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    B1 femminile: colpaccio del Volley Modena, Rubiera battuta 3-0

    Il Volley Modena confeziona il colpaccio sul campo della corazzata Rubiera. L’acuto che mancava e che legittima il percorso di crescita del Volley Modena in questo campionato di Serie B1 è arrivato e proprio in uno dei match più caldi e sentiti dell’intero campionato. Sul parquet di Rubiera capitan Fiore e compagne hanno dato seguito al successo interno con Campagnola sconfiggendo con un autoritario 3-0 la formazione virtuale capolista del girone. Un’ottima prova di squadra, aggressiva e propositiva in ogni frangente di gara, ha spezzato la resistenza delle rivali che finora solo una volta in stagione avevano conosciuto il sapore della sconfitta.

    Coach Di Toma ad inizio gara propone il sestetto con Lancellotti al palleggio, Omonoyan opposta, Bartesaghi e Bozzoli in posto quattro, Gerosa e Fiore al centro con Rocca libero. Dopo i primi palloni di ‘riscaldamento’ che portano sul 5-2 le padrone di casa il Volley Modena innesta le marce alte ed inizia a macinare il suo gioco che porta all’immediato sorpasso sul 6-7 sfruttando l’attacco out delle rivali. Sul 7-10 firmato da un altro errore di Rubiera arriva il primo time out per le padrone di casa che faticano a contrapporsi con la stessa intensità delle modenesi. Omonoyan sbaglia il pallone che riporta quasi a contatto Rubiera, ma si riscatta con un bel muro per l’11-13 poi i due attacchi in sequenza di Gerosa scavano il nuovo solco sul 12-16. Le rubieresi non sono nelle zone alte della classifica per caso e tornano a -1, ma è ancora Gerosa con fast e muro a scavare il piccolo break che si dilata con gli attacchi di Bozzoli fino al 18-25 firmato Omonoyan che regala il primo set al Volley Modena.

    Cambio campo e si riparte con Bozzoli e Bartesaghi a mettere a terra palloni interessanti, ma l’equilibrio non si rombe anche se coach Ghibaudi chiama time out dopo i due punti consecutivi di Bozzoli per il 10-8 in favore del Volley Modena. La schiacciatrice gialloblù è la più cercata da Lancellotti e deve fare i conti anche con un paio di murate che portano al pareggio sull’11-11 prima dell’ennesimo break coi muri, tra le altre, di Malovic subentrata a Fiore e Omonoyan. Sembra mettersi tutto in discesa anche in questo parziale per le modenesi, ma Rubiera ha una reazione d’orgoglio che porta ancora al -1 sul 18-19 prima dei due punti consecutivi della solita Bozzoli che ristabiliscono un piccolo margine prima della nuova rimonta fino al 22-23. Time out per coach Di Toma e pesante errore al servizio per Rubiera regalano il set point alle gialloblù che Bartesaghi converte subito con l’attacco del 22-25.

    Sulle ali dell’entusiasmo Modena si porta ad un passo dal confezionare la grande impresa, ma serve lo sforzo più grande perché il terzo set sarà il più intenso emotivamente, oltre che tecnicamente, del match. A parte il 2-0 iniziale sono sempre le modenesi a cercare il break decisivo, ma qualche errore di aggressività e qualche reazione d’orgoglio delle padrone di casa mantengono sempre viva la situazione. Sul 9-14, però, coach Ghibaudi deve già giocarsi il secondo ed ultimo time out a propria disposizione e Modena arriva fino all’11-16 quando la partita sembra incanalarsi sui giusti binari. Il cambio palla ed il muro sulla fast di Gerosa, però, danno una scossa a Rubiera che recrimina in diverse occasioni anche per i fischi arbitrali. Sul punto del 16-19 con un’invasione di piede sotto rete arriva anche il rosso alla panchina che regala il +4 al Volley Modena, ma tre punti consecutivi di Mescoli scaldano in maniera importante il finale di gara. Time out Modena e cambio palla di Bozzoli poi fallo di seconda linea, con attacco anche out, di Giardi per il possibile pareggio che, invece, diventa 20-22. L’aggancio si concretizza comunque sul 22-22, ma non c’è il sorpasso perché Gerosa mura proprio Giardi per il 22-23. Un attacco out sancisce il doppio match point per le modenesi con Bartesaghi che si gioca il secondo, sul cambio palla, attaccando a sua volta fuori in diagonale per il 24-24. L’esperienza e la qualità della schiacciatrice modenese, però, esce fuori sull’azione successiva con il pallonetto lungo in posto uno per il 24-25 che regala il terzo match point poi convertito da Gerosa ancora a muro che scatena la festa gialloblù per tre punti e una grande iniezione di fiducia in vista dell’altro derby, questa volta con Sassuolo, di sabato prossimo al Guarini.

    Giusto Spirito Rubiera – Volley Modena 0-3 (18-25, 22-25, 24-26)RUBIERA: Aluigi 0, Bianchini 3, Mescoli 14, Giardi 15, Bandieri 6, Cantamessa 5. Libero: Bici -1 (Barbieri ne). Bortolamedi ne, Tosi 1, Reverberi ne, Paolini ne, Salas ne, D’Orta 0. All. Andrea GhibaudiMODENA: Lancellotti 2, Omonoyan 6, Bartesaghi 14, Bozzoli 15, Gerosa 11, Fiore 0. Libero: Rocca 0 (Malenotti 0). Malovic 4, Malagoli ne, Guerra ne, Biancardi 0, Boscani ne. All. Federico Di Toma, vice Fabio CaroneARBITRI: Zamparini e TagliaferroDURATA: 25’ 29’ 31’NOTE: bs 9/8 ace 0/2 muri 6/8 ricezione 32% (17% perfetta)-45% (21% perfetta) attacco 31%-40% errori 21-18

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Zero5 sbanca Crotone e si allontana dalla zona calda

    Riportando una netta vittoria per 0-3 a Crotone, la Zero5 Castellana Grotte ha fatto un significativo passo avanti verso la permanenza in B1. Anche le altre compagini impegnate nella lotta per non retrocedere, ovvero Catania, Terrasini e San Salvatore hanno tutte perso la loro gara e quindi le giovani atlete della Zero5, a conferma della grande crescita tecnica di cui parliamo da tempo, hanno distanziato il gruppo di coda di ben sette punti (Zero5 16, Crotone e Catania 9, Terrasini 8, San Salvatore 1).

    La gara è stata abbastanza equilibrata, ma la Zero5 ha mostrato maggiore concentrazione, costringendo spesso le avversarie a rincorrere. Ottime Bondarenko, top scorer di gara con 19 punti e molto prolifica Sangoi con i suoi 15 punti personali, ma, come avviene ormai da tempo, tutta la squadra ha fornito una prestazione di rilievo. “Dal mio punto di vista – è il preparatore atletico Walter Vivian a parlare – la gara non è stata mai in discussione. Noi abbiamo battuto molto bene, mettendo in crisi la loro ricezione e non consentendo contrattacchi efficaci. Adesso possiamo guardare positivamente al prosieguo del campionato”.

    Soddisfatto il tecnico Massimiliano Ciliberti: “Grande vittoria. Abbiamo fatto un balzo verso il nostro obiettivo. Siamo stati abbastanza concentrati. Penso che sia stata una vittoria netta e non era facile oggi per l’importanza della posta in palio. Siamo migliorati molto grazie al grande lavoro svolto. Però mancano ancora sette giornate e la lotta è ancora tutta da giocare”.

    Poseidon Crotone – Zero5 Castellana Grotte 0-3 (21-25, 20-25, 21-25)Poseidon Crotone: Capone 1, Sant’ambrogio 1, Belotti 6, Hus 3, Maggipinto (L), Caliò F., Caliò G., Cesario 3, Bellanca 5, Murru 12, Sansò 4. All. Asteriti.Zero5 Castellana Grotte: Foresi, Sangoi 15, Giombini 7, Bondarenko 19, Salamida 7, Gogna 5, Recchia (L), Belloni 3, non entrate Fino, Daprile, Rizza. All. Ciliberti, II all. Milano

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile: Prato rimedia un altro K.O in casa del Torretta Livorno

    Ancora un KO. Sconfitta da pronostico in casa del Torretta Livorno per il Vintage di Francesconi. Tredicesima caduta per una squadra che ancora non è riuscita a trovare il lampo per accendersi.

    Contro Livorno, una delle migliori espressioni del girone, gara a senso unico con labronici in pieno controllo in ogni set.

    Torretta Livorno – Vintage Volley 3-0 (25-17; 25-17; 25-15)

    Torretta Livorno: Biondi, Costa, Del Mastio, Franchini, Galoppini, Gianassi, Liuzzo, Malacarne, Mattolini, Olmi, Riposati L., Riposati M., Romanacci, Tellini. All. Orsolini.Vintage Volley Prato: Biblioteca, Chiti, Cirocco, Cosentino, D’Angelo, Giagnoni, Laliscia, Marzuoli, Parenti, Parentini, Poli, Vannini, Vitrugno. All. Francesconi.

    Arbitri: Torriani e Macrì

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Diavoli Rosa vincenti da tre punti sul campo del Cagliero Milano

    C’è una regola matematica che dice che invertendo il prodotto dei fattori il risultato non cambia ed è applicabile anche con le diavolesse perché con fuori Migliorin e dentro prima Scandella come schiacciatrice e poi Levis come opposto, Brugherio resta una squadra vincente e convincente segno dell’ottima intercambiabilità delle giocatrici e del buon lavoro fatto da coach Cannone.

    Unico neo della serata il terzo set perso al fotofinish su una discutibile invasione, ma Cannone mette subito ordine e il quarto è a senso unico. In vetta i risultati non cambiano, Brugherio è ancora a pari punti con l’antagonista Novara che resta prima per soli 2 set di differenza a favore delle piemontesi. Strapotere delle diavolesse a muro con 14 punti a referto di cui 5 di Venegoni e negli ace 7-2.

    Cronaca – Nel primo set il risultato si sblocca dal 6 pari quando il turno di servizio di Mandotti alza il ritmo con Rosina e Scandella (foto allegate) mattatrici del break 6-9. Doppio muro di Venegoni ed è 9-12 con l’avversario che va ko dal 9-14 quando la doppietta di Mandotti, ben ispirata dall’ottima regia di Trabucchi, e il muro di Mazzi valgono il 12-19 con l’ace di Scandella (14-22). Primo highlight della serata la fucilata dai 9 metri di Mandotti che poi difende con Trabucchi che manda in pipe Scandella per il setball 15-24 col set chiuso subito da Rosina.

    L’inizio del secondo è un po’ più complicato perché dal 2-5, ottima difesa di Piroli, Brugherio si fa rimontare e solo dal 9 pari riesce a riprendere in mano le redini del gioco. Scandella, Venegoni e la doppietta di Rosina valgono il 9-13 e dal 13-16 prima l’attacco e poi il muro di Mazzi danno un senso unico al set. Tripletta attacco/muro/ace di Mandotti e altrettanta tripletta in attacco di Rosina e il set si chiude 18-25. Cagliero non molla e grazie anche alla regia di Gamberini trova il break 5-3 in avvio di terzo. Trabucchi e Scandella pareggiano a 5 e Mazzi firma il 5-7. Dai 9 metri ancora Mandotti scava il solco per il 7-11. Secondo highlight della gara le 3 bellissime difese di Piroli nello scambio più lungo del match chiuso dal muro di Venegoni e Mazzi per l’8-12. Cagliero va in tilt, 2 doppie fischiate alla palleggiatrice, Rosina nei 4 metri e l’ace di Scandella ed è 12-20, sembra fatta, ma 3 errori delle diavolesse e 2 ace delle padrone di casa rimettono in corsa Cagliero che pareggia a 23 nonostante il bellissimo muro a uno di Venegoni. Una discutibile invasione fischiata dall’arbitro vale il setball per Cagliero, Scandella lo annulla senza paura, ma sono le milanesi a chiudere 27-25 con 2 attacchi. Cannone mette ordine e in avvio di quarto set si rivede in campo quella squadra “macina punti” che conosciamo dal 2-3 firmato Mandotti la doppietta di Rosina in attacco e l’ace di Levis (in campo come schiacciatrice) valgono il 2-7, con Rosina che arma il braccio per il 3-9. Piroli non fa cadere nulla e Scandella (in campo come opposto) pianta nei 4 metri la palla del 3-10. Due attacchi e un muro di Levis segnano 7-14 sul tabellone. Scandella sale in cattedra per l’11-19 e altre 2 ottime difese consecutive di Pirola lanciano Rosina alla pipe del 12-20. Trabucchi chiama ancora prima Venegoni e poi Rosina ed è 16-23 col muro di Venegoni che vale il setball 16-24 col parziale chiuso da un errore al servizio degli avversari.  

    Enzo Cannone (allenatore Novate): “E’ stata una partita piena di tensione, infatti, è stata giocata con molta preoccupazione perchè eravamo in campo senza la capitana. I primi 2 set le ragazze sono state brave a sbagliare poco e essere concrete. Nel terzo set in vantaggio anche di 5-6 punti abbiamo subito emotivamente la loro reazione agonistica. nel quarto siamo partiti subito decisi a chiudere la contesa e l’abbiamo con autorità”.

    Chiara Scandella (attaccante Novate): “E’ stata la nostra prima partita senza Ylenia (Migliorin, ndr) e sapevamo che dovevamo stare concentrate e impegnarci ancora di più del solito. Siamo riuscite a portare a casa i 3 punti nonostante lo scivolone del terzo set dove seppur eravamo avanti di 5/6 punti non siamo riuscite a chiuderlo, complici anche le avversarie che non hanno mai mollato, soprattutto in difesa, e qualche errore nostro di troppo. Siamo poi state brave a cancellare tutto e ripartire bene nel quarto set per chiuderlo senza cali e ottenere tre punti molto importanti per la classifica. Adesso testa alla prossima contro New Volley Adda per riscattare il risultato dell’andata”.

    Cagliero Milano – Diavoli Rosa Novate 1-3 (16-25, 18-25, 27-25, 17-25)GS Cagliero Milano: Gamberini 4, Maletti 3, Silva 2, Asiaghi 5, Kalnic 11, Petruzzelli 10, Calabrese 1, Cottone (L), Calabrese 11, Bigini 7, Papa, Sali, Piccolo (L2).Diavoli Rosa Brugherio: Trabucchi (K) 3, Mazzi 5, Venegoni 14, Mandotti 12, Scandella 17, Rosina 17, Piroli (L1), Levis 3. N.e. Cabrera, Panza, Zaniboni, Munaro, Migliorin, Natale (L2). All. Cannone.I numeri della gara (Cagliero-Diavoli Rosa): Ace 2-7, Muri 5-14, Ricezione 43%-57%, Attacco 23%-26%, Errori 28-24

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: l’SPB non raccoglie punti contro la capolista Sant’Anna

    Ilario Ormezzano Sai SPB battuta in quattro set dalla prima della classe Sant’Anna. Una gara molto difficile per i biellesi, che sono riusciti a rimediare parzialmente alla sfida d’andata contro la corazzata torinese.

    Cronaca – Forse la gara più complicata del girone di ritorno per i ragazzi della Ilario Ormezzano Sai SPB. All’andata era stata una batosta per i biellesi, che a Chiavazza avevano perso 3 a 0, senza mai entrare in partita. Quella di San Mauro è stata un’altra storia: nel primo set Sant’Anna sottovaluta l’ingresso in campo dei biellesi, che riescono a conquistare il parziale. Dal secondo in poi i padroni di casa tornano in campo al 100%, dimostrando le proprie indiscutibili qualità. I ragazzi di coach Di Lonardo non demordono e cercano di stare attaccati alla gara in tutti i modi, punto dopo punto. Purtroppo i torinesi si sono dimostrati più forti e pronti nei momenti clou, portandosi a casa il bottino pieno.

    Il commento di David Frison: “Un vero peccato aver perso questa partita 3 a 1. Forse avremmo potuto fare qualcosa in più, soprattutto nel terzo e nel quarto set, quando Sant’Anna ci ha concesso l’opportunità di tornare in partita. Siamo stati bravi a stupire i nostri avversari nel primo set, facendo sì che giocassero al meglio delle loro possibilità per batterci. Sant’Anna è una squadra candidata a vincere il girone, lo sapevamo, e comunque abbiamo lottato su ogni pallone per provare a fare il risultato. La cosa più importante è stata giocare al loro ritmo, dimostrando che possiamo farlo e pure bene.”

    Il commento di coach Di Lonardo: “Una partita difficilissima, contro una signora squadra. Devo dire che abbiamo fatto un primo set fantastico, poi loro sono rientrati molto bene in partita e ci hanno messo in difficoltà. Nel terzo e nel quarto abbiamo giocato, solo che loro non ci hanno lasciato andare giù con la palla; quindi possiamo dire assolutamente bravi loro, molto bravi, perché noi abbiamo fatto la nostra parte. Volevo una partita vera e così è stato, ci tenevamo tutti moltissimo. La piccola soddisfazione è che abbiamo obbligato Sant’Anna a giocare con i titolari fino alla fine, perché altrimenti probabilmente saremmo andati al tie break. Non so se basta per il risultato, ma questa non è la squadra dell’andata: è chiaro che vogliamo fare meglio, quindi ogni settimana proviamo a farlo.”

    Volley Sant’Anna – Ilario Ormezzano Sai SPB 3-1 (21-25; 25-13; 25-16; 25-19)

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    C femminile: Rosaltiora torna da Cuneo con tre punti pesanti

    La Mokavit Rosaltiora c’è. Dopo il successo casalingo contro Omegna la squadra di Fabrizio Balzano, reduce da una settimana non facile tra lavoro, acciacchi ed infortuni da gestire, non replica la bella prestazione vista contro la squadra verdeviola ma si porta a casa comunque tre punti dal campo della Labtravel Honda Cuneo, portandosi a 17 punti in classifica, scavalcando una posizione e mettendosi a pari punti con tutte le formazioni che sono in lotta per la salvezza.

    La cronaca:Per questioni di studio manca Giulia Alberti Giani, Balzano parte con una Chiara Francioli non al top in regia, opposta è Nadia Caffoni, bande le gemelle Sonia ed Annalisa Cottini, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese, libero Beatrice Folghera. Da segnalare la prima convocazione in prima squadra del giovanissimo centro Greta Fornara.

    L’inizio è tutto di Rosaltiora che tiene un ritmo alto, mette in difficoltà il gioco di casa e scappa 4-8 con time out della panchina di casa. La partita è in mano alla Mokavit che trova punti dai lati e dal centro: il 7-17 che porta al secondo time out dice tutto. Spazio nel finale di parziali per Camilla Osele che rileva Sonia Cottini e per Greta Medali che rileva l’acciaccata Emily Velsanto. Set solo da chiudere e lo si chiude: 13-25 ed è 1-0 Verbania.

    Il secondo set vede qualche errore di troppo. Basti pensare che dal 10-7 ci si trova 17-9 dopo una sequela di errori in tutti i fondamentali. Balzano cambia regia inserendo Clotilde Villa, si prova a cucire il disavanzo ma ora Cuneo sfrutta il vantaggio ed impatta sul 25-17.

    Il terzo set è un punto a punto sino sul 6-6 per la Mokavit che spinge ed allunga 8-11 che dopo un time out di casa diventa 9-14. Le lacuali mantengono i punti di vantaggio e quando Cuneo prova ad avvicinarsi riescono a fare controbreak ed a non farsi prendere: Da 17-23 la Labtravel Honda arriva sul 19-23. Balzano chiama tempo ma le cuneesi fanno 21-24. Rimonta? No, perché la Mokavit chiude 21-25 e va sul 2-1.

    Torna Chiara Francioli, il quarto set parte maluccio con un 6-3 di Cuneo che diventa 9-5. Qui Verbania vince la partita perché non si disunisce e con pazienza pian piano si avvicina impattando sul 11-11. C’è il break decisivo della Mokavit che scappa sul 13-17 con Giulia Cometti a rilevare una Sonia Cottini che ha risentito del lungo stop. La panchina di casa protesta spesso per alcune decisioni arbitrali, che però non paiono sbagliate.

    Cuneo si avvicina sin sul 16-17. Il finale vede meglio le lacuali: le battute di Annalisa Cottini, i punti dal centro oltre che una buonissima difesa imperiata su Beatrice Folghera portano tutti sul 20-23. Torna Sonia Cottini per rimpolpare la fase ricezione, sul 20-24 si va al match point. Cuneo ne annulla uno, ci pensa poi Kendra Calabrese dal centro: 21-25 ed è 3-1 Mokavit.

    “Siamo contenti per aver vinto ancora – spiega Fabrizio Balzano – forse abbiamo fatto un passo indietro sul profilo del gioco ma un prezioso risultato ce lo siamo portato a casa, comunque, ed è quel che conta. Abbiamo giocato bene nel primo set vincendolo in scioltezza poi nel secondo parziale alla prima difficoltà le ragazze si sono contratte, innervosite ed il nostro gioco ne ha risentito tanto che lo abbiamo perso. Le ragazze però li sono state brave a stringere i denti ed a portare a casa l’intera posta. In questa partita il risultato era importante ed averlo preso dopo una lunghissima trasferta logisticamente complicata ha un bel peso. Siamo felici e ci godiamo questo ottimo risultato proseguendo nel nostro cammino“.

    Labtravel Honda Cuneo-Mokavit Rosaltiora 1-3 (13-25, 25-17, 21-25, 21-25)Labtravel Honda Cuneo: Tomatis 7 , Brocchiero, Thior 15, Cavallera 1, Bernardi (L2) ne, Viglietti 12, Donadei, Teppa 9, Cassini 3, Romano (L), De Carlini, Testa 1, Oberti 1, Oliva ne. All: Danilo Giordanetto.Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa 2, Caffoni 4, Fornara ne, Cottini S. 4, Cottini A. 19, Osele 3, Cometti 1, Velsanto 11, Calabrese 8, Medali, Folghera (L), Mutazzi (L2) ne: All: Fabrizio Balzano.

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    C femminile: la Virtus Cermenate esce vincente dalla sfida con Arosio

    La Virtus Cermenate esce vittoriosa 3-1 dal match casalingo contro le giovani di Arosio nella diciassettesima giornata del campionato di Serie C femminile. Nel prossimo turno di campionato Cermenate sfiderà l’Eldor Briacom, sabato 9 marzo alle 20.30 ad Orsenigo.

    La cronaca:Avvio di primo set punto a punto fino all’8-8. Le virtussine allungano (13-10, 17-12). Arosio non riesce a rispondere (21-15) lasciando alle padrone di casa il primo parziale 25-17.

    Nel secondo set partono avanti di un break le ospiti (4-6). Cermenate ribalta subito il punteggio (9-7, 13-9), allungando (16-10, 21-13) e vincendo 25-15 il parziale.

    Il terzo set è giocato punto a punto dalle due formazioni: 5-5, 10-10, 15-15, 20-20, fino ai vantaggi, dove è Arosio a chiudere 25-27 il parziale.

    Si riscattano subito le virtussine nel quarto set. Parte infatti avanti Cermenate (4-1, 8-5, 13-8), gestisce il vantaggio (18-13, 22-13) e chiude 25-16 il parziale e l’incontro.

    Coach Donato Rutigliano commenta così il match: “Purtroppo una brutta partita, lenta, fuori giri e mai a ritmo. Un po’ tutte sottotono a causa del fatto di aver passato una settimana veramente difficile: le molte assenze non ci hanno permesso di lavorare serene come dovevamo. Fortunatamente siamo riusciti comunque a controllare abbastanza agevolmente, ma con troppi errori semplici e assolutamente evitabili. Ora dobbiamo tirare il fiato e pensare alla settimana importantissima che ci vedrà scontrarci sabato contro Eldor Briacom. Dobbiamo assolutamente ritrovare il ritmo fiducia e forma fisica. Brave comunque per aver portato tre punti importanti per avvicinare sempre di più il nostro obiettivo“.

    Virtus Cermenate-PVI Arosio 3-1 (25-17, 25-15, 25-27, 25-16)VIRTUS CERMENATE: Brenna 8, Sarubbi 6, Maiocchi 12, Clerici 14, Crepaldi ne, Mancarella 1, Mariani 12, Pusceddu, Celichini 3, Frigerio 6, Rusconi 1, Castelli (L1), Lugo (L2). Allenatore: Rutigliano.

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    C femminile: la Homeclick SB Volley fa lo sgambetto alla capolista

    Homeclick SB Volley da sogno. Al cospetto della capolista Asolo Altivole Riese, ancora imbattuta in questo campionato di Serie C femminile, le ragazze di Josh De Salvador sfoderano una gara ai limiti della perfezione e mandano in visibilio il De Mas. È una vittoria a tutto tondo: della tecnica (se è vero che le padrone di casa hanno attaccato con buone percentuali, difeso l’impossibile, servito in maniera puntuale e murato alla grande), della tattica (il piano partita è stato rispetto alla lettera). E del carattere: nello spazio di tre set, a senso unico, la SB Volley ha cementato le sue certezze e cancellato con un colpo di spugna gli ultimi due passivi.

    In chiave playoff, il collettivo dolomitico rilancia prepotentemente le sue ambizioni. Bene le attaccanti di palla alta (da Maschio e Mares, entrambe a quota 11 punti, a una Beatrice Barp da 10: anche in pagella), mentre la regia di Elena Barp è illuminata, Degortes è la solita aspirapolvere di palloni e le centrali fanno sempre la cosa giusta.

    La cronaca:La capoclassifica prova subito a imporre i suoi ritmi. E a scappare (7-11). Ma la Homeclick non ci mette molto a prendere le misure alle quotate avversarie. Anche perché la battuta diventa un fattore, al pari del muro. Così, Pombia impatta a quota 11 e, non contenta, timbra pure il servizio vincente del 17-13. Le trevigiane proveranno poi a rifarsi sotto (18-16): Fiabane, però, ha altre idee e confeziona due punti di pregevole fattura (un muro imperioso e una pennellata sotto rete) nel break che risulterà decisivo.  

    La SB Volley è un treno in corsa. E, in apertura di secondo round, sfrutta un buon turno dalla linea dei nove metri di Beatrice Barp per portarsi sul 7-3. Nella metà campo di casa, ogni ciambella pallavolistica riesce col buco. Anche perché il tandem Mares-Maschio è inarrestabile e contribuisce a scavare un “canyon” di 11 lunghezze (18-7), apparentemente incolmabile. Mai sottovalutare il cuore della capolista, però: le trevigiane, infatti, orchestrano con certosina pazienza una risalita che le porta a meno 2 (22-20), grazie al muro di Buosi. Ma Degortes e compagne non si lasciano sfuggire l’occasione e chiudono i conti: 25-22.

    Al cambio di campo, Mares, con il suo servizio al salto, manda ben presto in frantumi la ricezione avversaria e ispira il 6-0: iniziale? Ma con retrogusto finale. Perché l’Asolo è colpito nel segno: Beatrice Barp inchioda il 10-3, Fiabane, con due contrattacchi in sequenza, dà addirittura un vantaggio in doppia cifra. E il divario toccherà il più 14. Insomma, l’epilogo è anticipato. Può partire la festa. Così come l’assalto a un secondo posto che rimane di proprietà del Gs Volpe, vittorioso a Quarto d’Altino con l’Annia. 

    “Perfette? No, ma siamo state quelle che dovevamo essere – è il commento di Martina Mares -. Abbiamo dato il massimo e vinto col cuore: di squadra. Non ci siamo mai abbattute, neppure nei momenti di difficoltà. Il pubblico? È il settimo elemento in campo, gli dedichiamo il successo: ci dà la forza di difendere e attaccare una palla in più. E avere coraggio in determinate situazioni. Questa gara dovrà servirci da esempio affinché venga ripetuta anche in futuro. Il campionato è ancora lungo“.

    Homeclick SB Volley-Asolo Altivole Riese 3-0 (25-18, 25-21, 25-13) HOMECLICK SB VOLLEY: E. Barp 3, Maschio 11, B. Barp 10, Mares 11, Pombia 5, Fiabane 7; Degortes (L), V. De Salvador, Pavan (L). N.e. Schiavo, Naldo, Casagrande, Consoli, De Barba. Allenatore: G. De Salvador. ASOLO ALTIVOLE RIESE: Berno 4, Lotto, Forner 18, Caon 3, Buosi 3, Ar. Gazzola; Peruzzo (L), An. Gazzola, Bonaldo 1, Fuser 2, Sartor 1, Fontebasso 2, Tassotti, Caon. Allenatore: M. Menegon ARBITRI: Iris Beruatto di Vicenza ed Enza Di Gangi di Padova.NOTE: Durata set: 30’, 30’, 24’; totale: 1h24’. Homeclick: battute sbagliate 3, vincenti 5, muri 12. Asolo: b.s. 6, v. 3, m. 6.

    In Serie D femminile quella che poteva essere una comoda vittoria per 3-0 della SB Volley si trasforma in una sconfitta difficile da digerire per la Polisportiva Biadenese. Dopo due parziali di altissimo profilo, la squadra ospite ha a disposizione una palla per chiudere il match nel terzo atto (24-25), ma non la sfrutta e subisce la clamorosa rimonta delle padrone di casa. Matura così il secondo stop di fila per una Homeclick che si vede sfuggire di mano lo scontro diretto, quando ormai sembrava averlo in pugno. 

    L’approccio, infatti, è impeccabile. Tanto è vero che, nel set di partenza, le trevigiane riusciranno a totalizzare appena 12 punti. E pure nel secondo, a dispetto di qualche tentennamento, la formazione di coach Pezzei recita da protagonista e lascia tra sé e le avversarie un margine abbondante: 9 lunghezze. Poi, però, il vento cambia direzione in un terzo capitolo caratterizzato dall’equilibrio. E deciso ai vantaggi: nei momenti topici, la Biadenese è più fredda e la gara prosegue.

    Ottone e compagne (ottima la prova di Maria, come testimoniano i 21 punti mandati a referto) provano a richiuderla nel quarto parziale, ma il copione si ripete. E, ancora una volta, il sestetto di casa la spunta dopo un interminabile punto a punto. È una mazzata dalla quale la Homeclick non saprà più riprendersi: il tie break, infatti, è in salita dal primo all’ultimo scambio. Alla SB Volley resta un punticino e tanto rammarico. 

    Polisportiva Biadenese-Homeclick SB Volley 3-2 (12-25, 16-25, 27-25, 31-29, 15-7) POLISPORTIVA BIADENESE: Beghetto, Serena, Poggi, Taddei, Crema, Bettiol, Venturin, Geremia (L), Martinelli, Gambillara, Nieto (L). Allenatore: R. Pinarello. HOMECLICK SB VOLLEY: D’Isep 3, Costa 15, Fent 12, Buzzatti 10, Zanellati 7, Ottone 21; Casanova (L), Zambon 1, Dall’Oglio, Scussel (L), Da Pos, Sanna. Allenatore: D. Pezzei. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO