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    Mirandola la spunta al tie break contro Ongina

    Di Redazione Recupero agrodolce per la Canottieri Ongina, che conclude la stagione regolare con un punto conquistato ieri (domenica) a Mirandola contro lo Stadium, frutto della sconfitta al tie break patita in terra modenese. Per la squadra di Bartolomeo, la sensazione è quella di una partita, seppur equilibrata e molto combattuta, dove forse si poteva raccogliere qualcosa in più, sebbene sia stato di fatto un braccio di ferro continuo risolto dai padroni di casa con una fiammata finale in battuta con Bellei. Mirandola (guidata in panchina da Pupo Dall’Olio), dunque, si conferma indigesta per i piacentini, già battuti 3-1 all’andata a Monticelli. Ora nel girone E1 di serie B maschile la Canottieri Ongina occupa attualmente il secondo posto in coabitazione con Parma, seppur con un quoziente peggiore e dunque la terza piazza provvisoria. Così, ora la squadra del presidente Fausto Colombi dovrà attendere il recupero dei ducali proprio contro Mirandola (sabato) per capire quale sarà la sua posizione finale, un aspetto utile per la prima fase play off di maggio alla quale i piacentini erano già qualificati e dove incontreranno un’avversaria del girone E2, più a trazione geografica romagnola. Nel match di Mirandola, è stata di fatto un’altalena continua. La Canottieri Ongina ha il rammarico di non aver conquistato il primo set, dove era avanti 15-18, oltre al non aver coronato una grandissima rimonta nel quarto set (da 19-13 al 24-23). Mirandola, invece, non è riuscita a spingere sull’acceleratore nella seconda frazione e non ha capitalizzato il terzo set, ma ha saputo trovare il guizzo vincente al tie break. Il match è stato anche un duello spettacolare tra i due opposti, Francesco Ghelfi per lo Stadium e Henry Miranda per la Canottieri Ongina, entrambi autori di 31 punti ciascuno. Per Mirandola,anche 23 punti di Bellei, mentre sul versante giallonero sedici i punti del martello Caci. Nella metà campo piacentina, un super muro (16 block vincenti a 4, trascinatori De Biasi e Fall rispettivamente con 6 e 4 block vincenti) non è bastato a far la differenza, perché Mirandola ha saputo complessivamente mettere più palloni a terra in attacco. Ottima anche la prestazione del libero Mattia Cereda, sugli scudi in seconda linea soprattutto in difesa. LA PARTITA – La Canottieri Ongina scende in campo con la diagonale Scrollavezza-Miranda, con Caci-Perodi asse di posto quattro, De Biasi-Fall coppia centrale e Cereda libero. Mirandola risponde con la diagonale Giacomo-Francesco Ghelfi, con Bellei e Dombrowski in posto quattro, Riccardo Rustichelli e Lodi centrali e Matteo Rustichelli libero. L’avvio giallonero è incoraggiante, con la coppia centrale subito a segno a muro (1-4). Mirandola ricuce a più riprese, puntando su Bellei, ma la Canottieri Ongina è sempre avanti (9-12, time out Dall’Olio). Un errore in attacco ospite annulla il gap a quota 14, poi l’ace di Caci e il muro di Fall rilanciano i piacentini (15-18, altra sosta chiesta dalla panchina modenese). Lo Stadium reagisce immediatamente (18-18, time out Bartolomeo), si arriva in volata (Amorico per Perodi tra gli ospiti), con Mirandola che chiude al secondo set ball sfruttando l’opposto Ghelfi: attacco più muro per il 26-24. Nel secondo parziale, i locali ripartono forte (7-3, ace di Riccardo Rustichelli), poi l’ace di Caci e il muro di Perodi accorciano le distanze (7-6, time out dall’Olio). Ancora la battuta scandisce la cronaca della frazione, con Bellei (11-7) e Miranda (11-9) sugli scudi dalla linea dei nove metri. La pipe di Bellei regala il +3 ai gialloblù (14-11), ma il suo errore successivo ribalta la situazione (15-16). Il doppio ace di Scrollavezza lancia in orbita la Canotieri Ongina (15-19), che resiste al ritorno di fiamma locale (20-21), perché poi Miranda sale in cattedra, spalleggiato nel finale da Caci: 22-25 e un set pari. La terza frazione vede Mirandola trovarsi in vantaggio di quattro lunghezze a metà set (14-10), poi la squadra di Bartolomeo trova l’aggancio a quota 15 complice un paio di errori in attacco della formazione di Dall’Olio. Con Kolev al posto di Scrollavezza in regia, la Canottieri Ongina nel suo complesso ci crede e allunga (17-19), salvo scivolare sotto 22-19 (ace di Giacomo Ghelfi). Ancora Miranda suona la carica (22-22), poi al primo set point il neoentrato Msatfi dà il suo contributo in battuta verso il 23-25. Il quarto set inizia con Kolev confermato in sestetto e con Amorico in posto quattro, ma anche con una Canottieri disorientata (9-2). Rientra Perodi, poi toccherà anche a Scrollavezza sul punteggio di 14-7 per Mirandola. Preludio rapido al tie break? No, perché Monticelli inizia a macinare, facendo leva sul muro per rientrare in carreggiata (15-12). L’ace di Bellei e un’invasione, però, aiutano lo Stadium a scacciare i fantasmi (19-13), che però poi tornano prepotenti nel finale, con la Canottieri Ongina sotto 23-20, capace di recuperare con un tris a muro (24-23) salvo inchinarsi all’ennesimo attacco di Bellei che schizza sul muro giallonero: 25-23 e tie break. Nel set corto, subito la parola ai bomber: Francesco Ghelfi trova l’ace del 4-2, Caci la doppietta al servizio per il ribaltone (4-5) impreziosito da Miranda (4-6). Nuovo minibreak piacentino dopo la risposta locale (6-8) ma altro gap annullato con immediatezza. La Canottieri Ongina avanza 10-11 con il muro di De Biasi, ma finisce la benzina: Miranda sbaglia (12-11), Ghelfi no (13-11) poi due ace di Bellei chiudono la contesa: 15-11. STADIUM MIRANDOLA-CANOTTIERI ONGINA 3-2 (26-24, 22-25, 23-25, 25-23, 15-11) STADIUM MIRANDOLA: Ghelfi F. 31, Dombrowski 16, Rustichelli R. 4, Ghelfi G. 4, Bellei 23, Lodi 4,Gulinelli (L), Capua, Diegoli (L). N.e.: Ferraresi, Canossa, Scaglioni, Cadore. All.: Dall’Olio CANOTTIERI ONGINA: Miranda 31, Perodi 3, De Biasi 11, Scrollavezza 4, Caci 16, Fall 8, Cereda (L), Amorico 1, Kolev 2, Msatfi. N.e.: Paratici, Rossi (L). All.: Bartolomeo ARBITRI: Sorgato e Pernpruner Classifica: Stadium Mirandola 20, Wimore Energy Parma, Canottieri Ongina 19, AMA San Martino, Moma Anderlini 7, Modena Volley 6. (Parma e San Martino una partita in meno, Mirandola, Moma e Modena due partite in meno). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Voltri è perfetta, Acqui Terme cede in tre set a Genova

    Di Redazione Una gara senza storia per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme. Dopo un’ora e un quarto di gioco le termali cedono in trasferta a Genova sotto i colpi della capolista Olympia Voltri nel recupero della sesta giornata, che chiude con un successo casalingo il suo campionato. Per la formazione acquese luci e ombre con momenti di lucidità solo in alcune fasi. Dopo una situazione di equilibrio sino al tre pari le genovesi iniziano a portarsi avanti lanciate da Arrighetti in battuta, sino all’8/4. Le termali riescono inizialmente a dimezzare le distanze, per poi essere messe in difficoltà da un break dell’ex Gatti, a seguito del quale lo svantaggio si fa di cinque lunghezze. Sul 17/10 le termali provano comunque a rimanere in gioco, riuscendo nuovamente a ridurre le distanze con tre attacchi di Lombardi e un punto di Culiani, sino ad un 19/14. Ancora Cicogna, Mirabelli, Culiani e Cattozzo provano a rispondere ai colpi avversari che, tuttavia, senza troppe difficoltà chiudono 25/17. Anche nella seconda frazione di gioco la situazione è difficile per le acquesi: dopo un doppio botta e risposta, le genovesi iniziano a portarsi avanti di quattro, per poi decollare portandosi a +10 sul 16/6. La situazione sembra destinata a protrarsi così sino al termine, ma sul 23/13 un giro in battuta positivo di Culiani riaccende gli animi acquesi, con le sigle di Pilato, Mirabelli e della stessa Culiani che arrivano a dimezzare lo svantaggio sino al 23/18. Ancora un punto di Rivetti che porta a soli quattro punti il distacco, ma un errore un battuta di Mirabelli sul finale dà la chiusura decreta la chiusura delle genovesi. Nel terzo parziale subito tris dell’Olympia Voltri con un break di Allasia, a cui segue un punto di Cicogna. Ancora risposta di Culiani sul 4/2, poi le padrone di casa iniziano a prendere il largo sino al 13/7, quando, alcuni errori portano le termali a riavvicinarsi che vanno solo due punti sotto sul 14/12. Tuttavia la capitana genovese Bilamour, miglior marcatrice con 20 punti, rimedia e fa partire un break, comprensivo anche di tre ace che si protrae sino ai 23. Un ace di Arrighetti sul finale mette fine ai giochi (25/13). Scendono a quattro le gare da recuperare per la formazione acquese: Blu Volley Quarrata in trasferta sabato 17 aprile, Castelfranco sabato 24 ad Acqui e conclusione Empoli il 2 maggio. Incerta la gara casalinga contro Nottolini Lucca che, a causa di alcune positività tra le file toscane non si sa se si riuscirà a disputare in tempo utile. ARREDO FRIGO VALNEGRI: Culiani 7, Mirabelli 5, Cattozzo 1, Lombardi 4, Rivetti 2, Cicogna 7, Fantini (L), Raimondo (L), Pilato 4, Ranghetti. N.e.: Ruggiero, Grotteria, Zenullari. All. Marenco OLYMPIA PGP VOLTRI: Allasia 1, Bilamour 20, Arrighetti 7, Montedoro M 6, Gatti 6, Scurzoni 4, Zannino (L), Parodi 2, Antonaci 5, Gouchon (L), Crespi 2. N.e.: Montedoro A, Truffa, Poggi. All. Zanoni (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Casciavola vince nettamente contro la PediaTuss Montebianco

    Di Redazione Settima vittoria in altrettante partite, seconda vittoria di fila in appena 48 ore, la PediaTuss certifica il primo posto in classifica conquistando l’intera posta contro il Montebianco Volley. Una partita che, regala la gioia per i tre punti, ma soprattutto riempie di orgoglio per le tante giovani che sono scese su taraflex offrendo complessivamente un’ottima prestazione. Chiara Mori, classe 2005 in campo dall’inizio e poi dentro anche Agata Caciagli e le esordienti assolute Giorgia Afrune e Greta Taylor Corsini, oltre a Di Matteo che, anche se può sembrare una veterana viste le tante presenze, è pur sempre un atleta del 2004. Ricoveri lascia a riposo Masotti e schiera Liuzzo in palleggio, Caciagli e Mori come schiacciatrici, Campani e Gori al centro e Chini opposto. Libero Di Matteo. L’inizio della PediaTuss è al rallentatore e così le ospiti allungano fino al 5-2 che rappresenterà il loro massimo vantaggio in tutta la partita. A riavvicinare la truppa casciavolina ci pensa Chini con un lungolinea, poi il punto della prima parità, 6-6, arriva niente popò di meno che dal libero Di Matteo che rimanda un bagher in campo avverso senza trovare opposizione dalle avversarie . La parità permane fino al 12-12, poi con un gran muro di Gori arriva il primo break della gara e da qui in poi la forbice fra le due squadre si fa sempre più ampia. Sul 20-12 coach Branduardi spende il suo secondo time out ma al ritorno in campo un attacco “atomico” di Chini nei tre metri regala il 21esimo punto alla PediaTuss. Sul 22-16 ecco il debutto di Afrune che va in battuta al posto di Caciagli e bagna il suo esordio con un ace che strappa l’applauso ai pochi presenti. Da una giovane all’altra il punto del 25-18 che chiude il set lo mette a segno Mori. Nel secondo set Ricoveri non cambia formazione. Il parziale non ha storia con le rossoblù che volano sul 9-0 prima e sul 15-5 poi grazie a due super difese con attacco finale di Chini. Ricoveri manda in campo Agata Caciagli al posto di Campani e la centrale del 2004 piazza due ace, a chiudere il set a 13 ci pensa ancora un attacco di Mori. Nella terza frazione la musica non cambia. La PediaTuss si presenta ancora con la formazione iniziale, difende su ogni pallone come se fosse il punto della vita ed in un battito di ali siamo giù 13-5 grazie ad un diagonale splendido di Caciagli che questa sera ha attaccato, con percentuali altissime, qualsiasi pallone. Sul 18-9 ancora dentro Agata Caciagli per Campani e a tre punti dal traguardo spazio anche per Corsini, esordio in serie C anche per lei, che entra al posto di Di Matteo giocando i 5 punti rimanenti con grande attenzione e precisione. La contesa viene chiusa da Chini con un attacco da posto quattro. La PediaTuss resta a punteggio pieno, guarda tutti dall’alto del primo posto in classifica e si prepara ad un altro turno infrasettimanale giovedì prossimo sul campo del Volley Peccioli, sarà ancor di più l’occasione per vedere all’opera le giovani del vivaio rossoblù. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Pallavolo Sangiorgio alza bandiera bianca contro l’Arbor

    Di Redazione Non sono bastate cuore e grinta alla formazione piacentina per avere la meglio sulla più esperta squadra avversaria. Perso il primo set, le albicelesti agguantano il secondo, dopo un terzo parziale da dimenticare, sfiorano il tiebreak. Coach Capra schiera lo starting seven che ha sconfitto la Ltp Vap nel derby, Perini-Hodzic, Fava-Galelli, Zoppi-Molinari e Tacchini libero, autrice di una prestazione generosa nonostante un acciacco fisico. Inizio gara giocato punto a punto, la Pallavolo Sangiorgio trova il break con Galelli (9-7) ma l’Arbor impatta e poi allunga con un filotto di uno a cinque che (13-18) spezza l’equilibrio. Gennari sigla il 18-23 ed un attacco out di Fava consegna il set alle ospiti (18-25). Nel secondo set la squadra di casa entra in campo più decisa. Fava realizza il 6-3, coach Costi chiama time out ma l’inerzia è in mano alle albicelesti, Zoppi in fast sigla il 13-9 ed Hodzic che si alterna con Di Tonto il 19-14. L’Arbor prova a rientra (20-16), coach Capra chiama il tempo ed un ace di Galelli, 22-16, fa scorrere i titoli di coda. Un attacco ed un muro di Molinari regalano il parziale alla Pallavolo Sangiorgio, 25-18.Nel terzo parziale l’Arbor trova mette la freccia sul 7-9. La Pallavolo Sangiorgio prova a restare in scia ma i divario si dilata sino al 14-25, ace di Bonetti. Lottato il quarto parziale dove coach Capra sposta nella formazione iniziale Di Tonto in 4 al posto di Galelli, piacentine e reggiane si alternano al comando: l’ace di Solari che vale il 15-12 illude la Pallavolo Sangiorgio.Un muro di Bonetti da il pareggio, 16-16, l’Arbor allunga sul 18-20 e la squadra di casa infila il break del 21-20 (muro di Molinari). Le ospiti si riportano in vantaggio, l’ultimo squillo è di Fava (21-23) poi Piemontese realizza il 22-25. Una sconfitta a testa alta e nonostante ciò la Pallavolo Sangiorgio resta in corsa ancora per il quarto posto; la Wimore Giovolley supera la Ltp Vap in tre set ed aggancia le albicelesti a quota otto punti (ma vantano una gara vinta più). Sarà decisivo lo scontro diretto, recupero della seconda giornata di ritorno, di sabato 17 aprile. Pallavolo Sangiorgio-Arbor Interclays Reggio Emilia 1-3 (18-25, 25-18, 14-25, 22-25) Pallavolo Sangiorgio: Guienne, Perini 4, Molinari 5, Galelli 6 Di Tonto 4, Nichelini, Fava 14, Solari 1, Boaron, Zoppi 4, Hodzic 16, Tacchini (L). All: Capra-Piccoli. Arbor Interclays Reggio Emilia: Cocconi 3, Grisendi, Salvaterra (L), Bellentani 17, Gennari 13, Canale, Saccani 5, Piemontese 8, Bucciarelli (L), Bellucci, Bonetti, 13 Bonaccini 11. All.: Costi. RisultatiPallavolo Sangiorgio-Arbor Interclays Reggio Emilia 1-3 (18-25, 25-18, 14-25, 22-25); Wimore Grissin Giovolley Reggio Emilia-Ltp Volley Academy Piacenza 3-0 (25-16, 25-23, 25-18); Tirabassi&Vezzali Campagnola Emilia-Centro Volley Reggiano 3-1 (25-20, 25-16, 20-25, 25-14). ClassificaCentro Volley Reggiano 22 punti (8-1); Tirabassi&Vezzali Campagnola 19 (6-2); Arbor Interclays Reggio Emilia 18 (6-2); Wimore Giovolley Galileo Reggio Emilia 8 (3-5); Pallavolo Sangiorgio Piacentino 8 (2-7); Ltp Volley Academy Piacenza 0 (0-8). Tra parentesi le gare vinte e quelle perse (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria esterna per Cermenate sul campo della Cacciatori delle Alpi

    Di Redazione Cermenate torna vincente dalla trasferta comasca a San Fermo della Battaglia, facendo suo il derby contro Cacciatori delle Alpi dopo una lunga sfida conclusa solo al tiebreak. Nel primo set sono le virtussine a partire bene 91-4). Le padrone di casa di rifanno sotto ed impattano sul 6-6. Le due formazioni giocano punto a punto fino al 20-20, quando è Cacciatori delle Alpi a trovare il break che sembra quello decisivo (22-20, 24-21). Ma Cermenate non si lascia scoraggiare: piazza un buon filotto di punti, ribalta il parziale e chiude il set 24-26. Il secondo è tutto della formazione di coach Pietroni, con Cermenate che parte forte (0-3, 3-7, 4-13), amministra il vantaggio (7-17, 12-21) e vince il parziale 14-25. Si risveglia la formazione di casa nel terzo set. E’ infatti Cacciatori delle Alpi ad iniziare avanti (4-2, 7-2). Cermenate rimonta ed impatta sul 9-9, mantenendo l’equilibrio fino al 15-15. Poi è nuovamente Cacciatori delle Alpi a conquistare un buon break (18-15, 20-17, 22-18) che le consegna la vittoria del parziale 25-20. Il quarto set è la copia del secondo, ma a ruoli invertiti. Cacciatori della Alpi tiene sempre la testa (4-1, 7-5, 18-9, 23-14) aggiudicandosi il parziale 25-15. Il tiebreak è al cardiopalma. Le due formazioni giocano punto a punto fino al cambio campo (7-8). Al rientro in campo Cermenate va otto 11-8, ma risponde subito ribaltando il punteggio (11-12, 12-13). Nel finale per è Cacciatori delle Alpi ad avere il match point sul 14-13, ma le virtussine non ci stanno e piazzano il break decisivo che le permette di chiudere il parziale sul 14-16 e l’incontro. Cermenate, nonostante il punto lasciato in casa di una forte Cacciatori delle Alpi, mantiene il primo posto in classifica con 14 punti (pari merito con Villa Cortese), a +2 su Timec Insubria Gallarate (contro la quale Cermenate giocherà il recupero del match rimandato prima di Pasqua il 28 aprile). Nel prossimo turno di campionato Cermenate scenderà in campo, tra le mura amiche, sabato 17 aprile 2021 alle ore 20.30 contro Lazzate Volley. INFO MATCH 6^ Giornata Serie C Femminile Lombardia USD CACCIATORI DELLE ALPI – VIRTUS CERMENATE 2-3(24-26, 14-25, 25-20, 25-15, 14-16) VIRTUS CERMENATE: Sarubbi 6, Di Luccio ne, Testoni 12, Maiocchi ne, Brenna 13, Clerici 17, Campi 3, Crepaldi 6, Samba 12, Guarisco ne, Bollini, Allievi ne, Allievi ne, Castelli (L1), Schembri (L2). Allenatore: Pietroni Francesco. Secondo allenatore: Proverbio Giorgio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sora ritrova il sorriso, battuta Montmartre in quattro set

    Di Redazione La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si concede il bis contro l’USD Montmartre archiviando la gara di ritorno in quattro set. 20-25; 25-21; 16-25; 25-27 i parziali alla palestra ITC Bachelet di via Nazareth a Roma, con i quali i ragazzi di coach Martini si dimostrano più forti di quelli di mister Candiloro. Le tre settimane lontano dai campi non hanno impensierito o penalizzato assolutamente il sestetto volsco che in campo ha espresso la sua migliore pallavolo soffrendo solamente un pochino a inizio game e sul finale del secondo set. Dall’altra parte della rete un avversario che ha ben puntato su i suoi punti di forza, che ha tenuto un buon ritmo di gioco rendendo ostica la corsa sorana alla vittoria. Sora ha regalato poco ai suoi avversari riuscendo a essere allo stesso tempo incisiva. Capitan Corsetti e compagni, archiviano così la III giornata del girone di ritorno della prima fase del Campionato di Serie C – girone B1, con una bella vittoria da 3 punti che in classifica la fa salire a quota 14. Il match però non è stato così semplice: “Non è stata una partita affatto semplice – analizza coach Martini -, una squadra ostica ben organizzata in difesa che ci ha messo veramente alla prova. Siamo partiti molto contratti, poi ci siamo sbloccati subito e il primo set ha preso una piega favorevole. Nel secondo invece ci siamo concessi qualche errore di troppo nella fase finale che ci sono costati molto, e questo è uno spunto su cui lavorare in settimana. Siamo migliorati molto rispetto a qualche mese fa soprattutto a livello di personalità. Voglio fare i complimenti ai ragazzi perché la partita è stata anche un po’ tesa per degli episodi e non è semplice tenere il focus come nel quarto set vinto 25-27, per cui bravi”. Allo starting playes la guida tecnica locale, Candiloro, decide di giocare la sua partita con Bruselles al palleggio opposto a Loiaconi, Corsetti e Sebastiani in posto 3, Negro e Pizzioli i martelli, Esposito libero. Coach Martini in risposta schiera Cocco in cabina di regia opposto a Magnante, Vona e Caschera al centro della rete, Corsetti e Vizzaccaro in posto 4, e Iafrate libero nella fase di difesa e Quadrini in quella di ricezione. Ci mette un po’ Sora ad ambientarsi in casa del Montmartre e questo la costringe a rincorrere i padroni di casa che al passo di piccoli break segnano una bella distanza al 12-6. Dopo aver subito 3 ace e 3 muri punto, le bocche da fuoco volsche dominano la rete sfoderando tutti i loro migliori colpi d’attacco reagendo a una non buona ricezione con una magnifica fase oppositiva che li porta dal 14-8 al sorpasso del 14-15 con Vizzaccaro pesante dai 9 metri. Continuano a tirare dritto i bianconeri con l’ingresso di Ciardi in battuta e Caschera, prima allo slash e poi a muro, per il 17-19. Fruttuoso anche l’ingresso di Rogacien su Vizzaccaro che con due punti consecutivi porta il tabellone sul 19-23. Vona di prima intenzione regala il set ball ai suoi che la chiudono al secondo tentativo 20-25. La Globo si presenta al secondo game con un 1-5 che porta la firma di Vizzaccaro all’ace, ma i romani non ci stanno e la rimettono in equilibrio 7-8. Magnante di prepotenza tiene i suoi alla conduzione e il punto a punto accompagna tutta la parte centrale del set tra giocate d’astuzia, come quelle del palleggiatore locale, e di potenza come quelle del centrale Vona. La situazione non si sblocca, il gioco continua al cambio palla con nessuno dei due sestetti a concedersi il break. Sul 20-20 cala la lucidità nella metà campo sorana e Montmartre non dovrà faticare a portare il set a casa 25-21. Nuova linfa per i volsci che aggrediscono subito il terzo parziale 1-5. Richiama i suoi coach Candiloro ma alla ripresa la musica non cambia con gli ospiti che al 7-15 guadagnano un +5 di vantaggio con Corsetti e Magnante sugli scudi, che poi con l’ace di Vona sale sul +7 dell’11-18. Prova a spezzare il gioco il team Montmatre non riuscendo però ad andare oltre il cambio palla. Al 16-23 ci pensa Rogacien, subentrato a Vizzaccaro, che dai 9 metri va a segno due volte consecutive per il 16-25 che riporta avanti Sora nel computo set. La Globo prova a mettere in campo lo stesso copione dell’avvio del game precedente con l’1-3 e il 5-8. La reazione avversaria arriva prima con un parziale positivo di 3-0 che rimette tutto in parità, 8-8. Si gioca sul filo dell’equilibrio, una battuta per parte e un errore per parte, a spezzarlo è ancora una volta il turno al servizio del palleggiatore Bruselles che crea scompiglio nella ricezione sorana per il 18-15. Sale ancora Montmartre fino al 20-16 e 22-18, Vona lavora bene per il cambio palla, i muri di Corsetti ai danni di Loiaconi e di Cocco su Negro fanno il resto per la parità del 22-22 e l’ace di Vizzaccaro segna il sorpasso del 22-23. Con Corsetti si va al set ball e con l’omonimo Corsetti Valerio ai vantaggi. Ancora il capitano bianconero per la seconda opportunità, ma è alla seconda che Vizzaccaro di prima intenzione chiude set, 25-27, e match 1-3. USD MONTMARTRE – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3 USD MONTMARTRE: Bruselles 3, Loiaconi 12, Corsetti 8, Simonetti n.e., Negro 10, Pizzoli 13, Esposito (L), Caschera, Gentili, Caselli 2, Conte n.e., Sebastiani 6. I All. Giuseppe Candiloro; II All. Simona Stella. B/V 6; B/P 12; muri: 6. GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Cocco 2, Magnante 19, Vona 14, Caschera 8, Corsetti 15, Vizzaccaro 9, Iafrate (L), Quadrini (L), Panarello, Pittiglio, Rogacien 5, Ciardi, Izzo ,n.e.. I All. Martini. B/V 7; B/P 16; muri: 10. PARZIALI: 20-25 (‘24); 25-21 (‘26); 16-25 (‘20); 25-27 (‘29). I ARBITRO: Antonio D’Avanzo. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trani, ultima gara di campionato: al PalaFerrante arriva la Pallavolo Crotone

    Di Redazione Si avvia verso la conclusione il campionato della Lavinia Group Volley Trani. Oggi, domenica 11 aprile, alle 17:30, le biancazzurre scenderanno in campo per l’ultima gara della stagione, contro Pallavolo Crotone. L’incontro, valevole per l’ottava giornata di serie B2 femminile, era stato precedentemente rinviato. Nel match tenutosi nel corso del girone di andata, le tranesi rimediarono una sconfitta, per 3-0, in casa delle calabresi. Da allora, il cammino in campionato delle ragazze allenate da mister Asteriti è stato positivo: grazie al quarto piazzamento in classifica, con quattordici punti conquistati, le calabresi disputeranno la fase play-off, valida per l’accesso alla categoria superiore B1. Nell’ultima giornata disputata, Gambuzza e compagne hanno centrato una vittoria in rimonta contro Primadonna Bari, per 3-2. Per le tranesi, si tratterà dell’ultima gara di questa stagione: il piazzamento ormai matematico in classifica – quinto posto, con dieci punti ottenuti – non consente loro di accedere alla seconda fase del campionato. Ciò, tuttavia, non cancella quanto di buono fatto dalle biancazzurre nelle ultime tre giornate disputate, con sette punti complessivamente conquistati. Nell’ultimo incontro affrontato, le biancazzurre, a fronte di un’ottima prestazione di squadra, hanno conquistato una vittoria contro Primadonna Bari, per 3-1.Un successo, quello contro le baresi, che ha lasciato particolarmente soddisfatto l’allenatore delle tranesi, Mauro Mazzola: «Abbiamo dimostrato che lavorando con umiltà e pazienza si possono raggiungere obiettivi che, sulla carta, non sono previsti. Vincere contro il Bari è stata una soddisfazione: le ragazze hanno combattuto fino all’ultima palla, riuscendo a compiere qualcosa di davvero importante», ha affermato. «Schierando in campo forze che a questi livelli non hanno mai giocato, siamo riusciti a vincere contro una squadra attrezzatissima». Contro le calabresi, il coach delle biancazzurre si aspetta la stessa reazione: «Contro il Crotone cercheremo di fare il meglio, portando a casa qualche punto. Abbiamo fatto un buon girone di ritorno: di questo siamo già soddisfatti».Come di consueto, la gara si terrà tra le mura del PalaFerrante di Trani, a porte chiuse. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Club Grottaglie: la sfida di Taranto apre il girone di ritorno

    Di Redazione Parte da Taranto il girone di ritorno del Volley Club Grottaglie, impegnato presso la palestra dell’istituto “Maria Pia” contro la Medvet Frascolla. Una gara “testacoda” che mette di fronte la capolista e il fanalino di coda del Girone A, con il Volley Club che cerca punti preziosi per confermarsi in testa alla classifica in vista dello scontro diretto contro la VTT Comes. Una gara importante, come testimoniano le parole di Gianluca Solazzo, palleggiatore del Volley Club Grottaglie: ”La partita di sabato a Taranto non sarà da sottovalutare nonostante la differenza in classifica, sappiamo che sono una squadra estremamente giovane e proprio per questo motivo dobbiamo alzare la soglia dell’attenzione, anche perché troveremo una squadra cresciuta rispetto all’andata. Dal canto nostro in palestra stiamo lavorando duramente per migliorare sempre di più il nostro gioco per affrontare nel migliore dei modi ogni partita”. Proprio il lavoro in palestra è uno dei segreti di questo inizio di stagione del Volley Club, Domenico Masella, preparatore atletico dei granata, ha analizzato il momento del gruppo: “I ragazzi stanno bene, pur avendo ancora un buon margine di crescita. Ci stiamo impegnando in palestra e il gruppo risponde bene agli stimoli, dobbiamo continuare su questa strada per migliorare”. La gara tra Medvet Frascolla e Volley Club Grottaglie sarà trasmessa sui canali social della società ospitante a partire dalle ore 18:30 di sabato 10 aprile. Direzione di gara affidata a Monteleone e Sammarco.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO