More stories

  • in

    B maschile, la Moma Anderlini si prepara alla stagione 2022/2023

    Di Redazione Sarà il sesto anno consecutivo per la Moma Anderlini nel campionato nazionale di Serie B maschile, con una formazione più che rinnovata, con tante new entry di spessore, dallo staff ai giocatori. Un gruppo molto giovane, quasi tutto Under 20, per cui la Serie B sarà un’esperienza importante anche per la preparazione al campionato giovanile Under 19. Alla guida della formazione anderliniana, Andrea Tomasini, in qualità di primo allenatore, e Simone Iaia, secondo allenatore, siederanno al fianco di Andrea Alberghini, storico team manager della Scuola di Pallavolo, che per la prima volta calca il campo della Serie B, e Mirko Ferrazzi, scoutman. Confermati Giovanni Battilani, centrale 2003, Francesco Degoli, centrale 2003, Samuele Odorici, schiacciatore 2003, e Riccardo Alberghini, centrale 2004, che si accingono alla terza stagione in Serie B. Si affiancano i giovani che salgono dalla ex Under 17/Serie C, Andrea Bertoni, schiacciatore/centrale 2005, Filippo Luppi, libero 2004, Riccardo Riccò, schiacciatore 2005, Alessandro Storchi, centrale/schiacciatore 2006, e Samuele Zanetti, palleggiatore 2005. Quattro new entry fanno il loro ingresso in squadra: Tommaso Artoli, classe 2006, palleggiatore proveniente dal GS Vigili del Fuoco di Reggio Emilia; Davide Signorini, classe 2005, schiacciatore ex-Bluevolley Verona; Massimo Schiavoni, libero 2005 direttamente da Lube Macerata; e Gabriele Pavesi, 2002, in trasferimento da Volley Tricolore di Reggio Emilia, società in collaborazione con Scuola di Pallavolo Anderlini già da qualche stagione. Usciti da poco i calendari provvisori del campionato di Serie B, ecco chi saranno le avversarie della Moma Anderlini: Villadoro, Lupi Santa Croce, Imballplast Arno, Modena Volley, Escosantagata Civita, Volley Club Orte, FB Foligno, Volley Prato, GSVF Tomei Livorno, Invicta Grosseto, Edotto-Rossi Ascensori, Gruppo Lupi Pontedera e Sir Safety Perugia. La stagione, se il calendario non subisce modifiche, si apre sabato 8 ottobre con la prima gara in trasferta in Toscana, con Lupi Santa Croce. La Moma Anderlini inaugurerà il Palanderlini sabato 15 ottobre alle 18 con Volley Prato. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, Foligno pesca in A3 il nuovo opposto Alberto Gavazzi

    Di Redazione Alberto Gavazzi è il nuovo opposto della Edotto Rossi Ascensori Foligno. Classe ‘95 per 187 cm di Caltanissetta, Gavazzi è dotato di un’incredibile elevazione e potenza, che gli hanno permesso di ben figurare in diagonale durante la scorsa stagione a Modica in A3.  Gavazzi ha maturato esperienze variegate anche in serie B giocando diversi anni in Sicilia, dapprima in B2 poi B1 e B unica successivamente per poi spostarsi al Nord, tra Genova e Acqui Terme, dove ha affrontato i playoff. Tra gli opposti a disposizione, Gavazzi è dotato anche di grande carisma e carattere di trascinatore, che coach Grezio ha notato subito nel suo studio, e ha deciso di ingaggiarlo per formare la diagonale che dovrà caratterizzare una Intervolley Foligno determinata e disinvolta, resiliente in un campionato sempre più competitivo. Il suo entusiasmo: “Lo scorso anno ho disputato il mio primo anno di A3, un anno formativo nel quale mi sono messo in gioco con una categoria superiore e atleti di alto livello. Ho preso consapevolezza delle mie capacità ed è proprio per questo che il mio obiettivo è tornare in A3 il prima possibile. Per fare questo ho scelto Foligno, società solida e ambiziosa, che punta in alto e che, con l’organico ad oggi presentato, conferma le intenzioni societarie di puntare ad un campionato di vertice, intenzioni comuni alle mie. Non vedo l’ora di conoscere staff, compagni e città. Sono pronto ed entusiasta, ne vedremo delle belle”. Il commento di coach Grezio: ”Alberto mi ha colpito per due motivi: la prima per le sue doti fisiche, ha una forza esplosiva nelle gambe che gli permette di raggiungere altezze impressionanti, la seconda è che si fa sentire in campo ed è molto grintoso, uno di quei giocatori che piacciono a me, ed è una mentalità e qualità che prediligo in un atleta, mentalità che io cercherò di infondere a tutti i componenti della mia squadra. Penso che Alberto si troverà molto bene nella squadra e avrà modo di raggiungere grandi soddisfazioni anche quest’anno.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: Alessandro La Forgia torna a giocare, e lo fa nella sua Molfetta

    Di Redazione Si apre con un grande ritorno la campagna acquisti della Pallavolo Molfetta in vista della stagione sportiva 2022-23 che vedrà i biancorossi scontrarsi nel girone E di Serie B, quello definito adriatico con tre compagini pugliesi, otto marchigiane, una romagnola e una abruzzese. Alessandro La Forgia, centrale classe 1983, alto 200cm, torna infatti a vestire la maglia della squadra della sua città dopo alcuni anni di inattività causa lavoro. “Volevo soltanto riprendere a muovermi un poco, mi ritrovo in una squadra di serie B. Sono uno che ama le sfide, soprattutto quelle con me stesso. Dopo la proposta del presidente e del direttore sportivo ho riflettuto poco: mi sono proiettato subito con la testa a fare quello che amo e che mi è mancato in questi anni di assenza dai campi – le parole del centrale molfettese – Spero di mettermi al pari dei miei compagni di squadra che saranno sicuramente più allenati e più in forma di me, sto già lavorando personalmente per questo. Sarò il vecchietto della squadra, l’Ibrahimovic e per questo sarò contento di dispensare consigli ai più giovani cercando di farli crescere soprattutto sotto l’approccio mentale che, negli anni, ha fatto crescere anche me”. Molfetta in ogni categoria: B2, B1, A2, in serie C da chioccia ai giovani. Poi Taviano in A2, Spoleto, Sant’Antioco, Gioia del Colle. Una vita spesa per la pallavolo, dal 1999 stabilmente nei campionati nazionali, quattro stagioni di A2, equamente divise tra Molfetta e Taviano, con 164 punti a referto nella seconda serie nazionale: questo è il bigliettino da visita di un top player per la categoria. Adesso la prima volta nella serie B unificata.  “Il gruppo mi sembra ottimo, siamo un bel mix di giovani talentuosi e meno giovani che conosco e hanno la fortuna di aver militato in questa categoria e in quelle superiori – conclude La Forgia – Spero sia solo un campionato avvincente e che ci faccia crescere come squadra. Il resto viene da se”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, altro colpo di Scanzo: da Bergamo arriva il secondo allenatore Daniele Busi

    Di Redazione Quattro trofei negli ultimi tre anni: è con questo biglietto da visita che Daniele Busi si presenta a Scanzo. Con Bergamo in A2 ha vinto due volte la Coppa Italia e altrettante la Supercoppa. Zognese classe 1983, è stato vice di Alessandro Spanakis e di Gianluca Graziosi e ora, in giallorosso, lo sarà di Maurizio Fabbri. Nel suo passato tanto settore giovanile anche in ambito femminile, ruoli da direttore tecnico e successivamente da scout. Un bagaglio variegato e completo che ora il tecnico vuole impreziosire con il nuovo percorso. “Dopo tre intensi anni da secondo allenatore in A2 a Bergamo – dichiara Busi-, ho deciso di affrontare questa nuova avventura a Scanzo, realtà che negli ultimi anni si è distinta per essere sempre al vertice della categoria. Inoltre, la scelta della società di ricominciare da un gruppo giovane mi stimola ulteriormente perché sono convinto di poter dare il mio contributo alla crescita di questi ragazzi, anche sulla base dei miei trascorsi”. “Oltre che da questi aspetti tecnici, sono rimasto molto colpito dalla serenità e dalla schiettezza del presidente onorario Giancarlo Viti e del direttore sportivo Marco Benvenuti, capaci di accogliermi e farmi sentire subito a mio agio nella mia nuova famiglia. Non vedo l’ora di mettermi a disposizione di Fabbri, che già conosco e stimo come persona e come allenatore così come di lavorare con i giocatori ed il resto dello staff”. Lo Scanzo, dopo le conferme di Mario e Giorgio Gritti, di Falgari, Fornesi, Innocenti Martinelli, Valsecchi e Viti, ha così apposto l’ultimo tassello nello staff tecnico. A riguardo, con il primo allenatore Fabbri, restano anche la fisioterapista Elvira Avallone e la scout Maria Facchinetti.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, Prato definisce la rosa con le conferme di Corti e Conti

    Di Redazione Doppia conferma in casa Volley Prato. Gioele Corti e Tommaso Conti saranno agli ordini di Novelli anche per la prossima stagione. Un doppio colpo che assicura al Volley Prato due profili diversi ma ugualmente funzionali e preziosi.  Gioele Corti, “gemello diverso” del regista Giona Corti, a soli 25 anni (classe ’97 per 191 cm) è ormai un veterano della squadra. Nono anno consecutivo in prima squadra, undicesimo anno consecutivo agli ordini di Mirko Novelli, al 14° anno complessivo con la maglia del Volley Prato, Gioele rappresenta un tassello importante della squadra per la sua versatilità (può giocare opposto ma anche centrale), per la sua professionalità di fisioterapista e, soprattutto, il suo peso specifico nello spogliatoio.  Tommaso Conti, classe 2003 per 198 cm, è invece un centrale a tutto tondo. Prospetto interessantissimo e con una voglia matta di riscatto dopo una stagione travagliata dagli infortuni. Giovane, potente e talentuoso e può rappresentare, assieme a Matteini e Maletaj, il futuro del Volley Prato in questo ruolo. Con la conferma di Corti e Conti la società del presidente Giovanni Giuntoli chiude quindi la rosa. Una rosa composta da 14 giocatori su 16 provenienti dalla “cantera” pratese, con un’età media di 21 anni e ben 9 ragazzi nati dal 2000 al 2007. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, Jacopo Bruni per il quinto anno al centro della rete di Prato

    Di Redazione

    Il prossimo sarà il quinto anno per Jacopo Bruni a Prato sotto la guida di Novelli, che in lui ha un centrale di sostanza ed un protagonista anche dello spogliatoio. Classe ’93 per 193 cm, formerà il reparto con Coletti e Matteini. 

    Tante richieste eppure sei rimasto.

    “Il segreto della mia conferma, come quella degli altri membri della squadra, sta nel gruppo. La serie è importante ma i compagni, l’allenatore ed il contesto sono fondamentali. Avevo offerte, anche economicamente interessanti in Serie C, ma ho proferito rimanere a Prato”.

    La C sarebbe stato forse un passo indietro dopo una stagione come quella appena conclusa in categoria nazionale.

    “Sicuramente non fa piacere tornare indietro. Ma alla fine, come detto è il gruppo che ha fatto la differenza nella mia scelta. Due anni in C, un torneo vinto contro grandi avversarie e poi una B in cui al giro di boa eravamo primi per poi chiudere quarti, con qualche rammarico per i troppi tie break che ci hanno allontanato dalle prime tre, rappresentano un’avventura bellissima che merita di essere ancora vissuta”.

    Più che i tie break forse ha inciso il Covid. In fondo dopo lo stop per la positività di tanti di voi, non siete più stati lucidi e brillanti come in precedenza. 

    “Forse sì. Indubbiamente dopo la malattia abbiamo perso smalto. Per fortuna non abbiamo perso voglia di vincere e determinazione ed i tanti quinti set vinti lo testimoniano”.

    Una stagione fantastica anche dal punto di vista personale. Il Bruni che ha iniziato il torneo non è lo stesso giocatore che lo ha chiuso. La crescita è stata evidente.

    “Io per carattere sono uno che cerca di adattarsi al contesto, di capirlo. Ho studiato i palleggiatori e gli attaccanti avversari, sono cresciuto dal punto di vista tecnico e mentale e sono migliorato molto al servizio. A fine stagione la cosa che mi ha fatto più piacere sono state le parole di Mirko Novelli che mi ha detto che vedeva in me un punto fermo della squadra, perché in categoria ci sto e perché sono migliorato moltissimo a muro. Insomma, penso di aver acquisito sicurezze nel corso della stagione e sicuramente ho chiuso positivamente il campionato”.

    Che obiettivi di crescita ti poni per la prossima stagione?

    “Devo cercare di migliorare in tutti i fondamentali. Se devo scegliere un aspetto, però, direi che voglio migliorare nell’efficienza in attacco. Devo crescere nell’intesa con il regista e diventare un’uscita interessante in attacco”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, Gioia del Colle unica ‘barese’ del girone H. Il commento di D’Elia

    Di Redazione La NVG Joivolley è stata inserita nel girone H che raggruppa squadre delle province di Napoli e Caserta per la Campania e di Lecce, Taranto e Brindisi per la Puglia. Il sestetto di Nicola Coronelli se la vedrà con Leverano, Galatina, Taviano, Galatone, Grottaglie, Mesagne, Pedimonte Matese, Pomigliano d’Arco, Casoria, Pozzuoli, Napoli, Meta e Marigliano.  Gioia del Colle sarà così l’unica squadra a rappresentare la provincia barese (Molfetta, Modugno, Turi e Castellana Grotte sono state inserite nel girone E). Un campionato 2022-20023 che si preannuncia lungo e difficile per la compagine gioiese che sarà impegnata da lunghe trasferte (infatti sarà la squadra del girone H che dovrà macinare più chilometri per raggiungere le città delle altre 13 società sportive che lo compongono). “La stagione agonistica per la quale stiamo lavorando si preannuncia molto difficile in quanto ricca di incognite, con squadre il cui valore tecnico lo scopriremo strada facendo e con trasferte decisamente più lunghe rispetto al campionato scorso – dice il direttore generale Gianni D’Elia –. Un campionato che si preannuncia ancor più stressante sotto il profilo psicologico, ma anche fisico, che metterà a dura prova ogni squadra. Sarà importante non solo partire con il piede giusto, ma anche calibrare le forze”. “In questo confido nella competenza e nella capacità del nostro staff tecnico che – ne sono convito – preparerà al meglio i nostri atleti. Riguardo la composizione della nostra squadra targata 2022-2023, a giorni inizieremo a dare ufficialità ai nomi che ne comporranno la rosa. Di certo, così come le ultime due stagioni, anche in quella che ci apprestiamo a vivere vorremo ben figurare e lottare per raggiungere traguardi importanti. Siamo l’unica squadra barese del girone H e in tal senso cercheremo di tenere alti i colori della nostra provincia, anche se ci dispiace non poter disputare i bellissimi derby vissuti con i nostri cugini baresi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, Merli resta al centro della rete (e del progetto) dell’Edotto Rossi Ascensori

    Di Redazione Al centro del progetto della nuova squadra, ma non solo, al centro della rete resta un importante solido atleta: Lorenzo Merli, di Assisi, classe ’93 per  1.94 cm di altezza. Lorenzo era tornato alla Edotto Rossi Ascensori nella scorsa stagione dopo aver disputato un anno alla Volleyball Foligno, e ha deciso di proseguire il suo percorso nella società del Presidente Piumi sotto la guida di coach Grezio. Ha cominciato la sua carriera nel settore giovanile dell’ Rpa Luigi Bacchi Perugia. Si è spostato alla Grifo volley a Perugia 5 anni, poi è rimasto all’Intervolley per 3 anni, prima di provare l’esperienza nell’altra squadra folignate.  Le sue dichiarazioni: “Sono molto contento di essere rimasto a far parte della squadra. Il progetto della Società mi ha subito convinto e la conferma del coach è stato uno stimolo in più per rimanere. La stagione passata ha lasciato un po’ di amaro in bocca perché non è andata come volevamo, ma sono sicuro che quest’anno con il lavoro quotidiano sapremmo raggiungere gli obiettivi prefissati. A parte alcuni giocatori, la squadra è quasi completamente nuova composta da giocatori che provengono anche da categorie maggiori. I presupposti per fare bene ci sono tutti, per cui che dire, non vedo l’ora di iniziare”. Mister Grezio lo definisce come un giocatore esperto su cui poter fare affidamento, un tassello importante per la società. “È un atleta serio e un professionista che lavora con costanza e dedizione, conosce bene la realtà di questo club e ha scelto di restare per continuare questo progetto e provare a fare un salto di qualità con il gruppo che si andrà a delineare. Mi fa piacere che abbia scelto di restare perché è un atleta su cui facciamo molto affidamento che sa creare amalgama e solido nel suo ruolo di centrale. Sarà molto utile nella costruzione del nuovo gruppo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO