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    B2 femminile: Riccione torna all’Abruzzo con tre punti e l’accesso alla Coppa Italia

    Con la vittoria in terra abruzzese per 3 a 1 contro la Juliagas Montesilvano, oltre ad ottenere punti importantissimi per la classifica del girone F di serie B2, la capolista Lasersoft Riccione ha ottenuto un traguardo storico. La formazione riccionese, infatti, ha strappato con una giornata d’anticipo uno storico pass che vale l’accesso alla Coppa Italia di Serie B.

    La Lasersoft inaugura il 2024 con una vittoria nell’insidiosa trasferta di Montesilvano: arriva il decimo successo consecutivo che garantisce a Gugnali e compagne il titolo di campionesse d’inverno. Il risultato finale con questi parziali (25-21, 25-20, 18-25, 25-15) permette alle ragazze di Piraccini di confermarsi in cima alla classifica del proprio girone a quota 34 punti.

    La cronaca

    Primo set dove Riccione comanda fin da subito le operazioni mostrando un gran bel gioco ed enorme applicazione in tutti i fondamentali come testimoniato dal 25-21 finale.

    Secondo parziale dove ancora le biancoblu giostrano senza troppa apprensione le ostilità: si rivede in campo Gabellini grande protagonista con turni in battuta e punti in attacco fondamentali che regalano la fuga decisiva verso il raddoppio poi trovato da Godenzoni (25-20).

    Terza frazione leggermente più equilibrata: Montesilvano inizia a difendere ed attaccare con maggior intensità cogliendo di sorpresa le romagnole. Il finale sorride alle locali che accorciano le distanze imponendosi col punteggio finale di 18-25.

    Nel quarto ed ultimo set la Lasersoft è nuovamente padrona; punteggio mai in discussione ed il traguardo storico Coppa Nazionale diventa realtà (3-1, 25-15). Ottimo incontro disputato da Mercolini per la prima volta schierata titolare.

    Il girone di andata si chiuderà sabato 20 gennaio quando le biancoblu affronteranno la loro seconda trasferta consecutiva in quel di Porto San Giorgio (fischio d’inizio fissato per le ore 16:30).

    Juliagas Montesilvano vs Lasersoft Riccione 1-3 (21-25, 20-25, 25-18, 15-25)Riccione: Bologna 9, Tallevi 18, Spadoni 14, Gabellini 6, Godenzoni 12, Montesi 1, Gugnali 11, Calzolari L1,N.e.: Spinaci, Tobia, Jelenkovich L2 | 1°All.: Piraccini 2°All.: Musumeci

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Novate inizia l’anno con un 3-0 su Bellusco

    A quasi 1 mese dallo stop prenatalizio, Novate torna in campo vittorioso grazie a una prestazione maiuscola di tutto il gruppo. La partita era insidiosa perché le belluschesi fino ad ora avevano tenuto un ottimo ruolino di marcia col terzo posto in classifica.

    Il match è stato teso solo nell’avvio di gara con diversi errori da ambo le parti poi le diavolesse hanno messo il turbo dominando nettamente la partita e consolidando così il primo posto in classifica sempre a 3 punti da Novara e mantenendo l’imbattibilità casalinga nel girone di andata, la prossima gara, l’ultima del girone di andata, sarà in fatti in trasferta a Lazzate, in caso di netta vittoria Novate sarebbe campione d’inverno. Difficile se non impossibile dire chi è stata la migliore in campo, Novate ha giocato da squadra con pochissimi errori il merito è di tutto il gruppo che da inizio ha lavorato con costanza migliorando continuamente.

    1° Set – Mandotti apre le danze e Mazzi le fa subito eco per il 3-1 iniziale che però vede subito la reazione ospite che pareggia a 3. Nuovo break 6-4 con un lungo linea millimetrico di Mazzi, ma Novate non riesce a staccare l’avversario almeno fino al 10-10 quando Rossina, Mazzi a muto e la doppietta di Migliorin lanciano Novate avanti 14-10. Bellusco non ci sta e stringe i denti per il nuovo pareggio a 15, ma Venegoni in attacco e Migliorin dai 9 metri portano Novate avanti 20-15, da qui è Rosina show con 3 punti a referto e il set chiuso 25-20 da Migliorin.

    2° Set – Il secondo set è praticamente un monologo novatese, subito Mazzi a muro e Rosina al servizio per il 5-1 e time out di Bellusco. Novate però è carica, Piroli pare abbia il dono dell’ubiquità in difesa, ancora Mazzi a muro doppietta di Venegoni in attacco e poi ci pensa Trabucchi (nella foto, credit Filippo Marcolli) di prima a gelare la difesa avversaria col 12-4 sul tabellone e Bellusco costretta al secondo time out. Niente da fare Mandotti e Mazzi (altro muro) sono scatenate ed è 20-10, muro di Venegoni (21-10), Migliorin in attacco e 2 errori delle belluschesi regalano il setball a Novate, bellissima l’alzata di Trabucchi per Venegoni che chiude 25-12.

    3° Set – Anche nel terzo Novate detta legge fin dalle prime battute con Migliorin e Rosina (9-3), doppietta di Mazzi per l’11-6 e Venegoni firma il 13-7. Trabucchi insiste su Mandotti per la doppietta del 16-9, le diavolesse mettono la freccia e volano in fretta 21-17. Rosina dai metri fa saltare la ricezione avversaria con Migliorin per il 23-17 e un attacco fuori di Bellusco regala il setball a Novate. Bellusco lo annulla, ma Migliorin chiude subito la gara.

    Enzo Cannone (allenatore Novate): “Avevamo preparato questa partita con molta attenzione sia sull’aspetto mentale che quello tecnico e tattico. Le ragazze hanno risposto alla grande mettendo in campo una bella pallavolo. Un po’ di tensione all’inizio del primo set con qualche errore in battuta, ma smaltita questa sì è visto un bel gioco e non abbiamo sbagliato più niente. Adesso testa a Lazzate vogliamo finire il girone di andata giocando una pallavolo di livello. Sono veramente orgoglioso di allenare questo gruppo di vere atlete”.

    Ylenia Migliorin (schiacciatrice Novate): “Devo fare i complimenti a tutte noi per come abbiamo preparato, approcciato e gestito ogni scambio di questa partita. La migliore giocata, a mio parere, fino a qui. Quando vedi in una sola gara determinazione, tecnica, strategia e concentrazione, il risultato non può che essere più netto. Fin dal primo set abbiamo lavorato bene in tutti i fondamentali, qualche errore di troppo in battuta ma dettato più dalla tensione, che da altro. Nel secondo ci siamo imposte fin da subito lasciando loro pochi spazi di gioco e di recupero. Nel terzo temevamo una loro ripresa, che però ci siamo promesse di non concedere. Faccio i complimenti a Bellusco per la stagione che ha portato avanti fino a qui e gli auguro un ottimo proseguimento di stagione. Adesso testa al Lazzate, ultima gara del girone di ritorno.”

    Pallavolo Novate DR – Bellusco 3-0 (25-20, 25-12, 25-18)Novate Diavoli Rosa: Trabucchi 2, Mazzi 11, Venegoni 7, Mandotti 6, Rosina 13, Migliorin (K) 16, Piroli (L1). N.e. Scandella, Panza, Zaniboni, Lewis, Munaro, Cabrera, Natale (L2). All. Cannone.Bellusco: Fatiguso 3, Brambilla 4, Venturini 9, Fazio 1, Crespi 7, Lardini 3, Granello (L1), Manzonzo 3, Cherubini 1, Gennari 5, Guerriero, Garavaglia (L2). N.e. Gavezzoli, Devecchi. All. Signoria

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: l’Ariete Prato inaugura al meglio il 2024

    L’Ariete Prato inizia il 2024 nel miglior modo possibile. Contro la US Arbor Interclays arrivano tre punti in rimonta, efigli di una prestazione di squadra di ottimo livello. Brava la squadra toscana a reagire all’infortunio che a metà primo set ha costretto Cecchi ad uscire, e brava a giocare una pallavolo in crescendo che, progressivamente, ha messo all’angolo una formazione emiliana che pure aveva iniziato bene trovando nella difesa l’arma in più per mettere in difficoltà Prato. Menzioni particolari per Fanelli, imprendibile o quasi per Reggio, e per Lichota, brava a farsi trovare pronta.

    La cronaca:Prato con Mennini e Fanelli in diagonale, Cecchi e Piccini al centro, Nesi e Saletti di banda e Conticini libero. Inizio denso di accadimenti con Prato a scappare sul 5-1 e nel mezzo una botta alla schiena per Cecchi ed il tempo ospite. Ottimo inizio offensivo di Fanelli. Alla ripresa Ariete distratta e Reggio a piazzare il parziale (0-7). Nuti sul 5-8 chiamava tempo. Alla ripresa ancora punto ospite. Break Reggio di 0-9 (5-10) poi finalmente Prato usciva dalla rotazione sfavorevole e tornava a meno tre (10-13). Reggio brava in difesa e che riusciva comunque mantenere l’Ariete distante (11-15; 13-17). Dentro Lichota per una dolorante Cecchi. Ace di Fanelli per il 18-21. Ospiti comunque sul 19-23. Piccini al servizio e due errori ospiti per il 22-23. Tempo Reggio. Alla ripresa palletta a sorprendere la difesa pratese e chiusura ospite.

    Inizio di secondo parziale equilibrato (3-3) sempre con Lichota in campo. Primo break firmato Reggio (3-6) e primo tempo firmato Nuti. Prato era brava a rientrare bene in campo ed a recuperare (6-8 e 8-9) e tempo Reggio questa volta. Ariete sul 9-9. Ospiti ancora a strappare ed una doppia portava le emiliane sul 9-12. Bravissima l’Ariete che recuperava ancora (14-14) e con muro di Nesi passava a comandare. Ariete sul 16-14 e 17-15. Reggio a recuperare (17-17). Ancora Prato sul 19-17 e tempo Reggio con nervosismo in campo. Giallo al tecnico ospite. Saletti in pallonetto per il 20-17. Ariete che non si voltava più e chiudeva.

    Nel terzo era l’Ariete a provare lo strappo immediato (3-1 e 6-4). Ariete a muro per il 10-6. Tempo ospite. Alla ripresa cambio in regia per Reggio (Gandolfi per Canale) ma era Mennini, al servizio, a fare la differenza (15-7). Fanelli, imprendibile, per il 17-8. Tempo Reggio. Ariete in scioltezza. Dentro Nuti. Padrone di casa sul 20-9. Dentro Mazzoni. Chiusura Ariete.

    Nel quarto ancora Ariete a farsi preferire (6-3). Tempo Reggio. Alla ripresa Fanelli e Piccini a segno (9-6). Mannini al servizio per il 12-7. Fanelli firmava il 14-9 ma il tempo ospite arrivava sul 16-10. Alla ripresa Ariete sul 20-14. Reggio a non mollare e sul 21-18 tempo Nuti. Ace di Macchetta per il meno due ospite. Nesi subito a riportare le sue sul più tre. Ancora errore pratesi per il 22-21. Nesi per il più due. Ancora Nesi, di forza, per il 24-21. Chiusura Nesi.

    Ariete PVP-US Arbor Interclays 3-1 (22-25, 25-19, 25-12, 25-21) Ariete PVP: Fanelli, Nuti, Saletti, Piccini, Nesi, Mazzoni, Mennini, Lichota, Stiaffini, Cecchi, Conticini. All. Nuti.Arbitri: Poli e Salvati.

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    Giada Ciarlini celebra il quarto posto del Galaxy: “Non ci siamo mai poste limiti”

    Dopo un’altra bella vittoria casalinga, con il netto 3-0 al Calanca Persiceto, il Galaxy Inzani ha affrontato la settimana di allenamenti prepasquali con la grinta di chi vuole ottenere il meglio da questa stagione. I tre punti conquistati contro la squadra bolognese, conseguenza della decima vittoria casalinga consecutiva, hanno dato nuova linfa al morale di Candio e compagne, brave a riprendersi mentalmente dopo lo stop contro Anderlini Modena. Dopo questa scialba prestazione, sono infatti arrivate due vittorie di fila per 3-0, che hanno rilanciato in classifica la squadra collecchiese. 

    E in decisa risalita dopo una stagione conqualche infortunio di troppo è Giada Ciarlini, palleggiatrice del Galaxy. Giocatrice di carattere ed esperta, è certamente una delle chiavi del quarto posto in classifica della squadra. “È sicuramente una soddisfazione – commenta – aver raggiunto la salvezza con 4 giornate di anticipo. A inizio anno i nostri obiettivi erano sicuramente più modesti, ma non ci siamo mai poste limiti e ogni partita è stata affrontata per cercare di fare punti“.

    “Credo che la forza del gruppo e il carisma trasmesso dall’allenatore – continua Ciarlini – ci abbiano spinte nei momenti cruciali, poi il lavoro e il sudore in palestra non sono mai mancati. Siamo gente che sa soffrire!. Alla fine dell’anno scorso credevo che dare l’addio al volley giocato con una salvezza acciuffata in modo così rocambolesco fosse il finale adatto, invece ho voluto dare fiducia un’altra volta alla società e alle compagne che sono rimaste. Avere una buona base di partenza infonde al gruppo una sicurezza importante e le nuove arrivate si sono integrate appieno. Forse dello spogliatoio sono quasi più soddisfatta che dei risultati in sé“.

    “I nostri obiettivi nelle ultime gare non cambiano – sottolinea la palleggiatrice – puntiamo a fare bene su ogni campo e a finire al meglio questa fantastica stagione“. Adesso c’è San Giorgio, battuto meritatamente all’andata al Pala Leoni: “In quella partita a loro mancavano pedine importanti, senza nulla togliere a noi che comunque abbiamo affrontato la partita al meglio. Sabato prossimo sarà un’altra storia, loro sono tornati meritatamente in corsa per i playoff, noi giocheremo consapevoli del loro valore, ma anche del nostro“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Trentino Energie torna da Padova con altri tre punti

    La determinazione dell’Olympia Padova, impegnata nella lotta per la salvezza, contro quella della Trentino Energie, all’inseguimento di un prestigioso terzo posto. Finisce con uno 0-3 abbastanza rapido la penultima sfida stagionale in trasferta dell’Argentario, che ha saputo mettere in campo una superiorità tecnica quasi mai messa in discussione. La sfida punto a punto che le padrone di casa forse speravano di poter ingaggiare si è vista solo nel secondo set, soprattutto perché nella fase centrale le ospiti hanno calato a tal punto i regimi del proprio motore da concedere all’Olympia un vantaggio pericolosissimo (17-11), poi annullato con un colpo di coda, che non ha comunque evitato il ricorso ai vantaggi.

    Le difficoltà della serata si sono concentrate tutte lì, perché nella prima e nella terza frazione la Trentino Energie è stata invece padrona assoluta del campo dall’inizio alla fine, imponendosi così per 0-3: un risultato che, combinato con il rovescio casalingo del Bassano, blinda la quarta piazza e lascia aperta la possibilità di conquistare la terza, occupata dal Marzola.

    Se in attacco la differenza fra le due squadre è apparsa evidente (43% contro 32% con 37 punti contro 32), è stato però a muro (9-2 per le ospiti) e al servizio (8 ace contro 2), che il gap è apparso macroscopico. Vanno menzionate anche le belle prove di Paoli e Buratti, la prima top scorer del match a quota 15, la seconda capace di arrivare in doppia cifra (10) in appena tre frazioni.

    La cronaca:Lo starting seven delle padrone di casa annovera Roberta Canola in regia, Camilla Cocco opposta, Elisa Turato e Beatrice Marcato in posto-4, Federica Quareni e Sofia Benetti centrali, Silvia Cavalera libero. Solito assetto per la Trentino Energie, in versione iper liofilizzata, ovvero con le sole Giovanna Santi e Aurora Castelpietra in panchina, entrambe entrate al servizio.

    L’Argentario impiega qualche scambio per prendere confidenza con l’impianto e con l’avversario, subendo un ace (3-2) per mano di Turato, ma poi comincia a carburare, sbloccandosi grazie ad un muro di Paoli su Marcato (4-5). L’opposta trentina fa poi poltiglia del cambio palla padovano dalla linea dei nove metri, mettendo le basi per due attacchi punto di Costalunga, un block di Buratti su Cocco e un ace su Turato.

    Il 5-10 è già tombale per l’Olympia, che ad ogni rotazione incassa break point: 7-13 con l’ace di Buratti su Marcato, 8-15 con il muro di Pucnik su Benetti, 9-17 con l’errore di Benetti. Il secondo turno al servizio di Paoli demolisce nuovamente il cambio palla patavino con un errore di Quareni e due ace. Sul 13-22 basta pochissimo per arrivare a 25, il muro di Sfreddo su Turato.

    Il cambio di campo cambia molte carte in tavola, in primo luogo perché l’Olympia sostituisce la schiacciatrice Marcato (appena un punto per lei) con Sblattero, in secondo luogo perché le padovane mettono in campo uno spirito diverso. Fino al 2-4 la Trentino Energie tiene sotto controllo la situazione, ma poi comincia ad imbarcare break point con una continuità abbastanza sorprendente, se si pensa all’andamento del primo set.

    La differenza inizialmente la fa proprio Cristina Sblattero (tre punti dal 3-4 al 5-5), poi le ospiti cominciano a innervosirsi e a commettere troppi errori gratuiti. Il 6-5 è frutto di un pallonetto di Costalunga che muore in rete, il 9-6 di un ace corto di Quareni su Battistoni, il 12 e il 13-8 di due errori in attacco di Costalunga e Paoli, che inducono Mario Martinez a utilizzare anche il secondo time out. Quando anche Pucnik si fa murare da Quareni sembra che le argentelle non abbiano vie di uscita, anche perché il 15-9, che poi diventa un 17-11 a forza di cambi palla, appare molto pesante. Invece, di colpo, i ruoli si invertono.

    A suonare la carica è un muro di Paoli su Turato, che sventa il possibile 18-11, e poi in appena due turni al servizio (quelli di Sfreddo e Paoli) la Trentino Energie si costruisce l’incredibile parziale di 1-9, con due soli errori patavini; il resto lo portano attacchi, muri (Paoli e Bonafini) e un ace di Paoli su Sblattero. Il 18-20 scuote l’Olympia, che si desta dal torpore trascinata dall’opposta Cocco, la quale mette a terra due palloni e mura Costalunga, invertendo i ruoli (22-20). Ci pensa Pucnik a rispondere per le rime (22-23), ma Cocco, ancora lei, si procura l’unico set ball padovano (24-23), annullato da un tocco lungo di Bonafini. La freddezza di Pucnik e un erroraccio di Sblattero consegnano infine il set all’Argentario: 24-26.

    Lo scampato pericolo stimola la Trentino Energie a mettere subito in sicurezza l’ultima frazione. Un attacco di Paoli e un errore di Cocco da posto-4 producono il confortante 1-4 iniziale, che un altro errore di Cocco evolve in un 3-6. Il problema dell’Olympia è che il trio di palla alta fatica moltissimo a mettere a terra il pallone, se poi ci si aggiungono anche gli errori di Sblattero (palla sull’antenna) e Quareni (fast in rete) la situazione diventa ingestibile: 5-10.

    L’Argentario cala la tensione e si adegua, commettendo a sua volta due errori (Costalunga e Pucnik), che insieme alla fast di Benetti riportano a meno 1 le padrone di casa, ma poi rimette la testa nello scatolone e dilaga: da 10-12 a 11-14 con i servizi di Buratti (anche un ace della giocatrice rotaliana su Marcato), da 11-15 a 11-20 con quelli di Bonafini (con un altro ace e due primi tempi di Sfreddo), da 13-21 a 13-22 con un ace di Pucnik. Match virtualmente finito, si gioca solo per arrivare al 18-25 finale con qualche apprensione per una mini rimonta padovana (da 15-24 a 18-24), poi stroncata da una fast di Buratti, che chiude la sfida.

    Olympia Padova-Argentario Trentino Energie 0-3 (14-25, 24-26, 18-25)Olympia Padova: Belsanti (L) ne, Quareni 7, Serafini ne, Marcato 4, Piva, Matta ne, Vanzato ne, Cocco 10, Sblattero 5, Canola 1, Benetti 3, Turato 6, Cavalera (L). All. Cavinato.Argentario Trentino Energie: Bonafini 5, Battistoni (L), Buratti 10, Pucnik 12, Santi, Costalunga 6, Sfreddo 6, Paoli 15, Castelpietra. All. Martinez.

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    B2 femminile: la School Volley Perugia dice addio alle speranze di salvezza

    La Bartoccini Fortinfissi School Volley Perugia cede in quattro set in casa della VBC Viterbo e riduce al lumicino le ultime speranze di raggiungere la salvezza. La matematica non condanna ancora le umbre, ma 12 punti nelle 4 gare rimanenti sono un bottino difficile da portare a casa. In settimana si è aggiunta l’indisponibilità della banda Carolina Martinelli e con i cambi ridotti al minimo è stato difficile trovare la quadratura sul campo delle laziali.

    Partono bene le padrone di casa anche se le ospiti sembrano tenere botta (16-14), ma sul turno al servizio di Marinelli si apre un gap irrecuperabile. Nel set successivo un break devastante (10-0) taglia le gambe alle ragazze di Farinelli che rimangono decisamente al palo. Nel terzo parziale dentro Trabalza, riadattata nel ruolo di opposto, e le cose sembrano andare meglio. Le ospiti staccano subito le laziali (9-12) e tengono il margine fino alla fine. La reazione delle perugine però termina lì e nell’ultimo frangente si ritrovano ad inseguire (14-10) invano. 

    VBC Viterbo-Bartoccini School Volley Perugia 3-1 (25-18, 25-10, 20-25, 25-17)VBC Viterbo: Marinelli, Guerrini, Ippoliti E., Capotosti, Gitti, Giovacchini, De Dominicis (L2), Garbuglia. N.E.: Pennacchini, Ippoliti V., Colla, Catanesi, Catalani, Serra (L1). All.: Jacopo Iacovacci e Salvatore Perinzano.Bartoccini School Volley Perugia: Falciani, Turini, Calvelli, Iacobbi, Gibin, Borzetta, Mulas (L1), Trabalza, Rossi. N.E.: Martinelli, Mingaj, Bartoccini, Giubergia (L2). All.: Roberto Farinelli.Arbitri: Alessia Bruttini e Luigi De Luca.

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    B2 femminile: successo in rimonta per la Lasersoft Riccione

    La Lasersoft Riccione di Serie B2 femminile vince la maratona sul campo della Abc Ricami La Fenice Pistoia in rimonta per 3-2, al termine di un’autentica battaglia sportiva. Riccionesi sotto 1-0 e poi 2-1 e brave a rientrare nel match con pazienza e sangue freddo e a conquistare il tie break.Perfetto il set conclusivo per la Lasersoft che, sempre in vantaggio è riuscita a chiudere 11-15. Due punti conquistati su un campo che si sapeva sarebbe stato ostico, e che si aggiungono alla graduatoria della formazione biancoblu portandola a quota 49 punti in classifica in quarta posizione, riducendo, anche in questo turno, le distanze dal terzo posto (meno 2).

    La cronaca: Nel primo set la Lasersoft parte forte ed è subito 4-9 al primo time out avversario; distanze tra le due formazione che rimangono invariate fino all’8-15 riccionese, che costringe La Fenice ad usufruire del secondo time out. Pistoia lavora bene in difesa e nel contrattacco, Riccione ora sembra subire il gioco delle locali, soprattutto con le centrali, che si fanno sotto sino al 15-18. Coach Piraccini ferma il gioco. Le locali impattano sul 19 pari e superano in volata Riccione, beffando la Lasersoft nel finale (25-22).

    Buono l’avvio anche nel secondo parziale per Moltrasio e compagne, che racimolano un buon vantaggio sul 5-9. Divario che si mantiene costante tra le due compagini fino al 15-18, poi Riccione trova il break decisivo. Il muro di Gugnali firma il primo set point e a seguire l’attacco out delle locali regala il secondo parziale alle riccionesi (17-25).

    Inizio del terzo parziale equilibrato: si procede a braccetto prima sull’8-8, poi sul 13-13. Pistoia trova il distacco decisivo sul 18-14 con una Lasersoft troppo fallosa ma che comunque prova a rimanere aggrappata al set fino al 21-19. Il break subito a metà parziale rimane fatale per le sorti del parziale, che premia l’Abc Ricami con il punteggio di 25-21.

    Quarto parziale sempre saldamente in controllo delle riccionesi, che partono alla grande non lasciando spazio alle locali, che appaiono appagate dopo il terzo set conquistato e il punto “mosso” in classifica. Riccione coglie l’occasione per prendere subito il largo, prima 4-9 poi 10-17; in questo frangente c’è spazio in campo anche per Chistè al posto di capitan Moltrasio, Paolassini per Godenzoni e Astolfi che subentra a Ricci. Riccione chiude il quarto parziale (14-25) prolungando il match al quinto set.

    Tie break condotto nel punteggio sempre dalla compagine di coach Piraccini, che dopo una strenua opposizione avversaria trova il primo break al cambio campo (6-8). L’allungo decisivo arriva sull’8-12 per Riccione, che conserva le 4 lunghezze di vantaggio fino al quindicesimo punto (11-15) messo a terra in diagonale da Gabellini.

    Abc Ricami Fenice Pistoia-Lasersoft Riccione 2-3 (25-22, 17-25, 25-21, 14-25, 11-15)Abc Ricami Fenice Pistoia: Mannucci 15, Martone 10, Massaro 19, Orlandi 10, Betti 2, Mantellassi 2, Canovai 9, Miccoli L1, Tanteri L2, Gaggioli, Guarducci, Valentini, Agostini.Lasersoft Riccione: Tallevi 28, Moltrasio 4, Astolfi 1, Gabellini 12, Godenzoni 18, Ricci 11, Paolassini 1, Gugnali 11, Chistè, Jelenkovich L1, Stafnini L2.

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    B2 femminile, Volley Reghion a segno da tre punti anche a Comiso

    La Volley Reghion batte anche la Logos Ardens Comiso e conquista la sua terza vittoria consecutiva. Un successo che fa volare la formazione reggina all’ottavo posto in classifica nel Girone M, condiviso con la Volley Valley, ma quel che più conta è che, a sole quattro giornate alla fine del campionato, la compagine di Reggio Calabria vanta sempre quattordici punti in più rispetto la quart’ultima, la BricoCity, già sconfitta dieci giorni fa al PalaColor. La formazione siciliana, che riserva tutte le residue speranze alla matematica, vince il proprio match interno contro la Saracena Cassiopea e rinvia la festa del sestetto di coach Pellegrino.

    In casa della già retrocessa Logos Ardens, il successo arriva grazie ai parziali di 15-25, 18-25, 21-25, con la formazione ragusana in grado di crescere set dopo set, ma tenuta bene a bada da Fiorini e compagne, che riescono così a conquistare l’intera posta in palio. Il regolamento prevede la retrocessione diretta in Serie C se tra la decima e l’undicesima classificata ci saranno tre o più punti di distacco, altrimenti le due formazioni si giocheranno la permanenza ai playout: questo vuol dire che, se il divario tra Reghion e BricoCity dovesse restare tale anche dopo il prossimo turno, la compagine dello Stretto potrà festeggiare la permanenza in Serie B2. Si tornerà in campo sabato 15 aprile nel derby del PalaColor di Pellaro contro la Fidelis Torretta KR.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO