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    D femminile, la Fenix Faenza festeggia la promozione: “Stagione incredibile”

    L’impresa delle ragazze della serie D della Fenix Energia resterà a lungo nella mente di tutti. Tanti sono gli aspetti che rendono questa stagione unica. Il campionato vinto da outsider e con una rosa giovanissima, la striscia di 13 vittorie consecutive da inizio dicembre ad inizio aprile, l’incredibile cornice del PalaBubani nella decisiva gara con Granarolo, sono soltanto alcuni dei momenti di una annata strepitosa. E la stagione non è finita, perché le ragazze di coach Loris Polo saranno impegnate lunedì alle 20 a Lido Adriano nella finale del campionato provinciale contro l’Olimpia Teodora.

    “È stata davvero una stagione emozionante e indimenticabile – spiega Polo – e devo fare i complimenti alle ragazze per lo spirito che hanno sempre messo in campo e negli allenamenti, crescendo molto durante la stagione e rialzando sempre la testa dai momenti in cui non sempre hanno avuto un rendimento costante”.

    “Se c’è stato un momento in cui avevamo capito di poter vincere il campionato? No, perché siamo sempre rimasti concentrati senza pensare alla classifica, che ovviamente ci rendeva felici. Ad inizio campionato abbiamo avuto un momento di flessione dovuto agli infortuni e infatti in quel periodo abbiamo perso quasi tutte le partite del campionato poi quando siamo riusciti a lavorare al completo, è arrivata una lunga serie di vittorie che ci ha portati in vetta e siamo stati bravi a mantenerla fino alla fine”.

    “Come vedo questo gruppo nella prossima serie C? Molte giocatrici meritano di fare questo importante salto di categoria che non sarà semplice perché la C è un campionato davvero duro, ma adesso dobbiamo pensare a chiudere al meglio la stagione nei campionati giovanili. Alla prossima stagione guarderemo più avanti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, vittoria che fa morale di Turi a Castellana Grotte

    Torna al successo la compagine turese che passa al PalaGrotte vincendo un derby che si accende nella parte finale. Dopo due set giocati bene i ragazzi di coach Spinelli abbassano un po’ i ritmi nel terzo permettendo a Guglielmi e compagni di trovare energie e convinzione, quest’ultimi osando qualcosa riaprono il match e si arrendono solo nella volata finale del quarto set.

    Per i biancoazzurri una vittoria che fa morale ma che lascia ormai il discorso salvezza appeso forse solo al vincolo dell’aritmetica perché dagli altri campi arriva qualche risultato a sorpresa.

    Domenica a Turi alle 18:00 altro derby per l’Arrè Formaggi che riceverà il Modugno che lo precede in classifica con 22 punti (+4) e con una gara in più, reduce dalla vittoria interna ai danni del Molfetta.

    Sestetti – Buracci recuperato va in diagonale con Manginelli, Scio e Lomurno sono gli schiacciatori laterali, Taccone e Furio i centrali, Dammacco libero; mister Barbone risponde con Cappadona al palleggio e Mondello opposto, Reale e Netti in banda, Bux e Galiano al centro, Guglielmi libero.

    Cronaca – In avvio Buracci impatta sul 5-5 e sul 9-9 e poco dopo metta la freccia del sorpasso sul 12-13. Taccone subito dopo per il +2 (11-13) mentre capitan Scio rintuzza il vantaggio (14-17) spingendo i suoi avanti. Gli ospiti non si distraggono e tirano dritto sino al muro di Furio che vale il 22-25.

    Break e controbreak: 7-10 con una Mater un pò fallosa che trova nonostante ciò il pari momentaneo sul 13-13. Il Turi però cambia subito passo con la pipe di Lomurno del 13-14 ed il muro di Manginelli del 13-15. Sempre in pipe Lomurno strappa definitivamente con la firma del 14-18 e l’ Arrè Formaggi accelera sino al 17-25.

    I biancoazzurri provano subito la fuga ma i padroni di casa restano agganciati sino al 7-7. Poco dopo i gialloblù ritrovano la verve e la continuità di gioco, ci provano portandosi sul 17-14 e sul 21-15 con l’avversario che non riesce a recuperare e si deve arrendere al block out di Reale del 25-18.

    Sulla scia dell’entusiasmo del set  precedente parte bene la Mater con Galaiano da centro (5-3) e costringe la panchina turese a spezzare il gioco poco dopo. Mister Spinelli suona la carica per i suoi, così Scio accorcia sul 7-5 mentre Furio impatta dal centro (7-7) e sorpassa a muro, 7-8. Nasce un set da montagne russe. Riallungo gialloblù sul 12-9 e controrisposta con Manginelli a muro, 12-12. Ci prova per i suoi sul 15-17 e sul 16-18 ma il +2 è azzerato sul 19-19. Un muro (20-19) e l’ace di Cappadona del 21-19 ma il pari arriva dopo lo sprono di mister Spinelli ai suoi, 21-21. Il finale si accende, i locali contestano il 22-23, soprattutto il centrale Bux che alza i toni con l’arbitro ricevendo il rosso (22-24). Al secondo match point Taccone chiude il varco del 23-25.

    SSD Matervolley – Arrè Formaggi Turi 1-3   (22-25, 17-25, 25-18, 23-25)Matervolley: Mondello 22, susco n.e., Galiano 14, Passaro n.e., Cappadona 4, Colaci, Reale 9, Guglielmi (L), Liguori n.e., Didonato n.e., Deligio n.e., Galluzzi n.e., Bux 8, Netti 14, Picchi n.e., Santostasi (L) n.e.. Allenatore: G. Barbone.note: battute sbagliate 14, ace 3, muri vincenti 11, ricezione 58% (31%perfette), attacco 40%.Arrè Formaggi Turi: Cassano 1, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 19, Taccone 8, Dammacco (L), Fortunato, Scio 15, Furio 5, Milillo, Petronella, Manginelli 3, Romano 1, Buracci 14. Allenatore: G. Spinelli. note: battute sbagliate 7, ace 2, muri vincenti 9, ricezione 46% (16%perfette), attacco 38%.arbitri: Giuseppe Cinquepalmi (Bari) e Domenico Vito Cantore (Bari).durata set: 28’; 25’; 25’; 30’.

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    B2 femminile: buon test per la Rossetti Conad contro Volley Academy Piacenza

    Test piacentino per la Rossetti Market Conad (B2 femminile), che ieri sera (mercoledì) ha sostenuto un allenamento congiunto al palazzetto di Alseno con le giovani della VAP (Volley Academy Piacenza), militanti in B1. Quattro i set disputati di comune accordo tra le due formazioni, con la squadra di Paolo Bergamaschi che si è imposta 3-1, dominando primo, secondo e quarto set, mentre le ragazze di Alessandro Licata si sono imposte agevolmente nella terza frazione.

    “Alle ragazze – spiega Bergamaschi – avevo chiesto alcuni obiettivi specifici come tirare il servizio e sviluppare maggiormente il gioco al centro e la squadra ha risposto positivamente a queste richieste tecniche in vista della partita di sabato contro un’altra formazione giovane come SpakkaVolley Spacer”.Il test è servito per preparare la trasferta di Villa Bartolomea (ore 20,45) contro le veronesi fanalino di coda del girone.

    Rossetti Market Conad- Volley Academy Piacenza 3-1 (25-15, 25-17, 15-25, 25-15)

    Rossetti Market Conad: Falotico 4, Scurzoni 9, Neri 2, Spagnuolo 4, Frassi 7, Bernabè 16, Toffanin (L), Gandolfi (L), Marchesi 5, Agostini, Pieroni, Palazzina 3, Tartari 4, Bozzetti 2. All.: BergamaschiVolley Academy Piacenza: Da Pos 1, Iacona 2, Ouahoun 8, Terrana 15, Nella 4, Bibolotti 3, Gazzola (L), Schillkowski 2, Dodi 5, Riccio (L), Ucovic 12. N.e.: Borri, Ruggeri, Milani. All.: Licata

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    B2 femminile: Prato archivia la sconfitta nel derby e punta Scandicci

    Dimenticare Pistoia e guardare avanti. L’Ariete Prato archivia la sconfitta nel derby e punta Scandicci. A suo modo, data la vicinanza geografica, un’altra sorta di derby che però Scandicci ha questa volta il dovere e l’obbligo di far sua. Prima di tutto si gioca tra le mura amiche ed in secondo luogo la classifica non consente più inciampi o passi falsi.

    Canniccia, capolista, è a più quattro, Arezzo, la terza, è a meno quattro. Insomma, servono i tre punti per puntare ad un eventuale recupero ma anche, e forse di più, per tenere a distanza lo Ius. Scandicci sta bene, è reduce dal successo su Fossato ed arriva a questo match con la voglia di conquistare punti per tenere accesa la fiammella della salvezza. All’andata la sfida fu combattutissima ma alla fine ebbe la meglio Prato che conquistò la posta piena. Questo sabato, l’Ariete deve ancora essere pronta a soffrire e ad avere pazienza ma il risultato finale non deve cambiare. Non al meglio Piccini che però dovrebbe recuperare.

    Serie B2 Femminile Girone G – Ariete PVP Pallavolo Prato – Pallavolo Scandicci SDB (ore 17.30, Palazzetto di San Paolo, arbitri Calandra e Crovetti).

    In Serie D femminile le ragazze dell’Ariete PVP, guidate da Andrea Picchi, sono impegnate in casa contro la Folgore San Miniato (sabato ore 21.15, Palazzetto San Paolo, arbitro Gagli). È sfida alla capolista ed è una gara che può dire molto per la qualificazione ai play off. Prato ha quattro punti di vantaggio sulla Cerretese e non può permettersi eccessivi passi falsi nelle ultime tre uscite, compresa la prossima contro Bottegone.

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    C femminile: la Pallavolo Cascina cede al tie break alla Robur Massa

    È stata una giornata di festa quella di sabato scorso a Massa, in occasione della sfida tra Robur Massa e Pallavolo Cascina: le due squadre, prive di obiettivi di classifica, si sono date battaglia per oltre 2 ore di gioco dando ad vita una gara piacevole, in cui si sono alternate alla guida del punteggio. Alla fine è stata la formazione di casa ad avere la meglio al tie break.

    La cronaca:Cascina parte con Del Pecchia in regia opposta a Lemmi, Corti F. e Papeschi in posto 4, Sgherri e Passerini sul centro, Fiaschi libero. L’avvio è di chiara marca massese con le ospiti che faticano a trovare ritmo e continuità sia in seconda linea, che in avanti. Nonostante 2 time out e l’ingresso di Ging, le padrone di casa sono brave a tenersi a distanza e chiudere con margine (25-12).

    Alla ripresa cambia l’inerzia, la ricezione ospit inizia a funzionare e Cascina riesce ad aumentare sensibilmente le percentuali di attacco. Lemmi in attacco e Passerini al servizio regalano alle biancorosse il break decisivo che le riporta in parità (19-25).

    Inizia il terzo set con gli ingressi di Caluri prima e capitan Corti poi. L’andamento è analogo al set precedente: Fiaschi e Papeschi supportano a dovere la regia, mentre Sgherri e Corti mettono a terra palloni con buona continuità. Sono 2 muri di Caluri che consentono a Cascina di prendere il largo e chiudere senza troppi patemi: 13-25. 

    Alla ripresa Lenzi subentra a Sgherri e le ragazze di Cascina sembrano partire col piede giusto. Il più 2 iniziale però è un fuoco di paglia, perché Massa ci tiene a chiudere bene la stagione e con orgoglio e determinazione ribalta la contesa. Le biancorosse di contro calano d’intensità, perdendo efficacia sia al servizio che in difesa. Un bell’attacco diagonale di Corti E. e un servizio di Ging, nuovamente subentrata, provano a scuotere le ospiti, ma la reazione è tardiva. Le padrone di casa resistono e portano con merito la gara al tie break (25-11).

    La quinta frazione è un susseguirsi di emozioni, con le ue squadre che si superano più volte dando vita ad azioni lunghe e divertenti. Sul 14-13 un episodio discusso mette fine al match: Francesca Corti attacca, secondo le ospiti, sulle mani del muro, ma l’arbitro la pensa diversamente e la partita si chiude sul 15-13. 

    Il bilancio di fine stagione per Cascina è senz’altro positivo, tenuto conto della giovanissima età media della squadra, in un’annata di pieno rinnovamento caratterizzata da molti esordi in categoria. Il mantenimento della serie C è arrivato senza affanno, in un girone dal livello tecnico molto alto con squadre dotate di esperienza (e budget) decisamente superiori a quelli delle biancorosse.

    Per ambire a qualcosa in più era chiaramente necessaria una maggior continuità di rendimento all’interno delle singole gare, e della stagione tutta, ma è altrettanto evidente che ci sono stati picchi di gioco e di risultati decisamente elevati. Basti pensare alle vittorie da 3 punti ottenute con le corazzate Volley Livorno, Delfino Pescia e Volley Cecina o al doppio 3-2 nei derby col Casciavola, che parteciperà con Porcari ai playoff promozione.

    Robur Massa-Pallavolo Cascina 3-2 (25-12, 19-25, 13-25, 25-11, 15-13)

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    B2 femminile: il V.P. Canniccia centra il dodicesimo successo consecutivo e vola al primo posto

    Dodicesima vittoria consecutiva per il V.P. Canniccia Motor Club contro l’Emmegel Calenzano, un risultato netto che aldilà delle disparità di classifica lancia più che mai la squadra versiliese al vertice di questa Serie B2.

    Tra gli applausi del “PalaGreco” come sempre pieno di pubblico le biancazzurre nella serata di sabato si sono imposte, in poco più di un’ora, contro la squadra fiorentina, ribaltando e vendicando l’ultima sconfitta del girone d’andata subita proprio in casa del Calenzano.

    La cronaca

    Con un roster caratterizzato sempre da qualche assenza mister Stefanini ha così schierato inizialmente le sue atlete: Rolla al palleggio, Nicolini e Mutti centrali, Gorgoglione, Da Prato e Lamperi in attacco, libero in ricezione Maggiani ed in difesa Rustighi; spazio in corsa per Casu. La vittoria per il Versilia Pietrasanta è arrivata dopo una partita comunque lottata, ben preparata dalle ragazze fiorentine che grazie ad una solida difesa ed ad un gioco che spingeva molto dal centro a tratti ha messo in difficoltà le padroni di casa. Nel primo set, partito spento con il gioco che si è acceso sul finale, si era già comunque intuito che la solidità nei fondamentali e la capacità di variare colpi di fino e di potenza, uniti ad un’ottima fase difensiva, avrebbero alla lunga sorriso al V.P. Canniccia Motor Club. E così infatti è stato: 25-22, 25-18, e 25-20 i parziali della gara alla fine dominata dalle biancazzurre, sotto i quali colpi il Calenzano ha potuto fare ben poco. 

    Con questa altra vittoria, che potrebbe sembrare una delle tante, tuttavia il Versilia Pietrasanta per la prima volta in questa stagione vola alta in vetta alla classifica, sedendo al primo posto ed allungando con ben 4 punti di margine su tutti gli inseguitori.

    Prato infatti ha perso contro Fenice Pistoia, regalando così un gran vantaggio alle biancazzurre che ora con 54 punti potrebbero certificare matematicamente l’accesso ai playoff già la prossima settimana. La sfida per il primo posto invece, tra il V.P. e le pratesi, in caso di doppia vittoria biancazzurra nelle prossime due partite potrebbe finire ancor prima dell’ultimo match della regular season, che come da perfetto copione sarà proprio lo scontro tra le due teste di serie del girone.

    Se il Versilia Pietrasanta fra due settimane dovesse presentarsi a Prato con 3 punti di vantaggio, la vittoria del girone sarebbe già matematicamente assicurata.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: serata no per la Mokavit Rosaltiora

    Semplicemente una brutta brutta serata nella corsa verso il tentativo di salvezza diretta. Mokavit Rosaltiora perde al PalaLIngotto di Torino contro Teamwork ToPlay, squadra forte e quadrata di alta classifica che ha fatto il proprio compito vincendo di tre punti, non del tutto però si è vista a giusta verve e la giusta reazione di Rosaltiora, che non ha recitato sui livelli delle ultime partite e che ora dovrà necessariamente sfruttare al massimo il doppio turno interno e vedere poi cosa succederà al termine dell’ultima giornata.

    Se arriverà la salvezza sarà una festa, altrimenti l’obiettivo sarà rinviato alla post season. Una serataccia per una prestazione d’insieme non buona (e tantomeno a livello individuale), una serataccia per qualche risultato inatteso e poco favorevole, una serataccia anche per una direzione di gara che ha lasciato a desiderare, con alcuni errori marchiani contro Verbania, che non hanno certo deciso la partita ma in certi attimi l’hanno indirizzata verso una comunque legittima vittoria torinese.

    La cronaca

    Clotilde Villa è in regia opposta a Giulia AlbertiGiani, le bande sono le gemelle Sonia ed Annalisa Cottini, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese, libero è Beatrice Folghera. E’ un inizio equilibrato con la situazione sul 2–1 per Lingotto. Il punto del 2-2 arriva con un mani out verbanese ma l’arbitro vede la palla in campo e 3-1 Torino. Il match però è bello ed è un punto a punto molto intenso da vedere, la situazione dura sino sul 13-13 quando arriva qualche errore ospite unito a punti di casa: 17-14. Mokavit non demorde e si riavvicina sul 18-17, arriva un altro errore della giovane direttrice di gara che vede un tocco verbanese su attacco out di Torino e sul 19-17 Balzano ferma tutto. La situazione però adesso è meno equilibrata: 25-21 ed è 1-0 TeamworkToPlay.

    Il secondo parziale inizia con un 8-4 per le padrone di casa, tanto che coach Balzano cambia l’asse palleggio opposto inserendo Chiara Francioli e Nadia Caffoni per Villa ed AlbertiGiani. Arriva un pochino di equilibrio, ma si rompe presto e si va sul 10-6 che diventa 13-11 con time out della panchina di casa. La fase è molto poco positiva: ci sono errori abbastanza evidenti nei fondamentali: si fatica a mettere giù palla, e il muro non è molto performante. Sul 18-12 coach Balzano a fermare i giochi ma servirà a poco: 25-20 ed è 2-0 per Lingotto.

    Il terzo set, con Giulia Cometti da opposta, inizia benissimo con un ottimo 2-5 lacuale, pian piano però Torino rosicchia, e impatta sul 6-6. Qui finisce la partita perché sul 11-9 arriva un time out energico di coach Fabrizio Balzano ma al rientro è la squadra di casa che scappa fino al 18-12. Le ospiti cercano di resistere, anche se il gioco non è bello fluido; arriva un attacco di Sonia Cottini. Il tocco del muro evidente, le ragazze della Mokavit esultano ma la direttrice di gara non rileva il touch dando il punto alla squadra di casa. La reazione delle lacuali è veemente, la protesta anche e, dopo il danno la beffa, arriva un cartellino giallo per Annalisa Cottini. La rimonta peraltro appena abbozzata finisce li, la squadra si innervosisce ancora di più e Teamwork To Play chiude: 25-17 ed è 3-0 in una serata da dimenticare.

    “Poco da dire sulla partita – dice coach Balzano – Torino ha giocato di squadra ed ha vinto meritatamente, noi abbiamo fatto più di un passo indietro nel gioco rispetto alle ultima gare, che erano state ottime, giocando slegate e troppo nervose”.

    Teamwork ToPlay Torino – Mokavit Rosaltiora 3-0 (25-21, 25-20, 25-17)

    Teamwork ToPlay Torino: Cassolaro (L1), Re 3, Botta (L2), Pilotto 1, Urzi 11, Guidoni ne, Fici 14, Davalli ne, Franceschini ne, Ciccarone, Bertucci 8, Accossato 8, Nicolaescu 12. All: Emanuele Alpignano.Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa, AlbertiGiani, Caffoni 1, Cottini S. 10, Cottini A. 8, Osele ne, Cometti, Velsanto 9, Calabrese 6, Medali ne, Folghera (L1), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.   

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    B maschile: la Sabini batte Sios Novavetro 3-1 e consolida il terzo posto

    Per una sfida che torna in quarta serie nazionale dopo oltre un quarto di secolo (Serie B2 1996-97: Sabini-Sios 2-3 al PalaLombardi), la formazione castelfrettese è quella delle ultime uscite: Giuliani-Beni; Mancinelli-Schiavoni; Giaccaglia-Mazzanti, Marchetti. Settempedani rivoluzionati rispetto alla gara d’andata con gli arrivi di categoria a campionato in corso di Sorrenti (da Civita Castellana), Silvestroni (ex Osimo) e Palazzesi (nelle ultime stagioni in Serie B al Volley ’79 Civitanova e NovaVolley Loreto).

    Il primo set vede una fase di studio lunga tra le due squadre che forse sentono eccessivamente la posta in palio: la Sabini ha il demerito di commettere gravi ingenuità che le impediscono di allungare e così i settempedani prendono coraggio e dilatano il proprio vantaggio fin sul 16-20: gli ingressi in rapida successione di Toccacieli e Violini sistemano seconda linea ed attacco mentre quello di Mariotti dai nove metri genera la solita scossa della fase “break” castelfrettese, utile a rimontare e a vincere di misura il primo set, con il punto decisivo del solito Mancinelli.

    L’esito positivo gratifica la formazione di Fabbietti-Sciati che ripropongono il 6+1 iniziale del set precedente: Sabini avanti in scioltezza fino al 14-10 ma gli ospiti, a caccia di punti salvezza, non mollano; un macroscopico errore arbitrale in favore della Sios (errata valutazione di palla a terra su difesa di Giuliani che mette nettamente mano e braccio tra terreno di gioco e pallone) avvicina ulteriormente nel punteggio le due squadre ma Castelferretti aveva già allentato la concentrazione e così Silvestroni e Paolucci trascinano i propri compagni che sorpassano proprio grazie al muro dell’ex opposto biancazzurro (campione regionale dall’Under 13 all’Under 16 tra il 2016 e il 2019) su Mancinelli (15-16) il quale si riscatterà subito grazie all’asse caldo con Giuliani che tiene in partita anche il solito chirurgico Giaccaglia; nel frattempo l’ingresso di Violini sistema il muro castelfrettese (21-18) e Schiavoni sale in contrattacco. La Sios non molla e ci vogliono gli ingressi ancora una volta di Toccacieli e Mariotti per avere ragione degli agguerriti ospiti, rivoluzionati nel finale dall’allenatore Pasquali.

    Con Violini in campo stabilmente “contromano”, la Sabini è padrona del campo nel terzo parziale anche se il punteggio resta in equilibrio: nei locali entra Gaggiotti sul cui turno al servizio c’è il primo strappo (12-7), di lì a poco in campo anche Palazzesi (14-8); buon impatto per entrambi. Mazzanti genera l’allungo (17-10) ma a questo punto la girandola di cambi dell’allenatore ospite Pasquali crea i propositi per una clamorosa rimonta: Fabbietti-Sciati provano a rispondere con il doppio ingresso di Pieroni-Beni ma la Sios, molto determinata in questa fase, contrattacca con la coppia Sorrenti-Palazzesi in grande spolvero (19-21). Nel testa a testa finale, dopo il solito buon ingresso di Toccacieli e il rientro di Marchetti, è ancora un clamoroso ed inspiegabile valutazione arbitrale a sfavore dei locali (l’attacco settempedano accarezza nettamente l’asta prima di scivolare sul corpo di Mancinelli) a generare il comunque meritato allungo e successo di San Severino nel terzo parziale.

    Nel quarto parziale, la Sabini è ferita nell’orgoglio e riparte subito forte: a differenza del finale di terzo set a parti invertite, il secondo arbitro si sente in dovere di correggere il collega sul seggiolone dopo un macroscopico errore che avrebbe dato il 12-06 alla Sabini sul servizio di Violini (pallone nettamente fuori dal campo ed invece dato inizialmente in campo); tuttavia Marchetti suona la carica in difesa (13-07) e la Sabini allunga ma dopo pochi punti i castelfrettesi si bloccano in cambio-palla e una mai doma Sios addirittura passa a condurre (16-17); controsorpasso Castelferretti sul turno al servizio di Mazzanti e l’ingresso di Toccacieli consacra l’allungo biancazzurro (21-19): sul 24-21 ingresso di Mariotti al servizio e gran chiusura castelfrettese con il contrattacco di Violini.

    3-1 Sabini e terzo posto mantenuto: ora testa al prossimo appuntamento: domenica nel glorioso PalaSerenelli contro la NovaVolley Loreto, ennesimo derby regionale contro una squadra mina vagante del girone E.

    Pallavolo Sabini Castelferretti – Sios Novavetro San Severino Volley 3-1 (25-23, 25-23, 21-25, 25-21)Sabini: Beni, Schiavoni, Toccacieli, Violini, Gaggiotti, Mazzanti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Marchetti (L1), Palazzesi G. (L2). All. Fabbietti-Sciati.Sios Novavetro: Muscolini, Marzi, Plesca, Petrocchi, Ferrara, Corradini, Marinozzi, Palazzesi L., Paolucci, Silvestroni, Sorrenti, Tarquini (L1), Rizzuto (L2). All. Pasquali.Arbitri: De Orchi – Pardo

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO