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    C femminile: sfida interna senza punti per il Project Star Volley

    Sfida interna senza punti per le Tigri del Delta del Project Star Volley che hanno venduto cara la pelle alle più quotate veronesi dell’Aurora Fruit. Se la seconda forza del Campionato di Serie C pensava di arrivare al Palasport di Rosolina avendo vita facile si sbagliava. La partita andata in scena ha fatto vedere ancora una volta quanto le atlete del Project Star Volley siano belle da veder giocare, ma sfortunate.

    Un 3-0 (25-22, 25-17, 25-22) che fa male perché non la racconta giusta su quanto visto in campo.

    La cronaca

    Sul primo set le ragazze allenate dall’accoppiata Christian Marzolla e Andrea Ghirardon hanno dettato il ritmo con ottime giocate fino al 14-10 quando le ospiti hanno iniziato la loro lenta rimonta per l’aggancio sul 15-15. Si è giocato alla pari con continui cambi palla fino al sorpasso dell’Aurora che è riuscita a mettere un +3 amministrato fino al 25-22. Il Psv ha sentito il contraccolpo che si è manifestato nel secondo parziale con le ospiti che sono riuscite a portarsi avanti fin dalle prime battute per poi amministrare il vantaggio accumulato fino al 25-17.

    Marzolla ha quindi caricato le sue che sono tornate in campo con un rinnovato spirito di battaglia nel terzo set. Si è giocato punto a punto fino al 3-3, poi l’Aurora ha tentato una prima fuga portandosi 7-11. Le Tigri del Delta hanno lottano anche su palloni impensabili da prendere, agganciando così prima 11-11 poi 16-16. Si è continuato ancora una volta giocando punto a punto con il Psv che ha annulla due matchball, ma la Dea bendata non ne ha voluto sapere neppure stavolta delle ragazze del Project. La partita è finita 25-22 per le veronesi.

    Coach Christian Marzolla commenta a caldo: “Purtroppo anche questa gara è stata interpretata e giocata bene, ma non riusciamo a portare a casa punti. Mi dispiace per le ragazze che sicuramente si meritano di più. Il copione è sempre lo stesso: giochiamo bene, ma ci manca un po’ di cinismo per chiudere. Questo fa male al morale e all’umore delle ragazze, le capisco profondamente. Ora cerchiamo di chiudere questa brutta stagione nel migliore dei modi”.

    “Nulla da recriminare alle nostre atlete che anche in questa occasione hanno dato il massimo – riferisce il Presidente Mirco Mancin -. Spiace perché, anche in questo caso, abbiamo dimostrato di essere all’altezza, ma la pallavolo è fatta anche di episodi fortuiti che a volte possono aiutare ad indirizzare un match. Risultati come questo non rappresentano il valore tecnico della squadra e dello staff che continuano a lavorare. Sapevamo che sarebbe stato uno scontro difficile, le ragazze non hanno per nulla sfigurato, anzi, avrebbero meritato decisamente di più”.

    La prossima partita sarà disputata in casa del Treviso Assicurasilea sabato prossimo. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Mokavit Rosaltiora batte Cigliano davanti a un pubblico speciale

    Una serata ben riuscita per la Mokavit Rosaltiora in un sabato di grande pallavolo al PalaManzini di Verbania: la gara contro il Volley Cigliano, crocevia importante nella corsa verso la ricerca della salvezza, arrivava dopo l’ultima giornata della regular season di Serie C maschile, con i “cugini” della Pallavolo Altiora che hanno festeggiato la qualificazione ai playoff. Così il pubblico delle due squadre si è “mischiato” e diversi giocatori della formazione maschile sono rimasti in curva con i tifosi a sostenere le ragazze con cori tamburi.

    La partita è stata perfettamente preparata dal trio Balzano–Fontanini–Castellan e ne è scaturita una vittoria netta di una Mokavit che è stata obiettivamente superiore in tutto e per tutto all’avversario, chiudendo in poco più di 70 minuti. Un 3-0 che dice tutto contro una buonissima squadra con individualità non indifferenti. I prossimi turni saranno molto duri, ma la partita contro Cigliano ha confermato la sensazione che la squadra al completo sia molto più performante e che i risultati dell’andata fossero obiettivamente figli di una situazione contingente.

    La cronaca:Formazione ‘tipo’ per Fabrizio Balzano con Chiara Francioli in regia, opposta e Giulia AlbertiGiani, le bande sono Sonia ed Annalisa Cottini, al centro Emily Velsanto con Kendra Calabrese e Beatrice Folghera libero.

    Il via è subito di una Mokavit che allunga sul 6-3. La battuta lacuale è intensa e inceppa la ricezione di Cigliano, gli attacchi delle bocche da fuoco di coach Bono sono ben gestite dal muro di casa. Il punteggio corre a senso unico: 10-6, 13-7 con time out della panchina ospite. Poco da fare; gli attacchi delle bande delle gemelle Cottini entrano alla grande, dal centro Velsanto e Calabrese sono quasi una sentenza, tutto ben orchestrato da Francioli. Gli attacchi di Cigliano sono smorzati dal muro e ben difesi dal pacchetto arretrato imperniato su Bea Folghera. Sul 20-13 si capisce che è un set solo da chiudere e che nemmeno il secondo time out di Bono sul 22-15 potrà invertire la rotta: è 25-17 e la Mokavit va sull’1-0.

    Il secondo è il parziale un più tirato, ma che probabilmente ha indirizzato il match verso l’epilogo. È un set andato avanti a folate, con Cigliano sul 1-2 diventato in un amen 6-2 con time out di un coach Bono dalla espressione inequivocabile. Le ospiti cercano di restare in partite e impattano sul 9-9. Qui inizia un punto a punto con classico break di uno o dell’altra subito saturato. Dal 9-9 già citato la situazione di parità arriva sino sul 19-19, con l’ingresso al servizio di Giulia Cometti. È 21-19, Cigliano ancora impatta e sul 21-21 Balzano ci parla su e ferma tutto; il finale è emozionante, cadenzato da un tifo bellissimo. Si scatenano le gemelle Cottini; prima Sonia che fa 22-21 con un pallonetto poi Annalisa che trova il 23-21 con un bel diagonale. Stavolta è Bono a fermare tutto. Il ritorno in campo porta ad una azione lunga e spettacolare: Cigliano non demorde, attacca, ma Beatrice Folghera difende tutto alla grande. Sulla terza rigiocata Francioli alza palla in ‘4’ ancora per Annalisa Cottini ed è 24-21 che fa impazzire la palestra. Set point; Cigliano imposta la difesa ma Chiara Francioli con personalità gira di seconda: 25-21.

    La gara è, in un certo senso, finita col set precedente: pronti via e c’è equilibrio fino al 6-6, prima del break delle padrone di casa che sul 11-7 costringono coach Bono al time out, il vantaggio qui si allarga: 13-9, 16-11, 18-11 e gara virtualmente chiusa. La forbice del punteggio non accenna a fermarsi ed arriva su un eloquente 23-14. Cigliano non tira i remi in barca ma la Mokavit ha pazienza, non ha fretta di chiudere e alla fine mette palla a terra. Entrano nel finale in regia Clotilde Villa in regia per Chiara Francioli con Giulia Cometti che rileva da opposta Giulia AlbertiGiani, giusto in tempo per chiudere il match. Sul 24-14 le ospiti annullano due match point; scambio lungo, Emily Velsanto dal centro, difesa, Cigliano rigioca ma Verbania difende, dopo un batti e ribatti la palla torna nel campo di Rosaltiora, palla per Annalisa Cottini che fa mani out: 25-15 ed è 3-0.

    “Siamo davvero contenti sia per il risultato, che ovviamente è importante, sia per la prestazione espressa che direi è stata notevole – ha detto Fabrizio Balzano – il secondo set è stato quello più combattuto, ma siamo riusciti a ridurre al minimo gli errori giocando con la massima attenzione e nel finale abbiamo trovato il break decisivo vincendolo e mettendo la partita in discesa. Voglio ribadire un concetto; anche vittoria è di tutte le ragazze: sia di chi sta giocando sia di chi non è entrata in campo; perché è tutto il gruppo sta lavorando bene in allenamento ed è grazie a questo che la squadra cresce. Che dire; la strada per evitare playout è ancora lunga e tortuosa, ma stasera ci godiamo questa bella vittoria perché è arrivata davvero in un modo che ci è piaciuto. Devo fare un ringraziamento ai nostri tifosi che ci hanno spinto per tutta la gara e poi ovviamente grazie mille anche ai ragazzi Pallavolo Altiora che si sono fermati a sostenerci con un gran tifo; come si dice, a buon rendere!“.

    Mokavit Rosaltiora-Volley Cigliano 3-0 (25-17, 25-21, 25-15)Mokavit Rosaltiora: Francioli 2, Villa, AlbertiGiani 2, Caffoni ne, Cottini S. 15, Cottini A. 16, Osele ne, Cometti 1, Velsanto 7, Calabrese 9, Medali ne, Folghera (L1), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.Volley Cigliano: Cisilino 7, Balegno (L2), Demarchis 1, Bono 4, Chiaro ne, Grosso 3, Penno 7, Greppi 3, Biffi 5, Baroetto (L1), Molinatto 3, Martelli 7. All: Marco Bono.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Castellana Grotte si inchina alla capolista Altino

    La sconfitta dell’altra capolista Energy Catania conferisce nuova energia alla Tenaglia Altino che al Palagrotte soffre solo un set e batte per 0-3 (16-25, 24-26, 18-25) la Zero5 Castellana Grotte nella nona giornata di ritorno del campionato di volley femminile di B1.

    La Zero5 ha fatto la sua onesta partita ai suoi soliti standard, ovvero qualche errore di troppo, ma anche tante belle giocate. Come commenterà a fine gara coach Ciliberti “I nostri demeriti oggi terminano con i meriti dell’Altino”, riconoscendo la superiorità delle abruzzesi che sono state messe in seria difficoltà, ma solo nel secondo set. Dopo la sconfitta casalinga che Fasano ha inflitto ieri all’Energy Catania, la nuova capolista solitaria ha mostrato di meritare la propria posizione, disputando una gara quasi perfetta con pochissimi errori e tanta efficienza in tutti i ruoli.

    Per parte Zero5, la sconfitta di Crotone, il riposo di Hub Catania ed il punticino guadagnato dal Terrasini, lasciano invariate le buone possibilità di salvezza.  

    Emiliano Giandomenico, tecnico abruzzese, schiera Micheletti in regia in diagonale con Orazi, Giometti e la new entry Corti in banda, Montechiarini e Ricci al centro, Giubilato libero. Massimiliano Ciliberti risponde con Sangoi opposta a Foresi alternatasi in regia con Arianna Severin, Giombini e Bondarenko schiacciatrici, Salamida e Gogna centrali, Recchia libero.

    Predominio costante delle abruzzesi nel primo set. Non sbagliano nulla e conducono sempre. La Zero5 non demerita, ma non riesce a scardinare muro e difesa della capolista. 16-25.

    Le castellanesi reagiscono ed alzano il proprio livello di gioco (4-2). Subiscono un terrificante turno al servizio di Orazi (0-7), ma riescono a recuperare (10-10) e passare in vantaggio (13-11). Lo spettacolo ne guadagna e le squadre combattono a viso aperto procedendo punto a punto. Sul 21-20 il muro abruzzese guadagna il 21-24, ma la Zero5 reagisce da grande squadra raggiungendo il pari 24. Nei due punti finali la sintesi della gara: Orazi attacca e non sbaglia (24-25), Giombini attacca generosamente, ma tira fuori (24-26).

    Subentra un po’ di scoramento nelle fila locali e Altino non si lascia pregare continuando a macinare gioco, conducendo per tutto il set e guadagnando la meritata vittoria  finale (18-25).

    Giandomenico: “Non è stato facile oggi, temevo questa squadra che sta giocando molto bene. Bastava il minimo rilassamento e l’avversario avrebbe preso il sopravvento come si è visto nel secondo set. Siamo una squadra che ha trovato un certo equilibrio. Avevamo il dovere di prendere questi tre punti, adesso non dobbiamo rilassarci e continuare a fare quello che stiamo facendo”.

    Ciliberti: “Altino ha dimostrato di meritare la sua posizione. Con quest’Altino oggi bisognava fare la partita perfetta, non ci siamo riusciti per merito loro. Hanno sbagliato pochissimo, mentre noi abbiamo fatto qualche errore in più. A prescindere dal risultato, anche stasera la squadra ha confermato la crescita vista nelle ultime gare, oggi diamo merito alla prima in classifica”.

    Nota di colore: tra il pubblico era presente un ex pallavolista d’eccezione, Leondino Giombini, opposto della nazionale italiana ai tempi della “Generazione dei fenomeni” che tanto contribuì a portare l’Italia del volley ai vertici mondiali, dov’è tuttora.

    Zero5 Castellana Grotte – Tenaglia Volley Altino 0-3 (16-25, 24-26, 18-25)Zero5 Castellana Grotte: Foresi 2, Sangoi 14, Giombini 11, Bondarenko 11, Salamida 7, Gogna 6, Recchia (L), Severin 1, Rizza, n.e. Fino, Daprile. All. Massimiliano Ciliberti, II all.Danilo  MilanoTenaglia Volley Altino: Orazi 14, Corti 14, Montechiarini 9, Ricci 5, Giometti 14, Micheletti 1, Giubilato (L), Angeloni, Giordano, n.e. Cometti, Ferrara, De Camillis e Tega. All. Emiliano Giandomenico, II all. Matteo Dell’Anna.Note:Castellana Grotte: Battute vincenti/errate: 2/8. Errori 24. Altino: Battute vincenti/errate: 4/1. Errori 6Arbitri: Dario De Martino di Portici e Giovanni Di Martino di Ercolano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: tie-break amaro per la Sabini contro Volley Potentino

    Oltre due ore e trenta minuti per decretare il vincitore di una partita spettacolare e tirata tra due squadre mai dome e dagli obiettivi di classifica differenti. Alla fine, la spunta la formazione di casa che guadagna due punti platonici verso la salvezza mentre la Sabini mantiene il terzo posto, perdendo un solo punto dalla vicecapolista Osimo e mantiene un punto di vantaggio sulla corazzata Ferrara, quarta.

    La cronaca

    La formazione castelfrettese è confermata (Giuliani-Violini; Mancinelli-Schiavoni; Giaccaglia-Mazzanti; Marchetti) e subisce subito la veemenza degli uomini di Zamponi, trascinati dal sempreverde Nobili (avente blasonati trascorsi in Serie A2 a Loreto nello scorso decennio) arrivato nel mercato invernale di riparazione (10-4): salvo rare fiammate offensive con Mazzanti e Mancinelli protagonisti, i biancazzurri non riescono a far valere la propria fase break e alcuni errori anche dopo gli ingressi di Pieroni e Beni agevolano la strada ai locali. Resta in campo Beni ma Potentino scappa 14-10 con la coppia di centrali immarcabile e un Valla in serata di grazia ma a questo punto i turni al servizio di Giuliani, Mazzanti e del neo-entrato Mariotti riescono a scalfire le certezze offensive degli avversari che iniziano a macchiarsi di errori i quali danno invece coraggio alle giocate offensive castelfrettesi ben orchestrate da Giuliani.

    Sull’1-1 torna a dominare la scena Potentino: la Sabini si scuote da metà set grazie agli attacchi di Mancinelli e Schiavoni ma nel concitato finale dopo aver sciupato un paio di palloni per l’aggancio nel punteggio, vengono fuori alcune difficoltà in ricezione che impediscono il cambio-palla ed agevolano l’allungo potentino; da segnalare il cambio di entrambi i centrali biancazzurri nel finale con gli ingressi di Gaggiotti e Pettinari. Ad inizio quarto set torna in campo Violini, Giuliani suona subito la carica al servizio e la Sabini vola sul 4-1: la gara non cala d’intensità e i giocatori di maggior talento di entrambe le squadre fanno vedere giocate di altissimo livello perché gli scambi si allungano e per prevalere servono determinazione e tecnica.

    La Sabini ha il demerito stavolta di non allungare i palloni avuti nei contrattacchi peccando di imprecisione nei secondi tocchi e poca tecnica nei colpi offensivi: ancora l’ingresso di Mariotti al servizio è provvidenziale per generare un nuovo allungo, unito al doppio ingresso di Beni-Pieroni ma i locali non mollano in difesa e raggiunta la parità hanno diversi match-point anche dopo un cartellino giallo estratto nei confronti dei castelfrettesi che dimostrano carattere e con un Mancinelli tornato decisivo, allungano la contesa al quinto set.

    Nel tie-break il Potentino trova maggior efficacia a muro che stoppa tutte le offensive biancazzurre: dopo il cambio-campo, l’8-5 per Potentino, si dilata fino al 14-8; a questo punto un Giuliani mai domo fa venire i brividi al servizio a Valla e compagni che chiudono comunque con un potentissimo attacco di Bernacchini, autentica certezza offensiva dei compagni da metà gara in avanti.

    Punto che muove la classifica per la Sabini che ora attende la terza squadra “maceratese” consecutiva: sabato p.v. 20/04 al PalaLiuti ore 18.00 arriva la Sios Novavetro San Severino Volley nelle cui fila milita l’ex biancazzurro Luca Paolucci.

    Pallavolo Sabini Castelferretti – Volley Potentino 3-2 (25-18, 18-25, 25-21, 29-31, 15-11)

    Pallavolo Sabini Castelferretti: Beni, Schiavoni, Violini, Gaggiotti, Mazzanti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.Volley Potentino: Vignaroli, Facchi, Gaspari, Talevi, Minelli, Sassi, Negro, Nobili, Valla, Bernacchini, Monti, Oberto (L1), Pastocchi (L2). All. Zamponi – Massera.Arbitri: Santoniccolo-Vieri

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Loreto: con San Severino arrivano il terzo 3-0 consecutivo e la salvezza

    Continua a correre il treno della Nova Volley Loreto che ottiene il terzo 3-0 consecutivo e taglia il traguardo della salvezza con 4 giornate di anticipo. Impresa della squadra di Iurisci poco accreditata ad inizio stagione ma che, con la cultura del lavoro e la coesione del gruppo oltre che con la crescita tecnica e caratteriale, ha centrato l’obiettivo stagionale con 13 loretani su 14 nel gruppo.

    Il derby contro la Sios San Severino ha visto la Nova Volley sempre davanti e dominare il match. Capitan Torregiani, 23 punti e il 63% in attacco è il top scorer del match. Per gli ospiti doppia cifra di Marinozzi e Sorrenti. Meglio Loreto in attacco 48% di squadra contro 31% e in ricezione (61% contro 43%).

    Loreto si è schierato con lo stesso sestetto vincente delle ultime settimane con Campana in regia, capitan Torregiani opposto, Alessandrini e Areni schiacciatori, al centro Carotti e Marchetti, Dignani libero. Per gli ospiti Muscolini in regia, Palazzesi, opposto Ferrara e Petrocchi centrali, Sorrenti e Marinozzi schiacciatori, Rizzuto libero.

    La cronaca

    Parte forte Loreto sul servizio di Marchetti (5-0) preferito a Mangiaterra. Muro di Areni e doppio cambio per gli ospiti con Corradini e Paolucci in campo (8-3).  La squadra di Iurisci è in controllo e il cambiopalla è fluido. Il muro di Petrocchi riporta la Sios vicino (13-11) e anche Iurisci spende il primo timeout. L’ace di Alessandrini apre di nuovo la forbice (17-12) ma il servizio di Plesca e il contrattacco di Paolucci riporta la Sios a -1 (18-17). L’errore in attacco di Loreto porta alla nuova parità. San Severino annulla due set point. Il muro regala una 3’ occasione che capitan Torregiani concretizza col maniout del 26-24.

    Si riparte a sestetti immutati rispetto a come si era chiuso il set. Loreto è subito avanti e l’ace di capitan Torregiani apre la fuga (5-2). La Nova Volley mantiene il vantaggio (9-6) ma l’ace di Marinozzi tiene in scia i gialli. Entrano al servizio prima Papa poi Zazzarini. Sul 20-16 l’allungo sembra quello buono. Coach Pasquali chiede tempo ed effettua il doppio cambio inserendo la diagonale di partenza con l’ex Palazzesi e Muscolini in campo. La Nova Volley è in vista del traguardo e chiude 25-19.

    Gli ospiti si schierano con capitan Muscolini in regia e Corradini in campo come centrale. Loreto parte forte 3-0 ma la Sios piazza il controbreak (4-5). Si procede punto a punto ma la squadra di Iurisci sempre avanti. Entra Merillo per Dignani ma è un attimo. Torregiani guida il tentativo di fuga (12-9). Dignani in difesa è protagonista e strappa applausi. Pasquali chiama il 2’ timeout (17-10). La Sios annulla un paio di match point poi capitola 25-20 e al Palaserenelli parte la festa.

    Domenica trasferta in Emilia ospiti della 4Torri Ferrara in corsa per i playoff per centrale l’obiettivo del 5’ posto.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: la Lasersoft Riccione resta ben salda al comando

    Ventesima vittoria e vetta della classifica del girone F ben salda per la capolista Lasersoft Riccione, che sconfigge in tre set la NewSystem Torresi Potenza Picena e mette un altro bel mattone per la conquista del primo posto alla fine della regular season.

    Prova di forza importante per le riccionesi al cospetto di una squadra in forma ed in lotta per la salvezza. Le biancoblu, pur soffrendo in alcuni frangenti del match, trovano ancora energie e risorse tecniche per girare l’inerzia della partita a loro favore, con ottimi responsi arrivati anche dalle atlete scese in campo a partita in corso. Con i 3 punti conquistati Gugnali e compagne salgono a quota 61 punti in classifica, mantenendo il distacco di più 8 sulla diretta inseguitrice, a quattro giornate dal termine del campionato.

    La cronaca:A partire meglio sono le ospiti in vantaggio fino al 7-11: quando il gioco si fa duro, però, la capolista inizia a giocare: Spadoni e Montesi sono grandi protagoniste del 18-3 che ribalta completamente il risultato consegnando l’1-0 a Gugnali e compagne (25-14).

    Secondo set in cui sono ancora le ospiti ad iniziare meglio ma non appena le ragazze di Piraccini inseriscono le marce alte non ce n’è più: scatta il nuovo recupero che porta al raddoppio le biancoblu (25-15).

    Nel terzo e decisivo parziale c’è spazio per quasi tutte le ragazze a disposizione di coach Piraccini: le marchigiane più volte si portano a contatto sul meno uno senza mai però riuscire a piazzare il sorpasso. Pur con qualche finale patema d’animo le padrone di casa completano l’opera imponendosi per 3-0 (25-21).

    Lasersoft Riccione-NewSystem V.Torresi 3-0 (25-14, 25-15, 25-21)Lasersoft Riccione: Tallevi 11, Spadoni 10, Ricci 9, Gabellini 8, Bologna 7 ,Godenzoni 7, Tobia 5, Spinaci 2, Mercolini 1, Montesi 1, Calzolari L1, Jelenkovich L2 N.e.: Gugnali, Mancino. 1°All.: Piraccini, 2°All.: Musumeci.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Tonno Callipo cade contro Palermo dopo una buona partenza

    Perde la Tonno Callipo Vibo Valentia contro la Re Borbone Palermo, dopo aver gettato alle ortiche il primo set. In classifica Vibo resta in ottava posizione con 22 punti, mentre accorcia a meno 7 Fiumefreddo, terzultima, che ha battuto Bisignano 3-0. Prossimo turno di riposo per la Tonno Callipo, che riprenderà sabato 27 ospitando la Ciclope Bronte.

    La cronaca:Coach Piccioni parte con la diagonale Guarascio-Cimnino; al centro Mirabella e Saragò, in banda Iurlaro e Mille, libero Cugliari.

    Nel primo set i giallorossi, sempre in vantaggio (8-6, 16-13, 21-17) falliscono anche tre set point. Dopo il 22-19 Vibo mostra qualche lacuna in ricezione e Palermo ne approfitta, chiudendo alla prima occasione sul 28-26 e forzando dai nove metri, con 8 ace totali.

    La squadra di Piccioni sembra accusare il colpo sul piano mentale dopo quel primo set e non si ritrova più. Anzi nel secondo parziale, i giallorossi all’inizio appaiono ancora nel match (7-8, 15-16), mollando poi nella parte finale 16-21 e fino al 19-25 per gli ospiti.

    Poca storia nel terzo set fino al 7-8. La Tonno Callipo cede in stimoli e concentrazione e Palermo passa a condurre 16-11 e 21-12, chiudendo senza difficoltà set ed incontro. Palermo ben orchestrato dal regista Galia, autore di ben 9 punti di cui 4 ace.

    È a dire poco insoddisfatto coach Piccioni a fine gara: “Siamo tutti delusi per la brutta prestazione – attacca – si può perdere, ma lottando e mettendoci l’anima. La gara è stata dai due volti: fino al nostro 22-19 del primo set siamo stati in partita, giocando a tratti bene e sembravamo in palla. Dopo aver subito un break, abbiamo avuto comunque tre possibilità di chiudere il primo set, perdendo invece al fotofinish come spesso ci accade. Poi ci abbiamo provato nel secondo set, in vantaggio di qualche punto, ma poi nel momento di difficoltà ci siamo disuniti“.

    “È una sconfitta che fa male: Palermo ha saputo approfittare della nostra serata storta, però noi – ammette Piccioni – ci abbiamo messo tanto di nostro. Purtroppo siamo mancati in qualche uomo chiave, è saltata la ricezione e poi la situazione si è complicata. Ho cercato di fare anche qualche cambio. Peccato, magari vincendo il primo set cambiava tutto. Il rammarico è che in passato anche perdendo, abbiamo però giocato e lottato, ieri non è accaduto. Ora ci sarà il turno di riposo per noi, e deve essere l’occasione per tornare concentrati e determinati in palestra e riscattare questa brutta gara“.

    Tonno Callipo Vibo Valentia-Re Borbone Palermo 0-3 (26-28, 19-25, 14-25)TONNO CALLIPO: Fiandaca, Cimmino 12, Mirabella 4, Saragò 11, Iurlaro 4, Mille 9, Cugliari (L), Guarascio, Cortese 1, Tassone, Asteriti (L2). Ne: Michelangeli. All. Piccioni.PALERMO: Galia 9, G.Ferro 4, Gruessner 13, G.Raneli 5, Lombardo 19, De Santis (L), Opoku 15, Donato (L), L.Raneli. Ne: Simanella, Vetro, Giordano. All. Ferro.ARBITRI: Vincenzo Emma e Rosa Maria Privitera.NOTE: Vibo: ace 5, bs 9, muri 7, errori 18, attacco 33%, ricezione 43% (pos 29%). Palermo: ace 8, bs 7, muri 11, errori 18, attacco 51%, ricezione 52% (pos 37%).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Santa Croce battuta in casa, al tie-break, da Grosseto

    Punto d’oro per la Kemas Lamipel S. Croce, che reagisce con decisione al passaggio a vuoto di Camaiore. Al Pala Parenti si è vista una squadra viva e in salute, che è riuscita a mettere alle corde la terza forza del campionato senza timori reverenziali. Invicta è riuscita a ribaltarla, sfruttando anche un calo fisico dei padroni di casa, ma le due formazioni hanno chiuso con numeri simili, segno di grande equilibrio e di un match che ha spesso strappato applausi al pubblico. Sabato i Lupi saranno di scena a Castelfranco, altra situazione complicata: dovranno giocare con la stessa leggerezza e sfrontatezza, a caccia di punti pesanti che permettano poi di presentarsi al rush finale nelle migliori condizioni. 

    Sestetti – Kemas Lamipel con Giannini-Gatto, Brucini-Petratti, Russo-Matteini, Gabbriellini libero. Invicta con Grassi-Pellegrino, Galabinov-Alessandrini, Ielasi-De Matteis, l’ex Sposato libero. 

    1° set – Gatto parte subito forte in battuta, i suoi aces spingono i padroni di casa: 8-4. Time-out Rolando. Brucini guida la carica dei biancorossi, il vantaggio si dilata, 13-6. Sul 18-11 gli ospiti chiudono a muro su Petratti e tornano a -6: Pagliai chiama la squadra in panchina e prova a frenare la reazione Invicta. Entra Gallina al servizio, Gatto mura Alessandrini e i Lupi riprendono a correre. Il turno di servizio del palleggiatore si chiude sul 21-13. Invicta intanto propone il doppio cambio. Sul 23-16 battuta anche per Garibaldi, primo set-point e muro vincente di Russo. 

    2° set – La partenza è molto più equilibrata. Invicta sembra più organizzata e lucida. Sul turno di battuta di Grassi gli ospiti scappano 5-8. Pagliai, nel frattempo avvicenda Matteini con Baldini. La qualità del servizio degli avversari si alza: su un ace di Pellegrino, 8-12, Pagliai ferma il gioco. I Lupi provano e rientrare ma la squadra di Rolando a muro è attenta: De Matteis salta a opzione su Russo e guadagna il punto del 10-15. Camarri sostituisce Giannini in P4, per sostenere il muro. Il set scorre con Invicta in controllo: i Lupi, al 58% in attacco nel primo set, adesso faticano di più a mettere la palla a terra. Sul 12-17 arriva il secondo time-out biancorosso. Rossi entra al servizio e trova subito l’ace, 15-21. Sul 18-25 chiude Invicta.

    3° set – Kemas Lamipel reagisce e, pur con qualche errore di troppo al servizio, guadagna un break e lo difende con buone giocate individuali. Gatto mette giù una gran palla per il 14-12, poi Brucini stoppa Pellegrino con un gran muro: 15-13. I Lupi lottano, Baldini va a prendere anche Alessandrini, e, sullo scambio successivo, terzo “monster block”, questa volta Gatto. I biancorossi scappano via: ancora Gatto per il 19-14. L’ace di Brucini costringe Rolando a chiamare il time-out. I padroni di casa insistono ma sul 22-18 Invicta si ripropone con aggressività: Petratti viene fermato da Pellegrino e Ielasi, 22-20, Pagliai chiama tempo, Brucini mette a terra la palla del 24-22 ma Invicta annulla il primo set-point. Galabinov, però, manda fuori il servizio. 25-23. 

    4° set – Il parziale inizia con due muri punto di De Matteis, Grosseto si porta avanti (4-6). I Lupi non riescono a passare, sul 5-9 Pagliai chiama time-out. Al rientro Ielasi trova il quarto muro per gli ospiti. Dopo qualche momento di nervosismo per decisioni arbitrali contestate dai padroni di casa, gli stessi trovano una reazione: time-out Rolando sul 12-15. Al rientro, Alessandrini mette la palla a terra e gli ospiti riprendono la marcia. Il secondo “tempo” di Pagliai arriva sul 13-19, con la squadra di Rolando in buon controllo del match. Sul 16-20 Russo mette le mani su Galabinov e riporta i suoi a -3. E’ ancora lo schiacciatore a mettere giù il 19-22, ma un gran punto di Gatto e un errore di Pellegrino riportano i locali a contatto. Sul 21-23 Rolando inserisce Rossi al servizio: Invicta crea le occasioni giuste per chiudere e si va al tie-break (21-25). 

    5° set – Invicta parte sparata con Alessandrini e Pellegrino. 2-5. Gli ospiti volano con battute incisive e attacchi a segno, i Lupi sono a corto di ossigeno e subiscono l’iniziativa del più esperto sestetto ospite. Al cambio campo è 2-8. Dentro Camarri al centro. Sul 5-13 i Lupi hanno un sussulto d’orgoglio e chiudono a testa alta il quinto set. Chiude Pellegrino, 8-15 e vittoria Invicta.

    Kemas Lamipel S. Croce-Invicta Grosseto 2-3 (25-16, 18-25, 25-23, 21-25, 8-15)Kemas Lamipel S. Croce: Gabbriellini (L), Brucini 21, Russo 4, Matteini, Camarri L. 1, Petratti 17, Gatto 31, Giannini 2, Gallina 1, Moretti (L), Montini, Garibaldi 1, Baldini 1, Camarri N. All. Pagliai Invicta Grosseto: De Matteis 8, Grassi 2, Pellegrino 24, Alessandrini 15, Fiorini, Barbini, Rossi 3, Ielasi 13, Galabinov 9, Rescio, Rauso, Benedettelli, Sposato. All. RolandoArbitri: Longo Silvia, Rizzardo Chiara

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO