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    C femminile: tre punti pesanti per la Vox Rosaltiora contro Sammaborgo

    Di Redazione

    Una vittoria importante e tre punti pesanti per la Vox Ottici Specialisti Rosaltiora contro Sammaborgo al PalaManzin, nel classico match giocato contro una formazione forte e competitiva che per motivi contingenti si è trovata a dover disputare una stagione di bassa classifica. Ne è nata una partita bella ed intensa, coi primi due set decisi, uno per parte, ai vantaggi. Dal terzo set si è forse vista la maggior esperienza delle lacuali che vincono netto il terzo portandosi avanti e poi nel quarto ricuciono un 19-22 che faceva presagire un match da prolungare.

    Non è magari stata la prestazione migliore delle verbanesi, che però con cuore e con grinta hanno vinto la partita mantenendo i 9 punti di vantaggio sul quarto posto. Una curiosità: coach Fabrizio Balzano nella foto post-partita ha posato mascherato da Cugino It della Famiglia Addams; i pegni, si sa, si pagano.

    La cronaca:Coach Balzano parte in formazione tipo con Giulia Larossa in regia opposta ad Annalisa Cottini, Sonia Cottini e Clara Caimi sono le due bande, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese con libero Beatrice Folghera. Si vede subito che Sammaborgo cerca il colpaccio ed ha preparato bene la gara, tant’è che se Verbania scappa sul 7-3 poi le cusiane impattano sul 10-10 dando il la ad un punto a punto asfissiante. Le ospiti difendono molto sugli attacchi verbanesi, e trovano punti interessanti. Sul 22-19 però ci arrivano le padrone di casa. Set finito? No, la battuta di Sammaborgo è un fattore in questo inizio gara e la ricezione casalinga sbarella un pochino; il gioco ne risente ed è 22-23 per le ospiti. Finale al cardiopalma sul 24-25 è un punto “di nastro” a chiudere il set ed a portare avanti la formazione del presidente Zenoni.

    Altro set sulla falsariga del primo; le ospiti perdono l’opposto Erika Tammaro, si inizia punto a punto ma Conti ferma tutto sul 10-6. In questa fase di partita gira meglio la formazione di Balzano che scappa via fino al 15-8. Entra Anna Paracchini a dare fiato a Clara Caimi, oggi molto efficace in attacco, Sul 17-11 Sammaborgo inizia a sfruttare un pochino di sbavature della formazione lacuale; pian piano si avvicinano le ragazze di Conti che arrivano prima sul 20-18 e poi richiudendo uno strappo verbanese che aveva portato le padrone di casa sul 24-22. È 24 pari che da il via ad una serie di punto a punto clamorosi: Sammaborgo ha due volte la palla del 2-0 ma Vox dal centro impatta e quando si trova avanti sul 29-28 chiude e impatta la serie: 1-1 col 30-28 conclusivo.

    Ripresa la partita, Verbania gira meglio: il set numero tre è quello maggiormente senso unico, la parità si rompe dopo il 5-5, e sul 15-8 Conti ferma tutto per evitare che Rosaltiora scappi via. Niente da fare, il muro difesa sale di intensità, la difesa anche e la ricezione regge meglio; il 17-10 fa capire che adesso la Vox gestisce la situazione anche se spesso la difesa delle ospiti si conferma di alto livello. Sul 20-11 entra Sara Mercurio a far rifiatare Kendra Calabrese. Ormai è un parziale solo da chiudere e quando entra in regia Chiara Francioli a rilevare Larossa si arriva sul 25-14 che vuol dire 2-1.

    Tifo bello e pulito da entrambe le parti, pronti via ed è 7-4 Rosaltiora. Adesso anche la difesa lacuale imperniata su Beatrice Folghera raccoglie tanto, sul 7-4 Conti ferma tutto. La Vox al rientro prende qualche ace di troppo che vuol dire 8-10 per Sammaborgo, questa volta è Balzano a chiamare time out ed a riprendere energicamente le sue ragazze. La cosa rende bene perché Verbania si prende qualche punticino di vantaggio che però Sammaborgo richiude quando la difesa ospite prende di mira Sonia Cottini (per le gara di sacrificio pur con 20 punti fatti) a muro ed appunto in difesa. Sul 16-18 la schiacciatrice di casa esce per Alice Quirighetti, rifiata due giri e torna in campo.

    È 19-22 quando pare che il tie break sia più di una possibilità: Annalisa Cottini fa 20-22, va in battuta proprio Sonia Cottini; il suo servizio è mortifero, non solo rompe la ricezione avversaria ma trova anche due ace: 23-22, la ’geme’ continua in battuta, l’ attacco di Sammaborgo è ben assorbito proprio da Sonia Cottini, alzata per una Caimi in grande spolvero (23 punti): mani out ed è match point sul 24-22. Servizio sempre di Cottini, attacco Sammaborgo, Folghera si supera, palla per Caimi che però è difesa, contrattacco delle ospiti, il muro smorza, pallone sempre per Caimi in quattro ed è 25-22 per il 3-1 Verbania.

    “Partita che è stata difficile, ma sinceramente era quello che ci aspettavamo – spiega Fabrizio Balzano – ed era quello che ci siamo detti per tutta la settimana. In sintesi loro hanno spinto tanto in battuta, mettendoci in difficoltà, ma sinceramente noi oggi non abbiamo messo in mostra la nostra miglior pallavolo. Però le ragazze sono state brave a rimanere concentrate anche quando eravamo in difficoltà ed in particolare nel quarto set quando eravamo sotto nettamente nel finale ed il tutto pareva compromesso dopo un nostro attimo di black out sono state grandi a rimettere in piedi il parziale ed a vincerlo chiudendo la partita“.

    “Che dire: vittoria di cuore e ‘cazzimma’, come diciamo in squadra – conclude Balzano –. Devo dire grazie al nostro pubblico che questa sera non ci ha lasciato soli un momento. Il travestimento da Cugino IT? Dovevo pagare un pegno in caso di vittoria per festeggiare il carnevale ambrosiano di Piedimulera e si sa che le scommesse si pagano“.

    Vox Rosaltiora-Sammaborgo 3-1 (24-26, 30-28, 25-14, 25-22)Vox Rosaltiora: Larossa 3, Francioli, Cottini A. 6, Caffoni ne, Cottini S. 20, Caimi 23, Quirighetti, Velsanto 13, Calabrese 4, AlbertiGiani ne, Mercurio, Folghera (L), Mutazzi (L2): All: Fabrizio Balzano.Sammaborgo: Barbonaglia 10, Toso 4, Branca 9, Tumiati 10, Ndoci 13, Ielmoli, Gattoni (L2) ne, Tammaro 1, Tozzini 2, Creola , Vaccaro (L), Colombo ne, Guglielmi ne, Brolo ne, Barbotti ne, Pecoraro. All: Maurizio Conti.

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    Serie c f: un incerottato Volley Potenza si arrende ad Acquaviva

    Di Redazione

    Partita difficile per la PM Volley Potenza condizionata dalle assenze in ultimo anche di Muscillo che ha costretto coach Marco Orlando a ridisegnare per l’ennesima volta il 6+1 da mandare in campo. Alla Caizzo è Acquaviva ad imporsi per 3-0 ma per le potentine non è mancata la solita prestazione grintosa e di carattere. Da parte dele padrone di casa c’è il rammarico di non aver affrontato i match decisivi con il roster al completo.

    La cronaca

    Nel primo set buon avvio per la PM Volley che tiene testa alle pugliesi con Acquaviva che nel finale incrementa il vantaggio andando a chiudere poi sul 20-25. Nel secondo set le ospiti partono bene e si portano ben presto in vantaggio costringendo le ragazze di Orlando a rincorrere, ma il divario è difficile da colmare e si chiude sul 15-25. Terzo set combattuto, capitano Di Camillo e compagne dettano il passo e si portano subito avanti 6-3 mantenendo il vantaggio fino a ridosso delle battute finali raggiungendo il +3 (18-15) ma Acquaviva recupera e porta il parziale ai vantaggi. Spettacolo da una parte e dall’altra ma a spuntarla sono le ospiti che chiudono set e partita con il definitivo 32-34.

    Dalla settimana prossima ci saranno tre trasferte consecutive per la PM Volley Potenza, la prima si giocherà a Gioia del Colle in casa della terza forza del girone A, domenica 5 marzo alle 18:00.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C F: il Messina Volley si prende il derby contro l’Unime Akademia

    Di Redazione

    Il Messina Volley conquista il derby cittadino contro l’Unime Akademia per 3-1 presso la Palestra Unime Sport della Cittadella Universitaria, nella 15ª giornata del campionato di Serie C femminile FIPAV. Le ragazze di mister Danilo Cacopardo confermano il risultato della gara di andata del “PalaRescfina” e la terza posizione in classifica ad una sola lunghezza dalla Polisportiva Nino Romano.

    La cronaca

    Divisi i primi due set, le due compagini si contendono ai vantaggi il terzo, deciso da un muro della palleggiatrice del Messina Volley Michela Laganà. Nel quarto parziale le atlete del direttore generale Mario Rizzo prendono subito il largo e conquistano la gara per 25-10. Sara Arena e il pallonetto di Laganà aprono il match, con Migale, De Francesco e Salvatore a pareggiare e ribaltare il risultato (+2; 4-2). Ancora Migale e Salvatore allungato (+6; 14-8), con mister Cacopardo a chiedere la pausa. Giulia Mondello accorcia (-5; 15-10) e il break successivo delle ospiti, targano Mondello, Laganà e Giulia Spadaro, concretizza il -1 (17-16). Coach Laganà chiama time-out, ma Spadaro pareggia e l’ace di Mondello materializza il sorpasso giallo-blu (+1; 17-18). Capitan Francesca Cannizzaro porta a 3 i punti di vantaggio (19-22) per il Messina Volley, mentre Laganà e Mondello chiudono il set (20-25).

    Due volte Laganà apre il parziale successivo per le ospiti (+3; 1-4), ma le padrone di casa reagiscono e trovano il pari (5-5). Si viaggia punto a punto fino al break delle universitarie con Gravagno a siglare il +5 (13-8). Cacopardo chiama time-out e Mondello accorcia (-3; 13-10). De Francesco e Salvatore concretizzano il +7 (21-14) con il coach ospiti a chiedere il suo secondo discrezionale. Il Messina Volley torna a -4 (22-17) ed è mister Laganà a chiamare time-out. Al rientro due punti di De Francesco chiudono il parziale appannaggio dell’Unime (25-19) che pareggia il computo dei set.

    Gravagno, Migale e De Francesco aprono il parziale in favore dell’Unime (+4; 5-1) con mister Cacopardo a chiamare subito la pausa. Salvatore e Maisano allungano ulteriormente (+6; 7-1), ma il muro di Arena accorcia (-4; 7-3). Le locali tornano a +5 (8-3) e mister Cacopardo getta nella mischia Gloria Scimone che entra subito in partita e con due punti, coadiuvati dalla palla a terra di Mondello, centra il -3 (9-6). Il Messina Volley piazza un altro break e il duo Mondello-Scimone ribalta il risultato del set (+2; 9-11). Mister Laganà chiama la pausa, ma ancora Scimone con due punti materializza il +4 (9-13). Cannizzaro sigla il +5 (13-18) e sul 21-16 ospite, coach Laganà chiede il suo secondo discrezionale dopo aver effettuato diversi cambi. Alibrandi e Mazzeo siglano il -3 (18-21) ed è Cacopardo a chiedere la pausa. Giamporcaro e Salvatore concretizzano il -1 (20-21), ma il Messina Volley si ricompatta e il pallonetto di Scimone rappresenta il set-point (+4; 20-24). Le universitarie ne annullano 4 (24-24) con Giamporcaro e De Francesco, ma le ospiti si scuotono e il già citato muro di Laganà consegna il set nelle mani del Messina Volley (24-26).

    Il quarto parte in equilibrio fino al 2-2, quando tre punti di Scimone, l’ace di Cannizzaro e la palla a terra di Giovanna Biancuzzo spianano la strada al Messina Volley (+4; 2-6). Mister Laganà chiama la pausa, ma Biancuzzo, il pallonetto di Scimone e il muro di Laganà piazzano il +7 (4-11). Due volte Mondello, Cannizzaro e Biancuzza tracciano il +11 (7-18), con coach Laganà a chiamare il suo secondo discrezionale. Mondello firma il +14 (9-23) e Mazzeo accorcia (-13; 10-23). Altri due punti di Mondello chiudono il match in favore del Messina Volley (10-25).

    “Questa è stata una vittoria sofferta – commenta mister Cacopardo a fine partita – e non mi sono piaciuti alcuni aspetti circa la prestazione della squadra e per questo dobbiamo riprendere il lavoro su determinate situazioni che in questa partita hanno avuto una battuta di arresto. Tutto questo ovviamente sottolineando i meriti dell’avversario che ha disputato una partita migliore rispetto all’andata. E’ chiaro comunque che noi dobbiamo cercare di migliorare in certe cose e purtroppo si ripresenta la nostra difficoltà di giocare in trasferta. Io voglio che la mia squadra giochi al meglio delle sue possibilità, senza farsi influenzare da altri fattori”.       

    Unime Akademia – Messina Volley 1-3 (20-25; 25-19; 24-25; 10-25)

    Unime Akademia: Maisano 2, Currò, Arena 1, Zingales, Giamporcaro 4, Gravagno (Cap.) 6, De Francesco 14, Alibrandi 1, Mazzeo 2, Migale 5, Salvatore 9, Natoli (Lib. 1), Miduri (Lib. 2). All. Laganà, 2° All. Chitè.

    Messina Volley: Biancuzzo G. 6, Dulcetta, Panarello, Mondello 19, Laganà 8, Scimone 13, Perdichizzi, Sorbara, Cannizzaro 9, Spadaro 5, Arena 3, De Grazia (Lib. 1), Scarfì (Lib. 2).  All. Cacopardo, 2° All. Rizzo.

    Arbitri: Montalbano e Maimone.

    (Fonre: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, è Adolfo Rampino il nuovo coach dell’Aurora Brindisi

    Di Redazione

    E’ Adolfo Rampino il tecnico che i dirigenti dell’Aurora Volley Brindisi hanno individuato per ricoprire la carica di primo allenatore inaspettatamente lasciata dal dimissionario Elio Quarta qualche giorno fa.

    La notizia era nell’aria ma solo nella giornata odierna si è potuta regolarizzare la posizione contrattuale del nuovo allenatore biancazzurro.

    Coach Rampino 62 anni brindisino, ha alle spalle una lunga carriera nel volley femminile nel quale è noto soprattutto per aver centrato ben quindici promozioni alla serie superiore. Tra i tanti successi ricordiamo la scalata con l’Assi Manzoni Brindisi, condotta dalla serie D alla B2 in sole tre stagioni con il record di punti e vittorie, e il filotto realizzato con il S. Pietro Vernotico portato in B1 dalla C. Di recente ha guidato alla conquista della B2 il Podio Volley Fasano nella stagione 20/21 e nell’anno successivo ha ottenuto, da neopromosso, la terza posizione in classifica nella quarta serie nazionale.

    Adesso dopo circa 9 mesi di inattività arriva la chiamata dell’Aurora Volley Brindisi a rimetterlo in pista.

    “Sono molto contento della chiamata ricevuta. Ho sentito subito entusiasmo e fiducia da parte della società e mi sono tuffato in questa nuova avventura” Sono le prime parole del neo allenatore biancazzurro. “Adesso per portare a termine il lavoro che mi è stato assegnato dovrò principalmente mettere ogni atleta in condizione di esprimere il proprio potenziale per poi lavorare sulla mentalità. Sicuramente da parte mia non lascerò nulla di intentato per raggiungere gli obiettivi societari.” conclude Coach Rampino. 

    La società attraverso Il Direttore Generale Vittorio Lezzi esprime la propria soddisfazione per aver risolto in tempi brevi la problematica riguardante la guida tecnica “Abbiamo deciso di chiamare Coach Rampino perché il suo curriculum parla da solo. E’ un grande conoscitore di questi campionati ed ha una grande esperienza nella pallavolo femminile per aver allenato atlete provenienti da diverse parti del mondo. E’ inoltre un abile motivatore capace di dare il suo carattere alle squadre che allena.”

    Il tecnico brindisino ha già conosciuto la squadra e condotto il suo primo allenamento. Sabato 25 febbraio siederà regolarmente in panchina nella partita del campionato di serie C contro il VE.RA. Monteroni. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Belluno alla prova con la Meccanica Ziello Vps

    Di Redazione

    Ad indicare la strada da seguire per la HL Immobiliare Volley per le prossime gare ci pensa la giovane schiacciatrice maglia numero 8, Giulia Zambon. Ad attendere le bellunesi, domani 25 febbraio, una sfida difficile e importante: Zambon e compagne andranno alla ricerca di punti, in terra vicentina, a Pojana Maggiore, contro la Meccanica Ziello Vps, quarta forza del campionato.

    “Dobbiamo affrontare la trasferta nello stesso modo in cui abbiamo interpretato l’ultima partita – afferma Zambon –. Ovvero, giocando di squadra. Peccato per il quinto set di sabato scorso, ma il coach è convinto che, con questo atteggiamento, riusciremo a toglierci delle soddisfazioni». La strada è giusta: “Siamo un gruppo sempre più unito. Io stessa, in palestra, mi diverto. E così allenarsi diventa un piacere“. 

    La HL Immobiliare Volley vuole abbandonare al più presto il ruolo di fanalino di coda: “Non è una situazione incoraggiante, però ci sprona a migliorare. Ora non resta che raccogliere le nostre motivazioni e metterle sul parquet, con un unico obiettivo: portare a casa punti. Non meritiamo l’attuale piazzamento, ma la classifica è cortissima e può essere sistemata. Ci sono cinque squadre racchiuse in una manciata di lunghezze. E non mancano gli scontri diretti“. 

    È diventata maggiorenne da pochi giorni, eppure Zambon può essere considerata quasi una veterana della rosa: “Faccio parte della Pallavolo Belluno dal 2019. In quattro anni ho imparato parecchio. E penso di essere cresciuta. Questo sport, inoltre, mi ha arricchito dal punto di vista personale: certe esperienze rimangono nel cassetto e saranno utili pure un domani. Da quando gioco, mi sento una persona completamente diversa: grazie al volley credo di più in me stessa. Ho imparato a curare la disciplina e la diplomazia, visto che mi sono sempre confrontata con persone più grandi“.

    Ma l’attualità incombe. E spinge le lupe in terra vicentina: “Le aspettative sono elevate – conclude la schiacciatrice – al pari delle motivazioni. Abbiamo dimostrato di potercela giocare anche con la vice capolista, quindi siamo pronte a lottare: non molleremo fino all’ultima palla“.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: per la Vox Rosaltiora c’è la “classica” contro Sammaborgo

    Di Redazione

    Arriva la “classica” di ritorno tra Vox Rosaltiora e Sammaborgo: sabato 25 febbraio alle 20.30 sarà il PalaManzini a fare da seconda ed ultima sfida stagionale tra le due formazioni giunte nella massima categoria regionale nel 2018, Verbania vincendo il campionato in Serie D, la allora San Maurizio dopo la post-season. Una sfida che sa di storia, anche se abbastanza recente, del volley del Vco e novarese, visti i tanti incroci tra questi due club, non solo a livello di prime squadre ma anche a livello giovanile.

    La squadra allenata da un tecnico esperto del volley locale come Maurizio Conti è stata alquanto rinnovata ed a nomi è davvero interessante con giocatrici come, per esempio, Barbonaglia, Branca, Giacomazzi, Emily Ndoci, Toso, Tammaro, Tumiati, ma si è trovata a disputare un torneo non da primissimi posti di classifica per questioni contingenti ed anche una notevole dose di sfortuna. La gara di andata a San Maurizio segnò un successo netto della squadra lacuale, che vinse col massimo risultato, in una gara che è sempre parsa in controllo di Larossa e compagne, ma guai a pensare che sabato sia una gara semplice.

    Sammaborgo, infatti, cerca punti per uscire da una situazione di graduatoria obiettivamente non sua, avrà certamente la voglia di vendicare la sconfitta dell’andata e, come detto, ha individualità interessantissime. Ovviamente la Vox Ottici Specialisti cercherà il massimo risultato per proseguire il proprio percorso, ma servirà scendere in campo al massimo delle proprie possibilità.

    “Ci stiamo preparando bene per affrontare al meglio un derby di fronte ai nostri tifosi – spiega coach Fabrizio Balzano – ma soprattutto non dovremo farci trarre in inganno dalla differenza di classifica; io credo che Sammaborgo sia una buonissima squadra, che in questo momento sta attraversando un periodo difficile. Proprio per questo motivo loro verranno a Verbania agguerrite per puntare al colpo grosso, fare risultato, svoltare e cercare di riprendersi una posizione di graduatoria più consona a quel che sono. Dovremo stare in campana e prepararci nella maniera che un derby necessita“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Elio Quarta lascia la panchina dell’Aurora Volley Brindisi

    Di Redazione

    Elio Quarta non è più l’allenatore dell’Aurora Volley Brindisi. L’esperto tecnico salentino ha comunicato nella giornata di ieri alla società brindisina la sua decisione di lasciare la squadra di Serie C femminile rassegnando le dimissioni per motivi esclusivamente personali. In un comunicato, la società si dice “rammaricata per la prematura e inaspettata chiusura del rapporto con il proprio allenatore“, ma “per il grande rispetto che nutre nei suoi confronti ha comunque accettato le dimissioni del tecnico“.

    “La società biancazzurra – prosegue la nota – ringrazia Elio per aver creduto fin da subito nel progetto Aurora e per il lavoro che con passione ha svolto con la squadra alla quale ha fornito un grande apporto in termini di professionalità, competenza ed esperienza. L’Aurora Volley Brindisi augura a Coach Quarta le migliori fortune personali e professionali con la speranza di potersi incontrare nuovamente in un altro momento“.

    La guida tecnica della squadra è stata temporaneamente affidata al secondo allenatore Monica Casalino.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la Polisportiva Nino Romano cade per mano della PVT Modica

    Di Redazione

    Nello scontro al vertice di sabato scorso, cade la Polisportiva Nino Romano, superata con un secco 3-0 (25-18, 25-15, 25-21) dalla formazione capolista del girone, la PVT Modica. Le ragazze di coach Maccotta, orfane di alcuni preziosi elementi della rosa, non riescono a bissare il successo ottenuto nella gara di andata e dicono addio alla prima posizione, ormai saldamente nelle mani delle modicane.

    Conservata, al momento, la seconda piazza – utile come piazzamento play-off promozione – grazie al punto di vantaggio sulla coppia delle inseguitrici, Amici del Volley e Messina Volley, e ai tre sulla Genovese Umberto Siracusa. Proprio nei confronti contro queste formazioni, le mamertine dovranno cercare di ottenere il massimo, anche in virtù del fatto che, contro le peloritane e le siracusane, si giocherà, in casa al “PalaCiantro” di Milazzo, vera e propria fortezza dove si è sempre vinto, e soprattutto per riscattare le uniche sconfitte subite nella prima fase del torneo. 

    Orfana di Rosa Imperiale, novità in casa della Romano, nella lista di partenza, con Angela Bertè nell’inedito ruolo di opposta e Alessandra Musicò in quello di schiacciatrice. Confermatissime invece Stefania Fleres in regia, le centrali Ilenia Vallefuoco e Claudia Puglisi – quest’ultima al rientro dopo l’assenza di Enna – ed il capitano Giorgia Cuzzocrea quale attaccante laterale, libero Marianna De Luca. 1° allenatore Mauro Maccotta, 2à allenatrice Federica Lo Duca.

    Risponde Modica con il capitano Michela Brioli al palleggio, sua opposta Fiamma Giuffrida, centrali Carolina Maran e Annalisa Mania, schiacciatrici Clelia Torre e Beatrice Meniconi. 1° allenatore Luca D’Amico, 2° allenatore Giancarlo Fortunato. 

    Primo set con tanti errori su entrambi i fronti. A fare la differenza, per le modicane, l’opposta Fiamma Giuffrida, assente nella gara del “PalaCiantro”, e la palleggiatrice Michela Brioli; proprio la presenza della Giuffrida permette al palleggio della Brioli una maggiore varietà nelle scelte, velocità ed un gioco imprevedibile, mettendo in seria difficoltà il muro delle “RomaNine”. Nota positiva, per le ospiti, la buona prova di Angela Bertè.

    Nel secondo parziale, tanti ancora gli errori della Romano; dei primi nove punti delle padrone di casa, ben sei maturati da imprecisione avversaria.  Poco efficace il fondamentale del servizio, solitamente punto di forza delle ragazze di Mauro Maccotta, con un solo ace all’attivo per mano di Giorgia Cuzzocrea. Decisive le prove della solita Michela Brioli e di Clelia Torre.

    Nel terzo, coach Maccotta chiede più intensità e soprattutto maggiore precisione. Le ragazze rispondono con un gioco più frizzante, soprattutto al centro, ma sono sempre troppi gli errori. Il parziale, chiuso nel risultato con un distacco minore rispetto ai primi due, rende comunque merito alla formazione mamertina, capace di adattarsi gradualmente, ma troppo tardi, al quotato avversario. 

    A fine gara, le dichiarazioni dei due tecnici, Luca D’Amico (PVT Modica) e Mauro Maccotta (Pol. Nino Romano).

    Luca D’Amico: “Scontro al vertice vinto bene. Il campionato rimane sempre aperto perché ci saranno turni di riposo e poi mancano diverse giornate alla fine; non bisogna essere troppo convinti. Abbiamo fatto le prime quattro partite senza l’opposto titolare. Al di là della sua presenza in campo, penso che il gioco espresso stasera sia stato diverso rispetto all’andata. Ovviamente, le ore di lavoro che passiamo in palestra devono portare frutti prima o poi. Brioli è un palleggiatore di altra categoria e si vede. Soprattutto nei momenti che contano, diventa difficile giocarle contro per le scelte, le aperture e l’attenzione che mette nel gioco; è chiaro che è uno dei nostri punti di forza. E’ una giocatrice completa; l’unico suo punto debole forse è il muro ma per questioni antropometriche. Però, ci accontentiamo del resto. A questo punto sarà molto difficile motivare le nostre atlete ma dobbiamo pensare all’obiettivo che ci siamo posti dall’inizio del campionato, lavorare settimana per settimana e avere sempre quel faro che dobbiamo tenere acceso fino a quanto succederà, si spera, a maggio. Ci brucia ancora la sconfitta in Coppa Sicilia; purtroppo, non è andata come speravamo”.

    Mauro Maccotta: “Il 3-0 finale ci sta tutto. Loro hanno giocato ad un ritmo e hanno messo una pressione al servizio e su tutti gli altri fondamentali che non siamo riusciti a contrastare tranne in piccoli frangenti. Abbiamo provato ad organizzarci, in settimana, con un modulo diverso; eppure, nonostante le assenze di oggi, non è andata male. Sono contento ma loro ci hanno asfaltate. C’è poco da dire. Brave e onori a loro. Non siamo riusciti a venir fuori dai nostri errori e, quando siamo andati sotto, abbiamo avuto delle difficoltà a trovare delle soluzioni. C’è stato demerito nostro, ma sono quasi tutti meriti loro. Il nostro servizio male nel primo e secondo set; battute troppo facili. Quando abbiamo spinto, ci hanno regalato delle free-ball che abbiamo messo a terra. Quando, però, hanno cambiato marcia non siamo riusciti a gestirle. Il nostro muro, rispetto alla gara di andata, non ha funzionato. Hanno colpito veramente forte, alto e la palleggiatrice ha fatto viaggiare la palla in maniera importante; la velocità delle sue mani per la serie C è utopia, qualcosa di eccezionale. È chiaro che non siamo abituati a giocare contro queste velocità e le paghiamo. Nella gara di andata non avevano l’opposta in campo e le loro uscite erano quasi obbligate sui posti 4; questo ci aveva permesso di organizzarci. Oggi sono venuti fuori i nostri limiti rispetto a questo tipo di gioco. Però, sono contento della prestazione delle nostre ragazze perché, quando siamo riusciti a non subirle anche psicologicamente, abbiamo fatto vedere azioni interessanti; questo è un buon punto di partenza. Per quanto riguardo la classifica, neanche lontanamente pensavo di poter lottare per il primo posto. Modica è una squadra nettamente superiore a questo torneo. Lottiamo per quello che ci consentirà il nostro di livello. Giarre, Messina Volley, noi stessi; queste sono le squadre che esprimono il vero livello del campionato. Modica è fuori categoria. Complimenti a loro e alla società che ha costruito questa squadra ed, ovviamente, un grande in bocca al lupo”.

    Hanno diretto l’incontro Carlo Beninato (1° arbitro) e Danny Bucchery (2° arbitro).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO