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    Seap Dalli Cardillo Aragona batte Rizzotti Design Catania e vola in finale

    Di Redazione Dopo la vittoria in trasferta per 3-1, la Seap Dalli Cardillo Aragona certifica in casa, al “PalaNicosia”, la qualificazione alla finale per la promozione in Serie A2. Il sestetto di coach Massimo Dagioni gioca una pallavolo di altissimo livello e surclassa la Rizzotti Design Catania nella gara 2 della semifinale playoff di serie B1. Le biancazzurre vincono nettamente, 3-0, con una prestazione superlativa in ogni fondamentale. Questi i parziali: 25-19, 25-14, 25-16. C’è stata partita solamente nella parte iniziale del primo set, poi la Seap Dalli Cardillo Aragona ha dettato legge con un perfetto gioco di squadra, chiudendo in crescendo il derby siciliano. Il Catania di coach Marco Relato nulla ha potuto contro la forza e lo strapotere dell’Aragona che ha disputato una delle migliori partite della stagione. Al termine della partita, la palleggiatrice Valeria Caracuta è stata eletta MVP dell’incontro ed ha ricevuto in premio una bottiglia magnum del pregiato vino “Centuno” prodotto e messo in palio dalla famosa e storica cantina vinicola CVA Canicattì, sponsor della Pallavolo Aragona. A consegnare il premio al vice capitano della Seap Dalli Cardillo Aragona sono stati il Presidente della CVA Canicattì Giovanni Greco e il Comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, il Colonnello Vittorio Stingo. Le due squadre iniziano la partita con il sestetto tipo: Caracuta, Stival, Borelli, Murri, Moneta, Cappelli e Vittorio per la Seap Dalli Cardillo Aragona; Pezzotti, Muzi, Monzio Compagnoni, Mercieca, Oggioni, Nielsen, Bonaccorso per la Rizzotti Design Catania. Le etnee, costrette a vincere quattro set per raggiungere la finale, partono subito forte con un perentorio 3 a zero. Poi l’Aragona entra in partita e inizia martellare le ospiti da ogni zona del campo. Moneta e compagne piazzano un primo importante break (6 a zero), ma Catania rimonta e pareggia (6-6). La squadra di Massimo Dagioni alza l’asticella della concentrazione e Sara Stival mette a terra il pallone dell’8-6. La Seap Dalli Cardillo Aragona non si ferma più ed un muro della Borelli vale il 16-12. Catania fatica tantissimo a rimanere nel set e nel finale cede di schianto sotto i colpi di una scatenata Aragona. Il sestetto di Marco Relato annulla tre palle set per poi arrendersi all’attacco del capitano Moneta per il definitivo 25-19. Lo show della Seap Dalli Cardillo Aragona continua nel secondo set. Le padrone di casa con caparbietà scappano sull’8-4, grazie ad una bordata di Stival. Le battute delle aragonesi mettono in crisi il Catania che non riesce ad attaccare un gioco d’attacco fluido e incisivo. La squadra biancazzurra doppia nel punteggio le etnee: 16-8. Il vantaggio aumenta nel finale con Cappelli che mette a terra il pallone del 21-11. Al primo set point Aragona chiude senza grosse difficoltà. La neo entrata Agbortabi manda fuori un primo tempo da posto 3 e la Seap Dalli Cardillo Aragona vince 25-14, ma soprattutto conquista il punto che vale la qualificazione alla finale per il salto di categoria. La festa al palasport Pippo Nicosia è appena iniziata. Nel terzo set la Rizzotti Design Catania prova a dare un senso a gara 2 con un inizio prorompente, 0-5, complice anche un vistoso calo di concentrazione della Seap Dalli Cardillo Aragona. Le biancazzurre però hanno una voglia matta di conquistare l’intera posta in palio, senza concedere set alle avversarie. Caracuta suona la carica e colpo dopo colpo il sestetto di Dagioni rimonta le avversarie fino al decisivo sorpasso. Le battute della Stival mandano in tilt la ricezione del Catania e dall’8-9 si passa al 14-9. Capitan Moneta sigla il 16-11, poi ancora Stival fissa il punteggio sul 18-12. La Rizzotti Design Catania esce definitivamente dal match e perde nettamente il set 25-16. La Seap Dalli Cardillo Aragona conquista la vittoria per 3-0 che vale tantissimo ai fini di un’ottima posizione nella classifica avulsa per gli accoppiamenti della finale per la promozione in A2.  Prima di lasciare il palasport Pippo Nicosia di Agrigento, nella sala hospitality si è svolto l’EXTRA TIME con tutti i protagonisti dell’incontro che hanno degustato i tantissimi prodotti tipici siciliani ed in particolare la rosticceria dell’azienda “Terradunci” della famiglia Pendolino di Aragona, la pasticceria del “Caffè Fontanelle” e i vini CVA Canicattì, tutti sponsor della grande famiglia della Seap Dalli Cardillo Aragona. Prima dell’inizio della partita si è svolta la cerimonia di premiazione per uno storico sponsor della Pallavolo Aragona. Il Presidente Nino Di Giacomo ha consegnato la maglia ufficiale della Seap Dalli Cardillo Aragona all’imprenditore Pietro Murania, fondatore dell’azienda Kemeco, per suggellare i 18 anni di collaborazione e di sostegno economico alla Società aragonese.   SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA – RIZZOTTI DESIGN CATANIA 3-0 (25-19, 25-14, 25-16)SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 16, Murri 7, Cappelli 13, Vittorio (L), Moneta 9, Micheletto n.e., Baruffi n.e., Dell’Amico n.e., Silotto n.e., Borelli 4, Ruffa n.e. All.: Massimo DagioniRIZZOTTI DESIGN CATANIA: Pezzotti 3, Oggioni 2, Muzi 10, Messaggi 2, Monzio Compagnoni 3, Bonaccorso (L), Minervini 0, Mercieca 4, Musumeci n.e., Agbortabi 0, Conti n.e., Nielsen 3, De Luca n.e. All.: Marco RelatoArbitri: 1° Davide Pettinello di Padova, 2° Marco Pernpruner di VeronaNOTE: Muri Aragona 7, Catania 4. Ace Aragona 8, Catania 1. Err. battuta Aragona 5, Catania 7. Err. azione Aragona 13, Catania 13. Attacco Aragona 32%, Catania 20%. Ricezione Aragona 39% (11% perfetta), Catania 34% (19% perfetta).Premio CVA Canicattì – MVP dell’incontro, Valeria Caracuta della Seap Dalli Cardillo Aragona (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domani gara 2 della semifinale, la Rizzotti Design tenta l’impresa

    Di Redazione “Crederci sino alla fine e giocarsi il tutto per tutto, alla fine si tireranno le somme”. Marco Relato, allenatore della Rizzotti Design Pallavolo Sicilia, ha le idee chiarissime sulla sfida di domani ad Agrigento (alle ore 18) contro l’Aragona e che definirà la finalista per la promozione in Serie A2 femminile. “Abbiamo rivisto – ci spiega – la partita e studiato quali accorgimenti tecnico-tattici potrebbero permetterci di recuperare quei pochi punti che sabato scorso han fatto la differenza e che hanno consegnato alla Seap Dalli Cardillo Aragona la vittoria. Ovviamente dovremo, innanzitutto, ripetere la prestazione di sabato e su questo sono fiducioso perché vedo le ragazze molto motivate e convinte di poter fare l’impresa”. Per il tecnico friuliano, da quest’anno a Catania, l’impresa non è di quelle impossibile da realizzare. “La squadra – continua – obiettivamente ci crede perché sabato ci è andata molto vicina e sa di avere le armi per riuscirci; quel che, ripartendo dalla stessa prestazione di sabato, dovremo fare, in più o diversamente, lo abbiamo chiaro in testa e crediamo di poterlo fare”. La vigilia della squadra del presidente Antonio Bonaccorso, è stata ricca di spunti e all’insegna del lavoro. Per smorzare la tensione Relato ha pure giocato a padel di mattina prima di rientrare in palestra: “La vigilia è iniziata con una vittoria, che sia di buon auspicio”. Aragona si è aggiudicata gara uno vincendo per 3-1 in rimonta dopo che la Rizzotti, allo Sporting Center, aveva vinto il primo set. L’esperienza delle agrigentine, guidate da Caracuta in regia, è stata determinante nei momenti decisivi. Ma domani sarà tutt’altra storia, in settimana la squadra non si è risparmiata. E per scrivere la storia servirà da confezionare l’impresa su un campo storico del volley siciliano e dove quest’anno nessuno è riuscito a vincere. Ricordiamo nei confronti diretti della fase eliminatoria Aragona aveva vinto in casa 3-0, mentre la Rizzotti nella sfida di ritorno era riuscita a vincere in cinque set. La vincitrice di gara due della semifinale di domani affronterà nella finalissima la vincente del confronto tra Cerignola e Akademia Sant’Anna (all’andata le pugliesi vinsero in 3 set). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Rizzotti Design cede ad Aragona. Relato: “Abbiamo il dovere di crederci”

    Di Redazione Da applausi. Perché la partita allo Sporting Center è stata degna di una semifinale per la promozione in Serie A2 femminile. Perché ha regalato emozioni, ha entusiasmato e ha divertito. Vince Aragona in rimonta su una Rizzotti Design, che ha avuto il merito di approcciare bene alla partita, vincendo il primo set, ma che non ha saputo trovare nei momenti decisivi dell’incontro quella continuità necessaria per archiviare la pratica. “Io l’attenzione in questa settimana – spiegherà il tecnico Marco Relato nel dopo partita – la porrò sui momenti decisivi. È emersa l’esperienza di Aragona dal 20esimo punto in poi, ad eccezione del primo set. Con il cuore, con la testa e tecnicamente possiamo ancora giocarcela. Io credo che sia ancora tutto aperto”. La sfida è lanciata. Oggioni e compagne non hanno intenzione di alzare bandiera bianca. Sino alla fine. Poi si tireranno le somme di una stagione straordinaria, nel pieno di una emergenza sanitaria, dove la Rizzotti Design ha saputo fare un lavoro importante in fase di programmazione, di costruzione, rifinendo l’assetto prima dei play off con Matillde Mercieca e Marcela Nielsen. Sabato, ad Agrigento, occorrerà vincere da tre punti per giocarsi poi il tutto per tutto al golden set. Nel’altra semifinale Cerignola è andata a vincere a Messina per 3-0 in casa dell’Akademia. LA PARTITA. Nielsen, in diagonale stretto, firma il 4-2. Muzi, in parallela, firma il 5-3.  Funziona la correlazione muro-difesa della Rizzotti-Design. Cappelli, in prima linea, non sbaglia la palla che vale il 5 pari. Stival attacca da posto sei ma la difesa della Rizzotti Design è una macchina di grande regolarità. Muzi scava il solco in battuta (11-7, 13-8). Pezzotti innesca Mercieca e Monzio Compagnoni al centro (19-15). Aragona non ha intenzione di mollare la presa e si riporta a meno uno (19-18). In attacco la Rizzotti è molto efficiente e a muro fa buona guardia. Murri, al rientro, stoppa a muro Nielsen (23-20). Aragona sbaglia l’ultimo punti. Il primo atto porta la firma della Rizzotti Design. Nel secondo parziale l’Aragona alza il ritmo del gioco. La catanese Vittorio recupera punti preziosi. Le due squadre si conoscono del resto bene. In campionato ricordiamo una vittoria a testa nel bilancio degli scontri diretti. Caracuta detta i tempi, Stival e Moneta fissano il break che potrebbe valere la parità. Ma la Rizzotti Design è dura a morire. Non ci sta a cedere il passo. Muzi, prima, Mercieca, poi, riportano la situazione in parità. La Rizzotti Design nel momento decisivo si spegne, commettendo due errori. Stival piazza il mani e fuori (25-23). Nel terzo set le ospiti non abbassano il ritmo. Relato tenta la carta Glenda Messaggi.  L’11-7 di Aragona esalta il fair play di Marco Relato, l’allenatore della Pallavolo Sicilia rettifica la decisione della coppia arbitrale che aveva giudicato fuori un attacco ospite. Monzio Compagnoni stoppa a muro Stival in due occasioni (12 pari). Spettacolare difesa in tuffo di Vittorio con il contrattacco di Moneta che riporta le agrigentine a più tre. È un botta e risposta esaltante. Rizzotti Design si riporta sotto e opera il controsorpasso (18-16). La battuta di Moneta tocca il nastro e diventa imprendibile. Pezzotti firma il 19-18 con un tocco di prima intenzione. Moneta riporta tutto in parità. Sul più bello manca la zampata decisiva e nel finale arrivano alcuni errori decisivi. La Rizzotti Design firma il più quattro (8-4) nel quarto set. Ma Aragona non ne vuole sapere di allungare la contesa al quinto. Il pari è cosa fatta. Un passaggio a vuoto locale rilancia ancora una volta Aragona: Silotto mette a terra un punto di un’importanza fondamentale (17-14). Muzi prende per mano la squadra nel momento più importante. Mercieca in primo tempo suggella il 20-19. L’errore in attacco di Aragona vale il 20 pari. Oggioni mette a terra la palla piazzata del 22-20 in lungolinea. Moneta si regala il 23-22, suggellando un break di 3-0 che riporta Aragona avanti. Un errore locale e un attacco ospite chiudono i conti. Ma c’è ancora tanto da giocare. In gara due, come dice Relato, serviranno testa, cuore e l’attenzione giusta per chiudere i conti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Seap Dalli Cardillo Aragona concreta, rimonta e vince 3-1 sul campo del Catania

    Di Redazione La Seap Dalli Cardillo Aragona sfodera un’altra superba prestazione, fatta anche di grande cuore e grinta, e sbanca il campo della Rizzotti Design Catania. La squadra di coach Massimo Dagioni vince con grande merito gara 1 della semifinale playoff per la promozione in Serie A2 e mette una seria ipoteca sulla qualificazione alla finale. Nel match di ritorno, in programma sabato prossimo, alle ore 18, al PalaNicosia di Agrigento, basterà un solo punto per ottenere il passaggio del turno. A Catania è stata una vittoria in rimonta per il sestetto biancoazzurro, trascinata da una superlativa Serena Moneta, decisiva nei momenti topici del match, da una straripante Sara Stival, migliore realizzatrice con 18 punti e dalla suntuosa prestazione, soprattutto a muro, della rientrante Barbara Murri (14 pt). Ottima e concreta la regia di Valeria Caracuta ed ancora una partita difensiva da incorniciare per il libero Federica Vittorio. Bene anche la centrale Francesca Borelli e la schiacciatrice Giorgia Silotto (subentrata nel corso del primo set ad Elena Cappelli), entrambe con 9 punti a referto. Durante la partita sono entrate anche Fabiola Ruffa, Martina Baruffi e Maddalena Micheletto. Per Catania, la migliore realizzatrice è stata l’opposto Chiara Muzi con 23 punti, top scorer del match. Coach Marco Relato si è affidato anche a Pezzotti in regia, Monzio Compagnoni e Mercieca al centro, Oggioni e Nielsen martelli – ricevitori e Bonaccorso libero. Sono subentrate dalla panchina Messaggi e De Luca. Tutti e quattro i set sono stati combattuti ed incerti fino alla fine, con sorpassi e contro sorpassi. Il primo set è sempre comandato dalle padrone di casa, concentrate e determinate nel portare a casa un risultato di prestigio. Catania è avanti 8-5 prima e 16-12 dopo. La Seap Dalli Cardillo Aragona non riesce a dare continuità al proprio gioco, commette qualche errore di troppo e nel finale non riesce a raddrizzare il set. Il sestetto di Relato si porta sull’uno a zero con merito 25-22, grazie all’errore in battuta di Stival. La musica cambia dal secondo set in poi con la Seap Dalli Cardillo Aragona che ritrova la giusta compattezza tra i reparti. Il muro biancoazzurro inizia a prendere le misure alle avversarie e le attaccanti mettono a terra parecchi palloni per chiudere avanti al primo parziale, 7-8. Si continua a giocare punto a punto con un importante mini break dell’Aragona, 14-16. Il finale è un’autentica battaglia con Catania che pareggia (22-22), ma la Seap Dalli Cardillo piazza il break decisivo con una scatena Moneta, 22-24. Al secondo set point, Stival mette a terra il pallone del 23-25. La battaglia prosegue nel terzo set dove la Seap Dalli Cardillo Aragona continua a giocare un’ottima pallavolo (5-8). Catania è costretta a rimontare a metà set e riesce perfino a superare Aragona (18-16). Altro finale combattuto ed emozionante, ma dal 21 pari la Seap Dalli Cardillo Aragona mette il turbo e con Moneta e Stival vola a vincere il set 22-25. Le padrone di casa partono forte nel quarto set, 8-4. Aragona rimonta e sorpassa con un perfetto gioco di squadra (13-16). Ennesimo finale al cardiopalma, 22-20 per Catania e rimonta strepitosa della Seap Dalli Cardillo Aragona che rifila quattro punti consecutivi alle avversarie (22-24). Alla seconda palla match ci pensa la centrale Francesca Borelli a chiudere set e partita, 23-25. L’Aragona conquista l’intera posta in palio contro un avversario tosto e battagliero che, c’è da scommettere, venderà cara la pelle sabato prossimo ad Agrigento nel match di ritorno. RIZZOTTI DESIGN CATANIA – SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA 1 – 3 (25-22, 23-25, 22-25, 23-25) RIZZOTTI DESIGN CATANIA: Pezzotti 4, Oggioni 7, Muzi 23, Messaggi 1, Monzio Compagnoni 12, Bonaccorso (L), Minervini n.e., Mercieca 11, Musumeci n.e., Agbortabi n.e., Conti n.e., Belluomo n.e., Nielsen 6, De Luca 0. All.: Marco RelatoSEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 18, Murri 14, Cappelli 1, Vittorio (L), Moneta 14, Micheletto 0, Baruffi 1, Dell’Amico n.e., Silotto 9, Borelli 9, Ruffa 0. All.: Massimo Dagioni NOTE: Muri Aragona 7, Catania 6. Ace Aragona 4, Catania 2. Err. battuta Aragona 7, Catania 8. Err. azione Aragona 19, Catania 21. Attacco Aragona 35%, Catania 33%. Ricezione Aragona 51% (26% perfetta), Catania 62% (34% perfetta).   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Igor Volley Trecate batte la Lilliput nella semifinale di andata

    Di Redazione Il primo atto della semifinale play off di Serie B1 femminile inizia nel migliore dei modi per l’Igor Volley Trecate. La formazione di Matteo Ingratta batte la Lilliput Pallavolo Torino per 3-1 e si porta in vantaggio 1-0 nella serie. Gara 2 è prevista per sabato prossimo, 5 giugno, alle 21 a casa delle torinesi. In campo ci sono Costantini e Frigerio al centro, Badalamenti opposto, Bartolucci in regia, Bolzonetti e Badalamenti schiacciatori e Tellone libero. Dopo un 2-2 iniziale è Lilliput a scavare un piccolo solco (3-6), ma è pronto un mini parziale di 5-0 con due muri efficaci e il tabellone dice 8-6. Continuano con la freccia inserita le Igorine (13-11), poi dal 13-13 è battaglia punto a punto con Ingratta a richiamare le sue sul 15-16. Due scambi lunghi consegnano due punti alle avversarie e sul 17-20 è di nuovo pausa per casa. Qualche errore di troppo in battuta da entrambe le parti pota al 21-22 (Orlandi sfrutta le mani del muro avversario) ed è time out Lilliput. E’ ancora Orlandi a stare agganciata ma il primo set non sorride alle padrone di casa (22-25). Parte meglio Lilliput nel secondo set (1-3), ma è presto parità sul 4-4 e di nuovo battaglia punto a punto fino all’8 pari di Bolzonetti che inaugura con le compagne un parziale di 6-0 che vale il 13-8 e di mezzo c’è anche una pausa per le avversarie. Un errore in battuta e un lungo scambio fanno accorciare le distanze (13-11), ma le Igorine si fanno sentire a muro e un ace di Bartolucci segna il 17-11 sul tabellone. Sul 19-13 è di nuovo time out per Lilliput, le Igorine scappano sul 21-13, le avversarie sfruttano ogni occasione per stare in scia (22-15), un muro di casa vale il setball e chiude Orlandi: 25-16. Continua il confronto serrato (4-5), sbagliano entrambe le squadre in battuta (6-7), è un continuo botta e risposta (9-9, poi 12-12). Prova ad allungare Trecate (14-12), un muro di Lilliput riporta la situazione in parità (14-14). Si procede a intermittenza fino al 19-19, dopo un lungo scambio è Frigerio a metterla a terra, una bella diagonale di Badalmenti consegna alle Igorine il 22-19 ed è time out per Lilliput che sta lì fino al 23-21, poi Costantini attacca al centro e subito dopo con un muro chiude i conti: 25-21. Viaggiano fortissimo le Igorine nel quarto set (7-2), le avversarie tentano di rimanere agganciate, poi Costantini va per il 10-4 e Bolzonetti per il 13-7. Lilliput ha pazienza e si riporta con un ace a due sole distenze (15-13), le Igorine però sono determinate e Orlandi e Bolzonetti firmano quattro punti che valgono il 20-15. Sta lì ancora Lilliput (22-18), sul 24-19 annulla due matchball, ma alla fine è festa Igor: 25-21. Igor Volley Trecate-Lilliput Pallavolo Torino 3-1 (22-25, 25-16, 25-21, 25-21)Igor: Belletti ne, Orlandi 13, Bolzonetti 14, Gallina ne, Badalamenti 11, Frigerio 11, Bartolucci 3, Picchi ne, Palazzi, Tellone (L), Garavaglia (L) ne, Nardo ne, Costantini 14. All. Ingratta.Lilliput: Andreotti 6, Bruno 15, Birbiglia ne, Mirabelli 2, Girardi, Re M. 6, Brunfranco, Ghirotto (L), Morello (L) ne, Aiello, Brussino 9, Fustini ne, Bazzarone 2, Re V. 13. All. Medici. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B1, è semifinale: il sogno dell’Igor verso la A2 passa da Lilliput

    Di Redazione B1 play off, è semifinale: il sogno delle Igorine di raggiungere la prestigiosa serie A2 continua e passa da Lilliput. Si alza nuovamente il sipario per la Igor Volley di Matteo Ingratta. Dopo la convincente vittoria della serie con Nottolini Lucca si alza ulteriormente l’asticella: questa volta l’avversaria è Lilliput Settimo Torinese, di grande talento e già incontrata in stagione regolare e capace con merito di ribaltare un quarto di finale con Empoli iniziato in modo infelice (ko e poi vittoria con set supplementare). Il primo appuntamento domani, sabato 29 maggio, alle 17 al PalaAgil; gara 2 sarà invece a Torino sabato 5. A presentare la sfida il tecnico Matteo Ingratta: «Siamo veramente orgogliosi di ave raggiunto questo traguardo, per noi molto ambizioso, – dice – anche se la formula è diversa rispetto alle altre stagioni siamo di fatto fra le prime quattro squadre del girone A, qualcosa di impensabile a inizio anno. E questo aspetto acquista ancor più valore se pensiamo che delle quattro formazioni semifinaliste, ben tre fanno parte del nostro raggruppamento». Avversaria ostica, Lilliput: «E’ la formazione che ha il miglior ranking nella classifica avulsa, dei 30 punti disponibili in stagione regolare ha fatto bottino pieno. Ben organizzata, esperta, ben assortita dal punto di vista tecnico, incontriamo l’avversaria più dura che il tabellone potesse riservarci. Siamo però anche curiosi di affrontare ora una squadra che punta dritto alla A2: con loro abbiamo giocato le prime due sfide post Covid, ora sarà un test per vedere dove siamo arrivate. Come ci diciamo sempre, saremo in campo per poter dare il massimo e il meglio per mettere in difficoltà l’avversario. Siamo fra le mura di casa e vogliamo fare bene». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finisce l’avventura nei Play Off della Pallavolo Don Colleoni

    Di Redazione Termina con una sconfitta contro la Pallavolo Picco Lecco il cammino della Pallavolo Don Colleoni nei Playoff Promozione, una sconfitta che non toglie però la consapevolezza di aver fatto un buon percorso in una stagione piena di difficoltà. Matteo Prezioso schiera Milani in regia, Rossi Nadia opposta, Zonta e Tonello attaccanti di palla alta, Pillepich e Mehic al centro, Giorgia Locatelli libero. Milano per le padrone di casa manda in campo Dall’Igna in palleggio, Ratti opposta, Valli e Lancini in posto quattro, Focaccia – Manzano al centro e Lussana libero. Nella gara di ritorno le rossoblù non riescono a ripetere la prestazione importante vista in gara 1, la settimana scorsa, tra le mura amiche del Palaterme e la corazzata lecchese non fatica a conquistare la gara e il passaggio di turno. I parziali dei set e lo score a tabellino a fine gara parlano di una Don Colleoni mai in partita e con poca concretezza in attacco. Nonostante la sconfitta animi sereni in terra orobica, alla luce di una stagione che, nonostante le grandi difficoltà, si è chiusa con la partecipazione ai Playoff Promozione. La testa e il cuore ora corrono già a programmare e pianificare la prossima stagione, con la speranza che si possa tornare a riempire il palazzetto per festeggiare e godere di bel gioco e spettacolo! Un doveroso ringraziamento da parte della società per questa stagione allo staff tecnico, allo staff dirigenziale, alle atlete e alle loro famiglie, agli sponsor, ai volontari e a tutti i nostri tifosi che, anche se da lontano, non hanno mai fatto mancare il loro supporto! ACCIAITUBI PICCO LECCO – PALL.DON COLLEONI BG 3-0 (25-13, 25-16, 25-15)ACCIAITUBI PICCO LECCO: LANCINI ARIANNA 10, MARTINELLI MARTINA, MANDAGLIO ALESSIA, MAINETTI RACHELE 1, DALL’IGNA STEFANIA 1, RATTI SONIA 15, FOCACCIA MARTINA 7, LUSSANA SILVIA, MAMBELLI BENEDETTA, VALLI GRETA 12, GRAZIA CAMILLA, BIAVA GIULIA, MANZANO ELISA 9. Allenatore: MILANO GIANFRANCOPALL.DON COLLEONI BG: BETTONI FRANCESCA, RAVASIO TIZIANA, ROSSI ARIANNA, ROSSI NADIA 9, PASINETTI DENISE 2, PILLEPICH DANIELA, MILANI SERENA 2, ZONTA SARA 4, FONTANA FEDERICA, MEHIC SEMRA 3, LOCATELLI GIORGIA, TONELLO ELISA 7. Allenatore: PREZIOSO MATTEOArbitri: SICCO – STRIPPOLINote: Spettatori 0. Durata set: 00:21, 00:22, 00:25.Punti: ACCIAITUBI PICCO LECCO (Battute punto 10, Battute sbagliate 6, Muri 4, Errori 17); PALLAVOLO DON COLLEONI (Battute punto 5, Battute sbagliate 5, Muri 0, Errori 20). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Csv-Rama Ostiano chiude la stagione con una sconfitta sul campo della Tecnoteam Albese

    Di Redazione La Csv-Rama Ostiano chiude la stagione con una sconfitta per 3-1 sul campo della Tecnoteam Albese ed esce così dai playoff promozione senza rimpianti dopo aver disputato una partita coraggiosa in casa di una delle formazioni accreditate per il passaggio di categoria. Le ragazze di coach Bonini hanno dimostrato di poter dare filo da torcere anche a squadre quotate come quella di Mucciolo ed hanno raggiunto gli obiettivi prefissati ad inizio anno. Ora sarà tempo di riposare ed iniziare ad organizzare già la prossima stagione con la soddisfazione di aver condotto in porto questa con risultati egregi e senza intoppi di sorta in un’annata davvero complicata. Ad Albese con Cassano il tecnico cremonese manda in campo Falotico dal primo pallone per Bonardi e Volta nello spot di libero per Braga, ma è in generale l’atteggiamento ad essere assai diverso da quello visto settimana scorsa al PalaVacchelli. Ostiano è sfrontata e precisa nel punire le avversarie, forse già sicure del passaggio del turno dopo la netta affermazione dell’andata. Lupidi è un diavolo che non conosce oppositore, Barbarini timbra il cartellino con puntualità ed ecco che la Csv-Rama, avanti tutto il set, chiude sul 22-25 mettendo un po’ in apprensione le locali. Certo, per impensierire Cialfi e socie serve ben altro, così nel secondo set Albese torna a macinare il proprio gioco trovando una Facco implacabile ed un’ottima Zanotto per aver la meglio delle ospiti che reggono il colpo sino all’8-6 ma nel cuore del set perdono contatto sino al 25-16. Le padrone di casa sanno che basta un set per strappare il passaggio del turno e partono a spron battuto con Gallizioli a dominare la rete per il vantaggio, subito importante, che non consente ad Ostiano di riaprire i giochi e vale, sul 25-17 la qualificazione alla Tecnoteam. Il quarto set, senza posta in palio, lascia spazio alle panchine e dopo un buon avvio sono ancora le padrone di casa ad esultare. ALBESE 3 OSTIANO 1(22-25, 25-16, 25-17, 25-17) Tecnoteam Albese: Facco 20, Cialfi 8, Gabbiadini 10, Gallizioli 13, Badini 7, Rolando, Ghezzi, Mantovani 1, Castelli 1, Bocchino ne. All. Mucciolo. Csv-Rama Ostiano: Barbarini 11, Grippo 4, Falotico 4, Lupidi 14, Pinetti 10, Ghisolfi 5, Volta (L), Frigerio 1, Bonardi 3, Ferrigno. Ne: Martinelli, Braga, Paitoni, Gagliardi. All. Bonini.Arbitri: Di Gaetano e Tiziani. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO