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    B1 femminile: per la Zero5 Castellana Grotte c’è il derby con Cerignola

    Di Redazione Domenica 5 dicembre, alle 18, al Palagrotte, la Zero5 Castellana Grotte attende la visita della Ares FLV Cerignola per l’ottava giornata del campionato di Serie B1. La squadra di casa è chiamata a confermare il carattere ed il bel gioco visti a Palmi. La squadra ofantina, dopo la prima sonante vittoria per 0-3 a Catania, ha invece collezionato solo sconfitte, vincendo solo un set (sempre a Palmi). Sulla carta, quindi, una partita alla portata della Zero5, ma sarà necessario mantenere sempre alto il livello di attenzione ed a limitare gli errori. “Cerignola è una squadra in forte crescita – conferma il secondo allenatore della Zero5, Danilo Milano – dalle prime gare ad ora il suo gioco è migliorato molto, ha delle ottime individualità. Basarci sulla sua posizione in classifica sarebbe un grave errore, dobbiamo affrontarla più agguerriti che mai per cercare di prendere punti importanti. Vincere è sempre bello e crea morale, dopo l’ultima prestazione contro una squadra ben attrezzata come Palmi, si respira una ventata di entusiasmo; bisogna rimanere però con i piedi per terra e lavorare sempre più perché ogni partita per noi è una finale“. Un tecnico esperto, il tarantino Marcello Sarcinella, ed una giocatrice, la cerignolana Carmen Bellapianta, conosciuta (a Castellana in A2 nel 2007-08, anno della promozione in A1) ed apprezzata per la sua abnegazione in campo. Intorno a loro una squadra giovane e quasi totalmente rinnovata per ripartire dopo i fasti degli ultimi anni. Al palleggio la bergamasca Linda Micheletti in diagonale con Sharon Luzzi (calabrese con esperienze in A2), al centro la friulana Charsline Mantovani e Francesca Mansi proveniente dal vivaio, laterali Carmen Bellapianta, la salernitana Arianna Peruzzi, anche lei con esperienze in A2, e la molfettese Claudia Palumbo, liberi Francesca Galuppi di Jesi e Siria Mancini, a disposizione Puro, Di Bari, Stellati. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 Chromavis Abo, Porzio sulla vittoria contro Cbl: “Il nostro vero gioco di squadra”

    Di Redazione E’ importante e ricco di significati il brillante 3-0 della Chromavis Abo centrato sabato al PalaCoim di Offanengo contro la Cbl Costa Volpino, caduta per  la prima volta quest’anno nel girone B di serie B1 femminile. A ripercorrere le emozioni e ad analizzare la partita è il libero e capitano neroverde Noemi Porzio. Partiamo dal contesto: il big match di giornata è stato giocato in un PalaCoim caloroso e con tanto tifo. “La cornice è stata bella, il tifo si è fatto sentire fin da subito e non ha mai smesso anche nei momenti di difficoltà; questo ci ha supportato e aiutato nella nostra prestazione”. Tre a zero a quella che era la capolista del girone: difficile immaginare un sabato migliore per voi. “Oltre al risultato sicuramente “super”, credo si sia visto il vero gioco di squadra, aiutandoci nei momenti di difficoltà e giocando unite e coese: questo ci ha dato una spinta in più. Penso sia stata la partita in cui questi aspetti si siano visti e sentiti maggiormente”. Una prestazione che deve essere un punto di partenza per Offanengo? “Sappiamo che abbiamo ancora tanto lavoro da fare e in palestra ci alleniamo tanto tecnicamente e sulla comunicazione in campo. Pian piano emergono tante belle cose e vogliamo continuare a far sempre meglio”. Tecnicamente, invece, cosa pensi abbia fatto la differenza a favore della Chromavis Abo? “Abbiamo espresso il nostro gioco, siamo state capaci di superare subito gli errori e focalizzarsi su ciò che avevamo davanti da fare. Abbiamo rispettato molto bene quello che avevamo studiato e preparato; la battuta ha funzionato bene e abbiamo lavorato molto nel muro-difesa, ma abbiamo giocato bene sotto tanti punti di vista”. Cosa porta in dote questo risultato? “Ci può dar consapevolezza su ciò che possiamo fare mantenendo soprattutto un atteggiamento come quello di sabato”. Sabato sarete di scena a Trento contro la Trentino Energie Argentario a secco di punti: un esame di maturità ulteriore? “Affrontiamo l’incontro come ogni gara e dovremo mantenere attenzione sul nostro gioco e sul nostro atteggiamento sui quali lavoriamo ogni giorno. A maggior ragione dopo Costa Volpino vogliamo riproporre subito questo modo di giocare”. Come sta andando la tua nuova avventura in neroverde da libero? “Sono contenta del ruolo, ci sono tante cose da sistemare, ma sono curiosa e felice di apprendere aspetti nuovi, perché ci sono diversi modi di interpretare questo ruolo. Rispetto a quello di schiacciatrice, non cambia molto nei fondamentali, ma si ha una responsabilità diversa e non si ha lo sfogo del terzo tocco. Io la vivo come una sfida intrigante”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 Pomezia, coach Nulli Moroni con i piedi per terra: “Obiettivo salvezza”

    Di Redazione La serie B1 femminile dello United Volley Pomezia ne ha “combinata” un’altra. La squadra del presidente Gianni Viglietti ha festeggiato a Chieti la quarta vittoria in altrettante trasferte di campionato: per una neopromossa è un risultato davvero eccellente. Grazie al 3-1 in terra abruzzese, inoltre, la squadra pometina ha agganciato un pazzesco terzo posto. “Ma il nostro obiettivo deve assolutamente rimanere la salvezza – predica calma coach Alessandro Nulli Moroni – La classifica non è totalmente veritiera per via degli incroci di calendario. Al termine delle prossime quattro sfide che chiudono il girone d’andata avremo un’idea più chiara e per noi saranno partite difficilissime. E’ chiaro che stiamo andando oltre le più rosee aspettative, anche se comunque per il nostro obiettivo aver battuto quattro concorrenti in trasferta rappresenta un vantaggio notevole. Probabilmente, non avendo mai fatto questa categoria, avevo un po’ sottovalutato il valore complessivo delle nostre ragazze che comunque stanno rispondendo in modo eccezionale”. Anche per questo il mercato aperto non “interessa” lo United Volley Pomezia: “Il gruppo è compattissimo e ogni ragazza sa bene qual è il suo ruolo sin dall’inizio. Il presidente Viglietti è giustamente soddisfatto di come stanno rispondendo le ragazze quindi, a meno di opportunità clamorose, rimarremo con questo organico e va benissimo così. Tra l’altro siamo tra le poche squadre del girone senza staff tecnico o atlete “professioniste” e quindi questo avvio di campionato assume ancora maggior valore”. L’allenatore fa un passo indietro per commentare più nello specifico la vittoria di Chieti: “Abbiamo incontrato una squadra giovane e di qualità: sapevamo che per loro questa era una partita dagli altissimi significati di classifica, ma noi l’abbiamo cominciata subito bene, al contrario di quanto avvenuto a Isernia. In ogni caso la squadra non si smarrisce mai nemmeno nei momenti più complicati e infatti, dopo aver perso il secondo set, abbiamo ricominciato a giocare e ci siamo portati a casa altri tre punti. In questo senso il salto di qualità lo abbiamo fatto nella passata stagione, con la sconfitta nella prima finale play off col Ladispoli e questa cosa ce la portiamo dentro”. Nel prossimo match c’è proprio il “revival” del match con la Civitalad: “Ma non siamo animate da nessuno spirito di rivalsa perché questa sarà un’altra partita. Le giocatrici in campo saranno più o meno le stesse, ma loro al momento hanno più da perdere vista la posizione di classifica non semplicissima. Civitalad, comunque, ha valori importanti e noi lo sappiamo bene, quindi scenderemo in campo con la massima concentrazione per cercare di portare a casa un nuovo successo esterno”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alsenese, Monica Gobbi: “Contro Forlì serviranno testa e costanza”

    Di Redazione Romagna spartiacque del presente della Conad Alsenese, formazione piacentina militante nel girone D di Serie B1 femminile. Domenica scorsa, le gialloblù hanno espugnato al tiebreak il Carisport di Cesena contro l’Elettromeccanica Angelini, mentre sabato alle 21 ad Alseno la squadra di Enrico Mazzola sfiderà la Bleuline Forlì. A fare il punto della situazione è l’opposta della Conad Monica Gobbi, abruzzese classe 1994 al suo primo anno nel sodalizio del presidente Stiliano Faroldi. “Contro Cesena – ripercorre il match Gobbi – abbiamo giocato molto bene, anche nel terzo avevamo iniziato bene, poi ci siamo fatti recuperare e abbiamo un po’ perso la testa sul match. La partita si poteva chiudere 3-0 e ci siamo complicati un po’ la vita, commettendo qualche errore di troppo.  Nella pallavolo, quando non chiudi poi capita che l’avversario prenda fiducia; Cesena inoltre è stata brava a giocare meglio e a cambiare qualche aspetto della loro pallavolo che ci ha messo in difficoltà“. Dal possibile 3-0 al tie break, vinto però d’autorità: “Siamo riuscite a reagire bene e a tenere saldi i nervi, anche perché eravamo davvero stanche di perdere occasioni. In campo c’erano facce convinte e questo ci ha aiutato a giocare un ottimo tie break che ci ha condotto alla vittoria. Quello mentale, comunque, è l’aspetto su cui dobbiamo lavorare di più“. “Questo successo ci serviva – continua Gobbi – e arriviamo all’appuntamento con Forlì un po’ più consapevoli. Ora serve un po’ più di continuità; sabato dovremo giocare con testa e costanza“. L’opposta fa poi il punto sul suo percorso individuale: “Sto facendo il mio compito, anche se posso far meglio. Sto crescendo in attacco, cercando anche nuovi colpi grazie a Enrico (Mazzola, n.d.r.) che in allenamento ci sprona a trovare soluzioni alternative. Il mio ruolo è quello di commettere meno errori possibili ed essere d’aiuto più che si può per tutti nei momenti più difficili di un match“. “Nel gruppo c’è molta differenza di età – conclude l’attaccante – ma anche tanta voglia di lavorare: non ho mai visto nessuno tirare i remi in barca nella quotidianità. Mi sto trovando bene anche con lo staff e con una società presente e organizzata, oltre che nella vita quotidiana“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: insidiosa trasferta a Gossolengo per l’Elettromeccanica Angelini

    Di Redazione Sabato sera l’Elettromeccanica Angelini Cesena sarà di scena a Gossolengo, in provincia di Piacenza, per la settima giornata del campionato di serie B1 (inizio gara alle 20.30). Entrambe le formazioni arrivano da un tie break: le romagnole hanno perso con l’Alsenese, mentre le emiliane hanno vinto con Garlasco. Sarà una trasferta insidiosa per Mazzotti e compagne, a caccia di punti preziosi: le padrone di casa lotteranno per uscire dalla zona rossa, così come le bianconere cercheranno di mantenere il distacco acquisito e riscattarsi dalle ultime sconfitte. “Anche nell’ultima partita – commenta la schiacciatrice Giulia Favero – la partenza non è stata delle migliori: l’Alsenese ci ha messo sotto pressione e non siamo riuscite ad essere determinanti. Dal terzo set invece abbiamo svoltato riuscendo ad esprimere il nostro gioco, divertendoci. Peccato perché nel set decisivo non siamo riuscite a sfruttare la scia del recupero come avremmo dovuto e le avversarie hanno avuto la meglio“. Giovane (classe 2002) ma esperta, Favero si è già messa in mostra con rendimenti efficienti in attacco e ricezione. La schiacciatrice triestina prosegue l’analisi: “Resta comunque il fatto che abbiamo mosso la classifica con un punto prezioso. Contro Gossolengo sabato sera sarà una gara impegnativa: sono una buona squadra, abituate a giocare partite molto tirate. Noi dovremo pensare ad entrare subito in partita senza tante incertezze: dobbiamo ripartire dalla grinta mostrata nel terzo e quarto set con Alsenese“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Chromavis Abo ospita la capolista. Fedrigo: “Loro hanno più da perdere”

    Di Redazione Aiuto reciproco in campo come valore aggiunto. Per Martina Fedrigo è questa un’arma preziosa per la Chromavis Abo, formazione cremasca militante in B1 femminile nelle cui fila gioca la schiacciatrice bolognese classe 1999 al suo primo anno a Offanengo. Sabato scorso ad Almenno San Bartolomeo (Bergamo) le neroverdi hanno superato 3-1 le padrone di casa targate Chorus Lemen al termine di un serratissimo duello per tre set, mentre nella quarta frazione Offanengo ha spinto sull’acceleratore chiudendo agevolmente (25-13). “Lemen- commenta Martina – è stata brava a difendere tanto, mentre noi siamo una squadra che a volte ha poca pazienza in attacco. Siamo partite un po’ male, abbiamo ceduto il primo set, poi nel secondo siamo riuscite a spuntarla nell’infinita serie dei vantaggi (32-34). Il match è stato equilibrato anche nel terzo set, poi nel quarto siamo partite più decise, crescendo anche nel muro-difesa”. Qual è stata a tuo avviso la chiave del match? “Aver vinto il secondo set dopo aver perso il primo: se fossimo andate sotto 2-0 sarebbe stata molto più dura. Inoltre, abbiamo lottato anche nella terza frazione che non è stata semplice”. Oltre ai tre punti, preziosissimi, cosa lascia in eredità questa partita? “Consapevolezza e maggiore fiducia in noi e nel gruppo. Ci siamo aiutate molto in campo l’una con l’altra e abbiamo visto che insieme si può uscire dalle difficoltà. Potrà sempre capitare che una o più compagne possano affrontare momenti di difficoltà, ma con il supporto della squadra si possono superare le fasi difficili”. Sabato al PalaCoim arriverà la capolista Cbl Costa Volpino e servirà alzare l’asticella. “In palestra lavoriamo tanto e stiamo migliorando settimana dopo settimana, anche se poi al sabato in partita c’è anche l’avversario che può metterti in difficoltà. Costa Volpino è una squadra costruita per vincere e non è una sorpresa vederla al primo posto, avendo anche diverse individualità di rilievo per la categoria. Sicuramente hanno più da perdere loro”. Cosa dovrà fare Offanengo per impensierire la prima della classe? “Dobbiamo giocare sciolte e provare a esprimere la nostra pallavolo senza ansie o paura. Sarà importante aiutarci ancora di più in campo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Ravazzolo trascina il Duetti Giorgione alla conquista dei 2 punti

    Di Redazione Partita non esaltante quella contro l’Euromontaggi, che però, nonostante le difficoltà, consegna il successo e due punti ad un Duetti Giorgione ancora alla ricerca della miglior forma. Senza la palleggiatrice titolare Bateman, Carotta non ha cambi in regia e deve schierare dall’inizio alla fine Anna Green. La ricezione è deficitaria, gli errori troppi (28) ma un’immensa Ravazzolo (22 punti di cui 8 muri e 3 ace), coaudiuvata da Poser (16) e De Bortoli (15), tiene a bada le ospiti trascinando al successo la prima squadra di Castelfranco. Primo set in cui sale subito in cattedra Riccato, la migliore in campo fra le ospiti. 7 punti per lei con un Giorgione in difficoltà in seconda linea. Nel secondo arriva la zampata Duetti che annulla due set point ospiti e chiude ai vantaggi grazie a due muri consecutivi. Nel terzo cala Riccardi e il Duetti ne approfitta mentre, viceversa, nel quarto l’Euromontaggi approfitta dell’assenza di campi in regia per protrarre il match al tie break. Nel quinto non c’è storia: il Duetti si porta 10-0 e il più è fatto. Paolo Carotta: “Siamo in un periodo di difficoltà e si vede. Buoni i due punti conquistati anche se considero il risultato come un punto perso. Non ricevendo abbiamo fatto tanta fatica anche se Green ha sostituito Bateman molto bene. Abbiamo un grande bisogno di stare bene fisicamente, di stare tranquilli e di lavorare in palestra“.  Duetti Giorgione-Euromontaggi 3-2 (22-25, 27-25, 25-17, 19-25, 15-2)Duetti: Ravazzolo 22, Poser 16, De Bortoli 15, Gogna 7, Fornasier 6, Valente 6, Green 2, Massarotto 1, Fantini, Morra (L). N.e.: Moretto, Naldo. All. Carotta.Euromontaggi: Riccato 15, Collet 15, Ghirardelli 15, Miserendino 10, Dall’Orso 4, Poggi 2, Carandini 2, Marcelletti 1, Fiorellini, Mazzarini (L). All. Marone.Durata: 22’, 29’, 20’, 21’, 15’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Argentario Trentino Energie ko anche nel derby con l’Ata

    Di Redazione La speranza che il clima da derby potesse dare una spinta in più all’Argentario Trentino Energie verso la conquista, se non del primo successo, almeno dei primi set della stagione, si è infranta contro la concretezza dell’Ata Trento, che si è imposta per 3-0 nella sfida tutta trentina, la prima stagionale per le ragazze di Moretti, la seconda per quelle di Mongera. A punire le argentelle sono stati ancora, in maniera particolare, gli errori, 26 complessivi fra battute, attacchi e infrazioni varie, da affiancare ai soli 13 (la metà) delle avversarie, che hanno anche potuto contare su 10 ace (contro 2) e su 7 muri (contro nessuno). La cronaca:Maurizio Moretti schiera la propria squadra con Capone in regia, Cusma opposta, Angeloni e Salgado schiacciatrici, Sfreddo e Landrini al centro, la rientrante Riedmüller libero. Marco Mongera si avvale invece di Ilaria Granieri in regia, Greta Carosini opposta, Serena Blasi ed Emma Orlandini in banda, Martina Bogatec e Maddalena Bertoldi al centro, Rebecca Eccel libero. La partenza dell’Ata è bruciante, tanto che sullo 0-3 il tecnico marchigiano ritiene già opportuno avvalersi del primo time out, anche perché due dei primi tre punti avversari sono frutto di errori, il problema più rilevante che la squadra sta fronteggiando in un questo inizio di stagione. Sul 2-6 il servizio di Carosini fa male alla seconda linea delle argentelle, che subiscono un ace e due attacchi da seconda linea (firmati Orlandini e Carosini), portando il punteggio sul 2-9. Il primo break point della Trentino Energie lo mette a segno Angeloni con un attacco che vale il 6-13, il secondo è un ace di Landrini su Orlandini (8-15), ma il divario è ormai troppo grande per poter essere colmato. Maurizio Moretti inserisce Graziani per Angeloni e Barbaro per Cusma, ma l’Ata continua a macinare il proprio gioco senza difficoltà e va a chiudere 15-25 con un attacco di Orlandini. Nel secondo set l’Argentario si posiziona in campo con Elisa Graziani in banda al posto di Alicia Salgado, presa di mira dalle battitrici avversarie, e con Mariasofia Barbaro opposta. I primi scambi sembrano premiare questa scelta, dato che la squadra scatta subito sul 4-1, grazie ad un ace di Capone e a un mani e out di Graziani. Il vantaggio viene annullato sul 5-5 da un ace di Carosini su Angeloni, si prosegue testa a testa fino all’8-8, quando il cambio palla dell’Argentario si blocca per ben 13 scambi: Ilaria Granieri va al servizio e ci rimane fino all’8-21, senza raccogliere alcun ace, ma mettendo in croce la ricezione avversaria. Ai cinque errori di Cusma (entrata per Barbaro), Graziani, Salgado (entrata per Angeloni) e Angeloni (subito dopo essere rientrata) si sommano due muri di Carosini, uno di Baccolo, due attacchi della stessa centrale bresciana, schierata nello starting six della frazione al posto di Bogatec, e uno di Orlandini. È già tempo di pensare al terzo set. Dopo il cambio di campo la Trentino Energie torna alla formazione iniziale, che comincia portandosi sul 3-2 e tiene botta fino all’8-8, supportata dagli attacchi di Sofia Cusma e dai tocchi di Agnese Capone. Decisivo, per creare il vuoto fra le due squadre, è ancora il turno al servizio di Granieri, che inizia la serie con un ace (8-10), poi la aiutano ad allungarla un attacco di Camilla Gitti, schierata al posto di Orlandini, e uno di Baccolo. Un palleggio falloso di Capone fissa il 9-14, poi tocca a Francesca Baccolo battere con efficacia e festeggiare due ace e un attacco di Gitti da seconda linea. A questo punto siamo sul 10-18 e la partita ha ormai preso una china irreversibile per le argentelle, che sul 15-21 vanno ancora in difficoltà sul turno al servizio di Blasi (due ace). Un mani e out di Gitti chiude la sfida. Argentario Trentino Energie-Ata Trento 0-3 (15-25, 11-25, 16-25)Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L), Capone 4, Graziani 4, Gantioler ne, Landrini 1, Buratti, Salgado 3, Cusma 6, Sfreddo 2, Barbaro 1, Angeloni 8. All. Moretti.Ata Trento: Gitti M., Granieri 3, Gitti C. 5, Bertoldi 3, Carosini 13, Eccel (L), Venturato 4, Baccolo 7, Camazzola (L), Orlandini 6, Guerzoni, Bogatec, Blasi 8. All. Mongera. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO