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    C femminile: ci vuole una maratona alla Nino Romano per battere l’Orlandina

    Continua la serie positiva della Polisportiva Nino Romano che, nel match del “PalaCiantro” contro l’Orlandina Volley di sabato pomeriggio, conquista il successo al tie-break dopo oltre due ore di gioco. 

    Terza posizione in classifica blindata, ma adesso il distacco dalla zona play-off, in virtù del successo dell’Amando sulla Nigithor, aumenta di una lunghezza. Sarà fondamentale, a questo punto anche se non decisivo, il match del prossimo weekend a Santo Stefano di Camastra.  

    Partita fondamentale per il prosieguo del campionato per la Romano che, se vuole alimentare ancora propositi di play-off, deve assolutamente vincere. Per affrontare questo difficile match, la squadra di Maccotta deve fare a meno di capitan Cuzzocrea, vittima di una pallonata ad un occhio rimediata durante un allenamento di venerdì e che la terrà a riposo per qualche giorno.

    Sestetti – Nello starting six, per la Romano coach Maccotta manda in campo Fleres al palleggio, Musicò opposto, Bertè e Maccotta posto 4, Puglisi e Pino (queat’ultim alla sua prima da titolare) al centro; il libero è Cucinotta. Per l’Orlandina, coach Fontanot schiera Cannestracci in regia, Alberto opposto, Bravin e Audenino posto 4, Melchiorri e Schepis al centro; il libero è Lazzaro.

    1° Set – Primo set con molti errori da una parte e dall’altra. La Romano sfrutta al massimo il servizio mettendo sotto stress la ricezione avversaria ma registrando anche parecchi errori. Dall’altra parte della rete, le due giocatrici di posto 4 tengono un ritmo altissimo e mettono in crisi la difesa mamertina. Purtroppo, la Fleres non gira al meglio e non riesce ad essere precisa nelle alzate mettendo in difficoltà le proprie attaccanti; basti pensare che il primo punto in attacco dalla Maccotta arriva sul 23-17. Alla fine, malgrado il tentativo di rimonta delle palatine, la Romano fa suo il parziale (25-22).

    2° Set – Nel secondo set, rimangono invariate le formazioni e il tema della partita. I troppi errori da una parte e dall’altra, rendono il match tutt’altro che spettacolare anche se non avaro di emozioni. Tra le RomaNine si registrano ancora le difficoltà della Fleres e la poca lucidità della Maccotta; coach Fontanot ha preparato bene la gara e la risposta alle offensive della schiacciatrice  risulta efficace. Viceversa, la Bertè appare in stato di grazia; ci pensa lei a supportare la fase d’attacco. In questa fase del match, la Bravin e la Audenino tengono in partita l’Orlandina costretta, tuttavia, ancora una volta a cedere il parziale (25-21).

    3° Set – Nel terzo set, la Romano incrementa il numero di errori. Fotografia esatta della confusione che alberga in casa mamertina, il muro a 0 sulla Audenino che attacca nei tre metri e due offensive fallite da Rispoli (subentrata a Pino) e Maccotta che costringono il coach a chiamare time-out. Le mamertine provano a scuotersi; il diagonale stretto di Maccotta, dopo un’incredibile long rally e  difese spettacolari, pare il giusto preludio (17-20) ed invece i troppi errori permangono e, alla fine, l’Orlandina fa suo il set (22-25).

    4° Set – Nel quarto set, Maccotta conferma Rispoli al posto di Pino, mentre Fontanot lascia tutto invariato. Pronti via ed è subito Orlandina avanti (1-4). Sia la Audenino che la Bravin, continuano a regalare colpi spettacolari ed a mettere sotto scacco la difesa mamertina, costretta a subire a più riprese le palatine. La difesa ospite alza le percentuali e la Maccotta non riesce ad incidere grazie ad un chiaro disegno tattico per limitarne la pericolosità. L’unica che non sembra arrendersi è la Bertè; la mamertina dimostra continuità in attacco ed una discreta fase di difesa e ricezione. L’Orlandina mantiene il comando del set fino all’ace della Fleres (22-22) ed al conseguente time-out di Fontanot. Lo sforzo risulta vanificato dai troppi errori  regalati all’avversario che conquista il diritto a giocarsi il tie-break (22-25).

    5° Set – Il quinto set inizia subito in discesa per la Romano (4-0), grazie ad un’ottima serie dai nove metri di Fleres (alla fine saranno sei i suoi aces), e riesce a mantenere questo vantaggio fino al cambio campo (8-4). La partita sembra segnata ma la Audanino non vuole arrendersi. Tra le Romanine, è la Bertè quella più ispirata ed è lei che, alla fine, mette a terra il punto della vittoria (15-11).

    Riconosce le qualità dell’avversario, coach Maccotta: “Abbiamo affrontato una squadra che si è organizzata, sistemando alcuni aspetti nel ruolo del libero, ma voglio anche ricordare le due schiacciatrici che sono davvero di categoria superiore. Lottare contro di loro non è stato semplice; le abbiamo contenute a tratti, mentre in altri abbiamo commesso troppi errori a causa di poca lucidità”.

    Adesso, la trasferta di Santo Stefano di Camastra contro la prima della classe; una gara da giocarsi in modo diverso rispetto a quella contro l’Orlandina: “La Nigithor è una squadra un pò più completa in tutti i ruoli e se si trova in cima alla classifica ci sarà un motivo. Non è una squadra impossibile da affrontare ma è chiaro che dovremo giocarla al meglio delle nostre possibilità”.

    Nino Romano – Orlandina 3-2 (25-22, 25-21, 22-25, 22-25, 15-11)Nino Romano: Fleres 7, Bertè 22, Rispoli 4, Musicò 10, Maccotta 10, Puglisi 15, De Luca 0, Pino 0, Impellizzeri ne, Cuzzocrea (L) ne, Cucinotta (L) 0, Prizzi ne.Orlandina Volley: Bravin 13, Melchiorri 7, Audenino 30, Alberto 10, Schepis 1, Cannestracci 1, Lazzara (L) 0, Caruso ne, Nanì ne, Aloia ne.Arbitri: Iudica e Siracusa

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Tonno Callipo: il punto di Silvia Macedo

    Anche in rosa… la Tonno Callipo Volley ha mantenuto quello stretto legame col tanto amato mondo pallavolistico brasiliano, che ha visto tesserati al maschile ben 22 atleti nella trentennale storia giallorossa.

    E così è stato anche quest’anno al femminile, a Vibo Valentia sono infatti atterrate due top player, che hanno innalzato il livello tecnico della corazzata che sta dominando il torneo di Serie C. Così dopo l’opposto Suelen la scorsa settimana, stavolta parliamo dell’universo giallorosso con la centrale Camilla Silvia Teixeira Macedo da Belo Horizonte, 35 anni lo scorso gennaio.

    Diciamolo subito in premessa: è un lusso disporre di atlete di tal fatta, e abili ovviamente sono stati coach Boschini ed il ds Defina ad averle inserite in un roster ben strutturato. Camilla Macedo anche nel match di sabato a Pizzo, con i suoi dieci punti sotto rete, ha confermato la bontà della scelta estiva.

    Centonovantadue centimetri di forza e astuzia nei primi tempi e di intelligente lettura a muro, con due braccia potenti simili ad eliche che volteggiano vincenti. Ma non finisce qui, poiché la qualità ancora migliore di Camilla è una simpatia innata unita a quella capacità di fare gruppo che, per una squadra vincente, conta quanto le potenzialità tecniche.

    Due sono soprattutto i tratti distintivi di questa qualità della forte brasiliana che ha accumulato esperienza e promozioni in giro tra Puglia, Campania, Sicilia (in A2 con Marsala) e Calabria. Si tratta di quella carica e adrenalina agonistica subito dopo un punto vincente che si trasforma, ed è la seconda, in quel sorriso ed abbraccio trascinanti verso le compagne.

    E quando le chiediamo dove trova tutto ciò, Camilla accende naturali emozioni: “Io ho un carattere molto espansivo e solare, non mollo mai – sottolinea -, e con i miei abbracci vorrei trasmettere loro un pochino di me. Gli vorrei donare tranquillità quando ne hanno bisogno oppure la fiducia che cercano in quell’istante, il tutto con un abbraccio o un sorriso. Penso di riuscirci…”. Chapeau! Crediamo che ci riesce, aggiungiamo pure alla grande!

    Macedo e compagne sono a quota 17 vittorie tra campionato e coppa, tutte per 3-0: “Si – sorride – non è la prima volta: mi è capitato 3 anni fa nel campionato in epoca-covid quando ho vinto la B2 con appena un set perso. E poi tanti anni fa in B1 a Salerno, più o meno la stessa cosa. Sono annate che non dimenticherò mai, ciascuna con un sapore diverso”.

    L’ultima prova di forza l’hanno mostrata sabato scorso a Pizzo: “A Pizzo sapevamo che sarebbe servita una prova di carattere per quello che ci sarebbe stato in gioco, cioè andare ad un ipotetico +7 in classifica, e quindi avere una tranquillità importante e soprattutto la consapevolezza che dipende da noi il nostro cammino. Specialmente per raggiungere il traguardo prefissato quanto prima possibile. Si dice che i derby si vincono e noi lo volevamo a prescindere e così è stato. Noi squadra ci siamo divertite e spero anche il pubblico e i nostri tantissimi e meravigliosi tifosi. Devo dire che li ho sentiti tutto il tempo della partita: da brividi! In campo abbiamo messo in campo la nostra pallavolo, quella per cui ci alleniamo ogni giorno con sudore e dedizione in palestra. Prepariamo ogni partita come se fosse la finalissima, perché abbiamo molta fame e voglia di vincere. Lo ammetto: io sono molto fiera di noi”.

    La giocatrice brasiliana ha giocato in tante squadre: in una ipotetica scala di forza questa Tonno Callipo quale posizione occupa e perché? “In tanti anni, belli o brutti che siano stati, comunque ogni società mi ha lasciato un segno che non dimenticherò mai. Però metto la Tonno Callipo in cima alla mia lista perché quello che sto vivendo qua è stupendo e considerata anche la mia età il tutto ha un sapore ancora più bello. Confesso e garantisco però – sorride ancora Camilla – che ho più voglia di giocare e vincere adesso che dieci anni fa! A Vibo ho trovato una società con la S maiuscola: vorrei raccontare tanto ma starei ore a dire quello che si prova. Posso assicurare che ogni singolo giorno aprendo la porta al Palazzetto respiro lealtà, rispetto e amore per questo sport e per tutte noi”. 

    Domenica la Tonno Callipo sarà in casa contro la Pink: “Guardando la classifica è un testa-coda, ma non sottovalutare l’avversario è la prima regola nello sport e noi non guardiamo mai la classifica. Pensiamo invece sempre a dare il massimo di noi stesse in ogni partita ed a mettere in campo quello che in settimana abbiamo provato e quel che ci chiede l’allenatore”.

    E ancora, dopo 7 mesi a Vibo, Macedo racconta qualcosa della sua esperienza: “Venire a Vibo era una scommessa per tanti aspetti, in primis non avendo fatto mai questa categoria non sapevo cosa potessi dare. Qui mi trovo molto bene con la società e non mi stanco di ripetere che è una realtà magnifica. Con lo staff vado d’accordo e lavoriamo in perfetto equilibrio con la squadra. Poi è inutile nascondere che tutte le ragazze sono stupende, oltreché giocatrici che avranno grandi soddisfazioni nel loro futuro perché sono professioniste. In alcune di loro mi rivedo come ero io quando arrivai in Italia e questa cosa mi fa emozionare (e qui gli occhi brillano un po’ – ndr)”.

    Infine con qualche tuo idolo, anche al femminile e come si è appassionata a questo sport: “Il mio amore con la pallavolo nasce 20 anni fa così per caso: mi vedono sugli spalti di una partita e mi dicono ‘vieni pure tu da lunedì’. E così ho iniziato, senza fare minivolley o selezioni varie; poi da noi in Brasile la pallavolo è arte. Sono cresciuta con la generazione d’oro di Giba, Anderson, Dante, Serginho, Murilo (uno dei 22 ex giallorossi, anzidetti – ndr) e tanti altri per i quali ho grande ammirazione. Anche nel femminile Sheilla, Thaisa, Fabi, Jaqueline sono quelle che mi hanno fatto innamorare di questo sport, facendo diventare una passione il mio vero lavoro”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: sesta vittoria consecutiva per la Fenix Energia Faenza

    Sesta vittoria consecutiva per la Fenix Energia Faenza, che si impone per 3-0 sul campo della Libertas Claus Volley Forlì nell’anticipo della terza giornata di ritorno. Le faentine mantengono così la vetta della classifica e attendono il risultato dell’altra capolista Rainbow Forlimpopoli in vista dello scontro diretto, in programma sabato 24 febbraio alle 17 al PalaBubani.

    La cronaca:Primo set molto combattuto con la Fenix Energia che prova in più occasioni a piazzare l’allungo, ma Forlì è brava ad evitare la fuga delle avversarie. Gli equilibri si spezzano sul 21-19, quando a suon di ace e di ottime giocate, le faentine chiudono i conti sul 25-19. Ancora più emozionante è il secondo, in cui va in scena una accesa lotta punto a punto. Faenza mette la freccia sul 17-16 grazie alla difesa e con i punti di Gorini e Alberti si aggiudica la frazione 25-21. Il terzo set è invece un monologo della Fenix Energia: il 12-4 iniziale permette di comandare i giochi senza problemi e di concluderlo con un eloquente 25-15 grazie all’ace di Solaroli.

    “È stata una bella partita, giocata bene da tutta la squadra – sottolinea coach Angelo Manca –. Le ragazze sono state attente a tutti gli aspetti tattici che avevamo preparato in settimana, nonostante ci fossimo allenati soltanto due volte visto che abbiamo giocato di giovedì. Tutto è andato come speravamo e abbiamo seguito la tattica che avevamo deciso nella preparazione del match. Ora aspettiamo i risultati delle nostre avversarie e continuiamo a lavorare, perché questo girone di ritorno è ancora molto lungo e insidioso“.

    Libertas Claus Volley Forlì-Fenix Energia Faenza 0-3 (19-25, 21-25, 15-25)FORLI’: Stradaioli 8, Torelli ne, Simoncelli, Sedioli (L1), Simpson ne, Petrini (L2), Giunchi, Morgagni, Bertaccini 9, Marisi 1, Ikenna 12, Altini 1, Esposto 8. All.: Agatensi.FAENZA: Alberti 15, Bertoni 11, Solaroli 2, Francesconi ne, Gorini 8, Betti 1, Emiliani ne, Baldani 8, Cavallari 2, Seganti (L1), Zoli (L2) ne, Guardigli, Maines 3. All.: Manca.NOTE: Punti in battuta: FO: 3; FA: 8; Errori in battuta: FO: 10; FA: 6; Muri: FO: 5; FA: 3.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: lunga trasferta in vista per Rosaltiora a Villar Perosa

    Prima trasferta, alquanto lunga, del girone di ritorno per Mokavit Rosaltiora: la squadra di Fabrizio Balzano è attesa nientemeno che a Villar Perosa, nella palestra di Via Dante, dove affronterà RMI Mollificio Valchisone.

    Nel paese caro alla famiglia Agnelli arriva uno scontro diretto importante per le lacuali, che contro la formazione di coach Antonio Manna giocano la classica sfida contro una diretta concorrente alla salvezza magari senza passare dalla post-season, in questa stagione che non lascia tregua: dopo la lunga trafila con le prime di classifica subito uno scontro importante.

    Conviene subito togliere ogni equivoco; sarà una partita durissima, perché se è vero come è vero che al PalaManzini fu una partita vinta nettamente dalle padrone di casa è altrettanto vero che Valchisone soprattutto in casa è squadra difficile da affrontare, basti pensare che nell’impianto costruito nei pressi del celebre campo sportivo dedicato al compianto Gaetano Scirea, nel quale per anni la Juventus ha giocato la prima amichevole di tante stagioni contro la formazione primavera alla presenza dell’Avvocato, hanno perso punti anche tante squadre importanti, come Montalto Dora e TeamWork ToPlay.

    Questo fa capire perché servirà il massimo da parte di Velsanto e compagne, che dovranno toccare quei livelli di pallavolo che si sono visti a sprazzi e che saranno necessari nel girone di ritorno per tentare di raggiungere gli obiettivi preposti. Si gioca con inizio alle 17.00.

    “Stiamo affrontando la settimana di lavoro con pazienza e fiducia – spiega coach Fabrizio Balzano – tutti noi siamo consapevoli dell’importanza e della delicatezza della partita che andiamo a giocare, abbiamo molto analizzato i numeri della scorsa partita e stiamo lavorando per scendere in campo senza commetterli. La trasferta sarà sia molto lunga che moto difficile, la partita dell’andata non conta, ValChisone in casa è una squadra molto temibile, visto che soprattutto in casa è riuscita a fare molto buone partite anche contro squadra di medio alta classifica”.    

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Pallavolo Cascina cade in casa di Livorno

    Per Cascina Arriva una sconfitta nella difficile trasferta di Livorno, al cospetto di una squadra sicuramente molto forte, unica fino ad oggi in grado di stare in scia della capolista Porcari. 

    La cronaca

    Si parte con Del Pecchia in regia opposta a Corti E., Sgherri e Corti F. schiacciatrici, Lenzi e Passerini al centro, Di Matteo libero.

    L’avvio è promettente, le due squadre si danno battaglia punto su punto e si avvicendano alla guida del set. Le padrone di casa provano a scappare dopo il 15, ma è puntuale la reazione delle nostre che si rifanno sotto sul 19 pari. Entra nella mischia anche Ferri a dar manforte alla seconda linea e l’equilibrio si mantiene fino al 22, quando un primo tempo e un attacco da posto 2 del forte opposto locale, fanno pendere l’ago della bilancia verso Livorno 25-22, 1-0. 

    Poca storia nella seconda frazione: il Volley Livorno spinge forte sia al servizio che in prima linea e le nostre ragazze faticano a contenere la fisicità delle avversarie. Il coach prova ad invertire l’inerzia prima con un time out e poi optando per il doppio cambio con l’ingresso di Lemmi e Frattoni (entrambe classe 2005… ma se Blessing è ormai una “veterana” della categoria, per Giorgia era addirittura l’esordio al palleggio in serie C!). La reazione c’è, ma non è abbastanza per rimettere in discussione il parziale. Ancora Ferri a dare il proprio contributo sulla linea difensiva, ma le padrone di casa non ammettono replica e si portano sul doppio vantaggio 25-13, 2-0. 

    Grande reazione nel terzo set da parte delle biancorosse che sembrano ritrovare ritmo e compattezza. Il servizio torna ad essere efficace come in avvio di gara e Papeschi appena subentrata mette ordine in seconda linea. Di Matteo difende una grande quantità di palloni e la squadra di casa fa più fatica a mettere palla a terra divenendo via via più fallosa. Le nostre ragazze sono brave ad approfittarne e chiudono con margine riaprendo il match 15-15, 2-1.

    Il “buon vento” sembra perdurare anche nella quarta frazione con le due squadre protagoniste di azioni concitate e bellissimi scambi nei primi punti. L’equilibrio purtroppo si mantiene solo fino al 10-10, quando un lungo break dell’opposto locale in battuta traccia il solco e scalfisce verve e sicurezze delle cascinesi. C’è spazio per un ultimo sussulto, con Frattoni ancora dentro in regia, e le biancorosse si riportano a -4. Livorno però è squadra con molta qualità ed esperienza, non si fa intimorire dalla reazione e chiude con margine e merito 25-19, 3-1. 

    Risultato che ci sta per quanto visto in campo, ma che non deve incidere troppo sulle certezze delle nostre ragazze. La squadra è decisamente giovane (a referto 9 ragazze Under 20 sulle 12 a disposizione del Coach), con molte atlete alle prime esperienze in categoria, per cui alti e bassi all’interno del percorso erano e sono inevitabili. Il livello delle altre squadre è molto alto ed ogni sabato c’è una nuova sfida da affrontare, un’asticella da alzare, e un nostro limite da provare a superare. È con questo spirito che dobbiamo rimboccarci le maniche e continuare ad allenarci al meglio per affrontare le prossime sfide! L’appuntamento è per sabato 17/2 alla Galilei alle 21.00, quando ospiteremo la Pallavolo Casciavola per il derby di ritorno.

    Volley Livorno – Pallavolo Cascina 3-1 (25-22; 25-13; 15-25; 25-19)

    Pallavolo Cascina: Giorgia CALURI, Eleonora CORTI (K), Francesca CORTI, Giulia DEL PECCHIA, Sara DI MATTEO (L2), Sofia FERRI, Francesca FIASCHI (L1), Giorgia FRATTONI, Blessing LEMMI, Ilaria LENZI, Alessia PAPESCHI, Elisa PASSERINI, Noemi SGHERRI. Allenatore Emanuele LAZZERINI, Dirigente accompagnatore Maurizio MONTEMARANI, Segnapunti Stefano FASTELLI.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Cip-Ghizzani inizia il girone di ritorno con una vittoria

    Il girone di ritorno della Cip–Ghizzani si apre con la vittoria su Fucecchio. Una partita di logoramento, sia per gli scambi molto lunghi sia per le pause del campionato che per forza di cose provano le atlete, in cui la squadra di Buoncristiani ha sfiorato il 3-0 concedendo solo un set ai vantaggi.

    La cronaca

    I primi due parziali hanno visto Fucecchio portarsi inizialmente in avanti (0-4 nel primo, 5-10 nel secondo), ma entrambe le volte Lari e compagne hanno saputo accorciare il distacco per poi portarsi al comando.

    Tuttavia, mentre nel primo set il cambio marcia è stato repentino e molto efficace (8-7, 16-12, 20-14), il secondo non è stato così semplice: le ragazze hanno dovuto rincorrere le avversarie per tutta la prima parte del parziale, avvicinandosi di tanto in tanto con buone intuizioni a muro e in attacco (8-10, 12-15). A dare la svolta due giocate di astuzia grazie a cui la squadra ha trovato finalmente il vantaggio poi mantenuto fino alla fine (16-15, 20-17).

    La stessa cosa non è però riuscita nel terzo set: molte le disattenzioni e tanta la fatica, merito anche dell’ottimo lavoro a muro e in difesa di Fucecchio durante tutta la gara. La Cip-Ghizzani più volte è riuscita a trovare combinazioni vincenti per non venire distaccata (7-8, 16-16, 21-21), tanto dal guadagnare ben 3 match point purtroppo non sfruttati. Malgrado questo set ceduto, le biancorosse sono rientrate in campo motivate portandosi subito avanti e chiudendo velocemente il set (4-1, 16-10, 20-13).

    Una gara altalenante con momenti di bella pallavolo ma altrettanti di disattenzione, cosa che ha portato Buoncristiani ad effettuare molti cambi ai quali va il merito di essersi fatti trovare pronti, entrando in campo con la mentalità giusta e migliorando la qualità del gioco.

    La Cip-Ghizzani tornerà in campo sabato 17 nella trasferta contro Aglianese.

    Cip-Ghizzani – Asd Pallavolo Fucecchio: 3 – 1 (25-16, 25-22, 26-28, 25-16)

    Cip-Ghizzani: Aglietti (L2), Agnetta, Barnini, Del Carlo, Farieri, Lari (K), Malatesti, Picchianti (L1), Pratelli, Scardigli, Talluri, Tofanari, Zingoni; I all. Buoncristiani, II all. FuriesiAsd Pallavolo Fucecchio: Bartali, Basili, Bertini, Ciabattini (K), Daniele (L2), Del Carlo, Fiaschi, Giovannelli, Menichetti, Morelli, Piampiani (L1), Poggianti, Talini; I all. Giannoni

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Virtus Cermenate approda alle semifinali di Coppa Lariana

    La Virtus Cermenate fa suo anche il ritorno dei quarti di Coppa Lariana con un netto 3-0 contro il Figino Volley, qualificandosi per le semifinali della manifestazione territoriale.

    Primo set a senso unico per la formazione di casa: 6-0, 12-2, 17-4, 21-6 fino al definitivo 25-7. Il secondo set è la copia del precedente con Cermenate che parte avanti (5-2, 10-3), amministra il vantaggio (13-6, 16-6, 20-7) chiudendo il parziale 25-10. Anche nel terzo set le virtussine mantengono sempre la testa: 6-3, 10-5, 17-12, 21-15, 22-18 vincendo il parziale 25-18 e l’incontro 3-0. 

    Virtus Cermenate-Figino Volley 3-0 (25-7, 25-10, 25-18)VIRTUS CERMENATE: Ruiu 1, Arnaboldi 2, Tosetti 10, Pillinini 5, Castelli 5, Lanzarotti 3, Rumi 1, Ravasio 6, Bersani 3, Miller 10, Peverelli 2, Molteni (L1), Corti (L2). Allenatore: Caccamo. Vice Allenatore: Rutigliano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Volley Napoli, sconfitta per 3-1 in trasferta

    Un momento di difficoltà in casa Volley Napoli, in cui le azzurre e la società devono comprendere la strada da percorrere per raggiungere gli obiettivi, al netto degli infortuni subiti. Coach Veronica Masella ha un lavoro intenso da svolgere con le sue ragazze, in vista anche dello scontro diretto della prossima giornata contro GLS Salerno Guiscards.

    La prima partita del girone di ritorno ha visto il Volley Napoli cadere in trasferta contro ABN V. Academy Agropoli-Paestum per 3-1. La società partenopea ad oggi segna un distacco di 5 punti dalla vetta, su cui bisogna inevitabilmente agire proprio a partire dalla prossima sfida.

    Nel post partita l’allenatrice partenopea ha spiegato le difficoltà avute in gara e il motivo per cui la squadra non è riuscita ad esprimersi a pieno. “Stiamo vivendo un momento difficile, ma non possiamo cercare alibi, non bisogna pensare ai problemi ma alle soluzioni – queste le prime parole di coach Masella – . Nella partita di ieri contro Paestum abbiamo commessi troppi errori e in alcune sfide vince chi sbaglia meno. Sabato giocheremo in casa contro la prima in classifica e lì sarà il momento di alzare la testa. Vi aspettiamo in palestra solo insieme e uniti si superano questi momenti“.

    L’allenatrice partenopea si appella dunque anche al pubblico per avere massimo sostegno in quella che sarà la gara decisiva di sabato 17 febbraio alle ore 18:00. Si scenderà in campo in casa del Volley Napoli, dunque nella palestra IC Don Giustino Russolillo plesso Torricelli di Pianura.

    Al termine della gara ha parlato anche la banda Flavia Coppola. “Dal mio punto di vista è stata una partita complicata, soprattutto a livello mentale. Viviamo sicuramente un momento complesso a causa della questione infortuni, ma questo non vuole essere un alibi. Adesso dobbiamo solo trovare un equilibrio di squadra solido. Sicuramente da domani riprenderemo con il lavoro in palestra cercando di dare il massimo, come sempre“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO