More stories

  • in

    La Bertuccioli Pol Bottega si concede la quarta vittoria consecutiva della stagione

    Di Redazione Si apre con una vittoria a punteggio pieno la prima giornata del girone C, che vede al momento i ragazzi della Bertuccioli Pol Bottega consolidare il terzo posto in classifica a seguito di Sabini Asal e di una vecchia conoscenza, ovvero l’Autotrasporti Frezzotti. La gara casalinga del primo maggio è stata disputata presso la Palestra Comunale “Francesca Ricci” contro la Terra di Castelli di Agugliano, società che negli scorsi anni ha scritto delle belle storie della pallavolo di serie C, ma che oggi non ha potuto nulla contro la corazzata del Canguro, capace di imporsi per 3-0.  Il primo set, vede i biancoverdi botteghini aprire le ostilità a viso aperto contro gli ospiti di Agugliano, il punteggio, infatti, non si sblocca dalla sostanziale parità fra le due compagini scese in campo fino al 7-7, a quel punto i padroni di casa trovano, in particolare con gli attacchi di Alessandro Franco e Alberto De Luca, in zona 4, ben coadiuvati all’opposto dal capitano Nicola Romani, il filo conduttore per portarsi in vantaggio 11-9; 14-10; 19-13, che permetterà poi loro di chiudere senza troppi patemi d’animo il parziale 21-14; 23-17 per il conclusivo 25-20, mettendo in luce un’organizzazione di gioco sia offensiva che difensiva davvero importante. Consapevoli di quanto sviluppato in campo in termini di punti e concretezza sotto rete, nel secondo set la Bertuccioli Pol Bottega parte decisamente meglio, tanto che sul 5-2 iniziale è proprio il coach di Terra dei Castelli a doversi rifugiare nel time out discrezionale, ma al rientro sul terreno di gioco le cose non cambiano, anzi i botteghini allungano sul 8-4 grazie ad un ice che arriva direttamente dalla battuta, arma in più assieme al muro che i ragazzi di coach Marco Romani e del vice Andrea Signoretti hanno ulteriormente sviluppato. Il tutto prosegue a favore dei padroni di casa, capaci di amministrare e rimpinguare ad ogni azione il loro tesoretto di punti che li vede condurre, tanto che arriva la chiamata sul 18-11 anche del secondo time out sempre da parte del coach ospite nel tentativo d’interrompere questa cavalcata vincente, ma non c’è molto da fare, si va al 21-12 per poi chiudere 25-15 e conquistare il primo punto a disposizione di questa partita. Il terzo ed ultimo frame della partita parte subito a bomba per i botteghini padroni di casa che inchiodano gli ospiti con un perentorio 7-2 e che costringe subito al time out discrezionale, ma al ritorno sul campo le cose non cambiano neppure un po’, cosi sul 10-3 è nuovamente il coach di Agugliano a interrompere il gioco, spendendo tutti i suoi due time out tecnici a disposizione in un brevissimo lasso di tempo e in una manciata di punti giocare la carta della disperazione, ma alla fine fa bene a motivare a dovere i suoi ragazzi, perché i padroni di casa accusano un piccolo calo di concentrazione, e sul 14-11 questa volta è coach Marco Romani a dover ricorrere alla sospensione del tempo di gioco. Le squadre da questo momento in poi camminano vicine nel punteggio, 16-13; 18-16; 19-16; fino al 20-17, e dopo un ennesimo lungo scambio, sale in cattedra capitano Nicola Romani che, poco dopo si ripete, firmando un ice sul 22-17, prima di mettere definitivamente la parola fine a questo incontro, che sancisce la quarta vittoria consecutiva dei ragazzi della Bertuccioli Pol Bottega. Infatti dall’anno del ritorno in serie C gli stessi non incameravano 4 partite e 4 vittorie. Ma è stata soprattutto una vittoria importante che denota una squadra in salute da quando finalmente il gruppo è tornato a giocare al completo, con l’innesto anche di diversi giovani. Alla fine della partita le dichiarazioni del primo allenatore Marco Romani: “Oggi sono soddisfatto del rendimento mentale e fisico della squadra. Abbiamo giocato la nostra pallavolo contro degli avversari che si sono presentati armati di tanto spirito di sacrificio schierando un forte posto 4, e rimanendo ben ordinati in campo. Forse alle volte ci siamo un pochino seduti, visto che la nostra forza in questo momento del campionato è la lettura del muro e il contrattacco in velocità. Rimango comunque molto contento di quanto ho visto in campo. Una menzione particolare al libero Giovanni Galli che oggi, nel giorno del suo compleanno, ha sfoderato una prestazione con i fiocchi”. Bertuccioli G. Bottega Volley 3-0 Terra Dei Castelli Volley (25/20 25/15 25/19) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fipav Abruzzo: definito il calendario della seconda fase di Serie C maschile

    Di Redazione Il Comitato Regionale dell’Abruzzo della Federazione Italiana Pallavolo ha definito il programma della seconda fase del campionato di Serie C maschile. La Seconda Fase Promozione si disputerà dall’8 maggio al 13 giugno con la partecipazione di 5 squadre: EnergyTime CUS Molise, Ceteas Volley Montesilvano, Termoli Pallavolo, Teate Volley e Sieco Service Impavida Ortona. Si tratta di un girone unico in cui ogni formazione porterà in dote i risultati acquisiti nella prima fase contro le altre quattro, e disputerà con loro le gare di ritorno non disputate nella prima fase. La prima classificata sarà promossa in Serie B. RISULTATI E CLASSIFICA La Seconda Fase Classificazione si giocherà dal 16 al 30 maggio con la partecipazione di 3 squadre: Torrione Volley, Fortitudo Volley Teramo e Leoni Avezzano. Anche in questo caso si tratta di un girone unico, in cui ogni squadra porterà in dote i risultati acquisiti nella prima fase con le altre due, e disputerà con loro le gare di ritorno non disputate nella prima fase. RISULTATI E CLASSIFICA (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sarà Fano l’avversaria dei playoff della De Mitri – Energia 4.0

    Di Redazione Si sono conclusi i recuperi nel girone I1 della serie B2 di pallavolo femminile e la De Mitri – Energia 4.0, prima classificata nel raggruppamento I2, ha potuto finalmente conoscere il nome dell’avversaria contro la quale disputare i quarti di finale dei playoff promozione. Si tratta della Bcc Fano-Pedini Apav Calcinelli-Lucrezia, allenata dall’esperto tecnico Giuseppe Davide Galli, che all’ultima giornata ha espugnato con un secco 3-0 il campo della Elettromil Trasimeno, diretta concorrente per l’ultimo posto disponibile per i playoff promozione. L’andata si disputerà martedì 11 maggio alle ore 21 alla palestra Cercolani di Lucrezia, mentre il ritorno avrà luogo sabato 15 maggio alle ore 17 alla Borgo Rosselli di Porto San Giorgio. Questa fase si disputerà con partite di andata e ritorno e passerà il turno la squadra che conquisterà più punti nelle due sfide, con le vittorie per 3-0 e 3-1 che varranno tre punti e quella per 3-2 che frutterà due punti alla vincente e uno alla squadra sconfitta. Se al termine della partita di ritorno dovesse verificarsi una situazione di parità di punti, si giocherà un Golden Set ai 15. La squadra tra De Mitri – Energia 4.0 e Bcc Fano-Pedini Apav che supererà il turno, affronterà in semifinale la vincente del doppio confronto tra Autostop Trestina e LG Impianti Futura Teramo. In casa rossoblù si attende di poter tornare in campo dopo una pausa durata quasi un mese e mezzo, mentre per la formazione lucreziana così si è espresso coach Galli in merito al prossimo impegno. «Sarà una sfida ricca di ostacoli, non solo perché incontreremo la capolista dell’altro girone, ma anche perché arriveremo a questi scontri con pochi allenamenti nelle gambe, a causa del Covid e senza alcune atlete infortunate». Daniele Mario Capriotti, tecnico della De Mitri – Energia 4.0, non si fida, vista anche l’ottima prestazione offerta solo pochi giorni fa dalle prossime avversarie sul campo del Trasimeno e sta tenendo le sue ragazze in tensione per poter dare il massimo sin dalla partita di Lucrezia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Inzani Isomec Parma conquista il derby contro l’SC Parma Energy

    Di Redazione Secondo derby parmigiano stagionale e seconda vittoria per l’Inzani Isomec Parma nel campionato femminile di Serie C regionale. Le due compagini cittadine hanno dato vita ad un match non bello ma sicuramente caratterizzato dalla grande tensione agonistica, ben diretto dagli inossidabili Bernini e Pattera di Parma. La partita si apre con l’inzani, schierato da Morabito con Delnevo – Ghirardotti / Candio – Cattini / Chiodarelli – Ferrari, liberi Risoli e Domeniconi, che si porta subito in vantaggio riuscendo a sfruttare le difficoltà della squadra di casa in ricezione. L’SC Parma Energy, dopo l’iniziale sbandamento, serra i ranghi e con grande costanza erode il vantaggio delle inzanine fino ad agganciarle sul 16 pari e passare anche in vantaggio. Il finale del set è tutto fatto di botta e risposta, entrambi i team hanno la possibilità di aggiudicarsi il parziale ma è l’Inzani ad uscire vincitore, con grande carattere, ai vantaggi. Il secondo parziale si apre ancora con l’inzani in vantaggio, ma il recupero della squadra di casa è stavolta importante; le ragazze in rosso passano avanti e riescono ad aggiudicarsi il set. Nel terzo parziale i reparti di attacco e muro delle due formazioni si scontrano a viso aperto ed a fare la differenza è proprio la maggior abilità delle inzanine nello sfruttare a proprio favore il muro delle avversarie. Il terzo parziale è ancora a favore della squadra ospite. Il quarto set è anch’esso molto vibrante e si trasforma in una vera battaglia, in cui la maggiore tenuta caratteriale delle inzanine e la estrema precisione nei momenti decisivi consentono di commettere pochissimi errori e di aggiudicarsi il parziale e di conseguenza la gara. Buona la prova corale dell’Inzani, con 4 giocatrici in doppia cifra e una distribuzione omogenea degli attacchi; da segnalare la prestazione di Candio, Cattini e Chiodarelli.Troppo poco incisive le padrone di casa, che incassano una secca battuta d’arresto, subendo tanto nel fondamentale di ricezione e non riuscendo ad attaccare con costanza. PI.LU.VIA SC ENERGY PARMA – CIRCOLO INZANI ISOMEC PARMA 1-3 (26-28; 25-22; 23-25; 22-25)PI.LU.VIA SC ENERGY PARMA: Conti NE, Albano L1, Gonnella S. NE, Silva 1, Fattori 8, Bussi G. NE, Galliani 1, Trezzi NE, Pignoli 1, Rovellini 12, Rollo 7, Dondi 10, Massera 13, Gandolfi G. L2. All.: Papotti – Malagoli.CIRCOLO INZANI ISOMEC PARMA: Domeniconi L1, Boschesi, Bussi E. 6, Sereni, Candio 16, Gandolfi A. 1, Ghirardotti 5, Delnevo 1, Ferrari 11, Chiodarelli 18, Cattini 17, Risoli L2. All.: Morabito – Martalò. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fenice Roma: la prima parte di campionato si è chiusa con una vittoria

    Di Redazione La Fenice chiude la prima parte di questo campionato con una vittoria da 3 punti, battendo per 3-1 Monterotondo nell’ultima partita del girone G2. Una gara ad altissima tensione quella andata in scena ieri sera al PalaFerretti, non solo perché era l’ultima per entrambe le compagini, non solo perché rappresentava uno scontro diretto tra due formazione con lo stesso punteggio in classifica (entrambe a quota 15 ed entrambe già qualificate per i play off) ma perché l’ultimo precedente tra Fenice e Monterotondo, avvenuto solo dieci giorni fa, era stato ad altissima tensione ed aveva visto vincente la squadra di casa, Monterotondo, che aveva battuto la Fenice per 3-0. I Blackorange però hanno fatto tesoro di quella gara, hanno assorbito ed elaborato il colpo, lavorando molto in palestra in questi ultimi giorni, non solo per riacquisire e ammorbidire dei meccanismi che si erano induriti nelle settimane di assenza dal campo di gioco, ma anche per portare a compimento quello step di crescita fondamentale in questo momento. I risultati, eccellenti, si sono visti domenica sera al PalaFerretti. Una Fenice combattiva, efficace, veloce, che non è stata perfetta ma che saputo adattarsi, modellandosi in base alle necessità, resiliente e paziente, tenace e matura. La Fenice chiude quindi il girone G2 al terzo posto con 18 punti, dietro alla SS Lazio con 21, Roma 7 a 19, e davanti allo stesso Monterotondo a 15, Virtus a 13 e Viterbo a 4.   “Sono contento ed emozionato, perché è stata davvero tosta – dice a fine gara Mister Giordani – questa è la prima partita che vinciamo anche lottando, quindi sono contento per i ragazzi. Stare in palestra in questi mesi è stato difficile ma ce l’hanno fatta. Adesso si cambia libro, quello dei play off, dove avremo sensazioni e stimoli nuovi. Negli ultimi tempi sono rimaste uguali solo le maglie perché sono cambiate tante cose, ricostruirsi è stato difficile ma affrontiamo a testa alta la terza fase della stagione; all’inizio tutto ci veniva bene, poi grande black-out dal quale siamo riusciti ad uscire e ora vediamo cosa accadrà nella terza”.  Nel primo set la Fenice si fa subito avanti, sfruttando qualche incertezza avversaria, con Bondini e Sablone efficacissimi nel reparto offensivo e Diociaiuti tentacolare in seconda linea. I blackorange sono bravi a gestire il vantaggio, ostacolando in ogni modo i tentativi di Perez che, come fu nella gara di andata, ha cercato di mettere in difficoltà il reparto difensivo casalingo. Ridimensionato invece Petri, che chiuderà l’incontro con 8 punti. Archiviato il primo parziale, nel secondo la Fenice parte male, deconcentrata (3-9); senza farsi però prendere dalla frenesia di riconquistare subito il terreno perso, i blackorange provano a cambiare qualche pedina in campo, confondendo le idee agli avversari ma soprattutto riorganizzando le proprie e lentamente ed efficacemente si rifanno sotto. Dal 9-12 piazzano un break di 7-3, con un Sablone capace di vere e proprie magie sottorete e un’ottima gestione del gioco del regista Valerio Monti. Raggiunta la parità i blackorange scappano via, lasciando gli avversari scombussolati.  Nel terzo set, un po’ la volontà di riscatto di Monterotondo, un po’ la tensione che va via via scemando, la Fenice, dopo un’iniziale parità, fa calare vertiginosamente le sue percentuali; dal 7-8 si passa velocemente all’11-16, con un Fabrizio Ricci efficacissimo in attacco. Al servizio i padroni di casa abbassano il ritmo, così come cala la precisione in ricezione; viene meno anche il contrattacco, elemento cruciale per tutta la gara. Sul finale di set i ragazzi di Giordani provano a rifarsi sotto ma ormai è troppo tardi.   Avvincente la quarta frazione di gioco, tra continui break e contro break e la tensione che si taglia col coltello (Papapietro è costretto a tirar fuori due cartellini gialli, uno per parte); prima è Monterotondo che tenta la fuga (6-8), ma la Fenice ribatte a dovere con un break di 4-0. Risponde nuovamente la compagine ospite riportandosi in vantaggio sul 15-16 ma è sul finale che la Fenice tira fuori tuttala grinta di cui è in possesso. Antonazzo fa male con i suoi primi tempi, Sablone continua a mettere a terra ogni pallone che tocca, ma poi sono tutti i giocatori entrati in campo a dare il proprio contributo senza risparmiarsi; è un ace di Tocci infatti, a regalare il match point alla Fenice, subito concretizzato da Sablone a muro.  Fenice Pallavolo –VolleyTeam Monterotondo 3-1 (25-21, 25-21, 22-25, 25-21)  Fenice Pallavolo: Sanchirico, Sablone 19, Sarcina D., Tocci 3, Sarcina F. 4, Diociaiuti (L), Gennamari 5, Bucchi 9, Antonazzo 8, Bondini 15, Barone (L), Monti 1, Danese, Sturvi 3. All: Massimiliano Giordani. Ass: Silvano Introna  Battute sbagliate: 16 Ace: 5 Muri: 6  VolleyTeam Monterotondo: Balducci (L), Santi, Pietrangeli 1, Paolucci 1, Tomei 4, Ricci 9 , Petri 8, Perez 15, Bernabè 2, Martinoia 2, Cornelio (L), Hoxha 6. All: Savino Guglielmi. Ass: Emiliano De Gattis  Battute sbagliate: 16 Ace: 2 Muri: 6  Arbitri: Papapietro, Lanza  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Argentario non riesce a strappare punti al Villa d’Oro

    Di Redazione Si chiude con una sconfitta per 3-1 sul campo dell’Amati Villa d’Oro Modena l’avventura stagionale dell’Argentario Trentino Energie in serie B1. La partita, che dopo il successo del Porto Mantovano sul campo dell’Ata metteva in palio punti preziosi solo per le padrone di casa, chiamate a vincere almeno due set per difendere la terza piazza, era iniziata bene per le ospiti, che nella prima frazione sono riuscite a sorprendere le emiliane giocando un’ottima pallavolo, ma poi la squadra di Simone Serafini ha cominciato a far girare il suo affidabile motore, e soprattutto, a sfruttare la giornata di grazia della laterale Alice Bellini, così le trentine per due frazioni sono state messe all’angolo. Nel quarto set hanno finalmente reagito, mantenendosi avanti con sicurezza fino al 9-14, ma poi in una rotazione con Migliorini al servizio si sono bloccate, consentendo alle emiliane di andare addirittura al sorpasso, per poi scappare via con l’inserimento di Bellini (partita dalla panchina in questa frazione) per non lasciare nulla al caso. Un peccato, perché la contesa avrebbe potuto decidersi al quinto set con un pizzico di freddezza in più da parte delle ospiti.Si chiude così, troppo presto, una stagione che ha permesso alle più giovani di migliorare e al gruppo di prendersi alcune belle soddisfazioni. I playoff sono sfumati, ma la squadra nella prossima stagione potrà affrontare ancora la terza categoria nazionale. La cronacaIn avvio Maurizio Moretti, privo di Alessia Paoli ormai da settimane, schiera Bonafini e Ori sulla diagonale, Pucnik e Cusma in banda, Varani e Sfreddo al centro, Pierobon libero. Serafini risponde con Galli Venturelli in regia, Petruzziello opposta, Bellini e Franchini in banda, Migliorini e Arletti al centro, Buffagni libero.L’Argentario parte bene (1-4), ma poi va in crisi sul turno al servizio di Galli Venturelli (7-4), che frutta ben sei break point e costringe Moretti a inserire Colombini al posto di Cusma, che viene murata due volte. Sull’8-6 le argentelle reagiscono e grazie ai servizi micidiali di Aurora Bonafini, che portano tre ace consecutivi, si riprendono in maltolto (8-10). Poi il Villa d’Oro si rifà a sua volta (13-12) sfruttando la vena di Petruzziello. L’Argentario è bravo a tenere il ritmo, sfruttando Pucnik e Varani, poi sul 16-18 capitalizza un errore di Bellini per andare sul +3, che diventa un +4 grazie ad un ace di Colombini (17-20). Un muro di Pucnik aumenta ancora il gap, ma nel finale le rossonere si riportano sotto minacciosamente grazie alla solita Bellini e ad un paio di errori delle argentelle, brave a salvare comunque la frazione con una staffilata di Pucnik. Il Villa d’Oro non si scompone e nella seconda frazione, dopo aver subito un 1-3 iniziale, mette la freccia scappando via con i servizi di Galli Venturelli, che in una sola rotazione danno l’8-3 al Villa d’Oro. Il cambio palla trentino non gira, gli errori si sommano alle difese e alle ricostruzioni modenesi e Moretti approfitta della situazione per fare esordire in B1 Francesca Orlando, che prende il posto di Colombini, soprattutto per dare una mano ad una ricezione in grave difficoltà.Il set successivo viene lasciata in campo, ma la coperta rimane corta, perché se il primo tocco migliora, perde incisività l’attacco di palla alta e il Villa d’Oro, trascinato da una Sofia Bellini che chiuderà il match con 20 punti e il 45% in attacco, vola a prendersi un altro 25-19. È nella quarta frazione che la Trentino Energie rialza la testa. La affronta con Polezzi in regia, Zani al posto di Sfreddo, Orlando in banda e Cusma opposta. Le trentine vanno subito sullo 0-4 con la stessa Zani dai nove metri, omaggiati di due errori dalle emiliane, che si riportano immancabilmente sotto (4-5, 7-8), quando è Leonor Polezzi a battere bene, coadiuvata da altri due errori modenesi (7-11). Fino al 9-14 l’Argentario è padrone della situazione, ma a quel punto qualcosa si rompe e a causarlo è un mix di sfortuna e mancanza di lucidità: il punto numero 10 arriva da un errore di Cusma, il numero 11 da un palleggio ritenuto falloso. La decisione arbitrale fra infuriare Moretti, che viene punito con il cartellino rosso (12° punto), cui fanno seguito un attacco di Ferrari, un muro di Vai su Pucnik e un errore di Varani. Sul 15-14 i giochi sono ancora aperti, ma le ospiti perdono un po’ di lucidità e commettono i tre errori che fanno scappare il Villa d’Oro verso il 25-21 finale. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B2, sconfitta per la Energia 4.0 contro la Edilmonaldi Amandola

    Di Redazione Onorevole sconfitta per la Energia 4.0 che contro la Edilmonaldi Amandola, formazione in piena corsa per la promozione in serie B2, cede 3-0 (22, 18, 19), ha reso la vita difficile alle più esperte avversarie. Il gap di età tra le due formazioni era infatti considerevole, se si pensa che le padrone di casa partecipano a questo campionato con il nucleo della Under 17, irrobustito a ogni partita da qualche elemento della prima squadra che milita in serie B2, ma sempre “pescando” tra le atlete più giovani. «Abbiamo disputato una bella partita – ha detto il vice allenatore Attilio Ruggieri – contro una delle squadra più forti del nostro raggruppamento. Loro sono state molto brave a giocare sui nostri punti deboli, ma per noi non è un problema, visto che proseguiamo nel nostro processo di crescita che ci porterà in futuro a risultati di spessore. Sia individualmente che collettivamente abbiamo notato dei progressi che ci lasciano ben sperare per il prosieguo del campionato». Il primo set è vissuto su lunghe serie di punti che si alternavano da una parte e dall’altra, fino giungere al 22 pari. A quel punto, però, veniva fuori la maggiore esperienza della formazione dei Sibillini, che piazzava l’allungo decisivo per la vittoria del parziale. Dopo un secondo set meno equilibrato e combattuto, chiusosi con una netta affermazione delle amandolesi, il terzo gioco si mostrava sin dall’inizio più equilibrato, anche se nel momento decisivo, la formazione ospite ritrovava l’estro migliore e piazzava il break vincente. Questa la formazione della Energia 4.0: Annunzi (L1), Bastiani, Beretti, Caruso, Casarin, Catalini, Cicchitelli, Curi, De Angelis, Iommi, Maracchione, Scagnoli, Silenzi (L2), Valentini. All.: Ciancio-Ruggieri. Nel prossimo turno, le rossoblù giocheranno sul campo della Riviera Samb Volley (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Pallavolo Casciavola, sconfitta a Piandiscò per la Serie C

    Di Redazione Nell’angusta palestra di Piandiscò la PediaTuss Casciavola dura appena un set, poi si scioglie come neve al sole ed incassa la seconda sconfitta di fila nella poule promozione di Serie C. Ricoveri deve rinunciare di nuovo a Genovesi ed il reparto schiacciatrici si assottiglia sempre di più, così il coach rossoblù manda in campo Masotti in cabina di regia, Chini opposta, Caciagli e Miculan schiacciatrici, Gori e Campani centrali con Di Matteo promossa libero titolare. L’inizio di partita corre sul filo dell’equilibrio con le padrone di casa che piazzano il primo break della gara sul 10-8 che diventa 16-12 dopo due errori in attacco consecutivi della PediaTuss. Un buon turno inbattuta di Gori riporta sotto nel punteggio le rossoblù che però mancano sempre l’aggancio. Si entra nel rettilineo finale del parziale con Piandiscò avanti 20-18 e Ricoveri mescola le carte: prima manda in campo Bella al posto di Miculan e successivamente Magnani al posto di Campani e Lichota che prende il posto di Masotti. Senza palleggiatore in campo, Ricoveri pesca il jolly ed impatta il match sul 24-24, dopo quattro palle set un ace di Caciagli regala il primo set alla PediaTuss. Chi si aspettava un ritorno in campo battagliero con la squadra galvanizzata dall’1-0 nel computo dei set è rimasto deluso. Inspiegabilmente il secondo parziale si trasforma in un calvario rossoblù, con Chini e compagne mai in scia all’avversario che scappa subito via doppiando costantemente la PediaTuss che nel finale recupera un paio di punti per chiudere a 16. Anche l’ingresso in campo di Liuzzo non cambia l’andamento della frazione. Nel terzo set Ricoveri conferma la giovane livornese in regia, Piandiscò conduce sempre le danze con le casciavoline che nel finale hanno una reazione di orgoglio, tardiva per rimettere la barca in piedi e così dopo due attacchi gettati al vento dalla PediaTuss le padrone di casa si portano sul 2-1. Il quarto parziale è molto simile al secondo piuttosto che al primo o al terzo. Piandiscò avanti fin da subito e PediaTuss incapace di imbastire una reazione degna di questo nome. Finisce 25-15 e la classifica resta ferma a zero punti. Adesso occorre stringere i denti, e cercare quella reazione che tutti si aspettano, l’occasione arriva mercoledì con il recupero al Pala Renault Clas contro il Dream Volley. Dopo due sconfitte esterne si torna a casa, nulla è compromesso, ma serve un cambio di passo. Piandiscò – PediaTuss Casciavola 3-1 (27-29; 25-16; 25-23; 25-15)PIANDISCO’: Bianchi, Bonciani I, Bonciani L, Botti, Butnaru, Gorellini, Mini, Mori, Tani, Terzaroli, Tinti. All. ColaianniPEDIATUSS CASCIAVOLA: Bella, caciagli, Campani, Chini, Di Matteo, Gori, Lichota, Liuzzo, Magnani, Masotti, Miculan, Tellini. All. Ricoveri, II All. Viviani, Dir Acc: CeccottiARBITRO: Nuzzi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO