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    B1 femminile: Eleonora Palermo (Pomezia) fa festa… a Palermo

    Di Redazione

    Eleonora Palermo che festeggia… a Palermo il giorno del suo compleanno. È stata davvero una ricorrenza particolarissima per la schiacciatrice classe 2003 della United Volley Pomezia, che sabato scorso ha virtualmente spento 20 candeline mentre era impegnata nel match del campionato di Serie B1 femminile sul campo di Terrasini.

    “Una gara giocata davvero bene dal nostro gruppo – conferma il martello – abbiamo vinto mantenendo sempre il controllo del gioco, al di là di qualche momento di difficoltà nel secondo set in cui le avversarie hanno provato a fare qualcosa di più. Nel terzo, invece, abbiamo dominato dall’inizio alla fine e ci siamo portati a casa altri tre punti in una gara esterna, dopo quella disputata la settimana precedente con Castellana Grotte“.

    Lo United Volley Pomezia sembra aver trovato un bel ritmo: “Stiamo migliorando tanto partita dopo partita e stiamo dimostrando cosa possiamo fare“. La classifica vede le pometine al quinto posto del girone E, a sole cinque lunghezze da Melendugno e da Messina che sono appaiate al secondo posto: “Obiettivo play off? Per ora stiamo solo pensando a migliorare costantemente il nostro gioco, senza guardare alla classifica. Intanto gli ultimi risultati ci avvicinano al primo obiettivo stagionale che è quello della salvezza, poi vedremo“.

    Nel prossimo turno lo United Volley Pomezia tornerà a esibirsi nel palazzetto amico contro le beneventane dell’Olimpia San Salvatore: “Da loro fu una trasferta tosta, in un ambiente molto caldo. Perdemmo per 3-1 al termine di una gara sofferta e quindi sabato vogliamo riscattarci“. Palermo chiude parlando della sua stagione: “Nelle ultime due settimane sono stata condizionata da un problema all’addome, ma sono contenta del contributo che sto dando alla squadra. Coach Gianluca Tarquini è molto attento e meticoloso, ci dà tanti consigli e personalmente mi trovo bene con lui“.

    Terrasini-United Volley Pomezia 0-3 (19-25, 23-25, 14-25)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, l’Enercom Fimi festeggia in rimonta a Gorle

    Di Redazione

    Il tie break infinito corona una grande rimonta dell’Enercom Fimi che a Gorle, sotto di due set, trova la forza per tornare in partita, annullare sei match ball alle avversarie e vincere. Una dimostrazione di forza che contrasta con i primi due set giocati ampiamente al di sotto delle proprie potenzialità.

    Si ripete la sfida con Gorle, ormai diventato un classico delle ultime stagioni per le cremasche, e per l’occasione coach Moschetti riporta in sestetto la centrale Fioretti dopo l’infortunio, l’altro posto 3 è Ravazzolo, Moretti in palleggio con Giroletti opposto, Marengo e Pinetti schiacciatrici e Guerini Rocco libero.

    Gorle sorprende le biancorosse con una partenza da 8-2 con 2 ace e tre errori cremaschi. L’intero set procede a strappi: l’Enercom Fimi fa quattro punti consecutivi (8-6) e Gorle ribatte con un filotto di cinque (13-6). Dopo il 15-12 le bergamasche allargano il divario sul 22-14; le biancorosse provano a ritornare in gara con cinque punti per il 22-19 ma nel finale la Warmor, nonostante l’ace di Abati, tiene il distacco fino al 25-21.

    Anche l’avvio di secondo set è per la squadra di casa che si porta avanti 6-1 ma la reazione di Giroletti e compagne, con ace di Bocchino e punto di Moretti, porta al primo vantaggio ospite (6-7) che però dura poco: Gorle mette 6 punti in fila per il 12-7. Il nuovo tentativo di rimonta non ha esito, Gorle allunga fino a chiudere sul 25-16.

    Coach Moschetti chiede una reazione alla squadra nell’intervallo tra i due set e l’avvio di terzo parziale è all’insegna dell’equilibrio con le due squadre che viaggiano appaiate fino a quota 7. Il primo allungo è biancorosso grazie a tre errori bergamaschi (7-11). Il muro di Marengo e l’ace di Bagnoli allargano il divario sul 10-15. Dal 12-17 c’è solo Enercom Fimi in campo: Pinetti in attacco, due ace di Ravazzolo, i muri di Fioretti (2) e Pinetti portano sul 12-25.

    Il buon momento cremasco prosegue nel quarto set con l’ace di Ravazzolo (2-5) ma la Warmor reagisce e ritorna avanti con due muri consecutivi (9-8). Altro break, stavolta per le biancorosse, ed è 9-13. La fast di Fioretti allarga il divario e si va sul 10-15. A questo punto l’inerzia del set cambia e una lunga serie di errori ospiti favoriscono un parziale di 10-1 che fa volare Gorle sul 20-16. Ravazzolo è protagonista a muro nel nuovo break di sei punti consecutivi cremaschi chiusi con l’ace di Bagnoli per il 20-22. Gorle torna in vantaggio (23-22) e si procura il primo match ball (24-23) ma Pinetti porta avanti l’Enercom Fimi che ha tre set ball ma sbaglia dai nove metri. Torna avanti Gorle che si procura tre match ball ma sul 30-29 l’attacco di Giroletti, il muro di Pinetti e l’ace di Bocchino consegnano il set alle ospiti sul 30-32.

    In avvio di tie break le cremasche non riescono a mettere palla a terra e si trovano a inseguire 7-2 ma due muri consecutivi (di Ravazzolo e Bocchino) riducono il divario al 7-2 e la stessa Bocchino pareggia i conti a quota 8. Squadre che arrivano appaiate a quota 14 e il match ball è per Gorle (15-14) ma l’ace di Ravazzolo ribalta l’andamento (15-16); torna avanti Gorle (17-16) e poi è ancora match ball Crema (17-18) e sul 18-19 un errore in attacco delle bergamasche consegna l’incredibile vittoria all’Enercom Fimi sul 18-20.

    WARMOR GORLE-ENERCOM FIMI 2-3 (25-21, 25-16, 12-25, 30-32, 18-20)Warmor Gorle: A. Colleoni 4, Felappi 22, Manzoni ne, Nava, Scialanca (L), Secomandi, Pillepich 12, Marini 3, Alijaj ne, Bolis (L), Vecchi 9, Teli 13, Perletti 8, G. Colleoni ne. All. Licata.Enercom Fimi Volley 2.0 Crema: Guerini Rocco (L), Giroletti 13, Ravazzolo 20, Labadini (L), Abati 1, Bocchino 13, Frassi ne, Moretti 1, Fioretti 13, Fugazza, Marengo 8, Bagnoli 5, Pinetti 16. All. Moschetti.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, bottino pieno per l’Elettromeccanica Angelini Cesena

    Di Redazione

    Bottino pieno per l’Elettromeccanica Angelini Cesena che nel terzo turno del girone di ritorno del campionato di serie B1 mette a segno un bel 3-0 (25-20, 25-19, 25-19) contro la penultima della classe Volley Modena. Dopo un avvio contratto, le bianconere prendono in mano le redini del match grazie ad altissime percentuali nel cambiopalla con la regista Di Arcangelo che si diletta a servire tutti gli attaccanti.

    Nel primo set Cesena parte leggermente irrigidita, si trova sotto di qualche lunghezza (2-5) e commette diversi errori al servizio; Benazzi agguanta il pareggio servita bene da Calisesi (9-9); Pinali attacca forte in mezzo al muro (16-14), coach Lucchi chiama timeout sul 21-20, la mancina Bellini al servizio è il cambio giusto al momento giusto (24-20), chiude Pinali andando a raddoppiare il muro sul primo tempo modenese 25-20.

    Nel secondo set le cesenati scappano via: Pinali tira forte in diagonale (8-4), Gennari dai nove metri buca la ricezione avversaria (12-4); Modena difende ma Benazzi punisce di prima intenzione (14-5); coach Lucchi inserisce Conficoni-Pasini, le avversarie rosicchiano qualche punto ma Pasini spinge in diagonale (24-16) e chiude Guardigli con una veloce dietro 25-19.

    Nell’ultimo parziale si gioca punto a punto, il primo tempo di Guardigli va giù (9-7), Di Arcangelo chiude con astuzia di prima intenzione sul servizio velenoso di Parise (14-11); Benazzi si improvvisa centrale per un’azione e a muro è granitica nonché esemplare (22-16), sempre lei scaglia una parallela indifendibile (24-17), chiude in diagonale la neo entrata Polletta 25-19.

    A livello individuale, vanno in doppia cifra capitan Benazzi (17 punti di cui 2 muri e il 50% di positività in attacco), Parise (11 punti di cui 1 ace, il tutto corredato da uno strepitoso 75% di positività in ricezione) e Pinali (10 punti di cui 1 muro).

    L’Elettromeccanica Angelini Cesena sale in nona posizione a 19 punti, sempre a +3 dalla zona rossa; la classifica è corta: il punteggio delle cesenati è lo stesso dell’ottava Campagnola e della decima Jesi. Sabato prossimo la squadra di coach Lucchi disputerà il derby a Imola, terza in classifica a quota 27 punti, con la speranza di muovere ancora la classifica.

    Elettromeccanica Angelini Cesena – Volley Modena 3-0 (25-20, 25-19, 25-19)Elettromeccanica Angelini Cesena: Calisesi (L1), Parise 11, Di Arcangelo 2, Gennari 4, Pasini 1, Pinali 10, Bellini 2, Polletta 1, Guardigli 5, Benazzi 17, Conficoni; ne: D’Aurea, Caniato, Evangelisti (L2). All. Lucchi.Volley Modena: Coccoli 4, Kraja 9, Malenotti (L1), Lorenzi 2, Tonello 4, Malovic 9, Martinato 3, Fiore 6; ne: Amatucci, Garavaglia (L2), Quinteros, Sperati, Boscani, Otta. All. Marazzi.Note: Battute vincenti: Cesena 5, Modena 4. Battute sbagliate: Cesena 9, Modena 10. Muri: Cesena 5, Modena 8. Errori: Cesena 21, Modena 22.Durata set: 25’, 27’, 28’

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    B1 femminile: United Volley Pomezia, buona la prima per coach Tarquini

    Di Redazione

    Buona la prima di coach Gianluca Tarquini. Il neo allenatore della serie B1 femminile dello United Volley Pomezia ha finalmente debuttato in campionato nel match di sabato scorso contro Messina, seconda della classe.

    Le pometine l’hanno spuntata per 3-2 (25-22, 20-25, 25-16, 26-28 e 15-6) conquistando una vittoria “prestigiosa” che testimonia l’abnegazione del gruppo: “Di fatto, abbiamo avuto quasi quattro settimane per preparare questa sfida e le ragazze hanno reagito bene al nuovo corso tecnico – dice l’allenatore – Abbiamo cercato di dare ritmi intensi agli allenamenti e le risposte si sono viste già nella gara di sabato. Abbiamo lavorato molto sui nostri difetti e, se non fosse stato per una piccola svista arbitrale, avremmo potuto vincere 3-1 e conquistare tre punti, ma siamo comunque soddisfatti”.

    Tarquini ha accettato con entusiasmo il ruolo di primo allenatore della B1 femminile pometina: “Il presidente Gianni Viglietti è animato da una grande voglia di crescere e quindi mi sono messo a disposizione dopo la separazione da coach Gianluca Lacasella. In ogni caso continuo a fare il direttore tecnico di tutte le squadre giovanili e ora sono tornato ad occupare un ruolo che ho avuto spesso nel corso della mia carriera”.

    Nel prossimo turno lo United Volley Pomezia sarà di scena in Puglia: “Affronteremo il Castellanagrotte che lotta per la salvezza e che nelle ultime due partite ha fatto punti con Messina e Baronissi. Sarà una trasferta logisticamente complicata, ma col club la stiamo organizzando al meglio. L’obiettivo di questo gruppo dev’essere quello di migliorare partita dopo partita, senza pensare alla classifica, ma affrontando ogni singola gara come se si giocasse con la capolista. Viviamo alla giornata perché il campionato è molto livellato, ci sono quattro o cinque squadre che possono arrivare nei primi tre posti e noi siamo leggermente sotto, ma vediamo cosa diranno gli scontri diretti”.

    L’impatto col gruppo della prima squadra è stato positivo: “Ho trovato delle ragazze super disponibili da subito – dice Tarquini – Qualcuna l’avevo già allenata in passato, anche per lunghi periodi. Ci siamo rimboccati le maniche e iniziato a lavorare su tutto quello che non andava. Dobbiamo ancora migliorare su parecchie fasi di gioco, ma i margini per crescere ci sono”.

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    B1 femminile: Focol Legnano, contro Concorezzo la vittoria numero 12

    Di Redazione

    Prosegue a vele spiegate l’incedere della Focol Legnano, che contro Concorezzo ha trovato la dodicesima vittoria in stagione: un successo meritato, voluto, e cercato dal primo all’ultimo scambio, che permette a Cavaleri e compagne di mantenere saldamente la seconda posizione in graduatoria. Invariate le distanze dal primo e dal terzo posto, con Costa Volpino e Pro Patria Milano rispettivamente a più e meno 4 punti, dopo le loro vittorie su Palau e Cagliari.

    Quella di sabato sera contro le brianzole è stata una partita che ha visto le ospiti riprendersi dopo aver ceduto nel primo set, riaprendo l’incontro nel secondo. Ma le “Coccinelle” sono tornate in campo agguerrite più che mai nel terzo, senza più lasciare alcun diritto di replica alle ospiti, che si sono dovute arrendere nelle ultime due frazioni, restando in entrambi i casi a meno 11 da Legnano. La Focol non ha perdonato, martellando a muro e dai nove metri con Simonetta, top scorer dell’incontro (21 punti) e a capo anche delle classifiche degli ace insieme a Mazzaro (4) e dei muri, qui in coabitazione con Aliberti (3). In doppia cifra anche le stesse Mazzaro (14) e Aliberti (13) con l’MVP Banfi (13), mentre Carcano si è fermata a 9 marcature.

    La cronaca:Concorezzo parte agguerrita nel primo set (3-8), poi time out chiamato da coach Uma e al rientro inizia una partita diversa: la fast di Aliberti avvia una rincorsa che si concretizza sull’11 pari dopo due muri di Carcano e Mazzaro, che raddoppiano poco dopo con attacchi precisi, seguite da Simonetta e poi Banfi ad unirsi al gruppo. Sempre grazie a loro Legnano allunga (16-13), poi l’opposto colpisce anche in battuta (18-14). La Robosystem non ha lo spunto giusto e resta a meno 5, subendo anche fast e ace di Aliberti, prima di andare al cambio campo con i due punti di Carcano.

    Nel secondo set Brutti e Piazza lasciano intendere le loro intenzioni (1-3), Legnano replica con Simonetta e Banfi, poi fast di Aliberti per il 6-6, ma dall’altra parte Pasini sfrutta molto Crippa al centro e Concorezzo risponde perentoria, portandosi avanti nelle fasi centrali (10-14, 12-17). Coach Uma prova a sparigliare le carte cambiando sulla diagonale principale (Roncato-Broggio per Simonetta-Monni), per poi inserire anche Fantin per Aliberti, ma Concorezzo ha preso fiducia e non sbaglia un colpo, subendo solo un leggero riavvicinamento biancorosso (18-21) per poi allungare nel finale (20-25).

    Nella terza frazione la Focol scava subito il solco sulle avversarie: 11-3, con ben cinque ace, due per Roncato e Mazzaro, uno di Simonetta. I time out di coach Angelescu non cambiano l’inerzia del set, perché Legnano spinge forte sull’acceleratore e incrementa il vantaggio, scatenando tutte le proprie bocche da fuoco, dalla fast di Carcano ai poderosi attacchi di Banfi e Simonetta, che si ritaglia il tempo per un muro e un altro punto in battuta, cui si aggiunge anche il block-in di Aliberti (22-10). Nulla da fare per le brianzole che si arrendono a meno 11.

    Quarto set di spessore fin dall’inizio per la Focol che aggredisce con Mazzaro, Carcano e Simonetta, siglando altri due ace (4-1). Nonostante Concorezzo appaia più volitiva rispetto alla frazione precedente, Cavaleri e compagne sanno come prendersi la scena, aggredendo l’avversario al momento opportuno e firmando un break imponente (14-11, 20-11). A questo punto per la Robosystem rientrare in partita è di fatto impossibile e, infatti, Legnano chiude le danze, ancora sul 25-14.

    Serena Banfi: “Abbiamo perso il secondo set, però siamo state brave a chiudere la partita portando a casa i 3 punti. Ci siamo riprese bene, abbiamo mostrato che lottiamo, siamo unite con una gran forza di squadra“.

    Ilaria Simonetta: “È stata una partita strana, nei primi due set siamo state un po’ rigidine: bravissime a recuperare nel primo, nel secondo forse abbiamo pagato qualche errorino di troppo. Nel terzo e nel quarto però siamo andate via lisce e tranquille, quindi va bene così e adesso pensiamo subito alla prossima sfida“.

    Focol Legnano-Robosystem Concorezzo 3-1 (25-20, 20-25, 25-14, 25-14)Focol Legnano: Lenna (L), Carcano 9, Monni, Simonetta 21, Aliberti 13, Brogliato (L), Banfi 13, Cavaleri (C), Fantin, Mazzaro 14, Roncato 3, Broggio. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro. Robosystem Concorezzo: Foscari (L), Piazza 10, Brutti 5, Pasini 1, Stucchi (L), Rossi 18, Zorloni 6, Manzano, Ditommaso, Crippa 7, Riva 1, Perego. Allenatore: Angelescu. Assistente: Batistini.Note: Legnano: 12 ace (11 errori in battuta), 38% in ricezione (17% perfetta), 38% in attacco, 10 muri. Concorezzo: 4 ace (11 errori in battuta), 37% in ricezione (13% perfetta), 30% in attacco, 8 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Clementina Volley compie l’impresa a Ravenna

    Di Redazione

    Era nell’aria, per come si stava esprimendo ultimamente la squadra e finalmente è arrivata. La vittoria “col botto”, quella che nessuno prevedeva e che invece è pervenuta nella maniera più netta e lucida.

    Battere la terza forza del campionato, nello storico palasport di una delle città che hanno fatto la storia della pallavolo italiana, contro una società in grado di ingaggiare un’atleta del calibro di Serena Ortolani (che però non è scesa in campo), è stata un’impresa immensa e gratificante. L’assenza di un’importante titolare nel sestetto delle ravennati va messa sicuramente nel calderone fra gli ingredienti della partita, ma non scalfisce minimamente la prova esemplare e concreta delle generose lottatrici di coach Mucciolo.

    Perso il 1° set, dove le nostre si sono espresse a strappi, subendo la maggiore solidità del sestetto ravennate, nel secondo Saveriano & co. hanno assestato la fase di contrattacco e una volta passate in vantaggio hanno lottato strenuamente, per aver poi la meglio ai vantaggi.

    Nel terzo set si è assistito al dominio assoluto delle clementine che, con una incontenibile Sconocchini hanno messo alle corde una deconcertata Mosaico Ravenna.

    Nel 4° la lotta si è riaccesa e il pubblico ha potuto assistere ad una bella pallavolo giocata da due ottime squadre che si sono rincorse e alternate al comando continuamente. Clementina ha avuto la meglio in un finale dove ha buttando il cuore oltre l’ostacolo, guadagnando così una vittoria cercata, voluta e meritatamente conquistata.

    1° set. Più decisa e determinata, la squadra romagnola costringe subito coach Mucciolo al primo T.A.T, 6-2. Iniziano ad avere più precisione e coraggio le esine e si avvicinano, 7-6. Le ravennati, che mostrano più soluzioni d’attacco, sono in grado di ripartire 11-6, ma Clementina risponde immediatamente con Bovolo e Fedeli e si porta in parità sul punteggio di 14-14. La partita si accende con giocate spettacolari da entrambe le parti, 17-17. Basta poco, però, alla squadra di casa per accelerare ulteriormente e trovare le soluzioni migliori e allungare decisamente, 24-18. Sembra finita, ma Clementina non molla e tenta il miracolo 24-22, che però non riesce e le ravennati si aggiudicano il 1° set con una pipe di Rubini, 25-22.

    2° set. Il gioco della Mosaico Ravenna è più vario e Vingaretti distribuisce coinvolgendo spesso le centrali, 5-8. In questa fase le clementine soffrono le attaccanti romagnole che sanno gestire meglio le loro occasioni giocando spesso sul mani-fuori del muro avversario, 12-7. Le esine, però, sono pronte ad approfittare di qualche errore avversario e si avvicinano, 14-13. La parte centrale del set si gioca punto a punto con azioni spettacolari, dove Saveriano distribuisce in modo magistrale per le sue attaccanti che rispondono con eccellenti attacchi. Sconocchini conquista la palla del set che le avversarie subito annullano, 23-24. Ci pensa una concreta e decisa Catani a portare a casa il combattutissimo set con un primo tempo e un ace finale, 25-27.

    3° set. Sulla scia del parziale appena conquistato, una Ruth Sconocchini irresistibile guida le sue verso il vantaggio immediato, 3-7. Catani e Bovolo lottano come leonesse e proteggono il distacco, 7-11. Il vantaggio delle ospiti aumenta perché le ravennati hanno perso di intensità in attacco e di efficacia in difesa, mentre Falcone e Ciccolini blindano il parquet anconetano, 7-13. Valentini, subentrata nel secondo set a una Pizzichini leggermente infortunata, mura e serve con efficacia e porta le sue al massimo vantaggio, 10-17. Adesso è un dominio marchigiano, con le ragazze di coach Focchi che non riescono assolutamente a controbattere e rimangono attonite a guardare una scatenata Bovolo che chiude con due punti consecutivi, 13-25.

    4° set. Le clementine al massimo della tensione agonistica guidano da subito anche il 4° parziale 1-5. Il servizio efficace di Casotti è però fruttuoso per le locali, 6-5. Adesso si lotta su tutto e anche le briciole hanno un valore enorme, vietato far scappare le avversarie, 13-13. Gli errori sono frutto della tensione e della voglia di sorprendere l’avversario, mentre le belle giocate effetto di bravura e capacità tecniche sopraffine, 16-16. Clementina ottiene un fondamentale break con Fedeli 17-19, e costringe il tecnico locale al time-out. Stessa cosa fa Mucciolo sul punteggio di 20-21, con le ravennati in rimonta. Si gioca sui nervi e la tensione è altissima. Ci pensa la solita e determinante Bovolo a chiudere i giochi e lo scorrere convulso dell’adrenalina, scatenando la gioia marchigiana in campo e sulle tribune con due attacchi imprendibili, 22-25.

    Prima vittoria da tre punti per le ragazze del presidente Talacchia, che si complimenta con tutto il team. Messi alle spalle tutti i problemi che hanno limitato la squadra fin dall’inizio, finalmente si comincia a correre e se qualcun altro cammina, nulla diventa impossibile.

    MOSAICO VOLLEY RAVENNA – CLEMENTINA 2020 VOLLEY 1-3 (25-22, 25-27, 13-25, 22-25)MOSAICO RAVENNA: Mandà 9, Aluigi 13, Masotti (L2), Toppetti (L1), Casotti 9, Rubini 24, Haly 6, Marku 1, Vingaretti 3,  Benzoni, Casali, Ortolani.  All. FocchiCLEMENTINA 2020 VOLLEY: Pizzichini 1, Sconocchini 16, Saveriano 3, Ciccolini, Bovolo 20, Catani 13, Fedeli 11, Valentini 9, Gotti 1, Falcone (L1), Villani. All. MuccioloArbitri: Caronna e LeonardoNote: Mosaico Volley Ravenna: m. 6, bv. 8, bs. 10, att. 32%, ric. 43%, err. 16. Clementina 2020 Volley: m. 8, bv. 6, bs. 7, att. 39%, ric. 43%, err. 18

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    B1 femminile: arriva al tie break l’undicesima vittoria della Focol Legnano

    Di Redazione

    Sul campo della Volley Academy Piacenza è arrivata l’undicesima vittoria stagionale per la Focol Legnano: un successo sudato in cinque set per due punti che lasciano le legnanesi a meno 4 dalla capolista Costa Volpino, vittoriosa a Cagliari, anch’essa al tie break. L’esuberanza giovanile di Piacenza ha permesso alla compagine emiliana di rifarsi sotto dopo aver rincorso per i primi due set, conclusosi in modo deciso in favore di Legnano (12-25, 16-25), riuscendo così nell’impresa di riaprire definitivamente le sorti dell’incontro e prolungare la sfida al quinto.

    La cronaca:Legnano scende in campo nel primo set con Roncato al palleggio, Simonetta opposto, Banfi e Mazzaro in banda, Aliberti e Fantin al centro, con Lenna libero. Piacenza tiene duro nei primi scambi ma le biancorosse replicano e riescono a condurre i giochi (7-9) per poi inanellare un break che porta le Coccinelle a più 9, grazie ad un muro compatto, andato a segno con Mazzaro, Roncato e Fantin e Simonetta (9-22), oltre ad attacchi assestati con intensità e precisione. Aumentano gli errori da parte delle padrone di casa, le ospiti ne approfittano e chiudono agevolmente con 13 lunghezze di vantaggio.

    Secondo set ancora punto a punto nelle prime fasi (8-9) poi altro strappo legnanese: buon gioco al centro con Aliberti e Fantin abili a finalizzare, determinante anche la battuta molto pericolosa, oltre agli attacchi di Banfi ben pescata da Roncato che impensieriscono la retroguardia di casa (12-21). Coach Uma mischia le carte in tavola e due neo entrate, Broggio e Cavaleri, mettono la firma negli scampoli finali (16-25).

    Nella terz a frazione avvio dirompente di una VAP gagliarda che vuole a tutti i costi riaprire le danze (4-1). Legnano recupera l’equilibrio, si apre una fase punto a punto in cui le due squadre si rincorrono senza riuscire a trovare una fuga, nonostante un primo tentativo per la Focol (13-17), prontamente annullato da Piacenza che prende fiducia spinta dai punti di Del Core e Piomboni, andando a conquistare il set finalizzando con precisione nelle concitate battute finali.

    Spinto dall’entusiasmo il team piacentino mantiene il ritmo alto anche nel quarto set (10-4), senza concedere inizialmente chance alle avversarie. Legnano però non vuole dare vita facile a Magnabosco e compagne, così inizia un graduale rientro, con Simonetta protagonista dai 9 metri, insieme ai punti di Cavaleri, Aliberti e Mazzaro (entrambe a muro), e Carcano, per il meno 1 (19-18). Dall’altra parte Piomboni non perde vivacità offensiva e la sua squadra riesce a mantenere il minimo vantaggio che le consente di allungare la partita.

    Il tie break è combattuto e resiste la parità fino all’8-8, quando Aliberti ferisce la difesa della VAP Galbiati, dando il la al più 4 legnanese, che porta anche le firme di Mazzaro e Simonetta. Altra reazione composta di Piacenza e in un lampo è 12-12 ma Legnano sprinta, allunga e trova al primo colpo il successo, con il muro di Broggio, appena entrata.

    Valentina Cavaleri: “Vittoria sudata, sapevamo che giocare contro delle squadre così giovani è sempre ostico. Loro sono molto brave, vanno tenute a bada, ci siamo riuscite nei primi due set, un po’ meno dopo, ma alla fine l’esperienza l’ha spuntata“.

    Marta Roncato: “All’andata abbiamo fatto bene, perdendo solo qualche punto per strada, adesso che è iniziato il ritorno cercheremo di replicare quanto fatto e anche meglio, perché si punta sempre a migliorare. Partiamo dalle cose buone e andiamo avanti“.

    VAP Galbiati-Focol Legnano 2-3 (12-25, 16-25, 25-22, 25-23, 12-15)VAP Galbiati: Gionelli 2, Pedrolli, Müller (L), Pierdonati 6, Della Corte, Fabbri 9, Piomboni 20, Gazzola (L), Ruggeri 12, Borri, Magnabosco (C) 4, Dodi, Viganò 9, Di Luzio. Allenatore: Mineo. Assistente: Chiodaroli.Focol Legnano: Lenna (L), Carcano 2, Monni 1, Simonetta 12, Aliberti 6, Brogliato (L), Banfi 4, Cavaleri (C) 3, Fantin 10, Mazzaro 15, Roncato 2, Broggio 3. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Note: Piacenza: 13 ace (28 errori in battuta), 26% in ricezione (11% perfetta), 34% in attacco, 9 muri. Focol: 16 ace (15 errori in battuta), 38% in ricezione (17% perfetta), 30% in attacco, 10 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Giorgione ko a sorpresa sul campo della Rothoblaas Volano

    Di Redazione

    Un po’ a sorpresa, se non altro nei parziali, l’Azimut Giorgione esce sconfitto da Volano contro un Rothoblaas superiore specialmente in fase offensiva. La formazione di Paolo Carotta era giunta in terra trentina forte del bell’inizio di 2023, ma soprattutto rinfrancata dalle migliorate condizioni fisiche. Il tutto faceva prevedere un incontro quantomeno combattuto, sulla falsa riga del tie break dell’andata. E invece le padrone di casa hanno interpretato al meglio la sfida difendendo molto, murando e non lasciando scampo dalla prima linea.

    Coach Carotta ammette: “È un passo indietro rispetto alle recenti prestazioni. Sono sincero, non me l’aspettavo. Siamo stati poco aggressivi in battuta e l’approccio alla partita non è stato dei migliori. Durante la settimana lavoriamo bene perciò torniamo ad allenarci con l’intento di dare già dalla prossima partita una pronta risposta a questo risultato“.

    Rothoblaas Volano-Azimut Giorgione 3-0 (25-18, 25-22, 25-21)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO