Nell’atteso derby trevigiano giocato venerdì sera nell’anticipo della 21ª giornata, Treviso strappa finalmente un punto alla terza in classifica GSP Carnio, il primo realizzato dagli orogranata nei fin qui quattro confronti giocati tra le due formazioni della provincia.
Nella comunale di Povegliano prende vita un match a fasi alterne, ad eccezione forse dei primi due set che vengono giocati quasi sempre sul punto a punto. Povegliano vince il primo in rimonta, approfittando degli errori finali degli orogranata, Treviso si prende invece il secondo. Il terzo e il quarto sono uno la fotocopia dell’altro, ma al contrario: Povegliano vince agevolmente il terzo, Treviso quello successivo. Nel tie-break i padroni di casa sembrano poter chiudere in pochi minuti, andando sul 5-1 e addirittura sul 10-4; la rimonta orogranata si ferma sul più bello e finisce 15-13.
Nonostante sia il miglior risultato ottenuto dagli orogranata nel derby, qualche rimpianto c’è: gli avversari giocavano senza il regista titolare e il grande numero di errori da loro commessi poteva essere meglio sfruttato dai ragazzi di Zanin. È mancato in troppi frangenti l’attacco di squadra e i padroni di casa hanno saputo difendere e rigiocare al meglio. Treviso passa momentaneamente al quinto posto, alla pari con Bolghera (35 pt) che la settimana prossima affronterà il Silvolley (32 pt). Per Treviso il prossimo match sarà il 13 aprile in casa contro Campodarsego.
I set – Zanin ripropone la formazione vincente con Casalserugo, Belluco opposto a Pozzebon, Hristov e Sicco in posto 4, Menegazzo e Malosso al centro, Tosatto libero. Si gioca con grande equilibrio per tutta la prima parte, c’è un break importante sul 15-13 Treviso su contrattacco di Sicco. Povegliano però passa in vantaggio con due ace di fila di Sanson (24-22) e l’errore in contrattacco di Treviso mette fine al set (25-23).
II set – Treviso parte leggermente in vantaggio nella seconda ripresa (8-7), pur faticando a trovare continuità al servizio e in rigiocata. C’è il 10-8 con un contrattacco e il 14-12 con un ace di Hristov, ma Povegliano recupera e impatta (17-17) su errore Treviso. Il cambiopalla orogranata fa fatica e i padroni di casa leggono bene a muro (22-20). Zanin prova a cambiare regia e getta nella mischia Ravagnan; Hristov stoppa Boz a muro (22-22) poi segna due contrattacchi fino al 24-22; chiude Menegazzo in primo tempo (25-22),
III set – Terza ripresa segnata dalle bordate di Paganin e Boz dai nove metri, gli orogranata non riescono a prendere le misure in ricezione (10-4). Treviso prova a recuperare forzando a sua volta al servizio ma i padroni di casa amministrano il vantaggio accumulato e chiudono facilmente 25-16.
IV set – Si rovescia la situazione nel quarto set, con Treviso che parte subito forte (7-3 e 11-5). Gli orogranata in questa fase fanno il pieno di muri, stavolta è Povegliano ad avere difficoltà negli sbocchi di attacco, mentre Treviso viaggia spedito (19-11). Finisce 25-17 e si va al tie-break.
V set – Stavolta sono i padroni di casa a partire meglio, mentre gli orogranata perdono lucidità nei colpi di attacco incappando troppo spesso nel muro avversario (5-1 e 8-3). Zanin ferma il gioco due volte e c’è un accenno di reazione, da 10-4 si passa al 10-7; anche i poveglianesi fanno qualche errore e Di Egidio chiama time-out sul 10-8. Hristov prova a trascinare i suoi in una rimonta che sembrava impossibile (13-12 Povegliano), ma Boz mette a terra il 14-12 e il 15-13 finale.
GSP CARNIO CARROZZ. – VOLLEY TREVISO 3-2 (25-23, 22-25, 25-16, 17-25, 15-13)Povegliano: Antonello 13, Penna L, Gionchetti L, Tessari ne, Cietto 2, Caoduro 1, Sanson 20, Bonisiol ne, Cadamuro 6, Ferro 1, Monari ne, Paganin 15, Boz 22. All: Di EgidioVolley Treviso: Agapitos 1, Ravagnan 4, Belluco 5, De Lorenzi 0, Pozzebon 1, Sicco 5, Zorzi (L), Menegazzo 6, Filippelli 1, Cortesia 2, Malosso 9, Hristov 26, Tosatto(L). All. Zanin.Durata set: 28, 26, 22, 23, 18, totale 1 ora e 57 minutiArbitri: Riccardo Pavanello e Dario Rosi di MilanoNote: Povegliano: b.s. 26, ace 10, m. 9, err 42. Volley Treviso: battute sbagliate 15, ace 6, muri 13, errori 24
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO