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    C femminile: ci vuole una maratona alla Nino Romano per battere l’Orlandina

    Continua la serie positiva della Polisportiva Nino Romano che, nel match del “PalaCiantro” contro l’Orlandina Volley di sabato pomeriggio, conquista il successo al tie-break dopo oltre due ore di gioco. 

    Terza posizione in classifica blindata, ma adesso il distacco dalla zona play-off, in virtù del successo dell’Amando sulla Nigithor, aumenta di una lunghezza. Sarà fondamentale, a questo punto anche se non decisivo, il match del prossimo weekend a Santo Stefano di Camastra.  

    Partita fondamentale per il prosieguo del campionato per la Romano che, se vuole alimentare ancora propositi di play-off, deve assolutamente vincere. Per affrontare questo difficile match, la squadra di Maccotta deve fare a meno di capitan Cuzzocrea, vittima di una pallonata ad un occhio rimediata durante un allenamento di venerdì e che la terrà a riposo per qualche giorno.

    Sestetti – Nello starting six, per la Romano coach Maccotta manda in campo Fleres al palleggio, Musicò opposto, Bertè e Maccotta posto 4, Puglisi e Pino (queat’ultim alla sua prima da titolare) al centro; il libero è Cucinotta. Per l’Orlandina, coach Fontanot schiera Cannestracci in regia, Alberto opposto, Bravin e Audenino posto 4, Melchiorri e Schepis al centro; il libero è Lazzaro.

    1° Set – Primo set con molti errori da una parte e dall’altra. La Romano sfrutta al massimo il servizio mettendo sotto stress la ricezione avversaria ma registrando anche parecchi errori. Dall’altra parte della rete, le due giocatrici di posto 4 tengono un ritmo altissimo e mettono in crisi la difesa mamertina. Purtroppo, la Fleres non gira al meglio e non riesce ad essere precisa nelle alzate mettendo in difficoltà le proprie attaccanti; basti pensare che il primo punto in attacco dalla Maccotta arriva sul 23-17. Alla fine, malgrado il tentativo di rimonta delle palatine, la Romano fa suo il parziale (25-22).

    2° Set – Nel secondo set, rimangono invariate le formazioni e il tema della partita. I troppi errori da una parte e dall’altra, rendono il match tutt’altro che spettacolare anche se non avaro di emozioni. Tra le RomaNine si registrano ancora le difficoltà della Fleres e la poca lucidità della Maccotta; coach Fontanot ha preparato bene la gara e la risposta alle offensive della schiacciatrice  risulta efficace. Viceversa, la Bertè appare in stato di grazia; ci pensa lei a supportare la fase d’attacco. In questa fase del match, la Bravin e la Audenino tengono in partita l’Orlandina costretta, tuttavia, ancora una volta a cedere il parziale (25-21).

    3° Set – Nel terzo set, la Romano incrementa il numero di errori. Fotografia esatta della confusione che alberga in casa mamertina, il muro a 0 sulla Audenino che attacca nei tre metri e due offensive fallite da Rispoli (subentrata a Pino) e Maccotta che costringono il coach a chiamare time-out. Le mamertine provano a scuotersi; il diagonale stretto di Maccotta, dopo un’incredibile long rally e  difese spettacolari, pare il giusto preludio (17-20) ed invece i troppi errori permangono e, alla fine, l’Orlandina fa suo il set (22-25).

    4° Set – Nel quarto set, Maccotta conferma Rispoli al posto di Pino, mentre Fontanot lascia tutto invariato. Pronti via ed è subito Orlandina avanti (1-4). Sia la Audenino che la Bravin, continuano a regalare colpi spettacolari ed a mettere sotto scacco la difesa mamertina, costretta a subire a più riprese le palatine. La difesa ospite alza le percentuali e la Maccotta non riesce ad incidere grazie ad un chiaro disegno tattico per limitarne la pericolosità. L’unica che non sembra arrendersi è la Bertè; la mamertina dimostra continuità in attacco ed una discreta fase di difesa e ricezione. L’Orlandina mantiene il comando del set fino all’ace della Fleres (22-22) ed al conseguente time-out di Fontanot. Lo sforzo risulta vanificato dai troppi errori  regalati all’avversario che conquista il diritto a giocarsi il tie-break (22-25).

    5° Set – Il quinto set inizia subito in discesa per la Romano (4-0), grazie ad un’ottima serie dai nove metri di Fleres (alla fine saranno sei i suoi aces), e riesce a mantenere questo vantaggio fino al cambio campo (8-4). La partita sembra segnata ma la Audanino non vuole arrendersi. Tra le Romanine, è la Bertè quella più ispirata ed è lei che, alla fine, mette a terra il punto della vittoria (15-11).

    Riconosce le qualità dell’avversario, coach Maccotta: “Abbiamo affrontato una squadra che si è organizzata, sistemando alcuni aspetti nel ruolo del libero, ma voglio anche ricordare le due schiacciatrici che sono davvero di categoria superiore. Lottare contro di loro non è stato semplice; le abbiamo contenute a tratti, mentre in altri abbiamo commesso troppi errori a causa di poca lucidità”.

    Adesso, la trasferta di Santo Stefano di Camastra contro la prima della classe; una gara da giocarsi in modo diverso rispetto a quella contro l’Orlandina: “La Nigithor è una squadra un pò più completa in tutti i ruoli e se si trova in cima alla classifica ci sarà un motivo. Non è una squadra impossibile da affrontare ma è chiaro che dovremo giocarla al meglio delle nostre possibilità”.

    Nino Romano – Orlandina 3-2 (25-22, 25-21, 22-25, 22-25, 15-11)Nino Romano: Fleres 7, Bertè 22, Rispoli 4, Musicò 10, Maccotta 10, Puglisi 15, De Luca 0, Pino 0, Impellizzeri ne, Cuzzocrea (L) ne, Cucinotta (L) 0, Prizzi ne.Orlandina Volley: Bravin 13, Melchiorri 7, Audenino 30, Alberto 10, Schepis 1, Cannestracci 1, Lazzara (L) 0, Caruso ne, Nanì ne, Aloia ne.Arbitri: Iudica e Siracusa

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: secondo stop consecutivo per Modena contro Imola

    Cresce set dopo set, ma non riesce ad andare oltre il ko per 3-0 sul campo della corazzata Imola il Volley Modena che deve così mettere a referto la seconda sconfitta consecutiva nel girone di ritorno del campionato di Serie B1.

    La cronaca

    Le ragazze di coach Di Toma hanno la palla per portare quantomeno al quarto parziale la sfida, ma non riescono a sfruttarla e le bolognesi mostrano tutto il proprio cinismo e concretezza trovando la zampata decisiva. Per le gialloblù c’è Boscani all’esordio stagionale in sestetto al centro, mentre per il resto solo conferme con Gerosa a completare il reparto, Lancellotti al palleggio, Omonoyan opposta, Bartesaghi e Bozzoli in posto quattro, Rocca libero. Pronti, via e sono Bartesaghi e Omonoyan a tenere Modena in scia alle padrone di casa che provano da subito ad imprimere il loro ritmo, cosa che gli riuscirà abbastanza presto sfruttando la pressione al servizio e gli errori delle gialloblù nella fase centrale. Il break principale si sviluppa dal punteggio di 12-9 con un 5-0 che spacca il set e porta Imola a chiudere abbastanza agevolmente 25-16.

    Cambio campo e le cose sembrano mettersi meglio per le gialloblù che iniziano a trovare risposte anche dal centro sia da Gerosa che da Boscani, abile a firmare il sorpasso sul 9-8 con muro e ace. Il Volley Modena è in ritmo, le padrone di casa calano dai nove metri e il punteggio vola sul 15-12 per le gialloblù quando, però, Imola si ritrova al servizio mettendo grossa pressione su Rocca che viene anche sostituita per qualche azione da Malenotti, ma senza riuscire ad incidere sulla rimonta e sorpasso per un break pesantissimo che si chiude solo con l’ace di nastro del 25-18.

    Le difficoltà della parte finale del parziale si ripercuotono poi anche nella prima parte del terzo con Imola che vola subito 8-2 e la gara sembra potersi chiudere agevolmente per le bolognesi, ma la reazione del Volley Modena è importante e le gialloblù prima si riavvicinano ancora una volta con un paio di vincenti fra attacco e muro di Boscani poi sorpassano anche aprendo un testa a testa che durerà fino al finale di gara. Omonoyan dai nove metri martella forte, le modenesi a muro non gestiscono al meglio un paio di palloni alzati molto vicino al nastro dalla regista avversaria Cavalli, ma si portano comunque sul 24-23 con una chance per chiudere il parziale.

    Imola, però, si dimostra solidissima e annulla l’occasione poi chiude subito a proprio favore 26-24 mettendo in cascina i tre punti. Per il Volley Modena nulla di fatto e ora si torna al Guarini con la sfida a Campagnola della prossima settimana.

    Csi Clai Imola – Volley Modena 3-0 (25-16, 25-18, 26-24)

    Csi Clai Imola: Cavalli 3, Rizzo 13, Cammisa 13, Migliorini 8, Rubini 5, Esposito 13. Libero: Mastrilli 0 (Fazziani ne). Arcangeli 1, Gaffuri 1, Missiroli ne, Casotti ne, Lanzoni ne. All. Aniello CaliendoVolley Modena: Lancellotti 1, Omonoyan 9, Bartesaghi 10, Bozzoli 9, Gerosa 9, Boscani 4. Libero: Rocca -2 (Malenotti 0). Malovic ne, Malagoli ne, Guerra ne, Biancardi 1. All. Federico Di Toma, vice Fabio CaroneArbitri: Catena e AnneseDurata: 23’ 24’ 30’Note: bs 9/7 ace 4/6 muri 9/7 ricezione 45% (26% perfetta)-35% (25% perfetta) attacco 48%-33% errori 18-18

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    B maschile: Valtrompia cade in casa, Limbiate vince 0-3

    La Valtrompia di coach Gandini non riesce a portare a casa nemmeno un punto dalla sfida casalinga contro Limbiate che si impone per 3-1 (25-22, 10-25, 18-25, 21-25). Dopo un ottimo inizio, con Burbello che trascina sin dalle prime battute, Limbiate si assesta e comincia a macinare il proprio gioco con Stella top scorer con 29 punti e Marazzini che lo segue con 12.

    Nei parziali successivi anche Guzzetti mette in difficoltà la ricezione valtrumplina e si porta in vantaggio vincendo secondo e terzo set. Nel quarto I Lupi tengono botta con un punto a punto ma poi si trovano ancora una volta ad inseguire e non bastano i primi tempi e i buoni muri di capitan Agnellini a strappare il set, Limbiate chiude i giochi senza strascichi.

    Capitan Agnellini: “Una sconfitta pesante per come era cominciata, abbiamo giocato un buon primo set facendo le cose bene su cui ci eravamo preparati, poi cominciato male il secondo set e da lì siamo stati arrendevoli. Brucia perché volevamo proseguire la striscia vincente dopo la vittoria di Crema, ma dobbiamo prendere atto che dovremo lavorare di più per competere con squadre così strutturate come Limbiate”.

    Valtrompia – Limbiate 1-3 (25-22, 10-25, 18-25, 21-25)

    Valtrompia: Agnellini 8, Burbello 14, Podavini 3, Ricco 1, Sorlini 7, Riccardi 3, Pollicino 6, Grezzi 5, Leali, Hoffer, Dotti ne Benini, Montanari all DusiLimbiate: Marazzini 12, Beretta 1, Dazzeo 7, Guzzetti 8, Zanini 2, Stella 29, Cattaneo 5, Libero Cerbo, ne Radice, Cappadonna, Berghella, Rebosio all Russo

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    B maschile: impresa di Almevilla, Scanzo battuta dopo 15 vittorie consecutive

    Lo Scanzo non è più monotono. Dopo 15 affermazioni consecutive (Coppa Italia compresa), arriva a Villa d’Almè il primo stop stagionale. La matricola gioca il derby esattamente come ci si attendeva: senza pressioni e a caccia di quell’impresa che si materializza specie nei primi due parziali. Dove, in effetti, è battaglia vera con il primo vinto 25-23 ed il secondo, quasi da primato, conquistato con un 42-40 a dir poco estenuante.

    La capolista, in doppio svantaggio, paga lo sforzo e l’inerzia psicologica senza riuscire a ribaltare né questa e neppure la partita pur con il buon impatto sul match di Carobbio. Onore al merito ad un’avversaria imbottita di ex che ha trovato nell’opposto Pinna il suo terminale in serata di grazia (31 punti) e che ha saputo mettere Valsecchi e compagni al cospetto di una situazione che, come ampiamente nei piani, tenderà a ripetersi fino alla fine dei play-off. Dirimpettaio sciolto ed euforico da tenere a bada: questo il vero banco di prova per i nostri. Missione che, nel derby, non è riuscita. Ma che, se metabolizzata nel modo giusto, rappresenterà solamente una battuta d’arresto da cui trarre esclusivamente preziosi insegnamenti.Che qualcosa d’insolito si stesse per compiere è apparso chiaro fin dal semaforo verde. Con Scanzo che non tiene prima il 10-6 e sul 20-18 subisce un break – alla fine decisivo – di 0-4. E’ il cambio di passo che determina il vantaggio interno. Almevilla, già su di giri prosegue a martellare e tiene il naso avanti fino al 18-21 del terzo periodo. I ragazzi di Fabbri pareggiano a 21 e sono i primi a conquistare il set point. Ne arriveranno una caterva (8-7 il conteggio di quelli non sfruttati) fino all’uno-due timbrato Carrara-Pinna per il 42-40. Sotto 0-2 nuovo remake del periodo iniziale: vantaggio 10-7, che in altre circostanze sarebbe stato trasformato nel mattoncino per indirizzare, annullato invece prima da uno 0-6 (10-13) e poi allargato a 13-18. Non è la serata per i recuperi e, nonostante il cambio in regia con Festa per Reseghetti, a – 5 si issa la bandiera bianca. Per trovare l’ultimo match senza raccogliere set si deve andare all’ininfluente ko di Mantova ai play-off il 3 giugno scorso. Una statistica emblematica circa il percorso che, prima o poi, una macchia avrebbe dovuto farla registrare.

    Almevilla-Scanzo 3-0 (25-23, 42-40, 25-17)Almevilla: La Valle 1, Cassina 3, Manzoni 6, Gandolfi 5, Marcassoli 1, Carrara 16, Pinna 31, Ravasio 5, Suardi, De Duro, Bonadei (L), Parma. N.e. Cassina, Suardi, Rota. All. ConteScanzo: Reseghetti 1, Innocenti 14, Marzorati 7, Falgari 19, Gritti 1, Valsecchi 5, Fornesi (L), Viti (L), Carobbio 8, Festa 2. N.e. Carminati, Pini,, Benbourahel, Schembri. All. FabbriArbitri: Tropea, Giannini

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, anche Bra capitola sotto i colpi di una Focol determinata

    L’imperdonabile legge del PalaVolley colpisce ancora: imbattute fra le mura amiche di via Milano 14, le Coccinelle della Focol hanno graffiato per tutta la partita contro Bra, chiudendo la pratica in quattro set e conquistando così 3 punti che valgono la decima vittoria stagionale, rispedendo a -6 proprio le ospiti, venute a Legnano per provare a raggiungere il secondo posto, invano.

    Una gara ovviamente combattuta, determinata, giocata ad alto livello da entrambi i team, fra i più forti del girone, con continue rincorse e fasi al cardiopalma punto a punto.

    Una Focol che torna ad assaporare la magia del Pala dopo 35 giorni e si gode la festa finale, sommersa dal calore del proprio tifo e che riesce anche a guadagnare 1 punto sulla capolista Concorezzo, “fermata” sul 3-2 da Moncalieri, che ha anche sfiorato il colpaccio in Brianza, dopo essere stata avanti 2-0.

    Una grande prestazione nel big match contro le piemontesi, una prestazione figlia della coralità e del gruppo che ha cercato, voluto e ottenuto la vittoria a tutti i costi.

    Top-scorer dell’incontro GaiaMoroni e IreneMazzaro (18 pt), seguite in doppia cifra da Zingaro (13), MVP dell’incontro, e Aliberti (12). Da segnalare inoltre la solidità del muro, con 14 block-in: 4 di Carcano, in testa a questa speciale classifica.

    Avvio arrembante nel primo set da parte di entrambe le squadre: Legnano spinge con due muri di Aliberti e Moroni, Bra replica con Batte e Cicogna (6-5). Poi Legnano mette la freccia e sorpassa: Mazzaro, Aliberti in fast, ace di Moroni: è un break fatale (11-5), le ospiti provano a reagire ma con scarsi risultati, perché accorciano sul 12-10 con Bianco in battuta ma la Focol risponde subito (15-10). Mazzaro è scatenata in fase offensiva, la copertura biancorossa regge all’urto dei contrattacchi piemontesi, poi Moroni scarica raffiche imprendibili e, con l’errore in battuta di Bianco si chiude la prima frazione (25-19).

    Il secondo set inizia con Bra all’attacco (2-5) ma le Coccinelle rientrano subito in carreggiata con l’ace di Mazzaro, seguita dal block-in di Carcano e dal 6-5 del sorpasso firmato Moroni. Le ospiti si riaffacciano avanti (6-8) ma ora è la volta di Zingaro che annienta la retroguardia avversaria (10-9), poi di nuovo Mazzaro e Moroni, all’inizio di una fase punto a punto che si chiude col +4 legnanese (20-16). Bra con coraggio accorcia, va sotto 24-22 ma annulla due set point, prima di soccombere ai vantaggi sotto i colpi d’artiglieria di Mazzaro e Moroni.

    Il terzo set può essere un crocevia fra il successo pieno e il rientro in gara della Libellula: la squadra di coach Barisciani aggredisce fin da subito, provando poi ad ammortizzare le risposte legnanesi che arrivano perentorie dalle bocche di fuoco che sono Moroni e Zingaro, con Carcano invalicabile a muro e Aliberti solita sentenza in fast. L’equilibrio regge fino al 16 pari, poi Bianco e Maccagno mandano avanti Bra (16-19). Le ospiti ci credono (dentro Cavaleri per Mazzaro) e non si lasciano intimorire, riaprendo così le danze.

    Il quarto set si apre con la rabbiosa fast di Aliberti, ben pescata dall’impeccabile Roncato: un segnale alle avversarie. Negli scambi iniziali leggero tira e molla, con sorpassi e controsorpassi, poi le scatenate Coccinelle lasciano al palo l’ospite piemontese: Brogliato marmorea in difesa insieme alle compagne di reparto, mentre davanti il break è letale (7-0), grazie agli affondi di Zingaro, Moroni e Aliberti a muro, protagoniste subito dopo in feroci e letali bordate offensive (13-7). Bra però ha la caparbietà di non accusare il colpo, così trova la parità sul 16-16: altra fase punto a punto, le azioni sono concitate ma Aliberti, dopo i punti determinanti di Mazzaro e Moroni, stampa due fast e un ace (24-21), alla Libellula resta solo lo sfizio di annullare un set point, per poi subire il colpo del KO da Mazzaro.

    SerenaZingaro: “Per noi era una partita importantissima perché arrivavamo da un periodo negativo ma non siamo quelle viste nelle ultime partite. Oggi è stato faticoso, è stata dura, loro sono una squadra molto buona ma ha vinto la nostra voglia di riscattarci”

    AnnaAliberti: “Questa partita ci lascia tanta stanchezza perché a livello di di grinta e presenza abbiamo speso tantissimo, ed era quello che ci serviva, avevamo bisogno di riprenderne un po’, perché noi siamo quelle viste questa sera. Da qui in poi dobbiamo affrontare ogni partita con questo atteggiamento, con questa voglia di vincere, anche nei momenti di difficoltà che ci sono e ci saranno, però la differenza stasera l’hanno fatta l’approccio e il modo di stare in campo”

    Focol Legnano-Libellula Banca CRS Bra 3-1 (25-19, 26-24, 19-25, 25-22)Focol Legnano: Lenna (L), Carcano 6, Monni, Angelinetta, Moroni 18, Aliberti 12, Brogliato (L), Banfi, Cavaleri (C), Mazzaro 18, Roncato, Zingaro 13. Allenatore: Turino. Assistente: Catalfamo.Libellula Banca CRS Bra: Rivetti 10, Rolando, Faure-Rolland 1, Cicogna 14, Fantini (L), Batte (C) 8, Scarabottini 1, Bianco 12, Maccagno 14, Capella. Allenatore: Barisciani. Assistente: Pretto.Note Legnano: 4 ace (13 errori in battuta), 42% in ricezione (19% perfetta), 36% in attacco, 14 muri. Bra: 9 ace (11 errori in battuta), 52% in ricezione (28% perfetta), 30% in attacco, 6 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Lasersoft Riccione passa 3-0 ad Ancona e si conferma in vetta

    Tredicesima affermazione stagionale per la Lasersoft Riccione che torna dalla trasferta di Ancona con una netta e convincente vittoria e con 3 punti molto preziosi che rafforzano così il suo primato in classifica nel girone F della serie B2 femminile.

    Dopo un avvio di gara contratto (sotto 2-4 nel primo set), le riccionesi prendono gradualmente il controllo del gioco e impongono alla gara il proprio ritmo senza più correre rischi fino al termine della contesa.

    Arriva quindi la vittoria numero 13 in campionato per la Lasersoft, che si approccia nella miglior maniera possibile (cioè con una vittoria) alla sfida del prossimo fine settimana, sabato 24 febbraio ore 17.30 alla palestra Fontanelle arriva la seconda della classe, la Battistelli Blu Volley Pesaro.

    La partita:

    Avvio a favore delle doriche padrone di casa avanti inizialmente (4-2). Ma una Ricci in serata di grazia (saranno 15 i suoi punti totali alla fine per lei) guida la mini rimonta ospite. Da lì in poi le biancoblu prendono il controllo delle operazioni non mollandolo fino alla fine e trovando il primo vantaggio sul (25-18): la chiude Spadoni in pallonetto.

    Nel secondo Riccione parte subito forte con Montesi che dai nove metri scava subito un solco incolmabile per le avversarie. Il raddoppio nel conto set non tarda ad arrivare: 25-16 il risultato finale: la chiude ancora lei la numero 7 biancoblu. Da segnalare gli ingressi di Spinaci, Tobia, Mercolini e Godenzoni che hanno dato come sempre il loro immancabile apporto.

    Terza ed ultima frazione dove Collemarino prova la partenza lanciata (0-2) ma le ospiti non si fanno impressionare e con una fantastica prova collettiva trovano la fuga decisiva praticamente subito che consegna loro tre punti molto importanti al termine di una partita mai in discussione come testimoniato anche dal 25-14 finale.

    Sistema X Collemarino – Lasersoft Riccione 0-3 (18-25, 16-25, 14-25)Lasersoft Riccione: Bologna 4, Tallevi 17, Gabellini 7, Ricci 15, Montesi 4, Spadoni 9, Jelenkovich L2, Mercolini, Spinaci, Tobia, Godenzoni, n.e.: Gugnali, Calzolari L1 | 1°All.: Piraccini 2°All.: Musumeci

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, vittoria convincente per la Ilario Ormezzano Sai SPB contro Sanremo

    Tre punti importanti per la Ilario Ormezzano Sai SPB, che sconfigge la compagine di Sanremo per 3 a 0. Prestazione convincente, molto cinica seppur non brillante per i biellesi, che ora si trovano al nono posto in classifica. MVP della gara Davide Mangaretto, premiato dal match sponsor M-App Hotel.

    Vittoria 3 a 0 mai in discussione per la Ilario Ormezzano Sai SPB che, nonostante alcune imprecisioni di troppo, è riuscita a chiudere la partita con serenità. Molto buona la prestazione in fase side-out, con un’alta percentuale di ricezione ed attacco. Nei primi due set Sanremo è sembrata stare al ritmo dei biellesi, ma soltanto prima del quindicesimo punto, quando Scardellato e compagni hanno iniziato a prendere il largo. Nel terzo set un cambio di formazione dalla parte ligure non ha scosso i padroni di casa, che hanno chiuso con tranquillità dopo essere stati in vantaggio anche di tredici punti.

    Il commento di Tommaso Debenedetti: “Sono tre punti fondamentali per la salvezza, che ci portano a 14 in classifica. Con questa vittoria dobbiamo cercare di esprimere un migliore livello di gioco e tenere alto il ritmo in allenamento, come abbiamo fatto in queste settimane. Il prossimo appuntamento sarà contro Alba, squadra preparata che in questa giornata ha riposato e sarà pronta a venire a Biella per riscattare un periodo negativo. Noi dovremo essere bravi a giocare come sappiamo e fare punti importanti.”

    Il commento di coach Di Lonardo: “Sarebbe molto semplice dire che quella con Sanremo è stata una partita facile. In realtà per noi questa settimana è stata in salita, man mano che passavano i giorni abbiamo avuto diversi infortuni. Venerdì ho dovuto fermare venti minuti prima della fine dell’allenamento sei giocatori su dodici, per preservare la situazione infortuni e stanchezza. I ragazzi hanno gestito molto bene questo momento, sono soddisfatto perché erano tre punti che dovevamo fare e li abbiamo fatti. Adesso dobbiamo continuare su questa strada.”

    Ilario Ormezzano Sai SPB – Grafiche Amadeo Sanremo 3-0 (25-18; 25-18; 25-13)Ilario Ormezzano Sai SPB: Debenedetti 7, Frison D. 10, Frison E. 4, Mangaretto 13, Marchiodi 8, Scardellato 17. Libero: Vicario. NE: Avalle, Bottigella, Giacobbo, Mazzoli, Ressia (L), Spinello.

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    B maschile, arriva la quinta vittoria consecutiva per la Kemas Lamipel

    Vittoria di squadra, la quinta di fila, per una Kemas Lamipel che al Pala Parenti si impone nettamente su Italchimici.

    Biancorossi determinati fin dall’inizio con una buona fase sideout, un muro impenetrabile (13 totali, 10 tra Matteini e Russo), e l’opposto Gatto su altissimi livelli (70% in attacco). Bene anche la battuta, soltanto 11 errori a fronte di 8 aces. Partita praticamente perfetta contro una squadra avversaria in crisi per la gestione del regista: sabato scorso ha giocato Corvetta, questa settimana Bacco, la prossima dovrebbe scendere in campo il nuovo palleggiatore. Foligno ha ballato anche in ricezione (48% positive, 10% perfette) ma in questo c’è un “concorso di colpa” dei ragazzi santacrocesi. Bene Gabbriellini, in ricezione e difesa, ispirato Giannini, d’equilibrio Petratti, meno coinvolto in attacco rispetto ad altre uscite.

    Il successo lancia ancora più in alto i ragazzi di Pagliai ma il quintultimo posto rimarrà comunque uno “spauracchio” per un bel po’ e nel prossimo week-end i Lupi affronteranno un altro scontro diretto contro una squadra che ha la stessa classifica dei biancorossi e uno stato di forma notevole, Naturenergy Anguillara.

    La cronaca del match.

    I locali scendono in campo con Giannini, capitano, in regia, Gatto opposto, Brucini e Petratti in banda, Russo e Matteini in posto 3, Gabbriellini libero. L’ex Lupo Provvedi schiera Bacco e Scialò in diagonale, Carbone e Di Pasquale a schiacciare e ricevere, Merli e Bucciarelli al centro, Schippa libero.

    1 set. Partenza a razzo dei padroni di casa, subito avanti con muri punto di Russo e Matteini e una buona efficienza di tutti gli attaccanti coinvolti. Sul 12-6 coach Provvedi chiama time-out. I Lupi giocano con intensità e difendono il vantaggio: un ace di Gatto segna il 18-12 e la panchina umbra spende il secondo “tempo”. Russo in veloce porta i locali a quota 20, poi sul suo turno di servizio i Lupi prendono definitivamente il largo. Due aces di fila del centrale, poi un attacco vincente di Brucini. 23-14. Chiude il set Gatto con un potente diagonale.

    2 set. La seconda frazione inizia con i Lupi ancora avanti. Ace di Matteini per il 5-3. La ricezione biancorossa gira a dovere e Giannini gioca spesso al centro, con Russo e lo stesso Matteini protagonisti. Gatto ottiene il cambio dell’11-9 e del 12-10, poi il break del 14-11 che obbliga Provvedi a fermare il gioco. Ancora un ace dell’opposto ex Brescia vale il +4. Una gran giocata di Brucini per il 18-15 smorza sul nascere il tentativo ospite di rientrare in partita, un monster block di Gatto su Dipasquale segna il 20-15. Foligno accusa il colpo, 22-16 con una palla persa e nuovo e ultimo time-out del coach. Anche Petratti ci mette la firma, bel diagonale e i Lupi vanno a chiudere in scioltezza.

    3 set. Sul 2-0 i Lupi non smettono di spingere. Ace di Gatto per il primo break del set, 7-5. Poi gran muro di Brucini per il +4 e conseguente time-out di Provvedi. Il servizio biancorosso mette costantemente sotto pressione gli avversari, che non riescono ad avere continuità nel proprio gioco. La partita si incanala velocemente sui binari dei set precedenti. Ancora Matteini a muro, doppio, per il 16-9. Sul 17-9 Provvedi spende l’ultima sospensione tecnica. Bella combinazione Giannini-Matteini per il 19-11. Entra Gallina in servizio. Sul suo turno di battuta i Lupi dilagano, + 10. Gatto corona la propria prestazione “monstre” infilando due aces di fila sul 23-14 e mettendo la firma sulla partita.

    Kemas Lamipel S. Croce-Italchimici Volleyball Foligno 3-0 (25-15, 25-17, 25-14)Kemas Lamipel S. Croce: Brucini 11, Gabbriellini (L), Russo 9, Angioli, Petratti 4, Matteini 12, Gatto 20, Giannini 1, Gallina, Moretti (L), Montini, Baldini, Camarri N. All. Pagliai 2^ All. BulleriItalchimici Volleyball Foligno: Beddini, Bucciarelli 4, Basco 2, Scialò 9, Merli 4, Morosi, Buttarini (L), Dipasquale 7, Schippa (L), Carbone 1, Faba, Maracchia 1. All. ProvvediArbitri: Eleonora Tronfi, Marco Marra.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO