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    B1 Chromavis Abo, Porzio sulla vittoria contro Cbl: “Il nostro vero gioco di squadra”

    Di Redazione E’ importante e ricco di significati il brillante 3-0 della Chromavis Abo centrato sabato al PalaCoim di Offanengo contro la Cbl Costa Volpino, caduta per  la prima volta quest’anno nel girone B di serie B1 femminile. A ripercorrere le emozioni e ad analizzare la partita è il libero e capitano neroverde Noemi Porzio. Partiamo dal contesto: il big match di giornata è stato giocato in un PalaCoim caloroso e con tanto tifo. “La cornice è stata bella, il tifo si è fatto sentire fin da subito e non ha mai smesso anche nei momenti di difficoltà; questo ci ha supportato e aiutato nella nostra prestazione”. Tre a zero a quella che era la capolista del girone: difficile immaginare un sabato migliore per voi. “Oltre al risultato sicuramente “super”, credo si sia visto il vero gioco di squadra, aiutandoci nei momenti di difficoltà e giocando unite e coese: questo ci ha dato una spinta in più. Penso sia stata la partita in cui questi aspetti si siano visti e sentiti maggiormente”. Una prestazione che deve essere un punto di partenza per Offanengo? “Sappiamo che abbiamo ancora tanto lavoro da fare e in palestra ci alleniamo tanto tecnicamente e sulla comunicazione in campo. Pian piano emergono tante belle cose e vogliamo continuare a far sempre meglio”. Tecnicamente, invece, cosa pensi abbia fatto la differenza a favore della Chromavis Abo? “Abbiamo espresso il nostro gioco, siamo state capaci di superare subito gli errori e focalizzarsi su ciò che avevamo davanti da fare. Abbiamo rispettato molto bene quello che avevamo studiato e preparato; la battuta ha funzionato bene e abbiamo lavorato molto nel muro-difesa, ma abbiamo giocato bene sotto tanti punti di vista”. Cosa porta in dote questo risultato? “Ci può dar consapevolezza su ciò che possiamo fare mantenendo soprattutto un atteggiamento come quello di sabato”. Sabato sarete di scena a Trento contro la Trentino Energie Argentario a secco di punti: un esame di maturità ulteriore? “Affrontiamo l’incontro come ogni gara e dovremo mantenere attenzione sul nostro gioco e sul nostro atteggiamento sui quali lavoriamo ogni giorno. A maggior ragione dopo Costa Volpino vogliamo riproporre subito questo modo di giocare”. Come sta andando la tua nuova avventura in neroverde da libero? “Sono contenta del ruolo, ci sono tante cose da sistemare, ma sono curiosa e felice di apprendere aspetti nuovi, perché ci sono diversi modi di interpretare questo ruolo. Rispetto a quello di schiacciatrice, non cambia molto nei fondamentali, ma si ha una responsabilità diversa e non si ha lo sfogo del terzo tocco. Io la vivo come una sfida intrigante”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 Pomezia, coach Nulli Moroni con i piedi per terra: “Obiettivo salvezza”

    Di Redazione La serie B1 femminile dello United Volley Pomezia ne ha “combinata” un’altra. La squadra del presidente Gianni Viglietti ha festeggiato a Chieti la quarta vittoria in altrettante trasferte di campionato: per una neopromossa è un risultato davvero eccellente. Grazie al 3-1 in terra abruzzese, inoltre, la squadra pometina ha agganciato un pazzesco terzo posto. “Ma il nostro obiettivo deve assolutamente rimanere la salvezza – predica calma coach Alessandro Nulli Moroni – La classifica non è totalmente veritiera per via degli incroci di calendario. Al termine delle prossime quattro sfide che chiudono il girone d’andata avremo un’idea più chiara e per noi saranno partite difficilissime. E’ chiaro che stiamo andando oltre le più rosee aspettative, anche se comunque per il nostro obiettivo aver battuto quattro concorrenti in trasferta rappresenta un vantaggio notevole. Probabilmente, non avendo mai fatto questa categoria, avevo un po’ sottovalutato il valore complessivo delle nostre ragazze che comunque stanno rispondendo in modo eccezionale”. Anche per questo il mercato aperto non “interessa” lo United Volley Pomezia: “Il gruppo è compattissimo e ogni ragazza sa bene qual è il suo ruolo sin dall’inizio. Il presidente Viglietti è giustamente soddisfatto di come stanno rispondendo le ragazze quindi, a meno di opportunità clamorose, rimarremo con questo organico e va benissimo così. Tra l’altro siamo tra le poche squadre del girone senza staff tecnico o atlete “professioniste” e quindi questo avvio di campionato assume ancora maggior valore”. L’allenatore fa un passo indietro per commentare più nello specifico la vittoria di Chieti: “Abbiamo incontrato una squadra giovane e di qualità: sapevamo che per loro questa era una partita dagli altissimi significati di classifica, ma noi l’abbiamo cominciata subito bene, al contrario di quanto avvenuto a Isernia. In ogni caso la squadra non si smarrisce mai nemmeno nei momenti più complicati e infatti, dopo aver perso il secondo set, abbiamo ricominciato a giocare e ci siamo portati a casa altri tre punti. In questo senso il salto di qualità lo abbiamo fatto nella passata stagione, con la sconfitta nella prima finale play off col Ladispoli e questa cosa ce la portiamo dentro”. Nel prossimo match c’è proprio il “revival” del match con la Civitalad: “Ma non siamo animate da nessuno spirito di rivalsa perché questa sarà un’altra partita. Le giocatrici in campo saranno più o meno le stesse, ma loro al momento hanno più da perdere vista la posizione di classifica non semplicissima. Civitalad, comunque, ha valori importanti e noi lo sappiamo bene, quindi scenderemo in campo con la massima concentrazione per cercare di portare a casa un nuovo successo esterno”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alsenese, Monica Gobbi: “Contro Forlì serviranno testa e costanza”

    Di Redazione Romagna spartiacque del presente della Conad Alsenese, formazione piacentina militante nel girone D di Serie B1 femminile. Domenica scorsa, le gialloblù hanno espugnato al tiebreak il Carisport di Cesena contro l’Elettromeccanica Angelini, mentre sabato alle 21 ad Alseno la squadra di Enrico Mazzola sfiderà la Bleuline Forlì. A fare il punto della situazione è l’opposta della Conad Monica Gobbi, abruzzese classe 1994 al suo primo anno nel sodalizio del presidente Stiliano Faroldi. “Contro Cesena – ripercorre il match Gobbi – abbiamo giocato molto bene, anche nel terzo avevamo iniziato bene, poi ci siamo fatti recuperare e abbiamo un po’ perso la testa sul match. La partita si poteva chiudere 3-0 e ci siamo complicati un po’ la vita, commettendo qualche errore di troppo.  Nella pallavolo, quando non chiudi poi capita che l’avversario prenda fiducia; Cesena inoltre è stata brava a giocare meglio e a cambiare qualche aspetto della loro pallavolo che ci ha messo in difficoltà“. Dal possibile 3-0 al tie break, vinto però d’autorità: “Siamo riuscite a reagire bene e a tenere saldi i nervi, anche perché eravamo davvero stanche di perdere occasioni. In campo c’erano facce convinte e questo ci ha aiutato a giocare un ottimo tie break che ci ha condotto alla vittoria. Quello mentale, comunque, è l’aspetto su cui dobbiamo lavorare di più“. “Questo successo ci serviva – continua Gobbi – e arriviamo all’appuntamento con Forlì un po’ più consapevoli. Ora serve un po’ più di continuità; sabato dovremo giocare con testa e costanza“. L’opposta fa poi il punto sul suo percorso individuale: “Sto facendo il mio compito, anche se posso far meglio. Sto crescendo in attacco, cercando anche nuovi colpi grazie a Enrico (Mazzola, n.d.r.) che in allenamento ci sprona a trovare soluzioni alternative. Il mio ruolo è quello di commettere meno errori possibili ed essere d’aiuto più che si può per tutti nei momenti più difficili di un match“. “Nel gruppo c’è molta differenza di età – conclude l’attaccante – ma anche tanta voglia di lavorare: non ho mai visto nessuno tirare i remi in barca nella quotidianità. Mi sto trovando bene anche con lo staff e con una società presente e organizzata, oltre che nella vita quotidiana“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: insidiosa trasferta a Gossolengo per l’Elettromeccanica Angelini

    Di Redazione Sabato sera l’Elettromeccanica Angelini Cesena sarà di scena a Gossolengo, in provincia di Piacenza, per la settima giornata del campionato di serie B1 (inizio gara alle 20.30). Entrambe le formazioni arrivano da un tie break: le romagnole hanno perso con l’Alsenese, mentre le emiliane hanno vinto con Garlasco. Sarà una trasferta insidiosa per Mazzotti e compagne, a caccia di punti preziosi: le padrone di casa lotteranno per uscire dalla zona rossa, così come le bianconere cercheranno di mantenere il distacco acquisito e riscattarsi dalle ultime sconfitte. “Anche nell’ultima partita – commenta la schiacciatrice Giulia Favero – la partenza non è stata delle migliori: l’Alsenese ci ha messo sotto pressione e non siamo riuscite ad essere determinanti. Dal terzo set invece abbiamo svoltato riuscendo ad esprimere il nostro gioco, divertendoci. Peccato perché nel set decisivo non siamo riuscite a sfruttare la scia del recupero come avremmo dovuto e le avversarie hanno avuto la meglio“. Giovane (classe 2002) ma esperta, Favero si è già messa in mostra con rendimenti efficienti in attacco e ricezione. La schiacciatrice triestina prosegue l’analisi: “Resta comunque il fatto che abbiamo mosso la classifica con un punto prezioso. Contro Gossolengo sabato sera sarà una gara impegnativa: sono una buona squadra, abituate a giocare partite molto tirate. Noi dovremo pensare ad entrare subito in partita senza tante incertezze: dobbiamo ripartire dalla grinta mostrata nel terzo e quarto set con Alsenese“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Chromavis Abo ospita la capolista. Fedrigo: “Loro hanno più da perdere”

    Di Redazione Aiuto reciproco in campo come valore aggiunto. Per Martina Fedrigo è questa un’arma preziosa per la Chromavis Abo, formazione cremasca militante in B1 femminile nelle cui fila gioca la schiacciatrice bolognese classe 1999 al suo primo anno a Offanengo. Sabato scorso ad Almenno San Bartolomeo (Bergamo) le neroverdi hanno superato 3-1 le padrone di casa targate Chorus Lemen al termine di un serratissimo duello per tre set, mentre nella quarta frazione Offanengo ha spinto sull’acceleratore chiudendo agevolmente (25-13). “Lemen- commenta Martina – è stata brava a difendere tanto, mentre noi siamo una squadra che a volte ha poca pazienza in attacco. Siamo partite un po’ male, abbiamo ceduto il primo set, poi nel secondo siamo riuscite a spuntarla nell’infinita serie dei vantaggi (32-34). Il match è stato equilibrato anche nel terzo set, poi nel quarto siamo partite più decise, crescendo anche nel muro-difesa”. Qual è stata a tuo avviso la chiave del match? “Aver vinto il secondo set dopo aver perso il primo: se fossimo andate sotto 2-0 sarebbe stata molto più dura. Inoltre, abbiamo lottato anche nella terza frazione che non è stata semplice”. Oltre ai tre punti, preziosissimi, cosa lascia in eredità questa partita? “Consapevolezza e maggiore fiducia in noi e nel gruppo. Ci siamo aiutate molto in campo l’una con l’altra e abbiamo visto che insieme si può uscire dalle difficoltà. Potrà sempre capitare che una o più compagne possano affrontare momenti di difficoltà, ma con il supporto della squadra si possono superare le fasi difficili”. Sabato al PalaCoim arriverà la capolista Cbl Costa Volpino e servirà alzare l’asticella. “In palestra lavoriamo tanto e stiamo migliorando settimana dopo settimana, anche se poi al sabato in partita c’è anche l’avversario che può metterti in difficoltà. Costa Volpino è una squadra costruita per vincere e non è una sorpresa vederla al primo posto, avendo anche diverse individualità di rilievo per la categoria. Sicuramente hanno più da perdere loro”. Cosa dovrà fare Offanengo per impensierire la prima della classe? “Dobbiamo giocare sciolte e provare a esprimere la nostra pallavolo senza ansie o paura. Sarà importante aiutarci ancora di più in campo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Ravazzolo trascina il Duetti Giorgione alla conquista dei 2 punti

    Di Redazione Partita non esaltante quella contro l’Euromontaggi, che però, nonostante le difficoltà, consegna il successo e due punti ad un Duetti Giorgione ancora alla ricerca della miglior forma. Senza la palleggiatrice titolare Bateman, Carotta non ha cambi in regia e deve schierare dall’inizio alla fine Anna Green. La ricezione è deficitaria, gli errori troppi (28) ma un’immensa Ravazzolo (22 punti di cui 8 muri e 3 ace), coaudiuvata da Poser (16) e De Bortoli (15), tiene a bada le ospiti trascinando al successo la prima squadra di Castelfranco. Primo set in cui sale subito in cattedra Riccato, la migliore in campo fra le ospiti. 7 punti per lei con un Giorgione in difficoltà in seconda linea. Nel secondo arriva la zampata Duetti che annulla due set point ospiti e chiude ai vantaggi grazie a due muri consecutivi. Nel terzo cala Riccardi e il Duetti ne approfitta mentre, viceversa, nel quarto l’Euromontaggi approfitta dell’assenza di campi in regia per protrarre il match al tie break. Nel quinto non c’è storia: il Duetti si porta 10-0 e il più è fatto. Paolo Carotta: “Siamo in un periodo di difficoltà e si vede. Buoni i due punti conquistati anche se considero il risultato come un punto perso. Non ricevendo abbiamo fatto tanta fatica anche se Green ha sostituito Bateman molto bene. Abbiamo un grande bisogno di stare bene fisicamente, di stare tranquilli e di lavorare in palestra“.  Duetti Giorgione-Euromontaggi 3-2 (22-25, 27-25, 25-17, 19-25, 15-2)Duetti: Ravazzolo 22, Poser 16, De Bortoli 15, Gogna 7, Fornasier 6, Valente 6, Green 2, Massarotto 1, Fantini, Morra (L). N.e.: Moretto, Naldo. All. Carotta.Euromontaggi: Riccato 15, Collet 15, Ghirardelli 15, Miserendino 10, Dall’Orso 4, Poggi 2, Carandini 2, Marcelletti 1, Fiorellini, Mazzarini (L). All. Marone.Durata: 22’, 29’, 20’, 21’, 15’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Argentario Trentino Energie ko anche nel derby con l’Ata

    Di Redazione La speranza che il clima da derby potesse dare una spinta in più all’Argentario Trentino Energie verso la conquista, se non del primo successo, almeno dei primi set della stagione, si è infranta contro la concretezza dell’Ata Trento, che si è imposta per 3-0 nella sfida tutta trentina, la prima stagionale per le ragazze di Moretti, la seconda per quelle di Mongera. A punire le argentelle sono stati ancora, in maniera particolare, gli errori, 26 complessivi fra battute, attacchi e infrazioni varie, da affiancare ai soli 13 (la metà) delle avversarie, che hanno anche potuto contare su 10 ace (contro 2) e su 7 muri (contro nessuno). La cronaca:Maurizio Moretti schiera la propria squadra con Capone in regia, Cusma opposta, Angeloni e Salgado schiacciatrici, Sfreddo e Landrini al centro, la rientrante Riedmüller libero. Marco Mongera si avvale invece di Ilaria Granieri in regia, Greta Carosini opposta, Serena Blasi ed Emma Orlandini in banda, Martina Bogatec e Maddalena Bertoldi al centro, Rebecca Eccel libero. La partenza dell’Ata è bruciante, tanto che sullo 0-3 il tecnico marchigiano ritiene già opportuno avvalersi del primo time out, anche perché due dei primi tre punti avversari sono frutto di errori, il problema più rilevante che la squadra sta fronteggiando in un questo inizio di stagione. Sul 2-6 il servizio di Carosini fa male alla seconda linea delle argentelle, che subiscono un ace e due attacchi da seconda linea (firmati Orlandini e Carosini), portando il punteggio sul 2-9. Il primo break point della Trentino Energie lo mette a segno Angeloni con un attacco che vale il 6-13, il secondo è un ace di Landrini su Orlandini (8-15), ma il divario è ormai troppo grande per poter essere colmato. Maurizio Moretti inserisce Graziani per Angeloni e Barbaro per Cusma, ma l’Ata continua a macinare il proprio gioco senza difficoltà e va a chiudere 15-25 con un attacco di Orlandini. Nel secondo set l’Argentario si posiziona in campo con Elisa Graziani in banda al posto di Alicia Salgado, presa di mira dalle battitrici avversarie, e con Mariasofia Barbaro opposta. I primi scambi sembrano premiare questa scelta, dato che la squadra scatta subito sul 4-1, grazie ad un ace di Capone e a un mani e out di Graziani. Il vantaggio viene annullato sul 5-5 da un ace di Carosini su Angeloni, si prosegue testa a testa fino all’8-8, quando il cambio palla dell’Argentario si blocca per ben 13 scambi: Ilaria Granieri va al servizio e ci rimane fino all’8-21, senza raccogliere alcun ace, ma mettendo in croce la ricezione avversaria. Ai cinque errori di Cusma (entrata per Barbaro), Graziani, Salgado (entrata per Angeloni) e Angeloni (subito dopo essere rientrata) si sommano due muri di Carosini, uno di Baccolo, due attacchi della stessa centrale bresciana, schierata nello starting six della frazione al posto di Bogatec, e uno di Orlandini. È già tempo di pensare al terzo set. Dopo il cambio di campo la Trentino Energie torna alla formazione iniziale, che comincia portandosi sul 3-2 e tiene botta fino all’8-8, supportata dagli attacchi di Sofia Cusma e dai tocchi di Agnese Capone. Decisivo, per creare il vuoto fra le due squadre, è ancora il turno al servizio di Granieri, che inizia la serie con un ace (8-10), poi la aiutano ad allungarla un attacco di Camilla Gitti, schierata al posto di Orlandini, e uno di Baccolo. Un palleggio falloso di Capone fissa il 9-14, poi tocca a Francesca Baccolo battere con efficacia e festeggiare due ace e un attacco di Gitti da seconda linea. A questo punto siamo sul 10-18 e la partita ha ormai preso una china irreversibile per le argentelle, che sul 15-21 vanno ancora in difficoltà sul turno al servizio di Blasi (due ace). Un mani e out di Gitti chiude la sfida. Argentario Trentino Energie-Ata Trento 0-3 (15-25, 11-25, 16-25)Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L), Capone 4, Graziani 4, Gantioler ne, Landrini 1, Buratti, Salgado 3, Cusma 6, Sfreddo 2, Barbaro 1, Angeloni 8. All. Moretti.Ata Trento: Gitti M., Granieri 3, Gitti C. 5, Bertoldi 3, Carosini 13, Eccel (L), Venturato 4, Baccolo 7, Camazzola (L), Orlandini 6, Guerzoni, Bogatec, Blasi 8. All. Mongera. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Legnano archivia la pratica Orago e conserva il secondo posto

    Di Redazione È una Focol Legnano implacabile quella che archivia la pratica Orago in 59 minuti, imponendosi con un netto 3-0 e mantenendo il secondo posto in classifica a meno 3 dalla capolista Palau. Coach Luigi Uma per l’occasione si è affidato al turn-over, tenendo in panchina Brogliato, Mazzaro e Roncato e affidandosi per il resto a tutte le sue effettive nel corso dell’incontro sono subentrate Venegoni, Bonato, e Broggio, arrivando poi a Caprioli. Per la giovane aggregata dall’Under 18, si è trattato dell’esordio assoluto in prima squadra, sul 24-14, bagnato con l’ace vincente che è valso il 3-0. Il servizio è stato determinante per tutta la gara, con ben 12 punti stampati dai 9 metri: uno a testa anche per Valli, Venegoni e Frigo, ben quattro per Marini e Fantin. Anche il muro non ha deluso le aspettative, vanificando numerose azioni d’attacco ospiti e trasformandosi in 7 occasioni in punto (3 a testa per Venegoni e Broggio, 1 per Frigo). In fase offensiva spiccano i 9 punti a testa di Broggio e Valli (per lei 76% in attacco, seguita dal 75% di Venegoni, con 7 marcature), il tutto sotto la supervisione lucida di Marini, che ha smarcato agilmente le proprie compagne, sfruttando le centrali quando necessario e richiamando all’opera le attaccanti (6 segnature per Cavaleri, 5 per Bonato). E in seconda linea Chiara Lenna ha eretto una barricata, meritandosi il titolo di MVP. La cronaca:Orago tiene duro solamente nei primi scambi, riuscendo a giocarsela punto a punto (3-3), dopo l’iniziale 2-0 siglato dal doppio ace di Marini. Da qui in poi è un assolo legnanese: gli attacchi di Cavaleri e Simonetta decretano la fuga che prosegue grazie al muro di Frigo e a Valli (8-4). Time out per coach Parise, ma al rientro in campo Valli fa capire nuovamente chi vuole comandare (11-5). Cambio sulla diagonale principale per Orago, dentro Valentini e Tognini per Rovelli e Sconocchini, ma c’è un nuovo break legnanese: la Fo.Co.L vola a più 10, spinta da Valli. Punto di seconda di Marini, poi ace di Frigo e fast di Fantin (16-6). Timida reazione ospite (19-12), Uma inserisce Broggio per Simonetta e Venegoni per Frigo; l’inerzia del set rimane identica, con le Coccinelle abili nel non calare mai di tensione. Nel finale è Fantin show: la centrale firma una fast e due ace, prima del punto decisivo di Broggio che manda le squadre al cambio campo. Nel secondo set il ritmo è dettato fin da subito dalle padrone di casa, che passano in vantaggio per un errore in battuta di Orago. Marini regala un altro ace, Broggio e Valli attaccano senza paura (6-1). Venegoni segna tre punti nella fase centrale, prendendosi la scena in fast, primo tempo e da servizio (13-6). La Mondialclima è messa all’angolo e la Fo.Co.L ne approfitta per allungare: Valli sempre molto propositiva quando chiamata ad attaccare, con Cavaleri preziosa in difesa e concreta in attacco (19-8). Nel finale la capitana cede il posto a Bonato che, insieme a Broggio, trasforma punti importanti per il 2-0. In avvio di terzo set Orago tenta l’impresa e passa a condurre (0-3), le Coccinelle rispondono nuovamente con Bonato, Broggio e un altro ace di Fantin, ma le ospiti lottano (7-7). Lasciate sfogare le avversarie, le legnanesi imprimono nuovamente il proprio gioco all’incontro e non ce n’è più per nessuno: capitan Cavaleri spinge in avanti e ogni tentativo di Orago, se non si infrange sul muro, si spegne fra le braccia di Lenna che vede e provvede in difesa (15-11). Poi arriva il turno in battuta di Fantin, che prende casa nei pressi della linea dei 9 metri e vi si stabilisce dal 16-12 al 23-12. Gli ultimi scambi sono solo un pro forma, con l’acuto di Caprioli che chiude il match. Elisa Broggio: “È andato tutto bene, sono molto contenta, la squadra alla fine è cambiata praticamente tutta ma siamo rimaste allo stesso livello, non ci siamo fermate e abbiamo proseguito con lo stesso gioco dal primo all’ultimo set. Ci divertiremo anche nelle prossime partite“. Ludovica Bonato: “Il segreto per entrare bene a partita in corso è scaldarsi durante i set precedenti, sono entrata calda e senza paura, molto sicura di me stessa. Qui mi trovo benissimo, le ragazze sono come delle sorelle maggiori che si prendono cura di me“. Beatrice Venegoni: “Quando sono entrata avevo un po’ di paura, ce l’ho sempre, poi mi sono divertita, soprattutto all’ultimo, è stata una partita molto divertente. Abbiamo giocato tutte bene, è stato soddisfacente. Con la squadra mi trovo benissimo, ci vediamo spesso e si è creato questo rapporto molto stretto, quasi familiare“. Focol Volley Legnano-Mondialclima Orago 3-0 (25-14, 25-12, 25-14)Focol Volley Legnano: Lenna (L), Caprioli 1, Valli 9, Venegoni 7, Simonetta 1, Frigo 2, Brogliato (L), Marini 7, Bonato 5, Cavaleri 6, Fantin 6, Mazzaro, Roncato, Broggio 9. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Mondialclima Orago: Marzolla 2, Rouco, Amodei (L), Nosella 1, Baratella, Rovelli, Tognini 2, Sconocchini 4, Sartore 1, Valentini 1, Giuggiolini, Maiorano 6, Therqaj, Visconti 4, Stella (L). Allenatore: Parise. Assistente: Casoli.Note: Legnano: 12 ace (10 errori in battuta), 41% in ricezione (29% perfetta), 46% in attacco, 7 muri. Orago: 4 ace (7 errori in battuta), 44% in ricezione (19% perfetta), 18% in attacco, 3 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO