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    B maschile: la salvezza si allontana per Turi, Galatone vince da tre punti

    Galatone passa per 1-3 conservando il terzo posto in classifica mentre il Turi perde l’ennesima occasione e vede allontanarsi l’obiettivo salvezza. Questa la sintesi della gara dei biancoazzurri valevole per il 22° turno di campionato. 

    Con il servizio e la ricezione alla pari, gli ospiti si aggiudicano l’incontro grazie alla maggior incisività in attacco e soprattutto al muro, 4 per i padroni di casa (3 di Taccone) contro i 12 di Cester e compagni. 

    Nel prossimo turno al PalaGrotte, sabato 20 alle ore 17, andrà in scena il derby storico del Sud-est barese contro i padroni di casa della Matervolley.

    Sestetti – Mister Spinelli è costretto a rinunciare a Buracci per infortunio così Fortunato completa la diagonale maggiore con Manginelli, capitan Scio e Lomurno di banda, Taccone e Furio al centro, Dammacco libero. La Green Volley di mister Lionetti schiera Zivojinovic al palleggio e Cester opposto, Garofalo e Lentini laterali, Musardo e Papa centrali, Barone libero.

    Cronaca – Gli ospiti partono subito bene allungando in avvio, 2-6 (secondo tocco vincente di Zivojinovic). Il ritmo stenta a decollare ed i padroni di casa tardano ad entrare in partita, 5-15. La panchina turese effettua tutti i cambi a disposizione ma la squadra non svolta; si gioca alla distanza e la Green Volley chiude sul 15-25 (servizio a rete per i biancoazzurri).

    Fortunato spinge i suoi ad avvio secondo set: va a segno da prima linea e direttamente dai nove metri per il pari (4-4), poi sempre con il servizio mette la doppia freccia sul 6-4. Fase favorevole all’ Arrè Formaggi che con Scio va sull’8-5 mentre il secondo tocco vincente di Manginelli fissa il 12-8. La risposta del Galatone non tarda, Lentini riavvicina sul 12-11 mentre Cester a muro con tutta la sua esperienza da centrale sigla il 12-12. Lunga fase di punto a punto che il Turi prova ad infrangere sul 23-21 ma un doppio Lentini ribalta, 23-24. Lomurno annulla in diagonale (24-24), Taccone mura Musardo sul 25-24 dando la palla set ai suoi che Fortunato concretizza subito mettendo giù il 26-24.

    Break Galatone con il servizio vincente di Papa (0-3) ma l’ace di Furio (2-3) ed il muro di Taccone riequilibrano tutto, 3-3. Fase di sali e scendi con le due squadre che restano appaiate, 11-11 e 14-14. Il muro diventa determinante così Papa mura il 15-17. Sul 17-19 sfortunati padroni di casa perché l’attacco di Cester prende il nastro e va lungo così il primo arbitro assegna giustamente punto ai locali (sarebbe 18-19) ma il secondo ingiustamente sente il “peso” di Cester e fa cambiare la decisione per un tocco dei turesi inesistente e sancendo di fatto il 17-20. L’ace di De Matteis aumenta il gap, 18-22. L’Arrè Formaggi può solo dimezzare con Scio sul 20-22 ma non basta perché gli ospiti chiudono sul 22-25.

    Cester (1-3) e Zivojinovic (1-4) mettono i salentini subito avanti con il Turi che non riesce ad invertire la rotta ritrovandosi sul 6-11 e 8-15. Il Galatone continua a fare l’andamento sulla distanza conquistata mentre la reazione dei padroni di casa non è consistente. il match si chiude sul 19-25.

    Arrè Formaggi Turi – Green Volley Galatone 1-3 (15-25, 26-24, 22-25, 19-25)Arrè Formaggi Turi : Cassano, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 11, Taccone 14, Dammacco (L), Fortunato 12, Scio 14, Furio 4, Milillo, Petronella, Manginelli 3, Romano, Buracci n.e.. Allenatore: G. Spinelli. note: battute sbagliate 8, ace 5, muri vincenti 4, ricezione 51% (26%perfette), attacco 35%.Green Volley Galatone: Cocozza n.e., Musardo 8, Zivojinovic 5, Garofalo 24, Barone (L), De Filippis 1, Carcagnì 1, Peripolli, Papa 8, De Matteis 1, Cester 19, Lentini 11, Carrozzini n.e., Felline (L) n.e.. Allenatore: M. Lionetti.note: battute sbagliate 12, ace 5, muri vincenti 10, ricezione 56% (25%perfette), attacco 46%.arbitri: Andrea Villano (Potenza) e Mario Chiechi (Matera).durata set: 22’; 30’; 28’; 26’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: tie-break amaro per la Sabini contro Volley Potentino

    Oltre due ore e trenta minuti per decretare il vincitore di una partita spettacolare e tirata tra due squadre mai dome e dagli obiettivi di classifica differenti. Alla fine, la spunta la formazione di casa che guadagna due punti platonici verso la salvezza mentre la Sabini mantiene il terzo posto, perdendo un solo punto dalla vicecapolista Osimo e mantiene un punto di vantaggio sulla corazzata Ferrara, quarta.

    La cronaca

    La formazione castelfrettese è confermata (Giuliani-Violini; Mancinelli-Schiavoni; Giaccaglia-Mazzanti; Marchetti) e subisce subito la veemenza degli uomini di Zamponi, trascinati dal sempreverde Nobili (avente blasonati trascorsi in Serie A2 a Loreto nello scorso decennio) arrivato nel mercato invernale di riparazione (10-4): salvo rare fiammate offensive con Mazzanti e Mancinelli protagonisti, i biancazzurri non riescono a far valere la propria fase break e alcuni errori anche dopo gli ingressi di Pieroni e Beni agevolano la strada ai locali. Resta in campo Beni ma Potentino scappa 14-10 con la coppia di centrali immarcabile e un Valla in serata di grazia ma a questo punto i turni al servizio di Giuliani, Mazzanti e del neo-entrato Mariotti riescono a scalfire le certezze offensive degli avversari che iniziano a macchiarsi di errori i quali danno invece coraggio alle giocate offensive castelfrettesi ben orchestrate da Giuliani.

    Sull’1-1 torna a dominare la scena Potentino: la Sabini si scuote da metà set grazie agli attacchi di Mancinelli e Schiavoni ma nel concitato finale dopo aver sciupato un paio di palloni per l’aggancio nel punteggio, vengono fuori alcune difficoltà in ricezione che impediscono il cambio-palla ed agevolano l’allungo potentino; da segnalare il cambio di entrambi i centrali biancazzurri nel finale con gli ingressi di Gaggiotti e Pettinari. Ad inizio quarto set torna in campo Violini, Giuliani suona subito la carica al servizio e la Sabini vola sul 4-1: la gara non cala d’intensità e i giocatori di maggior talento di entrambe le squadre fanno vedere giocate di altissimo livello perché gli scambi si allungano e per prevalere servono determinazione e tecnica.

    La Sabini ha il demerito stavolta di non allungare i palloni avuti nei contrattacchi peccando di imprecisione nei secondi tocchi e poca tecnica nei colpi offensivi: ancora l’ingresso di Mariotti al servizio è provvidenziale per generare un nuovo allungo, unito al doppio ingresso di Beni-Pieroni ma i locali non mollano in difesa e raggiunta la parità hanno diversi match-point anche dopo un cartellino giallo estratto nei confronti dei castelfrettesi che dimostrano carattere e con un Mancinelli tornato decisivo, allungano la contesa al quinto set.

    Nel tie-break il Potentino trova maggior efficacia a muro che stoppa tutte le offensive biancazzurre: dopo il cambio-campo, l’8-5 per Potentino, si dilata fino al 14-8; a questo punto un Giuliani mai domo fa venire i brividi al servizio a Valla e compagni che chiudono comunque con un potentissimo attacco di Bernacchini, autentica certezza offensiva dei compagni da metà gara in avanti.

    Punto che muove la classifica per la Sabini che ora attende la terza squadra “maceratese” consecutiva: sabato p.v. 20/04 al PalaLiuti ore 18.00 arriva la Sios Novavetro San Severino Volley nelle cui fila milita l’ex biancazzurro Luca Paolucci.

    Pallavolo Sabini Castelferretti – Volley Potentino 3-2 (25-18, 18-25, 25-21, 29-31, 15-11)

    Pallavolo Sabini Castelferretti: Beni, Schiavoni, Violini, Gaggiotti, Mazzanti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.Volley Potentino: Vignaroli, Facchi, Gaspari, Talevi, Minelli, Sassi, Negro, Nobili, Valla, Bernacchini, Monti, Oberto (L1), Pastocchi (L2). All. Zamponi – Massera.Arbitri: Santoniccolo-Vieri

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    B maschile, Loreto: con San Severino arrivano il terzo 3-0 consecutivo e la salvezza

    Continua a correre il treno della Nova Volley Loreto che ottiene il terzo 3-0 consecutivo e taglia il traguardo della salvezza con 4 giornate di anticipo. Impresa della squadra di Iurisci poco accreditata ad inizio stagione ma che, con la cultura del lavoro e la coesione del gruppo oltre che con la crescita tecnica e caratteriale, ha centrato l’obiettivo stagionale con 13 loretani su 14 nel gruppo.

    Il derby contro la Sios San Severino ha visto la Nova Volley sempre davanti e dominare il match. Capitan Torregiani, 23 punti e il 63% in attacco è il top scorer del match. Per gli ospiti doppia cifra di Marinozzi e Sorrenti. Meglio Loreto in attacco 48% di squadra contro 31% e in ricezione (61% contro 43%).

    Loreto si è schierato con lo stesso sestetto vincente delle ultime settimane con Campana in regia, capitan Torregiani opposto, Alessandrini e Areni schiacciatori, al centro Carotti e Marchetti, Dignani libero. Per gli ospiti Muscolini in regia, Palazzesi, opposto Ferrara e Petrocchi centrali, Sorrenti e Marinozzi schiacciatori, Rizzuto libero.

    La cronaca

    Parte forte Loreto sul servizio di Marchetti (5-0) preferito a Mangiaterra. Muro di Areni e doppio cambio per gli ospiti con Corradini e Paolucci in campo (8-3).  La squadra di Iurisci è in controllo e il cambiopalla è fluido. Il muro di Petrocchi riporta la Sios vicino (13-11) e anche Iurisci spende il primo timeout. L’ace di Alessandrini apre di nuovo la forbice (17-12) ma il servizio di Plesca e il contrattacco di Paolucci riporta la Sios a -1 (18-17). L’errore in attacco di Loreto porta alla nuova parità. San Severino annulla due set point. Il muro regala una 3’ occasione che capitan Torregiani concretizza col maniout del 26-24.

    Si riparte a sestetti immutati rispetto a come si era chiuso il set. Loreto è subito avanti e l’ace di capitan Torregiani apre la fuga (5-2). La Nova Volley mantiene il vantaggio (9-6) ma l’ace di Marinozzi tiene in scia i gialli. Entrano al servizio prima Papa poi Zazzarini. Sul 20-16 l’allungo sembra quello buono. Coach Pasquali chiede tempo ed effettua il doppio cambio inserendo la diagonale di partenza con l’ex Palazzesi e Muscolini in campo. La Nova Volley è in vista del traguardo e chiude 25-19.

    Gli ospiti si schierano con capitan Muscolini in regia e Corradini in campo come centrale. Loreto parte forte 3-0 ma la Sios piazza il controbreak (4-5). Si procede punto a punto ma la squadra di Iurisci sempre avanti. Entra Merillo per Dignani ma è un attimo. Torregiani guida il tentativo di fuga (12-9). Dignani in difesa è protagonista e strappa applausi. Pasquali chiama il 2’ timeout (17-10). La Sios annulla un paio di match point poi capitola 25-20 e al Palaserenelli parte la festa.

    Domenica trasferta in Emilia ospiti della 4Torri Ferrara in corsa per i playoff per centrale l’obiettivo del 5’ posto.

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    B maschile: la Tonno Callipo cade contro Palermo dopo una buona partenza

    Perde la Tonno Callipo Vibo Valentia contro la Re Borbone Palermo, dopo aver gettato alle ortiche il primo set. In classifica Vibo resta in ottava posizione con 22 punti, mentre accorcia a meno 7 Fiumefreddo, terzultima, che ha battuto Bisignano 3-0. Prossimo turno di riposo per la Tonno Callipo, che riprenderà sabato 27 ospitando la Ciclope Bronte.

    La cronaca:Coach Piccioni parte con la diagonale Guarascio-Cimnino; al centro Mirabella e Saragò, in banda Iurlaro e Mille, libero Cugliari.

    Nel primo set i giallorossi, sempre in vantaggio (8-6, 16-13, 21-17) falliscono anche tre set point. Dopo il 22-19 Vibo mostra qualche lacuna in ricezione e Palermo ne approfitta, chiudendo alla prima occasione sul 28-26 e forzando dai nove metri, con 8 ace totali.

    La squadra di Piccioni sembra accusare il colpo sul piano mentale dopo quel primo set e non si ritrova più. Anzi nel secondo parziale, i giallorossi all’inizio appaiono ancora nel match (7-8, 15-16), mollando poi nella parte finale 16-21 e fino al 19-25 per gli ospiti.

    Poca storia nel terzo set fino al 7-8. La Tonno Callipo cede in stimoli e concentrazione e Palermo passa a condurre 16-11 e 21-12, chiudendo senza difficoltà set ed incontro. Palermo ben orchestrato dal regista Galia, autore di ben 9 punti di cui 4 ace.

    È a dire poco insoddisfatto coach Piccioni a fine gara: “Siamo tutti delusi per la brutta prestazione – attacca – si può perdere, ma lottando e mettendoci l’anima. La gara è stata dai due volti: fino al nostro 22-19 del primo set siamo stati in partita, giocando a tratti bene e sembravamo in palla. Dopo aver subito un break, abbiamo avuto comunque tre possibilità di chiudere il primo set, perdendo invece al fotofinish come spesso ci accade. Poi ci abbiamo provato nel secondo set, in vantaggio di qualche punto, ma poi nel momento di difficoltà ci siamo disuniti“.

    “È una sconfitta che fa male: Palermo ha saputo approfittare della nostra serata storta, però noi – ammette Piccioni – ci abbiamo messo tanto di nostro. Purtroppo siamo mancati in qualche uomo chiave, è saltata la ricezione e poi la situazione si è complicata. Ho cercato di fare anche qualche cambio. Peccato, magari vincendo il primo set cambiava tutto. Il rammarico è che in passato anche perdendo, abbiamo però giocato e lottato, ieri non è accaduto. Ora ci sarà il turno di riposo per noi, e deve essere l’occasione per tornare concentrati e determinati in palestra e riscattare questa brutta gara“.

    Tonno Callipo Vibo Valentia-Re Borbone Palermo 0-3 (26-28, 19-25, 14-25)TONNO CALLIPO: Fiandaca, Cimmino 12, Mirabella 4, Saragò 11, Iurlaro 4, Mille 9, Cugliari (L), Guarascio, Cortese 1, Tassone, Asteriti (L2). Ne: Michelangeli. All. Piccioni.PALERMO: Galia 9, G.Ferro 4, Gruessner 13, G.Raneli 5, Lombardo 19, De Santis (L), Opoku 15, Donato (L), L.Raneli. Ne: Simanella, Vetro, Giordano. All. Ferro.ARBITRI: Vincenzo Emma e Rosa Maria Privitera.NOTE: Vibo: ace 5, bs 9, muri 7, errori 18, attacco 33%, ricezione 43% (pos 29%). Palermo: ace 8, bs 7, muri 11, errori 18, attacco 51%, ricezione 52% (pos 37%).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Santa Croce battuta in casa, al tie-break, da Grosseto

    Punto d’oro per la Kemas Lamipel S. Croce, che reagisce con decisione al passaggio a vuoto di Camaiore. Al Pala Parenti si è vista una squadra viva e in salute, che è riuscita a mettere alle corde la terza forza del campionato senza timori reverenziali. Invicta è riuscita a ribaltarla, sfruttando anche un calo fisico dei padroni di casa, ma le due formazioni hanno chiuso con numeri simili, segno di grande equilibrio e di un match che ha spesso strappato applausi al pubblico. Sabato i Lupi saranno di scena a Castelfranco, altra situazione complicata: dovranno giocare con la stessa leggerezza e sfrontatezza, a caccia di punti pesanti che permettano poi di presentarsi al rush finale nelle migliori condizioni. 

    Sestetti – Kemas Lamipel con Giannini-Gatto, Brucini-Petratti, Russo-Matteini, Gabbriellini libero. Invicta con Grassi-Pellegrino, Galabinov-Alessandrini, Ielasi-De Matteis, l’ex Sposato libero. 

    1° set – Gatto parte subito forte in battuta, i suoi aces spingono i padroni di casa: 8-4. Time-out Rolando. Brucini guida la carica dei biancorossi, il vantaggio si dilata, 13-6. Sul 18-11 gli ospiti chiudono a muro su Petratti e tornano a -6: Pagliai chiama la squadra in panchina e prova a frenare la reazione Invicta. Entra Gallina al servizio, Gatto mura Alessandrini e i Lupi riprendono a correre. Il turno di servizio del palleggiatore si chiude sul 21-13. Invicta intanto propone il doppio cambio. Sul 23-16 battuta anche per Garibaldi, primo set-point e muro vincente di Russo. 

    2° set – La partenza è molto più equilibrata. Invicta sembra più organizzata e lucida. Sul turno di battuta di Grassi gli ospiti scappano 5-8. Pagliai, nel frattempo avvicenda Matteini con Baldini. La qualità del servizio degli avversari si alza: su un ace di Pellegrino, 8-12, Pagliai ferma il gioco. I Lupi provano e rientrare ma la squadra di Rolando a muro è attenta: De Matteis salta a opzione su Russo e guadagna il punto del 10-15. Camarri sostituisce Giannini in P4, per sostenere il muro. Il set scorre con Invicta in controllo: i Lupi, al 58% in attacco nel primo set, adesso faticano di più a mettere la palla a terra. Sul 12-17 arriva il secondo time-out biancorosso. Rossi entra al servizio e trova subito l’ace, 15-21. Sul 18-25 chiude Invicta.

    3° set – Kemas Lamipel reagisce e, pur con qualche errore di troppo al servizio, guadagna un break e lo difende con buone giocate individuali. Gatto mette giù una gran palla per il 14-12, poi Brucini stoppa Pellegrino con un gran muro: 15-13. I Lupi lottano, Baldini va a prendere anche Alessandrini, e, sullo scambio successivo, terzo “monster block”, questa volta Gatto. I biancorossi scappano via: ancora Gatto per il 19-14. L’ace di Brucini costringe Rolando a chiamare il time-out. I padroni di casa insistono ma sul 22-18 Invicta si ripropone con aggressività: Petratti viene fermato da Pellegrino e Ielasi, 22-20, Pagliai chiama tempo, Brucini mette a terra la palla del 24-22 ma Invicta annulla il primo set-point. Galabinov, però, manda fuori il servizio. 25-23. 

    4° set – Il parziale inizia con due muri punto di De Matteis, Grosseto si porta avanti (4-6). I Lupi non riescono a passare, sul 5-9 Pagliai chiama time-out. Al rientro Ielasi trova il quarto muro per gli ospiti. Dopo qualche momento di nervosismo per decisioni arbitrali contestate dai padroni di casa, gli stessi trovano una reazione: time-out Rolando sul 12-15. Al rientro, Alessandrini mette la palla a terra e gli ospiti riprendono la marcia. Il secondo “tempo” di Pagliai arriva sul 13-19, con la squadra di Rolando in buon controllo del match. Sul 16-20 Russo mette le mani su Galabinov e riporta i suoi a -3. E’ ancora lo schiacciatore a mettere giù il 19-22, ma un gran punto di Gatto e un errore di Pellegrino riportano i locali a contatto. Sul 21-23 Rolando inserisce Rossi al servizio: Invicta crea le occasioni giuste per chiudere e si va al tie-break (21-25). 

    5° set – Invicta parte sparata con Alessandrini e Pellegrino. 2-5. Gli ospiti volano con battute incisive e attacchi a segno, i Lupi sono a corto di ossigeno e subiscono l’iniziativa del più esperto sestetto ospite. Al cambio campo è 2-8. Dentro Camarri al centro. Sul 5-13 i Lupi hanno un sussulto d’orgoglio e chiudono a testa alta il quinto set. Chiude Pellegrino, 8-15 e vittoria Invicta.

    Kemas Lamipel S. Croce-Invicta Grosseto 2-3 (25-16, 18-25, 25-23, 21-25, 8-15)Kemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini (L), Brucini 21, Russo 4, Matteini, Camarri L. 1, Petratti 17, Gatto 31, Giannini 2, Gallina 1, Moretti (L), Montini, Garibaldi 1, Baldini 1, Camarri N. All. Pagliai Invicta Grosseto: De Matteis 8, Grassi 2, Pellegrino 24, Alessandrini 15, Fiorini, Barbini, Rossi 3, Ielasi 13, Galabinov 9, Rescio, Rauso, Benedettelli, Sposato. All. RolandoArbitri: Longo Silvia, Rizzardo Chiara

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: vittoria piena e salvezza matematica per Treviso

    Treviso si assicura l’obiettivo salvezza con quattro giornate di anticipo grazie alla vittoria a punteggio pieno sul Kuadrifoglio Campodarsego. La decima in classifica giunge sabato sera in Ghirada con un bisogno assoluto di punti, vista la pericolosa vicinanza alla zona rossa, ma i ragazzi di Zanin, tornati in campo dopo oltre due settimane (avevano anticipato la 21ª giornata a prima di Pasqua), riprendono bene il loro percorso, con una gara forse con tanti alti e bassi, ma alla fine concreta quando ce n’è stato bisogno.

    Dopo un primo set condotto fin troppo in scioltezza, nel secondo gli orogranata iniziano a sbagliare troppo e a dubitare in ricezione; gli ospiti salgono di intensità, limitano i tanti errori del primo parziale e vanno sul 19-15, Treviso recupera qualcosa ma Campodarsego chiude e pareggia. Nel terzo nonostante la bella partenza dei trevigiani, c’è ancora qualche momento di défaillance che rimette in gioco i padovani: ci pensano i soliti muri a mandare Treviso sul 2-1. Nel terzo non c’è più partita, finisce 3-1. MVP del match Malosso. Il prossimo match sarà sabato prossimo a Bassano.

    1° set – Zanin schiera Belluco opposto a Pozzebon, Hristov e Sicco in posto 4, Menegazzo e Malosso al centro, Tosatto libero. Treviso costruisce subito qualche break con Menegazzo a muro e un ace di Hristov (8-3), Kuadrifoglio ferma il gioco. I trevigiani allungano ancora (12-5), su turno al servizio di Menegazzo. Hristov mette a terra il cambiopalla del 16-10 e l’ace del 18-11, costringendo Santangelo a chiamare il secondo time-out. I suoi però non danno continuità al servizio, al contrario degli orogranata, che con tre servizi del neoentrato De Lorenzi vanno sul 21-12. Ancora Hristov mette a terra la pipe del 24-14, finisce con l’errore in battuta di Campodarsego (25-15).

    2° set – Inizio di seconda ripresa segnato dai troppi errori in campo orogranata, ma c’è comunque equilibrio (8-8). Anche i padovani regalano, soprattutto dai nove metri, ma il gioco dei trevigiani va a singhiozzo e sul 13-11 Kuadrifoglio Zanin ferma il gioco. Tolin e Marcolin trovano due ace su servizio al salto (17-14). Treviso balbetta in ricezione, mentre i padovani sono più sciolti rispetto alla prima frazione (19-15). A fatica i ragazzi di Zanin accorciano (21-19); Guidotti stoppa Hristov (23-20), che si fa subito perdonare mettendo a terra cambiopalla e contrattacco (23-22). Ma Tolin è ispirato e trova il 24-22 e il 25-23 finale.

    3° set – Partenza sprint per Treviso che va sull’8-2, fermando due volte a muro gli attacchi padovani. C’è addirittura il 10-3 su muro a 1 di Belluco. Ma Campodarsego riesce a rifarsi bloccando gli attacchi dei padroni di casa e infierendo su una ricezione ancora in difficoltà (12-11). Treviso mantiene a fatica la lunghezza di vantaggio (17-16), e infatti su pallonetto di seconda di Bellomo c’è la parità (18-18). Ravagnan mura per il 21-19, ma l’ace di Artuso rimette tutto in discussione (21-21). I servizi del neoentrato De Lorenzi e i muri di Filippelli e Ravagnan spezzano l’equilibrio. Chiude Filippelli in primo tempo (25-23).

    4° set – Treviso avanti 9-5 nel quarto, con buoni colpi da parte di Agapitos entrato in partita a terzo set in corso. Il buon momento di Hristov e compagni continua (13-7), complice un calo di attenzione degli ospiti (14-7). Sul 19-10 Santangelo chiama il suo secondo time-out; i suoi sembrano non averne più, c’è l’ace di Malosso per il 22-13. Chiude 25-19 Agapitos. 

    Volley Treviso – Quadrifoglio Campodarsego 3-1 (25-15, 23-25, 25-23, 25-19)Volley Treviso: Agapitos 7, Ravagnan 3, Belluco 9, De Lorenzi 1, Pozzebon 1, Sicco 6, Zorzi (L), Menegazzo 2, Filippelli 6, Cortesia 0, Malosso 7, Hristov 25, Tosatto (L).  All. Zanin.Campodarsego: Bertazza Partigiani (L), Costantini 2, Scattolin 0, Lovato ne, Artuso A. 3, Ceccato 1, Marcolin 6, Guidotti 15, Cardia 4, Tolin 9, Turrato 5, Bellomo 4, Rizzi (L), Artuso S. 7 All. SantangeloDurata set: 25, 28, 28, 24 totale 1 ora e 51 minutiArbitri: Ludovica Tajariol e Silvia Pivetta di PordenoneNote – Volley Treviso: battute sbagliate 12, ace 7, muri 14, errori 26. Campodarsego: b.s. 22, ace 9, m. 7, err 31

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Tuscania fa suo il derby, Orte si arrende 3-0

    La Maury’s Com Cavi Tuscania fa suo il derby con Volley Club Orte con il massimo scarto e allunga ulteriormente su ToscanaGarden Arno costretta ai vantaggi in casa della NaturEnergy Anguillara.

    Al fischio di inizio dei signori Simone Ianiro e Andrea Pallotti, Perez Moreno dà spazio alle seconde linee e schiera Tuscania con Marrazzo al palleggio in diagonale con Buzzelli, Festi e Stoleru al centro, Genna e Lucarelli di banda, Quadraroli libero. Sacchinelli risponde Daniele Ottaviani al palleggio e il fratello Lorenzo opposto, Coluccia e Santi in banda, Moscatiello e Diouf al centro, Parolisi libero.

    Partono forte gli ospiti che trovano subito il break (1- 4). Tuscania recupera subito e si continua punto a punto con Orte sempre davanti. A metà del set Tuscania prova la fuga (18/13), un vantaggio che capitanBuzzelli e compagni mantengono fino al termine con Genna che mette a terra il 25-17.

    Si torna in campo con Tuscania decisa a non correre rischi 8-3. La reazione di Orte tarda però ad arrivare e i padroni di casa incrementano il vantaggio 13-6. Victor Perez Moreno decide di dare spazio alle cosiddette seconde linee: dentro Borzacconi per Buzzelli, Rogacien per Genna e De Angelis al posto di Marrazzo. Anche Orte cambia Daniele Ottaviani con Suadoni. Tra i padroni di casa Facchini al posto di Festi 21-11. Il servizio di Moscatiello finisce a rete e Tuscania si porta sul due set a zero 25-16.

    Terzo parziale con i padroni di casa subito avanti (9/4). Perez Moreno cambia di nuovo il regista: dentro De Angelis al posto di Marrazzo (16-7). Orte prova a reagire (19-15) ma l’attacco vincente di Borzacconi e l’ace di Genna frenano l’accenno di rincorsa 21-15. L’ace di Lucarelli e il successivo errore dei nove metri di capitan Coluccia assegnano alla Maury’s Com Cavi Tuscania set e incontro 25-16.

    Maury’s Com Cavi Tuscania – Volley Club Orte 3-0 (25-17, 25-16, 25-16)

    Maury’s Com Cavi Tuscania: Buzzelli (cap) 6, Simoni, Genna 6, Festi 2, Lucarelli 8, Stoleru 3, Marrazzo 3, Facchini 2, Pieri, Borzacconi 4, De Angelis, Rizzi (L), Quadraroli (L), Rogacien 6. All. Victor Perez Moreno, 2° All. Francesco BarbantiVolley Club Orte: Scarponi 3, Ottaviani L. 4, Coluccia (cap) 9, Diuof 4, Santi 3, Suadoni 1, Ottaviani D. 1, Parolisi (L1), Moscatiello 2, Passini (L2). All. Francesco Sacchinelli Arbitri: Simone Ianiro (Roma) e Andrea Pallotti (Tivoli)Durata: ‘25, ‘25, ‘24

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    B maschile: Prato espugna Pontedera e tiene viva la speranza salvezza

    La Kabel Volley Prato di Novelli non si arrende, vince a Pontedera e prova a tenere accesa la fiammella della speranza. Una vittoria da tre punti che avvicina la quintultima Foligno. Quintultima piazza che non vale la salvezza ma che potrebbe quantomeno valere un ripescaggio.

    La cronaca

    1° set: Prato in formazione tipo e quindi con Lorenzo Alpini in regia, Mattia Civinini opposto, Corti e Conti al centro, Matteo Alpini e Bandinelli di banda e Jordan Civinini libero. Buon inizio pratese con Corti che firmava il 3-4 ed una doppia che consegnava il 3-5 alla Kabel. Attacco e pallonetto di Alpini e muro di Conti per il 6-10 ed il tempo di coach Nuti. Alla ripresa ancora bene Prato. Il servizio di Conti dava noia alla ricezione di casa, il muro di Bandinelli consentiva alla squadra di Novelli di salire sul più sei (8-14). Kabel che, come sempre, non brillava però pe continuità ed era Novelli a chiamare tempo sul break di casa (13-15). Al ritorno in campo doppio errore ospite e muro Alpini (13-18). Nuti ancora al tempo sul 13-19. Civinini, ben smarcato, metteva giù il 15-20. Lumini sbagliava l’attacco successivo per il più sei pratese. La reazione di casa, propiziata anche da qualche ingenuità pratese, portava Novelli al suo secondo tempo sul 19-22. Alla ripresa un errore per parte (20-23). Pallonetto vincente Bandinelli per il 20-24. Pontedera tornava sul meno uno. Chiudeva Conti in primo tempo;

    2° set: inizio di secondo parziale molto equilibrato (5-5) con la Kabel che sembrava però più convinta e brillante. Ospiti sul 6-9 con una buona prova a muro. Alpini sulle mani alte del muro per il più quattro. Tempo Nuti. Alla ripresa Kabel che veniva riavvicinata anche per una chiamata molto dubbia della coppia arbitrale su un attacco di Bandinelli considerato fuori asta. Gara ora costellata da diversi errori ma combattuta (8-10 e 9-11). Sul 10-13 altra chiamata molto dubbia su una palla fuori di Pontedera giudicata toccata. Giallo alla panchina pratese. Pontedera che riconquistava la parità (13-13). Era Matteo Alpini a trascinare i suoi sul nuovo vantaggio (13-16) e tempo Pontedera. Conti firmava il 14-17. Rocambolesco il 16-19. Finale di set “sporco” e ricco di palle combattute e non gestite al meglio. Prato con grande voglia sul 17-21. Muro Alpini per il 17-22. Doppio errore per il 19-23 e Kabel che ci credeva. Alpini sulle mani avversarie ed errore avversario per la chiusura pratese;

    3° set: inizio deciso dei padroni di casa (2-0 e 4-2). Kabel che lottava per non lasciar scappare gli avversari. Equilibrio ristabilito sul 5-5. Alpini e Civinini firmavano il sorpasso (5-7). Muro Conti per il 6-8. Brava Pontedera a recuperare subito (8-8). Alpini e Conti firmavano il nuovo tentativo di fuga pratese (8-10 e 9-11). Due palle gestite in modo discutibile dalla Kabel riportavano avanti Pontedera in un set ricco di errori. Quando i padroni di casa salivano sul 17-15, Novelli chiamava tempo. Una lunga azione conclusa da Del Campo consegnava il più tre a Pontedera (18-15). Un attacco di Alpini ed un errore di Pontedera portavano le squadre sul 18-17 e Nuti al time out. Fasi finali punto su punto (20-19) con Kabel che sbagliava qualcosa di troppo. Dentro Maletaj sul 21-20. Secondo errore al servizio consecutivo pratese ma proprio il nuovo entrato rimediava (22-21). Lumini per il 23-21. Sul 23-22 dentro Pontillo. Novelli al tempo sul 24-22. Chiusura del muro di casa;

    4° set: inizio di set tutto di marca pratese con Lorenzo e Matteo Alpini che trascinavano la squadra sul 2-6. Giallo a Pontedera per una protesta su una palla contesa a rete e tempo Nuti. Muro pratese che funzionava bene e Lumini attaccava fuori. Kabel sul 2-8. Lorenzo Alpini per il 9. Tre svarioni pratesi e tempo Novelli (5-9). Prato che rimaneva vivace e che tornava sul più cinque (5-10). Alpini di potenza per il 7-11. Set che tornava comunque vivo con Pontedera che si riavvicinava (10-12), agganciava e sorpassava sul 14-13. Tempo Novelli. Equilibrio sul 15-15. Kabel che faceva scappare Pontedera sul 18-16. Prato rimontava (18-18). Ace Alpini e attacco vincente Bandinelli per il 18-20 e tempo Pontedera. Kabel sprecona e Pontedera nuovamente ad impattare (20-20). Fase delicatissima della gara. Squadre sul 22-22. Bandinelli per il 23-23. Attacco out di Pontedera e match point Prato. Errore dei ragazzi di casa e chiusura Kabel.

    Gruppo Lupi Pontedera – Kabel Volley Prato 1–3 (23-25; 19-25; 25-22; 23-25)

    Gruppo Lupi Pontedera: Resegotti, Lusori, Cerquetti, Carrai, Antonelli, Frosini, Maggiorelli, Del Campo, Lumini, Pozza, Nocito, Pantalei, Lazzeroni, Falaschi. All. Marco Nuti.Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Corti, Maletaj, Conti, Villani, Pontillo, Maranghi, Tempestini, Civinini J., Civinini M., Bandinelli. All. Novelli.Arbitri: Vigato e Gambato.

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