur perdendo, e Sabaudia la squadra si è espressi a livelli molto alti. Ora affrontiamo in trasferta Massa Lubrense che ha dimostrato di poter affrontare a testa alta qualsiasi squadra, soprattutto nel girone d’andata. Dobbiamo approcciare bene la sfida che non si annuncia facile. Noi arriviamo al confronto forti di una settimana molto intensa di lavoro, dove i miei giocatori non si sono risparmiati. Sono fiducioso”. All’andata terminò 3-2 per i campani, al PalaCatania. C’è l’occasione per riscattare quella battuta d’arresto e continuare a inseguire il secondo posto, obiettivo dichiarato dalla società in questa undicesima giornata di ritorno del campionato di Serie A3 maschile, girone blu. “Siamo molto carichi. Sappiamo che si tratta di una partita fondamentale per la nostra classifica. Da qui alla fine ci aspettano 3 finali. Possiamo arrivare secondi, la squadra ci crede. Dipende solo da noi, sicuramente daremo tutto”. Dopo questa partita in Campania la squadra preparerà le ultime due partite in programma. Il 5 aprile, alle 19.30, si giocherà tra le mura amiche il recupero con l’Aurispa Libellula Lecce. Cinque giorni dopo andrà, invece, in scena a Modica il derby di Sicilia che concluderà la stagione regolare. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Folgore cala il poker: quarto successo di fila (3-1) nel derby su Marcianise

    Michele Deserio
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – VOLLEY MARCIANISE 3-1 (25-21, 22-25, 25-21, 25-22)
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Illuzzi, Peripolli 7, Fantauzzo 18, Sorrenti 14, Pilotto 7, Deserio 9, Denza (L). Cambi: Aprea, Lugli 13, Gargiulo. N.e.: Pontecorvo (L), Imperatore, Conoci, Grimaldi. All: N. Esposito.
    VOLLEY MARCIANISE: A. Libraro, Carelli 20, E. Libraro 14, Montò 10, Ndrecaj 10, Vetrano 6, Vacchiano (L). Cambi: Siciliano, Faenza, Tartaglione. N.e.: Bizzarro (L), Iodice, Cucino. All: F. Racaniello.
    Durata Set: 26’ , 29’, 33’ , 27’
    Primo Arbitro: Giovanni CiaccioSecondo Arbitro: Sergio Pecoraro
    Ace: 3-1. Battute Sbagliate: 10-8. Muri: 8-2 LEGGI TUTTO

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    Antonio Imperatore: “Ricorderò a lungo il primo punto in Serie A, ma ora è giusto guardare avanti e fissare nuovi obiettivi”

    Al termine del consueto allenamento infrasettimanale, è intervenuto in conferenza stampa il centrale Antonio Imperatore. Classe ’99, da Marigliano a Marigliano si chiude un ciclo: nel match di andata l’esordio in Serie A, al Pala Napolitano il primo punto messo in archivio. Con umiltà e tanto lavoro al servizio del coach e dei compagni.
    Marigliano ti porta particolarmente bene: all’andata è arrivato il tuo esordio in Serie A, mentre al Pala Napolitano il primo punto. E non uno qualsiasi, ma quello che ha chiuso il primo set dando forza alla squadra. Cosa provi, a freddo, ricordando quell’attimo?
    “Sono molto contento che sia arrivato il primo punto e credo che lo ricorderò a lungo, ma ora è giusto guardare avanti e fissare nuovi obiettivi. Come sempre ciò che conta per me è aiutare i miei compagni di squadra quando sono chiamato in causa: sono felice di aver contribuito in parte, e spero di poterlo fare ancora in futuro”.
    La Folgore non è più una sorpresa: un gruppo solido dove tutti sono importanti. Nonostante funzionasse già bene la distribuzione in banda, Illuzzi ha scelto te, entrato da pochi scambi per il pallone più pesante. Quanto è importante avvertire la fiducia per rendere al meglio?
    Ho detto a Dani a fine partita che è stato un signore: non mi ha servito appena entrato quando magari era più scontato che lo facesse, ma lo ha fatto sull’ultimo punto quando era meno prevedibile. Quando c’è fiducia reciproca, ogni componente della squadra è messo in condizione di rendere al meglio”.
    Contro Marigliano punti pesanti in chiave campionato: nonostante la differenza in classifica, è stata una sfida tosta, contra una squadra rinnovata per provare a mantenere la categoria.
    “Al di là della differenza in classifica, ci aspettavamo una gara difficile. Loro arrivavano dalla prima storica vittoria in campionato, mentre noi purtroppo nelle due settimane precedenti non eravamo quasi mai riusciti ad allenarci al completo. In più, alcuni di noi sono ancora in fase di recupero. Quel che conta però è aver portato a casa l’intera posta in palio, e guardare verso i prossimi incontri”.
    Dopo due trasferte consecutive, si torna tra le mura amiche per un altro derby contro Marcianise. C’è fiducia nel gruppo, reduce da un filotto di successi consecutivi?
    “Dopo quasi un mese torniamo ad Agerola, e tutti noi vogliamo approcciare la gara nel miglior modo possibile. La squadra è in fiducia ed ha già dimostrato più volte di poter fare bene contro squadre ben attrezzate. Ora però vogliamo vendicare la sconfitta dell’andata, e sono sicuro che ognuno di noi ce la metterà tutta”. LEGGI TUTTO