More stories

  • in

    L’Inzani Isomec Parma conquista il derby contro l’SC Parma Energy

    Di Redazione Secondo derby parmigiano stagionale e seconda vittoria per l’Inzani Isomec Parma nel campionato femminile di Serie C regionale. Le due compagini cittadine hanno dato vita ad un match non bello ma sicuramente caratterizzato dalla grande tensione agonistica, ben diretto dagli inossidabili Bernini e Pattera di Parma. La partita si apre con l’inzani, schierato da Morabito con Delnevo – Ghirardotti / Candio – Cattini / Chiodarelli – Ferrari, liberi Risoli e Domeniconi, che si porta subito in vantaggio riuscendo a sfruttare le difficoltà della squadra di casa in ricezione. L’SC Parma Energy, dopo l’iniziale sbandamento, serra i ranghi e con grande costanza erode il vantaggio delle inzanine fino ad agganciarle sul 16 pari e passare anche in vantaggio. Il finale del set è tutto fatto di botta e risposta, entrambi i team hanno la possibilità di aggiudicarsi il parziale ma è l’Inzani ad uscire vincitore, con grande carattere, ai vantaggi. Il secondo parziale si apre ancora con l’inzani in vantaggio, ma il recupero della squadra di casa è stavolta importante; le ragazze in rosso passano avanti e riescono ad aggiudicarsi il set. Nel terzo parziale i reparti di attacco e muro delle due formazioni si scontrano a viso aperto ed a fare la differenza è proprio la maggior abilità delle inzanine nello sfruttare a proprio favore il muro delle avversarie. Il terzo parziale è ancora a favore della squadra ospite. Il quarto set è anch’esso molto vibrante e si trasforma in una vera battaglia, in cui la maggiore tenuta caratteriale delle inzanine e la estrema precisione nei momenti decisivi consentono di commettere pochissimi errori e di aggiudicarsi il parziale e di conseguenza la gara. Buona la prova corale dell’Inzani, con 4 giocatrici in doppia cifra e una distribuzione omogenea degli attacchi; da segnalare la prestazione di Candio, Cattini e Chiodarelli.Troppo poco incisive le padrone di casa, che incassano una secca battuta d’arresto, subendo tanto nel fondamentale di ricezione e non riuscendo ad attaccare con costanza. PI.LU.VIA SC ENERGY PARMA – CIRCOLO INZANI ISOMEC PARMA 1-3 (26-28; 25-22; 23-25; 22-25)PI.LU.VIA SC ENERGY PARMA: Conti NE, Albano L1, Gonnella S. NE, Silva 1, Fattori 8, Bussi G. NE, Galliani 1, Trezzi NE, Pignoli 1, Rovellini 12, Rollo 7, Dondi 10, Massera 13, Gandolfi G. L2. All.: Papotti – Malagoli.CIRCOLO INZANI ISOMEC PARMA: Domeniconi L1, Boschesi, Bussi E. 6, Sereni, Candio 16, Gandolfi A. 1, Ghirardotti 5, Delnevo 1, Ferrari 11, Chiodarelli 18, Cattini 17, Risoli L2. All.: Morabito – Martalò. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fenice Roma: la prima parte di campionato si è chiusa con una vittoria

    Di Redazione La Fenice chiude la prima parte di questo campionato con una vittoria da 3 punti, battendo per 3-1 Monterotondo nell’ultima partita del girone G2. Una gara ad altissima tensione quella andata in scena ieri sera al PalaFerretti, non solo perché era l’ultima per entrambe le compagini, non solo perché rappresentava uno scontro diretto tra due formazione con lo stesso punteggio in classifica (entrambe a quota 15 ed entrambe già qualificate per i play off) ma perché l’ultimo precedente tra Fenice e Monterotondo, avvenuto solo dieci giorni fa, era stato ad altissima tensione ed aveva visto vincente la squadra di casa, Monterotondo, che aveva battuto la Fenice per 3-0. I Blackorange però hanno fatto tesoro di quella gara, hanno assorbito ed elaborato il colpo, lavorando molto in palestra in questi ultimi giorni, non solo per riacquisire e ammorbidire dei meccanismi che si erano induriti nelle settimane di assenza dal campo di gioco, ma anche per portare a compimento quello step di crescita fondamentale in questo momento. I risultati, eccellenti, si sono visti domenica sera al PalaFerretti. Una Fenice combattiva, efficace, veloce, che non è stata perfetta ma che saputo adattarsi, modellandosi in base alle necessità, resiliente e paziente, tenace e matura. La Fenice chiude quindi il girone G2 al terzo posto con 18 punti, dietro alla SS Lazio con 21, Roma 7 a 19, e davanti allo stesso Monterotondo a 15, Virtus a 13 e Viterbo a 4.   “Sono contento ed emozionato, perché è stata davvero tosta – dice a fine gara Mister Giordani – questa è la prima partita che vinciamo anche lottando, quindi sono contento per i ragazzi. Stare in palestra in questi mesi è stato difficile ma ce l’hanno fatta. Adesso si cambia libro, quello dei play off, dove avremo sensazioni e stimoli nuovi. Negli ultimi tempi sono rimaste uguali solo le maglie perché sono cambiate tante cose, ricostruirsi è stato difficile ma affrontiamo a testa alta la terza fase della stagione; all’inizio tutto ci veniva bene, poi grande black-out dal quale siamo riusciti ad uscire e ora vediamo cosa accadrà nella terza”.  Nel primo set la Fenice si fa subito avanti, sfruttando qualche incertezza avversaria, con Bondini e Sablone efficacissimi nel reparto offensivo e Diociaiuti tentacolare in seconda linea. I blackorange sono bravi a gestire il vantaggio, ostacolando in ogni modo i tentativi di Perez che, come fu nella gara di andata, ha cercato di mettere in difficoltà il reparto difensivo casalingo. Ridimensionato invece Petri, che chiuderà l’incontro con 8 punti. Archiviato il primo parziale, nel secondo la Fenice parte male, deconcentrata (3-9); senza farsi però prendere dalla frenesia di riconquistare subito il terreno perso, i blackorange provano a cambiare qualche pedina in campo, confondendo le idee agli avversari ma soprattutto riorganizzando le proprie e lentamente ed efficacemente si rifanno sotto. Dal 9-12 piazzano un break di 7-3, con un Sablone capace di vere e proprie magie sottorete e un’ottima gestione del gioco del regista Valerio Monti. Raggiunta la parità i blackorange scappano via, lasciando gli avversari scombussolati.  Nel terzo set, un po’ la volontà di riscatto di Monterotondo, un po’ la tensione che va via via scemando, la Fenice, dopo un’iniziale parità, fa calare vertiginosamente le sue percentuali; dal 7-8 si passa velocemente all’11-16, con un Fabrizio Ricci efficacissimo in attacco. Al servizio i padroni di casa abbassano il ritmo, così come cala la precisione in ricezione; viene meno anche il contrattacco, elemento cruciale per tutta la gara. Sul finale di set i ragazzi di Giordani provano a rifarsi sotto ma ormai è troppo tardi.   Avvincente la quarta frazione di gioco, tra continui break e contro break e la tensione che si taglia col coltello (Papapietro è costretto a tirar fuori due cartellini gialli, uno per parte); prima è Monterotondo che tenta la fuga (6-8), ma la Fenice ribatte a dovere con un break di 4-0. Risponde nuovamente la compagine ospite riportandosi in vantaggio sul 15-16 ma è sul finale che la Fenice tira fuori tuttala grinta di cui è in possesso. Antonazzo fa male con i suoi primi tempi, Sablone continua a mettere a terra ogni pallone che tocca, ma poi sono tutti i giocatori entrati in campo a dare il proprio contributo senza risparmiarsi; è un ace di Tocci infatti, a regalare il match point alla Fenice, subito concretizzato da Sablone a muro.  Fenice Pallavolo –VolleyTeam Monterotondo 3-1 (25-21, 25-21, 22-25, 25-21)  Fenice Pallavolo: Sanchirico, Sablone 19, Sarcina D., Tocci 3, Sarcina F. 4, Diociaiuti (L), Gennamari 5, Bucchi 9, Antonazzo 8, Bondini 15, Barone (L), Monti 1, Danese, Sturvi 3. All: Massimiliano Giordani. Ass: Silvano Introna  Battute sbagliate: 16 Ace: 5 Muri: 6  VolleyTeam Monterotondo: Balducci (L), Santi, Pietrangeli 1, Paolucci 1, Tomei 4, Ricci 9 , Petri 8, Perez 15, Bernabè 2, Martinoia 2, Cornelio (L), Hoxha 6. All: Savino Guglielmi. Ass: Emiliano De Gattis  Battute sbagliate: 16 Ace: 2 Muri: 6  Arbitri: Papapietro, Lanza  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Argentario non riesce a strappare punti al Villa d’Oro

    Di Redazione Si chiude con una sconfitta per 3-1 sul campo dell’Amati Villa d’Oro Modena l’avventura stagionale dell’Argentario Trentino Energie in serie B1. La partita, che dopo il successo del Porto Mantovano sul campo dell’Ata metteva in palio punti preziosi solo per le padrone di casa, chiamate a vincere almeno due set per difendere la terza piazza, era iniziata bene per le ospiti, che nella prima frazione sono riuscite a sorprendere le emiliane giocando un’ottima pallavolo, ma poi la squadra di Simone Serafini ha cominciato a far girare il suo affidabile motore, e soprattutto, a sfruttare la giornata di grazia della laterale Alice Bellini, così le trentine per due frazioni sono state messe all’angolo. Nel quarto set hanno finalmente reagito, mantenendosi avanti con sicurezza fino al 9-14, ma poi in una rotazione con Migliorini al servizio si sono bloccate, consentendo alle emiliane di andare addirittura al sorpasso, per poi scappare via con l’inserimento di Bellini (partita dalla panchina in questa frazione) per non lasciare nulla al caso. Un peccato, perché la contesa avrebbe potuto decidersi al quinto set con un pizzico di freddezza in più da parte delle ospiti.Si chiude così, troppo presto, una stagione che ha permesso alle più giovani di migliorare e al gruppo di prendersi alcune belle soddisfazioni. I playoff sono sfumati, ma la squadra nella prossima stagione potrà affrontare ancora la terza categoria nazionale. La cronacaIn avvio Maurizio Moretti, privo di Alessia Paoli ormai da settimane, schiera Bonafini e Ori sulla diagonale, Pucnik e Cusma in banda, Varani e Sfreddo al centro, Pierobon libero. Serafini risponde con Galli Venturelli in regia, Petruzziello opposta, Bellini e Franchini in banda, Migliorini e Arletti al centro, Buffagni libero.L’Argentario parte bene (1-4), ma poi va in crisi sul turno al servizio di Galli Venturelli (7-4), che frutta ben sei break point e costringe Moretti a inserire Colombini al posto di Cusma, che viene murata due volte. Sull’8-6 le argentelle reagiscono e grazie ai servizi micidiali di Aurora Bonafini, che portano tre ace consecutivi, si riprendono in maltolto (8-10). Poi il Villa d’Oro si rifà a sua volta (13-12) sfruttando la vena di Petruzziello. L’Argentario è bravo a tenere il ritmo, sfruttando Pucnik e Varani, poi sul 16-18 capitalizza un errore di Bellini per andare sul +3, che diventa un +4 grazie ad un ace di Colombini (17-20). Un muro di Pucnik aumenta ancora il gap, ma nel finale le rossonere si riportano sotto minacciosamente grazie alla solita Bellini e ad un paio di errori delle argentelle, brave a salvare comunque la frazione con una staffilata di Pucnik. Il Villa d’Oro non si scompone e nella seconda frazione, dopo aver subito un 1-3 iniziale, mette la freccia scappando via con i servizi di Galli Venturelli, che in una sola rotazione danno l’8-3 al Villa d’Oro. Il cambio palla trentino non gira, gli errori si sommano alle difese e alle ricostruzioni modenesi e Moretti approfitta della situazione per fare esordire in B1 Francesca Orlando, che prende il posto di Colombini, soprattutto per dare una mano ad una ricezione in grave difficoltà.Il set successivo viene lasciata in campo, ma la coperta rimane corta, perché se il primo tocco migliora, perde incisività l’attacco di palla alta e il Villa d’Oro, trascinato da una Sofia Bellini che chiuderà il match con 20 punti e il 45% in attacco, vola a prendersi un altro 25-19. È nella quarta frazione che la Trentino Energie rialza la testa. La affronta con Polezzi in regia, Zani al posto di Sfreddo, Orlando in banda e Cusma opposta. Le trentine vanno subito sullo 0-4 con la stessa Zani dai nove metri, omaggiati di due errori dalle emiliane, che si riportano immancabilmente sotto (4-5, 7-8), quando è Leonor Polezzi a battere bene, coadiuvata da altri due errori modenesi (7-11). Fino al 9-14 l’Argentario è padrone della situazione, ma a quel punto qualcosa si rompe e a causarlo è un mix di sfortuna e mancanza di lucidità: il punto numero 10 arriva da un errore di Cusma, il numero 11 da un palleggio ritenuto falloso. La decisione arbitrale fra infuriare Moretti, che viene punito con il cartellino rosso (12° punto), cui fanno seguito un attacco di Ferrari, un muro di Vai su Pucnik e un errore di Varani. Sul 15-14 i giochi sono ancora aperti, ma le ospiti perdono un po’ di lucidità e commettono i tre errori che fanno scappare il Villa d’Oro verso il 25-21 finale. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Serie B2, sconfitta per la Energia 4.0 contro la Edilmonaldi Amandola

    Di Redazione Onorevole sconfitta per la Energia 4.0 che contro la Edilmonaldi Amandola, formazione in piena corsa per la promozione in serie B2, cede 3-0 (22, 18, 19), ha reso la vita difficile alle più esperte avversarie. Il gap di età tra le due formazioni era infatti considerevole, se si pensa che le padrone di casa partecipano a questo campionato con il nucleo della Under 17, irrobustito a ogni partita da qualche elemento della prima squadra che milita in serie B2, ma sempre “pescando” tra le atlete più giovani. «Abbiamo disputato una bella partita – ha detto il vice allenatore Attilio Ruggieri – contro una delle squadra più forti del nostro raggruppamento. Loro sono state molto brave a giocare sui nostri punti deboli, ma per noi non è un problema, visto che proseguiamo nel nostro processo di crescita che ci porterà in futuro a risultati di spessore. Sia individualmente che collettivamente abbiamo notato dei progressi che ci lasciano ben sperare per il prosieguo del campionato». Il primo set è vissuto su lunghe serie di punti che si alternavano da una parte e dall’altra, fino giungere al 22 pari. A quel punto, però, veniva fuori la maggiore esperienza della formazione dei Sibillini, che piazzava l’allungo decisivo per la vittoria del parziale. Dopo un secondo set meno equilibrato e combattuto, chiusosi con una netta affermazione delle amandolesi, il terzo gioco si mostrava sin dall’inizio più equilibrato, anche se nel momento decisivo, la formazione ospite ritrovava l’estro migliore e piazzava il break vincente. Questa la formazione della Energia 4.0: Annunzi (L1), Bastiani, Beretti, Caruso, Casarin, Catalini, Cicchitelli, Curi, De Angelis, Iommi, Maracchione, Scagnoli, Silenzi (L2), Valentini. All.: Ciancio-Ruggieri. Nel prossimo turno, le rossoblù giocheranno sul campo della Riviera Samb Volley (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Pallavolo Casciavola, sconfitta a Piandiscò per la Serie C

    Di Redazione Nell’angusta palestra di Piandiscò la PediaTuss Casciavola dura appena un set, poi si scioglie come neve al sole ed incassa la seconda sconfitta di fila nella poule promozione di Serie C. Ricoveri deve rinunciare di nuovo a Genovesi ed il reparto schiacciatrici si assottiglia sempre di più, così il coach rossoblù manda in campo Masotti in cabina di regia, Chini opposta, Caciagli e Miculan schiacciatrici, Gori e Campani centrali con Di Matteo promossa libero titolare. L’inizio di partita corre sul filo dell’equilibrio con le padrone di casa che piazzano il primo break della gara sul 10-8 che diventa 16-12 dopo due errori in attacco consecutivi della PediaTuss. Un buon turno inbattuta di Gori riporta sotto nel punteggio le rossoblù che però mancano sempre l’aggancio. Si entra nel rettilineo finale del parziale con Piandiscò avanti 20-18 e Ricoveri mescola le carte: prima manda in campo Bella al posto di Miculan e successivamente Magnani al posto di Campani e Lichota che prende il posto di Masotti. Senza palleggiatore in campo, Ricoveri pesca il jolly ed impatta il match sul 24-24, dopo quattro palle set un ace di Caciagli regala il primo set alla PediaTuss. Chi si aspettava un ritorno in campo battagliero con la squadra galvanizzata dall’1-0 nel computo dei set è rimasto deluso. Inspiegabilmente il secondo parziale si trasforma in un calvario rossoblù, con Chini e compagne mai in scia all’avversario che scappa subito via doppiando costantemente la PediaTuss che nel finale recupera un paio di punti per chiudere a 16. Anche l’ingresso in campo di Liuzzo non cambia l’andamento della frazione. Nel terzo set Ricoveri conferma la giovane livornese in regia, Piandiscò conduce sempre le danze con le casciavoline che nel finale hanno una reazione di orgoglio, tardiva per rimettere la barca in piedi e così dopo due attacchi gettati al vento dalla PediaTuss le padrone di casa si portano sul 2-1. Il quarto parziale è molto simile al secondo piuttosto che al primo o al terzo. Piandiscò avanti fin da subito e PediaTuss incapace di imbastire una reazione degna di questo nome. Finisce 25-15 e la classifica resta ferma a zero punti. Adesso occorre stringere i denti, e cercare quella reazione che tutti si aspettano, l’occasione arriva mercoledì con il recupero al Pala Renault Clas contro il Dream Volley. Dopo due sconfitte esterne si torna a casa, nulla è compromesso, ma serve un cambio di passo. Piandiscò – PediaTuss Casciavola 3-1 (27-29; 25-16; 25-23; 25-15)PIANDISCO’: Bianchi, Bonciani I, Bonciani L, Botti, Butnaru, Gorellini, Mini, Mori, Tani, Terzaroli, Tinti. All. ColaianniPEDIATUSS CASCIAVOLA: Bella, caciagli, Campani, Chini, Di Matteo, Gori, Lichota, Liuzzo, Magnani, Masotti, Miculan, Tellini. All. Ricoveri, II All. Viviani, Dir Acc: CeccottiARBITRO: Nuzzi (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La capolista è troppo forte per Cermenate, vince Villa Cortese per 3-0

    Di Redazione Cermenate torna sconfitta dalla trasferta a Villa Cortese, prima della classe, con un netto 3-0. Avvio di primo set equilibrato fino al 4-4. Poi Villa Cortese conquista un buon break (8-5, 13-9). Cermenate non riesce a accorciare (18-9, 23-16) e le milanesi chiudono senza problemi il parziale 25-17. Il secondo set è tutto della formazione di casa che parte forte (8-1), incrementa il vantaggio (11-3, 18-6) e conquista il parziale 25-11. Il terzo set è la copia del precedente con Villa Cortese che, dopo alcuni scambi punto a punto fino al 3, si porta avanti (7-4, 14-6). Cermenate non riesce a rientrare 17-8), lasciando alle milanesi il parziale (25-10) e l’incontro. Nel prossimo turno di campionato Cermenate farà visita a Luino Volley sabato 8 maggio 2021 alle ore 20.45 a Germignaga (VA). INFO MATCH 9^ Giornata Serie C Femminile Lombardia GSO VILLA CORTESE 3VIRTUS CERMENATE 0(25-17, 25-11, 25-10) VIRTUS CERMENATE: Sarubbi 1, Ruiu, Testoni, Maiocchi 6, Brenna 1, Clerici 6, Crepaldi 1, Mancarella 5, Campi 2, Samba 4, Bollini, Castelli (L1), Schembri (L2). Allenatore: Pietroni Francesco. Secondo allenatore: Proverbio Giorgio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Prato sbanca Massa e si rimette in corsa

    Di Redazione Impresa della squadra di Novelli che batte Massa a domicilio e strappa la seconda vittoria consecutiva della sua seconda fase. Si può parlare di impresa perché la Fonteviva è una gran bella squadra ma anche perché, a memoria, è una delle prime volte che Prato riesce a festeggiare tra le anguste mura della palestra massese. 1° set: Prato con i gemelli Alpini in regia e attacco, Catalano opposto, Bandinelli e Conti al centro, Pini di banda e Civinini libero. Ospiti subito in difficoltà nell’angusta Don Milani e Novelli chiamava time out sul meno cinque (10-5). Massa giocava con maggiore precisione (12-8). Era Bagnoli a trovare il campo con continuità per i padroni di casa ed anche i centrali davano il loro buon contributo. Prato soprattutto batteva semplice e Guidi poteva costruire con relativa serenità. Prato non mollava (14-11) ma poi soffriva in ricezione e la Fonteviva saliva nuovamente sul più quattro (17-13). Novelli chiamava tempo sul 19-13. Prato tornava sul meno tre (19-16) ma non riusciva a ricucire. Massa saliva sul 22-18. Prato si riavvicinava e Massa e Saielli chiamava tempo. Ospiti che tornavano sul 23-22. Sul 24-23 ancora time out Saielli. Al ritorno in campo Prato non trovava l’attacco vincente per la parità, nonostante due occasioni, ed a chiudere era la Fonteviva; 2: set: Prato cercava la reazione immediata nel secondo parziale (4-6), tra l’altro con un buon turno di servizio di Conti. Era però sempre efficacie il muro di casa (9-7) e l’equilibrio tornava assoluto (10-10). Tempo Saielli sull’11-14, con la ricezione di casa che balbettava su alcuni palloni. Alla ripresa padroni di casa che tornavano sul 13-14 con qualche errore di troppo dei pratesi. Prato comunque trovava in Catalano un terminale offensivo importante. Ospiti sul 17-20. Tempo Fonteviva. Prato sul 20-24 e chiusura di capitan Pini con mani e fuori; 3° set: Prato convinta anche nel terzo parziale. I ragazzi di Novelli battevano meglio e la ricezione di casa riforniva peggio Guidi. Prato saliva sul 9-11 e poi scappava sul più cinque (9-14). Massa però era brava a reagire e sul 14-15 era Novelli a dover chiamare tempo. Al ritorno in camp parità per la Fonteviva ma subito reazione pratese con turno al servizio ottimo di Alpin. Nuova, decisa fuga, sul 15-20. Prato stentava però a chiudere, commetteva qualche errore in ricezione e Novelli chiamava tempo. Prato era bravo a strappare sul 20-23. Pallonetto di Catalano per il 24. Massa tornava sul 22-24. Chiusura Prato; 4° set: quarto parziale che iniziava nel segno della Fonteviva e subito tempo Novelli (5-1). Al ritorno in campo ancora Massa a comandare (10-5). Prato però era bravo a tornare sotto (11-12) e poi a sorpassare con un bel turno di servizio di Alpini e due murate di Conti (13-16). Prato saliva sul 15-20. Massa non si arrendeva (18-21) e Novelli chiamava tempo. Al ritorno in campo a segno due volte Pini (19-23). Chiusura con errore dei ragazzi di casa.FONTEVIVA MASSA – VOLLEY PRATO 1–3 Fonteviva Massa: Aliboni, Bagnoli, De Rosa, Guadagnucci, Guidi, Haxhiymeri, Lazzarini., Mosca, Mosti, Poli M., Poli G., Scatizzi, Tussari, Viani. All. Saielli. Volley Prato: Alpini M., Alpini l., Bruni, Biancalani, Bandinelli, Catalano, Civinini, Conti, Mazzinghi Filippo, Pini, Nincheri, Pontillo. All. Novelli. Arbitro: Falaschi Parziali: 25-23; 21-25; 22-25; 19-25. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Chromavis Abo cade in casa del Cbl Costa Volpino

    Di Redazione Un ko non solo onorevole ma con tanti spunti positivi che surclassano alla riga del totale i lati negativi della partita. Una Chromavis Abo tutto cuore duella con orgoglio ma cede a Costa Volpino contro la più quotata Cbl nel primo dei due recuperi ravvicinati e finali nel campionato di B1 femminile (girone B2). Colpita nelle scorse settimane dal focolaio Covid-19 e costretta alla quarantena, Offanengo è scesa in campo a corto di allenamenti e con ancora due atlete titolari fuori causa (Rettani e Gerosa, entrambe centrali oltre alla giovane banda Rossi infortunata), sfidando le bergamasche che potevano ancora conquistare la seconda piazza nel girone a scapito di Ostiano. Nonostante il quadro precario, la squadra di Dino Guadalupi ha saputo offrire una prestazione gagliarda, crollando solo nel secondo set (25-8), ma riuscendo a duellare nei restanti parziali. Sotto 2-0, Offanengo è riuscita a riaprire la partita con un ottimo terzo set, provando a rimanere in carreggiata fino alla fine. Il tutto con tante giovani in campo, con quattro classe 2003 che hanno complessivamente calcato il campo. Debutto in categoria per il tris di centrali Alissa Provana (di Capergnanica), Silvia Peroni (di Lodi) e Alyssa Bertoncelli (di Offanengo), mentre si è fatta applaudire anche la coetanea schiacciatrice Beatrice Fontanella (di Monte Cremasco). La Cbl ha faticato a conquistare l’intera posta in palio, pur riuscendo nell’intento trascinata dall’mvp Alice Teli (19 punti, anche top scorer della partita). “Sono veramente contento – commenta coach Guadalupi – non mi aspettavo di riuscire a fare una partita di questo tipo visto il periodo che abbiamo attraversato a causa del focolaio-Covid. A parte il secondo set, dove ci siamo fatti prendere dallo scoramento senza un motivo particolare, abbiamo lottato in ogni frazione contro una squadra in condizione e che si sta allenando regolarmente. Oggi più di cosi non potevamo fare, per di più con un assetto improvvisato. Sono molto contento per le ragazze e anche per la società, che ha potuto mettere in vetrina tante giovani del vivaio in una partita che era importante. Le giovani sono entrate con il giusto atteggiamento, sciolte e hanno aiutato la squadra”. Per Offanengo, svaniscono matematicamente le speranze di agguantare il quarto posto del girone e di conseguenza i play off. Domani ultimo atto stagionale ad Almenno San Bartolomeo (Bergamo) contro il Chorus Lemen Almenno (arbitri Manzoni e Kronaj) tra due squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato. CBL COSTA VOLPINO-CHROMAVIS ABO 3-1 (25-18, 25-8, 23-25, 25-19) CBL COSTA VOLPINO: Cometti 13, Dell’Orto 5, Teli 19, Rivoltella 9, Stroppa 11, Giacomel 8, Zardo (L), Bonomi 2, Papa 1, Pedersoli 3,  N.e.: Martino, Pezzoli, All.: Cominetti CHROMAVIS ABO: Cornelli 9, Provana, Visintini 15, Porzio 2, Bertoncelli 2, Galazzo 7, Riccardi (L), Colombetti (L), Fontanella 3, Marchesi, Peroni, Zanagnolo. All.: Guadalupi ARBITRI: Sala e Mutzu Martis LA PARTITA –  La Chromavis Abo scende in campo con Galazzo in palleggio, Visintini opposta, Porzio e Cornelli in banda, Provana e Bertoncelli al centro e con i due liberi Colombetti e Riccardi ad alternarsi tra ricezione e difesa. L’avvio sorride a Offanengo, che scappa sull’1-5 sul turno al servizio di Provana. Time out locale, con la Cbl che accende il motore, recuperando terreno soprattutto grazie al muro (6-7). L’aggancio arriva a quota 9 con una parallela di Teli, poi è tempo anche di sorpasso con il muro dell’ex Stroppa e il pallonetto di Visintini che si ferma sulla rete (12- 10). Giacomel firma il +3 (14-11, time out Guadalupi), poi un altro muro di Stroppa e un pallonetto di Teli scavano un ulteriore solco (16-11). Dentro Fontanella  per Porzio, ma la Cbl viaggia spedita (18-11).Offanengo ha un sussulto d’orgoglio che conduce al -3 (18-15), anche se poi Costa Volpino rilancia: 21-15 e secondo time out cremasco,ma le locali chiudono agevolmente 25-18. Dopo il cambio di campo, la squadra di Cominetti riparte meglio (4-1 con ace di Teli) e vola sull’8-3 con i muri di Cometti e Stroppa. Time out Offanengo, poi sul 10-3 nuova staffetta Fontanella-Porzio, ma la striscia camuna non si ferma: ace di Rivoltella per il 12-3 e seconda sosta chiesta da coach Guadalupi. Staffetta “young” al debutto al centro con Peroni (classe 2003) che avvicenda la coetanea Bertoncelli. Il cambiopalla arriva sul 17-4, ma la Cbl lascia le briciole alle neroverdi ospiti: 25-8 e 2-0. Messo alle corde, Offanengo reagisce nel terzo set, dando vita a un parziale equilibrato come dimostra l’8-8 firmato da Galazzo con un ace. Visintini trova il break con due contrattacchi vincenti (8-10), convincendo coach Cominetti a fermare il gioco. La Cbl reagisce con la centrale Cometti (attacco più ace) per l’immediata parità, ma la Chromavis Abo mostra un’ottima verve sull’asse muro-difesa-contrattacco, riportandosi avanti 13-16 con Visintini e il muro della giovane Bertoncelli. Costa Volpino cerca di stare attaccata alla frazione  e con il doppio cambio trova la parità (ace di Papa). Sul 17-17 rientra Porzio in posto quattro, Cornelli allunga (17-19), Teli ricuce a quota 19, la nuova entrata Bonomi trova l’ace del 20-19, ma Galazzo tra secondo tocco e battuta vincente spinge avanti Offanengo (20-21), lanciando la volata. Le cremasche si garantiscono due set point: il primo lo annulla Teli (23-24), ma la seconda chance è sfruttata da Visintini: 23-25 e partita riaperta. Galvanizzata dall’impresa, la squadra di Guadalupi riparte con entusiasmo nella quarta frazione (3-5 con Cornelli). Costa Volpino, però, si scuote e ribalta la situazione con il muro di Dell’Orto e il pallonetto di Teli (8-6). Il +3 arriva con l’ace di Cometti (10-7), poi rimpinguato dalla pipe di Giacomel. Time out Guadalupi (11-7), ma l’ace di Teli regala il 15-10. Le cremasche provano a rimanere aggrappate alla partita con i muri di Bertoncelli e Cornelli (17-14), con Costa Volpino che taglia il traguardo dei venti con quattro punti di vantaggio. Il “tesoretto” basta alle camune, che poi chiudono 25-19 con un attacco di Stroppa. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO