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    B2 femminile, Volley Angels a caccia della prima vittoria casalinga del 2023

    Di Redazione

    Dopo la sconfitta patita sul campo dell’Olimpia Teodora Ravenna, la De Mitri – Carlo Forti Volley Angels Lab è pronta per disputare la prima partita casalinga di serie B2 del nuovo anno solare. Le ragazze di coach Papadopoulos dovranno affrontare l’arcigna formazione della Beauty Effect Tris Polverigi, quinta forza del girone.

    “Dobbiamo tornare a giocare senza troppi pensieri – afferma l’assistant coach Attilio Ruggieri – e mostrare quelle che sono le nostre vere capacità. Tolto Ozzano, che appare al di sopra della media delle altre formazioni del nostro girone, non abbiamo visto squadre superiori alla nostra, ma se non mettiamo in campo quelle che sono le nostre caratteristiche principali, diventa difficile giocare al meglio. In questo momento – osserva l’allenatore sambenedettese – siamo bravi solo se il vento soffia a nostro favore, ma appena arriva un refolo contrario perdiamo la testa e smettiamo di giocare di squadra. Un atteggiamento che non serve, visto che non possiamo credere di risolvere le gare con giocate singole”.

    Tornando all’ultima partita giocata, c’è da dire che Ravenna ha offerto una prestazione ordinata e incisiva, mettendo in difficoltà le rossoblù, specialmente in ricezione e in difesa, rendendo la vita molto difficile a Tiberi e compagne, che non hanno mai dato l’impressione di poter rientrare in partita. Una giornata storta dalla quale le marchigiane vorranno rifarsi già da sabato, quando al PalaSavelli di Porto San Giorgio (inizio ore 21, dirigono Gabriele Arghittu e Simone Ianiro, diretta su Radio Studio 7 Tv, canale 78 del digitale terrestre e sulla pagina Facebook di Volley Angels Lab) per l’ultima gara del girone di andata, arriverà Polverigi, matricola terribile. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Prima con gioia per la Trentino Energie Argentario

    Di Redazione

    Il nuovo anno comincia nel migliore dei modi per la Trentino Energie Argentario, che sfrutta il turno favorevole propostole dal calendario per incamerare i tre punti e difendere così il quinto posto in classifica, che sabato prossimo verrà messo in palio nello scontro diretto di Orgiano.Bonafini e compagne hanno controllato senza problemi il giovane Vicenza Volley nelle prime due frazioni, ma nella terza hanno dovuto rimediare nel finale ad una parte centrale dominata dalle venete, capaci di trovare nel servizio e nella laterale Andreis (unica giocatrice di casa in doppia cifra) due armi importanti. La grande rimonta finale (da 22-16 a 23-25) è stata una bella dimostrazione di carattere.

    La cronaca

    Roberto Caron comincia l’incontro con Gabriela Guastella al palleggio, Ilaria Dinelli opposta, Vera Bertollo e Alessia Andreis in posto quattro, Benedetta Kovacevic e Gioia Voltan al centro, Sofia Andreatta Libero. Mario Martinez, che ha a disposizione solo nove atlete, mette in campo il settetto base.Dopo qualche indecisione iniziale (2-0 con un ace di Bertollo, che colpisce Paoli in corsa) basta il turno al servizio di Bonafini per instradare subito la frazione sui binari ideali: la palleggiatrice realizza la bellezza di 3 ace sulla stessa Bertollo, che, uniti a un fallo di Guastella, significano 2-5. Vicenza non riesce a conquistare il cambio palla e subisce anche l’ace corto di Pucnik, poi commette due errori in attacco, mentre il punto del 4-11 è frutto di una schiacciata di Costalunga. La Trentino Energie è già in pieno controllo della situazione, Paoli firma il 5-13, poi con un nuovo turno al servizio di Bonafini piovono nella metà campo trentina altri 4 break point consecutivi, prodotti da due ace, da un pallonetto di Pucnik e da un muro al centro di Sfreddo. Gli unici sprazzi di buon gioco le padrone di casa li offrono sul 9-20, quando conquistano tre punti consecutivi, sfruttando un piccolo calo di tensione dell’Argentario. La battuta di Pucnik trascina le argentelle sul 12-24, protagonista Sfreddo con un muro e uno smash, l’ultimo punto è un attacco di Costalunga: 13-25Anche nel secondo set all’Argentario bastano alcuni scambi per portarsi al comando in maniera definitiva: Vicenza ci mette del suo con uno scontro fra il libero e la regista Guastella e con un errore di Kovacevic, ma anche Katerina Pucnik dà un contributo decisivo con una serie di attacchi vincenti, molti dei quali sono pallonetti che la squadra di casa non riesce a neutralizzare. Dall’altra parte della rete l’unica giocatrice in grado di impensierire le trentine è la schiacciatrice Alessia Andreis, molto efficace soprattutto in pipe. Sul punteggio di 6-3 Caron utilizza il secondo time-out, ma a quel punto la Trentino Energie ha già realizzato sette break point contro zero di Vicenza, che rompe il ghiaccio solo sull’8-14 con un ace di Guastella su Costalunga. La frazione scivola rapidamente verso la fine, grazie alla regolarità del cambio palla trentino, che non perde un colpo fino al punto del 17-25, confezionato da Monika Costalunga.La terza fa storia a sé: è l’unica nella quale le due squadre lottano alla pari dal primo all’ultimo punto, merito di Vicenza che riesce a trovare nelle due giocatrici di posto 4 due punti di riferimento importanti per l’attacco, ma un po’ del suo ci mette anche la Trentino Energie, che in attacco cala vistosamente.Fino al 5-5 la situazione rimane sotto controllo, poi la squadra che scatta in avanti è quella di casa, che capitalizza un ottimo turno al servizio di Andreis, il quale permette alle venete di conquistare 5 break point consecutivi, un unicum in questo match. Il cambio palla ospite va in difficoltà, anche perché le ragazze di Martinez commettono pure due errori e a poco vale il time-out chiamato sul 7-5. La serie si interrompe solo sul 9-5 e fino al 15-12 la Trentino Energie non riesce ad abbozzare alcuna rimonta. I primi segnali di riscossa arrivano con il turno al servizio di Serena Sfreddo, seguiti da pipe di Pucnik e un muro di Buratti su Voltan (15-14). Vicenza, però, ha ancora delle carte da giocare e riesce a portarsi addirittura sul 22-16, soprattutto grazie a 3 ace di Andreis e della palleggiatrice Bettante, preferita in questa frazione a Guastella. L’irruenza veneta si esaurisce ad un passo dal traguardo con un errore in attacco di Bertollo. L’Argentario è bravo a cambiare marcia e in due soli turni al servizio va ad imporsi. A vestire i panni di mattatrice è la solita katerina Pucnik, che firma i punti del 22-19, 22-20, 23-21, poi Bonafini raccoglie un preziosissimo ace su Bertollo e Sfreddo due muri consecutivi su Dinelli e Andreis. Il 23-25 è frutto di un palleggio falloso di Bettante.

    “Per due set – commenta il tecnico biancorosso Roberto Caron  – abbiamo subìto il gioco dell’avversario, che ci ha punito con una sequenza di palloni corti. Noi abbiamo commesso qualche errore di troppo e abbiamo avuto un po’ di scollamento collettivo, frutto anche di un po’ di discontinuità di allenamento. Solamente nel terzo set siamo entrati in campo con determinazione, facendo molto bene in battuta e in rigiocata; peccato perché questo parziale poteva andare in modo diverso, un paio di episodi ci hanno un po’ penalizzato“.

    Vicenza Volley-Trentino Energie Argentario 0-3 (13-25, 17-25, 23-25)Vicenza Volley: Kovacevic 2, Dinelli 7, Bertollo 7, Andreis 16, Voltan 2, Guastella 1, Andreatta (L), Toniolo 4, Bittante 2. N.e. Piovan, Jotov, Roviaro, Gulino (L). All. CaronTrentino Energie Argentario: Bonafini 7, Buratti 2, Pucnik 22, Costalunga 10, Sfreddo 7, Paoli 7, Battistoni (L). N.e. Santi, Tscholl. All. MartinezArbitri: Cadamuro e Vendramin

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    B2 femminile: Ariete Pallavolo Prato soddisfatta. Nuti: “Vittoria importante e difficile. Cambi fondamentali”

    Di Redazione

    Un Massimo Nuti soddisfatto ha commentato a fine gara la vittoria della sua Ariete Pallavolo Prato sulla Fenice Pistoia.

    “Eravamo praticamente senza quattro titolari a pieno servizio – dice Nuti – Fanelli out, Piccini ha giocato con due infiltrazioni, Grosso ha un dolore importante al ginocchio e Nuti ha un dito rotto. Insomma, tra infortunate ed acciaccate non eravamo messi bene, oltretutto dopo venti giorni di stop. Le ragazze hanno quindi offerto una grande prova“.

    Ancora una volta sono state fondamentali le giovani del roster. “I cambi sono stati ancora una volta determinanti. Nuti, Palandri sono entrate benissimo e ci hanno dato forza e energia. Quest’anno abbiamo una panchina più lunga grazie alle giovani e questo è importante per l’allenatore e per il gruppo perché ci regala sicurezze ulteriori. Vincere una gara come quella con Pistoia è un bel segnale. Abbiamo tirato fuori tre punti importanti da una serata difficile“.

    Adesso, però, la testa va subito al prossimo match: “Adesso testa a Fano e poi tireremo una riga con la fine del girone di andata e vediamo di prepararci al meglio per il ritorno“.

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    B2 femminile, vittoria due punti della Promoball sul campo di Chorus Bergamo

    Di Redazione

    L’obiettivo era dare continuità alla serie di vittorie con le quali si era chiuso l’anno e, pur se a fatica, la Promoball ci è riuscita. Comincia con un’affermazione il 2023 della squadra biancorossa che coglie un importante successo al tie break in casa di Chorus Bergamo, facendo così fruttare una gara dai tanti alti e bassi.

    Cronaca.Contro la compagine orobica coach Nibbio schiera la diagonale formata da Magri e Baldi, al centro ci sono Ferrari e Cecchetto, mentre le bande sono Castellini e Moriconi, e Bertoletti il libero. L’approccio delle tigri non è dei più felici, con queste che visibilmente contratte soffrono anzi il gioco delle padrone di casa e si ritrovano sin dalle prime battute a dover inseguire. Il 4-1 con cui le avversarie aprono il parziale evolve presto in un 10-4 e allora il tecnico Nibbio ricorre alla mossa che tornerà poi spesso nel corso della gara: il time out. La scossa attesa, però, non arriva, così l’allenatore prova anche a cambiare pedine e, con le sue in ritardo 14-8, inserisce Gasparini su Moriconi, ma anche in questo caso non ottiene effetti sperati. Gli attacchi bergamaschi vanno a segno, i meccanismi Promoball invece stentano ad ingranare e lo svantaggio matura velocemente con il punteggio di 25-15.

    E non comincia meglio neppure il secondo set con la Sanitars Maclodio che finisce sotto 3-0, per fortuna la squadra biancorossa si scuote, risale, impatta e passa sul 3-5, tuttavia non riesce a mantenersi avanti, anzi traballa in ricezione e subisce il ritorno delle orobiche che vanno ancora al comando e allungano 9-5. Per provare a correre ai ripari, coach Nibbio sostituisce Bertoletti con Sala e ferma tutto e, sfruttando il time out, cerca di rimettere in carreggiata le sue: la mossa in effetti sortisce effetto perché, di ritorno sotto rete, la Promoball riesce a mettere a terra un paio di palloni 9-7, però le padrone di casa non si lasciano intimorire e replicano alla prima occasione utile mantenendosi così avanti 12-8. Poi allungano ulteriormente 16-11, tanto che il tecnico Promoball si aggrappa ancora al tempo e come già era stato in precedenza anche in questa occasione ha una risposta: le sue infilano un break di 4 punti che stavolta spinge le avversarie a fermare il gioco (16-15). Le tigri sbagliano il primo servizio dopo il time out, finalizzano il contrattacco successivo, ma poi subiscono ancora, passando dall’essere ad un soffio dal pareggio a ritrovarsi a -4 (20-16). E di lì a poco il divario si amplia ulteriormente, divenendo incolmabile, o quasi. Perché sotto 24-19, le tigri spinte dal servizio di Magri compiono la rimonta clamorosa e pareggiano i conti con un 24-26 fissato da un primo tempo di Ferrari e da un muro sempre della centrale.

    Nonostante l’ottimo finale di parziale, l’avvio del terzo periodo (in campo ci sono Gasparini e Sala al posto di Moriconi e Bertoletti) è sulla falsariga del precedente, ovvero con le orobiche che piazzano subito il 3-0 e con la Sanitars Maclodio che, rinvigorita dal time out, annulla tutto 3-3. Poi, analogamente a quanto era successo prima, la compagine biancorossa si ritrova ancora a dover inseguire una formazione capace di infilare tra sé e le ospiti qualche lunghezza 8-5. In questo caso però la testa dietro la tengono meno. A quota 10 agganciano con un errore avversario e sempre con una giocata sbagliata delle bergamasche si mettono a tirare il parziale 10-11. Quindi provano anche a prendere strada obbligando finalmente le padrone di casa ad inseguire 12-15. Quando la marcia sembra ingranata però arriva il blackout e le biancorosse non solo vengono riprese 16-16, ma pure lasciate indietro 21-16 ( a nulla valgono tempo e cambi) quindi staccate definitivamente 25-19.

    C’è da sudare e da soffrire, dunque, e le tigri non si sottraggono dal farlo. Si giocano punto a punto il primo scampolo di parziale, poi rischiano di rimanere indietro 15-13, ma chiudendo al meglio scambi ben giocati, operano il sorpasso e si portano sul 16-18. Dopo il time out chiamato dal tecnico di casa, poi, continuano per la loro strada e salgono sul 19-23. A questa altezza un piccolo capogiro c’è, e consente alle padrone di casa di provare a riaprire il periodo, ma con queste che rientrano a -2 (21-23) e Nibbio che conseguentemente stoppa tutto, la Sanitars riparte e chiude 23-25.

    Tutto si decide al tie-break, quindi. E il sestetto biancorosso ha il merito di non inciampare nella falsa partenza che aveva caratterizzato le frazioni di gara precedenti. Anzi, va sul 3-5, si guadagna il cambio campo sul 5-8, quindi rimane centrata e, approfittando anche di un paio di errori avversari, allunga 8-13. Solo un harakiri potrebbe negare la vittoria, la Promoball non lo commette e, con un attacco da zona 2, chiude set e incontro, e si prende 2 punti preziosi.

    “È stata una partita molto difficile, con tanti alti e bassi – rilegge il match Elisabetta Sandrini – nel secondo set abbiamo fatto una grande rimonta, fondamentale per cogliere poi la vittoria che per fortuna è arrivata e che ci serviva. Personalmente, sono contenta di aver dato una mano alla squadra”.

    Chorus Bergamo – Promoball 2-3 (25-15, 24-26, 25-19, 23-25, 9-15)Chorus Volley Bg: Couchod 3, Adubea 16, Busetti (L), Raschi (L), Mondinelli 1, Pasta 8, Capelli, Falcetta 11, Prando 10, Cossali 4, Pratissoli 9, Micelli 12, Buttironi 1, Piccinini. All: Dell’AngeloPromoball Sanitars Maclodio: Magri 2, Baldi 24, Ferrari 12, Cecchetto 13, Castellini 12, Moriconi 2, Bertoletti (L), Sandrini 4, Gasparini 2, Deganello, Conti 1, Sala (L), Zanchetti ne. All. NibbioArbitri: Tawific, Frazzoni. Note: Durata set: 21′, 34′, 24′, 27′, 16′.

    Chorus: 12 battute punto e 9 errori, 46% positività in ricezione, 25% prf e 8 errori, 38% in attacco e 17 errori, 10 muri punto.Promoball: 8 battute punto e 9 errori. 52% positività in ricezione, 21% prf e 12 errori. 33% in attacco e 15 errori, 12 muri punto.

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    B2 femminile: l’Ariete Prato inaugura l’anno con un successo

    Di Redazione

    Tre punti per l’Ariete Prato di Serie B2 femminile per aprire al meglio il 2023: un successo sofferto al termine di un derby tiratissimo contro un’ottima Fenice. La vittoria regala morale e forza ad un gruppo che in questi ultimi mesi ha saputo andare oltre infortuni e acciacchi.

    La cronaca:Prato con Goretti e Nesi in diagonale, Grosso e Piccini al centro, Saletti e Falseni di banda e Tamburini libero. Inizio forte dell’Ariete che Goretti e Saletti metteva subito in ambasce la ricezione ospite costringendo coach Ribechini al tempo sul 6-1. Al ritorno in campo ancora Prato sugli scudi ed a scappare sul 10-2. Brava Pistoia a non mollare ed a tornare sotto punto dopo punto fino al 13-8. Entrambe le squadra pagavano qualcosa in ricezione. Ariete che riallungava sul 16-10. Massaro riportava le sue sul meno tre (16-13), con due incomprensioni pratesi in ricezione. Saletti al servizio guadagnava il 18-13 ed il tempo ABC. Pistoia a recuperare ancora (19-16). Falseni e Piccini, per lei due muri consecutivi, per 22-16. Chiusura pratese a 19.

    Nel secondo inizio migliore delle pistoiesi con Betti al servizio (0-5). Tempo Nuti sull’1-7 ma Prato che appariva quasi deconcentrato e che concedeva molto in difesa e ricezione. Dentro Palandri e poi Nuti ma coach pratese che era costretto a fermare il gioco ancora sul 7-18. Ariete che non ripartiva e ospiti che pareggiavano il conto dei set. Nel terzo brava Ariete a scuotersi ed a ripartire.

    Nuti schierava Saletti opposta e Nesi a far coppia con Nuti in attacco. Ariete che saliva sul 7-2 e poi con Nuti all’8-4. Piccini al muro del 9-4. Prato saliva sul 12-6 ma Pistoia non mollava e la gara rimaneva piacevole. ABC che si affidava a Pieraccioni in attacco, Prato che intanto aveva alzato l’intensità del suo gioco (15-9). Tempo Pistoia sul 19-14. Ariete che manteneva il vantaggio (21-16 e 23-18) e poi chiudeva il parziale a 18 con un’ottima Piccini.

    Nel quarto Ariete che subiva la voglia di rimonta delle pistoiesi (1-4 e 4-6) ma che questa volta non perdeva il filo del discorso (7-7). Nuovo break ospite, grazie a due ricezioni brutte di Prato (10-12) e tempo Nuti. Al ritorno in campo Nesi e Grosso per la parità. Equilibrio fino al 16-18 Pistoia. Dentro Palandri. Nuti conquistava il 18-18 e Ribechini fermava il gioco. Saletti a segno. Ariete sul 20-18 e ancora tempo ospite. Fenice che tornava ancora in parità (20-20) ma la volata finale premiava Prato (25-22).

    Ariete PVP Pallavolo Prato-ABC Ricami Fenice Pistoia 3-1 (25-19, 14-25, 25-18, 25-22)Ariete PVP Pallavolo Prato: Falseni, Fanelli, Grosso, Goretti, Nuti, Saletti, Piccini, Vignozzi, Nesi, Palandri, Mazzoni, Ricci, Torri, Tamburini. All. Nuti.Arbitri: Barsottini e Bertonelli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Silvestrini della Sabini: “L’obiettivo resta la salvezza, ma i risultati dicono altro”

    Di Redazione

    Fine anno tempo di bilanci per tutti. A farlo in casa Sabini Castelferretti è il secondo allenatore Nazario Silvestrini, uno dei volti nuovi di questa stagione.

    “Guardando il bicchiere mezzo pieno, andare a punti in tutte le giornate fin qui disputate dimostra che la squadra è viva e che si sta togliendo più soddisfazioni di quelle che potevano esserci rispetto alle premesse o le aspettative. Guardando il bicchiere mezzo vuoto, avremmo potuto fare qualche punticino in più, ma coi condizionali e il senno di poi non ci si fa un granché, quindi non ci resta che analizzare i motivi per cui quei punticini non sono arrivati. Ciò nonostante, le difficoltà non sono mancate, e mi riferisco soprattutto agli infortuni e relativo organico conseguentemente deficitario, seppure abbiamo sempre avuto la massima disponibilità di atleti provenienti dalle categorie inferiori. Se siamo riusciti a essere sempre competitivi contro chiunque, il merito va senz’altro ai ragazzi che si son portati più peso e responsabilità sulle spalle per sopperire al mancato contributo di infortunati lungodegenti. Vorremmo avere più dati per misurare le nostre performances e degli avversari, ma non essendo un roster di professionisti, ci si sta organizzando ugualmente per avere dei macrodati che al momento sembrano bastare”.

    “Il Girone E? Rispetto agli scorsi anni le uniche differenze mi sento di attribuirle alla geografia del girone, dove le sfide con le quattro pugliesi comportano una gestione più complessa nella logistica e un approccio diverso rispetto agli anni passati, dove i gironi erano più ristretti, le trasferte più vicine e le caratteristiche dei giocatori più “riconoscibili”.

    “Come sta andando la mia prima esperienza alla Sabini? Le sensazioni son sicuramente molto positive. L’ambiente ci consente di lavorare in tranquillità senza avere o sentire troppa pressione, forse anche per via di risultati tendenzialmente positivi. Rispetto a quanto programmato, l’obiettivo di inizio stagione è molto vicino. La sensazione è che l’ambiente sta credendo nel nostro lavoro. Siamo quasi al giro di boa e di solito, quando si disputa un campionato nazionale, gennaio è un mese in cui si può quantomeno iniziare a pensare di programmare il futuro prossimo e penso ci siano delle buone premesse per farlo. L’aggettivo a cui penso in riferimento all’ambiente castelfrettese è “stabile”. Stabile nella passione, nei numeri, nei risultati, nell’impegno e nell’essere un bel modello di società che riesce ad esprimersi al massimo rispetto alle proprie possibilità e vedute”.

    “Obiettivi? A oggi siamo sulla strada giusta per la salvezza. Per capire dove si può arrivare, i punti del girone di andata lo stanno facendo intuire. Ma per volerci arrivare è indispensabile che ci sia una comunione di intenti totale e una riprogrammazione di quanto impostato a inizio anno. Il 7 gennaio ci aspetta Molfetta, che non ha perso neanche un punto per strada. Noi siamo sotto, ma non abbiamo mai concesso a nessuno il punteggio pieno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Club76 sconfitta 3-0 dalla Issa Novara, bene la C

    Foto Reale Mutua Fenera Chieri ’76 Di Il Club76 nel Campionato la B2 contro Issa Novara ha perso in trasferta 3-0. Le ragazze del duo Moretti-Ollino hanno iniziato il match con un ottimo primo set. Nel finale una scelta arbitrale ha penalizzato la squadra secondo le padrone di casa. Il secondo set è partito punto […] LEGGI TUTTO