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    B maschile: continua contro Bronte la serie negativa della Sicily BVS

    Di Redazione

    Si ferma ancora la Sicily BVS che, al PalaCampagna di Saponara, esce sconfitta dal confronto con l’Aquila Bronte. 1-3 (25-17, 21-25, 17-25, 21-25) il risultato finale, al termine di una gara in cui a fare la differenza sarebbe dovuta essere la voglia di riscattare le ultime deludenti prestazioni da parte della formazione tirrenica. Al contrario, il match lascia tanta amarezza, diventando – si spera solo per il momento poco felice – il simbolo di una stagione che avrebbe dovuto prendere una piega diversa, soprattutto in considerazione dei valori presenti in organico.

    La cronaca.Sestetto base della Sicily BVS con Maurizio Schifilliti in regia, suo opposto Carmelo Mazza, Roberto Arena e Gianluca Schipilliti centrali, Francesco Pugliatti e Mauro Princiotta laterali, liberi Riccardo Germanà e Giuseppe De Francesco.

    Buona la partenza dei padroni di casa, in fiducia sin dal primo pallone della gara, almeno fino al momento in cui gli ospiti, alzando il ritmo, iniziano a far riemergere le problematiche che spesso hanno caratterizzato i precedenti incontri. Ciò nonostante la Sicily BVS riesce a chiudere il primo parziale con un distacco significativo. Nel secondo parziale, gli avversari decidono di prendere in mano le sorti del match, forzando il servizio e mandando in affanno i ragazzi di mister Valerio Vermiglio. Qualche errore di troppo condiziona il finale di set, chiuso sotto solo per pochi palloni.

    Nel terzo set, la squadra di casa soffre il gioco imposto dall’Aquila Bronte che si limita a riproporre quanto già visto nel precedente parziale. Nel quarto, coach Vermiglio decide di cambiare, dando spazio agli elementi presenti in panchina, senza che, però, la tentata soluzione riesca a sortire gli effetti sperati. Non resta che continuare a lavorare sull’aspetto mentale per cercare di chiudere nel miglior modo possibile la stagione.

    Gabriele Rizzo: “Venivamo da due sconfitte consecutive e non era facile trovare il riscatto. Già da inizio settimana abbiamo cercato di lavorare al meglio per riuscire a cambiare rotta. Siamo partiti bene ma ci è mancata la continuità nei set successivi a quello vinto. Sappiamo tutti che stiamo giocando al di sotto delle nostre potenzialità. Ovviamente, dobbiamo dare di più e, nelle prossime settimane, lavoreremo al meglio per tornare ai nostri livelli; possiamo giocare una pallavolo totalmente differente da quello che stiamo facendo vedere“.

    Nelly Mazzulla: “Durante una stagione è normale che possano verificarsi cali di concentrazione e fisici, dettati anche delle varie difficoltà affrontate da inizio anno e che, inevitabilmente, hanno inciso sull’ambiente. Adesso, tutti insieme, occorre ritrovare il sorriso e lo spirito giusto perché, lo sappiamo, la nostra vita ruota anche intorno ad un pallone e senza entusiasmo non potrà mai arrivare nulla di davvero grande“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Valtrompia sul campo di Caronno per scalare la classifica

    Di Redazione

    Dopo le due settimane di stop, i “Lupi” del Valtrompia Volley sono pronti a ripartire e lo faranno a Caronno Pertusella, dove si troveranno di fronte a una big del campionato di Serie B maschile come la Rossella Ets Caronno, che occupa la terza posizione nella classifica del girone. I Lupi, dopo l’ultimo stop esterno, sono settimi con 21 punti e sono decisi a scalare qualche posizione e riscattare il match dell’andata, che finì 3-0 per gli ospiti, nonché ritrovare il sorriso in trasferta che manca da diversi appuntamenti.

    A presentare la sfida è lo schiacciatore Emanuele Sorlini: “Sicuramente Caronno è una squadra ben attrezzata e con un organico di qualità, ricordando anche come si è conclusa la prima partita di campionato. Nelle ultime settimane abbiamo lavorato sulle nostre difficoltà in vista della partita. Il match di sabato sarà molto complicato dovremo dare tutto anche per tornare a riscattarci dalle ultime uscite stagionali e dimostrare chi siamo veramente!“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Foligno inaugura il ritorno contro l’Invicta Grosseto

    Di Redazione

    Inizia con un impegno casalingo il girone di ritorno della Edotto Rossi Ascensori Foligno: sabato 4 febbraio alle 21, al PalaPaternesi, i biancoblù di coach Grezio affronteranno la Invicta Emini Solcaffè Grosseto, che in classifica occupa il settimo posto con un punto in più degli umbri. All’andata il team folignate uscì sconfitto solo al tie break, ma da allora la squadra ha subito alcuni cambiamenti; i ragazzi di Grezio ora stanno lavorando ininterrottamente dall’ultimo stop casalingo di due settimane fa, e non si sono mai fermati disputando anche due amichevoli per non perdere il ritmo gara, entrambe concluse con un risultato positivo.

    Capitan Fantauzzo suona la carica per questo importante appuntamento: “Ci aspetta una partita difficile, il gruppo come sempre sta lavorando sodo, ma solo il tempo alla fine ci dirà se usciremo vincitori o vinti. Intanto sabato dovremo fare una buona partita cercando di limitare le loro bocche di fuoco Pellegrino e Galabinov, sfruttando al meglio i loro punti deboli“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, il punto del presidente di Turi, Domenico D’Aprile: “Bilancio assolutamente positivo”

    Di Redazione

    Il campionato di serie B è fermo per due settimane per lo svolgimento della prima fase della Coppa Italia, a cui partecipano solo le prime di ciascun girone, che decreterà le quattro squadre che nel weekend pasquale saranno protagoniste nella Final Four. 

    Il Turi ha chiuso il girone d’andata al secondo posto alle spalle dell’ imbattuta Molfetta con 31 punti, frutto di undici vittorie e due sole sconfitte. 

    L’analisi della prima parte di stagione con il presidente Domenico D’Aprile: “Un primo bilancio non può che essere positivo, nonostante i vari ostacoli sino a dicembre la squadra e lo staff hanno lavorato al meglio adattandosi alle varie problematiche in uno stato di resilienza definirei. Si perchè l’onda negativa degli infortuni che ha condizionato la parte finale dello scorso torneo è stata protagonista anche quest’anno. L’infermeria era in turn over settimanale con gli ingressi e le uscite, abbiamo giocate gare con atleti in condizioni molto precarie, qualcuno si è spinto oltre e qualcuno ha ricoperto ruoli non propri, il tutto però esalta il valore di uomini, prima che di sportivi, della nostra squadra. Basti pensare che il gruppo ha lavorato al completo solo da gennaio tanto che l’ultima gara d’andata è stata l’unica in cui abbiamo avuto a disposizione l’intera rosa.”

    Che girone è il gruppo E: “Un girone dove ci stiamo confrontando con le realtà abruzzesi, emiliane e soprattutto marchigiane e che sino ad ora sembra parlare pugliese al vertice. Siamo dietro il Molfetta che ha trovato continuità di forma e di risultati meritando ampiamente il primo posto. Poi c’è il gruppetto Osimo, Potenza Picena, Macerata, Ancona che non molleranno e tenteranno sino alla fine di avvicinarsi alle prime posizioni.Ci sono squadre mix tra giovani e giocatori esperti, altre molto giovani come la Lube e la Materdomini che provano a svezzare i propri giovani in un torneo difficile come la B sperando sia in una rampa di lancio verso la serie A.”

    Come sarà il girone di ritorno?: “Combattuto e difficile come lo sono sempre tutte le seconde parti di stagione, dove ogni squadra darà il meglio di sè per raggiungere il proprio obiettivo finale. Saranno tredici battaglie per tutti”.

    Per l’Arrè Formaggi?: “Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione, il gruppo è solido e compatto, ambizioso. Società, staff e atleti hanno condiviso in estate un obiettivo e per ora ci siamo. Non dobbiamo mollare, anche perchè siamo in credito con la sorte. Step by step, a maggio sarà il campo come sempre il giudice supremo del nostro percorso.” 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Scanzo cede al tie break ad Acqui e saluta la Coppa

    Di Redazione

    Strada sbarrata ad Acqui Terme. Lo Scanzo spreca, si rialza con cuore e grinta e poi cede in volata alla Negrini: l’avventura in Coppa Italia dei bergamaschi finisce in Piemonte, con una punta di rammarico. Se da un lato resta la consapevolezza d’aver giocato nuovamente alla pari con un’altra regina d’inverno (del girone A) dall’altro va rilevato che appena cala la soglia di pragmatismo, ecco il puntuale castigo.

    Proprio come successo con Mantova nel terzo set, stavolta accade nel primo. Dopo un frangente vissuto in rimonta (7-11, 17-20), raddrizzato a 20 con tanti di freccia inserita a 23 tutto viene scialacquato – nonostante 12 errori avversari – complice un sanguinoso break di 0-3. Un colpo durissimo che si amplifica al rientro in campo con Scanzo che va sotto 7-14 e non riesce più a rialzarsi.

    La qualità che tuttavia è sempre ben presente nel campo bergamasco è l’orgoglio. Pur con il pass per la Final Four praticamente svanito, arriva la reazione fin dalle prime battute del terzo parziale condotto per larga parte e a rischio solamente provvisoriamente sul 16-15 e sul 20-19. Quello che non era avvenuto in avvio, prende forma pur in ritardo: 5-2 e distanze dimezzate.

    I piemontesi allora provano a premere quando si ricomincia e tengono quasi sempre le redini fino al 18-21. Ma ancora una volta Scanzo, rinvigorito dal buon impatto sul match di Cattaneo e Marzorati, non molla e colpisce con la stessa arma: aggancio a 22 e 23 e cambio di passo che porta tutto al tie-break. Acqui cambia avanti 6-8, Bettucchi mette il 7-10, gli ospiti tornano sotto (12-13) ma la Negrini non si distrae e assesta il colpo di coda.

    L’ultima partita del girone di Coppa Italia, che decreterà la formazione qualificata è in programma sabato 28 gennaio alle 17.30 a Mantova, tra i padroni di casa e Acqui Terme. Scanzo, invece, si ritufferà in campionato sabato 4 febbraio alle 20: il girone di ritorno inizierà sul campo di Limbiate.

    Negrini Acqui Terme-Scanzo 3-2 (25-23, 25-17, 21-25, 23-25, 15-12)Negrini Acqui Terme: Bettucchi 7, Perassolo 16, Cester 23, Scarrone 17, Zappavigna 6, Corrozzatto 6, Martina (L), D’Onofrio. N.e. Sfondrini, Morchio, Dispenza, Pozzatello, Passo. All. Rizzo.Scanzo: Martinelli 3, Innocenti 15, M.Gritti 2, Falgari 15, G.Gritti 8, Valsecchi 13, Fornesi (L), Viti (L), Marzorati 11, Cattaneo. N.e. Gavazzi, Rondi, Caldara, Magnifico. All. Fabbri.Arbitri: Pazzaglini, D’Amico.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: ad Acqui Terme l’ultima chance di Scanzo in Coppa Italia

    Di Redazione

    Vincere e sperare. Un piano B non è contemplato per Scanzo. Domani, mercoledì 25 gennaio alle 20.30, ad Acqui Terme la squadra bergamasca non avrà nessuna alternativa per restare in corsa nella Coppa Italia di Serie B maschile dopo la prestazione ad intermittenza di sabato contro Mantova. L’1-3 scaturito al PalaDespe chiama i giallorossi ad una partita più “cattiva” contro la capolista del girone A nella seconda cartuccia a disposizione.

    Andamento analogo fin qui per i padroni di casa e gli ospiti: 12 vittorie ed una sola sconfitta, con un solo parziale in più perso dai bergamaschi (11 contro 10). Questo potrebbe essere il classico preludio ad una sfida da giocare sul filo, il che presuppone una dose massiccia di freddezza, ossia quell’elemento rimasto fuori dal campo nel rush finale del terzo periodo tre giorni fa.

    “Siamo consapevoli – spiega coach Maurizio Fabbri – che abbiamo un solo risultato a disposizione per sperare di accedere alla final four. Arriviamo a questa sfida con l’amaro in bocca per non aver sfruttato un set ball determinante nel terzo set che ci avrebbe consentito di acquisire almeno un punto e forse chissà anche qualcosa in più. Dovremo perciò essere bravi e trasformare questa rabbia in determinazione. Il confronto di sabato, per molti tratti giocato alla pari contro una squadra di altissimo livello, ci dà però ancora una volta in più consapevolezza e fiducia nei nostri mezzi e nostri valori“.

    “Contro Acqui Terme – continua Fabbri – dovremo entrare fin da subito in partita ed essere meno timorosi e timidi di quanto fatto nello scorso primo set. La richiesta ai giocatori è poi quella che ognuno si assuma le proprie responsabilità, soprattutto nei momenti caldi senza limitarsi ad eseguire il compitino. Anche Acqui Terme come Mantova, è una squadra composta da ottimi giocatori e la posizione in classifica, in questo campionato come nello scorso (primo posto oggi come allora, n.d.r.), lo conferma“.

    “Ci aspettiamo il classico punto a punto – conclude l’allenatore – consci che dovremo essere cinici e bravi a capitalizzare ogni occasione, memori anche degli errori e palle non sfruttate in qualche circostanza con Il Gabbiano. Altra chiave la continuità nel gioco, in particolare mantenere alto il livello della battuta senza subire break sebbene siamo sempre stati abili a recuperare. Rientrare, al contempo, comporta un notevole dispendio di energie mentali che vanno alla lunga a scapito dell’efficienza“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia B maschile: Mantova espugna il PalaDespe, Scanzo si arrende in quattro set

    Di Redazione

    Debutto in Coppa Italia amaro e con qualche rimpianto per lo Scanzo. Mantova ringrazia e passa 3-1, violando il PalaDespe per la prima volta in questa stagione. Giallorossi a bocca asciutta e a due facce: messo perfino alla frusta a tratti un dirimpettaio che aveva lasciato un solo set nel girone d’andata, il difetto è da ricercarsi nella mancanza del necessario cinismo. Nel terzo periodo un paio di palloni non capitalizzati, uno morbido che cade e un ace di Andreoli; nel quarto un ritorno tutto orgoglio fino al 17-18 quando la luce si spegne. La capacità di gestione dei momenti delicati degli avversari, Cordani (19 punti, 59%) su tutti, del resto era ben nota e si è palesata assumendo un peso specifico determinante. Come il divario a muro: 13-5 il computo, 4 a testa per Miselli e Ferrari.

    Cronaca.Mantova fa subito vedere la sua pasta e approccia in maniera impeccabile con Andreoli: il martello ne mette quattro per il bruciante 1-6. I nostri non hanno nemmeno il tempo di entrare in temperatura che Scaltriti lancia i suoi al 4-13. Coach Fabbri prova invano a fermare due volte il gioco, ma nel finale sale anche Cordani e il vantaggio ospite arriva come la più naturale delle conseguenze.

    I giallorossi si ricompattano al rientro trovando il bandolo della matassa. Servizio, muro e difesa tornano sugli standard del campionato tanto che i bergamaschi fuggono una prima volta per poi ripartire dopo il provvisorio aggancio a 8. Il break 5-1 è innescato dal muro mentre per mantenere il + 4 entra in gioco una miscela di Giorgio Gritti (15-11) in attacco, Valsecchi (17-13) a muro e il calo dei virgiliani. La dimostrazione sono gli ultimi due palloni: attacco out di Scaltriti e un’accompagnata fischiata a Quartarone per un totale di 11 errori.

    Ma se Il Gabbiano ha realizzato un eloquente 12/12 nel girone C un motivo ci sarà, sebbene il terzo set regali capovolgimenti, emozioni ed occasioni non sfruttate. Gli ospiti staccano di prepotenza (1-6, 3-8) e tengono le redini fino al 14-19 in apparente scioltezza. Invece un 6-1 dello Scanzo – con Mario Gritti sempre continuo – cambia tutto e porta al 20-20 con i giallorossi che falliscono il potenziale 23-21, annullano due palle dell’1-2, a loro volta hanno una chance sul 25-24 salvo soccombere complice un servizio vincente dello scatenato Andreoli (nono pallone a terra, 24 alla fine contro i 20 del sempre positivo Falgari) alla quarta possibilità.

    Valsecchi e compagni hanno però un merito, cioè quello di restare nel match anche sotto 5-11 nel quarto periodo. Ecco un 7-2 per un -1 che, in pratica, regge fino al 17-18. Poi Mantova cala tutta la sua freddezza e diventa imprendibile: 1-7 e primi tre punti nel carniere.Per lo Scanzo, che non esce affatto ridimensionato dalla sfida, secondo e ultimo impegno mercoledì prossimo ad Acqui Terme (ore 20.30) contro la capolista del girone A.

    Scanzo-Mantova 1-3 (12-25, 25-19 26-28, 18-25)Scanzo: Martinelli 1, Innocenti 9, M.Gritti 11, Falgari 20, G.Gritti 5, Valsecchi 7, Fornesi (L), Viti (L), Marzorati 1, Gavazzi. N.e. Cattaneo, Rondi, Caldara, Magnifico. All. FabbriMantova: Ferrari 6, Quartarone 1, Scaltriti 10, Miselli 12, Andreoli 24, Cordani 19, L. Catellani (L), M. Catellani, Zanini, Gola. N.e. Ferrari Ginevra, Shelepayuk, Lanzara, Artoni. All. SerafiniArbitri: Pasquali, Notaro

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, netto 3-0 casalingo della Materdomini sulla Sabini

    Di Redazione

    Prima vittoria piena stagionale per la Materdominivolley.it Castellana Grotte che al debutto dell’anno al Pala Grotte, giocato lo scorso 15 Gennaio, ha battuto 3-0 (25-22; 26-24; 25-23) la Pallavolo Sabini Ancona con un’ottima prestazione corale.

    Il girone di andata del Gruppo E di serie B non poteva concludersi meglio per la selezione juniores dell’academy di Puglia che nella 13esima di stagione, la seconda del 2023, trova un prezioso successo da 3 punti. D’altronde coach Luca Leoni, nelle numerose sfide di sacrificio della Mater, ha sempre evidenziato l’ottimo lavoro svolto in palestra ed i crescenti miglioramenti della compagine più giovane dell’intera categoria, così il gruppo, in crescendo, è riuscito a concretizzare il primo risultato utile del nuovo anno maturato ai danni della formazione Marchigiana di coach Fabietti.

    Tra l’altro lo stesso Leoni ha dovuto anche fare a meno dell’apporto dello schiacciatore Raffaele Colaci (rientrato nei giorni scorsi dal torneo internazionale Wevza, giocato e vinto con la nazionale U17) assente a referto per infortunio proprio nel giorno del suo 16esimo compleanno.      

    Gara intensa anche per Leoni primo allenatore dell’academy che al fischio finale commenta con grande soddisfazione: “E’ stata una partita dura ma siamo riusciti ad avere la meglio ribaltando anche i momenti difficili. Sono davvero felice di quello che ho visto perché vincere è bello e fa bene anche all’autostima del gruppo ma in questo progetto di promozione del volley giovanile conta la crescita e stasera abbiamo espresso una buona pallavolo giocata su un piano tecnico e tattico degno della categoria. Finalmente ho visto in gara quel livello di grinta e concentrazione che i ragazzi riescono a sviluppare durante il lavoro settimanale”.    

    Tra i protagonisti in campo lo schiacciatore 17enne Marco Mondello: “Sono davvero felice per questa vittoria, è stata una bella scarica di adrenalina che ripaga il duro lavoro in palestra. Il mister ci ha sempre motivati e spronati a dare il massimo e finalmente siamo riusciti a concretizzare in campo i suoi insegnamenti. Qui a Castellana Grotte – conclude il talento dell’academy nativo di Como ma cresciuto in Sicilia a Messina –   sto vivendo un’esperienza bellissima che mi sta dando tantissime emozioni e mi sta facendo crescere in quella che è la mia grande passione, la pallavolo!”.

    Cronaca.Leoni schiera in campo: Cappadona in cabina di regia opposto a Carcagnì, laterali Mondello e Passari al centro Russello e Galiano, liberi di ricezione difesa Guglielmi-Santostasi. Fabbietti risponde con: Giuliani a smistare il gioco opposto a Beni, di banda il tandem Mariotti-Mancinelli, al centro Giaccaglia (K) – Galdenzi, Marchetti libero.

    Primo set: Ottimo abbrivio per la Mater, ci sono anche gli ace di Carcagnì e Russello 7-2. La Mater avanza 11-6, mister Fabbietti chiede tempo e prova a spezzare il ritmo gialloblù con effetti desiderati, infatti, Ancona approfitta di alcuni errori gratuiti, recupera e trova il pareggio sul 13esimo score. Leoni corre ai ripari e richiama i suoi a maggiore concentrazione, c’è la reazione, 19-17. Capitan Ciaccaglia e compagni si ritrovano in pausa tecnica per quadrare meglio gli schemi. I padroni di casa non mollano, in battuta Susco, subentrato a Russello, piazza l’ace del 21-17. Seguono alcune imperfezioni del gioco castellanese, Leoni quindi chiama tempo, 22-20. Beni da posto due si schiaccia la palla del 23-21 ma sbaglia la successiva e regala il set-ball ai padroni di casa che sprecano la prima occasione ma non la seconda con Passari che beffa il muro avversario, finisce 25-22.

    Secondo set: Avvio grintoso e concentrato dei castellanesi, 7-5. I marchigiani tentano il recuperano ma seguono in sequenza: un pallonetto di Carcagnì, un muro di Russello, una diagonale lunga di Mondello ed un muro di Galiano, 13-10. Fabbietti interviene prontamente e decide di chiamare tempo per resettare il gruppo bianco celeste. Risponde poco dopo Leoni al fine di riallineare il sestetto in campo contenendo la rimonta avversaria, 15-14. I riscontri sono immediati, Carcagnì mette a segno con forza il 19-17 ed è nuovamente tempo per Ancona trascinata da Beni che ci riprova e trova il pareggio, 20-20. Nel finale gli ospiti sottolineano la propria maggior esperienza ma la Mater è determinata, non molla, aggancia (24 pari) e piazza prima l’ace con Passari poi un colpo delicato al centro di Galiano che manda in confusione il muro anconetano, 26-24.

    Terzo set: Avvio in equilibrio con reciproci cambi palla ma il primo break (+3) è degli ospiti, 6-9. Galiano insidioso al servizio azzera il vantaggio (9-9). Si avanza sul filo della parità, Leoni coglie un calo di concentrazione (14-16) e preventivamente chiama tempo assegnando nuove direttive in campo, segue così il 18 pari ed una nuova reazione degli anconetani (18-20) che obbliga il mister gialloblù a bissare la pausa tecnica, ed è ancora parità (21-21). La Mater con grinta si porta avanti con il servizio di Susco  sempre insidioso. Sigilla il match Passari con un muro vincente, 25-23.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO