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    L’Icom C88 Volley Cisterna non passa a Casal de’ Pazzi

    Di Redazione Questa volta l’Icom C88 Volley Cisterna non inquadra la partita che scorre verso la vittoria per 3-1 a favore del Volleyrò. Se nelle precedenti gare si è visto equilibrio o reazione nei momenti difficili, nelle cisternesi, questa volta la gara è praticamente un match a senso unico, nonostante un primo ritorno della Icom nel secondo set. De Lellis e compagne non entrano completamente in partita nella sfida di ritorno contro le romane, che agilmente chiudono la gara. Il primo set inizia con un sostanziale equilibrio, time out Saccucci sul 7-4 per le romane, ma Volleyrò mantiene un margine di vantaggio (11-9; 14-12; 15-13). Ace di Polesello che fa segnare il 22-17 e scattare il secondo time out Icom. Attacco di Battaglini murato (24-18), Icom prova a resistere, ma c’è l’attacco del Volleyrò per il 25-20. Primo parziale alle romane. Secondo set con la Icom in vantaggio: muro di Corradetti per il 2-5 Icom. Attacco di Fanelli (2-6). Attacco fuori del Volleyrò (4-9) e arriva il time out per le romane. Icom mantiene un buon vantaggio (4-11; 9-16), seconda linea di Borelli per il 10-19. Volleyrò si rifà sotto (18-20), ancora Borelli (19-23), è sempre lei che va a chiudere il parziale con il punteggio di 20-25. Si torna in parità, ma è blackout Icom. Le romane si portano subito sul 7-3 ed è time out Cisterna. Icom non riesce a cambiare passo (20-8 Roma), Cisterna prova un recupero tardivo, ma Casal de’ Pazzi chiude il set con il punteggio di 25-16. Non cambiano le cose nel quarto set, Cisterna fuori fase, 6-1 per le romane e time out Saccucci. Volleyrò si porta sul 12-2 con l’ace di Polesello, ancora time out Cisterna. Volleyrò mantiene un ampio vantaggio (17-11), Cisterna prova a rientrare in partita (19-14), ma non è sufficiente, il match si chiude con il punteggio di 25-18 per le romane. Un buon inizio, ma troppo poco. Un secondo e terzo set non giocato e non all’altezza delle precedenti prove. E’ mancato qualcosa nella testa per restare nel match, una prova sicuramente non all’altezza delle precedenti. Qualcosa su cui riflettere in settimana. Coach Saccucci: “Non siamo contenti della prestazione, avevamo già perso altre partite, ma per la prima volta quest’anno non siamo riusciti ad esprimerci come sappiamo fare. Dobbiamo essere bravi adesso a non guardarci intorno per vedere a chi dare un po’ di più la colpa e a chi darla un po’ di meno. Ognuno deve guardare dentro di sè e capire che attiriamo a noi le cose che ci accadono sia in funzione di quello che abbiamo fatto di noi, ma anche di quello che vogliamo ancora diventare. A volte la causa di certe azioni non sono nel passato, ma sono nel futuro, ovvero i reali scopi per cui le si fanno. Se ognuno di noi ha chiaro il proprio obiettivo personale riusciremo a sfruttare queste difficoltà per progredire, diversamente continueremo ad attirare cose poco positive senza esserne neanche coscienti. Faremo di ciò che ci è successo un’occasione per elevare il nostro stato.” VOLLEYRO’ CASAL DE’ PAZZI VS ICOM C88 VOLLEY CISTERNA 3-1 (25-20; 20-25; 25-16; 25-18)Roma: Salvatori 1, Ribechi 15, Di Mario 50%, Atamah 7, Polesello 10, Cabassa 1, Valloppi (L), Viscioni 17, Zuliani, Batte 1, Orlandi 2, Bellia 7, Catania 1. Allenatore: Andrea Ebana.Cisterna: Fanelli 8, Fanella 4, Mastruzzi (L) 45%, Battaglini 1, Vaccarella 1, Corradetti 17, Borelli 15, Liguori 3, Garofalo 1, De Lellis 3 (C). Allenatore: Marco Saccucci.Roma: ricezione 51% (37%), attacco 34%, ace 6 (err. 7), muri pt. 8Cisterna: ricezione 36%, attacco 23%, ace 3 (err. 11), muri pt. 12 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria di carattere per la Fenix Faenza contro Rubiera

    Di Redazione Vittoria di carattere per la Fenix Faenza che deve sudare per regolare un’ottima US Rubierese nel recupero della prima giornata di ritorno. Le reggiane dimostrano infatti che la loro classifica non è veritiera e che hanno ottime qualità. Pregi che si vedono soprattutto nel primo set, quando mettono in difficoltà la Fenix, vincendo la frazione 25-14, giocando ai limiti della perfezione. Il riscatto faentino è però immediato e arriva nella seconda frazione anche se il 25-19 finale è figlio di una rimonta dopo un avvio in salita. Combattuta è la terza frazione, vinta dalla Fenix 25-23 che poi domina nell’ultima imponendosi 25-15. “Questa vittoria è molto importante dal lato caratteriale – sottolinea coach Maurizio Serattini -, perché non è facile reagire subito ad un primo set giocato sottotono per merito delle avversarie che ci hanno sovrastato in molti fondamentali. La squadra è stata brava a riordinare le idee e a saper soffrire nei momenti difficili per poi chiudere i conti nell’ultimo set. Devo fare i complimenti a tutte, ma anche a Rubiera che sono convinto rialzerà presto la testa e recupererà posizioni in classifica”. Nel prossimo turno la Fenix ospiterà la VTB Bologna domenica 28 marzo alle 17 (ultima gara del girone di ritorno), match che sarà trasmesso in diretta streaming sul canale You Tube della Pallavolo Faenza. Fenix Faenza 3 – US Rubierese 1 (14-25; 25-19; 25-23; 25-15) FAENZA: Tomat 10, Casini 20, Alberti 6, Guardigli 11, Grillini 8, Baravelli 4, Melandri, Gorini, Taglioli 2, Emiliani, Maines, Galetti (L1), Martelli (L2). All.: Serattini.RUBIERA: Gjoni 4, Macchetta 5, Corsini, Baccarani, Baldelli 12, Morselli 6, Raineri 7, Rossi 6, Munari, Sandoni, Garuti (L). All.: LongagnaniArbitri: Pentassuglia e Barabani Classifica: Faenza* 16; Calanca Persiceto* 12; Ravenna** 11;; Fatro Ozzano* 9; VTB Masi Pianamiele Bologna* e US Rubierese* 0. * gare da recuperare (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: l’Argentario Trentino Energie spaventa la capolista, poi si inchina al tie break

    Di Redazione L’Argentario Trentino Energie allunga la propria striscia di risultati positivi, conquistando un punto anche nella sfida interna contro la capolista Nardi Volta Mantovana. La prestazione offerta ieri pomeriggio a Sanbapolis dalle ragazze di Maurizio Moretti è stata probabilmente la migliore della stagione, almeno nei primi due set, quelli nei quali ha potuto giocarsela ad armi pari con l’unica squadra ancora imbattuta del girone. Nelle prime due frazioni, infatti, Bonafini e compagne hanno giocato una pallavolo di alto livello, rispondendo colpo su colpo alle quotate avversarie, giunte a Trento avendo perso la miseria di due set in otto partite. Grazie ad una prova di grande sostanza, imperniata su un servizio incisivo, ma soprattutto sulla capacità di contenere il trio di palla alta lombardo con l’ottimo lavoro di muro e difesa, le trentine sono andate a prendersi la prima frazione senza nemmeno soffrire troppo e la seconda vincendo un braccio di ferro appassionante, grazie a un muro e un ace estratti dal proprio cilindro da Serena Sfreddo sul più bello. Poi, l’uscita di scena per infortunio di Alessia Paoli ha cambiato tutto, incrinando gli equilibri di una macchina in cui ogni ingranaggio stava girando a dovere e aprendo la strada alla rimonta del Nardi. Rimane la prestazione super della argentelle, che in poche settimane sono cresciute a vista d’occhio. La cronaca:Nessuna sorpresa nelle due formazioni, entrambe in campo con i propri miglior settetti. Che sia una buona giornata per la Trentino Energie si capisce già dai primi scambi, dato che dopo tre turni di battuta le padrone di casa sono avanti per 6-2, grazie ad uno splendido ace e ad un attacco da seconda linea di Alessia Paoli e a un attacco di Cusma, che poi offre al Nardi il primo break con un errore (6-4). Basta però che vada al servizio Valentina Varani, perché una fast alle stelle di Ferrarini e un tocco di Bonafini portino il punteggio sul 9-4. Il Volta si riavvicina con un muro, ma Varani risponde con la stessa moneta, fermando l’opposto Tosi (13-8). In un appassionante alternanza di cambi palla le ospiti riescono ad infilare un paio di break point, grazie ad un attacco di Boninsegna e a uno smash di Ferrarini, che approfitta della ricezione lunga di Pucnik per spingere il Nardi a -2 (17-15), che diventa un -1 quando un servizio di Ferrarini permette a Tosi di andare a segno con un pallonetto, ma le mantovane devono sudarsi ogni punto, attaccando e riattaccando, dato che l’Argentario difende e rigioca con continuità. Una super Varani mette a segno il 20-17 in attacco e il 22-18 con un muro su Boninsegna, poi due volte Pucnik e ancora Varani chiudono 25-21. Che il successo della prima frazione non sia stato un fuoco di paglia lo chiarisce a seconda frazione, che vede, di nuovo, sempre l’Argentario al comando. Un Nardi nervoso regala il 2-1 e il 3-1 alle rosablù, impattato sul 5-5 da un errore di Cusma. Paoli porta i cambi palla, Pucnik mura Boninsegna per l’8-6, dal 10-9 in poi ogni rotazione porta un break point, da una parte e dall’altra, le azioni lunghe si susseguono, nessuna delle due squadre ha intenzione di cedere e sotto stress piovono anche molti errori, commessi soprattutto dalle ospiti. Sul 17-16 Montani scaglia out il primo tempo e Varani mura Boninsegna, facendole tornare la palla addosso e l’Argentario torna a più 3, mentre l’ace di Pucnik sul libero vale il 22-18 gemello di quello del primo set. Un bel viatico verso in finale di frazione, che non lesina i colpi di scena. Con i servizi di Giroldi (e Pucnik in seconda linea) il Volta raccoglie tre break point di fila, grazie a due attacchi di Coppi e a un muro di Ferrarini su Cusma (23-23), poi Paoli porta i cambi palla del 24-23 e del 25-24, ma nell’ultima azione vincente ricade male dal salto e rimane a terra dolorante ad un ginocchio. Al suo posto entra Ori e Colombini sbaglia il servizio. Sul 25-25 entra in scena Serena Sfreddo, che prima mura “a sangue” Tosi e poi coglie l’ace su Coppi con palla sulla riga di fondo: 27-25. Dopo il cambio di campo l’Argentario deve partire con Ori in contromano. L’impatto con il set è abbastanza brutale (1-5), un po’ perché le padrone di casa commettono due errori, un po’ perché il Volta ci mette subito tanta rabbia. Questo non significa che possa dormire sonni tranquilli, dato che le belle battute di Aurora Bonafini aiutano la squadra riagguantare in men che non si dica la parità anche grazie ad un fortunato ace sul nastro (7-7). L’equilibrio dura fino al 9-9, poi la maggiore solidità del Nardi comincia a farsi sentire e a concretizzarsi prima con un break di Montani (primo tempo del 9-11) e poi con le due serie che implacabilmente il Volta costruisce prima con Giroldi (da 12-15 a 12-17, in seguito con Coppi (da 13-18 a 13-23) in battuta, anche grazie a cinque errori dell’Argentario, che non trova sbocchi in attacco. Finisce 15-25. Il quarto set è abbastanza simile. Nardi avanti 0-3, poi ripreso sul 3-3 con Pucnik, che fa (attacco e muro) e disfa (due errori). Sul 6-7 va al servizio Cristina Coppi e, come era avvenuto nel finale della terza frazione, per le trentine sono dolori: il Volta Mantovana ricostruisce a macchinetta e dilaga fino al 6-12, fermato da un muro di Zani. L’opposto Tosi, ex Delta Informatica, così come la Coppi, ora passa con regolarità e l’Argentario si trova sotto 13-21 prima di battere due colpi con Bonafini (ace) e Modena (attacco), ma servono solo per limitare i danni. Chiude Tosi (17-25) e si va al tie break, il secondo consecutivo per l’Argentario al PalaBocchi. Dopo pochi scambi il Nardi è già avanti 0-5 e il merito è dei servizi di Ferrarini, che va a segno su Ori (stavolta schierata in banda con Cusma opposta) e Pucnik, che commette anche un errore. Un ace di Varani, l’ultima ad arrendersi, poi un attacco di Ori e infine un errore di Ferrarini riportano in tre strappi diversi le argentelle a -2 (9-11), una reazione che fa onore alle ragazze di Moretti, ma che non è sufficiente per riaprire i giochi, perché poi ancora con Ferraini in battuta (saranno dieci i break conquistati dalle ospiti in quella rotazione alla fine) scappano sul 9-14 e poi chiudono 10-15 con Montani. “Siamo contenti per come abbiamo giocato nei primi due set – afferma Maurizio Moretti – e per il punto strappato ad una squadra che fino a questo momento non ne aveva ancora ceduto nemmeno uno. Nel primo set abbiamo giocato veramente ad alto livello, nel secondo abbiamo lottato con carattere, poi purtroppo è accaduto un evento che ci ha tolto un punto di riferimento importante in attacco e il nostro rendimento è calato, anche perché dal terzo set il Volta ha cominciato a giocare come sa. Muovere la classifica contro Volano, Porto Mantovano e Volta Mantovana dimostra che stiamo raccogliendo i frutti del grande lavoro che abbiamo svolto“. Argentario Trentino Energie-Nardi Volta Mantovana 2-3 (25-21, 27-25, 15-25, 17-25, 10-15)Argentario Trentino Energie: Vianello (L) ne, Zani 1, Bonafini 2, Modena 1, Polezzi, Varani 19, Zoe 9, Colombini, Pierobon (L), Pucnik 14, Riedmueller 3, Cusma 7, Sfreddo 4, Paoli 10. All. Moretti.Nardi Volta Mantovana: Tosi 21, Boninsegna 13, Mazzi ne, Montani 12, Serena, Ferrarini 10, Sandrini ne, Benetti ne, Coppi 19, Di Nucci (L), Giroldi, Gualtieri ne. All. Solforati. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Scanzo cade in casa di Viadana: 3-0 per i padroni di casa

    Di Redazione Ci sono campi che sono ostici per tradizione. Quando poi ci si mette molto, se non tutto, del proprio il compito da difficile diviene impossibile e la prova non giudicabile. Ma non per mancanza di elementi, proprio perché non è stata nemmeno abbozzata. Se Scanzo lo scorso anno aveva perso la trebisonda avanti 2-1, stavolta si è consegnato a Viadana che ha confermato tutto il suo valore restituendo il 3-0 dell’andata. E lo ha fatto in maniera ancor più netta, quasi mortificante. L’ora più brutta del campionato giallorosso si consuma quando i primi due parziali scivolano via a 21 e addirittura a 13. Ma non tragga in inganno neppure il primo: i padroni di casa, infatti, staccano 11-7 e non si fanno più riacciuffare. Il dirimpettaio mantovano è così galvanizzato da diventare pressoché indomabile tanto che, al termine, manderà la bellezza di quattro elementi in doppia cifra. Per contro Scanzo mette a referto i soli 10 palloni a terra di un Tosatto che, rimpiazzato in corso d’opera da Mattia Parma, rientra sul finire del terzo e dà segnali solamente nel frangente. Come tutti i compagni. Nel mentre Gandini aveva gettato nella mischia Giorgio Gritti e Jacopo Parma e, proprio il palleggiatore, con un bel turno al servizio, timbrava l’effimero aggancio a quota 22. Ed è rimasto purtroppo questo l’unico vero momento di reazione. Troppo poco per pensare d’invertire il trend di un incontro, seppur sia il primo perso, da metabolizzare in fretta. Come la lezione subita. Viadana-Scanzo 3-0 (25-21 25-13 25-22)Viadana: Silva 17, Bassoli 8, Colella 17, Bertoli 10, Maggi 10, Bellei 1, Daolio (L), Carnevali (L), Montani, Chiesa, Civa. N.e. Codeluppi, Caramaschi, Grassi. All. PanciroliScanzo: Spagnuolo 3, Innocenti 5, M. Gritti 3, Tosatto 10, Costa 9, Valsecchi 7, Viti (L), G. Gritti 2, M.Parma 1, J.Parma. N.e. Cassina, Carobbio, Fornesi. All. Gandini (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Esperia continua a salire: 3-0 anche su Trescore Balneario

    Di Redazione Le tigri gialloblù non mollano la presa ed anzi con forza e determinazione riescono ad avere la meglio anche sulla Don Colleoni Trescore Balneario. Formazione insidiosa, gagliarda in varie fasi della partita, ma incapace di dare uno strappo nei finali di set per impensierire il percorso gialloblù. La Fase 1 di Cremona terminerà domenica prossima con la sfida alla Chromavis ABO Offanengo al PalaCoim. Brandini e Pionelli inaugurano la sfida con due punti di potenza, Arcuri insidia la ricezione orobica con il servizio e poi Frugoni mette giù il 7-4. Chiara Ravera scalda il braccio con due punti che portano al 10-6. L’errore di Nadia Rossi spinge coach Prezioso a richiamare le sue. Frugoni con il servizio amplia il margine sul 15-8. Altro ace di Arcuri ed Esperia scappa sul 18-8. Brandini e Lodi a tutto braccio siglano il 22-10. Lodi offre ben undici set points alle compagne: Chiara Frugoni sigilla il primo periodo con la “due” del 25-14.  La stampata di Brandini su Rossi carica la metà campo gialloblù sul 3-0, Ravasio non ci sta e infila una serie importante dai nove metri, 4-4. Esperia realizza un break che porta all’11-6 con Lodi e Brandini e coach Prezioso ferma il gioco. Rossi da posto due cerca di ricucire sul 14-12. Sara Lodi scaraventa la sua ira trovando il punto del 19-17, poi Chiara Frugoni mette giù il rigore del 21-18. Di nuovo la centrale bresciana trova il 24-19 con grande qualità; Trescore tenta di restare a contatto con Ravasio al servizio ma Chiara Brandini non ne vuole sapere e firma il 25-21 murando la ex di turno Sara Zonta.  Trescore si scuote con la solita Ravasio al servizio e tenta la fuga sul 2-5. Esperia non ci sta ed impatta con l’ace di Lodi, 6-6. Pionelli mura positivamente Nadia Rossi firmando l’11-8. La stessa però vanifica da posto 4 e Trescore si avvicina sul 13-11. Le ospiti con pazienza pareggiano e sorpassano con Nadia Rossi su Ravera, 15-16. L’opposto bergamasco poi spreca dai nove metri e la murata di Lodi rimette avanti Cremona sul 20-19 del timeout Prezioso. Pionelli coglie impreparata Tonello in ricezione e fissa il 22-19. Due punti consecutivi di Chiara Brandini abbassano il sipario sulla sfida: 25-19 e 3-0 Esperia.  U.S. Esperia vs Don Colleoni Trescore Balneario 3-0 (25-14, 25-21, 25-19)Esperia: Frugoni 6, Arcuri 2, Pionelli 9, Brandini 11, Lodi 19, Ravera 6, Zampedri (L), NE: Decordi, Bassi, Andreani, Melgari. All. V. Magri – G. Denti.Trescore: Tonello 7, Mehic 5, N. Rossi 11, Fontana 1, Pillepich, Milani 6, Locatelli (L), Ravasio 11, Bettoni, Zonta 6; NE: Pasinetti, Colombi, A. Rossi (L). All. M. Prezioso – A. Bonetti.Direttrici di gara: Giuseppe Fichera e Riccardo Faia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria e accesso alla Pool Promozione in cassaforte per il Viva Volley

    Di Redazione Vittoria e accesso alla pool promozione in cassaforte. Prestazione solida del Viva Volley che, impegnata casa del fanalino di coda Quarrata, gioca una gara senza grandi picchi ma solido che le consente di incamerare altri tre punti e di salire a quota 18 con una gara da recuperare a Pescia. Insomma, missione compiuta. La gara. Viva con Gianni e Pagliai in diagonale, Piccini e Cecchi al centro, Nesi e Vignozzi di banda e Rosellini libero. Inizio tutto di marca pratese con Viva dominante sull’8-17. Qui, però, Prato si distraeva calava d’intensità e lasciava spazio alle ragazze di Torracchi. Quarrata trovava continuità al servizio e ritornava sotto sul meno due (15-17). Nuti inseriva Fantacci per dare fiato a Vignozzi. Il Viva riaccendeva la luce e tornava a far male dal centro e dalle bande. Prato scappava sul 18-22. Nesi per il 23 di potenza e poi alla chiusura. Nel secondo parziale Pagliai due volte per l’1-4 Viva. Prato allungava grazie alla maggiore qualità delle sue atlete (3-7). Viva però sempre incline alla deconcentrazione e Quarrata che non perdeva l’occasione per farsi sotto (7-8). Dentro Giuliani intanto. Montagni lottava per tenere agganciate le sue e Prato le dava una mano con qualche errori di troppo (10-11). Set che andava a strappi con Viva sempre avanti a gestire un vantaggio oscillante (12-15) e che si dilatava non appena Gianni e compagne decidevano di accelerare. Quando Piccini metteva giù il 17 Torracchi chiamava tempo. Viva che saliva sul 13-19. Cambio in regia per Quarrata. Lo stesso faceva Nuti che inseriva anche Fantacci. Viva che si distraeva e costringeva Nuti al tempo (18-21). Prato strappava nuovamente sul 19-23 e poi chiudeva con errore al servizio di Quarrata. Terzo set che seguiva il canovaccio dei primi due. Nesi per l’1-4 Viva. Sul 6-7 tempo Nuti. Al ritorno in campo doppio Nesi ed ace di Piccini (6-10). Sul 6-11 Torracchi al time out. Alla ripresa muro Cecchi e padrone di casa doppiate. E’ sempre Nesi l’arma impropria del Viva. Prato che serenamente saliva sul 9-15. Ace di Cecchi su Leggieri per il più sei (11-17). Due ottime difese di Rosellini ed un attacco di Piccini portavano Prato sul 14-19. Dentro Fantacci. Piccini in primo tempo per il 16-20. Ancora lei con l’ace e due volte Cecchi a muro per il 17-25. Serie C Femminile Girone CBlu Volley Quarrata – Viva Volley 0-3 (18-25; 21-25; 17-25)Arbitro Velli. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Materdomini sfida Turi. Ciccolella: “Vogliamo dimostrare la forza del nostro collettivo”

    Di Redazione Manca poco alla nona giornata del campionato di Serie B (Girone I2) che vedrà impegnata la Materdomini in casa dell’Arrè Formaggi Turi. Appuntamento in diretta streaming per sabato 20 marzo, alle 18.30, sul canale Youtube della squadra: https://www.youtube.com/channel/UCeeF77-3ra0sjujRsecEttg Grande voglia di riscatto da parte della squadra guidata da Antonello D’Alessandro, uscita sconfitta per 3 a 1 dalla sfida contro la capolista Leverano. Sin da lunedì, alla ripresa degli allenamenti, la squadra si è ritrovata a Casa Mater per preparare al meglio il prossimo match. Il tecnico, insieme al suo staff del vice Francesco Sansone, del preparatore atletico Angelo Polignano e dai fisioterapisti, Maira Di Vagno e Alfonso Pavone, hanno seguito da vicino il gruppo gialloblù. “Nonostante il risultato, siamo contenti della nostra prestazione, frutto di grande lavoro e impegno in palestra. Abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari anche contro avversari quotati” – dichiara il giovane centrale Nicolò Ciccolella, classe 2004, che parla della prossima sfida. “Contro il Turi ci aspettiamo tanto, vogliamo dimostrare la forza del nostro collettivo. Giocheremo al massimo, cercando di trarre il meglio anche da questa sfida”. Un’annata importante e di crescita per il giovane Ciccolella, in una stagione il cui obiettivo permane quello della crescita e valorizzazione dei giovani. “Alla Materdomini mi sto trovando benissimo: è una società ben attrezzata e grazie al lavoro dello staff tecnico sto crescendo tanto” – conclude il centrale. “Stiamo vivendo una stagione particolare, che ci ha messo in difficoltà e ci ha costretto a fermare gli allenamenti a più riprese. Però siamo tornati in palestra il prima possibile con tanta voglia di allenarci e di migliore”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vivigas Arena Volley vince nettamente contro la US Torri

    Di Redazione A Castel d’Azzano arrivava il Torri, squadra ultima in classifica. Marcello Bertolini, alla vigilia, aveva chiesto una particolare attenzione ed un approccio convinto alla gara per evitare di essere trascinati in una partita equilibrata come era successo, a lunghi tratti, nella gara di andata. E le atlete della VIVIGAS hanno risposto alla grande, con una prestazione attenta e soprattutto non offrendo alcuna speranza alle ospiti. La gara si è incanalata nei binari chiesti dal coach veronese sin dall’inizio, il divario fra le due formazioni, rispetto alla partita di andata, è significativamente cresciuto, e il coach Bertolini al termine della gara non nasconde la propria soddisfazione anche per la qualità del gioco espresso. Una prestazione super anche per Fabiana Brutti al record di punti in stagione, ben 20 quelli realizzati dalla centrale, ottimamente rifornita da Marta Bissoli che si è divertita a servire con regolarità la compagna sia avanti che indietro, senza che le vicentine trovassero mai il modo di arginarla. Per il resto tutte bene, buona la ricezione offerta dal libero Moschini e dalla coppia di schiacciatrici Sgarbossa – Frangipane che hanno trovato la giusta intesa. Anche chi è entrata in corso di gara ha dimostrato di averne più delle ospiti, bene, finalmente, anche in battuta con sette punti diretti, enorme il divario nei punti realizzati,75 a 46, sintomatici di una differenza netta fra le due formazioni in campo. VIVIGAS Arena Volley – US Torri VI 3-0 (25-18/25-13/25-15) Vivigas: Bissoli, Brutti (20), Cicolini (2), Coltri (6), Frangipane (8), Guiotto, Hrabar (3), Rossi, Sgarbossa (15) Zivkovic. Liberi: Moschini, Faettini. 1° Allenatore: Marcello Bertolini 2° Allenatore: Manuel Frassoni US Torri: Bertin (3), Guerra, Curti, Munari (3), Miserendino (2), Bertozzo, Bortolamedi (8), Canella (6), Pasa, Tomiello, Dalla Pozza (5), Del Federico (2). Liberi: Santuz, Pinato. 1° Allenatore Radice. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO