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    B maschile: Bari al giro di boa senza sorriso, Galatone passa in tre set

    Un giro di boa senza sorrisi quello del SNS Cus Bari Pallavolo che ieri ha incassato la settimana sconfitta stagionale, seconda consecutiva, sul campo salentino del Green Volley Galatone, seconda forza del campionato. In una sfida che di fatto v edeva protagonisti due formazioni con ambizioni e rooster diversi, i baresi hanno offerto una prestazione positiva soprattutto nel corso del secondo e terzo set, dopo aver perso senza attenuanti il primo. Nonostante la partenza ritardata e i tanti errori diretti ancora commessi, i cussini sono riusciti a tenere testa ad una più esperta formazione che ha avuto il merito di capire e sfruttare i passaggi a vuoto dei baresi cambiando marcia nei momenti salienti.

    Con i se e i ma però non si va da nessuna parte. Quindi, gruppo subito a lavoro, già da oggi.

    Il tecnico Mancini ha cercato di cambiare le carte in tavola inserendo, fin dai primi minuti, il laterale Marrone al posto di Mastracci. Inalterata la presenza di Fuentes opposto, D’Amicis in cabina di regia, El Moudden laterale, Pennetta e Paradiso centrali, Russo libero. Il Green Volley Galatone ha risposto con i martelli Lentini e Peripolli, centrali Musardo e Papa, opposto Cester, Zivojinovic in cabina di regia e Barone libero.

    “Ci aspettavamo una reazione dopo la gara con Il Gioia del Colle ed è arrivata nonostante il risultato dica ben altra cosa – spiega coach Corrado Mancini – abbiamo sbagliato l’approccio alla gara nel quale abbiamo avuto paura di giocare, e si è visto. Quando poi abbiamo avuto la consapevolezza di poterli affrontare alla pari è venuto fuori un altro Cus Bari che ha giocato una pallavolo diversa. Non è bastato. Purtroppo, commettiamo ancora tanti errori e questo ci condiziona. Da dove si riparte? Dalle certezze dimostrate. Le partite con Gioia e Galatone ci sono servite per capire il tasso tecnico raggiunto, e su cosa lavorare per raggiungere il nostro obiettivo.“

    Mancini continua: “Ci siamo resi conto che abbiamo tanto da imparare ma fortunatamente siamo una squadra giovane con un notevole margine di miglioramento. Davanti a noi ci sono due settimane per lavorare e aggiustare il tiro in vista di Grottaglie. Ma dopo questo match, l’ennesimo non avremo più scusanti. Ci saranno davanti a noi una serie di turni fondamentali per il finale di campionato”.

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    C femminile: Massa parte bene, Cascina finisce meglio e vince 3-1

    Pronta riscossa per le biancorosse del Cascina che hanno la meglio in 4 set di una Robur Massa che come da previsioni ha dato filo da torcere e, dopo la vittoria con Donoratico, è parsa assolutamente viva e battagliera a dispetto di una classifica non esaltante. 

    Cronaca – L’avvio è in netta salita (2-9), le ospiti spingono al servizio e lavorano molto bene in prima linea. Lazzerini prova a scuotere la squadra con due time out e la reazione c’è. Cascina ricuce piano piano fino al -2 (20-22), ma qua si stoppa il tentativo di recupero, con le avversarie brave a capitalizzare il gioco al centro e portarsi in vantaggio, 0-1, 22-25. 

    Si riparte con Tommasini che subentra prontamente nella contesa. Le ragazze di casa sembrano trovare ritmo e fiducia e grazie ad una maggior continuità in seconda linea riescono ad essere più efficaci e imprevedibili sul fronte offensivo togliendo certezze alle rivali. Il punteggio non è mai in discussione e il set si chiude 25-19, 1-1. 

    Il terzo set è un monologo biancorosso, Lenzi al servizio traccia il solco, mentre Capitan Corti da posto 2 apre spesso il muro difesa ospite. Si passa rapidamente dal +4 al +10, con Massa che dopo un’ora di gioco molla un po’ la presa. Papeschi con un bel parallelo certifica il vantaggio e chiude 25-12, 2-1.

    Quarta frazione di nuovo all’insegna dell’equilibrio, nessuna delle due squadre sembra trovare la continuità necessaria a prevalere. Ci provano le cascinesi con un break di Passerini (oggi all’esordio in categoria da titolare) dai 9 metri, ma le biancorosse ospiti si riportano sotto intorno al 20. Una bella combinazione Tommasini-Lenzi conduce al primo match point, che viene però subito annullato. Di Matteo riceve, apertura in posto due e Corti F. capitalizza con un bel mani-fuori che porta in dote il set e 3 punti fondamentali.

    Vittoria importante, assolutamente non scontata, che ha certificato una volta di più il carattere del Cascina che dopo 2 sconfitte consecutive e sotto di un set, non si è “lasciata andare”, ma viceversa ha ritrovato compattezza e coraggio ribaltando l’inerzia del match.  

    Pallavolo Cascina – Robur Massa 3-1 (22-25, 25-19, 25-12, 25-22)

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    B2 femminile: Terracina corsara a Cagliari, la trasferta sarda vale due punti

    Una partita dalle mille emozioni con la Futura Terracina ad un passo dal successo pieno e che alla fine ha rischiato anche di perdere. 3 a 2 comunque per la capolista del girone H di B2 sul campo dell’Audax Cagliari, formazione che non merita assolutamente il 12esimo posto in classifica.

    Mario Milazzo sapeva che sarebbe stata dura, ma dopo i primi due combattutissimi set sperava di torna a casa con la posta piena. Così non è stato per meriato sicuramente delle mai dome avversarie e di una serata altalenante delle atlete care al patron Giovanni Massaro. Ecco perché i due punti vanno accolti con soddisfazione da parte dell’enturage pontino. A maggior ragione che il vantaggio sulla seconda, Onda Volley Anzio, è rimasto di sette lunghezze, al termine del girone di andata. E se qualcuno avesse detto ad inizio stagione che la Futura Terracina si sarebbe trovata in testa con questo allungo importante al giro di boa, sarebbe stato poco credibile. Il primato già consolidato nel turno precedente consente a Barboni e compagne di affrontare l’avventura in Coppa Italia.

    Semifinale contro Arezzo che ha chiuso al comando il girone G. Gara d’andata sabato prossimo alle 16.30 al PalaCarucci, ritorno ad Arezzo domenica 4 febbraio. Final four in programma a fine marzo. Tornando alla partita contro l’Audax va detto che la Futura ha iniziato bene pur non potendo mai operare allunghi importanti. Vinti i primi due parziali (il secondo ai vantaggi 27 a 25), le padrone di casa reagivano, ma al quarto set le tirreniche non approfittavano del punteggio di 20 a 15 a proprio favore e venivano rimontate. Tie break senza storia e due punti in classifica. Nel settore giovanile doppia gioia per la Prima Divisione vittoriosa sul Lions Latina e di nuovo al comando con Sermoneta. L’Under 18 ha vinto a Borgo Vodice contro Blu Master. Sconfitta interna per l’Under 16 contro Priverno. Vincono sia Under 14 che Under 13 blu contro Sezze e Sud Pontino. Battuta d’arresto per l’Under 13 gialla a Fondi.

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    B1 femminile: Pomezia chiude il girone d’andata con una sconfitta al tie-break

    La serie B1 femminile dello United Volley Pomezia chiude il girone d’andata con una sconfitta al tie break. La formazione del presidente Gianni Viglietti ha ceduto per 3-2 sul campo del Luck Wind Trevi (23-25, 25-21, 25-23, 19-25 e 15-11) al termine di una gara combattuta come racconta il libero classe 1999 Caterina Zannoni.

    “È stata una partita tosta. Sapevamo che su quel campo non sarebbe stato un match comodo e infatti Trevi si è dimostrata una squadra molto agguerrita e organizzata, poi in questo girone ogni volta che si gioca fuori casa non è mai semplice. Il primo set lo abbiamo iniziato in modo non perfetto, ma poi ci siamo riprese e abbiamo chiuso a nostro favore. Nel secondo e nel terzo siamo state abbastanza altalenanti, poi nel quarto siamo tornate a esprimerci su buoni livelli. Nel tie-break c’è stato grande equilibrio, ma nella fase finale Trevi ha realizzato il break decisivo e ha conquistato la vittoria“.

    Alla fine per la Zannoni quanto accaduto a Trevi non è tutto da buttare: “È un punto molto importante, d’altronde in questo campionato c’è grande equilibrio e quando si muove la classifica è comunque una cosa positiva”.

    Il giovane libero dello United Pomezia è abbastanza soddisfatta anche del girone d’andata della squadra: “Abbiamo chiuso con 20 punti e il sesto posto in classifica. Direi che siamo in linea con le nostre potenzialità, ma sappiamo bene che si può migliorare ancora. Il play off? Inutile pensarci ora, dobbiamo ragionare semplicemente sulla prossima partita”.

    Adesso il campionato si ferma di nuovo per due settimane e poi si riprenderà il 10 febbraio con la prima giornata del girone di ritorno: “Non è un fastidio anche se veniamo dal recente stop delle festività natalizie. Ne approfittiamo per capire come migliorare ancora e ci prepariamo per la sfida con le toscane di Montesport che abbiamo battuto in casa all’esordio. Lì, però, sarà una partita più tosta anche perché giocheremo sul loro campo”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, la Carlo Forti fa lo sgambetto alla capolista Lasersoft Riccione

    Scoppiettante affermazione della Carlo Forti – Axore.it che, sul campo amico della Tensostruttura di Campiglione di Fermo, supera al tie-break (18-25; 25-20; 21-25; 25-21; 16-14) la capolista Lasersoft Riccione nell’ultima giornata del girone di andata.

    Una partita emozionante e bellissima, nel corso della quale le rossoblù di Jana Kruzikova e Marco Sbernini sono andate sotto per due volte, riuscendo però sempre a rimontare e ad aggiudicarsi il set decisivo ai vantaggi.

    “È stata una grande partita – ha detto l’assistant coach rossoblù, Marco Sbernini – che sapevamo sarebbe stata difficile e che speravamo fosse lunga, visto che di fronte avevamo la prima della classe. Avevamo preparato bene la partita, credendo in un risultato positivo sin dall’inizio della settimana e l’atteggiamento è stato subito quello giusto, con tranquillità, non mollando mai, nemmeno quando eravamo sotto nel punteggio”.

    “Proprio la tranquillità e la determinazione che abbiamo messo in campo, ci hanno la possibilità di darci una chance per vincere che alla fine abbiamo ben sfruttato. Abbiamo conquistato due punti pesanti, anche perché avevamo a disposizione solo due cambi, visto che non erano a disposizione la Mastrilli, infortunata e le ragazze che in contemporanea giocavano con la nostra squadra di serie D”.

    Sesta vittoria consecutiva per Tiberi e compagne che comporta il mantenimento della quarta posizione in classifica, a soli due punti dalla terza piazza, utile per l’accesso ai playoff.

    Ora il campionato si ferma per la consueta sosta del giro di boa tra andata e ritorno e si tornerà a giocare sabato 10 febbraio con le rossoblù che saranno impegnate sul campo della Emanuel – Raggini Rimini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Sicily Fratelli Anastasi, il girone di andata si chiude col primo punto

    Battaglia senza esclusione di colpi al PalaCampagna dove la Sicily Fratelli Anastasi sfiora a più riprese la prima vittoria in campionato. Nell’ultima del girone di andata i tirrenici cedono soltanto al tie break contro la Papiro Volley Fiumefreddo, dopo essere stati avanti per due set a uno. Risultato amaro che però permette di aggiungere il primo punto in classifica nel girone I di Serie B.

    Coach Zappalà ha dovuto fare ancora a meno di Simone Sulfaro e in alcune situazioni ha pagato come giusto che sia l’inesperienza e la gioventù della squadra in questa categoria. Ma di fronte c’era il più abbordabile degli avversari, quel Papiro Volley Fiumefreddo che era penultimo in classifica a due punti ma ancora a secco di vittorie così come la Sicily F.lli Anastasi. Le due compagini si erano sfidate nella pre-season, rispetto a quell’allenamento congiunto i passi in avanti dei padroni di casa si sono visti. Tanto che nonostante abbiano perso il primo parziale ai vantaggi i locali avrebbero potuto chiudere in quattro setriportando una vittoria piena o ancora al tie break dove il Papiro si è imposto di misura. Adesso lunga pausa prima di tornare in campo perché tra turno di riposo e la sosta per la Coppa Italia la formazione di coach Zappalà tornerà in palestra per una gara ufficiale il 17 febbraio a Bronte.

    Primo set giocato praticamente punto a punto fino al 23 pari quando poi gli ospiti trovano lo slancio necessario per conquistare il set, due volte i tirrenici annullano set point ma nulla possano sul terzo. Nel secondo parte meglio la Sicily F.lli Anastasi che allunga in modo netto fino al 12-6, corsa di testa per la Sicily che tocca il massimo vantaggio sul 21-12. Nel finale arrivano i set point per 24-16, ma trema un po’ il braccio prima di chiudere alla quarta occasione. Nel terzo Giliberto e compagni costretti a rincorrere da 2-8 ma piano piano rientrano e sorpassano sul 12-11 e dopo tanti punti di fila si involano sul 20-12 echiudono il set con un vantaggio di dieci. Nel quarto sembra ripetersi la storia con la Sicily F.lli Anastasi che tocca il massimo vantaggio sul 12-7 ma a quel punto arriva la reazione degli ospiti che pareggiano e poi vanno in vantaggio di tre lunghezze, mantenendo il divario fino a trascinare la sfida al tiebreak. Nel set decisivo la Sicily F.lli Anastasi rimonta da 4-7 e dal 9-9 viaggia praticamente punto a punto fino al 13 pari quando il Papiro Volley Fiumefreddo con due punti consecutivi chiude la sfida.

    Sicily F.lli Anastasi – Papiro Fiumefreddo 2-3 (25-27 25-19 25-17 22-25 13-15)Sicily F.lli Anastasi: Sulfaro G., Alaimo A., Amagliani, Alaimo M., Rizzo, Cucca, Mazza, Ciaramita, Bartolomeo, Giliberto. Allenatore: Luciano Zappalà. Assistente: Emanuele Messina.Papiro Volley Fiumefreddo: Basilicò, Pappalardo, Fisichella, Gulisano, Reale, Speziale, Testa, Cattoni, Rubino, Rapisarda, Verona, Calabrese, La Rosa, Lo Schiavo. Allenatore: Gaetano Frinzi Russo. Assistente: Andrea Romano.Arbitri: Carmelo Fioria & Vincenzo Emma.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Messina corsara sul campo dell’Orlandina

    Il Messina Volley si impone in trasferta al tie-break sul campo dell’Orlandina Volley nella 7ª giornata del campionato di Serie C femminile FIPAV. Le ragazze allenate dal duo composto da Michele Gugliandolo e Domenico Rizzo pareggiano e ribaltano il risultato del primo set, terminato a favore della compagine diretta da mister Valmi Fontanot, si fanno raggiungere ai vantaggi nel quarto set, ma poi concretizzano la vittoria nell’ultimo parziale.

    1° Set – Primo set in equilibrio fino al 6 pari, quando si assiste allo strappo di casa che gli consente di guadagnare 6 punti di vantaggio (13-7) con due punti di Lorena Analia Bravin e la palla a terra di Mora Audenino. Le ospiti vanno in time-out, ma l’elastico fra le due squadre rimane pressappoco uguale fino al +7 di casa (20-13) siglato da Audenino. Seconda pausa ospite e, dopo un batti e ribatti, il gap si riduce a -4 (23-19) con il pallonetto di Giulia Perdichizzi, l’ace di Giulia Mondello e il punto di Mariapia Lorusso. E’ adesso coach Fontanot a chiamare time-out, anteprima alla vittoria del set (25-19).

    2° Set – Parziale successivo con il Messina Volley che parte a testa bassa e piazza un +5 (3-8) con il pallonetto di Jlenia De Luca e due acuti di Federica Sicari. La squadra di casa chiama la pausa, che inizialmente gli consente di tornare a -3 con Ornela Melchiori, Bravin e Audenino, ma successivamente le ospiti piazzano un nuovo break e volano a +8 (10-18) grazie a Mondello. Perdichizzi e Michela Laganà. Nuova pausa locale con Bravin e Chiara Alberto a ridurre a -3 (16-19). Il pallonetto di Lorusso e l’ace di Sara Arena determinano il +5 (16-21) per le ospiti che, dopo un batti e ribatti, si aggiudica il set per 25-18 pareggiando il computo dei parziali.

    3° Set – Il terzo si apre con l’impronta di Mondello che con 4 punti, coadiuvata da Arena, traccia il +5 (7-10) per le ospiti. Le locali reagiscono con Bravin e Audenino tornano a -1 (13-14). Gugliandolo e Rizzo chiamano time-out con il pallonetto di De Luca a fissare il +4 (16-20) per la compagine del direttore sportivo Mario Rizzo. E’ adesso Fontanot a chiamare la pausa, ma Lorusso sigla il set-point (19-24). Le paladine lo annullano, ma Arena lo chiude (20-25), portando il Messina Volley sul 2-1.

    4° Set – Audenino e Bravin aprono il quarto set (+4; 6-2) in favore della squadra di casa. Le ospiti chiamano time-out, ma il gap fra le due squadre arriva a +5 (10-5) con il punto di Alberto. Due volte Mondello e tre Arena (con due ace) accorciano a -1 (13-12), mentre il pallonetto di Mondello e il muro di Perdichizzi ribaltano il risultato del set (+1; 14-15). Fontanot chiama time-out, ma il Messina Volley pizza un ulteriore break arrivando a +4 (15-19) con De Luca, Mondello e Lorusso. Nuova pausa locale e Bravin accorcia a -1 (18-19). Il muro di Melchiorri rappresenta il pareggio (20-20) con il Messina Volley in time-out. Il pallonetto di Laganà segna il +2 (21-23) per le ospiti, mentre la pipe di Audenino il pareggio (23-23). Il Messina Volley va sul match-point, annulato e così le due squadre si alternano ai vantaggi vanificandosi a vicenda fino al 27-27 di De Luca. L’Orlandina Volley con due punti si aggiudica il parziale e porta il match al tie-break.

    5° Set – Partenza sprint per il Messina Volley nel tie-break con un +7 (1-8)  caratterizzati da 3 ace di Mondello e lo spunto di Lorusso. La squadra di Fontanot reagisce ed accorcia a -4 (4-8) con Bravin. Dopo il time-out ospite, sempre Bravin porta a solo 1 lunghezza (7-8) il divario fra le due squadre, ma l’ace di De Luca traccia in nuovo allungo del Messina Volley che va a +4 (7-11), prima del time-out locale. Il pallonetto di Lorusso e l’ace di Valentina Sorbara caratterizzano i 5 punti di vantaggio delle ospiri (8-13) con la stessa Lorusso a piazzare il match-point (9-14). Fontanot chiama il suo secondo discrezionale, ma la compagine di capitan Laganà chiude la partita (9-15).

    “E’ stata una partita piena di alti e bassi – commenta il centrale Arena a fine partita – e sicuramente ha vinto la squadra che ha dimostrato più carattere. Sono felice che siamo state noi, perché molto probabilmente questa prova ci serviva per attestare la squadra che siamo e il finale di campionato che vogliamo intraprendere. Adesso ci saranno due settimane di pausa dove cercheremo di consolidare tutti quegli aspetti che ancora necessitano di essere attenzionate, ma questo non ci ferma perché sappiamo che anche dopo oggi sapremo dare il meglio anche contro la prima in classifica”.

    ”Durante questa partita abbiamo avuto alti e bassi – aggiunge il numero 14 De Luca – però l’importante era portare a casa la vittoria. Abbiamo molto su cui lavorare però quando è stato il momento di fare punto, l’abbiamo fatto e quindi è andata bene. Adesso, per il girone di ritorno, spero che impariamo dai nostri errori, riuscendo a fare meglio e soprattutto che riusciamo a trovare il gruppo coeso che siamo e che ogni tanto dimentichiamo di essere”.     

    Orlandina Volley – Messina Volley 2-3 (25-19, 18-25, 20-25, 29-27, 9-15)Orlandina Volley: Bravin 20, Melchiorri 6, Lazzara M. (Cap.), Sidoti (Lib. 1), Lazzara A. (Lib. 2). Audenino 32, Ferrarolo, Cammaroto, Alberto 8, Schepis, Cannistraci, Stella, Gammeri, Gioitta. All. Fontanot, 2° All. Frontino Messina Volley: Lorusso 18, Sicari 2, Mondello 23, Laganà (Cap.) 7, Perdichizzi 6, Sorbara 1,De Luca 10, Pasa, Arena 4, De Grazia (Lib. 1). All. Gugliandolo, 2° All. RizzoArbitri: Leonardi e Guarneri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Tonno Callipo alza bandiera bianca, Reggio passa in tre set

    In questi casi si suole dire che non era certo sul campo della capolista imbattuta, anzi della corazzata inarrestabile avendole vinte tutte e 11 e senza lasciare set, che si poteva far punti. Quindi obiettivamente per la Tonno Callipo era impresa proibitiva raccogliere qualcosa a Reggio Calabria.

    E però serve sempre l’animus pugnandi di non mollare mai e darci sempre dentro, lo spiegherà bene nell’intervista il tecnico Piccioni, alquanto abbacchiato per aver perso male in riva allo Stretto. Senza addurle come scusanti, certo però non sono mancate le problematiche in casa giallorossa. Ad iniziare dai due giorni di influenza di capitan Mille che ieri ha compiuto gli anni, per proseguire con lo stop di Mirabella a scopo precauzionale per qualche noia ad un ginocchio, per chiudere alle datate problematiche ad una spalla di Iurlaro.

    Al netto di tutto ciò però, serve combattere di più per i giallorossi, che devono stare sempre sul pezzo specie ora che – cambiando le regole in corsa – saranno tre le retrocessioni e non due. E con questa bagarre in coda dove sembrano chiaramente staccate Messina e Fiumefreddo, sarà lotta a tre (Callipo con 12 punti, Bisignano e Viagrande con 9) per evitare l’ultimo posto per il declassamento. Ed alla ripresa, addirittura il 10 febbraio ci sarà proprio lo scontro diretto Viagrande-Callipo per la prima di ritorno.

    Passando al derby di ieri coach Piccioni presenta la diagonale Fiandaca-Cimmino, quindi Saragò e Michelangeli al centro, Mille e Pisani in banda, Cugliari è il libero. A proposito c’è da registrare l’esordio di Michelangeli che da un paio di anni gioca in posto-4 dopo essere stato centrale, e proprio ieri è ritornato al suo antico ruolo ovviamente per necessità, vista l’assenza di Mirabella. Reggio ha sempre tenuto il pallino del gioco e solo nel primo e terzo set la Callipo ha cercato di tenere botta. Nel primo in particolare Reggio conduce 8-7, per poi sprintare 16-9 e 21-14, e quindi chiudere 25-17. Nel secondo Vibo ha più di qualche difficoltà: coach Piccioni oltre al consueto cambio della diagonale Guarascio-Tassone, e lo ha fatto in ogni set, chiama in campo Iurlaro – al posto di Pisani – e però non ancora al top è costretto a ritornare in panca. Entra pure un altro esordiente, il 16enne Asteriti nel ruolo di libero. Ma Reggio non ha difficoltà e si impone 25-11. Infine nel terzo set, il gap è eloquente anche qui: 16-11 e 21-14 per la capolista, che vince set (25-16) ed incontro.

    Ora testa già al prossimo impegno che però, campionato davvero atipico come abbiamo sottolineato già in passato, sarà addirittura il 10 febbraio con la citata trasferta di Viagrande. Dunque due settimane di sosta, prima per la Coppa Italia e poi da calendario per l’inizio del ritorno. Davvero un calendario strano, con tutte le ripercussioni tecnico-fisiche che un’altra pausa di tal fatta comporta.

    Delusione nell’analisi della sconfitta coach Piccioni: “Forse la nostra peggiore prestazione stagionale – inizia -, sicuramente ritengo anche per la bravura degli avversari, però ci abbiamo messo del nostro per complicarci la vita, anche in situazioni apparentemente semplici. Insomma una brutta sconfitta da digerire, è emerso più di qualche limite.

    “Certo non era questa la partita da dover vincere o in cui raccogliere punti in trasferta, non a caso Reggio è imbattuta e non ha perso neanche un set. Però è difficile vedere la squadra così in difficoltà subendo molto, soprattutto in ricezione. Vero è che – continua Piccioni – il Pentimele è un Palasport enorme che non dà molti punti di riferimento, tra l’altro molto buio e mi chiedo come facciano a farli giocare in quel contesto.“

    “Però abbiamo sofferto molto. Ho cercato di ruotare quasi tutti gli elementi a disposizione, ma senza via d’uscita. Ho provato a giocarmi anche la carta Iurlaro che è reduce da un periodo con i noti problemi alla spalla, soprattutto per aggiustare un po’ la ricezione però senza risultati concreti. Devo menzionare il capitano Mille, che ieri compiva pure gli anni, tra gli ultimi ad alzare bandiera bianca”. Nota positiva l’esordio del giovanissimo Michelangeli? “Sicuramente: in campo un altro 2006, tra l’altro anche fuori ruolo poiché in settimana abbiamo avuto l’infortunio di Mirabella. Oltre a qualche altro problema che non è assolutamente una scusante, bisognava comunque lottare di più, anche perché per una squadra come la nostra appena si sposta qualcosa diventa complicato poi rimettere i tasselli a posto. Siamo mortificati per questo 3-0, lo temevo anche se speravo non accadesse. Dobbiamo subito rimboccarci le maniche, anche se ora questa ulteriore lunghissima sosta di due settimane è pesante e ci fermerà ancora, con tutto quel che ne consegue quanto a preparazione e ritmo-gara”.

    Domotek Volley Reggio Calabria – Tonno Callipo 3-0 (25-17 , 25-11 , 25-16)

    Domotek Volley Reggio Calabria: Schipiliti 10, Laganà 14, El Moudden 8, Schifiliti 3, Lopetrone (L), Remo 3, Renzo 3, Vizzari 3, Sangregorio, Giuliani, Filanoti. Ne: Boscaini. All. Polimeni       Tonno Callipo: Fiandaca, Cimmino 6, Mirabella , Saragò 3, Pisani 5, Mille 10, Cugliari (L), Guarascio, Tassone, Iurlaro, Michelangeli 2, Asteriti. Ne: Cortese, Kanar, Mirabella. All. PiccioniArbitri: Elena Morello e Giovanni Notaro.  Note: Durata set: 24’, 24’, 25’, totale 1 ora e 13’. Reggio Calabria: ace 4, bs 9, muri 12, errori 18, attacco 46%, ricezione 46% (pos 23%). Vibo V.: ace 2, bs 11, muri 2, errori 26, attacco 28%, ricezione 38% (pos 23%).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO