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    Serie C, i giovani “Lupi” si aggiudicano il derby con il Volley Fucecchio

    Foto Ufficio stampa Kemas Lamipel Santa Croce

    Di Redazione
    Con una prestazione corale i ragazzi guidati da Alessio Zingoni si aggiudicano il derby con il Volley Fucecchio incamerando l’intera posta in palio. I biancorossi infatti riescono a superare in maniera netta i cugini fucecchiesi con una partita fatta di cuore e buona pallavolo, mix che lascia solo il primo set ai quotati avversari.
    Primo set come detto che i bianconeri riescono a strappare ai padroni di casa solo nel finale, complici alcuni errori nei fondamentali che costano caro a Coltelli e compagni (23-25). Ma i Lupi trovano una spinta incredibile dal primo set infatti nel secondo parziale c’è solo una squadra in campo ed è biancorossa (25-1), è 1 a 1. Nel terzo set Fucecchio cerca di rialzare la testa ma a parte un sostanziale equilibrio iniziale poi i padroni di casa tengono sempre a distanza i bianconeri e si portano in vantaggio nel conto dei set (25-21). Nel quarto set c’è il capolavoro Lupi: sotto per 10 a 5 nella parte iniziale i nostri ragazzi iniziano a macinare gioco e servizio che mette spesso in difficoltà la ricezione avversaria. Recupero, sorpasso e vittoria finale (25-19).
    Prova veramente bella quella dei giovani “Lupi” di Santa Croce, fatta di cuore e concentrazione, ma soprattutto di buonissima pallavolo cosa che ci fa ben sperare, Covid permettendo. Prossimo impegno sabato 13 ore 21:00 al PalaParenti contro Massa dove ci sarà da riscattare la sconfitta dell’andata.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torna in campo domani il Viva Volley. Trasferta a Buggiano

    Foto Ufficio Stampa Viva Volley

    Di Redazione
    Serie C Femminile Girone C – AM Flora Buggiano – Viva Volley (mercoledì ore 21.00, Palazzo Sport Piazza Aldo Moro), arbitro Setzu.
    Il Viva recupera il big match. Archiviata la faticosa vittoria su Agliana, la squadra di Sandra Cioppi torna in campo per recuperare la gara di Buggiano che vale per la seconda giornata e che doveva essere disputata il 20 febbraio scorso. Classifica alla mano è il big match del girone. Buggiano e Viva sono senza dubbio le due formazioni con maggiore qualità nel girone e dispiace che Prato arrivi ad una sfida così importante con una assenza importante come quella di Saletti che certo è un tassello importante nell’attacco di Cioppi.
    Aldilà dei problemi di formazione, però, Prato deve soprattutto trovare ritmo gara. E’ soprattutto questo che è sembrato mancare anche nella faticosa sfida contro Agliana. Più si gioca, insomma, è meglio è per il Viva e quindi ben venga anche questo big match che mette di fronte le due formazioni imbattute del girone. L’obbiettivo dell’accesso alla pool promozione non dovrebbe essere in dubbio per Buggiano e nemmeno per il Viva. Assieme all’Ariete, questa due squadre hanno dimostrato di avere qualcosa di più delle altre contendenti. La gara con Buggiano può però rappresentare un buon test di maturità per le pratesi che hanno grandi potenzialità che, per vari motivi, ancora sono in parte rimasse inespresse.
    La classifica: Buggiano 12*; Viva Volley** e Ariete PVP 9; Il Delfino Pescia* e Agliana Volley 4; Blu Volley Quarrata 1.
    *una gara in meno; **due gare in meno
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C, terza vittoria consecutiva per la Gut: Academy Benelli battuta 3-0

    Di Redazione
    Riprende con una vittoria il campionato della Gut Chemical Bellaria dopo il turno di stop della settimana scorsa: avversarie di giornata le giovani pallavoliste della Volley Academy guidate dall’ex azzurra Manu Benelli; 3-0 il finale al PalaBim (25-17, 25-14, 25-10) in una gara dall’esito mai messo in discussione.Nanni, privo di Armellini e Agostini, convoca la giovane palleggiatrice Pucci per la prima volta in stagione optando per una P5 con Fortunati in regia incrociata a Tosi Brandi, Diaz e Bucella schiacciatrici, Ricci e Zammarchi al centro con Loffredo libero; P1 invece per la Volley Academy priva però del palleggiatore Maioli.
    La gara si mette subito su binari ben precisi: Ricci, Diaz e Bucella sono vere spine nel fianco della giovane difesa avversaria e portano la Gut avanti (10-4); la stessa Diaz al servizio allarga il divario tra le due squadre con le ravennati che faticano in maniera evidente in ricezione e, di conseguenza, in ricostruzione cercando quasi solo col gioco dei centrali di impensierire la difesa bellariese. Il secondo timeout ospite (sul 14-4) sembra svegliare le ragazze della Benelli che cercano timidamente di rimettersi in carreggiata con l’opposto Mattioli; la Gut riprende però subito a correre trascinata ancora da Diaz al servizio prima che Zammarchi la chiuda definitivamente sul 25-17.Stessi sestetti nel secondo set per entrambi gli allenatori; la Volley Academy manda subito in rete i primi due turni di battuta ma la Gut non ne approfitta e così sono le ravennati a trovare il primo vantaggio della loro gara: Mattioli trova un bel turno al servizio e porta le sue sul 5-6. Due murate di Fortunati aprono però il mini break per le bellariesi: la squadra ospite si mostra ancora una volta molto fragile ed imprecisa a muro (tre invasioni ravvicinate) per arginare gli attacchi di Bucella e compagne così la Gut può prendere nuovamente il largo nonostante le tante sostituzioni provate dalla Benelli. Sul 21-8 Nanni regala a Pucci la gioia dell’esordio in serie C; la giovane palleggiatrice paga un po’ di emozione e le avversarie riescono a rendere meno ampio il divario nel punteggio: troppo poco però cambiare l’esito della gara; il set lo chiude una bella diagonale di Tosi Brandi sul 25-14.Davvero poca pallavolo nell’ultima frazione; la Gut è decisa a chiuderla in fretta e si porta subito sul 6-0 mentre dall’altra parte della rete le avversarie sono molto in difficoltà in difesa e ricezione mentre ogni volta che provano a mettere la testa fuori dal guscio si dimostrano anche molto imprecise in attacco dove Melandri fatica a servire palle appetibili ai suoi attaccanti. La trama della gara non cambia mai e si segnalano solo tanti cambi da entrambe le parti; Nanni da spazio a Pucci, Astolfi, Morri e Giulianelli e al libero D’Aloisio ma la musica è sempre la stessa. Pucci entra bene in campo e, in fiducia, riesce a trovarsi bene con le sue attaccanti per chiudere la gara: ci pensa Astolfi con due attacchi consecutivi a chiudere sul 25-10.“Questo tipo di gare, così come nella passata stagione, possono nascondere delle insidie soprattutto dal punto di vista mentale; può non essere facile infatti approcciare delle gare dove si ha il favore del pronostico e si rischiano sempre cali di tensione anche nel corso della partita stessa. Fortunatamente oggi non è accaduto e quando siamo bravi mentalmente poi diventa più facile anche riuscire a giocare la nostra pallavolo dove abbiamo dimostrato di essere superiori alle avversarie. Sabato prossimo sarà certamente una gara diversa contro una squadra più esperta ma il nostro approccio non deve cambiare: scendere in campo per vincere e convincere, dritti verso il nostro obiettivo sperando di non rivivere l’incubo dell’anno scorso anche se purtroppo la pandemia porta molte incertezze anche su questa stagione” commenta Nanni a fine gara.TABELLINO E STARTING SIXZammarchi 7, Tosi Brandi 6, Bucella 7, Ricci 11, Fortunati 5, Diaz 9, Loffredo (L1); Astolfi 2, Morri , Giulianelli 1, Pucci, D’Aloisio (L2)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Srie B1: impresa Luvo Barattoli Arzano, vittoria in casa del Noci

    Di Redazione
    Nuova impresa esterna per la Luvo Barattoli Arzano che sbanca il campo del Grotte Volley Noci e continua la marcia al secondo posto della classifica del campionato di serie B1 femminile. La squadra di Antonio Piscopo ha anche il tempo per recriminare per il calo di concentrazione costato la sconfitta nel secondo e terzo set, prima di chiudere i conti al quinto.
    La Luvo Barattoli Arzano vince il primo parziale al termine di una frazione tutto sommato equilibrata. La squadra ospite cerca di affidarsi a tutte le sue realizzatrici per cercare di scavare un solco con le padrone di casa. Le ragazzi di Ciliberti (che schiera in campo la palleggiatrice Seggiotti, una vecchia conoscenza arzanese) fanno di tutto per tenersi aggrappate all’Arzano. Postiglione mette a terra la palla che vale il doppio set point che arriva dopo una parentesi firmata Alikaj. Arzano si impone 21-25.
    Partono bene le ragazze di casa nel secondo set. La ricezione di Arzano va in difficoltà, dettaglio che unito ad un buon momento del muro consente a Vinciguerra e compagne di scavare un solco nel punteggio: 14-10 costringendo Piscopo a chiamare entrambi i tempi nella prima parte del set. Michelini riorganizza le compagne che registrano il gioco e dimezzano lo svantaggio (19-17) ma non basta per riequilibrare le sorti del parziale. Nel finale, complici anche tre battute sbagliate, le padrone di casa si impongono: 25-21. Punto della vittoria proprio su di un servizio errato di Palmese.
    Avvio equilibrato anche nel terzo set (8-8). C’è anche il tempo per una fiammata ospite prima dell’avanzare della squadra di casa. Muro di Postiglione per il primo piccolo break ospite 11-13 che fa suonare il campanello d’allarme costringendo coach Ciliberti a fermare il tempo. La riposta è immediata ed il punteggio si ribalta 17-14. Ci prova anche Piscopo a cambiare le carte in tavola ma è Civardi (la migliore fra le padrone di casa) a portare le sue verso il rettilineo finale: 21-17. Vinciguerra chiude i conti 25-20 e consente alle sue di conquistare il primo punto in classifica dopo un digiuno che durava dal 23 gennaio.
    Arzano comprende che non c’è più tempo da perdere e scende in campo concentrata nel quarto set. Il cambio di mentalità si vede quando il risultato segna le cifre di 10-16. Il parziale non è concluso, il Grotta Volley tiene sulle corde Arzano che sfrutta al meglio tutte le occasioni per restare avanti (15-19). La Bianca cede il posto a Giannini che cerca di sparare bombe dalla zona di battuta, un po’ come ha fatto coach Piscopo con Rinaldi nelle precedenti frazioni di gioco. Francesca Passante chiude i conti e porta la Luvo Barattoli Arzano al tie-break.
    Partenza a razzo nel quinto set per la Luvo Barattoli Arzano 2-7. Cambio in regia per le padrone di casa con Laneve che rileva Seggiotti per qualche punto. De Siano dice che è ora di cambiare campo: 2-8. In campo resta solo Arzano che segna il punto 14 con Aquino. Ci pensa un errore di Alikaj a chiudere i conti al quarto tentativo: 9-15.
    Prossimi appuntamenti per la Luvo Barattoli Arzano in calendario domenica prossima alle ore 17 quando sul campo neutro di Villaricca andrà in scena il derby con la Fiamma Torrese (covid permettendo). Resta da capire cosa accadrà il 20 marzo, data nella quale sarebbe in programma la sfida contro Stabia prima dell’ultima di questa fase in casa del Cerignola.
    GROTTE VOLLEY NOCI 2 LUVO BARATTOLI ARZANO 3 (21-25; 25-21; 25-20; 19-25; 9-15)Grotte Volley Noci: Seggiotti 5, Modena (L), Vinciguerra 7, Recchia ne, Mauriello 15, Miotti ne, Laneve, Labianca 9, Corallo ne, Civardi 16, Alijaj 13, Kubunda. All. CilibertiLuvo Barattoli Arzano: Piscopo F. (L) ne, De Siano 14, Piscopo V. (L), Passante 11, Aquino 14, Michelini 4, Palmese 15, Postiglione 14, Rinaldi, NE: Piscopo F., Suero, Fusco, Putignano, Panacea. All. Piscopo A.Arbitri: Resta e MastronicolaNote. Durata set: 24′; 25′; 25′; 27′; 14′. Arzano: Battute sbagliate: 17, Battute punto: 7, Muri punto: 14. Grotte: Battute sbagliate: 13 , Battute punto: 5, Muri punto: 10.
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    Serie C, vittoria netta dell’Ariete Prato Volley Project sulla Pallavolo Delfino Pescia

    Foto Ufficio Stampa Ariete Prato Volley Project

    Di Redazione
    Serie C Femminile Girone C – Ariete Prato Volley Project – Pallavolo Delfino Pescia 3-0 (25-23; 25-20; 25-21), arbitro Margheri.
    Missione compiuta. Servivano i tre punti e l’Ariete li ha conquistati. Il successo sul Delfino avvicina Prato all’obbiettivo di entrare tra le prime tre e quindi nella pool promozione. Tre punti pesanti e meritati contro un Pescia discontinuo e falloso.
    La gara. Presente ma non utilizzabile Bardazzi e Prato in campo con Bartolini e Sborigi in diagonale, Morotti e Legnini al centro, Scarpelli e Fanelli di banda e Ermini libero.
    Buono sprint iniziale di Prato (4-1) che però subiva immediatamente il recupero ospite (9-7 e 11-11). Tempo Raffa per niente soddisfatto. Sensazione quella del tecnico pratese suffragata da quanto accadeva al ritorno in campo con Pescia più precisa ed a spingere al servizio e Ariete a disunirsi. Pescia avanti 11-16 e 12-17. Intanto Raffa gettava nella mischia Forasassi per Sborigi. Prato a ricucire (16-18) e tempo Sassi. Gara con alti e bassi da ambo le parti. Pescia ritrovava punti importanti su errori pratesi (17-21). Era il break importante perché le ospiti salivano sul 18-23. Prato con Scarpelli al servizio accorciava (21-23) ed era tempo per Pescia. Legnini al centro per il 22. Ancora Legnini e Forasassi a muro per la parità. Ace Scarpelli e Prato al set point. Fanelli a chiudere.
    Nel secondo brutto inizio pratese. Raffa gettava nella mischia Montagni per dare equilibrio ed esperienza. Ospiti sul 7-12 e che improvvisamente però si bloccava. Prato progressivamente tornava sotto e piazzava il break anche grazie ai tanti errori delle pesciatine. Ariete che saliva sul 13-12 e che poi spezzava l’equilibrio (15-15) dando l’accelerata definitiva (21-18). Tempo Pescia ma al ritorno in campo Prato che scappava sul 24-18 chiudendo poi a 20.
    Nel terzo Prato partiva forte sul 6-1 ma Pescia non mollava e, in una gara, con tanti alti e bassi, tornava ad insidiare l’Ariete (10-8). Muro Bartolini per 12-8 ma ancora tanti errori e ospiti agganciate (13-12). Gara a strappi. Ariete sul 18-14 e poi a subire il ritorno ospite (18-18). Il break decisivo arrivava subito dopo con un parziale di 4-0 per l’Ariete (22-18) che poi amministrava e chiudeva a 21.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rizzotti Design perfetta, vinto anche a Reggio Calabria

    Di Redazione
    Doveva essere un ulteriore tassello da collocare al percorso di crescita delle ultime settimane. Doveva lanciare un segnale indicativo nella scala di maturità di una squadra che continua a stupire per determinazione e voglia di fare. Obiettivi centrati. La vittoria numero 5 in campionato, nel girone siculo-calabrese del campionato di Serie B1 donne, arriva a Reggio Calabria contro la Volley Reghion di Davide Monopoli. Bissato il 3-1 della partita d’andata con un risultato che consente alle ragazze del presidente Antonio Bonaccorso di consolidare il terzo posto a soli due punti dalla coppia di testa formata da Akamedia Sant’Anna e Pallavolo Aragona, entrambe vittoriose ieri.
    Sempre in pugno il primo parziale per le ragazze di Marco Relato che mostrano una grande voglia sin dalle prime battute. Chiara Muzi firma il 2 pari con un diagonale (per lei 25 punti) che è un concentrato di rabbia agonistica e determinazione. Le etnee vanno avanti prima 8-5 e poi 12-8. La squadra di casa rimane sempre in scia. Il pareggio è cosa fatta sul 16 pari (errore etneo in pipe), Relato striglia le sue atlete nel time out, le spinge insomma a non abbassare la soglia della concentrazione. Glenda Messaggi “scarica” l’attacco vincente (22-19). Agbortabi e Muzi firmano il 25-21 finale.
    Parte male la squadra etnea nel secondo set. Volley Reghion si porta avanti 5-1 e 8-5. Foscari e compagne mantengono il break di tre lunghezze (10-7), hanno continuità in ricostruzione, ricevono con maggiore efficienza rispetto al primo. Scappa via la squadra di casa che aggancia anche un vantaggio parziale di cinque punti (13-8) prima di incassare un 5-0 di passivo che vale la parità. Bonaccorso si conferma un libero specialista in punti (mettendo a segno il 13-11). Si gioca punto a punto sino al 19 pari. Ci pensa Chiara Muzi a mettere a terra gli ultimi due punti che proiettano la Rizzotti Design ancora a punti.Nel terzo parziale prova a cambiare la storia della partita la formazione reggina che cerca di rientrare in partita. E ci riesce dopo aver spezzato l’equilibrio nel primo parziale. Nel quarto set la partita prende quota. La squadra di casa conduce sino al 16-13. Il break etneo la riporta sotto (16-16). Ma da quel momento in poi la Rizzotti non si fa sfuggire il risultato. Monzio Compagnoni e Agbortabi fanno buona guardia. Pezzotti registra il gioco con regolarità. Muzi e Messaggi finalizzano. L’errore in attacco locale chiude i conti per la gioia della società e dello staff tecnico.
    VOLLEY REGHION: Romeo 1, Ameri 4, La Rosa 8, Papa 11, Perata 2, Varaldo 14, Foscari (L), Nielsen 21, Mucciola, Borghetto, Saporito, ne: Bellapianta, Petta. All. Monopoli.RIZZOTTI DESIGN: Pezzotti 4, Messaggi 16, Agbortabi 7, Oggioni 5, De Luca 1, Conti 1, Monzio Compagnoni 9, Muzi 25, Bonaccorso (L) 1, Minervini. ne: Lombardo, Belluomo, Musumeci, Strano. All. Relato.Set: 25-21, 25-21, 21-25, 25-19.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Seap Dalli Cardillo Aragona travolgente contro l’Amando Volley

    Di Redazione
    La Seap Dalli Cardillo Aragona concede il bis contro l’Amando Volley. La formazione di Massimo Dagioni, a distanza di tre giorni dal recupero di campionato, batte nuovamente il Santa Teresa di Riva, ma questa volta in maniera più netta e con un veloce 3-0. Questi i parziali: 25-14, 25-14, 25-18.
    Al palasport Pippo Nicosia di Agrigento non c’è partita con la Seap Dalli Cardillo Aragona concentrata e determinata nel portare a casa l’intera posta in palio. Di contro un’Amando Volley troppo fallosa, soprattutto in ricezione e in difesa, e poco lucida in attacco. La migliore in campo è stata la schiacciatrice Elena Cappelli con 18 punti a referto. La giocatrice toscana si è portata a casa il premio messo in palio dall’azienda vinicola CVA Canicattì, la prestigiosa bottiglia di vino magnum “Centuno”. A premiare la Cappelli è stato il Comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, il colonnello Vittorio Stingo.
    Bene in casa Aragona tutto il sestetto, con il libero Federica Vittorio ancora una volta in grande spolvero. L’opposto Sara Stival ha totalizzato 16 punti, molti dei quali nel primo set. Per l’Amando Volley, la migliore realizzatrice è stata Benny Bertiglia con 9 punti. Il derby siciliano era valido per settima giornata, seconda di ritorno, del campionato nazionale di Serie B1, girone E2.
    La cronaca:Il primo set inizia con le ospiti avanti 4 a 2, ma sei punti di Stival rimettono in carreggiata la Seap Dalli Cardillo Aragona che passa a condurre 7 a 4. Poi il set prende definitivamente la strada di Aragona con Cappelli incontenibile da posto 4. L’Aragona allunga il vantaggio con ottimi servizi che mettono sistematicamente in difficoltà la ricezione avversaria. Il parziale è nettamente a favore di Caracuta e compagne con divari imbarazzanti: 16-6, e 21-13. Il punto numero 25 è di Cappelli con un potente e preciso attacco.
    L’Amando Volley non c’è nemmeno nel secondo set e dopo un apparente equilibrio cede di schianto al gioco e alle bordate del sestetto di casa: 8-5 prima e 16-12 dopo. L’Aragona, molto ordinata a muro, non stacca più la spina e corre spedita a vincere il set senza particolari problemi: 21-12 e 23-14. Un muro, l’ennesimo della Seap Dalli Cardillo Aragona, fissa il punteggio sul 25-14.
    Timida reazione dell’Amando Volley nel terzo set con Bertiglia e Ferrarini a provare a suonare la carica, ma l’Aragona risponde punto su punto: 2-3 prima e 8-7 dopo. La squadra di Dagioni gioca una pallavolo redditizia, senza particolari sbavature. La “bombardiera” Stival mette a terra il pallone del 15-12 che toglie definitamente dal match le avversarie. Il finale è di normale amministrazione per le aragonesi che corrono spedite verso la seconda vittoria di fila: 18-14 e 21-15 i parziali. L’Amando con l’ex Donà annulla due match point per poi arrendersi a Stival per l’attacco del definitivo 25-18.
    Seap Dalli Cardillo Aragona-Amando Volley Santa Teresa di Riva 3-0 (25-14, 25-14, 25-18)Seap Dalli Cardillo Aragona: Caracuta 3, Stival 16, Borelli 3, Murri 9, Cappelli 18, Vittorio (L) , Moneta 5, Dell’Amico n.e., Beltrame n.e., Silotto n.e., Micheletto n.e., Ruffa 0. All.: Massimo Dagioni  Amando Volley Santa Teresa di Riva: Agostinetto 0, Bertiglia 9, Donà 6, Ferrarini 6, Mercieca 4, Albano 3, Calisti (L), Moschella , Richiusa 1, Buttarini n.e., Basile n.e., Grillo 0, Santoro n.e. All.: Antonio JimenezArbitri: 1° Antonino Di Lorenzo di Palermo 2° Giovanni La Mantia di PalermoNote: Muri Aragona 7, Amando Volley 4. Ace Aragona 6, Amando Volley 1. Err. battuta Aragona 6, Amando Volley 7. Err. azione Aragona 8, Amando Volley 7. Attacco Aragona 38%, Amando Volley 24%. Ricezione Aragona 51% (32% perfetta), Amando Volley 45% (18% perfetta).
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Vibo Valentia lotta, ma vince la Jolly Cinquefrondi

    Di Redazione
    Non inganni il 3-0 subito al PalaValentia dalla Tonno Callipo Vibo Valentia nel quadro della seconda giornata di ritorno del torneo di Serie B girone L1. La squadra di coach Agricola, infatti, nel derby contro il Jolly Cinquefrondi dell’ex Chirumbolo, ha dato battaglia in tutti e tre i parziali. Eloquente la durata di ogni set, i primi due addirittura mezz’ora ciascuno, mentre quattro minuti in meno il terzo. Gli ospiti hanno fatto valere la maggiore esperienza unita a quella malizia da parte di atleti più adusi a questi tornei, rispetto ai giovani tonnetti giallorossi.
    Così già nel primo set sono i reggini a passare avanti (8-6 e 16-14) nei punteggi intermedi, con la squadra vibonese però sempre a lottare, tanto che Fioretti e compagni riescono ad operare il sorpasso sul 21-20. A spuntarla però è la squadra di coach Chirumbolo, abile e concreta nella parte finale del parziale.
    La musica non cambia nel secondo set: si viaggia punto a punto ed è aspra battaglia tra le contendenti, con Fioretti (top scorer dei suoi con 17 punti) e compagni che conducono 8-7, quindi soccombono più avanti sul 14-16, e ancora Cinquefrondi mantiene due punti di vantaggio sul 19-21. Stavolta più combattuto il finale di set, con Vibo che cede ai vantaggi dopo la parità a 24.
    Sembra mollare un po’ in tensione nel terzo set la Tonno Callipo, costretta sempre vanamente ad inseguire. Cinquefrondi conduce subito 8-3 e 16-13, approfittando del calo dei vibonesi ed allungando poi sul 21-17, che di fatto costituisce il viatico al 25-20 finale, con cui si chiude anche il match sul 3-0 a favore dei reggini.
    In definitiva una prova caparbia da parte della Tonno Callipo, che era reduce dalla vittoria esterna di Catania di sabato scorso. Da segnalare tra le fila giallorosse i 17 punti di Fioretti, e numeri analoghi con gli ospiti sia per i muri (5) che per ace (2) e battute sbagliate (7). La differenza sta nella ricezione positiva (66% contro il 59% dei vibonesi) e in attacco (39% contro il 35%). In classifica la Callipo resta a 7 punti a centro classifica, e sabato prossimo match ancora al PalaValentia (ore 17.00) contro la Savam Costruzioni Letojanni.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Diper Jolly Cinquefrondi 0-3 (22-25, 24-26, 20-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Ribecca 2, Guarascio 1, Saragò 5, Aiello (L pos 42%, pr 17%), Spanò 10, Elia 5, Fioretti 17, Cugliari 7, Laurendi. Ne: Iurlaro, Mirarchi, Vizzari. All. Agricola.Diper Jolly Cinquefrondi: Orlando 5, Varamo 4, Vaiana 6, Puntorieri (L pos 73% pr 27%), Lopetrone 12, Remo, Pugliatti 17, Bonati 5, Degli Esposti 2. Ne: Zangari, Belcastro, Fazzari, Santacroce (L), Melara. All. ChirumboloArbitri: Gabriella Notaro e Pierluigi Sodano.Note: Durata set: 30’, 30’, 26’. Totale 86 minuti. Vibo: ace 2, bs 7, muri 5, errori 13. Cinquefrondi: ace 2, bs 7, muri 5, errori 8.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO