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    C maschile, la Montesi Pesaro cade sul campo di Falconara Marittima

    Trasferta amara per la Montesi Volley Pesaro. I giovani biancorossi, allenati da Coach Massimo Antonini, nel pomeriggio di sabato hanno affrontato Volley Game T-Trade Group – in trasferta a Falconara Marittima – nella prima giornata della seconda fase del campionato di Serie C.

    PARTITA – La squadra di Pesaro approccia bene l’incontro, gioca punto a punto con l’avversario e non getta la spugna quando è in svantaggio. I padroni di casa tentano l’allungo sul 15-12 ma  un errore in ricezione e l’ace di Foglietti, permetto alla Montesi di recuperare lo svantaggio e arrivare sul sul 17-19. Falconara ricorre al time-out ma  Coccia-Ciccarelli prima e Carburi poi spediscono i biancorossi verso la conquista del primo parziale (23-25). 

    Immediata la reazione della Volley Game T-Trade Group che riporta l’incontro in parità vincendo 25-18 il secondo set e mette la freccia aggiudicandosi il terzo parziale con un largo 25-12. I biancorossi di Coach Massimo Antonini resistono fino al termine nel secondo set ma cedono da subito il passo nel terzo, dove la squadra di Falconara si ritrova immediatamente sul 10-14 e ha la meglio grazie ai colpi di Magini e Gucciardi. Prosegue l’onda lunga della squadra allenata da Coach Zagaglia che, nonostante lo svantaggio iniziale, innesca la marcia giusta, recupera e colpisce la formazione pesarese sul 27-25, conquistando set e partita (3-1). 

    Applausi incoraggianti per la Montesi Volley Pesaro che cade nel primo turno della seconda fase del campionato di Serie C, ma gioca con coraggio e qualità – fino al termine – contro una squadra di buon livello.

    Prosegue il grande e importante percorso di crescita della squadra allenata da Massimo Antonini che sabato 17 febbraio ospiterà Frezzotti Trasporti (squadra di Belvedere Ostrense) al Pala Mencoboni/Kennedy. 

    VOLLEY GAME T-TRADE GROUP – MONTESI VOLLEY PESARO 3-1 (23-25, 25-18, 25-12, 27-25)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Bolghera rimonta Massanzago e fa festa al tie-break

    Non poteva che cominciare con l’ennesima partita connotata da continui cambi di copione, come tantissime altre viste in questo girone equilibratissimo nel quale lotta per i playoff e per la salvezza quasi si fondono, il girone di ritorno del Ks Rent.

    La sfida casalinga di sabato era di quelle decisive nella lotta per evirare gli ultimi cinque posti e il Bolghera l’ha fatta propria giocando un primo set quasi impeccabile, ma soprattutto risorgendo a metà della quarta frazione, quando sembrava ormai spacciato. Una rimonta incredibile, da 3-9 a 15-12, che ha regalato due punti di oro zecchino agli arancioneri ed emozioni forti al pubblico del PalaClarina, al quale è stato servito anche un tie break da cuore in gola. Mastica amaro il Massanzago, che a lungo ha pensato di avere tre punti fra le mani, ma ci ha messo del suo calando incredibilmente quando la pressione si è fatta forte e poi è stato punito anche dalla malasorte, leggi i due ace sul nastro che nel tie break hanno fatto la fortuna di un Bolghera comunque molto aggressivo, che ha complessivamente meritato la vittoria, alla luce del maggior numero di punti conquistati in attacco (74-65), a muro (10-8) e al servizio (5-4).

    Sestetti – C’è curiosità prima dello start per capire quali giocatori manderanno in campo i due allenatori, viste le incognite fisiche e tecniche che gravano in entrambe le metà campo. Matteo Saurini recupera il centrale Caio Bressan, in campo con una fasciatura alla caviglia infortunata a Treviso, ma non ancora Frizzera, quindi schiera Binioris in regia, Montermini opposto, Polacco e Candeago in banda, Hueller e lo stesso Bressan al centro, Thei libero. Leandro Falcini, che non può contare sul laterale Casarin, conferma la diagonale palleggiatore – opposto, composta da Emiliano Bosetti e Andrea Barutta, spina dorsale del sestetto, al centro sceglie Franco Calzavara e Davide Libralesso, in banda Giulio Benetazzo e Filippo Olivi, libero è il capitano Daniel Nodari.1° Set – Il Bolghera fa irruzione sul campo di gioco, dopo tre settimane di stop, molto più determinato dei padovani. Mura, difende e ricostruisce che è un piacere e si porta agevolmente prima sul 5-2, grazie ad attacco e muro (Hueller su Calzavara), poi sull’8-4 grazie ad un altro block di Montermini su Benetazzo. Falcini ferma tutto e chiede ai suoi di cominciare a giocare e loro almeno il cambio palla lo sistemano, ma non può bastare per rimontare, anche perché Candeago trova il modo di aumentare il gap (15-10) e poi nel turno al servizio di Polacco il Massanzago inizia produrre errori in serie: tre attacchi fuori misura di Barutta e Benetazzo (da seconda linea) e un’invasione di linea di Bosetti fissano un impietoso 22-13, poi finalizzato nel 25-16 a referto da due attacchi di Candeago e un servizio out di Olivi.

    2° Set – Gli ospiti non sono la squadra che ha fatto scintille nella passata stagione, e si sapeva, ma non sono nemmeno quelli visti nel primo set. Infatti nel secondo cambiano marcia, scattando sull’1-4 con le terribili (per i ricevitori avversari) battute jump float di Calzavara (errore di Hueller e muro di Bosetti su Candeago), che poi si allarga in un allarmante 4-9, quando Binioris sbaglia la misura di un palleggio e Benetazzo si sblocca da seconda linea. Il Ks Rent riesce ad abbozzare una rimonta, che passa da un attacco di Polacco (primo break arancionero del set sul 6-9), un ace di Bressan e da una rotazione d’oro, appoggiata sui servizi di Binioris, che frutta un inaspettato aggancio sul 13-13, grazie a due colpi di classe di Candeago e a un muro di Hueller su Barutta. L’equilibrio, però, dura davvero poco. Basta che torni al servizio il micidiale Calzavara e la ricezione di casa finisce nella buca. Ne approfitta Benetazzo con tre contrattacchi vincenti consecutivi, che, uniti all’errore di Candeago, fanno un 18-22 pressoché definitivo. Massanzago non ha difficoltà a pareggiare i conti con un 22-25, supportato da qualcosa come 7 errori su azione e 7 al servizio dei padroni di casa.

    3° Set – La gara è cambiata e i veneti ora ci credono. Scappano subito sullo 0-3 con il centrale Libralesso protagonista in attacco e a muro, poi beneficiano ancora di una serie di errori del Bolghera, che sbaglia in attacco e al servizio, vanificando quello che di buono comunque costruisce. Sul 7-9 sono già tre la battute sbagliate dal Ks Rent, che poi perde completamente il controllo della situazione quando l’ennesimo micidiale turno al servizio di Libralesso porta in dote un ace su Thei e gli errori di Montermini e Candeago. Saurini cambia la diagonale, mandando in pista Tomasi e Sartori sull’8-14, ma lo svantaggio non è recuperabile, anche perché poi pure Barutta va in serie dai nove metri (14-22), velocizzando ulteriormente una frazione dominata in lungo e in largo dai padovani e chiusa sul 16-25 da un primo tempo di Calzavara.

    4° Set – La situazione è delicatissima per il Bolghera, che dopo un ottimo primo set è di fatto uscito dal match. Non lo aiuta a tornare in carreggiata un terribile inizio di quarta frazione: subito 1-3 con le jump float profonde di Calzavara (altro ace su Candeago), poi tutto sembra volgere rapidamente al peggio quando quattro muri consecutivi del Massanzago, due di Barutta e due di Zanon, entrato in posto-4 nel secondo set al posto di Olivi, mettono ancora una volta le ali agli ospiti (3-9). Matteo Saurini devi togliere dal campo Montermini, ormai fuori giri dopo un buon inizio, per inserire Alberto Sartori. In maniera abbastanza sorprendente la partita cambia di nuovo. Polacco e Bressan posano i primi due mattoncini della rimonta (6-9), ancora Polacco (gran muro su Barutta) e lo stesso opposto veneto, con un errore, altri due (9-11). La spinta decisiva per rovesciare tutto e mettere le basi per una vittoria importantissima arriva però dalle battute di Davide Polacco, che fa poltiglia del cambio palla padovano: ace su Zanon, attacco di Candeago, muro di Candeago su Benetazzo, ace su Benetazzo e nuovo attacco di un incontenibile Candeago per un 15-12 che fa ribollire il PalaClarina. Massanzago accusa il colpo, perde tutte le sicurezze che si era costruito nei set precedenti e subisce fino al 25-21 finale, segnato dagli attacchi di Candeago e Polacco e da due muri trentini.

    5° Set – Il tie break è da cuore in gola. Il 3-1 del Bolghera viene subito annullato dal turno al servizio di Barutta: ace su Thei, attacco di Benetazzo ed errore di Sartori per il 3-5. Poi Calzavara getta alle ortiche il primo tempo del possibile 4-6, mentre uno scatenato Polacco porta cambi palla su cambi palla contro il muro schierato. Poi ci mette anche un ace (11-10) con l’aiuto del nastro, ma un errore di Candeago annulla tutto (12-13). Lo schiacciatore bellunese si rifà con lo splendido muro su Barutta che vale il 14-13, poi Massanzago annulla tre match ball, finché sul 17-16 Sartori estrae dal cilindro un altro ace sul nastro che decide il match.

    Ks Rent Bolghera – Btm Massanzago 3-2 (25-16, 22-25, 16-25, 25-21, 18-16)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Prato lotta alla pari contro l’Invicta Grosseto, poi cede al tie break

    La Kabel si può mordere le mani. Prato gioca alla pari, e per ampi tratti, meglio della terza forza del campionato ma conquista solo un punto. Buonissima prestazione, a conferma che gli aggiustamenti tattici di Novelli stanno dando i loro frutti, ma ancora una sconfitta con troppe ingenuità commesse nei punti che contano, a conferma che ora la squadra è attesa a fare un salto di qualità mentale e non più tecnico.  

    1° set: Prato con i gemelli Alpini ad alzare ed in attacco, Mattia Civinini opposto, Conti e Corti al centro, Bandinelli a completare la coppia di bande e Jordan Civinini libero. Inizio bello di gara con Prato che saliva sul 6-5. Grosseto faceva un miracolo in difesa, la Kabel ci metteva qualche ingenuità ed il contro break era servito (7-10). Prato che tornava a meno uno (10-11). Pipe di Bandinelli e muro di Lorenzo Alpini per il 12-13. Gara piacevole e Kabel sul pezzo. Grosseto scappava di nuovo con muro a uno di Galabinov su Alpini. Muro Corti per il 16-17 a immediato doppio errore pratese e tempo Novelli (16-19). Mathurin e Pontillo davano il loro contributo al servizio. Jordan Civinini difendeva una gran palla ed i suoi compagni lo premiavano con un muro. Sul 19-20 tempo Grosseto. Pontillo per Alpini e pallonetto del 20-21. Sul 21-22 tocco a muro molto dubbio di Prato. Bandinelli di forza per il meno uno (22-23). Invicta sul 22-24 con un tocco astuto del suo palleggiatore. Tempo Prato. Bandinelli in parallela interna per il meno uno. Chiusura Galabinov in diagonale stretta.

    2° set: partenza forte di Grosseto (1-4) e Prato subito a ricucire (4-4). Ancora Invicta a strappare (6-9) e Kabel che adesso sembrava fare fatica. Ospiti sul 7-12. Muto Corti per il nono punto pratese, errore ospite per il 10-12. Due errori Kabel e Novelli al tempo sul 10-14. Prato troppo fallosa ma che tornava ancora sotto grazie anche agli errori ospiti. Tempo Grosseto sul 14-15. Errore difensivo di Grosseto e parità. Alpini e Corti per il primo tempo del 17-18. Doppio erroraccio Kabel e Novelli a fermare il gioco sul 17-20. Alla ripresa scambio di cortesie (19-21). Prato che lottava (20-22). Alpini in mani e fuori (21-22). Tempo Invicta sul 22-23. Muro Alpini per il 23-23. Attacco al centro ospite e 23-24. Errore di Alessandrini al servizio e parità (24-24).  Alpini in diagonale (25-25). Bandinelli in mani e fuori e primo set point pratese. Annullato dal muro Invicta. Ancora Bandinelli per il 27-26. Errore al servizio e parità. Alpini per il 28-27. Errore al servizio e nuova parità. Prato sul 29-28 ma ancora braccino ed errore in battuta. Altro set point sprecato dalla Kabel ma questa volta annullato dagli ospiti. Bandinelli per il 31-30. Annulla Rossi. Azione combattuta e Alpini in mezzo al muro per il 32-31. Errore Rossi e 33-31.

    3° set: inizio forte di Prato (4-2 e 8-4). Alpini spingeva i suoi sull’11-7 con un bel lungolinea. Qui però Prato rallentava e sbagliava (12-10). Gran tocco di Lorenzo Alpini per il 13. Prato stanca in tanti suoi uomini che in settimana non sono riusciti ad allenarsi. Kabel che spingeva comunque sul 15-11. Invicta che rientrava sul meno uno e Novelli andava alla pausa. Doppio muro pratese per il 18-15. Errore ospite e Kabel sul più quattro. Tempo Invicta. Alpini per il 20-15. Errore ospite (21-15). Primo tempo Corti per il 22. Kabel che saliva sul 23-17. Chiusura su errore ospite.

    4° set: Grosseto subito aggressivo e Prato, invece, fallosa. Ospiti avanti 4-7 e 7-11. Invicta che non faceva molto ma Kabel che sembrava calata di concentrazione (4 errori al servizio). Ospiti sul 10-15, pur commettendo a loro volta qualche errore di troppo. Civinini in parallela per il 12-16. Prato che provava a rimanere in scia. Set confusionario e Grosseto che scappava (12-18). Dentro Mathurin, Maletaj e Pontillo. Sul 15-19 tempo Grosseto. Alla ripresa ospiti sul 15-21 e Novelli al time out. Giallo a Novelli su una palla molto più che dubbia. Ancora una chiamata incredibile. Finale di set inutilmente nervoso e non per colpa delle due squadre. Chiusura ospite.

    5° set: inizio molto contratto tra due squadre stanche (4-4 con tre servizi sbagliati di Prato). Muro Bandinelli per il 6-4. Altro errore al servizio e poi errore in attacco e Grosseto in parità (6-6). Al cambio campo Kabel avanti di uno (8-7). Alla ripresa del gioco equilibrio (8-8 e 10-10). Sul 10-11 tempo Novelli. Errore in ricezione e doppio vantaggio ospite. Grosseto saliva sul più 3 (10-13) e Novelli andava al tempo. Tempo Grosseto sull’11-13. Punto Galabinov (11-14). Punto Alpini e tempo Invicta. Chiusura con errore pratese.

    KABEL VOLLEY PRATO – INVICTA EMINI SOLCAFFE’ GR 2-3 (23-25; 33-31; 25-18; 17-25; 12-15)Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Corti, Maletaj, Conti, Mathurin, Villani, Pontillo, Maranghi, Civinini J., Civinini M., Lascialfari, Gennari, Bandinelli. All. Novelli.Invicta Emini Solcaffè GR: Pellegrino, Ielasi, Sposato, Barbini, Rescio, Rossi, Galabinov, Alessandrini, Caldelli, De Matteis, Grassi, Benedettelli. All. Rolando.Arbitri: De Luca e Fibbi

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: il 4 Torri fa la voce grossa in casa contro la Sabini

    L’ultima volta della Sabini in terra estense (precisamente a Tresigallo) contro la 4 Torri (era la seconda squadra giallo-viola-granata) è stata ad aprile 2003 ed era stato un trionfo biancazzurro perché il successo 3-1 aveva certificato la vittoria del girone E di Serie B2. Tutt’altra musica in questa prima giornata del girone di ritorno che vede la formazione di Fortunati vincere 3-0, rimescolando e compattando il vertice della classifica del girone E.

    Sestetti – Rispetto alla gara di Coppa Italia a Sassuolo di dieci giorni prima, tra i biancazzurri torna a referto Gaggiotti mentre per sopperire a Mariotti indisponibile, arriva la convocazione per Nicola Cesarini dalla Serie C: la formazione 6+1 di partenza prevede diagonale alzatore-opposto Giuliani-Beni; schiacciatori Mancinelli-Toccacieli; centrali Giaccaglia-Mazzanti; libero Marchetti. Tra i locali rispetto al girone di andata ecco lo schiacciatore Maretti, proveniente dall’Ongina (PC) militante nel girone D di Serie B ma dai trascorsi più nobili nonostante la giovane età come la Serie A3 a Sorrento e Bologna oltre alla Superlega a Ravenna.

    Cronaca – Le due squadre dimostrano di essersi studiate bene perché l’inizio è una partita a scacchi con continui sorpassi e controsorpassi: nella Sabini bene Mazzanti a muro e la coppia Mancinelli-Toccacieli in attacco; Ferrara sotto 21-19 difende con le unghie il possibile allungo dei castelfrettesi che si bloccano in cambio-palla con Giuliani che non riesce a trovare la soluzione vincente: gli estensi, infatti, azzeccano potenza e tattica dai nove metri e rimontano con un grande contributo offensivo un Tosatto infermabile da posto 2 e 1.

    Secondo e terzo parziale identici: ai castelfrettesi non basta l’ingresso di Violini per recuperare nel punteggio mentre nel terzo set Mancinelli porta la croce in ogni zona del campo facendo rimanere attaccata al punteggio la Sabini fino all’11-10 locale poi la muraglia estense diventa insormontabile rispetto a quella ospite che non riesce a leggere bene le giocate avversarie nonostante gli ingressi di Pettinari e Schiavoni. I castelfrettesi continuano fare il solletico dai nove metri e a macchiarsi di errori e così la 4 Torri chiude 3-0 con autorità una gara che dimostra come gli estensi siano autentica bestia nera della Sabini, battuta a domicilio anche nella gara di andata per 3-1.

    Una pronta reazione per Giuliani e compagni dopo questa seconda sconfitta stagionale (intervallata da ben undici vittorie consecutive) è attesa per sabato prossimo quando al PalaLiuti di Castelferretti scende il Rubicone in Volley, una delle formazioni più in forma nelle ultime giornate.

    4 TORRI PALLAVOLO FERRARA – PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI 3-0 (25-22, 25-19, 25-18)4 TORRI: Biondi, Morelli, Poltronieri, Ingrosso, Fergnani, Mezzani, Marcoionni, Maretti, Smanio, Dosi, Tosatto, Reccavallo, Soriali (L1), Poli (L2). All. Fortunati.SABINI: Beni, Schiavoni, Gaggiotti, Violini, Pieroni, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Cesarini N., Pettinari G., Mazzanti, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.ARBITRI: Grasso – Foppoli(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Tonno Callipo corsara a Viagrande

    Quinta vittoria stagione della Tonno Callipo che, dopo 21 giorni di sosta forzata, trova sprint e concretezza in quel di Viagrande sbancando il campo siciliano e portando a casa tre punti importanti nella lotta-salvezza.

    In classifica balzo in avanti della squadra giallorossa che, ora a 15 punti, aggancia Palermo sconfitto in casa, mentre dietro restano a 9 punti Bisignano e appunto Viagrande che manca l’aggancio a Vibo; chiudono Fiumefreddo con 6 e Messina con 1 punto.

    Dunque una vittoria che dà slancio a Mille e compagni nonostante problematiche di infortunio e acciacchi vari avuti nell’ultima settimana, come spiegherà coach Piccioni di sèguito. Dalla trasferta siciliana emerge dunque tutta la voglia da parte dei giallorossi di tirarsi presto fuori dalla bagarre-salvezza, dimostrando con grande forza di sapersi imporre in quello che veniva presentato come un vero e proprio scontro diretto per evitare il declassamento in serie inferiore.

    Coach Piccioni schiera all’inizio la diagonale Fiandaca-Cimmino, centrali Saragò e Mirabella, Mille e Pisani in posto-4, Cugliari libero. Dunque stante l’indisponibilità di Iurlaro spazio al non ancora 18 enne Pisani, che ripaga la fiducia con 8 punti (di cui due ace). Ma come non menzionare inoltre i più esperti Mille e Cimmino. Il capitano è top scorer con 20 punti, l’opposto invece che proprio in settimana aveva espresso fiducia per questa trasferta, ma soprattutto grande voglia di portare il risultato pieno a Vibo. Detto-fatto! Decisivo anche il suo contributo con 17 palloni messi a terra, sicuramente tra le sue migliori prestazioni stagionali, ed ora l’intento è quello di non fermarsi anzi di fare sempre meglio.

    Passando alla gara, nel primo set Vibo è costretta sempre ad inseguire (7-8, 13-16, 18-21), ma proprio nel combattuto finale i giallorossi mostrano grande grinta ed orgoglio, riuscendo a ribaltarla, anche con le forze fresche della panchina. Dopo ben 38 minuti di aspra battaglia Vibo la spunta per 29-27. Nel secondo parziale Viagrande sente probabilmente il peso del set perso e così stavolta è Vibo a comandare per l’intero gioco (8-5, 16-11, 21-15), chiudendo vittoriosamente per  25-19. Infine nel terzo set ci si aspetta il riscatto di Viagrande, invece è Vibo che, eccetto qualche piccolo passaggio a vuoto, continua sempre a condurre (8-4, 16-13, 21-17) e sigilla il parziale per 25-18, imponendosi così per 3-0. Sabato prossimo si ritorna al PalaValentia dopo oltre un mese ospitando Letojanni (22 punti) reduce dalla sconfitta interna proprio contro Fiumefreddo (per 2-3).

    Soddisfatto a fine gara coach Piccioni che spiega: “Sicuramente è una vittoria molto importante per il nostro campionato. E’ stata una partita difficile ma siamo stati bravi ad indirizzarla dopo un primo set molto complicato, nel senso che l’approccio non era stato dei migliori. Siamo stati sempre costretti ad inseguire, però poi nel finale di set siamo riusciti ad invertire la rotta. Purtroppo eravamo reduci da una settimana difficile e turbolenta, poiché giovedì si è bloccato nuovamente Iurlaro per il problema alla spalla; Mille ha fatto una decina giorni a riposo, alle prese con terapia specifica alla schiena. Però al di là dei singoli è stata importante la voglia di non mollare da parte di tutta la squadra”.

    Decisivo il primo set? “Diciamo che siamo stati bravi a recuperare sotto 22-18 e devo menzionare sia chi è partito titolare e sia chi è subentrato nel finale concitato di set. E’ stata una prova corale importante, un recupero fondamentale per il recupero di tutta la gara, e dunque sia Cortese al servizio ed il doppio cambio con Guarascio-Michelangeli hanno dato sicuramente un’impronta al recupero decisivo per il prosieguo poi della gara”.

    Dunque un plauso all’intera squadra? “Assolutamente sì, perché si sono fatti trovare pronti, anche chi è entrato dalla panchina, ma soprattutto ci sono state prove importanti in attacco ad iniziare da Cimmino, autore di una prestazione sopra le righe; anche di Mille, una spina nel fianco del muro e difesa avversaria; ed del giovanissimo Pisani che ha fatto bene. Però mi piacerebbe elogiare tutta la squadra perché è stata una vittoria voluta dal gruppo, aiutandoci nei momenti di difficoltà. Poi secondo e terzo set sono andati via lisci, eccezion fatta per un nostro vantaggio (10-6) nell’ultimo set in cui qualcuno forse pensava di avere già vinto, invece abbiamo subìto un parziale di 5-0. Così loro hanno preso fiducia, standoci col fiato sul collo per un po’, fino a quando poi abbiamo fatto l’allungo finale”.

    Ovviamente il torneo non è ancora finito e Piccioni getta acqua sul fuoco dei facili entusiasmi… “Infatti, è sicuramente una vittoria importante ma non ci deve assolutamente far distrarre dall’obiettivo finale che è quello della salvezza. In questo momento la classifica ci sorride però sappiamo che ancora il cammino è lungo e già da sabato con Letojanni al PalaValentia abbiamo un altro scontro diretto, e dovremo far di tutto per ottenere punti. In definitiva sono soddisfatto della prova dei ragazzi, soprattutto dei tre punti che fanno classifica e tanto morale, dandoci la spinta per continuare a lavorare con fiducia. Per il momento ci godiamo questa vittoria e da domani penseremo ai prossimi due impegni con Letojanni appunto e, dopo un’ulteriore sosta, a Fiumefreddo. Laggiù in fondo – conclude Piccioni – la bagarre-salvezza resta aperta”.

    SYSTEMIA VIAGRANDE CT – TONNO CALLIPO VV 0-3 (27-29,  19-25, 18-25)VIAGRANDE CT: Nicotra 6, Ferraccù 6, Borgesi  7, Magrì (L), Sanfilippo 6, Cassaniti 5, Costanzo 1, Fichera 3, Scarpello 10, Giandinoto, Penna. Ne: Tomaselli, Camonita. All. TrombettaTONNO CALLIPO: Fiandaca 1, Cimmino 17, Mirabella  4, Saragò 6, Cugliari (L), Mille 20, Pisani 8, Guarascio, Michelangeli, Cortese. Ne: Iurlaro, Asteriti. All. PiccioniArbitri:  Elia Forcella e Francesco Suaria     Note: durata set 38’, 23’, 24’. Viagrande:  ace 1, bs  7, muri 7, errori 23; attacco 38%; ricezione 57% (pos 22%). Vibo: ace 4, bs 10, muri 6, errori 20; attacco 53%, ricezione 76% (pos 45%).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Volley Napoli, sconfitta per 3-1 in trasferta

    Un momento di difficoltà in casa Volley Napoli, in cui le azzurre e la società devono comprendere la strada da percorrere per raggiungere gli obiettivi, al netto degli infortuni subiti. Coach Veronica Masella ha un lavoro intenso da svolgere con le sue ragazze, in vista anche dello scontro diretto della prossima giornata contro GLS Salerno Guiscards.

    La prima partita del girone di ritorno ha visto il Volley Napoli cadere in trasferta contro ABN V. Academy Agropoli-Paestum per 3-1. La società partenopea ad oggi segna un distacco di 5 punti dalla vetta, su cui bisogna inevitabilmente agire proprio a partire dalla prossima sfida.

    Nel post partita l’allenatrice partenopea ha spiegato le difficoltà avute in gara e il motivo per cui la squadra non è riuscita ad esprimersi a pieno. “Stiamo vivendo un momento difficile, ma non possiamo cercare alibi, non bisogna pensare ai problemi ma alle soluzioni – queste le prime parole di coach Masella – . Nella partita di ieri contro Paestum abbiamo commessi troppi errori e in alcune sfide vince chi sbaglia meno. Sabato giocheremo in casa contro la prima in classifica e lì sarà il momento di alzare la testa. Vi aspettiamo in palestra solo insieme e uniti si superano questi momenti“.

    L’allenatrice partenopea si appella dunque anche al pubblico per avere massimo sostegno in quella che sarà la gara decisiva di sabato 17 febbraio alle ore 18:00. Si scenderà in campo in casa del Volley Napoli, dunque nella palestra IC Don Giustino Russolillo plesso Torricelli di Pianura.

    Al termine della gara ha parlato anche la banda Flavia Coppola. “Dal mio punto di vista è stata una partita complicata, soprattutto a livello mentale. Viviamo sicuramente un momento complesso a causa della questione infortuni, ma questo non vuole essere un alibi. Adesso dobbiamo solo trovare un equilibrio di squadra solido. Sicuramente da domani riprenderemo con il lavoro in palestra cercando di dare il massimo, come sempre“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Novate inciampa a Novara, che si prende la testa del girone

    Non riesce Novate nell’impresa di espugnare il campo di Novara e staccare quindi le piemontesi in classifica. Le ragazze di Cannone rimediano un netto 3-0, a far pendere l’ago della bilancia più che altro gli errori delle diavolesse, troppi contro un avversario di questo calibro che ha interpretato meglio la gara forzando fin da subito al servizio e da lì costruendo una prestazione che Novate è riuscita a offuscare solo a tratti.

    Basta guardare i numeri della gara per rendersi conto che ace e muri punti sono pari mentre ricezione e attacco sono state sotto gli standard. Novara sorpassa quindi Novate in classifica ed è prima a pari punti anche se la differenza è di soli 2 set in favore delle piemontesi.

    Molto bene l’apporto di Levis, Zaniboni e Natale, che si sono fatte trovare pronte e gettate nella mischia hanno dimostrato che Novate può contare su dei validi sostituti.  

    L’inizio gara è in pompa magna da ambo le parti, Migliorin e Rosina da un lato e Ndoci e Gabbiadini dall’altro non si risparmiano affatto e il punteggio resta in equilibrio fino al 6 pari, quando 3 errori di Novate lanciano avanti le piemontesi 9-6. Mazzi a muro e doppietta di Migliorin ed è di nuovo parità a 9, la battaglia riprende colpo su colpo con l’equilibrio che si sblocca nuovamente a favore delle piemontesi che dal 16-15 si portano al 19-15. Mandotti alza la voce, sua la tripletta del -1 (21-20) e Rosina pareggia a 21. Dentro Levis che si fa subito valere con 3 bellissime difese, ma è Novara a trovare il break finale.

    Il muro di Mandotti apre il secondo, Scandella subito efficace per l’1-2 e Trabucchi chiama Venegoni per la veloce dell’1-3, ma qualcosa si inceppa e Novara pianta un break 10-4 che fa male. Rosina sblocca, ma ancora Novara macina punti fino al 16-7. Novate prova a reagire, Scandella a muro, l’ace di Rosina e Migliorin tentano il recupero (16-11), doppietta a muro di Mandotti che trova anche l’ace del -3 (18-15), ma Novara alza il ritmo e vola a chiudere 25-16.

    Cannone cambia e dal terzo Levis rileva Migliorin, ma la partenza è ancora di marca piemontese che si porta avanti 3-0, Levis e la pipe di Rosina accorciano le distanze (5-3), ma ancora Novara spinge sul gas trovando l’11-4. Dentro Zaniboni per Mandotti e Natale per Piroli, Novate prova a reagire grazie alla tripletta di Rosina (12-8) e a cui fa eco il muro e l’attacco di Mazzi, ma Novara riesce a gestire il punteggio e resta sempre avanti. Novate ha comunque il merito di provarci, bellissima la veloce di Zaniboni (foto allegata) nei 3 metri (19-15), ma non riesce a recuperare il divario, ancora Mazzi e Venegoni a muro, ma le piemontesi trovano il setball 24-19, Rosina lo annulla, ma Novara chiude subito la gara.

    Enzo Cannone (allenatore Novate): “E’ stata una partita importante che ci ha visto subito in difficoltà e non siamo riusciti a venirne fuori. Ci tenevamo fare bene, ma non è andata così. Il campionato è lungo adesso torniamo in palestra convinti del nostro valore”.

    Prossima gara: sabato 20 febbraio 2024 alle ore 21,00 presso il Palazzetto dello Sport Kennedy, in via Kennedy a Brugherio che sarà la nuova “casa” di Novate per le partite casalinghe del girone di ritorno, contro l’OMG-3 Cinisello Balsamo, al momento decima in classifica, Novate dovrà reagire subito dopo la sconfitta con Novara e rimettere in campo il proprio gioco con cui ha dimostrato di meritarsi ampiamente la leadership del girone.

    Volley Novara – Pallavolo Novate DR 3-0 (25-21, 25-16, 25-20)Novara: Ivaldi 2, Prinetti 14, Ghibaudo 7, Shpuza 12, Gabbiadini 9, Ndoci 17, Mancusi (L), Bocchino, Negrini (L2). N.e. Palladin, Pirola, Pasquino, Cervizzi. All. Adami   Novate Diavoli Rosa: Trabucchi 1, Mazzi 4, Venegoni 5, Mandotti 6, Rosina 15, Migliorin (K) 9, Piroli (L1), Levis 2, Zaniboni 1, Scandella 2, Natale (L2). N.e. Cabrera, Panza, Munaro. All. CannoneNote (Novara-Novate): Ace 5–5, Muri 9-9, Ricezione 58%-45%, Attacco 36%-26%, Errori punto 12-13

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: semaforo per Ongina alla prima di ritorno, Viadana vince in tre set

    Inizia con un semaforo rosso il girone di ritorno in serie B maschile (raggruppamento D) della Canottieri Ongina, sconfitta 3-0 sabato a Viadana nella prima giornata dopo il giro di boa.

    Contro la terza forza del campionato (vittoriosa al tie break all’esordio a Monticelli), la squadra di Gabriele Bruni ha provato a lottare nei tre set disputati, ma i mantovani sono sempre riusciti a uscire alla distanza, trascinati dall’esperienza e dalla qualità dei laterali Cordani e Bartoli, anche ex di turno.

    L’attacco ha scavato il solco, con i gialloneri ospiti che non sono riusciti a trovare sempre efficacia seppur sorretti da un buon livello di ricezione. In casa Canottieri Ongina, qualche rammarico per i 10 errori punto del primo set (poi perso 25-22) e per il minibreak di vantaggio nel secondo parziale (16-18) non sfruttato nel finale. Il match ha visto in campo dal primo minuto entrambi i più recenti volti nuovi della Canottieri Ongina, l’opposto Muroni e la banda Colella.

    “Viadana – commenta coach Bruni – ha strameritato di vincere perché abbiamo giocato ad armi pari nei tre set ma quando c’è stato bisogno di tirare fuori le unghie e gli attributi loro hanno fatto valere la capacità di giocare i punti decisivi in un certo modo. Non siamo andati bene in attacco, in alcuni momenti la distribuzione ha balbettato e questo ha un po’ inciso sul ritmo di gioco. Ne facciamo tesoro e cercheremo di migliorare per la prossima sfida”.

    In classifica, la Canottieri Ongina resta quinta a quota 22 punti e sabato alle 18 a Monticelli si appresta a ricevere la visita del Volley Veneto Benacus nella seconda giornata di ritorno.

    Viadana – Canottieri Ongina 3-0 (25-22, 25-20, 25-20)

    Viadana : Cordani 7, Viola 5, Bartoli 20, Silva 12, Menichetti 10, Bellei, Carnevali (L), Messori 1. N.e.: Ravazzini, Giovenzana, Codeluppi, Chiesa, Bacchi, Bassoli, Melli (L). All.: PanciroliCanottieri Ongina: Miglietta 8, De Biasi B. 8, Ramberti 3, Colella 7, Bertuzzi 6, Muroni 9, Rosati (L), Malvestiti 4, De Biasi M., Di Tullio 1. N.e.: Ousse, Tagliaferri, Palazzoli, Sala (L). All.: BruniARBITRI: Libralesso e ChiriacNOTE: Durata set: 26’, 27’, 26’ per un totale di 1 ora e 19 minuti di giocoViadana: battute sbagliate 8, ace 1, ricezione positiva 72% (perfetta 45%), attacco 50%, muri 10, errori 16Canottieri Ongina: battute sbagliate 14, ace 3, ricezione positiva 70% (perfetta 43%), attacco 39%, muri 8, errori 20.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO